Comune di Caccamo Provincia di Palermo. Prot. n del 06/06/2012

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Comune di Caccamo Provincia di Palermo Settore III Attività Tecniche ed Urbanistiche Servizio V Protezione Civile e Ambiente C.so Umberto I n 78 Tel. 0918103111 Fax 0918148860 protocollo.comunecaccamo@postecert.it Prot. n. 9879 del 06/06/2012 Oggetto: Trasmissione Ordinanza n. 98/2012 per la necessaria divulgazione. Via e-mail All U.T.G Prefettura di Palermo Alla S.O.R.I.S. Sicilia Alla Provincia Reg.le di Palermo Alla Polizia Provinciale di Palermo Ai Comuni di: Alia, Aliminusa, Altavilla Milicia, Baucina, Casteldaccia, Cerda, Ciminna, Montemaggiore Belsito, Roccapalumba. Sclafani Bagni, Sciara, Termini Imerese, Trabia, Ventimiglia di Sicilia. Alla Polizia Municipale di Caccamo Al Comando Stazione Carabinieri di Caccamo Al Distaccamento Corpo Forestale di Caccamo, Montemaggiore B., Bagheria. All ANAS di Palermo Al RFI di Palermo All ESA di Palermo Alla Società ecologia e Ambiente di Termini Imerese Alle Associazioni di categoria ubicate nel Comune di Caccamo Si trasmette l Ordinanza n. 98 del 05/06/2012, avente per oggetto Interventi di decespugliamento e manutenzione dei suoli agricoli e delle aree verdi del territorio comunale per la mitigazione del rischio d incendi, per la necessaria divulgazione. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO V SETTORE III Geom. Giuseppe Di Martino IL RESPONSABILE DEL III SETTORE e dell UFFICIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Arch. Maurizio Savojardo Firme autografe sostituite da indicazioni a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2, del decreto legislativo n. 39/93

Comune di Caccamo Provincia di Palermo Settore III Attività Tecniche ed Urbanistiche Servizio V Protezione Civile e Ambiente C.so Umberto I n 78 Tel. 0918103111 Fax 0918148860 protocollo.comunecaccamo@postecert.it ORDINANZA N 98 DEL 05/06/2012 Interventi di decespugliamento e manutenzione dei suoli agricoli e delle aree verdi del territorio comunale per la mitigazione del rischio d incendi. IL SINDACO CONSIDERATO che con l approssimarsi della stagione estiva questo Ente, nell ambito delle proprie competenze, intende promuovere attivare ed adottare tutte le iniziative utili a prevenire e fronteggiare la lotta contro gli incendi boschivi e quelli di interfaccia nell'ottica della salvaguardia delle persone e dei beni; DATO ATTO che il fenomeno degli incendi boschivi e quelli di interfaccia espongono a serio rischio le infrastrutture e gli insediamenti urbani, con potenziali significative ricadute in termini di vite umane, di ambiente ed economia; DATO ATTO che le attività manutentive inerenti la pulitura ed il taglio di erbacce e sterpaglie dei terreni incolti, specie in quelli adiacenti le reti viarie di trasporto, costituiscono un sicuro sistema di prevenzione e mitigazione del rischio incendi; TENUTO CONTO che si è accertata l ingente quantità di stoppie, erbacce, cespugli insistenti su proprietà di privati che confinano con strade e/o spazi pubblici e comunque all interno e limitrofe al centro abitato; STANTE che tale stato di fatto rappresenta un sicuro pericolo per l innesco di incendi con conseguente pregiudizio per la pubblica e privata incolumità; VISTO l art. 54 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 il quale attribuisce al Sindaco la facoltà di adottare nel rispetto dei principi generali dell Ordinamento provvedimenti contingibili ed urgenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano la pubblica incolumità; VISTO il Decreto del Ministero dell Interno 5 agosto 2008 il cui disposto conferisce al Sindaco i poteri d intento per prevenire e contrastare anche le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità; TENUTO CONTO che ai fini di cui all art. 54 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 come sostituito dall art. 6 del decreto legge 23 maggio 2008 n 92 convertito con modificazioni in legge 24 luglio 2008 n 125 viene specificato, come per il caso di specie, l intendimento di pubblica incolumità del presente provvedimento; VISTO l Ordinamento Amm.vo EE.LL. in Sicilia; VISTA la L. 225 del 24 febbraio 1992; VISTI gli artt. 423, 423 bis, 449 e 650 del codice penale; VISTA la legge regionale n 16 del 6 aprile 1996; 1

