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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 393 del 13/12/2016

Transcript:

Divisione Servizi Educativi 2017 05117/007 CT 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 21 novembre 2017 Convocata la Giunta presieduta dal Vicesindaco Guido MONTANARI sono presenti gli Assessori: Roberto FINARDI Marco GIUSTA Maria LAPIETRA Francesca Paola LEON Federica PATTI Paola PISANO Sergio ROLANDO Alberto UNIA Assenti per giustificati motivi, oltre alla Sindaca Chiara APPENDINO, gli Assessori: Alberto SACCO - Sonia SCHELLINO. Con l assistenza del Segretario Generale Mauro PENASSO. OGGETTO: DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO DELLA CITTA' DI TORINO. ANNO SCOLASTICO 2018/2019.

2017 05117/007 2 Proposta dell'assessora Patti. Il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n 112 all articolo 138 individua le funzioni amministrative da delegare alle Regioni tra le quali a) la programmazione dell'offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale; b) la programmazione, sul piano regionale, nei limiti delle disponibilità di risorse umane e finanziarie, della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali, assicurando il coordinamento con la programmazione di cui alla lettera a), e all articolo 139 attribuisce alle province, in relazione all'istruzione secondaria superiore, e ai comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti: a) l'istituzione, l'aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione. In base a tale attribuzione di funzioni negli ultimi anni la Regione Piemonte ha operato sulla rete scolastica del primo ciclo privilegiando l organizzazione verticale in istituti comprensivi composti da scuola dell infanzia, primaria e secondaria di I grado, individuando nell istituto comprensivo un progetto che ha come caratteristiche basilari la continuità educativa e l integrazione di competenze ed esperienze tra i docenti di vario grado e privilegiando gli accorpamenti nei confronti delle scuole che presentano parametri inferiori alla normativa. La Città di Torino, avendo proceduto nei precedenti anni scolastici al dimensionamento delle autonomie scolastiche, in particolar modo laddove costituite da un numero di iscritti inferiori ai parametri previsti dalla normativa vigente, conta nell a.s. 2017-18, n. 62 autonomie scolastiche, di cui 28 istituti comprensivi, 22 direzioni didattiche e 12 scuole secondarie di I grado. Condividendo con gli altri enti interessati, quali Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte (di seguito U.S.R.), la validità del modello dell istituto comprensivo e prendendo atto della bassa incidenza della sua presenza sul territorio cittadino rispetto al territorio della Città Metropolitana di Torino e della Regione Piemonte, la Città di Torino con deliberazione del Consiglio Comunale del 13 novembre 2017 (mecc. 2017 04360/007) ha approvato gli atti di indirizzo per la programmazione del piano di dimensionamento delle autonomie scolastiche istituite sul territorio comunale, con i quali intende avviare un processo di graduale costituzione di istituti comprensivi, formati dalle attuali direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado, da attuarsi indicativamente nell arco di un quadriennio a decorrere dall a.s. 2018-19, coinvolgendo ogni anno un numero variabile delle 8 circoscrizioni, al fine di arrivare salvo specifiche e motivate eccezioni debitamente argomentate negli atti relativi demandati alla Giunta, alla costituzione di istituti comprensivi, così da adeguarsi al quadro nazionale e regionale; le proposte di dimensionamento - condivise con Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, U.S.R. e Ufficio Scolastico Territoriale di Torino (di seguito U.S.T.) - dovranno tener conto, a titolo esemplificativo e non esaustivo, dei

