COMUNE DI PERUGIA PRECONSILIARE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 26.03.2014 L'anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno VENTISEI del mese di MARZO, nel Palazzo dei Priori, convocata nelle forme e nei termini di legge, si è riunita la Giunta Comunale alla quale risultano: Pres. Ass. BOCCALI WLADIMIRO Sindaco 1 ARCUDI NILO V.Sindaco 6 LOMURNO GIUSEPPE Assessore 2 CERNICCHI ANDREA Assessore 7 MERCATI LIVIA Assessore 3 CICCONE ROBERTO Assessore 8 PESARESI LORENA Assessore 4 FERRANTI MONIA Assessore 9 TARANTINI GIOVANNI Assessore 5 LIBERATI ILIO Assessore 10 Assessore Pres. Ass. PROT. n. Codice Archiv.ne Documenti non allegati del -------- Al l egati -------- OGGETTO: "RIQUALIFICAZIONE AREA INDUSTRIALE SANT'ANDREA DELLE FRATTE" - PRIMO STRALCIO. PAR FSC 2007-2013. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO OPERE VIARIE ED IDRAULICHE IN VARIANTE AL PRG - PARTE OPERATIVA-E APPOSIZIONE VINCOLO ESPROPRIATIVO. Accertato che il numero dei presenti è legale per la validità dell adunanza, IL SINDACO Sig. WLADIMIRO BOCCALI dichiara aperta la seduta alla quale assiste il SEGRETARIO GENERALE Dr. FRANCESCO DI MASSA. SETTO RE Premesso che: LA GIUNTA COMUNALE GOVE - con delibera della G.C. n. 5 del 10.01.2013 sono stati approvati i progetti preliminari relativi al primo stralcio funzionale della proposta progettuale per la Ri- RNO E SVILU qualificazione PPO dell area industriale di Sant Andrea delle Fratte, per un importo complessivo DEL di 3.000.000,00, e precisamente: TERRI TORIO 1 Viabilità di PRG e interventi ambientali di riordino E del sistema idraulico e di riqualificazione di spazi DELL'E verdi CONO MIA 2 Realizzazione - impianti TLC, videosorveglianza, 2.600.000,00 400.000,00 U.O. pubblica illuminazione (Via Penna, tratto A-B) MOBILI TA' E TOTALE 3.000.000,00 INFRA finanziabile STRUT con le risorse previste per l attuazione del Piano Stralcio del Programma TURE" Attuativo Regionale del Fondo Sviluppo e Coesione, approvato con Deliberazione RIQUA di Giunta Regionale n. 699 del 18.06.2012 (Asse IV, azione IV.2.1 LIFICA b), il cui quadro economico ammonta a complessivi 3.000.000,00; ZIONE - AREA l Unità Operativa Infrastrutture e cantiere ha provveduto all elaborazione del INDUS progetto definitivo relativo alla Viabilità di PRG e interventi ambientali di riordino TRIALE del sistema idraulico e di riqualificazione di spazi verdi ; SANT'A NDREA - le opere di viabilità, così come definite in sede di progettazione definitiva, risultavano solo parzialmente conformi al vigente PRG parte operativa- in quanto DELLE FRATT E" - PRIMO STRAL CIO. PAR FSC 2007- PARTECIPAZIONE E PARERI COMMISSIONI 1 a COMM.NE CONSILIARE PERMANENTE 2 a COMM.NE CONSILIARE PERMANENTE 3 a COMM.NE CONSILIARE PERMANENTE 4 a COMM.NE CONSILIARE PERMANENTE Foglio 1 di 7
la larghezza prevista per la viabilità (7,00 m.) non è sufficiente ad accogliere la strada in progetto che per quanto stabilito dal nuovo codice della strada e dalla normativa regionale di riferimento è pari a 12,00 m. La fascia di ampliamento ha interessato aree classificate nella tav. 3/3 del vigente PRG, in parte come viabilità pubblica di PRG - art. 57 del TUNA ed in parte con diversa destinazione urbanistica ( comparto edificatorio residenziale CE 29b artt. 94 e 127 del TUNA, in minima parte parcheggio privato P1 art. 126 bis del TUNA, in minima parte corridoio di rinaturazione B e Cr art. 71 del TUNA, in minima parte zona per piccola industria e attività artigianale di sviluppo D3** - art. 114 del TUNA, in minima parte zona per piccola industria e attività artigianale di completamentod2 art. 113 del TUNA); - con atto del Consiglio Comunale n. 67 del 08.07.2013 si è provveduto ad approvare il progetto definitivo dell opera quale adozione di variante al PRG parte operativa, con previsione del vincolo espropriativo - al fine di contemperare l interesse pubblico alla realizzazione dell opera e l interesse privato al mantenimento della capacità edificatoria del comparto CE29b, la variante ha previsto: - l eliminazione, nella disposizione particolare relativa al Comparto CE29 (i cui parametri edificatori rimangono inalterati) dei vincoli dettati in corrispondenza del previsto corridoio di rinaturazione Cr; - l integrazione della disposizione