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Repertorio N. 18/2018 Prot. N. 293 del 28/03/2018 BANDO PER L ATTRIBUZIONE DI CONTRATTI DI INSEGNAMENTO E MODULI DIDATTICI A.A. 2018/2019 VISTO l art. 23 co. 2 della L. 240/2010; VISTO il Decreto Rettorale n 418/2011 Regolamento di Ateneo per la disciplina dei contratti di insegnamento e di tutorato; VISTE le linee di indirizzo per la programmazione didattica dell anno accademico 2018/19 che prevedono il ricorso allo strumento contrattuale solo a seguito di verifica dell impossibilità di coprire l attività didattica con docenti e/o ricercatori di ruolo; VISTO l art. 49 del D.L. 9 febbraio 2012 n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012 n. 35; VISTO il DM 8 febbraio 2013 contenente il Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati; VISTO il Decreto d urgenza della Scuola del 26/03/2018 con cui è stato disposto il ricorso allo strumento contrattuale per l affidamento degli insegnamenti di seguito elencati IL VICEPRESIDENTE EMANA Il seguente bando di selezione per l attribuzione delle attività formative di cui alle premesse per l a.a. 2018/19. 1. Requisiti di partecipazione Possono presentare domanda per l attribuzione di attività didattiche con responsabilità i soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali i quali abbiano conseguito la laurea magistrale da almeno 3 anni nelle Università italiane o titolo ad essa riconosciuto equipollente nelle Università o Istituti superiori di Paesi esteri. Possono presentare domanda per l attribuzione di moduli didattici i soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali i quali abbiano conseguito la laurea magistrale nelle Università italiane o titolo ad essa riconosciuto equipollente nelle Università o Istituti superiori di Paesi esteri. 1

Gli assegnisti di ricerca possono svolgere attività didattica nel limite massimo complessivo di 40 ore. Di conseguenza non possono candidarsi per attività che prevedono un numero di ore superiore a 40. Il personale dipendente dell Università degli Studi di Bologna può candidarsi per l attribuzione incarichi didattici senza responsabilità. Sono fatte salve specifiche e limitate deroghe che possono essere concesse dal Prorettore alla didattica a tale proposito. Pertanto l effettiva attribuzione di incarichi con responsabilità didattica a tutto il personale tecnico amministrativo dell Università di Bologna sarà subordinata alla concessione della deroga da parte degli organi competenti. Il personale dipendente dell Università degli Studi di Bologna può svolgere attività nel limite massimo, cumulativamente inteso di 40 ore. Non possono, di conseguenza, candidarsi per l attribuzione di incarichi con un numero di ore superiore a 40 ad eccezione di coloro che hanno un rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, dei CEL e Lettori a contratto per i quali il limite massimo cumulativamente inteso degli incarichi conferibili è pari a 90 ore per anno accademico. Questi ultimi non possono, di conseguenza, candidarsi per l attribuzione di incarichi con un numero di ore superiore a 90. Alla selezione non possono partecipare gli iscritti a corsi di dottorato. Trascorso il terzo anno di dottorato il limite è abrogato. Alla selezione non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore appartenente ai dipartimenti o alle strutture di riferimento dei corsi formativi, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell Ateneo. Le attività previste dal presente bando sono incompatibili con gli assegni di tutorato ex DM 198/2003. Gli ex dipendenti dell Alma Mater Studiorum possono partecipare alla selezione solo se cessati, dopo aver maturato i requisiti previsti dall art. 25 della Legge 724/1994 1 per il pensionamento di vecchiaia. 1 Se il servizio si è concluso entro l'anno 2011, il requisito per la pensione di vecchiaia corrisponde a 61 anni per le donne e 65 per gli uomini; Se il servizio si è concluso entro l'anno 2012, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni sia per le donne sia per gli uomini; qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima del 1 gennaio 2012, si confermano i requisiti indicati nel punto precedente; Se il servizio si è concluso tra il 2013 ed il 2015, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni e 3 mesi sia per le donne sia per gli uomini; qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima dell 1 gennaio 2013, si confermano i requisiti indicati nei punti precedenti. Se il servizio si è concluso tra il 2016 e il 2018, il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 66 anni e 7 mesi sia per le donne sia per gli uomini; qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima dell 1 gennaio 2016, si confermano i requisiti indicati nei punti precedenti. 2