2017 05117/007 3 flussi degli alunni, della collocazione dei singoli plessi scolastici e della coabitazione all interno dello stesso edificio di attività scolastiche diverse e di un adeguata distribuzione, laddove possibile, degli alunni nei diversi ordini di scuola coinvolti, fermo restando che il dimensionamento delle autonomie scolastiche con un numero di iscritti al di sotto di quanto previsto dalla normativa vigente e secondo quanto indicato annualmente dalla Regione Piemonte nella propria deliberazione di Consiglio sarà sempre considerato dalla Città di Torino prioritario. Pertanto, a seguito dell approvazione da parte della Regione Piemonte con deliberazione del Consiglio Regionale n 244-42126 dell 8 novembre 2017 degli atti di indirizzo e criteri per la programmazione e la definizione del piano regionale di dimensionamento delle autonomie scolastiche piemontesi e per la programmazione dell offerta formativa per l anno scolastico 2018-19, con la quale viene confermata e ribadita l indicazione che prevede di favorire l aggregazione verticale in Istituti Comprensivi delle attuali istituzioni scolastiche composte separatamente da Direzioni Didattiche e da Scuole Secondarie di I grado con particolare attenzione nei confronti delle scuole che presentano parametri inferiori alla normativa vigente, la Città di Torino, con riferimento agli atti di indirizzo contenuti nella deliberazione del Consiglio Comunale sopra richiamata, ha deciso di procedere alla proposta di costituzione di istituti comprensivi, coerenti con i criteri della D.G.R. sopra richiamata, iniziando dai territori appartenenti alle attuali Circoscrizioni 2, 4 e 5, come di seguito riportato e come riportato nell allegato 1, che è parte integrante e sostanziale del presente atto (all. 1): A) Circoscrizione 2: pur essendo composta anche dal territorio della ex-circoscrizione 10 dove sono già presenti due istituti comprensivi (Salvemini e Cairoli), nel territorio riferito ai quartieri Santa Rita e Mirafiori Nord si nota l attuale assenza di istituti comprensivi. Poiché in diversi casi all interno del medesimo edificio vi sono ordini di scuola differenti o edifici molto vicini tra di loro, ma non appartenenti alla medesima autonomia scolastica, tra i quali però di fatto è già attiva la continuità didattica, si ritiene di proporre la costituzione dei seguenti nuovi istituti comprensivi: 1. Istituto Comprensivo Alvaro Gobetti Scuola Secondaria di I grado Alvaro, via Balla 27 Scuola Primaria Gobetti, via Romita 19 (sede) Scuola Primaria Sclarandi, via Baltimora 171 2. Istituto Comprensivo via Collino Scuola Secondaria di I grado Modigliani, via Collino 4 Scuola Primaria Mazzarello, via Collino 12 (sede) Scuola Primaria Vidari, via San Remo 46 Scuola dell Infanzia Statale di via Monte Novegno 31 Scuola dell Infanzia Statale di via D Arborea 9/A

2017 05117/007 4 Scuola dell Infanzia Statale di via Guidobono 2 3. Istituto Comprensivo Sinigaglia Scuola Secondaria di I grado Negri, via Negri 23 Scuola Primaria Montale di via Negri 21 Scuola Primaria Sinigaglia, corso Sebastopoli 258 (sede) Scuola dell Infanzia Statale di via Rovereto 21 4. Istituto Comprensivo Antonelli Casalegno Scuola Secondaria di I grado Antonelli, via Lanfranco 2 (sede) Scuola Primaria Casalegno, via Acciarini 20 Scuola Primaria Don Milani, via San Marino 107 Scuola dell Infanzia Statale di via Boston 33 5. Istituto Comprensivo Caduti di Cefalonia - Mazzini Scuola Secondaria di I grado Caduti di Cefalonia, via Baltimora 110 (sede) Scuola Primaria Chiovini, via Baltimora 76 Scuola Primaria Mazzini, corso Orbassano 155/A Scuola dell Infanzia Statale di via Baltimora 76 Scuola dell Infanzia Statale di corso Orbassano 224/26 B) Circoscrizione 4: nel territorio della circoscrizione 4 sono già presenti due istituti comprensivi ad eccezione del quartiere Parella nel quale in considerazione della vicinanza dei plessi scolastici o, in un caso, della convivenza all interno del medesimo edificio di diversi ordini di scuola appartenenti ad autonomie scolastiche differenti, si ritiene di proporre la costituzione dei seguenti nuovi istituti comprensivi: 1. Istituto Comprensivo Duca d Aosta Scuola Secondaria I grado Schweitzer, via Capelli 66 Scuola Primaria Duca D Aosta, via Capelli 51 (sede) Scuola Primaria Armstrong, corso Montegrappa 81 Scuola Primaria Calvino, via Zumaglia 41 Scuola dell Infanzia Statale di via Valgioie 72 2. Istituto Comprensivo Alighieri Kennedy Scuola Secondaria I grado Alighieri, via Pacchiotti 80 Scuola Secondaria I grado De Nicola, via Passoni 13 Scuola Primaria Dewey, via Passoni 9 Scuola Primaria Kennedy, via Pacchiotti 102 (sede) Scuola dell Infanzia Statale di via Passoni 9