particolare afferente la zona D3** e la zona P1 interessati dal progetto, al fine di esplicitare che la potenzialità edificatoria è pari a quella determinata sulla base delle previsioni (D3** + area P1) vigenti alla data del 21.04.2004; Tenuto conto che: - nelle more della pubblicazione della D.C.C. n. 67/2013 sono sopravvenuti elementi che hanno suggerito di soprassedere rispetto alla prosecuzione dell iter, essenzialmente riconducibili a: - approvazione della variante al PRG, parte operativa, concernente la valorizzazione e la razionalizzazione di beni immobili di proprietà della Comunità Montana e del Comune di Perugia, ai sensi dell art. 18 c. 4 della L.R. 11/2005, che ha tra l altro inciso sul tracciato della strada in progetto, rendendo necessario un adeguamento del progetto definitivo rispetto alle nuove previsioni di PRG; - approfondimenti tecnici per nuove soluzioni idrauliche, ai fini di una più efficace risoluzione delle problematiche verificatisi nella zona, che estenda anche l area di intervento, ottimizzando al contempo le modalità di spesa delle risorse disponibili; - alla luce di questi elementi l U.O. Mobilità e Infrastrutture ha, pertanto, provveduto alla redazione di un nuovo progetto definitivo, che varia il precedente in ordine ai seguenti principali aspetti: - estensione dell ambito di intervento delle opere idrauliche anche agli assi di via Sacconi e via Piermarini, con potenziamento delle relative reti fognarie fino al fosso delle acque contrarie; - adeguamento del tracciato stradale in funzione delle previsioni dettate dalla variante al PRG, parte operativa, concernente la valorizzazione e la razionalizzazione di beni immobili di proprietà della Comunità Montana e del Comune di Perugia (D.C.C. n. 63/2013); - ottimizzazione del tracciato, che implicava una difficile risoluzione dell intersezione tra la nuova viabilità e via Sacconi: il tracciato individuato con la citata delibera C.C. n. 67 del 08.07.2013, infatti determinava il disallineamento tra il cervello dell intersezione in parola e quello relativo alla curva immediatamente successiva, creando un flesso del tutto controintuitivo ed estremamente pericoloso per le manovre dei veicoli ed in partico- Foglio 2 di 7
lare dei mezzi pesanti che, vista la posizione dell arteria stradale ai margini dell area industriale, si suppone essere quotaparte consistente dei traffici totali. - il nuovo progetto in quanto sostitutivo del precedente -già approvato con la citata DCC n.67/2013 -comporta la revoca di quest ultimo e dei relativi atti deliberativi; - il nuovo progetto definitivo è costituito dai seguenti elaborati: Tavole grafiche: Tav-01 Inquadramento generale Tav -02 Variante PRG Tav -03 Rilievo stato attuale Tav -04 Progetto stradale Tav -05 Planimetria fogne b/n Tav -06 Illuminazione pubblica Tav -07 Particolari costruttivi Tav -08 Piano particellare di esproprio Elaborati E-01 Relazione illustrativa E-02 Relazione acustica E-03 Relazione geologica E-04 Relazione idraulica E-05 Documentazione fotografica E-06 Computo metrico lavori E-07 Computo manodopera E-08 Elenco prezzi unitari E-09 Determinazione spese generali per la sicurezza E-10 Quadro economico DATO ATTO altresì che: - il progetto definitivo è stato sottoposto alle verifiche previste dagli artt. 52 e seguenti del DPR 207/2010; - gli stanziamenti necessari alla realizzazione degli interventi previsti in progetto sono disponibili al cap. 41801/9 delle uscite e al corrispondente capitolo delle entrate del Bilancio 2013; CONSIDERATO che: - l intervento ricade in parte su aree di proprietà comunale ed in parte su aree di proprietà di terzi (soggetti privati) per le quali sarà necessario attivare le relative procedure di esproprio; - il progetto definitivo in oggetto, redatto ai sensi dell art. 93 del D.Lgs. n.163/2006, corredato e costituito dalla documentazione di cui sopra, facente parte integrante del presente atto, deve essere approvato in variante al prg - Foglio 3 di 7
