DOMENICA MISSIONARIA PALLOTTINA 2015 LA MISSIONE PALLOTTINA IN PERÙ: ESEMPIO DI COLLABORAZIONE MISSIONARIA INTERNAZIONALE 1. GENERALITÀ SUL PAESE Il Perù, la cui capitale è Lima, è un paese dell America Latina. Ha una superficie di 1.285.220 km 2 e secondo il censimento del 2015, una popolazione di più di 31 millioni di abitanti che vivono in 25 regioni amministrative. È una repubblica presidenziale democratica rappresentativa, il cui capo di Stato dal 28 luglio 2011 è Ollanta Humala. Geograficamente, si osserva in questo paese una varietà di tipi che va dalle pianure della costa del Pacifico all ovest, alle vette delle Ande al centro e alle foreste tropicali del bacino amazzonico all est. Storicamente, il territorio peruviano è stato quello di antiche culture e civiltà precolombiane come la civiltà Norte Chico e l impero inca. Colonia spagnola dal 1535, il Perù ottenne la sua indipendenza il 28 luglio 1821. Paese multietnico e multiculturale con una miscela di tradizioni, e composto di Amerindi puri, Meticci, Europei, Africani e Asiatici, il Perù ha lo spagnolo come lingua ufficiale principale con il quechua e l aymara come due altre lingue ufficiali. Il paese è in via di sviluppo e ha come principali attività economiche l agricoltura, la pesca, l estrazione mineraria e la produzione tessile, senza dimenticare il settore turistico, perché il Perù accoglie ogni anno più di 2,3 millioni di turisti. Le principali mete turistiche sono i siti archeologici incaici e pre-incaici (come Machu Picchu e le Linee di Nazca). La religione principale del Perù, come negli altri paesi latinoamericani è il cattolicesimo confessato da più di 80% dei Peruviani. Ayacucho, situata sulle Ande è una delle 25 regioni peruviane con una superficie di 43.814 km 2 e una popolazione di più di 600.000 abitanti. È anche la sede dell arcidiocesi dove i Pallottini sono giunti nel 2014 per lavorare nella Provincia di Vilcas Huamán. 2. GENESI DELLA PRESENZA PALLOTTINA IN PERÙ La storia della presenza pallottina in Perù risale all anno 1977 quando Sr. Liesel Caspar, della Congregazione delle Suore Missionarie Pallottine, è arrivata in Perù. Ha partecipato alla missione della diocesi di Leeds (Inghilterra) in Perù, su invito del Padre Gerry Hanlon, uno dei missionari che stava già lavorando là. Ha lavorato per 20 anni fra i più poveri dei poveri nella Regione Amazzonica in Huambo e in Chachapoyas nella diocesi di Chachapoyas, ed in Iquitos, Vicariato Apostolico di Iquitos. È morta in Perù all età di 79 anni e lasciando un bellissimo ricordo nei cuori di tanta gente. La sua missione vissuta con amore e dedizione è diventata proprio il seme fecondo per l attuale presenza pallottina in Perù. Nel mese di ottobre 2012, Sua Eccellenza Mons. Salvador Piñeiro, Arcivescovo Metropolitano di Ayacucho e Presidente della Conferenza Episcopale Peruviana, partecipa a 1
Roma alla XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana. Durante il suo soggiorno nella città eterna, Mons. Piñeiro visita la Casa Generalizia dei Pallottini, la chiesa San Salvatore in Onda, il museo e la camera dove ha vissuto e morto San Vincenzo Pallotti. In presenza del Rettore Generale, D. Jacob Nampudakam, l arcivescovo rivolge una preghiera profonda e sincera al nostro Santo Fondatore chiedendo l invio dei suoi figli in Perù per lavorare nell arcidiocesi di Ayacucho. Una tale preghiera cosi forte e insistente è sentita dal Rettore Generale che accompagna Mons. Piñeiro nella sua visita alla Casa Generalizia, e gli promette di fare tutto quanto possibile per una presenza pallottina in terra peruviana. D. Jacob Nampudakam contatta i Superiori Provinciali e Regionali interessati a aprire una nuova missione pallottina in Perù. Una risposta positiva viene dalla Provincia americana dell Immacolata Concezione che si interessa alla nuova missione, pensando al