TRENTINO VAL DI SOLE Parco Naturale Adamello Brenta Parco Nazionale Stelvio SETTIMANA VERDE 18.08-25.08.2013 (M. BINDI A. ROMEI)
Breve descrizione dei percorsi programmati Le schede seguenti illustrano schematicamente le escursioni programmate. Ogni percorso verrà presentato dettagliatamente ai partecipanti il giorno precedente all'escursione. Gli accompagnatori sono a disposizione per informazioni, chiarimenti e suggerimenti. L'ordine delle escursione verrà determinato di volta in volta, secondo le condizioni meteo, cercando di distribuire in modo equilibrato le attività più o meno impegnative. Nel corso della prima giornata si effettuerà una breve escursione al Santuario di San Romedio. Un giorno della settimana verrà dedicato a escursioni autonome, visite del paese o relax.
Grostè Rifugio Tuckett Rifugio Brentei Rifugio Casinei Rifugio Vallesinella Madonna di Campiglio
Grostè Rifugio Tuckett Rifugio Brentei Rifugio Casinei Rifugio Vallesinella Madonna di Campiglio Dalla stazione a monte della funivia del Grostè (2438 m) si prende il sentiero n. 316 e si cammina prima in piano attraverso l'altipiano carsico di Grostè fino a una balza rocciosa, quindi si scende per un breve tratto nel selvaggio terreno franoso sotto la Cima del Grostè, a nord ovest. Il sentiero scende fino ai piedi del Torrione di Vallesinella (2461 m); con una leggera risalita si raggiunge infine il Rif. Tuckett e il suo grandioso paesaggio. Si prosegue in discesa lungo il dolce e panoramico sentiero SAT 328 (E) verso la Sella del Fridolin (m. 2143) attraversando prima ghiaioni e poi una mugheta. Poco sotto l erbosa Sella del Fridolin si incontra il bivio con il Sentiero Bogani SAT 318 (E). Ci si alza costeggiando la scoscesa destra orografica della Val Brenta. In questo tratto alcuni punti esposti con corrimano in corda di acciaio e la Galleria Bogani con madonnina rendono il percorso più affascinante. In breve raggiungeremo il rifugio Maria e Alberto ai Brentei (m. 2182). L itinerario che congiunge i due rifugi è un percorso classico che non presenta difficoltà particolari ad eccezione di un tratto leggermente esposto nei pressi della Galleria Bogani. Dal rifugio Rifugio Brentei (2182 m) si prende il sent 318 che abbiamo percorso fino al bivio per la sella del Fridolin, noi però seguiamo il sent. 318 che immerso nel bosco ci porta in 1,30 ora al rif. Casinei (1825 m). Dal Rifugio Casinei si prende il sentiero n. 317 in direzione di malga Vallesinella di sotto e Rifugio Vallesinella. L itinerario è straordinariamente interessante ed offre affascinanti panorami sulle meravigliose cascate di Vallesinella. Dal Rifugio Vallesinella discendiamo quindi verso Madonna di Campiglio. dislivello: 400 mt. salita - 1200 mt. di discesa circa Difficoltà: E Tempo: 8 ore Lunghezza 17,75 km
Val di Rabbi Il percorso della Fauna
Val di Rabbi Il percorso della Fauna Partenza da dietro il Fontanin a quota 1350 mt.in località Colèr, da cui saliremo ripidamente nel folto del bosco guadagnando ben presto dislivello, passando sotto malga Stablaz bassa, incrociando poi la forestale per raggiungere la bella Stablaz alta, in parte ristrutturata, a quota mt. 2060. Continueremo con un percorso a mezza costa, passando per il malghetto Forborida, punto di osservazione delle guardie del Parco. Il sentierino poi diventa più stretto e superiamo una pietraia franosa. Perderemo un po' di quota per attraversare una passerella sul torrente Campisol ai piedi di una bellissima cascata, risalnedo al baito Campisol a mt. 2126 in posizione spettacolare! Da qui rientreremo al punto di partenza tramite il sent. 128 con discesa ripida passando per il Doss de la Cross a mt.1800 e per le stupende cascate di Saent!! Raggiungeremo malga Stablasolo a mt. 1536 e poi giù al Fontanin completando così il giro circolare. Lunghezza: 17,45 km Dislivello in salita e discesa: circa 900 m Nessuna difficoltà
