Protocollo RC n. 19525/13 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 27 NOVEMBRE 2013) L anno duemilatredici, il giorno di mercoledì ventisette del mese di novembre, alle ore 14,40, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Capitolina di Roma, così composta: 1 MARINO IGNAZIO ROBERTO MARIA... Sindaco 2 NIERI LUIGI.... Vice Sindaco 3 BARCA FLAVIA... Assessore 4 CATTOI ALESSANDRA... 5 CAUDO GIOVANNI... 6 CUTINI RITA..... 7 IMPROTA GUIDO.. 8 LEONORI MARTA.... Assessore 9 MARINO ESTELLA... 10 MASINI PAOLO..... 11 MORGANTE DANIELA... 12 OZZIMO DANIELE 13 PANCALLI LUCA... Sono presenti il Vice Sindaco e gli Assessori Barca, Caudo, Cutini, Improta, Leonori, Marino e Pancalli. Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Dott. Liborio Iudicello. (O M I S S I S) A questo punto gli Assessori Cattoi e Ozzimo entrano nell Aula. (O M I S S I S) A questo punto l Assessore Masini entra nell Aula. (O M I S S I S) Deliberazione n. 406 Ricognizione degli atti di approvazione dei progetti di investimento di opere pubbliche incluse nel Piano degli investimenti del triennio 2007-2009 deliberato dal Consiglio Comunale, in uno con il Bilancio di previsione annuale e pluriennale, con atto n. 17 del 2-3 febbraio 2007 e successive modificazioni ed integrazioni. Premesso che l attività di realizzazione dei lavori pubblici si svolge sulla base di Programmi Triennali approvati dall Assemblea Capitolina che definiscono gli obiettivi e le linee strategiche, gli ambiti quantitativi e qualitativi, le priorità e le risorse necessarie; Che l articolo 107 del D.Lgs. del 18 agosto 2000, n. 267 (T.U.E.L.) attribuisce ai Dirigenti, tutti i compiti che impegnano l Amministrazione verso l esterno, ivi compresa l adozione degli atti e provvedimenti amministrativi non ricompresi espressamente dalla legge o dallo Statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo degli
2 organi di governo dell Ente o non rientranti tra le funzioni del Segretario o del Direttore Generale; Che in particolare i Dirigenti, ciascuno nel proprio ambito di competenza, hanno l obbligo di adottare tutti gli atti di gestione amministrativa, finanziaria, tecnica ed organizzativa per dare attuazione piena e tempestiva, ai programmi dell Amministrazione e conseguire gli obiettivi indicati nei rispettivi piani esecutivi di gestione; Che tale principio è recepito nelle disposizioni contenute nel vigente Statuto di Roma Capitale, approvato, ai sensi dell art. 3, comma 5 del Decreto Legislativo 17 settembre 2010 n. 156 e s.m.i., con deliberazione dell Assemblea Capitolina n. 8 del 7 marzo 2013, in particolare all art. 34, comma 3, che così recita: Spetta ai Dirigenti, nei limiti delle attribuzioni degli Uffici cui sono preposti, l adozione, in via esclusiva, di tutti gli atti e provvedimenti amministrativi, compresi quelli che impegnano l Amministrazione verso l esterno e siano espressione di valutazioni anche di natura discrezionale, nel rispetto dei criteri predeterminati dalla legge, dai Regolamenti e dagli atti generali di indirizzo emanati dagli organi di governo. I Dirigenti operano in sinergia e in spirito di leale collaborazione con gli organi di governo, nel rispetto rigoroso del principio di distinzione delle rispettive competenze ; Nonché alle disposizioni contenute nel vigente Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale approvato con deliberazione della Giunta Capitolina n. 384/2013, in particolare all art. 28, comma 6, che così recita: I Dirigenti, in relazione al rispettivo ambito di competenza, adottano gli atti di gestione amministrativa, finanziaria, tecnica ed organizzativa, nell ambito delle risorse attribuite con il Piano Esecutivo di Gestione. Mediante tali atti di gestione, gli stessi danno attuazione, piena e tempestiva alle direttive, ai programmi agli obiettivi, per conseguire i risultati stabiliti nell ambito del medesimo Piano Esecutivo di Gestione, del Piano dettagliato degli obiettivi e del correlato Piano della performance ; Che, alla luce di quanto sopra, i Responsabili dei vari comparti tecnici dell Amministrazione, nell ambito delle rispettive competenze nonché sulla base del Piano degli investimenti del triennio 2007-2009 deliberato dal Consiglio Comunale, in uno con il Bilancio di previsione annuale e pluriennale, con atto n. 17 del 2-3 febbraio 2007 e successive modificazioni ed integrazioni, hanno approvato con propria determinazione dirigenziale i relativi progetti di investimento per fattispecie progettuali; Che i suddetti investimenti sono stati finanziati mediante l attivazione di Aperture di Credito con durata triennale, ai sensi e per gli effetti dell art. 205 bis del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000; Che, conseguentemente, in data 15 giugno 2007, a rogito del Segretario Generale del Comune di Roma, sono stati stipulati i Contratti Quadro di Apertura di Credito rispettivamente con la Banca Dexia Crediop S.p.A. repertorio 10130, e con la Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. B.I.I.S. S.p.A. (ora Banca Intesa San Paolo) repertorio 10129, con scadenza contrattuale fissata al 15 giugno 2010; Che al 15 giugno 2010 risultavano ancora da realizzare significative quote dei lavori finanziati, e, pertanto, le suddette Banche hanno convenuto di stipulare con Roma Capitale gli Atti Integrativi al Contratto Quadro di Apertura di Credito, fissando la nuova data di scadenza contrattuale al 15 giugno 2013; Che, pertanto, in data 18 ottobre 2010, a rogito del Segretario Generale di Roma Capitale, sono stati stipulati i suddetti Atti Integrativi rispettivamente con la Banca Dexia Crediop S.p.A. repertorio 11970, e con la Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. B.I.I.S. S.p.A. (ora Banca Intesa San Paolo) repertorio 11969;
