COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O

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1 COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 19 in data 08/07/2014 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE PER IMPIEGO DI VOLONTARIATO MULTIETNICO L anno duemilaquattordici, addì otto del mese di Luglio alle ore 10:30 nella Residenza Municipale, si è riunita la Giunta Comunale. All inizio della discussione dell argomento, risultano presenti e assenti: MARCHIONINI SILVIA Sindaco Presente FRANZETTI MARINELLA Vice Sindaco Presente ABBIATI MONICA Assessore Presente FORNI MASSIMO Assessore Presente IRACA' FELICE Assessore Presente TRADIGO DAMIANO Assessore Presente VALLONE CINZIA Assessore Presente totale presenti 7 totale assenti 0 Assiste alla seduta il Segretario del Comune ZANETTA CORRADO Il Sig. MARCHIONINI SILVIA nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 Su proposta dell Assessore Massimo FORNI Premesso che, la Costituzione Italiana all art. 10, comma 3, attesta che lo straniero al quale sia impedito nel proprio paese l effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione Italiana, ha diritto d asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge ; Tenuto conto che la condizione di rifugiato è definita dalla Convenzione di Ginevra del 1951, un trattato delle Nazioni Unite sottoscritto da 147 paesi. Nella quale all articolo 1 si afferma che il rifugiato è una persona che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o opinioni politiche, si trova fuori del paese di cui ha la cittadinanza, e non può o non vuole, a causa di tale timore, avvalersi della protezione di tale paese ; Considerato che dal punto di vista giuridico-amministrativo si riconosce lo status di rifugiato a colui che se tornasse nel proprio paese d origine potrebbe essere vittima di persecuzioni. Si intendono persecuzioni quelle azioni che per loro natura o frequenza, sono una violazione grave dei diritti umani e sono commesse per le ragioni sopra citate. Tale definizione è fatta propria dall Italia nella legge n. 722 del Valutato che nell aprile scorso tra Prefettura del Verbano Cusio Ossola ed il Consorzio Servizi Sociali del Verbano è stata sottoscritta una Convenzione per la reperibilità di posti straordinari per la prima accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti asilo nei territori del Verbano, con l integrazione di un atto successivo, concordato nel Maggio u. s., che ampliava l accoglienza fino ad un massimo di 60 posti; Tenuto conto altresì, dell attuazione del progetto di volontariato a sostegno dei Comuni appartenenti all ambito territoriale di intervento del CSSV, che presuppone una serie di interventi solidali e su base esclusivamente volontaristica di diversa natura, che relazionino direttamente le risorse umane, nelle persone dei richiedenti asilo con i bisogni delle Amministrazioni Locali, in base a progetti monitorati dal servizio pubblico. Dato atto dell opportunità di potere impiegare n 23 rifugiati politici come sotto riportato: n. 4 presso Dipartimento Lavori Pubblici n. 4 presso Dipartimento Polizia Municipale n 15 a supporti dei servizi svolti da CONSER VCO Acquisito il parere favorevole, allegato al presente provvedimento, del Responsabile del Servizio interessato e di Ragioneria ex art. 49 e 147 bis d. lgs n. 267/2000: Acquisiti altresì il visto del Responsabile del Procedimento Ing. Noemi Comola nonché il parere di legittimità del Segretario Generale ex art. 97 D. Lgs. N. 267/2000; Delibera Di approvare la bozza di convenzione stilata tra il Comune di Verbania ed il Consorzio Servizi Sociale del Verbano, allegata alla presente sotto la lettera A); Di dare atto che i rifugiati politici saranno impiegati in un numero massimo di 23 unità, per un periodo fino a dicembre 2014; Di dare atto che il Comune si occuperà della formazione e della fornitura dei DPI, provvederà all acquisto di 23 paia di scarpe antinfortunistiche e di n. 46 guanti