2017 05117/007 5 Scuola dell Infanzia Statale di via Cossa 115/21 C) Circoscrizione 5: il territorio della Circoscrizione 5 conta attualmente 9 autonomie scolastiche di cui n. 5 istituti comprensivi. Tra questi vi è l istituto comprensivo Turoldo il quale risulta avere un numero di iscritti inferiore a 600, limite previsto dalla normativa vigente per il mantenimento dell autonomia e l assegnazione del dirigente scolastico. In considerazione di quanto esposto nella presente premessa, risulta prioritario intervenire in tale situazione; la particolare collocazione territoriale periferica dell istituto comprensivo Turoldo nel quartiere Vallette, il diffuso attuale calo della popolazione in età scolastica in tale zona, rendono necessario procedere all aggregazione della scuola territorialmente più vicina, cioè la scuola primaria Costa di via Ambrosini 1; ciò genera, in alcuni casi, la conseguente modifica di altre autonomie scolastiche esistenti sul territorio circoscrizionale come ad esempio la Direzione Didattica Aleramo e la scuola secondaria di I grado Frassati sulla quale peraltro, avendo un numero di iscritti per l a.s. 2017-18 pari a 671 di poco superiore al limite sopra riportato, si ritiene di intervenire al fine di dare maggiore stabilità e continuità nei prossimi anni scolastici. Si propone pertanto la modifica di un istituto comprensivo esistente (Turoldo) e la costituzione di due nuovi istituti comprensivi come di seguito riportato: 1. Istituto Comprensivo Aleramo Scuola Secondaria I grado succ. Frassati, via Gubbio 47 Scuola Primaria Beata Vergine di Campagna, via Cardinal Massaia 113 Scuola Primaria Aleramo, via Lemie 48 (sede) Scuola Primaria Angelici, via Sospello 64 2. Istituto Comprensivo Frassati Scuola Secondaria I grado Frassati, via Tiraboschi 33 (sede) Scuola Primaria succ. Gozzano, corso Toscana 88 Scuola dell Infanzia Statale di via Gorresio 13 3. Istituto Comprensivo Turoldo modificato Scuola Secondaria di I grado Turoldo, via delle Magnolie 9 Scuola Primaria Leopardi, via delle Verbene 6 Scuola Primaria succ. Gianelli, via delle Primule 36/B Scuola Primaria Costa, via Ambrosini 1 (sede) Scuola dell Infanzia Statale di via delle Magnolie 15 La circoscrizione 5 sarà composta quindi da n. 8 autonomie, di cui n. 7 istituti comprensivi e n. 1 direzione didattica. In merito a quest ultima, denominata Allievo si è ritenuto opportuno non coinvolgerla nelle modifiche sopra elencate a motivo del Bando 2017. Poli Innovativi per l Infanzia 0-6. Infatti la Regione Piemonte con D.G..R. n. 51 5686 del

2017 05117/007 6 25/09/2017 e D.D. n. 983 del 18/10/2017 ha rispettivamente approvato i criteri generali per la valutazione delle manifestazioni di interesse per la costruzione di nuove scuole poli per l infanzia in attuazione dell art. 3 c. 4 del D.Lgs 13/04/2017 n. 65, Decreto M.I.U.R. prot. n. 637 del 23/08/2017 e le modalità di partecipazione al bando per la realizzazione di un polo innovativo per l infanzia 0-6, riservato ai Comuni con una popolazione residente maggiore o uguale a 15.000 abitanti, costituito da scuole dell infanzia statali o comunali e servizi educativi per l infanzia in sostituzione di edifici attualmente in uso adibiti a tale scopo. La scuola dell infanzia individuata dalla Città di Torino oggetto dell ipotetica riorganizzazione e indicata nella manifestazione di interesse presentata alla Regione Piemonte, presentazione approvata con deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 2017 04950/07 del 17 novembre 2017), è la scuola dell infanzia statale Elsa Morante di via Orvieto 1/5-7-9 facente parte della direzione didattica Allievo. Poiché ai fini dell ammissibilità della suddetta manifestazione d interesse è stato necessario acquisire il parere della dirigenza scolastica di tale scuola dell infanzia, la quale ha partecipato alla definizione della proposta di fattibilità, con particolare riferimento al progetto didattico-pedagogico e strategico dell eventuale futuro Polo dell infanzia, al progetto di governance e di conduzione, si ritiene di dare al momento carattere di continuità a tale autonomia scolastica al fine di meglio seguire e partecipare agli sviluppi degli esiti di tale bando. Qualora l esito dello stesso non fosse favorevole per la Città di Torino e pertanto venissero meno le motivazioni che hanno portato eccezionalmente al non coinvolgimento della Direzione Didattica Allievo nelle operazioni di dimensionamento della Circoscrizione in cui è collocata, la stessa sarà coinvolta, come peraltro già comunicato nella riunione con le dirigenze scolastiche del 31 ottobre 2017, nei prossimi anni scolastici. Caratteristica comune ad alcune delle soluzioni individuate ai sopra indicati punti A), B), C) è la presenza di autonomie numericamente consistenti, oscillanti tra i 1450 e 1580 iscritti circa; nel rispettare la vicinanza territoriale e/o la coabitazione di autonomie scolastiche diverse nello stesso edificio e nel cercare di suddividere il meno possibile autonomie già costituite e consolidate, è stato inevitabile raggiungere numeri elevati, peraltro già presenti in istituti comprensivi costituitisi in anni passati nella Città di Torino che stanno dimostrando di poter mantenere una valida offerta formativa. Le soluzioni proposte hanno infatti considerato non solo il contesto territoriale in cui hanno sede le scuole coinvolte nelle operazioni di dimensionamento, ma anche la disponibilità, laddove necessario, di spazi aula, al fine di valutare l eventuale futura modifica numerica della popolazione scolastica o il riequilibrio della stessa tra ordini di istruzione diversi. Non prevedendo la soppressione di plessi, la distribuzione della rete scolastica nelle circoscrizioni interessate rimane al momento invariata, anche in considerazione dell andamento della frequenza presso tali scuole che dall a.s. 2015/16 al 2017/18 è stata rispettivamente di 22.605 frequentanti, 22.666 frequentanti, 22.826 frequentanti (sommando la popolazione scolastica delle scuole primarie, secondarie di I grado e le scuole dell infanzia statale Fonte: Schede rilevazione Popolazione Scolastica Città di Torino); tuttavia l andamento delle nascite dal 2012