Val di Genova Sentiero delle Cascate
Val di Genova Sentiero delle Cascate Partendo dalla località Ponte Verde si attraversa il ponte sul fiume Sarca e si segue il sentiero che risale la vallata lungo la destra orografica dei fiume giungendo alle Cascate di Nardis, da qui si prosegue sempre sullo stesso lato del fiume e giunti alla confluenza del Sarca con il torrente che scende dalla Val Seniciaga si risale leggermente fino al primo bivio; qui si imbocca il sentiero a destra raggiungendo un'ampia pianeggiante radura (Malga Genova), da dove è visibile la Cascata Lares. Si prosegue fino alla loc. La Todesca. Ritorno per la stessa via oppure, attraversato il ponte sul Sarca, seguendo la carrozzabile fino alle Cascate di Nardis. Dislivello: circa 500 m Lunghezza 18,23 km
GIRO DEI 5 LAGHI- Madonna Campiglio
GIRO DEI 5 LAGHI- Madonna Campiglio Subito a monte di Madonna di Campiglio (1600m circa) si prende brevemente la strada per il Lago Nambino prendendo ilsentiero 266 che si inerpica sul ripido costone fino alla conca Busa dei Cavai. Prendiamo il sentiero 217 che rimontando facili balze verso sud ovest si inoltra nella valletta che conduce al bellissimo Lago Nero m 2246. Dal laghetto si sale per sentiero su sfasciumi lungo il torrentello, fino a sbucare al Lago Sereòdoli a 2370 metri di quota. Proseguiamo verso Passo Nambrone con il sentiero 217, dopo qualche centinaio di metri avvistiamo il grande Lago Gelato m 2393. Proseguiamo quindi per il sentiero 232 al Lago Ritorto m 2055. Si cala ancora in costa sopra al lago per sentiero finalmente facile fin sulla riva. Qui il sentiero pianeggiante 232 con un lungo traverso conduce (alcuni passaggi sono protetti da funi) al Rifugio 5 Laghi m 2064. Con il sentiero 252 caliamo fino a Patascoss e Madonna di Campiglio. Dislivello: circa 900 metri Lunghezza 14,42 km Difficoltà EE
Sentiero dei Tedeschi Doss dei Gembri - Lago Pian di Palù - Peio Fonti
Sentiero dei Tedeschi Doss dei Gembri - Lago Pian di Palù - Peio Fonti Sentiero dei Tedeschi Sentieri SAT: n. 139, n. 122 e n. 124 Quota partenza: 2.400 m - Quota arrivo: 1.393 m Dislivello in salita: 300 m Lunghezza 17 km Difficoltà: EE - Escursionisti Esperti Tempo percorrenza: ore 6.00 Gruppo montuoso: Ortles-Cevedale Tracciato in quota che ripercorre la pista militare costruita dalle truppe austriache e tedesche durante il primo conflitto mondiale. L' itinerario parte dall'arrivo della seggiovia al rifugio Doss dei Gembri e imboccato il sentiero 139 attraversa Val della Mite verso est e attraversa i versanti meridionali dei Crozi di Taviela per arrivare all'anfiteatro morenico della Val Cadini e incrocia la Val degli Orsi, i luoghi appaiono nella loro selvaggia naturale bellezza; ancora oggi il percorso è segnato dai vecchi baraccamenti e resti di costruzioni militari che non mancheranno di attirare l'attenzione dell'escursionista. La mulattiera scende rapida fino al segnavia 122 per arrivare ai ruderi del vecchio Fortino. Si attraversano tratti rocciosi, con un breve tratto con fune metallica e un ponticello sospeso. Si prosegue quindi fino all'imbocco del sentiero SAT n. 124 che porta alla Malga Giumella (1.950 m), al Lago Pian Palù (1.800 m) e al Rifugio Fontanino (1.660 m). Da qui si raggiunge poi Peio Fonti.
Val Genova - Rifugio Mandrone Differenza altimetrica 886 Meter (Altezza da 1.556 Meter a 2.442 Meter) Ascesa totale: 1.133 Meter, Discesa totale: 1.157 Meter Lunghezza 12,54 km