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COMUNE DI LUCIGNANO Provincia di Arezzo DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Atto n. 17 Seduta del 12 maggio 2008 Oggetto: Variante n. 9/R.U. per il Piano di Recupero in loc. Tozzo ai sensi dell art. 73, L.R. n. 1/05 e ss.mm.ii.. Adozione. L anno duemilaotto e questo giorno dodici, del mese di maggio, alle ore 21,25, presso la residenza civica, si è riunito il Consiglio comunale convocato nei modi di legge. Seduta aperta al pubblico. Presiede il Sindaco del Comune Maurizio Seri. Sono presenti n. 13 Consiglieri, come segue: 1-SILVI 2-CASINI 3-SILVI 4-MACCIONI 5-FABBRI 6-SARRACINO 7-MALBERTI 8-CARIDEO 9-AMOREVOLI 10-ZANNI 11-BACCONI 12-CORADESCHI 13-CARTOCCI ROBERTA LUCA IACOPO FRANCESCO GIANCARLO PAOLO MARCO MIRIAM ROBERTO LINO MARCELLO ed assenti n. 3 Consiglieri come segue: 1-PECCHIOLI 2-DI PRINCIPE 3-CASINI BARBARIA Partecipa il Segretario del Comune. Sono presenti, altresì, senza diritto di voto, gli Assessori esterni, sigg. Giuseppe Cafiero e Mario Del Zonzo. Il Presidente, riconosciuta la validità dell adunanza, data la presenza necessaria del quorum dei consiglieri, passa alla trattazione degli affari posti all ordine del giorno.

COMUNE DI LUCIGNANO Provincia di Arezzo COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Atto n. 17 Seduta del 12 maggio 2008 Oggetto: Variante n. 9/R.U. per il Piano di Recupero in loc. Tozzo ai sensi dell art. 73, L.R. n. 1/05 e ss.mm.ii.. Adozione. L anno duemilaotto e questo giorno dodici, del mese di maggio, alle ore 21,25, presso la residenza civica, si è riunito il Consiglio comunale convocato nei modi di legge. Seduta aperta al pubblico. Presiede il Sindaco del Comune Maurizio Seri. Sono presenti n. 13 Consiglieri, come segue: 1-SILVI 2-CASINI 3-SILVI 4-MACCIONI 5-FABBRI 6-SARRACINO 7-MALBERTI 8-CARIDEO 9-AMOREVOLI 10-ZANNI 11-BACCONI 12-CORADESCHI 13-CARTOCCI ROBERTA LUCA IACOPO FRANCESCO GIANCARLO PAOLO MARCO MIRIAM ROBERTO LINO MARCELLO ed assenti n. 3 Consiglieri come segue: 1-PECCHIOLI 2-DI PRINCIPE 3-CASINI BARBARIA Partecipa il Segretario del Comune. Sono presenti, altresì, senza diritto di voto, gli Assessori esterni, sigg. Giuseppe Cafiero e Mario Del Zonzo. Il Presidente, riconosciuta la validità dell adunanza, data la presenza necessaria del quorum dei consiglieri, passa alla trattazione degli affari posti all ordine del giorno.