3 Che al 15 giugno 2013 le Banche hanno espresso l intendimento di non rinnovare le Aperture di Credito e, quindi, di non proseguire nel rapporto di finanziamento con Roma Capitale, pur risultando ancora da erogare consistenti somme necessarie al completamento dei lavori finanziati; Che, allo stato attuale, l ammontare complessivo delle quote dei lavori ancora da realizzare e per le quali occorre assicurare il finanziamento è pari ad Euro 51.368.505,41; Che, considerata la necessità di dare completa attuazione al Piano degli investimenti del triennio 2007-2009 e l inderogabile esigenza di proseguire nel completamento delle opere pubbliche già cantierizzate garantendo, nel contempo, il regolare pagamento degli stati di avanzamento lavori, si ritiene necessario individuare un soggetto finanziatore per le quote dei lavori non ancora realizzate; Che, la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. si è resa disponibile ad un preliminare esame del finanziamento da concedere per la copertura delle quote dei lavori non realizzate; Che, ai sensi dell articolo 5, comma 7 lettera a), del Decreto Legge n. 269/2003, convertito in legge 24 novembre 2003 n. 326, e successivamente modificato ed integrato, la Cassa Depositi e Prestiti finanzia sotto qualsiasi forma, tra gli altri, gli Enti Locali utilizzando fondi rimborsabili sotto forma di libretti di risparmio postale e di buoni fruttiferi postali, assistiti dalla garanzia dello Stato, e fondi provenienti dall emissione di titoli, dall assunzione di finanziamenti e da altre operazioni finanziarie, che possono essere assistiti dalla garanzia dello Stato; Che, ai sensi del comma 11 del medesimo Decreto, la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. definisce le condizioni economiche dei propri impieghi nel rispetto dei principi di accessibilità, uniformità di trattamento, predeterminazione e non discriminazione; Che ai sensi del Codice dei contratti pubblici di cui al Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163, la Cassa Depositi e Prestiti si qualifica come organismo di diritto pubblico che svolge attività di servizio di interesse economico generale sulla base di norme di legge e regolamentari; Che, nell ottica di acquisire i finanziamenti da parte della suddetta Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. occorre tener conto di quanto regolamentato in ultimo dalla Circolare n. 1280 del 27 giugno 2013 della stessa CDP in tema di contrazione di prestiti ed in particolare tra i documenti istruttori posti a base della concessione del prestito è necessario acquisire copia della deliberazione di Giunta Capitolina con la quale viene approvato il progetto definitivo/esecutivo dell investimento; Che, conseguentemente, occorre sottoporre all esame della Giunta Capitolina, per il recepimento e la relativa approvazione, i progetti di investimento, già formalizzati dai competenti organi di Decentramento Amministrativo/Dirigenti Tecnici mediante determinazione dirigenziale e, descritti analiticamente nell elenco allegato sub A ; Visto l art. 205 bis del T.U.E.L.; Visto l art. 19, comma 2 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163; Preso atto che in data 5 novembre 2013 il Ragioniere Generale ha attestato, ai sensi e per gli effetti dell art. 29, c. 1, lett. h) e i) del Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, la coerenza della proposta di deliberazione in oggetto con i documenti di programmazione dell Amministrazione approvandola in ordine alle scelte di natura economico-finanziaria o di impatto sulla funzione dipartimentale che essa comporta. Il Ragioniere Generale F.to: M. Salvi;
4 Che in data 5 novembre 2013 il Direttore della IV Direzione della Ragioneria Generale ha espresso, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il parere che di seguito integralmente si riporta: Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione di cui all oggetto. Il Direttore F.to: M. Corselli ; Che in data 5 novembre 2013 il Ragioniere Generale ha espresso, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il parere che di seguito integralmente si riporta: Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione di cui all oggetto. Il Ragioniere Generale F.to: M. Salvi ; Che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Direttore Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa ai sensi dell art. 97, comma 2, del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; LA GIUNTA CAPITOLINA in relazione agli investimenti compresi nel Programma Triennale delle opere pubbliche 2007-2009, annualità 2007, da finanziare con il ricorso al mercato creditizio per quanto in narrativa: DELIBERA di recepire ed approvare i progetti di investimento, depositati agli atti dei rispettivi Uffici Tecnici, relativi alla realizzazione delle opere pubbliche riportate nell elenco allegato sub A al presente provvedimento, quale parte integrante del medesimo, al fine di dare attuazione agli obiettivi programmatici dell Amministrazione.
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9 L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità. Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità, immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge. (O M I S S I S) IL PRESIDENTE L. Nieri IL SEGRETARIO GENERALE L. Iudicello
l I I IO La deliberazione è stata pubblicata a1l' Albo Pretorio dal... al... e non sono state prodotte opposizioni. I! La presente deliberazione è stata adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta del 27 novembre 2013. Dal Campidoglio, li...:-....i.~i.. 9 D'~ 2013.. p. IL SEGRETARIO GENERALE I t i l! I.