parte operativa ai sensi dell art.18, c. 4 della LR 11/2005 anche ai fini e per gli effetti: della dichiarazione di pubblica utilità dell opera ai sensi degli articoli 10, 12 e 13 della L.R. n. 7/2011; dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio sui terreni privati indicati nel relativo piano particellare, ai sensi degli artt. 6, 7 e 11 della LR 7/2011 e della L.R. n.11/2005; - la dichiarazione di pubblica utilità ed il vincolo preordinato all esproprio diverranno contestualmente efficaci a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione dell atto di approvazione della variante urbanistica qui adottata, ai sensi e per gli effetti degli artt.17, c.3 e 16, c.3 della LR 11/2005; - a norma degli art. 9 e 13 della L.R. n.7/2011 sarà effettuata la partecipazione al procedimento di apposizione del vincolo preordinato all esproprio e di dichiarazione di pubblica utilità dell opera dandone notizia ai proprietari interessati dalla realizzazione dell opera anche mediante comunicazione di avvio del procedimento; RITENUTO di procedere all approvazione del progetto definitivo ed alla conseguente adozione di variante allo strumento urbanistico, Parte Operativa, ai sensi dell art.18, c.4 della L.R. n.11/05, con espressa indicazione dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio quale strada di PRG e di dichiarazione di pubblica utilità dell opera; ATTESO che: - la variante urbanistica al PRG, Parte Operativa, relativa alla nuova soluzione progettuale comporta anch essa la necessità di contemperare l interesse pubblico alla realizzazione dell opera e l interesse privato al mantenimento della capacità edificatoria del comparto CE29b, e prevede, pertanto: a) il mantenimento dei parametri edificatori relativi non solo all intero comparto Ce29 b ma anche delle singole proprietà; b) l eliminazione, nella disposizione particolare (art. 94 TUNA- CE 29b) dei vincoli dettati in corrispondenza del previsto corridoio di rinaturazione Cr; c) l integrazione della disposizione particolare afferente la zona D3** interessata dal progetto, al fine di esplicitare che la potenzialità edificatoria è pari a quella determinata sulla base delle previsioni (D3** + area P1) vigenti alla data del 21.04.2004; - la variante urbanistica al PRG - PARTE OPERATIVA - è composta dai seguenti elaborati: All. 19 - Relazione; All. 20 - TUNA (stralcio); All. 21 - PRG parte operativa vigente e modificato - Tavola 3/3 Insediamenti urbani e periurbani; Relazione geologica, idraulica e di microzonizzazione sismica vedi all. E-03 degli elaborati di progetto; Relazione acustica vedi all. E-02 degli elaborati di progetto; - la proposta di variante è stata sottoposta all esame della Commissione per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio, per quanto previsto dall art. 4 della L.R. n.1/2004, la quale, nella seduta in data 26.03.2014 ha espresso parere favorevole in relazione agli aspetti geomorfologici, idraulici ed idrogeologici, come previsto dall art. 18 c. 6 delle L.R. n.11/2005; Foglio 4 di 7
- ai sensi del richiamato art.18,c.4 della L.R. 11/05 qualora la variante riguardi la localizzazione o la realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità, i tempi di deposito e pubblicazione previsti sono ridotti della metà; ACCERTATO che: - la variante in oggetto non rientra nella casistica prevista dagli articoli 6, c.3 del D.Lgs. n.152/06 e s.m.i. e art. 3 c.2 della L.R. n.12/2010 in quanto il progetto di cui costituisce il quadro di riferimento non rientra fra quelli da assoggettare a procedura di V.I.A ed in relazione al fatto che la variante non interessa ambiti delimitati dal PRG come siti di interesse comunitario (SIC) ; - non è conseguentemente necessario attivare la procedura di verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi dell art. 3, comma 4 lett. e) della L.R. 12/2010 e della DGR 423/13; VISTO il D.Lgs. 18/08/2000 n.267; VISTO il D.P.R. 8/06/2001 n.327 e la L.R. 22/07/2011 n.7; VISTA la L.R. 22/02/2005 n.11; VISTO il D.Lgs. 12/04/2006 n.163; VISTI: - il parere di regolarità tecnica favorevole dell ing. Leonardo Naldini, Dirigente dell U. O. Mobilità e Infrastrutture; - il parere di regolarità contabile favorevole del Dr. Dante De Paolis, Dirigente del Settore Servizi Finanziari; Dato atto, altresì, del parere favorevole del Dirigente U.O. Urbanistica Arch. Franco Marini limitatamente alla variante urbanistica; con voti unanimi PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE - di revocare il proprio precedente atto n. 67 del 8.7.2013 in quanto il progetto ivi approvato è stato modificato con le modalità e per le motivazioni riportate in narrativa e sostituito dal progetto oggetto del presente provvedimento; - di approvare il nuovo progetto definitivo dell opera RIQUALIFICAZIONE AREA INDUSTRIALE SANT'ANDREA DELLE FRATTE" - PRIMO STRALCIO. PAR FSC 2007-2013 redatto ai sensi dell art. 93 del D.Lgs. n.163/2006, corredato e costituito dalla seguente documentazione, facente parte integrante del presente atto: Tavole grafiche: Tav-01 Inquadramento generale Tav -02 Variante PRG Tav -03 Rilievo stato attuale Tav -04 Progetto stradale Tav -05 Planimetria fogne b/n Tav -06 Illuminazione pubblica Foglio 5 di 7