IL CONSIGLIO COMUNALE Acquisito il parere favorevole, reso ai sensi dell'art. 49, comma 1, d. lgs.vo 18.08.2000, n. 267: - dal Responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; Premesso: - che con nota pervenuta il 10.04.2008, prot. n. 3813, il sig. Claudio Ceravolo, in qualità di proprietario, presentava istanza ai sensi dell art. 65, comma 4, L. R. 3.01.2005, n. 1 e ss.mm.ii. per la redazione di variante al Regolamento urbanistico con contestuale adozione di piano di recupero ai sensi dell art. 73 della citata L. R. n. 1/ 05; - che il piano di recupero in questione interessa una serie di annessi costituenti un complesso agricolo per il quale sono decadute le condizioni di attività e perse le ragioni economiche e funzionali che lo strutturavano e per i cui edifici costitutivi viene proposto un recupero organico del complesso con finalità residenziali; - che il complesso di che trattasi risulta costituito da un edificio principale e da una porzione di casa colonica, corredata a sua volta, da una serie di annessi, un tempo funzionali all attività agricola; - che lo stesso edificio residenziale risulta porzione di un fabbricato più grande che, nel corso del tempo, oltre ad essere stato suddiviso per corrispondere alle mutate esigenze abitative, è stato anche separato in differenti proprietà; - che i quattro annessi pertinenziali, a corredo dell unità edilizia principale, presentano forme dissimili tra loro, con tipologia propria di manufatti legati all agricoltura ma oggi (avendo perso le caratteristiche di accessori agricoli), sono accatastati come magazzini, risultando privi di alcun valore e denotano elementi costitutivi propri della casualità, con uso di materiali impropri (come lamiere e legno, laterizio ed eternit), in parte oggetto di condono edilizio, fatto salvo l edificio indicato con la lettera D ; - che il piano di recupero in parola prevede il restauro dell edificio non soggetto a demolizione (U. M.1 - indicato come edificio D ), che manterrebbe la destinazione di autorimessa di pertinenza, a servizio della unità abitativa già esistente, mentre per gli annessi che hanno subito il maggior degrado rispetto al contesto agricolo (U. M. 2), si procederebbe consentendo la loro demolizione e ricostruzione in particella di terreno della stessa proprietà, antistante l abitazione e posta oltre la strada consortile del Tozzo, attraverso il recupero a parità di S. L. P., ai sensi dell art. 10 ed in applicazione dell art. 23, comma 2, lett. d, con ampliamento fino a 90 mq. di S. L. P.; - che l intervento in questione consentirebbe il superamento dello stato di degrado dell area interessata, nonché il recupero degli elementi paesaggistici in un ottica di rivalorizzazione del contesto agricolo esistente e con il rispetto di tutte le norme vigenti in materia, di risparmio energetico, attraverso l utilizzo di soluzioni alternative (quali, installazioni di impianti che consentano lo sfruttamento del solare termico, del fotovoltaico ovvero l uso di biomasse per autoriscaldamento con caldaie specifiche che permettano di limitare l utilizzo di energia prodotta da fonti tradizionali; - che l art. 12 delle N.T.A. dovrà indicare, diversamente da quanto proposto, che varianti al progetto che interessino la destinazione d uso ed il numero di unità immobiliari, costituiranno

variante al piano medesimo e che le varianti al progetto non potranno modificare la S. L. P. prevista; - che sono prescrittive le distanze minime dai confini e dalla strada e che l autorimessa dovrà essere realizzata in aderenza all edificio principale, con altezza massima in gronda di ml. 2,20 e con tetto a capanna; - che i materiali di costruzione dovranno essere prescritti ai sensi dell art. 17 delle N. T. A. del Regolamento urbanistico e poste in essere tutte le condizioni necessarie per intervenire nella tessitura agraria a maglia fitta; Esaminata l allegata proposta, redatta il 3 maggio u. s. dal responsabile ad interim del servizio Urbanistica, arch. Alessio Bartolozzi, con la quale si sottopone all attenzione di questo Consesso l esame della pratica di cui trattasi, ai fini della relativa approvazione; Considerato: - che lo studio geologico - idraulico è stato condotto in linea con le limitazioni approvate dal Piano strutturale vigente e con la disciplina dettata con D. P. G. R. del 27.04.2007, n. 26/R; - che la variante al R. u. per l adozione di un Piano di recupero, redatto ai sensi dell art. 73, L. R. n. 1/ 05, non costituisce variante al P. s. e pertanto, la