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Transcript:

Comune di Carloforte Provincia di Carbonia-Iglesias DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 11 del 19/02/2015 Adunanza STRAORDINARIA Prima convocazione Seduta Pubblica. OGGETTO: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL 17 FEBBRAIO 2015. PROPOSTA DI ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA. L anno duemilaquindici addì diciannove del mese di febbraio alle ore 19:00 nella sala delle adunanze consiliari, è stato convocato previa l'osservanza di tutte le formalità di legge, si è riunito il Consiglio Comunale. SIMEONE MARCO CASTANO LUZ ELENA ROSSINO BATTISTA RIVANO LORENZO FEOLA LUIGI LALLI WALTER FRANCESCO BORGHERO ATTILIO LUXORO CESARE BIGGIO CESARE OPISSO FRANCESCO STEFANELLI AGOSTINO PUGGIONI SALVATORE BIGGIO SALVATORE CONTE WALTER MARIO VITIELLO PIETRO GHIGINO NICOLFRANCO FROLDI MARIANO Assente Assente PRESENTI N. 15 ASSENTI N. 2 Partecipa il VICE SEGRETARIO PINNA ENZO AUGUSTO. Il SINDACO nella sua qualità di Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti e quindi la piena validità della riunione, dichiara aperta la seduta. IL CONSIGLIERE DI MINORANZA STEFANELLI AGOSTINO PRESENTA UNA DICHIARAZIONE (ALLEGATA AGLI ATTI), NELLA QUALE ASSERISCE CHE LA DELIBERAZIONE N.10 ADOTTATA NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 FEBBRAIO 2015, E' PERFETTAMENTE VALIDA.

DICHIARA CHE TUTTA LA MINORANZA VOTERA' CONTRO ENTRAMBI I PUNTI ALL'ORDINE DEL GIORNO. Uditi gli interventi riportati nel verbale integrale di seduta a cui si rimanda Dato atto che sulla proposta della presente deliberazione è stato acquisitoil parere di regolarità tecnica e contabile, riportati con firma digitale Il Sindaco con votazione espressa per alzata di mano, pone ai voti l'ordine del giorno specificato nella proposta n.265 del 18/02/2015, avente oggetto:deliberazione DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL 17 FEBBRAIO 2015. PROPOSTA DI ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA, allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale. L'esito della votazione accertato dagli scrutatori è il seguente: VOTANTI N.15 Favorevoli 10 Astenuti 0 Contrari 5 (Stefanelli Agostino, Puggioni Salvatore, Vitiello Pietro, Ghigino Nicolfranco, Biggio Salvatore) Visto l'esito della votazione il Consiglio Comunale, DELIBERA Di approvare la proposta n.265 del 18.02.2015, corredata dai pareri previsti dalle vigenti norme, riportati con firma digitale. Con separata votazione ed esito analogo, il presente punto viene dichiarato immediatamente esecutivo. Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n 82/2005 e s.m.i. IL SINDACO SIMEONE MARCO IL VICE SEGRETARIO PINNA ENZO AUGUSTO

Comune di Carloforte Provincia di Carbonia - Iglesias Proposta n 265 del 18/02/2015 OGGETTO: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL 17 FEBBRAIO 2015. PROPOSTA DI ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA Su proposta del Sindaco Marco Simeone PREMESSO CHE: in data 13/02/2015, con nota prot.1755, il signor Sindaco ha convocato, in seduta straordinaria, il Consiglio Comunale, per il giorno 16/02/2015 ore 17.00 - in prima convocazione e, in caso di seduta deserta, in seconda convocazione per il giorno 17/02/2015, stessa ora, per deliberare sull ordine del giorno qui di seguito riportato: decadenza dalla carica di consigliere comunale, comunicazioni; che la prima seduta, come da processo verbale, agli atti della Segreteria Generale, è andata deserta; che in data 17/02/2015, il vice Sindaco, con nota n.1900, ha comunicato a tutti i consiglieri comunali che la convocazione del Consiglio Comunale fissata per le ore 17.00 del 17/02/2015, veniva annullata; CONSIDERATO CHE: il giorno e l ora fissata per la seconda convocazione, il Consiglio Comunale, nonostante la comunicazione indicata al punto precedente, ha deliberato come riportato nel processo verbale agli atti della Segreteria Generale; RILEVATO CHE: che la predetta deliberazione è stata assunta in contrasto con l articolo 16, comma 1, del vigente statuto comunale e dell articolo 28 del vigente regolamento del Consiglio Comunale; l articolo 16, comma 1, dello Statuto dispone che Il Consiglio comunale è presieduto dal Sindaco. In caso di assenza o impedimento del

