Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N.14 del 24/06/2015

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Copia COMUNE DI VILLAR DORA Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.14 del 24/06/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO E DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE TASSA SUI RIFIUTI (T.A.R.I.) PER L'ANNO 2015. L anno duemilaquindici addì ventiquattro del mese di giugno alle ore ventuno e minuti zero nella sala delle adunanza consiliari, convocato con avvisi scritti recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione Ordinaria ed in seduta pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale. Sono presenti i Signori: Cognome e Nome Presente 1. CARENA MAURO - Sindaco Sì 2. FERRERO BARBARA - Vice Sindaco Sì 3. TABONE NORMA - Assessore Sì 4. GERBI FRANCA - Consigliere Sì 5. ROCCI SIMONE - Consigliere Sì 6. SAPPA PAOLA - Consigliere Sì 7. IPPOLITI ALESSIO - Consigliere No 8. BRANCALE ANTONELLA - Consigliere Sì 9. FRANCHINI GIOVANNI MARIA - Consigliere Sì 10. BUNINO DAVIDE - Consigliere Sì 11. PEDICONE PAOLA - Consigliere Sì Totale Presenti: 10 Totale Assenti: 1 Partecipa all adunanza il Segretario Comunale Dott. Alberto CANE il quale provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente, constatata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

Sentito il Sindaco che illustra l argomento. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso: che l'art. 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, (legge di stabilità 2014) ha istituito l'imposta unica comunale (IUC), che si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale e di una componente riferita ai servizi, articolata nel tributo per i servizi indivisibili (TASI) e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore; che il regolamento sull applicazione dell Imposta Unica Comunale è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N. 25 del 22/07/2014. Preso atto che: il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Il comune nel rispetto del principio «chi inquina paga», sancito dall'articolo 14 della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti, può commisurare la tariffa alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti. Sono pertanto individuate categorie o sottocategorie omogenee, per le quali vengono determinati uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti. Tali valori sono determinati nel rispetto di quanto previsto dall art. 1, comma 652, della L. 147 del 27/12/2013 il quale testualmente recita: nelle more della revisione del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, al fine di semplificare l'individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione delle tariffe il comune può prevedere, per gli anni 2014 e 2015, l'adozione dei coefficienti di cui alle tabelle 2, 3a, 3b, 4a e 4b dell'allegato 1 al citato regolamento di cui al D.P.R. n. 158 del 1999, inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50 per cento e può altresì non considerare i coefficienti di cui alle tabelle 1a e 1b del medesimo allegato 1. La tariffa è composta quindi da una quota (fissa) determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota (variabile) rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione. L ufficio competente, su indirizzo dell Amministrazione, adottando idonei coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti per ciascuna categoria o sottocategoria, ha determinato le tariffe commisurando le stesse sulla base della effettiva realtà socio economica e produttiva del Comune stesso, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio. Visto il Piano Finanziario per l anno 2015, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso, di cui si allega il prospetto economico-finanziario, per fare parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, dal quale si evince un costo complessivo di gestione del servizio pari a 398.428,48, al netto dei ricavi derivanti dalla raccolta differenziata. Dato atto che, ai sensi del vigente Regolamento Comunale, con deliberazione della Giunta Comunale n. 41 del 10/04/2015 sono state definite le scadenze e il numero delle rate per il pagamento della Tassa sui Rifiuti (TARI) per l anno 2015. Rilevato che con Decreto del Ministero dell Interno del 13/05/2015 è stato ulteriormente prorogato al 30 luglio 2015 il termine per l approvazione dei bilanci di previsione degli Enti Locali, e che entro tale data i Comuni possono deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali con efficacia dal 1 gennaio ai sensi e per gli effetti dell art. 53, comma 16, della Legge 23/12/2000, n. 388, come modificato dall art. 27, comma 8, della Legge 28/12/2001, n. 448. Preso atto che l adozione del presente atto rientra, tra le competenze del Consiglio comunale, in conformità a quanto disposto dall art. 14, comma 23 D.L. 201/2011.

Acquisito il parere di regolarità tecnica espresso dal responsabile del servizio finanziario ai sensi dell art. 49 del D.Lgs.267/2000, come riportato in calce alla presente. Con votazione resa in forma palese, che dà il seguente risultato: Presenti 10 Astenuti -- Votanti 10 Voti favorevoli 10 Voti contrari -- DELIBERA 1. Di richiamare la premessa narrativa a far parte integrante e sostanziale del presente dispositivo. 2. Di approvare l allegato piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani anno 2015, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso. 3. Di determinare per l anno 2015 le seguenti tariffe della tassa sui rifiuti (TARI): UTENZE DOMESTICHE NUCLEO FAMIGLIARE QUOTA FISSA QUOTA VARIABILE 1 componente 0,52009 98,78425 2 componenti 0,60678 167,93323 3 componenti 0,66869 177,81166 4 componenti 0,71823 217,32536 5 componenti 0,76776 286,47434 6 o più componenti 0,80491 335,86646 UTENZE NON DOMESTICHE CATEGORIE ATTIVITA' QUOTA FISSA QUOTA VARIABILE Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,36804 1,78435 Campeggi, distributori, carburanti 0,58111 2,78132 Stabilimenti balneari 0,18402 1,47280 Esposizioni, autosaloni 0,30993 1,50678 Alberghi con ristoranti 0,51816 3,09570 Alberghi senza ristorante 0,38741 2,12139 Case di cura e risposo 0,72639 3,11553 Uffici, agenzie, studi professionali 0,81840 3,39876 Banche e istituti di credito 0,81840 3,39876 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,42131 2,26584 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 0,51816 3,96522 Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 0,34867 3,61118 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,44552 3,96522 Attività industriali con capannoni di produzione 0,20823 3,18634 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,26634 3,78962

Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 1,85956 5,61928 Bar, caffè, pasticceria 1,21065 4,53168 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 0,85230 4,24845 Plurilicenze alimentari e/o miste 0,74576 4,24845 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 2,45036 7,04110 Discoteche night club 1,19128 2,83230 Magazzini e locali di deposito 0,48426 1,41615 Di dare atto che l art. 1 comma 666 della L. 147/2013 fa salva l'applicazione del tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente (di cui all art. 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 504). Di disporre che la presente deliberazione, verrà inserita nell apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui all art. 1, comma 3 del d.lgs. 28.9.1998, n. 360 e ss.mm. nonché sul sito istituzionale dell Ente nei termini stabiliti dalla legge. Successivamente, il Consiglio Comunale, con voti unanimi espressi da numero 10 consiglieri presenti e votanti, dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del D.Lgs. N. 267/00. Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to: BONAUDO Luisella Villar Dora, 24/06/2015

IL PRESIDENTE F.to Avv.CARENA MAURO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 07/07/2015, come prescritto dall art.124 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs.267/00 Villar Dora, 07/07/2015 Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Dott. Alberto CANE Villar Dora, 07/07/2015 DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA Per la scadenza dei 10 giorni della pubblicazione (art. 134, comma 3 del T.U.E.L. approvato con D.lgs. n. 267/2000) Villar Dora,