Se collocati in quiescenza, devono essere trascorsi almeno 5 anni fra il momento della cessazione e il termine di scadenza del bando. I suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data stabilita come termine utile per la presentazione delle domande. 2. Oggetto del contratto e tipo di attività richiesta: CFU CdS Attività formativa SSD Sede Ore Ore di Lab 8 8540-SCIENZE DELLA DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE L-LIN/12 Bologna 48 0 Tot. 8 + 1 8540-SCIENZE DELLA ELEMENTI DI CHIMICA ED ECOLOGIA (C.I.) - ELEMENTI DI CHIMICA E DIDATTICA DELLA CHIMICA CHIM/03 Bologna 24 0 8540-SCIENZE DELLA ELEMENTI DI CHIMICA ED ECOLOGIA (C.I.) - ELEMENTI DI ECOLOGIA BIO/07 Bologna 24 8 Tot. 8 + 1 8540-SCIENZE DELLA ELEMENTI DI FISICA E DIDATTICA DELLA FISICA - Modulo 1 FIS/08 Bologna 28 8 8540-SCIENZE DELLA ELEMENTI DI FISICA E DIDATTICA DELLA FISICA - Modulo 2 FIS/08 Bologna 20 0 8 8540-SCIENZE DELLA ELEMENTI DI BIOLOGIA GENERALE BIO/05 Bologna 48 0 Se il servizio si concluderà nel 2019 il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia corrisponde a 67 anni sia per le donne sia per gli uomini. Qualora il dipendente abbia maturato il diritto al pensionamento in base alle regole vigenti prima dell 1 gennaio 2019, si confermano i requisiti indicati nei punti precedenti. Non è possibile attribuire alcun incarico didattico ai dipendenti, cessati dal servizio per motivi diversi dai raggiunti limiti di età (es. dimissioni volontarie) e titolari di pensione d'anzianità (Legge 23 dicembre 1994, n. 724, art. 25 co.1) nei 5 anni successivi alla data di cessazione. 3

Tot. 8 8540-SCIENZE DELLA 8540-SCIENZE DELLA 8+1 8540-SCIENZE DELLA 8 8540-SCIENZE DELLA 8 8540-SCIENZE DELLA ELEMENTI DI CHIMICA ED ECOLOGIA (C.I.) - ELEMENTI DI CHIMICA E DIDATTICA DELLA CHIMICA ELEMENTI DI CHIMICA ED ECOLOGIA (C.I.) - ELEMENTI DI ECOLOGIA FONDAMENTI DI MATEMATICA E DIDATTICA DELLA MATEMATICA VALUTAZIONE SCOLASTICA (C.I.) MODELLI DI DUCATIVA E DIDATTICA STORIA DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA CHIM/03 Bologna 24 0 BIO/07 Bologna 24 8 MAT/04 Bologna 48 8 M-PED/03 Bologna 24 32 M-STO/04 Bologna 48 0 4 di 8 8540-SCIENZE DELLA DIDATTICA DELL ITALIANO COME L2 PER LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA Modulo 1: Glottodidattica L-FIL- LET/12 Bologna 24 0 2 di 8 8540-SCIENZE DELLA DIDATTICA DELL ITALIANO COME L2 PER LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA Modulo 2: Italiano per sinofoni L-FIL- LET/12 Bologna 12 0 2 di 8 8540-SCIENZE DELLA DIDATTICA DELL ITALIANO COME L2 PER LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA Modulo 3: Italiano per arabofoni L-FIL- LET/12 Bologna 12 0 3 di 8 8775- EDUCATORE NEI SERVIZI PER L INFANZIA PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO Modulo 2 M-PSI/08 Bologna 20 0 4