2017 05117/007 7 al 2016, intesi come residenti di 0 anni al 31/12 di ogni anno, ha subito variazioni passando da n. 2693 residenti di 0 anni (somma dei residenti di tale età delle circoscrizioni 2, 4, 5) al 31/12/2012 a n. 2486 di 0 anni al 31/12/2016 (Fonte: Servizio Statistica e Toponomastica). Tale calo potrà eventualmente ripercuotersi in futuro sugli istituti comprensivi ora numericamente consistenti che potrebbero pertanto diminuire il numero dei frequentanti. A seguito delle modifiche riportate ai punti A), B), C) per l a.s. 2018/19 saranno attive sul territorio cittadino n 57 autonomie scolastiche di cui 37 istituti comprensivi, 13 direzioni didattiche e 7 scuole secondarie di I grado. Le soluzioni qui esposte sono anche in parte frutto di un lavoro svolto da una commissione ristretta, composta da alcuni dirigenti scolastici e tecnici della Città, e costituita in seno alla Commissione Sicurezza della Conferenza delle Autonomie Scolastiche già con la precedente amministrazione, che aveva lavorato all elaborazione di un piano di dimensionamento che portasse ad avere su tutto il territorio cittadino istituti comprensivi. Il lavoro eseguito da tale gruppo ristretto era stato presentato all intera Commissione Sicurezza nelle riunioni del 17 gennaio 2017 e 23 febbraio 2017 che aveva optato per la costituzione solo di alcuni istituti comprensivi, di cui si è tenuto conto nelle ipotesi sopra riportate. La stessa Commissione è stata informata dalla Città di Torino in data 25 ottobre 2017 rispetto al percorso di dimensionamento che la stessa ha intrapreso sulla base del lavoro effettuato. Inoltre, tali soluzioni sono state illustrate alle dirigenze scolastiche delle istituzioni scolastiche interessate nella riunione del 31 ottobre 2017, con la partecipazione di U.S.R., U.S.T., Regione Piemonte e rappresentanti delle Circoscrizioni, della quale è stato redatto apposito verbale, che si intende approvato col presente atto e conservato agli atti dell ufficio competente della Città di Torino. Successivamente i Dirigenti Scolastici hanno comunicato tali ipotesi ai rispettivi Consigli d Istituto redigendo i relativi verbali contenenti i pareri degli stessi così come previsto dalla D.C.R. n 244-42126 del 8/11/2017, allegati quali parti integranti e sostanziali del presente atto (all. 2-2bis 2ter) e suddivisi rispettivamente in pareri delle istituzioni scolastiche della circoscrizione 2, pareri delle istituzioni scolastiche della circoscrizione 4, pareri delle istituzioni scolastiche della circoscrizione 5. Si precisa inoltre che i verbali dei Consigli d Istituto sono stati deliberati successivamente alla data della D.C.R. sopraccitata e pertanto ritenuti validi. Le soluzioni sopra esposte sono state condivise con i presenti di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, U.S.R., U.S.T., OO.SS., rappresentanti delle Circoscrizioni 2, 4, 5 invitati alla riunione del 15/11/2017. Rispetto alle proposte presentate e sopra esposte alcune autonomie scolastiche hanno espresso parere sfavorevole; si tratta delle scuole secondarie di primo grado Alvaro-Modigliani, Caduti di Cefalonia, Alighieri, Frassati e delle direzioni didattiche Gobetti, Casalegno, Kennedy, Aleramo, Allievo e Costa. Le motivazioni addotte e che accomunano la maggior parte di tali pareri riguardano essenzialmente: il fatto di non essere autonomie con meno di 600 iscritti, il numero consistente di iscritti dei costituendi istituti

