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Scheda di sicurezza del 11/1/2013, revisione 1 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice commerciale: 3400585 Nome commerciale: 1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Uso raccomandato: DEODORANTE AMBIENTALE 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Fornitore: COPYR S.p.A. Italia, Milano, Via Stephenson, 29 - Tel.: +39 02 390368.1 Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info.sds@copyr.it 1.4. Numero telefonico di emergenza 0039-02-90960289 (8.00 am - 18 pm mon-fri) Per emergenze/for emergency only : +39 3420154736 SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela Criteri delle Direttive 67/548/CE, 99/45/CE e successivi emendamenti: Proprietà / Simboli: F+ Estremamente infiammabile Frasi R: R12 Estremamente infiammabile. R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all ambiente: Nessun altro pericolo 2.2. Elementi dell etichetta Simboli: F+ Estremamente infiammabile Frasi R: R12 Estremamente infiammabile. R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. Frasi S: S18 Manipolare ed aprire il recipiente con cautela. S23 Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosoli (termine(i) appropriato(i) da precisare da parte del produttore). S33 Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. S51 Usare soltanto in luogo ben ventilato. Contiene: PROFUMO 10937 Può provocare una reazione allergica Recipiente sotto pressione. Proteggere dai raggi solari e non esporre ad una temperatura superiore Pagina 1 di 7

a 50 C. Non perforare né bruciare neppure dopo l'u so. Non vaporizzare su una fiamma o su un corpo incandescente. Tenere lontano da fonti di calore / scintille / fiamme libere / superfici riscaldate. Non fumare. Conservare fuori dalla portata dei bambini. 2.3. Altri pericoli Nessun altro pericolo SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti 3.1. Sostanze 3.2. Miscele Componenti pericolosi ai sensi della Direttiva CEE 67/548 e del Regolamento CLP e relativa classificazione: Contiene: Identificazione. Conc. %. Class. 67/548/CEE. Class. 1272/2008 (CLP). INERTE CAS. - 50-100 CE. - INDEX. - PROPANO CAS. 74-98-6 9-30 F+ R12 Flam. Gas 1 H220, Nota K CE. 200-827-9 INDEX. 601-003-00-5 ISOBUTANO CAS. 75-28-5 5-9 F+ R12, Nota C Flam. Gas 1 H220, Nota K CE. 200-857-2 INDEX. 601-004-00-0 NAFTA(PETROLIO), FRAZIONE PESANTE DI HYDROTREATING CAS. 64742-48-9 1-5 R66, R67, Xn R65, Nota H P 4 Flam. Liq. 3 H226, Asp. Tox. 1 H304, STOT SE 3 H336 CE. 265-150-3 INDEX. 649-327-00-6 PROFUMO PR10937 CAS - 0,5-1 Xi R36, XI, R43, N R51/53 CE - INDEX - T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'ambiente(n) Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. SEZIONE 4: Misure di primo soccorso 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso In caso di contatto con la pelle: Lavare abbondantemente con acqua e sapone. In caso di contatto con gli occhi: In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. In caso di ingestione: Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA. In caso di inalazione: Portare l infortunato all aria aperta e tenerlo al caldo e a riposo. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Pagina 2 di 7

4.3. Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali Trattamento: SEZIONE 5: Misure antincendio 5.1. Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei: CO2 od Estintore a polvere. Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza: in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Non inalare i gas prodotti dall esplosione e dalla combustione. La combustione produce fumo pesante. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi Impiegare apparecchiature respiratorie adeguate. Raccogliere separatamente l acqua contaminata utilizzata per estinguere l incendio. Non scaricarla nella rete fognaria. Se fattibile sotto il profilo della sicurezza, spostare dall area di immediato pericolo i contenitori non danneggiati. SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Indossare i dispositivi di protezione individuale. Rimuovere ogni sorgente di accensione. Spostare le persone in luogo sicuro. Consultare le misure protettive esposte al punto 7 e 8. 6.2. Precauzioni ambientali Impedire la penetrazione nel suolo/sottosuolo. Impedire il deflusso nelle acque superficiali o nella rete fognaria. Trattenere l acqua di lavaggio contaminata ed eliminarla. In caso di fuga di gas o penetrazione in corsi d acqua, suolo o sistema fognario informare le autorità responsabili. Materiale idoneo alla raccolta: materiale assorbente, organico, sabbia 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Lavare con abbondante acqua. 6.4. Riferimento ad altre sezioni Vedi anche paragrafo 8 e 13 SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura Evitare il contatto con la pelle e gli occhi, l inalazione di vapori e nebbie. Usare la massima cautela nel manipolare o aprire il contenitore. Non utilizzare contenitori vuoti prima che siano stati puliti. Prima delle operazioni di trasferimento assicurarsi che nei contenitori non vi siano materiali incompatibili residui. Gli indumenti contaminati devono essere sostituiti prima di accedere alle aree da pranzo. Durante il lavoro non mangiare né bere. Si rimanda anche al paragrafo 8 per i dispositivi di protezione raccomandati. 7.2. Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Tenere lontano da fiamme libere, scintille e sorgenti di calore. Evitare l'esposizione diretta al sole. Evitare l accumulo di carica elettrostatica. Tenere lontano da cibi, bevande e mangimi. Pagina 3 di 7