suo futuro negli Stati Uniti, dove c è una grande richiesta pastorale per i fedeli di lingua spagnola in crescente aumento. Bisogna dire che la Provincia Immacolata Concezione è sempre stata impegnata nel sostegno materiale, economico e finanziario delle missioni pallottine nel mondo. Dall altra parte la Provincia San Paolo Apostolo del Brasile, in ricerca di una espansione missionaria al di là dei confini del proprio territorio brasiliano, risponde anch essa positivamente alla richiesta del Rettore Generale. Le due province aperte per le nuova missione saranno poi scelte dal Consiglio Generale per iniziare la missione in Perù, lavorando in collaborazione. Ciò vuole dire che giuridicamente la missione peruviana viene affidata alla cura della Provincia Immacolata Concezione degli Stati Uniti, mentre la Provincia San Paolo del Brasile fornirà il personale per lavorarvi pastoralmente. Si pensa anche alla presenza delle Suore. Perciò le Suore del Cenacolo, congregazione religiosa all interno della Famiglia Pallottina fondata dal nostro confratello indiano D. Tomy M. Churatil, SAC, sono contatte per lavorare insieme ai Pallottini nella nuova missione in Perù. È l inizio di una vera e propria collaborazione missionaria pallottina internazionale, sempre auspicata da tanti anni, che potrebbe servire di modello e di esempio a tanti altri nel mondo pallottino. 3. ARRIVO E INIZIO DELLA MISSIONE DEI PALLOTTINI A VILCAS HUAMÁN Partendo dalla città di São Paulo in Brasile il 10 febbraio 2014 in mattinata, i due primi missionari pallottini brasiliani, D. Edvan Vieira e D. Manoel Santana, scelti per iniziare la nuova missione pallottina in Perù, arrivano lo stesso giorno a Ayacucho. Il giorno seguente, raggiungono l arcivescovo Mons. Salvador Piñeiro che partecipa con il clero diocesano agli esercizi spirituali. Sono ben accolti con un abbraccio fraterno ed applausi sia da Mons. Piñeiro che dal clero diocesano. L arcivescovo di Ayacucho, molto contento dell arrivo dei due missionari, dirà: I missionari Pallottini sono arrivati a Ayacucho. E Pallotti è in mezzo a noi. Dopo aver rinnovato durante gli esercizi spirituali la loro consacrazione, i due missionari rimangono per alcuni giorni a Ayacucho nella residenza vescovile per conoscere meglio la città, acclimatarsi e abituarsi alla realtà montuosa andina, alla cucina locale e alla cultura peruviana. Bisogna sottolineare che la città di Huamanga, anche chiamata Ayacucho, è situata sulle Ande a più di 2.500 metri di altitudine sul livello del mare. Con questa altitudine, si fa fatica a respirare correttamente, gli occhi diventano rossi e la testa fa male. Secondo le 2
usanze locali, una soluzione efficace è di bere il tè fatto con le foglie di coca o masticare spesso le stesse foglie di coca per sentirsi meglio. La breve presenza dei due missionari pallottini a Ayacucho è una specie di preparazione di ciò che gli aspetta a Vilcas Huamán, sede della loro nuova missione. Infatti, in questa zona montuosa andina situata a più di 3.400 m sul livello del mare, fa molto freddo tutti i giorni dell anno e le condizioni sono più dure. Impareranno a conoscere le strade rocciose con molte curve dell altopiano andino e le comunità che fanno parte della loro missione, che corrisponde quasi geograficamente anche ai confini della provincia di Vilcas Huamán. Essa conta otto distretti (Accomarca, Carhuanga, Concepción, Huambalpa, Indipendencia, Saurama, Vilcashuamán e Vischongo) e copre una superficie di 1.178 km 2 per una popolazione residente stimata oggi a circa 30.000 abitanti, anche se tanti altri, per diversi motivi, hanno emigrato verso i grandi centri urbani come Ayacucho e Lima. Il venerdì 21 febbraio 2014 arrivano a Lima il Rettore Generale, D. Jacob Nampudakam, i due Rettori Provinciali, lavorando in collaborazione nella nuova missione, D. Peter Sticco della