VISTA la legge regionale n 14 del 31 agosto 1998; VISTO il D.Lgs n 112 /98; VISTA la legge regionale n 14 del 14 aprile 2006; VISTA l O.P.C.M. n 3606 del 28 agosto 2007; VISTA la Circolare della regione Sicilia Dipartimento di Protezione Civile del 14 gennaio 2008 prot. 1722; VISTO il D.P.C.M. 1 aprile 2008; VISTO il Regolamento comunale per la disciplina dei fuochi controllati nelle attività agricole approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 26/07/2007; RICHIAMATE le precedenti Ordinanze Sindacali aventi ad oggetto la prevenzione degli incendi; TENUTO CONTO che il presente provvedimento esprime in forma chiara le ragioni per le quali viene emesso; O R D I N A in via contingibile ed urgente ed al fine di dirimere ogni eventuale e/o potenziale rischio od innesco di incendio la pulitura mediante taglio e/o sfalcio di erbacce nelle aree a verde, nei terreni e nei giardini di privati posti all interno del perimetro urbano, e/o confinanti con ambiti urbani, spazi pubblici e/o reti viarie ovvero con ulteriori aree di privati. A tutti i proprietari di terreni confinanti con strade Comunali, Provinciali e Statali all interno del territorio Comunale, di provvedere, entro il termine perentorio del 30 giugno di ogni anno, alla pulitura delle porzioni di scarpate, non di competenza dei rispettivi Enti Gestori, che prospettano sulle strade pubbliche, al taglio delle siepi vive, di erbe e rami che si protendono sul ciglio stradale. Detti lavori dovranno essere eseguiti entro il 30 giugno e così mantenuti fino al 15 ottobre di ogni anno. D I S P O N E Durante il periodo compreso tra il 30 giugno ed il 15 ottobre, salvo diverse disposizioni da emanare con apposita ordinanza sindacale, è fatto divieto, in prossimità di boschi, terreni cespugliati e/o agrari, ricadenti sul territorio comunale, nel centro abitato o nelle immediate vicinanze; - di accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma o elettrici, etc. che provocano faville, usare motori, fornelli inceneritori; - di fumare e/o compire ogni altra operazione che possa generare fiamma libera, con conseguente pericolo di innesco incendio. Tutti i residui provenienti dai lavori di pulitura, dovranno essere immediatamente allontanati dal letto di caduta e depositati, ove non è possibile distruggerli all interno della proprietà, a distanza di sicurezza non inferiore a metri cento dalla vegetazione circostante, e/o dal ciglio della scarpata e/o dal ciglio di strade. I proprietari, gli inquilini e tutti coloro che a qualsiasi titolo abbiano l uso di fondi agricoli o boschivi e non ricadenti nel territorio comunale, dovranno adottare tutte le misure precauzionali suggerite dal Corpo Forestale e dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, nonché dalle consuetudini locali e dalla esperienza personale, al fine di evitare ogni innesco e/o propagazione d incendio. 2