Indicazione per i locali: Freschi ed adeguatamente areati. Impianto elettrico di sicurezza. 7.3. Usi finali specifici Nessun uso particolare SEZIONE 8: Controllo dell esposizione/protezione individuale 8.1. Parametri di controllo Descrizione Tipo Stato TWA/8h STEL/15min mg/m3 ppm mg/m3 ppm PROPANO TLV-ACGIH 2500 ISOBUTANO HV 1000 NAFTA(PETROLIO), FRAZIONE PESANTE DI HYDROTREATING TLV 197 8.2. Controlli dell esposizione Protezione degli occhi: Non richiesto per l uso normale. Operare comunque secondo le buone pratiche di lavoro. Protezione della pelle: Non è richiesta l adozione di alcuna precauzione speciale per l uso normale. Protezione delle mani: Non richiesto per l uso normale. Protezione respiratoria: Impiegare un adeguato dispositivo di protezione delle vie respiratorie. Rischi termici: Controlli dell esposizione ambientale: SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto e colore: AEROSOL INCOLORE Odore: TIPICO ph: 7 Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione: < 35 C. Infiammabilità solidi/gas: GAS INFIAMMABILE Limite superiore/inferiore d infiammabilità o esplosione: 9,5/1,8 % (V/V) Punto di infiammabilità: < O C. Peso specifico 0,800 Kg/l Idrosolubilità: PARZIALMENTE SOLUBILE IN ACQUA 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 35,00 % VOC (carbonio volatile) : 0 PRESSIONE (Bar) 3-4 bar Punto di infiammabilità < -60 C (rif. propellent e) SEZIONE 10: Stabilità e reattività 10.1. Reattività Pagina 4 di 7

Può generare reazioni pericolose (vedi paragrafi successivi) 10.2. Stabilità chimica Può generare reazioni pericolose (vedi paragrafi successivi) 10.3. Possibilità di reazioni pericolose 10.4. Condizioni da evitare Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. 10.5. Materiali incompatibili Evitare il contatto con materie comburenti. Il prodotto potrebbe infiammarsi. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici Per esposizione ripetuta il prodotto può esercitare un'azione sgrassante sulla pelle, che si manifesta con secchezza e screpolature. Se non diversamente specificati, i dati richiesti dal Regolamento 453/2010/CE sotto indicati sono da intendersi : a) tossicità acuta; b) corrosione/irritazione cutanea; c) lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi; d) sensibilizzazione respiratoria o cutanea; e) mutagenicità delle cellule germinali; f) cancerogenicità; g) tossicità per la riproduzione; h) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) esposizione singola; i) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) esposizione ripetuta; j) pericolo in caso di aspirazione. SEZIONE 12: Informazioni ecologiche 12.1. Tossicità Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. 12.2. Persistenza e degradabilità 12.3. Potenziale di bioaccumulo 12.4. Mobilità nel suolo 12.5. Risultati della valutazione PBT e vpvb Sostanze vpvb: Nessuna - Sostanze PBT: Nessuna 12.6. Altri effetti avversi SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in condizioni controllate. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali. SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa Pagina 5 di 7

secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR/RID: 2 UN: 1950 Etichetta: 2.1 Nr. Kemler: -- Limited Quantity. 1 L Codice di restrizione in galleria. (D) Nome tecnico: AEROSOL Trasporto marittimo: Classe IMO: 2.1 UN: 1950 Label: 2.1 EMS: F-D, S-U Marine Pollutant. NO Proper Shipping Name: AEROSOLS Trasporto aereo: IATA: 2 UN: 1950 Label: 2.1 Cargo: Istruzioni Imballo: 203 Quantità massima: 150 Kg Pass.: Istruzioni Imballo: 203 Quantità massima: 75 Kg Istruzioni particolari: A145, A167 Proper Shipping Name: AEROSOLS SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Categoria Seveso. 8 Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto. 40 Sostanze contenute. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Pagina 6 di 7

Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16: Altre informazioni CODICE PREPARATI PERICOLOSI ISS SSDEOAMB. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Flam. Gas 1 Gas infiammabile, categoria 1 Flam. Liq. 3 Liquido infiammabile, categoria 3 Asp. Tox. 1 Pericolo in caso di aspirazione, categoria 1 STOT SE 3 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 H220 Gas altamente infiammabile. H226 Liquido e vapori infiammabili. H304 Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della R12 ESTREMAMENTE INFIAMMABILE. R65 NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE. R66 L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. R67 L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. The Merck Index. Ed. 10 8. Handling Chemical Safety 9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 10. INRS - Fiche Toxicologique 11. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 12. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Pagina 7 di 7