4 di 8 8777- EDUCATORE 8 8777- EDUCATORE DIRITTO DEI SERVIZI SOCIALI Modulo 2 MODELLI DI MEDIAZIONE DIDATTICA IUS/09 Rimini 24 0 M-PED/03 Rimini 48 0 4 di 8 8777- EDUCATORE PSICOLOGIA CLINICA Modulo 2 M-PSI/08 Rimini 24 0 6 di 8 8777- EDUCATORE STORIA DELLO STATO SOCIALE Modulo 2 M-STO/04 Rimini 36 0 8 8777- EDUCATORE TECNOLOGIE DELLA CONOSCENZA M-PED/03 Rimini 48 0 8 8780- SCIENZE DELL EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA CONTINUA DIRITTO EUROPEO E ITALIANO NEL CAMPO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E DELLA IUS/14 Bologna 48 0 3 di 8 9206- PEDAGOGIA PSICOLOGIA DELL INTERAZIONE E DEI CONTESTI DI SOCIALIZZAZIONE Modulo 2 6 di 8 9206- PEDAGOGIA STORIA DELLO STATO SOCIALE Modulo 2 M-PSI/01 Bologna 18 0 M-STO/04 Bologna 36 0 4 di 8 9228- FONDAMENTI DI DIRITTO DEI SISTEMI DI WELFARE Modulo 2 IUS/10 Bologna 24 0 8 9228- I PARADIGMI DELLE DIPENDENZE SPS/08 Bologna 48 0 5

4 di 8 9228-8 9228- PROJECT DESIGN E VALUTAZIONE NELLA PROGETTAZIONE INTERNAZIONALE IN AMBITO EDUCATIVO Modulo 2 WELFARE E POLITICHE DI TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE M-PED/04 Bologna 24 0 SPS/07 Bologna 48 0 8 9229- I PARADIGMI DELLE DIPENDENZE SPS/08 Rimini 48 0 4 di 8 9229-4 di 8 9229-3 8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI- Modulo 2 TEORIE E METODI DI VALUTAZIONE DEI PROCESSI EDUCATIVI- Modulo 2 L'EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA I - Sdoppiamento G.A M-PSI/06 Rimini 24 0 M-PED/04 Rimini 24 0 6

3 8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA 3 8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA 3 8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA 3 8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA 3 8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA 3 8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA 3 8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA 3 8775-EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA L'EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA I - Sdoppiamento G.C L'EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA I - Sdoppiamento G.F L'EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA II - Sdoppiamento G.A L'EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA II - Sdoppiamento G.B L'EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA II - Sdoppiamento G.C L'EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA II - Sdoppiamento G.E L'EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA II - Sdoppiamento G.F L'EDUCATORE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA II - Sdoppiamento G.G 7

CULTURALE I - Sdoppiamento G.B CULTURALE I - Sdoppiamento G.D CULTURALE I - Sdoppiamento G.E CULTURALE I - Sdoppiamento G.F CULTURALE I - Sdoppiamento G.K CULTURALE I - Sdoppiamento G.L CULTURALE II - Sdoppiamento G.B CULTURALE II - Sdoppiamento G.D 8

3 8777-EDUCATORE 3 8777-EDUCATORE 3 8777-EDUCATORE 3 8780-SCIENZE DELL EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA CONTINUA 3 8780-SCIENZE DELL EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA CONTINUA CULTURALE II - Sdoppiamento G.F CULTURALE II- Sdoppiamento G.I CULTURALE I - Sdoppiamento G.A CULTURALE I - Sdoppiamento G.E CULTURALE II - Sdoppiamento G.E LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN SCIENZE DELLA EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA CONTINUA I - Sdoppiamento G.B LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN SCIENZE DELLA EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA CONTINUA II - Sdoppiamento G.A Rimini 0 24 Rimini 0 24 Rimini 0 24 9

