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Transcript:

Deliberazione di Giunta Comunale N. 52 del 18/06/2015 C O P I A Codice Ente: 10043 OGGETTO: DETERMINAZIONE DEL COSTO ORARIO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE COMUNALI. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L anno duemilaquindici il giorno diciotto del mese di giugno alle ore 18:30, presso questa Sede Municipale, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale. Dei Signori componenti della Giunta Comunale di questo Comune: N. Cognome e nome Presente Assente 1. ROSSI ROBERTO GIUSEPPE SINDACO X 2. SIGNORELLI MATTIA ASSESSORE X 3. DI GAETANO MICHELE VICE SINDACO X 4. FUMER RENZA ASSESSORE X 5. VISCARDI ELENA ASSESSORE X ne risultano presenti n. 5 e assenti n. 0. Assume la presidenza il Signor ROSSI ROBERTO GIUSEPPE in qualità di SINDACO assistito dal SEGRETARIO Signor il quale provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto. Immediatamente eseguibile Soggetta a ratifica N 1

Il sottoscritto BUA dott. Rosario nella sua qualità di: - SEGRETARIO DEL COMUNE DI BRUSAPORTO, ai sensi della disposizione dell art. 92, comma 2 del D.Lgs 267/2000, esprime parere favorevole per la legittimità della proposta di deliberazione che segue per i seguenti motivi: la competenza è conforme al combinato - disposto di cui agli artt. 42 e 48 del T.U. 18.08.2000 n. 267, non si ravvisa, alla luce della documentazione agli atti, alcuna violazione di legge. IL SEGRETARIO COMUNALE Addì, 18.06.2015 Fto BUA dott. Rosario Il sottoscritto Bua dott. Rosario nella sua qualità di: - RESPONSABILE SETTORE AFFARI GENERALI, SOCIO CULTURALI ED ASSISTENZIALI ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U. 18.08.2000 n. 267, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione che segue in quando la procedura si è svolta con regolarità e nell osservanza delle disposizioni normative che regolano la materia. IL RESPONSABILE DEL SETTORE Addì, 18.06.2015 Fto BUA dott. Rosario LA GIUNTA COMUNALE PRESO ATTO del parere favorevole espresso dal Segretario Comunale e dal responsabile del settore interessato, ex art. 49 T.U. n. 267/2000, sulla proposta di deliberazione; RICHIAMATA la deliberazione di G.C. n. 2 del 16 gennaio 2014, esecutiva, con la quale venivano determinati i costi orari per l utilizzo delle palestre e di altre strutture ricreative da parte di associazioni locali e non per l'organizzazione di corsi, manifestazioni sportive e culturali al fine di una loro corretta gestione ed una migliore organizzazione; RITENUTO di rivedere tali tariffe orarie alla luce del mutamento del quadro economico e per garantire un sostegno concreto alle diverse realtà sportive; EVIDENZIATA in particolare la volontà di favorire lo sviluppo dell'attività sportiva giovanile, in particolare dei giovani fino al compimento del 18 anno di età; RICHIAMATO che la concessione in uso gratuito di bene immobile, facente parte del patrimonio disponibile di un ente locale, va qualificata in termini di attribuzione di un vantaggio economico in favore di un soggetto di diritto privato; PRECISATO altresì che il provvedimento attributivo del vantaggio economico in favore di soggetto di diritto privato deve essere adottato nel rispetto dei principi generali dettati dalla l. n. 241/90, nonché delle norme regolamentari dell ente locale; 2

EVIDENZIATO ulteriormente che all interno dell ordinamento generale o nella disciplina di settore degli enti territoriali non esiste alcuna norma che ponga uno specifico divieto di concessione in uso gratuito di beni facenti parte del patrimonio disponibile dell ente locale; RICHIAMATO il parere della Corte dei Conti reg. Lombardia n. 349/2011 secondo cui: "[...] rientra nella sfera della discrezionalità dell ente locale la scelta sulle modalità di gestione del proprio patrimonio disponibile e l erogazione di contributi, purché l esercizio di detta discrezionalità avvenga previa valutazione e comparazione degli interessi della comunità locale, nonché previa verifica della compatibilità finanziaria e gestionale dell atto dispositivo. D altra parte, la natura pubblica o privata del soggetto che riceve l attribuzione patrimoniale o finanziaria <<è indifferente, purché detta attribuzione trovi la sua ragione giustificatrice nei fini pubblicistici dell ente locale, posto che la stessa amministrazione pubblica in ragione del principio di sussidiarietà orizzontaleopera ormai utilizzando, per molteplici finalità (gestione di servizi pubblici, esternalizzazione di compiti rientranti nelle attribuzioni di ciascun ente), soggetti aventi natura privata. [...] tra le molteplici forme di sostegno all associazionismo locale l elemento che connota, nell ordinamento giuscontabile, le contribuzioni tutt ora ammesse (distinguendole dalle spese di sponsorizzazione ormai vietate) è lo svolgimento da parte del privato di un attività propria del comune in forma sussidiaria. L attività, dunque, deve rientrare nelle competenze dell ente locale e viene esercitata, in via mediata, da soggetti privati destinatari di risorse pubbliche piuttosto che (direttamente) da parte di comuni e province, rappresentando una modalità alternativa di erogazione del servizio pubblico e non una forma di promozione dell immagine dell Amministrazione."; CONFERMATO che ogni responsabilità per danni, a persone o cose, manomissioni od asportazioni, comunque connessi all utilizzo della palestra faranno carico alle Associazioni; CONFERMATO altresì che le pulizie delle strutture sono a carico delle Associazioni utilizzatrici; VISTO l'art.1, comma 169, della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007), a norma del quale gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, con effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento; VISTO il decreto del Ministro per l Interno in data 13 maggio 2015 che differisce ulteriormente, dal 31 maggio al 30 luglio 2015, il termine di approvazione da parte dei comuni, delle città metropolitane e delle province dei bilanci di previsione per l esercizio finanziario 2015; VISTO il combinato disposto degli articoli 42, comma 2, e 48 del T.U.E.L., e ritenuta la propria competenza per materia; VISTI i pareri favorevoli, espressi sulla presente proposta di deliberazione, ai sensi dell articolo 49 del D.lgs. 18.08.2000, n. 267; VISTO il Regolamento Comunale di Contabilità; VISTO lo Statuto Comunale; 3