2017 05117/007 8 comprensivi, la carenza di personale ata e di dirigenti scolastici, il carico di lavoro gravante sul personale amministrativo. Non potendo il Comune intervenire direttamente su questi ultimi aspetti, riguardo ai primi due è necessario specificare che seppur vero che ad eccezione dell'istituto Comprensivo Turoldo non vi sono autonomie scolastiche con meno di 600 iscritti, è altresi vero che le proposte effettuate prescindono da una questione puramente numerica, ma si basano sulla convinzione che il modello dell'istituto comprensivo sia il modello educativo-organizzativo più adatto a garantire continuità tra i diversi ordini di scuola, che in molti casi già lavorano in tal senso, oltre a consentire una progettazione più proiettata sul lungo periodo e che superi la visione puntuale dettata dall urgenza laddove si costituiscano autonomie sotto i 600 frequentanti; poiché il territorio cittadino conta numerosi plessi scolastici con un numero di alunni e alunne elevato, e avendo cercato peraltro di dividere il meno possibile le autonomie scolastiche già esistenti, è stato inevitabile giungere alla formazione di istituti comprensivi numericamente consistenti. Per quanto riguarda il parere sfavorevole delle scuole secondarie di primo grado, esso deriva essenzialmente dal fatto che essendo queste costituite da almeno due plessi, ed essendo in numero inferiore rispetto ai plessi della scuola primaria, è stato necessario dividerle al fine di avere una scuola secondaria di primo grado per ogni istituto comprensivo. Si ritiene inoltre che sia stato rispettato, contrariamente a quanto eccepito da alcune delle istituzioni scolastiche contrarie alle operazioni illustrate, il criterio della territorialità nonché dei flussi: basti pensare ad esempio che la sede della scuola Gobetti e della scuola Alvaro sono collocate nel medesimo edificio, dove insistono anche una scuola dell'infanzia e un nido d'infanzia comunali; così come la Caduti di Cefalonia condivide l'edificio in cui è collocata la propria succursale con la scuola primaria Montale - Sinigaglia, oppure la succursale dell'alighieri di via Passoni è nello stesso edificio della succursale Kennedy, o ancora la succursale Frassati di via Gubbio si trova alle spalle della primaria di via Lemie, o comunque distanze limitate all'interno del medesimo quartiere come la Costa di via Ambrosini dall'istituto Comprensivo Turoldo. Alcune istituzioni scolastiche coinvolte dalla stessa proposta non hanno fornito lo stesso parere, si pensi ad esempio alla scuola Casalegno che ritiene non sia necessario costituire un istituto comprensivo con la scuola Antonelli perché già lavorano in continuità, mentre la scuola Antonelli ritiene che proprio per tale motivo abbia senso la costituzione di un istituto comprensivo. Per quanto appena esposto si ritiene pertanto di procedere con le proposte esposte ai punti A), B), C). Si specifica inoltre che la denominazione delle autonomie scolastiche costituite e modificate e la scelta della loro sede amministrativa è stata effettuata, nella maggior parte dei casi, e fatte salve alcune eccezioni, nei seguenti modi: 1) denominazioni: - mantenimento della denominazione già esistente nel caso in cui la nuova istituzione scolastica sia frutto della modifica di un istituto comprensivo già esistente tramite l aggregazione di altri plessi non facenti parte di questo;