3 9206-PEDAGOGIA LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA I - Sdoppiamento G.A "Comunicare e lavorare in gruppo. Le competenze comunicative e le capacità di interagire adeguatamente in contesti gruppali, sono alla base della preparazione professionale di chi opera in ambito pedagogico. Per poter migliorare la propria efficacia comunicativa, per acquisire e/o perfezionare le abilità che permettono di gestire adeguatamente le situazioni di lavoro in gruppo, è utile avere occasioni per sperimentarsi e attivare percorsi riflessivi. Il laboratorio, attraverso attività pratiche e riflessioni teoriche, propone ai partecipanti di: stimolare l acquisizione di una maggiore consapevolezza delle proprie modalità comunicative, verbali e non; esplorare le situazioni di gruppo per comprenderne gli elementi costitutivi e le dinamiche; trovare soluzioni a situazioni problematiche sul piano comunicativo relazionale; analizzare conflitti e sperimentare possibilità di gestione non violenta e mediazione. Si richiede documentata esperienza in forme di insegnamento anche laboratoriale su "comunicazione, gestione dei conflitti e lavoro in équipe". 3 9206-PEDAGOGIA LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA I - Sdoppiamento G.B "Comunicazione come pratica di mediazione sociale. Le competenze comunicative e le capacità di interagire adeguatamente, sono alla base della preparazione professionale di chi 10

opera nell'ambito della mediazione. Per poter migliorare la propria efficacia comunicativa, per acquisire e/o perfezionare le abilità che permettono di gestire adeguatamente i conflitti interpersonali attraverso la mediazione, è utile avere occasioni per sperimentarsi e attivare percorsi riflessivi nonchè simulare situazioni tipiche dei contesti di mediazione Il laboratorio, attraverso attività pratiche e riflessioni teoriche, propone ai partecipanti di: stimolare l acquisizione di una maggiore consapevolezza delle proprie modalità comunicative, verbali e non; esplorare le situazioni simili ai contesti di lavoro gruppo per comprenderne gli elementi costitutivi e le dinamiche; trovare soluzioni a situazioni problematiche sul piano comunicativo relazionale; analizzare conflitti e sperimentare possibilità di gestione non violenta e mediazione. Si richiede documentata esperienza in forme di insegnamento anche laboratoriale su "comunicazione, gestione dei conflitti, lavoro in équipe e pratiche di mediazione 3 9206-PEDAGOGIA LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA I - Sdoppiamento G.D Pratiche dei mediazione dei conflitti urbani e modelli di lavoro di équipe. Laboratorio ha come obiettivo quello di promuovere la cultura della mediazione come strumento per la risoluzione alternativa dei conflitti che nascono nei comuni luoghi di 11

convivenza nei contesti urbani. I partecipanti al laboratorio acquisiranno conoscenze relative alla mediazione e alla sua natura di strumento alternativo alla giustizia ordinaria nel dirimere le dispute interpersonali: paradigmi e modelli della mediazione sociale; tecniche e pratiche ADR; aspetti psico-pedagogici nella gestione/risoluzione dei conflitti con particolare riferimento ai contesti sociali multiculturali. Una parte cospicua del lavoro consisterà nelle simulazioni di casi di microconflittualità urbana: i partecipanti assumeranno specifici ruoli, e interagiranno tra loro durante gli incontri del laboratorio. Si richiedono competenze specifiche, sia teoriche che di ricerca che pratiche - documentabili dal CV e dalle pubblicazioni - nell ambito della mediazione sociale e dei conflitti. In particolare si richiede esperienza sulle tematiche della micro-conflittualità urbana in contesti multiculturali, sulle problematiche di convivenza e sui sistemi mediatori. 3 9206-PEDAGOGIA LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA I - Sdoppiamento G.F Il laboratorio intende prendere in esame la progettazione in ambito extrascolastico con specifico riferimento alla metodologia di sviluppo di comunità, agli interventi attuati secondo la prospettiva partecipativa e al ruolo del pedagogista come facilitatore di costruzione di relazioni organizzative e di co-progettazione con la comunità. Sono richieste le seguenti competenze: esperienza professionale nella progettazione partecipata e all interno di cooperative socio-educative; partecipazione a progetti socioeducativi attuati in ambito nazionale; esperienza come formatore su tematiche inerenti la 12