Visto il D.Lgs 18.08.2000, n. 267, D E L I B E R A 1. Le seguenti tariffe orarie per l'utilizzo delle palestre e della sala polivalente di via Roccolo per le attività oggetto del presente provvedimento: A B D E F TIPOLOGIA DI UTILIZZO Attività o manifestazioni promosse dall'amministrazione Comunale Attività sportive organizzate da gruppi sportivi di Brusaporto per giovani al di sotto dei 18 anni. Attività sportive organizzate da gruppi sportivi di Brusaporto (con iscritti prevalentemente sopra i 18 anni). Corsi e attività motorie, ricreative o altre attività organizzate da persone o associazioni di Brusaporto. Attività sportive, motorie, ricreative o altre attività organizzate da persone o associazioni NON residenti a Brusaporto. PALESTRA SCUOLA GRANDE PALESTRA SCUOLA PICCOLA PALESTRA CENTRO SOCIALE 0, 00 0, 00 0, 00 SALA POLIVALENTE 0, 00 0, 00 0, 00 0,00 0, 00 9, 00 8, 00 5, 00 12, 00 9,00 5, 00 5, 00 10, 00 25, 00 20, 00 10, 00 15, 00 2. Con "attività sportiva" si intendono tutte quelle attività ricollegabili ad una federazione sportiva riconosciuta, all'interno di una disciplina olimpica o in preparazione di una competizione/campionato. 3. I pagamenti delle tariffe orarie, in caso di concessione stagionale, dovranno essere corrisposti anticipatamente, In caso di concessione stagionale, le tariffe dovranno essere corrisposte a cadenza bimestrale anticipata. Il conteggio delle ore avverrà a cura dell Ufficio Segreteria e riguarderà le ore prenotate e concesse, indipendentemente dall utilizzo effettivo. Il mancato pagamento delle tariffe (e del successivo deposito cauzionale, comporta il mancato rilascio della concessione o la decadenza/revoca della concessione rilasciata. 4. Di prevedere, in caso di utilizzo stagionale delle strutture, il deposito cauzionale di 100; 4

5. Di estendere la disciplina presente anche all'utilizzo della Sala Polivalente da parte di associazioni sportive e culturali aventi sede in Brusaporto, per lo svolgimento di attività sportive o culturali. Tali tariffe si intendo per il mero utilizzo della struttura, senza i costi di riscaldamento ed energia elettrica; 6. Di stabilire un costo aggiuntivo di 110,00 per l utilizzo delle palestre in giornate festive durante il periodo ottobre-aprile, per lo svolgimento di attività rientranti nelle tipologie di cui alle lettere E) ed F). Tale importo deve essere versato all atto della richiesta. 7. Di comunicare altresì in elenco, la presente deliberazione ai capigruppo consiliari, contestualmente all affissione all Albo Pretorio, ai sensi dell articolo 125 del D.lgs. n. 267/2000. 7. 8. 9. Di dichiarare, con successiva unanime votazione, immediatamente esecutivo il presente atto ai sensi dell art. 134, 4 comma, del D.lgs. 267/2000. 5

Delibera di G.C. n. 52 del 18/06/2015 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. Il Sindaco ROSSI ROBERTO GIUSEPPE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE COMUNICAZIONE AI GRUPPI CONSILIARI Si certifica che questa deliberazione viene affissa in copia all Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi dal giorno 30 giugno 2015 al giorno 15 luglio 2015, come prescritto dall art. 124 omma 1, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267. E trasmessa, in elenco, contestualmente all affissione all albo, ai capigruppo consiliari come prescritto dall art. 125 del D.Lgs 18.08.2000, n. 267. Brusaporto, li 30 giugno 2015 CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (art. 134- comma 3 T.U. 267/2000) Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 11 luglio 2015 ai sensi del 3 comma, art. 134 del T.U. 18.08.2000, n. 267. Brusaporto, li E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Brusaporto, li 6