2017 05117/007 9 - attribuzione in ordine alfabetico del nome di entrambe le autonomie scolastiche, nel caso in cui la nuova istituzione scolastica sia frutto dell aggregazione di due autonomie scolastiche distinte; - attribuzione della via/corso nel caso in cui il nuovo istituto comprensivo raggruppa più autonomie presenti al medesimo indirizzo; - attribuzione del nome proposto dai Consigli d Istituto in sede di espressione di parere; 2) sede amministrativa dei nuovi istituti comprensivi: - scelta della sede numericamente più grande (con numero frequentanti più elevato per plesso sede di attività) sia nel caso in cui si tratti di modifiche di autonomie scolastiche già esistenti, sia nel caso di nuova istituzione scolastica. Alle operazioni di dimensionamento sopra elencate si aggiungono quelle riguardanti la statalizzazione di scuole dell infanzia comunale in nuove scuole dell infanzia statale. Infatti in base al primo Protocollo d Intesa per la statalizzazione di scuole dell Infanzia Comunale tra M.I.U.R. - Direzione Generale U.S.R. per il Piemonte, Regione Piemonte - Assessorato Istruzione Sport Turismo, Provincia di Torino - Assessorato Edilizia Scolastica e Patrimonio Istruzione, Città di Torino Assessorato alle Politiche Educative approvato con deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 2012 05106/007) del 9 ottobre 2012 il processo di trasformazione delle scuole dell infanzia comunale in scuole dell infanzia statale ha interessato dall a.s. 2013-2014 all a.s. 2015-2016 le scuole dell infanzia di Strada Castello Mirafiori 45 e via Cafasso 73 (totale 6 sezioni), la scuola dell infanzia comunale Villa Genero di Strada Santa Margherita 77 (totale 6 sezioni), e le scuole dell infanzia comunale di via Alassio 22 e via Anglesio 17 (totale 7 sezioni). A queste ultime si sono aggiunte, per l anno scolastico 2015-16, ulteriori 8 sezioni di scuola dell infanzia comunale trasformate in scuole statali, via Mameli 18 (2 sezioni), di via Manin 22 (3 sezioni), di via Cervino 6 (3 sezioni), autorizzate con D.G.R. n 36-1689 del 06/07/2015, e inserite nella deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 2015 05392/007) del 10 novembre 2015 e successiva modifica (mecc. 2015 05663/007) del 17 novembre 2015. Le medesime motivazioni alla base del primo protocollo hanno portato anche alla necessità di estendere e prolungare il processo di statalizzazione delle scuole dell infanzia della Città di Torino, tramite il proseguimento della programmazione pluriennale oltre il termine previsto dal Protocollo d Intesa siglato nel 2012, sostituendo quest ultimo, a decorrere dall a.s. 2016-2017 e fino all a.s. 2020-2021, con un nuovo Protocollo d Intesa tra M.I.U.R. Direzione Generale U.S.R. per il Piemonte, Regione Piemonte Assessorato Istruzione, Lavoro e Formazione Professionale, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino Assessorato alle Politiche Educative, che prevede la statalizzazione da un minimo di 3 sezioni a un massimo di 9 sezioni per anno scolastico per un totale di 32 sezioni nell arco del quinquennio di validità. In base a tale ultimo protocollo, approvato con deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 2015 02932/007) del 7 luglio 2015, le scuole individuate ed interessate dal processo di statalizzazione per l anno scolastico 2016-17 sono state la scuola dell Infanzia Comunale di via