metodologia del lavoro sociale in un ottica di sviluppo di comunità e di lavoro di rete; conoscenze di tecniche di apprendimento attivo; conoscenze di tecniche quali la ricerca azione; partecipata; l open space technology. 3 9206-PEDAGOGIA LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA II - Sdoppiamento G.A Il laboratorio intende evidenziare e far sperimentare le funzioni principali del pedagogista nei contesti professionali. Si incentra sui processi riflessivi e l'approfondimento riguarda la sperimentazione pratica dei ruoli implicati da tale professione. Sono richieste competenze ed esperienze nei seguenti ambiti: metodologie e tecniche di coordinamento/facilitazione di gruppi e dell'apprendimento attivo, esperienza professionale nel campo della supervisione dei gruppi di lavoro in contesti scolastici ed extrascolastici; esperienza come progettista/formatore sulle dinamiche di gruppo; soluzione di conflitti nelle istituzioni, tecniche di mediazione e di diagnosi di comunità. 3 9206-PEDAGOGIA LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN PEDAGOGIA II - Sdoppiamento G.B Analisi delle interazioni educative formali e informali nel contesti di sviluppo. Il laboratorio è dedicato o all'analisi delle interazioni educative all interno dei contesti di sviluppo, con particolare riferimento all' interazione in ambito scolastico e/o familiare. Una parte del laboratorio sarà dedicata all analisi all analisi dell interazione tra insegnante e gruppo classe. Saranno prese in esame le forme e le funzioni di alcuni dispositivi discorsivi che caratterizzano tali scambi (quali le 13

domande, le risposte, le valutazioni, le riparazioni) allo scopo di far luce sui processi di costruzione dei rispettivi ruoli di insegnante e di allievo. Il laboratorio potrà essere altresì dedicato all analisi delle interazioni familiari. Con particolare riferimento alla costruzione dei ruoli discorsivi e familiari di genitore e figlio e dei modelli educativi e culturali costruiti e trasmessi in e attraverso l interazione stessa. Si richiedono competenze documentate nei metodi e tecniche dell Analisi della conversazione Analisi della Conversazione. 3 9228-3 9228-3 9228-3 9228- LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE I - Sdoppiamento G.B LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE I - Sdoppiamento G.D LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE I - Sdoppiamento G.E LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II - Sdoppiamento G.A 14

3 9228-3 9228- LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II - Sdoppiamento G.B LABORATORIO DI PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II - Sdoppiamento G.C 3. Diritti e doveri dei professori a contratto I professori a contratto garantiscono, nel rispetto del calendario delle attività, lo svolgimento di tutte le attività formative previste, compresa la partecipazione a tutti gli appelli di esame, la preparazione alla prova finale, il ricevimento degli studenti, secondo le modalità fissate dal Regolamento Didattico di Ateneo. Nello svolgimento delle attività il docente è tenuto ad utilizzare gli strumenti informatici previsti dalla Scuola ai fini della registrazione delle attività svolte, della verbalizzazione degli esami, della compilazione del registro delle lezioni, della compilazione e pubblicazione del programma del corso e del proprio curriculum vitae sulla Guida web. 4. Modalità e termini di presentazione delle domande La presentazione della domanda può essere effettuata esclusivamente tramite procedura telematica accedendo al seguente link: https://personale.unibo.it/ 15

ENTRO LE ORE 12.00 DEL 13 APRILE 2018 La procedura telematica richiederà che vengano allegati i seguenti documenti: curriculum delle attività didattiche e scientifiche copia di un documento identificativo in corso di validità risultati dei questionari degli studenti in merito alla valutazione della didattica negli ultimi tre anni accademici, se in possesso dei candidati. Qualora l attività sia stata svolta presso l Ateneo di Bologna, tali risultati saranno acquisiti d ufficio. elenco titoli e pubblicazioni (copia delle pubblicazioni potrà essere richiesta successivamente) modulo relativo ai dati anagrafici, fiscali e previdenziali (scaricabile dal sito http://www.psicologiaformazione.unibo.it/it/motore-bandi#! ) Determineranno l esclusione automatica dalla procedura selettiva: Mancato rispetto delle modalità di invio dell istanza di partecipazione; Mancanza del requisito previsto nell art. 1 del presente bando. Tutti i candidati sono ammessi alla selezione con riserva di verificare l effettivo possesso dei requisiti necessari a partecipare; l Amministrazione può disporre in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento del colloquio (se previsto), l esclusione dalla selezione stessa. L effettivo affidamento dell incarico sarà comunque condizionato alla verifica del carico didattico istituzionale del personale docente dell ateneo che prenderà servizio a seguito dell espletamento delle procedure valutative di cui all art. 24 co. 5 e 6 della L. 240/2010 o delle procedure concorsuali di cui all art.18 della L. 240/2010 o chiamate dirette ai sensi dell art.1 co 9 L.4/11/2005 n.230, che si concluderanno prima dell inizio dell attività formativa oggetto della presente selezione. 5. Modalità di selezione e di valutazione comparativa dei titoli La commissione che procederà alla valutazione dei candidati è nominata ai sensi dell art. 8 del Regolamento di Ateneo n 418 del 20 aprile 2011. Titoli valutabili 2 : 2 Costituiscono in ogni caso titoli da valutare ai fini della selezione, purché pertinenti all attività da svolgere: attività didattica già maturata in ambito accademico, integrata, laddove possibile, dai risultati dei questionari degli studenti; titoli acquisiti (laurea, dottorato di ricerca, master specifici, assegni di ricerca, certificazioni linguistiche); 16