Provincia americana Immacolata Concezione e D. José Elias Fadul della Provincia brasiliana San Paolo, nonché il fondatore della Congregazione delle Suore del Cenacolo, D. Tomy M. Churatil, con la Suora co-fondatrice, Sr Chandrika. Dopo aver celebrato una messa il giorno seguente nella capella privata di Mons. Piñeiro a Ayacucho, andranno la domenica a Vilcashuamán. La domenica 23 febbraio 2014 è infatti il giorno dell apertura ufficiale e solenne della nuova missione pallottina in Perù. La chiesa di Vilcashuamán è in festa perché accoglie i suoi nuovi pastori dopo aver passato molto tempo senza preti. È un giorno di grande festa con l accoglienza dei Pallottini con danze, canti e fiori dai bambini e ragazzi della Casa Hogar Juan Pablo II secondo la cultura inca. La celebrazione eucaristica è presieduta dal Cancelliere dell arcidiocesi di Ayacucho e rappresentante ufficiale di Mgr Salvador Piñeiro, D. Percy. In una chiesa pienissima, bella e ornata per la circostanza, D. Manoel e D. Edvan, i nostri due primi missionari Pallottini in terra peruviana, sono accolti da due ragazze vestite da abiti con motivi inca per significare anche l accoglienza del popolo locale della cultura brasiliana e dei Pallottini sulla loro terra. Durante la messa di apertura della nuova missione, i due missionari riceveranno il titolo di Parrocci in solidum, per iniziare davvero il loro lavoro pastorale e missionario in questa vasta area andina. 4. LAVORO PASTORALE DEI PALLOTTINI IN PERÙ TRA SFIDE E OPPORTUNITÀ Dopo il loro insediamento, i due nuovi missionari pallottini cominciano il loro lavoro pastorale a Vilcashuamán. Mons. Salvador Piñeiro gli affida come residenza provvisoria e direzione la Casa Hogar Juan Pablo II, un vecchio orfanotrofio che accoglie una ventina di bambini e ragazzi orfani. I confratelli si impegnano a risvegliare e a ravvivare la fede degli abitanti di Vilcashuamán e delle altre comunità affidate alla loro cura pastorale, perché con l assenza e l instabilità dei sacerdoti nella zona, si è spenta. La chiesa parrocchiale è rimasta adirittura chiusa per molto tempo e la gente si è allontanata dalla fede. Una prima decisione che prenderanno sarà di aprire la chiesa tutto il giorno dal martedì al venerdì per permettere alla gente un riavvicinamento alla pratica della fede cattolica. Perciò i due confratelli 3
missionnari, l uno la mattina e l altro il pomeriggio, si mettono a disposizione dei fedeli che vengono in chiesa per accoglierli, ascoltare, accompagnare e anche rispondere alle loro necessità sacramentali come la confessione, la preparazione al battesimo, la ricerca di un certificato di battesimo o di cresima, la preparazione di un funerale e del matrimonio. Il lavoro pastorale dei nostri confratelli consiste a ridare vita alle comunità cristiane che sono state abbandonate pastoralmente dai sacerdoti per molto tempo, anche se una comunità delle religiose fondate in Messico s impegna molto nel distretto di Vischongo appartenente alla parrocchia. Un altra decisione importante presa è la celebrazione eucaristica ogni domenica e una volta la settimana in quattro comunità della parrocchia: Huambalpa, Pomococha, Vischongo e Vilcashuamán. Le altre comunità sollecitano anche i due missionari Pallottini per diverse celebrazioni come le feste patronali delle comunità con processioni, i battesimi, i funerali e gli anniversari della morte dei parenti. Queste occasioni attirano più gente in chiesa che le celebrazioni ordinarie. Una grande sfida per la missione pallottina in questa terra andina è la poca partecipazione dei fedeli alle messe domenicali e infrasettimanali. Adirittura, tanti fanno fatica a rispettare e a santificare correttamente il giorno del Signore, preferendo andare a lavorare nei campi. A differenza Diversamente di altri posti come il Brasile dove le celebrazioni sono vive e