2017 05117/007 10 Monastir 17/9 (6 sezioni) e la scuola dell Infanzia Comunale di via Venaria 100 (3 sezioni), per l anno 2017/18 la scuola dell Infanzia comunale di via Gorresio 13 (4 sezioni) e la scuola dell Infanzia comunale Guidobono 2 (3 sezioni). Con determinazione dirigenziale 2016 (mecc. 40133/007) del 19 gennaio 2016 per l anno scolastico 2018/19 sono state individuate altre 7 sezioni di scuola dell Infanzia Comunale da trasformare in scuole dell Infanzia Statale: - scuola dell infanzia comunale di via Plana 2 (3 sezioni) che costituirà un nuovo punto di erogazione del servizio statale presso l istituto comprensivo Tommaseo con sede in via Dei Mille 15; - scuola dell infanzia comunale di via Fattori 113 (4 sezioni) che costituirà un nuovo punto di erogazione del servizio statale presso la Direzione Didattica Baricco con sede in corso Peschiera 380; come riportato nell allegato 3 che è parte integrante e sostanziale del presente atto (all. 3). Con il presente provvedimento si provvede inoltre a: - a modificare quanto stabilito con deliberazioni della Giunta Comunale del 17 novembre 2015 (mecc. 2015 05663/007) e del 2 agosto 2016 (mecc. 2016 03612/007) con le quali si prevedeva, a causa dell esiguo numero di iscritti, il trasferimento e la collocazione sia della sede amministrativa sia delle classi della scuola secondaria di I grado Drovetti di via Bardonecchia 34, appartenente all Istituto Comprensivo Corso Racconigi, presso l edificio scolastico di via Luserna di Rorà 14. A differenza dell avvenuto trasferimento della sede amministrativa nell a.s. 2016-17, le classi della scuola secondaria di I grado sono rimaste presso la sede di via Bardonecchia 34; infatti preso atto di un incremento del numero degli iscritti per l a.s. 2017-18, e a seguito del progetto educativo avviato in collaborazione con ITER presso tale sede, con deliberazione (mecc. 2017 02949/007) del 25 luglio 2017 veniva disposta presso la sede di via Bardonecchia 34, l assegnazione alla scuola secondaria di I grado Drovetti di alcune aule da utilizzarsi nel rispetto del rapporto numero classi/numero aule, specificando altresì che ulteriori classi della scuola secondaria di I grado sarebbero state accolte nell edificio scolastico di via Luserna di Rorà 14. Pertanto si conferma nuovamente la permanenza presso il plesso di via Bardonecchia 34 della scuola secondaria di I grado Drovetti quale punto di erogazione; la sede amministrativa dell Istituto Comprensivo Corso Racconigi rimarrà invece presso l edificio scolastico di via Luserna di Rorà 14, in capo alla scuola primaria Battisti ; - chiudere il punto di erogazione con conseguente soppressione del codice meccanografico (TOMM81902E) della scuola secondaria di I grado Keller collocata in piazza Giacomini 24 dall a.s. 2013-14 (deliberazione della Giunta Comunale mecc. 2016 05122/007 del 18 novembre 2016) e fino ad allora ospitata nell edificio di via Nizza 151. Infatti tale scuola, che per l a.s. 2017-18 è formata da 2 classi terze che a giugno 2018 completeranno il percorso scolastico e porteranno ad esaurimento l attività didattica, era

2017 05117/007 11 nata come scuola Speciale per Ciechi all interno dell edificio di via Nizza 151 con la finalità di accogliere e dare assistenza agli studenti non vedenti delle scuole della città di Torino; dall a.s. 2013-14 è stata collocata per motivi edilizi presso l edificio scolastico di piazza Giacomini 24, sede della scuola secondaria di I grado Fermi, successivamente con determinazione dirigenziale del 5 maggio 2016 (mecc. 2016 41773/007) veniva confermata, per gli anni scolastici 2015-16 e 2016-17, la permanenza delle classi presso l edificio di piazza Giacomini 24, e prendendo atto della decadenza della specificità della scuola Keller nonché dell esistenza di un vincolo di destinazione socio-assistenziale, si procedeva con la dismissione dall uso scolastico dei locali di via Nizza 151; - dare atto del trasferimento sin dall a.s. 2017-18 e pertanto da formalizzare con il presente atto delle attività didattiche del C.P.I.A. 1 di via Vigone 63 presso l edificio scolastico di via Zumaglia 41 con ingresso da via Domodossola 54 che pertanto diviene il nuovo indirizzo del punto di erogazione del C.P.I.A. 1. A tal proposito si ricorda che con deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 2016 05122/007) del 15 novembre 2016 veniva approvato il trasferimento e la collocazione della sede amministrativa del C.P.I.A. 1 dalla sede via Bardonecchia 34 all edificio di via Zumaglia 41/via Domodossola 54. Con deliberazione della Giunta Comunale del 25 luglio 2017 (mecc. 2017 02949/007) venivano assegnati alla medesima istituzione scolastica i locali del 2 piano del plesso scolastico di via Zumaglia 41/via Domodossola 54 per ospitare, a partire dall a.s. 2017/18, le attività didattiche fino ad allora ospitate presso l edificio di via Vigone 63. Quanto riportato nei 3 punti precedenti, viene schematizzato nell allegato 4 che è parte integrante e sostanziale del presente atto (all. 4). A seguito della candidatura della Città di Torino alla Direzione Industria della Regione Piemonte, al fine di accedere all erogazione di finanziamenti europei nell ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (F.E.S.R.), con D.G.R. n. 400 del 17 dicembre 2010 veniva disposta dalla Regione Piemonte, l ammissione al finanziamento, del Programma Integrato di Sviluppo Urbano ( P.I.S.U) Barriera di Milano e successivamente con deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 2011 06013/031) del 15 novembre 2011 attraverso il Programma Integrato di Sviluppo Urbano ( P.I.S.U.) della Città per il territorio di Barriera di Milano si dava il via al progetto relativo al recupero dell area Ex-Incet di Via Banfo/Via Cervino che ha portato alla realizzazione di una nuova struttura scolastica composta da un nido d infanzia comunale e da una scuola dell infanzia statale. Tale struttura si colloca nella circoscrizione 6 dove sono attualmente presenti 15 scuole dell infanzia (di cui 7 comunali e 8 statali); osservando però principalmente il quartiere Barriera di Milano e i quartieri confinanti, e considerando la distanza dell area Ex- Incet dove è collocato il nuovo edificio, i plessi adibiti a scuole dell infanzia più vicini presentano lista d attesa anche in considerazione del particolare tessuto socio-culturale. Tale quartiere infatti seppur interessato, come il resto della Città, da un calo demografico e da una diminuzione dei residenti 0-6 anni (993 nel 2012, 921 nel 2013, 980 nel 2014, 919 nel