3 protettivi, nonché di n. 23 gilè e di n. 23 pantaloni ad alta visibilità, mentre al Consorzio competerà la visita medica; Di dare atto che i volontari sono coperti dalla polizza assicurativa inerente alla Responsabilità Civile verso Terzi e dalla polizza d Infortunio; Di dare atto che le somme presunte per la fornitura dei DPI e dei diversi acquisti necessari alla realizzazione del progetto in questione ammonteranno, rispettivamente ad 1.500,00 ad 4.000;00, somme che trovano copertura all interno degli stanziamenti dei rispettivi e specifici capitoli di Bilancio; Si dà atto che il Responsabile del Procedimento è l Ing. Noemi Comola; Si dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del D. Legs. 267/2000. Si attesta che la convenzione allegata al presente atto sarà sottoscritta dal Sindaco.

4 ALLEGATO ALLA DELIB. N DEL SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI VERBANIA E IL CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI DEL VERBANO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI VOLONTARIATO MULTIETNICO.- Tra: Il Comune di Verbania, con sede in, n., in persona del Sindaco pro tempore,, in esecuzione alla D.G.C. n.., in data, immediatamente esecutiva; Il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano, (nel prosieguo CSSV), con sede in Verbania, Piazza Ranzoni, 24, in persona del Presidente pro tempore, Franco Diazzi, in esecuzione alla deliberazione del C.d.A., n, in data, immediatamente esecutiva; PREMESSO Secondo la Convenzione sullo status di rifugiato delle Nazioni Unite di Ginevra ( 1951), vincolante per gli Stati che l hanno ratificata e per l Italia resa esecutiva dalla Legge 722 del 1954, è rifugiato chiunque a causa del timore fondato di essere perseguitato in ragione della razza, della religione, della nazionalità, dell appartenenza ad un particolare gruppo sociale o dell opinione politica, si trova al di fuori del paese di cui è cittadino e non può o, a causa di tale timore, non vuole avvalersi della protezione di quel paese. L art. 10, comma 3 della Costituzione afferma che lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Il riconoscimento del diritto di asilo trova fondamento oltre che nella Convenzione di Ginevra del 1951, nella Convenzione di Dublino del 1990, sulla determinazione della competenza dello Stato per l esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri della Comunità europea, ed è stata resa esecutiva in Italia dalla Legge n.523 del Richiedente asilo è quindi la persona che ha lasciato il suo paese di origine per sfuggire alla violazione di uno o più diritti fondamentali dell uomo, rifugiandosi in un altro paese dove attende che la sua domanda di asilo venga esaminata. CONSIDERATO - che i richiedenti asilo sono figure giuridicamente diverse dagli immigrati stranieri che arrivano in Italia per motivi di lavoro, studio e ricongiungimento familiare: ciò che distingue gli immigrati dai rifugiati è che questi ultimi fuggono dal loro paese e non possono farvi ritorno se non a rischio della propria incolumità personale o della perdita della libertà e dei diritti fondamentali; - che dal momento della presentazione della richiesta d asilo alla decisione finale da parte della competente Commissione, il richiedente asilo vive in una sorta di limbo giuridico nel quale non può svolgere un lavoro ed ha un accesso spesso difficoltoso alla formazione; - tale situazione ha creato oggettive difficoltà che hanno portato in questi anni a far ricadere l onere degli interventi di accoglienza essenzialmente sugli Enti Locali e sulle organizzazioni del privato sociale e della solidarietà;