belle, qui le celebrazioni eucaristiche sono meno sentite dalla gente. Tuttavia all occasione di celebrazioni particolari, per lo più organizzate da coloro che hanno emigrato e vivono in città, come le feste patronali delle comunità, i battesimi, matrimoni, funerali e anniversari di morte dei parenti, le chiese sono piene e le celebrazioni sono vive e belle. Un altra sfida che devono affronteggiare i nostri confratelli è quella della lingua. Anche se lo spagnolo è la lingua ufficiale e liturgica in Perù, in questa zona andina è necessario anche conoscere il quechua che è la lingua del luogo e è parlato quotidianamente dalla gente ordinaria. D. Edvan Vieira e D. Manoel Santana hanno fatto anche uno sforzo adattandosi rapidamente alla cultura peruviana come il cibo fatto soprattutto a base di patate, pollo, maiale e fagioli, e imparando altre usanze culturali locali. Per trovare una soluzione alla sfida dell alloggio, perché i due confratelli vivono per il momento in una casa provvisoria, la Provincia Immacolata Concezione che è responsabile giuridicamente della nuova missione, dopo aver comprato un veiculo adatto alle strade montuose delle Ande, ha comprato un terreno per costrurvi una casa per i Pallottini, una casa per le Suore e un centro di formazione. Fra le opportunità che ci offre la missione in Perù, c è la possibilità di rispondere prima alla chiamata di Dio che ci vuole in questa zona di accesso difficile, ai bisogni del popolo della Provincia di Vilcas Huamán, offrendo anche all arcidiocesi di Ayacucho la richezza del nostro carisma pallottino. In questo senso, la presenza e il lavoro dei nostri confratelli sono molto apprezzati da Mons. Salvador Piñeiro, dal clero locale e dai fedeli. Spiritualmente, i nostri due confratelli partecipano ai ritiri spirituali mensili insieme agli altri sacerdoti e religiosi. Con l arrivo delle Suore del Cenacolo all inizio di agosto 2015, i due confratelli sperano di vivere pienamente la spiritualità pallottina all interno dell Unione dell Apostolato Cattolico, nell ottica anche di formare collaboratori laici per sostenere il loro lavoro apostolico. Fra le prospettive per lo sviluppo ulteriore della missione in Perù, si pensa a mandarvi laici, giovani, seminaristi e sacerdoti pallottini soprattutto delle Province San Paolo e Immacolata Concezione per farvi alcune esperienze missionarie e dare il loro contributo alla missione in Perù. 4
5. CELEBRAZIONE LITURGICA DELLA DOMENICA MISSIONARIA PALLOTTINA 2015 Come ogni anno, la domenica missionaria pallottina viene celebrata la prima domenica del mese di ottobre, che è anche il mese missionario. Questo anno una tale domenica ricorre la domenica 4 ottobre 2015. Si propone di celebrare in tutto il mondo pallottino questa domenica pregando per il buon sviluppo della nostra nuova missione pallottina in Perù, presentata come un esempio tipico della collaborazione missionaria pallottina internazionale. I testi liturgici per celebrare una tale domenica rimarrano quelli offerti dalla liturgia cattolica. Anche se questa domenica è la festa liturgica di San Francesco di Assisi, patrono del nostro Santo Padre, Papa Francesco, e dell Italia, la Chiesa celebra la 27 a Domenica del Tempo Ordinario dell anno B. Ecco i testi che la liturgia ci propone: Prima lettura: Gen 2,18-24 Salmo: Salmo 127 (128) Seconda lettura: Eb 2,9-11 Vangelo: Mc 10,2-16 5