2017 05117/007 12 2015, 843 nel 2016 Fonte: Servizio Statistica e Toponomastica), è allo stesso tempo uno dei quartieri cittadini maggiormente sottoposto a flussi migratori, che costituiscono un importante variabile che ha fatto sì che, nonostante il suddetto calo negli ultimi tre anni scolastici, il numero degli iscritti non subisse variazioni rilevanti nella zona di riferimento; si ritiene pertanto di procedere alla richiesta di attivazione per l a.s. 2018/19 di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell infanzia statale che potrà ospitare fino a 3 sezioni per un totale di 75 bambini, collocata presso la struttura sopra indicata e situata in via Banfo 17/19, che sarà aggregata, nel rispetto del principio della territorialità e come già preventivato, all attuale Direzione Didattica Gabelli, così come riportato nell allegato 5 (all. 5) e nel parere della Dirigente Scolastica nell allegato 2 quater (all. 2quater) entrambi parti integranti e sostanziali del presente atto In riferimento alla deliberazione della Giunta Comunale del 31 luglio 2012 (mecc. 2012 04257/008), l impatto economico dell attivazione di tale nuovo punto di erogazione del servizio sarà determinato con apposito provvedimento deliberativo in occasione della partecipazione al futuro bando della Regione Piemonte per l istituzione di sezioni aggiuntive di scuola dell'infanzia statali per l'anno scolastico 2018/19 e in base all effettivo numero di sezioni di cui si richiederà l attivazione. Il presente provvedimento è pertanto conforme alle disposizioni in materia di valutazione dell impatto economico, come risulta dal documento allegato che è parte integrante e sostanziale del presente atto (all. 6). Tutto ciò premesso, LA GIUNTA COMUNALE Visto che ai sensi dell art. 48 del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento; Dato atto che i pareri di cui all art. 49 del suddetto Testo Unico sono: favorevole sulla regolarità tecnica; viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente; Con voti unanimi, espressi in forma palese; D E L I B E R A

2017 05117/007 13 1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche proposto per l anno scolastico 2018-2019 in coerenza sia con i criteri e parametri della D.C.R. n 244-42126 dell 8/11/2017 nonché con gli atti di indirizzo contenuti nella deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 2017 04360/007) del 13 novembre 2017 e così come articolato e indicato negli schemi allegati che sono parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di dare atto che sono stati acquisiti i pareri non vincolanti delle Istituzioni scolastiche coinvolte, come richiesto dalla D.C.R. di cui al punto 1), laddove le stesse abbiano provveduto a trasmetterli e contenuti negli allegati che sono parte integrante e sostanziale del presente atto; 3) di dichiarare che tale dimensionamento non comporta oneri aggiuntivi rispetto a quanto finora sostenuto dalla Città di Torino; 4) di dare atto che il presente provvedimento è conforme alle disposizioni in materia di valutazione dell impatto economico, come risulta dal documento allegato che è parte integrante e sostanziale del presente atto; 5) di dichiarare, attesa l urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. L Assessora all Istruzione e all Edilizia Scolastica Federica Patti Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica. Il Direttore Aldo Garbarini Verbale n. 68 firmato in originale: IL VICESINDACO IL SEGRETARIO GENERALE

2017 05117/007 14 Guido Montanari Mauro Penasso ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE E DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione: 1 ai sensi dell art. 124, 1 comma, del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli EE.LL. (Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267) è pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi dal 27 novembre 2017 all 11 dicembre 2017; 2 ai sensi dell art. 134, 3 comma, del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli EE.LL. (Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267) è esecutiva dal 7 dicembre 2017.