5 DATO ATTO CHE - la Legge n.189 del 30 luglio 2002 Modifiche alla normativa in materia di immigrazione e di asilo negli art. 31 e 32 si concentra sulle procedure di identificazione ed eventuale riconoscimento dello status per i richiedenti asilo, procedure che attengono alla competenza statale, e istituisce un Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati incentrato sui servizi prestati dagli enti locali; - il 12 aprile 2014 è stata sottoscritta una convenzione tra la Prefettura del Verbano Cusio Ossola e il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano per la messa a disposizione di posti straordinari per la prima accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti asilo nel territorio del Verbano, integrata da successivo atto del 8 maggio 2014 con la quale il CSSV mette a disposizione fino a un massimo di 60 posti di accoglienza; - sono presenti nella struttura di accoglienza, affidata al CSSV, un numero di circa 50 persone in attesa di presentarsi all audizione presso la Commissione regionale, che valuterà la domanda di riconoscimento dello status di rifugiato, e che le prime audizioni sono fissate per il mese di novembre p.v. -all interno di questo quadro si colloca l idea di attuare un progetto di volontariato a supporto dei Comuni, che afferiscono al CSSV, attraverso una serie di interventi solidali e su base esclusivamente volontaristica di diversa natura, che mettano in relazione diretta le risorse umane, rappresentate dai richiedenti asilo, con i bisogni delle amministrazioni, secondo progetti puntuali strutturati e monitorati dal servizio pubblico. - il progetto Volontariato multietnico prevede le seguenti condizioni: in base alle adesioni volontarie dei soggetti migranti, il CSSV metterà a disposizione un certo numero di ore uomo, da effettuarsi tra i mesi di luglio e dicembre 2014; le ore di volontariato dovranno essere impiegate nella realizzazione di attività di: manutenzione ordinaria di immobili di proprietà comunale; attività di pulizia e manutenzione ordinaria di aree verdi, marciapiedi, parchi e aree pubbliche e lungo lago; il CSSV si farà carico della raccolta delle adesioni da parte delle persone migranti, ospiti nella struttura di prima accoglienza, della creazione dei gruppi di lavoro; il Comune si farà carico di iscrivere le persone che si offrono a collaborare all interno del Progetto nel proprio registro dei volontari, attivando la prevista copertura assicurativa prevista per i volontari; il Comune predisporre e concordare con il CSSV il programma delle attività da espletare, collaborando con il gruppo di lavoro incaricato dal CSSV alla definizione e all organizzazione di dettaglio delle attività di volontariato; il Comune rende disponibili gli spazi per la realizzazione delle attività concordate; il Comune reperisce i materiali necessari per le attività di volontariato (vernici, attrezzature, prodotti per la pulizia, etc.); il Comune mette a disposizione eventuale personale (dipendenti o volontari) in supporto alle attività di volontariato, con modalità e tempi da concordare; il Comune mette a disposizione dei volontari il biglietto dei mezzi pubblici per raggiungere la sede dell attività; il Comune collabora con il CSSV in tutti gli aspetti dell organizzazione e nella gestione degli adempimenti relativi alla sicurezza, ivi incluso il supporto di addetti alla viabilità o alla pubblica sicurezza qualora necessario e la dotazione di semplici dispositivi di sicurezza quali calzature, guanti, mascherine, giubbotto catarifrangente; entrambi concordano qualsiasi attività di comunicazione dell iniziativa;