Nelle giornate ventose caratterizzate da temperature elevate, la vigilanza dovrà essere intensificata. I detentori di cascinali, fienili, ricoveri stallatici e di qualsiasi altra costruzione ed impianto agricolo, dovranno lasciare intorno a dette strutture, una fascia di rispetto, completamente sgombra da rami, sterpaglia, foglie, etc. di larghezza non inferiore a m. 10,00. La sterpaglia, la vegetazione secca in genere ed i rifiuti presenti in prossimità di strade pubbliche e private, nonché in prossimità di fabbricati e/o impianti di confini di proprietà, dovranno essere eliminati per una fascia di rispetto di larghezza non inferiore a m. 10,00. DISPOSIZIONI SANZIONATORIE Le violazioni di cui alla presente Ordinanza saranno perseguite penalmente, nel caso in cui la violazione generi e/o favorisca l innesco all incendio ( artt. 423, 423 bis e 449 del C.P.) e amministrativamente con irrogazione della sanzione amministrativa compresa tra 51,65 e 258,23 per ogni ettaro o frazione di ettaro percorso da incendio (art. 40 comma 3 della L.R. n. 16 del 6 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni). La sanzione amministrativa verrà irrogata secondo le modalità previste dalla legge 34/11/1981 n. 689, con provvedimento del Sindaco. RICORDA Che chiunque avvisti un incendio che interessi o minacci l incolumità pubblica o privata è tenuto a darne comunicazione immediata ad uno dei seguenti Organi od Amministrazioni: Comando Prov.le dei VV. FF. tel. 115 Corpo Forestale tel. 1515 Com.do Polizia Municipale tel. 091 8103226 Ufficio di Protezione Civile tel. 091 8103210 Arma dei Carabinieri tel. 112 Polizia di Stato tel. 113 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto dalla presente ordinanza si fa riferimento alla Legge regionale n. 16 del 6 aprile 1996, al Regolamento comunale per la disciplina dei fuochi controllati nelle attività agricole approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 26/07/2007, al Codice Civile, al Codice Penale, al Codice della Strada e ad ogni altra legge o norma applicabile. Per informazioni ed istruzioni rivolgersi: Settore III Servizio V Protezione Civile - C.so Umberto I, 78-90012 CACCAMO (PA) tel. 0918103210 e-mail prot.civile@comune.caccamo.pa.it Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto opposizione entro 60 giorni dalla pubblicazione al T.A.R. o entro 120 giorni al Presidente della Regione Siciliana. Il presente provvedimento è reso noto alla cittadinanza tramite pubblici avvisi, affissione all Albo Pretorio e sito internet del Comune www.comune.caccamo.pa.it Viene inviata per quanto di competenza: All U.T.G. Prefettura di Palermo. Alla Provincia Regionale di Palermo 3

Ai Sindaci dei Comuni confinanti di Trabia, Termini Imerese, Sciara, Aliminusa, Montemaggiore Belsito, Roccapalumba, Ciminna, Ventimiglia di Sicilia, Baucina, Altavilla Milicia, Casteldaccia, Cerda, Sclafani Bagni ed Alia. All Ufficio Segreteria del Comune di Caccamo. Alla Polizia Municipale del Comune di Caccamo. Al Comando Stazione Carabinieri di Caccamo. Al Distaccamento Corpo Forestale di Caccamo, Montemaggiore B., Bagheria. Alla Polizia Provinciale di Palermo. All ANAS S.p.A., R.F.I., E.S.A. di Palermo. Alla Società Ecologia e Ambiente S.p.A - A.T.O. PA 5 Termini Imerese. A tutte le Associazioni di Categoria ubicate nel Comune di Caccamo. Alla S.O.R.I.S. e-mail: soris@protezionecivilesicilia.it. Il Comando della Polizia Municipale e gli altri Agenti della Forza Pubblica sono incaricati della vigilanza e dell esatta osservanza di quanto prescritto dalla presente Ordinanza. Dalla residenza Municipale, lì 05 giugno 2012 IL RESPONSABILE DEL V SERVIZIO DEL SETTORE III Geom. Giuseppe Di Martino IL RESPONSABILE DEL III SETTORE e dell UFFICIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Arch. Maurizio Savojardo IL SINDACO Dott. Andrea Galbo Firme autografe sostituite da indicazioni a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2, del decreto legislativo n. 39/93 4