- Settore Scientifico Disciplinare di appartenenza - Attività didattica svolta negli ultimi 3 anni - Attività scientifica comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri - Pubblicazioni relative agli ultimi 3 anni - Dottorato di ricerca - Abilitazione scientifica nazionale Il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, dell'abilitazione scientifica nazionale, ovvero di titoli equivalenti conseguiti all'estero costituisce, a parità di merito, titolo preferenziale ai fini dell'attribuzione dei predetti incarichi. Possono essere considerate certificazioni di risultati professionali particolarmente significativi. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dalla minore età anagrafica. 6. Modalità di pubblicazione della graduatoria La graduatoria dei candidati idonei ha validità esclusivamente per l anno accademico 2018/19 e verrà pubblicata sul sito della Scuola alla pagina: http://www.psicologiaformazione.unibo.it/it/motore-bandi#! 7. Obblighi a carico del vincitore Il candidato risultato vincitore si impegna a rispettare gli obblighi di condotta previsti dal Codice di Comportamento emanato con D.P.R. 62/2013. Si impegna, inoltre, a prendere accurata visione dei seguenti documenti: -Regolamento per la disciplina dei contratti di insegnamento e tutorato -Informative sul trattamento dei dati personali -Manuale Sicurezza e Salute Il candidato risultato vincitore, se assegnista di ricerca, deve, preventivamente allo svolgimento dell attività, acquisire il nulla osta del docente Responsabile dell assegno di ricerca. Il candidato risultato vincitore, se dipendente tecnico amministrativo dell Università di Bologna con rapporto di lavoro a tempo pieno, o a tempo parziale superiore al 50% rispetto al tempo pieno, deve produrre - prima dell inizio dell attività - il nulla osta rilasciato dall Amministrazione ai sensi dell art. 8 del regolamento eventuali pubblicazioni. 17

per la disciplina degli incarichi extraistituzionali del personale dirigente, tecnico amministrativo, CEL e Lettore a contratto dell Ateneo. 8. Modalità di presentazione di eventuali ricorsi I candidati che abbiano interesse possono presentare ricorso al Magnifico Rettore avverso le decisioni delle commissioni giudicatrici entro 15 giorni dalla pubblicazione dell esito della selezione; il Rettore decide entro i 30 giorni successivi, sentita una commissione di tre membri da lui stesso nominata per l esame del ricorso. 9. Norma di salvaguardia La stipula del contratto con il candidato vincitore è condizionata alla positiva conclusione del procedimento di approvazione previsto dall art. 8 del Regolamento. 10. Trattamento economico Per il personale esterno non di ruolo il costo orario lordo soggetto è di 55. 11. Trattamento dei dati personali e responsabile del procedimento I dati personali trasmessi dai candidati con la domanda di partecipazione al concorso, ai sensi del D.Lgs. 196/2003, saranno raccolti presso la Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione e trattati, anche successivamente all eventuale conferimento dell incarico, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il responsabile del procedimento concorsuale è la Dott.ssa Michela Dalla Vite, Coordinatore gestionale della scuola di Psicologia e scienze della Formazione. Per informazioni rivolgersi a: Dott.ssa Claudia Di Sturco (claudia.disturco@unibo.it). Bologna, 28 marzo 2018 Il Vice Presidente della Scuola Prof. Maurizio Fabbri 18