6 - con Deliberazione G.C. n. in data., il Comune di ha approvato lo schema di Convenzione; - con Deliberazione del C.d.A. n, in data.,, il CSSV ha approvato lo schema di convenzione; VISTO il TU sull immigrazione di cui al DL n. 286/98 e successive modificazioni; VISTA la legge n. 241/90 art. 15 come modificato dalla legge n. 15/05 e dal DL 35/05, in base al quale si riconosce la facoltà della P.A. di concludere accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, la disciplina dell art. 11, commi 2, 3 e 5; tutto ciò premesso e considerato le parti, come sopra costituite, convengono e stipulano quanto segue: Art. 1 Le premesse fanno parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Art. 2 Le parti come sopra rappresentate intendono realizzare il progetto di volontariato denominato Volontariato multietnico, al fine di destinare risorse quali giornate di attività volontaria delle persone migranti ospiti della struttura di prima accoglienza del CSSV ad attività di utilità sociale promosse dal Comune finalizzate al perseguimento dei seguenti obiettivi: 1. Supportare i servizi tecnici comunali nella realizzazione di interventi di carattere manutentivo e di valorizzazione del patrimonio pubblico. 2. Valorizzare la presenza di persone migranti nell ottica di sviluppare azioni di integrazione e di solidarietà reciproche. Art. 3 Il CSSV si obbliga a : in base alle adesioni volontarie dei migranti, a mettere a disposizione un certo numero di ore uomo, da effettuarsi tra i mesi di giugno e dicembre 2014; farsi carico della raccolta esclusivamente su base volontaria delle adesioni da parte dei migranti e della creazione dei gruppi di lavoro; predisporre e concordare con il Comune il programma delle attività da espletare, garantendo un referente del progetto, che ha il compito di interfaccia con il referente del Comune; - concordare con il Comune qualsiasi attività di comunicazione dell iniziativa. Art. 4 Il Comune si obbliga a : impiegare le ore di volontariato nella realizzazione di attività di: manutenzione ordinaria di immobili di proprietà comunale; attività di pulizia e manutenzione ordinaria di aree verdi, marciapiedi, parchi e aree pubbliche e lungo lago; collaborare con il gruppo di lavoro incaricato dal CSSV alla definizione e all organizzazione di dettaglio delle attività di volontariato; rendere disponibili gli spazi per la realizzazione delle attività concordate; reperire i materiali necessari per le attività di volontariato (vernici, attrezzature, prodotti per la pulizia, etc.);

7 mettere a disposizione eventuale personale (dipendenti o volontari) in supporto alle attività di volontariato, con modalità e tempi da concordare; collaborare con il CSSV in tutti gli aspetti dell organizzazione e nella gestione degli adempimenti relativi alla sicurezza, ivi incluso il supporto di addetti alla viabilità o alla pubblica sicurezza qualora necessario e la dotazione di semplici dispositivi di sicurezza quali calzature, guanti, mascherine, giubbotto catarifrangente; garantire il biglietto dei mezzi pubblici per raggiungere la sede dell attività nonché la copertura assicurativa INAIL e di RC per i volontari impegnati nelle diverse attività oggetto della convenzione. concordare con il CSSV qualsiasi attività di comunicazione dell iniziativa. Art. 5 La presente convenzione non comporta onere alcuno a carico del CSSV fatta eccezione per la messa a disposizione di personale di coordinamento del progetto. Art. 6 I referenti per la realizzazione del progetto, per il Comune, sono: Segretario, Dirigente Servizio Tecnico Territoriale ovvero loro delegati. Per il CSSV il referente è il Direttore ovvero suo delegato. Art. 7 La presente convenzione, per quanto riguarda l utilizzo dei volontari migranti, avrà durata dal 1 luglio 2014 al 31 dicembre 2014 è potrà essere rinnovata, previo accordo tra le parti. Art. 8 La presente convenzione non origina l instaurazione di alcun tipo di rapporto di lavoro, anche parasubordinato, con il Comune e il CSSV. Art. 9 Per tutto quanto da essa non previsto, valgono le norme del Codice Civile. CSSVerbano.. COMUNE DI VERBANIA..

8 Letto approvato e sottoscritto L ASSESSORE ANZIANO IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE f.to FRANZETTI MARINELLA f.to MARCHIONINI SILVIA f.to ZANETTA CORRADO REFERTO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (art. 124 D.Lgs , n. 267 ed art.125 D.Lgs , n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal Addi IL SEGRETARIO COMUNALE f.to ZANETTA CORRADO Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo IL SEGRETARIO COMUNALE ZANETTA CORRADO Lì,. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d ufficio ATTESTA CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000). Addi IL SEGRETARIO COMUNALE f.to ZANETTA CORRADO La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/ IL SEGRETARIO COMUNALE f.to ZANETTA CORRADO 19-08/07/2014