Tav -07 Particolari costruttivi Tav -08 Piano particellare di esproprio Elaborati E-01 Relazione illustrativa E-02 Relazione acustica E-03 Relazione geologica E-04 Relazione idraulica E-05 Documentazione fotografica E-06 Computo metrico lavori E-07 Computo manodopera E-08 Elenco prezzi unitari E-09 Determinazione spese generali per la sicurezza E-10 Quadro economico - di dare atto che il quadro economico relativo ai lavori in questione è il seguente: QUADRO ECONOMICO PROGETTO DEFINITIVO PAR FSC 2007-2013 AREE INDUSTRIALI - RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA INDUSTRIALE SANT'ANDREA DELLE FRATTE - 1 STRALCIO A) LAVORI % IMPORTI TOT A1 Importo Lavori 1.936.644,64 A2 Costi sicurezza 96.832,23 A3 IMPORTO LAVORI A BASE D'ASTA (A1+A2) 2.033.476,87 2.033.476,87 A4 Spese generali per la sicurezza non soggette a ribasso 2,02% 39.039,08 A5 Importo manodopera non soggetto a ribasso 552.097,21 A6 IMPORTO LAVORI SOGGETTI A RIBASSO (A1-A4-A5) 1.345.508,35 B) SOMME A DISPOSIZIONE B1 IVA 10,00% 203.347,69 B2 B3 Spese tecniche: Quota incentivante personale dipendente (% del totale lavori A1+A2) Spese tecniche: Quota incentivante personale dipendente (predisposizione variante PRG) 1,80% 36.602,58 3.000,00 B4 Assicurazione progettisti interni 350,00 B5 Spostamento sottoservizi 20.000,00 B6 Allacci e forniture 5.000,00 B7 Prove e sondaggi 10.000,00 B8 Indennità per espropri 115.000,00 B9 Ripristini recinzioni ed accessi esistenti 30.000,00 Foglio 6 di 7
B10 Imprevisti ed arrotondamenti 67.494,70 B11 TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE 490.794,97 490.794,97 C) ACCANTONAMENTI C1 Accantonamento di cui all'art.13 comma 4 della L.R. 3-2010 3,00% 75.728,16 C2 TOTALE ACCANTONAMENTI 75.728,16 75.728,16 D) TOTALE COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO 2.600.000,00 - di dare atto che gli stanziamenti relativi all entrata e alla spesa prevista per la realizzazione delle opere, sono previste al Cap. 41801/9 delle uscite ed al corrispondente capitolo delle entrate del Bilancio 2013; - di dare atto che l approvazione del presente progetto definitivo, in variante al PRG, Parte Operativa, viene effettuata anche ai fini e per gli effetti dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio (viabilità di PRG), con contestuale efficacia di dichiarazione di pubblica utilità dell opera, ai sensi degli artt. 6, 7, 10, 11 12 e 13 della LR 22.0 7.2011 n.7; - di adottare, ai sensi dell art.18,c.4 della L.R. n.11/05 la variante al PRG vigente - Parte Operativa- costituita dalla seguente documentazione facente parte integrante e sostanziale del presente atto: All. 19- Relazione; All. 20 - TUNA (stralcio); All. 21 - PRG parte operativa vigente e modificato - Tavola 3/3 Insediamenti urbani e periurbani; Relazione geologica, idraulica e di microzonizzazione sismica vedi all. E-03 degli elaborati di progetto; Relazione acustica vedi all. E-02 degli elaborati di progetto; - di dare atto che, ai sensi della L.R. 12/10 e s.m. e i. e della DGR 423/13, la variante è esclusa dalla VAS e dalla Verifica di Assoggettabilità a VAS; - di dare mandato al competente Ufficio Espropriazioni di effettuare le comunicazioni previste dagli artt. 9 e 13 della L.R. 7/11; - di dare atto che lo schema del presente provvedimento verrà prepubblicato ai sensi dell art. 39 del D.Lgs. 33/2013; - di dichiarare, ai sensi dell art. 134 del D.Lgs. 267/2000, con separata ed unanime votazione, il presente atto immediatamente eseguibile, stante l urgenza del medesimo anche ai fini del rispetto dei tempi di rendicontazione dei fondi stanziati (PAR FSC 2007-2013). IL SINDACO IL SEGR. GENERALE Foglio 7 di 7