CONTRATTO di SVILUPPO

Documenti analoghi
CONTRATTI DI SVILUPPO

Contratti di Sviluppo Linea TURISTICA

Contratti di sviluppo INDUSTRIALE

SCHEDA INFORMATIVA REGOLAMENTO GENERALE DEI REGIMI DI AIUTO IN ESENZIONE N.17 DEL 30/09/2014 PER LE IMPRESE TURISTICHE

Obiettivo operativo linee di intervento (con procedura a graduatoria) Aiuti in favore delle Imprese artigiane

PIANO DI SVILUPPO. Presentazione del soggetto proponente; (Forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve storia, campo di attività)

I Programmi di intervento

BANDO IMPRESE DI QUALITA

Intervento Regione Marche per lo sviluppo delle aree di crisi

Documenti da allegare alla richiesta di erogazione

Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio

PROGETTO DI INVESTIMENTO

Ministero dello Sviluppo Economico

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO BANDO MARCHI 1967 INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE DI MARCHI NAZIONALI DEPOSITATI PRIMA DEL 01/01/1967

NUOVA SABATINI-TER alla luce delle recenti modifiche del D.M. 25/01/2016 pubblicato sulla G.U. n.58 del LUNEDI 21 MARZO 2016

Aumento della competitività delle MPMI operative PRESENTAZIONE DEL BANDO

AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Contributi a fondo perduto per investimenti: apertura bandi POR FESR Azione Sub A e B

Beni Strumentali - Nuova Sabatini (Ter)

contributi a sostegno di progetti di imprenditoria femminile

Sabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al

Bando Offerta Turistica

I contratti di sviluppo

Progetto : START UP House

News per i Clienti dello studio

Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013

NASCITA E SVILUPPO DI SOCIETA' COOPERATIVE

CITTÀ DI VITTORIA DIREZIONE AFFARI GENERALI, DECENTRAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA

«Al Via» Lombardia Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali

Le risorse disponibili per il Bando ammontano complessivamente a euro.

I Contratti di Programma Settoriali

FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI - LE OPPORTUNITA PER LE IMPRESE AGGIORNAMENTO AL 07 GIUGNO 2017

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i)

NUOVI INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO. (art. 11 comma 5 dei decreti 81/2008 e 106/2009)

I nuovi bandi per il consolidamento dell attività d impresa

Nuova Legge 181/89 Rilancio aree di crisi industriale non complessa Apertura dello sportello nazionale

Comitato Unitario delle Professioni in collaborazione con

FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI - LE OPPORTUNITA PER LE IMPRESE AGGIORNAMENTO AL 2 GENNAIO 2018

Fonti rinnovabili: tecnologie e incentivi

Finanziamento agevolato per macchinari e attrezzature (Sabatini-ter)

Asse III Competitività Azione 3A PACCHETTO AGEVOLATIVO CREOPPORTUNITÀ. Avviso Pubblico GO AND GROW

Nuove Imprese a Tasso Zero

SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO LAVORI

SABATINI TER. Circolare n. 4 del

Allegato 2 - Formulario

AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ANNO 2016

BANDO TURISMO DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE

Circolare N.178 del 5 Dicembre 2013

Avviso Pubblico per il Sostegno a progetti di Innovazione delle Grandi Imprese e delle PMI nelle aree di specializzazione S3

CHIEDE. Tale somma dovrà essere accreditata sul seguente c/c bancario intestato alla società beneficiaria : C/C (2 cifre) ABI.

Finanziamenti degli Interventi per la promozione di Progetti di Innovazione Tecnologica

verso INDUSTRIA 4.0 CONTRIBUTI E OPPORTUNITA' VERSO INDUSTRIA 4.0: le novità fiscali e i nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo della PMI

Camera di Commercio di Milano INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO INVESTIMENTI INNOVATIVI, AGEVOLAZIONI PER LE REGIONI

DESCRIZIONE DEL BANDO

La Provincia di Padova, allo scopo di promuovere il miglioramento dell efficienza e della competitività delle imprese, ha stanziato la somma di euro

LEGGE 46/82 ART. 14 (FONDO ROTATIVO PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA)

Nuova operatività, strumenti di finanza agevolata

Progetto n /PP/13 I T. Reg. CE 1198/ art. 39 Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca (marittima) MISURA 3.3

Legge Nuova Sabatini. Roma, 06/03/2014

Regione Friuli Venezia Giulia. Legge 47/78 Bando Progetti di Ricerca e Sviluppo: fondi PAR FSC 2007/2013

Nuova operatività, strumenti di finanza agevolata

Il Programma regionale per migliorare l efficienza energetica delle PMI (dgr 4256 del )

Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura

Opportunità di accesso al credito per le nuove imprese

REGIONE ABRUZZO POR FESR ABRUZZO Attività VI 1.2 ATTRAZIONE NUOVE IMPRESE NELL AREA CRATERE FAQ PRECISAZIONE

INFORMATIVA ALLE IMPRESE

AUTOIMPRENDITORIALITA'

Competitività per le MPMI della Gallura Imprese esistenti Titolo 3 (T1)

Credito d imposta ( dal sito Agenzia delle Entrate)

Lo Sportello Jeremie FESR in Confidi: novità e innovazioni della garanzia mutualistica. 14 maggio 2010 Sala Falck_Assolombarda

BANDO CULTURA CREA. Chi può richiedere le agevolazioni? Per quali iniziative? Quali sono le spese ammissibili?

Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura

Bandi Camera di Commercio di Cuneo Autunno 2016

Ministero dello Sviluppo Economico

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE Presentazione 28 aprile 2010

DETERMINAZIONE PROT. N REP. 648 DEL

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Dott.ssa Federica Terzi Studio Commercialista e Consulenza del lavoro

COMUNE DI SAN GIORGIO DELLE PERTICHE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE. Ai Signori Sindaci dei Comuni della Sardegna LORO SEDI

TITOLO PROVVISORIO DELLA SLIDE DI PORTAFUTURO

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 dei decreti 81/2008 e s.m.i)

AIUTI PER PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO CESARE MOU GIUSEPPINA SORU SARDEGNA RICERCHE

DOSSIER FINANZA AGEVOLATA Beni strumentali? Come favorirne l acquisto tramite le agevolazioni. - Aggiornato al 16 febbraio

Voucher Digitalizzazione PMI AGEVOLAZIONE PER LE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE

PON CULTURA E SVILUPPO NUOVE IMPRESE DELL INDUSTRIA CULTURALE. Territori. A chi si rivolge Attività ammesse Cosa finanzia.

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

ALLEGATO B Dgr n. 178 del 22 febbraio 2011 pag. 1/5

2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO

NOTIFICA DI REGIMI D AIUTO A NORMA DELL ART.88, PAR.3

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

1 NUOVE IMPRESE AL CONTEMPO GIOVANILI E FEMMINILI (vedi art. 1 bando) 2 NUOVE IMPRESE GIOVANILI NON FEMMINILI (vedi art. 1 bando)

Cultura Crea: aiuto per le imprese culturali del Sud

DOMANDA DI EROGAZIONE A TITOLO DI ANTICIPO O I SAL

SCHEDA PRODOTTI INIZIATIVE AMMISSIBILI. Interventi di supporto finanziario ex Misura Anticrisi Mancati Pagamenti

ASSE III AZIONE III.3.C.1.1 E APPROVAZIONE DEI CRITERI APPLICATIVI POR FESR

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO

Il Programma di Rilancio «Trieste»

Transcript:

Società di consulenza direzionale ed ingegneria certificata settori EA34 e EA35 CONTRATTO di SVILUPPO Invio domande a partire dal 10 giugno 2015 ore 12:00 Tipologia di CDS TIPOLOGIA DI PROGETTI INDUSTRIA E TURISMO La proposta di contratto di sviluppo può averee ad oggetto uno dei seguenti programmi: PROGRAMMA DI SVILUPPO INDUSTRIALE: un'iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti d'investimento ed, eventualmente, progetti di ricerca industriale e prevalente sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione al processo di produzione dei prodotti finali PROGRAMMA DI TUTELA AMBIENTALE: un'iniziativa imprenditoriale finalizzata alla salvaguardia dell ambiente, attraverso uno o più progetti per la tutela ambientale ed, eventualmente, progetti di ricerca industriale e prevalente sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra di loro e con l obiettivo di salvaguardia ambientale. PROGRAMMA DI SVILUPPO DI ATTIVITA TURISTICHE: un iniziativa imprenditoriale finalizzata allo sviluppo dell offerta turistica (e di attività commerciali, servizi di supporto all offerta turistica per un valore inferiore al 20% dell intero programma) Ai finii dell'ammissibilità è richiesto che ciascun progetto sia organico e funzionale al conseguimento degli obiettivi del contratto di sviluppo. I programmi devono terminare entro 48 mesi dalla concessione delle agevolazioni. Laddove necessarie e funzionali agli obiettivi del contratto di sviluppo, possono essere finanziate (a carico completo di risorse pubbliche) anche opere infrastrutturali, materiali ed immateriali. Soggetti titolati a presentare i P.D.S. sono aziende singole, raggruppamenti di imprese (proponente + aderenti) o aziende costituite in Reti d impresa Le agevolazioni possono essere concesse a fronte di progetti d'investimento - che devono avere inizio successivamente alla presentazione della domanda - volti al raggiungimento dei seguenti obiettivi di sviluppo: a) realizzazione di nuove unità produttive; Pag. 1 di 5 I&S S.r.l. Centro Direz zionale Is. G1-80143 (NA) -Tel 081.197.11.870 - Fax 081.1 197.11.871 e-mail: info@invesv vi.it-investimentiesviluppo@pec.it www.investimentiesviluppo o,net P. IVA 07197340636 - Cap. Soc. 26.000,00