procedura da applicare (alla luce di quanto disposto dal punto n. 6, lett. b della circolare di prima applicazione della L. R. 3.01.2005 n. 1, approvata con D. G. R. T. n. 289 del 21.02.2005, e dall art. 18, comma 2 bis, L. R. n. 1/ 05 e ss.mm.ii.), è quella contemplata dagli artt. 16 e 17 della legge regionale citata, con esclusione degli adempimenti di cui all art. 15; - che l approvazione della variante in questione comporta la redazione di specifica scheda normativa del R. u. di tipo c, ai sensi dell art. 55, comma 2, lett. c), L. R. n. 1/ 05, da realizzare mediante piano attuativo di iniziativa privata; Dato atto: - che è stata preliminarmente verificata la piena coerenza della variante proposta agli strumenti di pianificazione territoriale (comunale e sovraordinata), di riferimento, di cui all art. 9, citata L. R. n. 1/ 05; - che non ci sono Enti od Organismi pubblici, eventualmente competenti, tenuti a fornire apporti tecnici o ad emettere pareri, nulla osta od assensi, comunque denominati; - che il geom. Mauro Rosini, nella sua qualità di Garante della comunicazione (individuato, giusto deliberazione n. 158/G. c. del 17.09.2005, esecutiva), ha provveduto a redigere il 3 maggio u. s., il rapporto di cui all art. 19, comma 2, L. R. n. 1/ 05, citata; - che la Commissione consiliare permanente per l uso e l assetto del territorio ha esaminato la variante di cui trattasi nella seduta del 29 aprile u. s., approvandola all unanimità, come evincibile dall apposito verbale n. 12 (depositato in atti), con la sola prescrizione che il recupero dei volumi avvenga mediante la realizzazione di U. E. monofamiliari;

Vista la documentazione redatta a cura dell architetto Pierfrancesco Prosperi di Arezzo e del geometra Rinaldo Turchetti di Lucignano, presentata a corredo della proposta di variante (data qui per allegata e depositata agli atti dell ufficio Urbanistica) e composta da: - tav. n. 1: relazione con N. T. A., planimetria generale della proprietà, calcoli planovolumetrici, documentazione catastale, cartografie di piano e regolamento urbanistico, documentazione fotografica; - tav. n. 2: stato attuale; - tav. n. 3: stato di progetto; - relazione di fattibilità geologica Preso atto come, in forza delle motivazioni sopra esposte, ai sensi del combinato disposto fra l art. 14, comma 1, L. R. n. 1/ 05 e ss.mm.ii. e l art. 2, comma 3, del relativo regolamento di attuazione, emanato con D. P. G. R. del 9.02.2007 n. 4/R, la variante in esame possa essere esclusa dalla valutazione integrativa di cui al Titolo II, Capo I, della più volte citata L. R. n. 1/ 05; Rilevato come, in riferimento al punto precedente, non si rendano necessarie le relazioni di sintesi da allegare agli avvisi del Garante della comunicazione; Evidenziato come l 8 maggio u. s., ai sensi dell art. 62, L. R. n. 1/ 05, risulti essere stata depositata la variante in esame al competente Ufficio regionale per la Tutela del Territorio (ex Genio civile) di Arezzo; Preso atto dell introduzione e della breve illustrazione, da parte del Sindaco-Presidente e ritenuto, in assenza di ulteriori interventi e contributi, di poter procedere all espressione di voto; Con quattordici voti favorevoli e nessuno contrario, essendo in numero di 14 gli aventi diritto, presenti e votanti in forma palese, D E L I B E R A 1 - di recepire e fare propria l'allegata proposta, redatta il 3 maggio u. s., dal responsabile ad interim del servizio Urbanistica, arch. Alessio Bartolozzi, in relazione a quanto in oggetto; 2 - di adottare, conseguentemente, in forza di quanto disposto dall art. 17, L. R. n. 1/ 05, citata in premessa, la variante n. 9/R.U., finalizzata alla realizzazione di un piano di recupero in loc. Tozzo, redatto ai sensi dell art. 73, L.R. n. 1/ 05 e ss.mm.ii., composta dagli elaborati dettagliati in narrativa (dati qui per allegati e depositati agli atti dell Ufficio proponente), sotto l osservanza della prescrizione (dettata dalla Commissione consiliare permanente per l uso e l assetto del territorio), che il recupero dei volumi avvenga mediante la realizzazione di U. E. monofamiliari; 3 - di dare atto come la proposta esaminata risulti corredata dal rapporto che il Garante della comunicazione, individuato nella persona del geom. Mauro Rosini, giusto deliberazione n. 158/G. c./ 05, citata in narrativa, ha provveduto a redigere il 3 maggio u. s.; 4 - di demandare alla competenza del Responsabile del servizio proponente, l'espletamento delle procedure conseguenti all assunzione del presente atto deliberativo.