Realizzazione di un box di fermentazione a temperatura controllata estate/inverno A cura di Fabrizio (Buzzer) Anzitutto occorre precisare che ognuno di noi deve adattare le proprie esigenze alle proprie capacita manuali nonché alla disponibilità di materiali e di spesa sostenibile. Il lavoro qui esposto necessita di circa 60 euro escluso il frigorifero da campeggio recuperato, tengo a precisare che la mia necessità non era arrivare ad avere un box per lager in quanto per questo scopo conviene sicuramente modificare un frigorifero con l'ausilio di un termostato esterno. Lo scopo di questo box è arrivare a mantenere in temperatura il fermentatore e le bottiglie nei successivi 15 giorni dopo l'imbottigliamento per la produzione di birre ad alta fermentazione con un range di T compresa tra i 19 e i 22 Per il controllo della temperatura ho utilizzato l'impianto refrigerante di un vecchio frigorifero da campeggio per produrre freddo ed un banalissimo phon da viaggio acquistato per 14 euro per garantire una temperatura costante in inverno. Il controllo della temperatura è affidato ad un termostato ambiente con range di intervento nell'ordine di 0,6, considerando che l'aria è un pessimo conduttore di calore, la T del mosto non subisce variazioni anche se la T del box ha un escursione di 1 o 2. Materiale (tutto reperible in negozi per il fai da te) : N 4 pannelli legno multistrato 600 x 1200 spessore 10 mm N 1 pannello legno truciolare 600 x 1200 spessore 20 mm N 5 pannelli Polistirolo espanso ad alta densità 600 x 1200 x 20 mm N 1 phon da viaggio N 1 termostato ambiente N 1 ventola per PC N 6 rotelle (opzionale) N 4 cerniere N 2 fermi di chiusura N 1 rotolo di nastro biadesivo Chiodi e viti per l'assemblaggio delle parti Listelli vari in legno di recupero
Per prima cosa prepariamo tutto
Dopo di che recuperiamo l'impianto refrigerante dal frigorifero, in alternativa, non avendo un frigorifero si potrà optare per bottiglie di acqua ghiacciata da sostituire quando necessario. Per il frigorifero si può chiedere alle discariche del paese se ne hanno uno inutilizzato ma funzionante, non immagonate quanta roba si può trovare in condizioni ancora molto buone.
Prepariamo un progetto da seguire, giusto 2 quote per avere una traccia da seguire
Prepariamo le varie parti Usando un semplice seghetto alternativo, tagliamo a misura i pannelli cominciando dal fondo
Assembliamo i lati del box al fondo inchiodando tra loro i pannelli
Predisponiamo l'impianto elettrico seguendo lo schema riportato dal termostato ambiente, in pratica si isola uno dei fili di alimentazione dell'impianto refrigerante facendolo baipassare dal termostato, mentre l'altro filo passa attraverso un selettore che scambia l'alimentazione dall'impianto refrigerante all'impianto riscaldante. Stesso discorso va adottato per l'alimentazione dell'impianto riscaldante, io ho usato una scatoletta in legno recuperata alla quale ho praticato 2 fori, in uno si pesca l'aria dal box, la si fa passare attraverso il phon e dall'altro foro l'aria esce riscaldata, consiglio di isolare per bene l'ingresso aria dall'uscita obbligando l'aria a passare per forza attraverso il phon.
Isoliamo i box Con un semplice cutter tagliamo i pannelli isolanti, un piccolo accorgimento, io ho tagliato i pannelli 1-2 mm più grandi del necessario, anche se poi li ho fissati alle pareti con delle strisce di nastro biadesivo, questo stratagemma fa si che i pannelli rimangano già in posizione senza bisogno di altro. Fatto questo possiamo inserire e fissare l'impianto refrigerante, la scatola contenente il phon e collegare tutti i fili alle varie parti, la ventola per PC è stata collegata al solo impianto refrigerante ed essendo alimentata a 12 V CA ho utilizzato un vecchio caricabatterie 220 V, anche questo recuperato ed alloggiato nello spazio avanzato all'interno della scatola del phon
Ho deciso di separare in due il box lasciando la griglia che deve produrre freddo in uno spazio ridotto, questo per favorire il rapido raffreddamento dell'aria e la ventola per PC acquistata avrà il compito di farla circolare, come si vede dalla foto seguente.
i due fori a fianco servono invece per il riscaldamento. Nota sul fissaggio della ventola, seguendo il proncipio di bloccaggio dei pannelli, ho lasciato il foro di alloggiamento della ventola un paio di millimetri più piccolo, la ventola risulta forzata e bloccata nell'espanso senza bisogno di ulteriori staffe o altro. Manca ora solo da fissare i coperchi separati e i fermi di chiusura nella posizione che più vi aggrada...ed ecco il lavoro finito!
Aggiunte Se ne avete uno a disposizione potete installare un termometro esterno con sonda, io l'ho recuperato da un vecchi sistema barometrico. Così si può controllare la temperatura senza aprire il box. Ultima nota, ho previsto un foro aggiuntivo collegato ad un tubo che si potrà utilizzare se come me volete tenere il fermentatore sollevato dal fondo del box per favorire la circolazione dell'aria, in questo caso basterà inserire l'estremità del tubo al foro del fermentatore e il capo opposto del tubo sarà isolato dall'esterno con un gorgogliatore.
Buona birra a tutti!