Alcuni spunti per l omelia della domenica 4 ottobre 2015 1. I testi liturgici insistono su una verità di fatto, quella dell unità del genere umano tramite l armonia e l intesa perfetta tra l uomo e la donna creati a immagine e somiglianza di Dio. Infatti il Creatore ha voluto che l uomo fosse maschio e femmina per manifestare la complementarità fra loro e l indissolubilità del legame matrimoniale. Nel progetto divino, sono chiamati a diventare una sola carne. Il che vuole dire che Dio li vuole in continua relazione reciproca e in dialogo profondo, mantenendo l unità e la santità del matrimonio. 2. In un mondo attraversato attualmente dalla crisi della famiglia e del matrimonio a causa dell egoismo umano e di alcune ideologie, bisogna ricordare la bellezza e la serietà dell amore matrimoniale, espresse nelle parole di Gesù nel Vangelo. Nessuna legge può sminuire la verità affermata dal Signore sull indissolubilità e la durata per tutta la vita dell amore matrimoniale. Farlo sarebbe come snaturare il suo senso e disobbedire al comando del Signore. 3. Il nostro Salvatore Gesù ha sperimentato anche lui la finetezza e la povertà della condizione umana. Tuttavia, ha sperimentato anche l amore di Dio nella sua risurrezione, dopo aver provato il dolore e il silenzio del Padre. Questo amore che si vuole infinito e gratuito, come lo afferma il nostro Santo Fondatore Vincenzo Pallotti, è da sperimentare nella vita quotidiana, mantenendo soprattutto i legami matrimoniali e l unità della famiglia umana. 4. Pur predicando sull unità della famiglia e la santità del matrimonio nell omelia, non dimenticare di ricordare ai fedeli che si celebra la domenica missionaria pallottina consacrata alla nuova missione pallottina in Perù. Si può insistere sul fatto che una tale missione simboleggia anch essa l unità della famiglia pallottina, chiamata a collaborare nell annuncio della Buona Novella nel mondo. In questo senso, si suggerisce di parlare brevemente della missione peruviana, mostrando come due Province pallottine, quella americana Immacolata Concezione e quella brasiliana San Paolo, collaborano per il suo sviluppo, coinvolgendo anche le Suore del Cenacolo. 6
Suggerimento per le preghiere dei fedeli della domenica missionaria pallottina 2015 C: Signore nostro Dio, ci richiama oggi che il matrimonio e la famiglia sono due istituzioni sante e indestruttibili volute da te. Ti chiediamo di ascolatre le nostre umili voci a favore di tutte le famiglie della terra che attraversano oggi tante difficoltà e per la nostra famiglia pallottina che celebra la sua domenica missionaria. R/ Dio Amore infinito, ascoltaci. 1. Per la Chiesa e i suoi pastori, soprattutto per il nostro Santo Padre, Papa Francesco, nel giorno in cui la Chiesa commemora San Francesco di Assisi; perché il Signore gli dia forza e sostegno nella sua missione di Pastore universale. Preghiamo il Signore. 2. Per tutte le famiglie che sono divise e che incontrano difficoltà per vivere nella gioia e la fedeltà l amore matrimoniale e la concordia familiare; perché l attuale sinodo sulla famiglia le aiuti a intraprendere il cammino verso il dialogo, il perdono, la riconciliazione e la pace. Preghiamo il Signore. 3. Per tutti i missionari pallottini (Laici, Suore, Frati e Sacerdoti) che faticano nel mondo intero per annunciare la Buona Novella del Regno; perché il Signore accompagni e fruttifichi i loro sforzi missionari. Preghiamo il Signore. 4. Per la nuova missione pallottina in Perù; perché il Signore custodisca tutti quelli che vi lavorano e colmi le Province Immacolata Concezione e San Paolo e la Congregazione delle Suore del Cenacolo di nuove e buone vocazioni alla vita consacrata pallottina. Preghiamo il Signore. 5. Per la nostra assemblea liturgica; perché, consapevoli della nostra missione battesimale nell annuncio del Vangelo, ci impegniamo concretamente con le nostre preghiere, le nostre opere e le nostre risorse a sostenere le iniziative e i progetti missionari nel mondo. Preghiamo il Signore. C: Padre buono e santo, il cui amore per il genere umano è infinito, ascolta le preghiere del tuo popolo, e per l intercessione di Maria Regina degli Apostoli e di San Vincenzo Pallotti, aiutaci oggi nell impegno missionario della nostra Famiglia Pallottina in Perù e nel mondo intero. Per Cristo nostro Signore. Amen. 7