TIPOLOGIA DI PROGETTI TUTELA AMBIENTALE IMPORTO COMPLESSIVO DEL CDS e IMPORTO MINIMO DEI PROGETTI DEL PROPONENTE E DEGLI ADERENTI FORME DI AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI b) ampliamento di unità produttive esistenti; c) riconversione di un'unità produttive esistenti (diversificazione della produzione di prodotti rientranti in altri codici ATECO); d) ristrutturazione intesa quale cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un'unità produttiva esistente (es. riduzione costi, miglioramento qualitativo, riduzione impatto ambientale, miglioramento condizioni sicurezza sul lavoro) e) acquisizione di un unità produttiva esistente ubicata in un area di crisi e non sottoposta a procedura concorsuale. Progetti d investimento volti a: - innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell'impresa oltre le norme dell'unione Europea applicabili - innalzare il livello di tutela ambientale dell impresa anche in assenza di norme dell'unione Europea applicabili - adeguamento anticipato a nuove norme UE non ancora applicabili - migliorare l efficientamento energetico - realizzare un impianto di cogenerazione ad alto rendimento - riciclaggio e riutilizzo rifiuti Non sono ammessi programmi di mera sostituzione L'importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili degli investimenti oggetto del contratto di sviluppo, con esclusione del costo di opere infrastrutturali se previste, non deve essere inferiore a: (per i P.D.S. industriale) 20 milioni di euro (per il P.D.S. turistico) 20 milioni di euro (per i P.D.S. per la tutela ambientale) 20 milioni di euro. Nell' ambito del programma di sviluppo, i progetti d'investimento del proponente devono prevedere spese ammissibili di importo complessivo non inferiore a: (per i P.D.S. industriale) 10 milioni di euro (per il P.D.S. turistico) 5 milioni di euro (per i P.D.S. per la tutela ambientale) 10 milioni di euro I soggetti aderenti devono presentare progetti per almeno 1,5 milioni. Nel caso di domanda presentata da una Rete d imprese tali limiti non sussistono. Le agevolazioni possono essere concesse in una o più delle seguenti forme: contributo in conto impianti; contributo alla spesa (per i programmi di ricerca); finanziamento agevolato; contributo in conto interessi. L utilizzo delle varie forme e la loro combinazione è definita in fase di negoziazione sulla base delle caratteristiche dei progetti e dei relativi ambiti di intervento. I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono obbligati ad apportare un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo Pag. 2 di 5

SPESE SPESE NON PROGETTI DI RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE di sostegno pubblico, pari almeno al 25% del totale delle spese ammissibili e sono tenuti all'obbligo del mantenimento dei beni agevolati per almeno 5 anni, ovvero 3 anni nel caso di PMI, dalla data di ultimazione (relativa all'ultimo titolo di spesa). - suolo (max 10% investimento) - opere murarie (max 40% investimento turismo 70%) - infrastrutture specifiche aziendali - impianti, macchinari ed attrezzature nuovi (eccetto i casi di acquisizione di unità produttive esistenti) - software, licenze, brevetti, know how nel limite del 50% - per le sole PMI anche le consulenze connesse al progetto Sono ammesse le spese sostenute tramite leasing Non sono ammesse le spese relative a: macchinari, impianti e attrezzature usati, le spese di funzionamento, le spese notarili, quelle relative a imposte, tasse, scorte, le spese relative all'acquisto di immobili che hanno già beneficiato, nei dieci anni antecedenti di altri aiuti, fatta eccezione per quelli di natura fiscale, salvo i casi di revoca e recupero totale degli aiuti medesimi da parte delle autorità competenti. Non sono altresì ammissibili singoli beni di importo inferiore a 500,00 euro, al netto di IVA. Non sono ammissibili i costi relativi a commesse interne. Sono ammessi i contratti chiavi in mano. Le GI sono ammesse a beneficiare di agevolazioni per programmi di innovazione solo se presentati insieme a PMI che sviluppino almeno il 30% del programma. Sono ammessi i costi: - del personale del soggetto proponente - di strumenti ed attrezzature per il periodo di utilizzo - di ricerca contrattuale, brevetti, consulenze - delle spese generali - dei materiali utilizzati per il progetto di ricerca SETTORI ESCLUSI - Settore siderurgico - Settore del carbone - Settore delle fibre sintetiche - Settore dei trasporti - Settore produzione e distribuzione energia - Settore costruzioni navali PROCEDURA di ACCESSO, NEGOZIAZIONE e CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI Il contratto di sviluppo è uno strumento agevolativo a sportello con procedura negoziale e prevede le seguenti fasi: 1. Registrazione sul sito INVITALIA per la presentazione dell istanza di accesso (ipotesi aprile) 2. Al ricevimento della istanza l Agenzia provvede (in base a ordine cronologico di presentazione) ad effettuare la verifica dei requisiti di ammissibilità e inviarne tempestivamente copia alla Regione interessata per la verifica di coerenza e disponibilità a cofinanziare Pag. 3 di 5