Sindaco, la Presidenza è assunta dal Vice Sindaco e, ove anche questi sia assente o impedito, dal Consigliere anziano secondo la graduatoria determinata dalle cifre individuali singolarmente ottenute. Che l articolo 28 del regolamento del Consiglio Comunale, rubricato Presidenza ordinaria delle sedute, dispone che Il Sindaco è, di diritto, il Presidente delle adunanze del Consiglio Comunale. In caso di assenza od impedimento del Sindaco la presidenza spetta all Assessore delegato, e ove anche questi sia assente od impedito, all Assessore anziano. In mancanza del Sindaco e degli Assessori, la presidenza spetta al Consigliere anziano. PRESO ATTO CHE: che la deliberazione è stata assunta dal Consiglio Comunale presieduto dal consigliere anziano, il quale, però non poteva esercitare tale prerogativa, in quanto il Vice Sindaco non era impedito o assente, anzi ha risposto all appello disponendo la chiusura dei lavori consiliari all ordine del giorno, rimandando il tutto ad altra seduta; che, pertanto, la suddetta deliberazione è viziata ab inizio per violazione di legge, in quanto proseguita nonostante la chiusura dei lavori manifestata dall unico soggetto deputao a presiederla; RITENUTO CHE: per consolidato orientamento giurisprudenziale, lo strumento utilizzabile per rimuovere per motivi di legittimità e con effetto retroattivo, l atto amministrativo viziato, è l istituto dell annullamento d ufficio, che trova, oggi, disciplina positiva nell art. 21 nonies della Legge n. 241/1990 e smi. l annullamento d ufficio è un provvedimento di secondo grado congruamente motivato a contenuto negativo, con il quale la P.A. priva di efficacia, con effetto ex tunc, un suo provvedimento, affetto ab origine da un vizio di legittimità. l annullamento d ufficio deve essere improntato ai criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità di trasparenza e di proporzionalità dell azione amministrativa. il principio di proporzionalità va inteso come dovere in capo alla P.A. di non comprimere le situazioni giuridiche soggettive dei privati, se non nei casi di stretta necessità e indispensabilità. la giurisprudenza amministrativa ( ex multis, TAR Roma II, n. 1059/2010), ritiene che il principio di derivazione comunitaria di "proporzionalità" dell'azione amministrativa deve essere inteso come dovere in capo alla P.A. di non comprimere le situazioni giuridiche soggettive coinvolte, se non nei casi di stretta necessità, valutando i pregiudizi agli stessi derivanti.

DATO ATTO CHE: l art. 21 nonies della Legge n. 241/1990 dispone: Il provvedimento amministrativo illegittimo ai dell art. 21 octies può essere annullato d ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati dall organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla Legge. É fatta salva la possibilità di convalida del provvedimento annullabile, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole CONSTATATO CHE: l illegittimità dei due provvedimenti che questa Amministrazione Comunale intende annullare d ufficio è genetica e non è derivata da normativa sopravvenuta. VERIFICATO CHE: sussiste un interesse pubblico, concreto e attuale, all annullamento del provvedimento di cui all oggetto; CONSDERATO CHE: l interesse di questo Comune è da ravvisarsi nell esigenza di impedire che sulla base della detta deliberazione consiliare da annullare, possano essere adottati ulteriori atti illegittimi; DATO ATTO CHE: che questa Amministrazione Comunale ha proceduto a comparare l interesse pubblico alla caducazione dell atto, cioè gli effetti che il ritiro dell atto illegittimo produrrà a favore della collettività, con l interesse, anch esso pubblico, di tutela del buon andamento della pubblica amministrazione, come statuito dall articolo 97 Cost.; l art. 21 nonies della Legge n. 241/1990 e s.m.i. non prevede un limite temporale preciso per l adozione del provvedimento di annullamento d ufficio, limitandosi a chiarire che il provvedimento di ritiro di un precedente provvedimento illegittimo debba avvenire, comunque, entro un termine ragionevole, e quindi, non eccessivamente lungo; la ragionevolezza del termine va valutata attraverso dei parametri elastici, variabili a seconda del caso concreto: l importanza del provvedimento; la rilevanza dell affidamento ingenerato; la rilevanza degli effetti prodottisi; PRESO ATTO CHE:

sussistono i presupposti per l annullamento d ufficio, ex art. 21 nonies della Legge n. 241/1990 e s.m.i. VISTI: il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, recante Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali e successive modificazioni e integrazioni; lo Statuto Comunale; il Regolamento Comunale sull ordinamento degli uffici e dei servizi; VISTO il D. Lgs. n. 267/2000; VISTO lo Statuto Comunale; PROPONE CHE IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERI per le motivazioni in premessa indicate e che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto: 1) DI ANNULLARE d ufficio in via di autotutela, come con il presente atto deliberativo annulla, ai sensi e per gli effetti dell art. 21 nonies della Legge 07/08/1990 n. 241 e s.m.i., la deliberazione consiliare n.10 del 17 febbraio 2015, avente ad oggetto _Decadenza dalla Carica di Consigliere Comunale. 2) DI DEMANDARE ogni adempimento necessario per dare esecuzione al presente deliberato al Responsabile del Servizio Affari Generali. 3) DI DICHIARARE, con separata votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs.vo n. 267/2000.

COMUNE DI CARLOFORTE Provincia di Carbonia-Iglesias ****** Proposta N. 265 / 2015 AREA AMMINISTRATIVA, SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, PERSONALE, SERVIZI TECNOLOGICI OGGETTO: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL 17 FEBBRAIO 2015. PROPOSTA DI ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE Per i fini previsti dall'art. 49 del D. Lgs 18.08.2000 n 267, si esprime sulla proposta di deliberazione in oggetto parere FAVOREVOLE in merito alla regolarità contabile. Lì, 18/02/2015 IL DIRIGENTE ROBUSCHI ROSARIA (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)

COMUNE DI CARLOFORTE Provincia di Carbonia-Iglesias ****** Proposta N. 265 / 2015 AREA AMMINISTRATIVA, SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, PERSONALE, SERVIZI TECNOLOGICI OGGETTO: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL 17 FEBBRAIO 2015. PROPOSTA DI ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Per i fini previsti dall'art. 49 del D. Lgs 18.08.2000 n 267, si esprime sulla proposta di deliberazione in oggetto parere FAVOREVOLE in merito alla regolarità tecnica. Lì, 18/02/2015 IL DIRIGENTE STRINA SEBASTIANO (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)