3. Se non giungono nei 30 giorni successivi informazioni dalle regioni, i P.D.S. si reputano compatibili con i programmi di sviluppo locale 4. Entro 120 gg dalla ricezione della domanda di agevolazioni Invitalia valuta l affidabilità tecnica, economica e finanziaria dei proponenti, la validità del progetto, gli impatti occupazionali, la cantierabilità dell iniziativa, la congruità del progetto, la capacità delle imprese di sostenere la parte dell investimento non coperta dall agevolazione. 5. Invitalia deve verificare anche attraverso la negoziazione la presenza di almeno 1 delle seguenti condizioni: - Per PDS industriali localizzazione in aree con tasso disoccupazione superiore alla media del sistema locale di riferimento o recupero/riqualificazione strutture dismesse o realizzazione/consolidamento di sistemi di filiera o presenza su mercati esteri o programmi con innovazioni di prodotto/processo/organizzazione/commercializzazione - Per PDS turistici localizzazione in aree con tasso disoccupazione superiore alla media del sistema locale di riferimento o recupero/riqualificazione strutture dismesse o realizzazione/consolidamento di sistemi di filiera o destagionalizzazione dei flussi turistici o realizzazione del programma in comuni limitrofi (o appartenenti ad un unico distretto turistico) 6. Chiarimenti possono essere richiesti una sola volta assegnando un termine NON PROROGABILE di 30gg. pena la decadenza della domanda. 7. Conclusione del procedimento di concessione dell agevolazione entro 30 gg. dalla comunicazione della determinazione di concessione delle agevolazioni (da accettare a cura del Proponente). 8. Entro 120 gg. dalla determinazione le imprese devono presentare la documentazione relativa alle concessioni ed autorizzazioni, licenze e nullaosta delle pubbliche amministrazioni (laddove non ancora acquisite). Tali termini possono essere prorogati per ulteriori 120 gg. in casi particolari Pag. 4 di 5

COME SI PRESENTA L ISTANZA di ACCESSO PROCEDURA TELEMATICA SU SITO INVITALIA 1. Registrazione sul sito Invitalia per ottenimento credenziali di accesso. Bisogna possedere una pec e la firma digitale. 2. L istanza di accesso alla procedura, composta dal modulo di domanda e dalla proposta di cds, deve essere accompagnata dai seguenti documenti base: 2.a Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa alla sussistenza delle infrastrutture e alla disponibilità delle risorse energetiche necessarie allo svolgimento dell'attività prevista dall'iniziativa 2.b Lettera bancaria per l apporto di mezzi propri e/o concessione di un ulteriore finanziamento a medio-lungo termine. 2.c Documentazione attestante la disponibilità degli immobili oggetto del progetto d investimento. 2.d Perizia giurata relativa alla conformità urbanistica ed edilizia degli immobili oggetto del programma, all inesistenza di motivi ostativi circa il rilascio delle necessarie concessioni e/o autorizzazioni e alla necessità di eventuali pareri e/o nulla osta da parte di amministrazioni o enti; 2.d Dettaglio degli investimenti previsti suddivisi per capitolo di spesa e per articolazione temporale, corredati di preventivi e offerte dettagliate dei fornitori; 2.e Principali Elaborati grafici e computo metrico estimativo delle eventuali opere previste dal programma, lay out degli stabilimenti produttivi e dei principali impianti industriali 2.f Dichiarazione sostitutiva di notorietà sulla dimensione aziendale; 2.g Bilanci, relativi ai tre esercizi precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazioni, corredati di allegati esplicativi; per le imprese che alla data di presentazione dell'istanza non dispongano ancora di un bilancio, situazione patrimoniale alla data di presentazione della domanda sottoscritta dai legali rappresentanti dell'impresa 2.h Dichiarazione iscrizione al Registro delle Imprese e vigenza; 2.i Dichiarazioni a fini antimafia. Pag. 5 di 5