AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE ATO BA PER IL SETTORE DEI SERVIZI DEL CICLO URBANO DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI

Transcript

1 AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE ATO BA PER IL SETTORE DEI SERVIZI DEL CICLO URBA DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI VERBALE DI ASSEMBLEA DEI SINDACI Seduta del 04 dicembre 2014 L'anno duemilaquattordici, il giorno quattro del mese di dicembre alle ore 10, 00 presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città del Comune di Bari, in Corso Vittorio Emanuele II n. 84, a seguito di regolare convocazione con nota prot. n del 27/11/2014, è riunita l'assemblea dei Sindaci dei Comuni rientranti nel territorio dell ATO della Provincia di Bari così come di seguito specificato: COMUNE RAPPRESENTANTE PRESENTE Acquaviva delle Fonti Adelfia Alberobello LONGO Michele Maria SI Altamura CAPPIELLO (V. Sindaco) Domenico SI Bari DECARO (Presidente) Antonio SI Binetto BOZZI (V. Sindaco) Vito SI Bitetto Bitonto CALÒ (V. Sindaco) Rosa SI Bitritto GIULITTO Giuseppe SI Capurso Casamassima Cassano delle Murge Castellana Grotte Cellamare DE SANTIS Michele SI Conversano Corato SCARINGELLA (V. Sindaco) Francesco SI Gioia del Colle Giovinazzo Gravina in Puglia Grumo Appula Locorotondo Modugno Mola di Bari Molfetta MARALFA (V. Sindaco) Giuseppe SI Monopoli Noci NISI Domenico SI Noicattaro SOZIO Giuseppe SI Palo del Colle CONTE Domenico SI Poggiorsini SELVAGGI (V. Sindaco) Giovanbattista SI Polignano a Mare VITTO Domenico SI Putignano Rutigliano Corso Vittorio Emanuele II, Bari Tel. 080/ Fax 080/ archiviogenerale.comunebari@pec.rupar.puglia.it

2 Ruvo di Puglia MONTARULI (V. Sindaco) Caterina SI Sammichele di Bari Sannicandro di Bari VIELLI Vito SI Santeramo in Colle Terlizzi Toritto Triggiano DENICOLÒ Vincenzo SI Turi Valenzano FERRI (V. Sindaco) Francesca SI Presiede il dott. ing. Antonio DECARO, assistito dal dott. Mario D AMELIO, in qualità di Segretario che constata la presenza degli intervenuti - superiore ad un terzo più uno dei comuni (pari a 15 su 41), come richiesto dal R.R.Puglia n.10/2013 in seconda convocazione dichiara validamente aperta la seduta. Il Presidente avvia la trattazione degli argomenti all Ordine del Giorno. 1 punto all odg: Approvazione di modifica del Piano dei Conferimenti a seguito dell emanazione dell Ordinanza del Presidente del Regione Puglia n. 13 del 04/11/2014. Il Presidente illustra nelle linee generali il punto e passa la parola al Direttore per gli aspetti di maggior dettaglio. Con Ordinanza del Presidente della Regione Puglia n.13 del 04/11/2014 è stata disposta la proroga, per un periodo massimo di 180 giorni, dell Ordinanza n.11/2014 avente ad oggetto Ciclo di trattamento dei rifiuti urbani prodotti dai Comuni della Provincia di Bari e Barletta-Andria-Trani. Delocalizzazione attività di smaltimento, e, dunque, del conferimento dei flussi in uscita dagli impianti di biostabilizzazione gestiti da Amiu Puglia e Daneco Impianti presso le discariche per rifiuti speciali. Al contempo è stato disposto che, a seguito della scadenza dell Ordinanza n.10/2014, anche i flussi in uscita dall impianto di Conversano, gestito da Progetto Gestione Bacino Bari 5, dovranno essere conferiti presso tali discariche. Gli organi tecnici di ATO BA e ATO BAT hanno di conseguenza predisposto, in ottemperanza all Ordinanza n.13/2014, l aggiornamento del Piano dei Conferimenti gia ratificato dall Assemblea dell ATO con Deliberazione n.7/2014, sulla base delle disponibilità fornite dai gestori nell incontro tenuto in data 28 ottobre u.s. presso la Regione Puglia. Tale Piano, che si intende efficace dalla data di validità dell Ordinanza n.13 del 04/11/2014, è stato già trasmesso a tutti i Comuni, nonché ai gestori degli impianti di biostabilizzazione e delle discariche per rifiuti speciali. Nel Piano oggi sottoposto ad approvazione, sono stati aggiornati i dati di produzione dell impianto di Giovinazzo ed è stato inserito il dato sui flussi di RBD che continuano ad essere smaltiti a Giovinazzo in forza dell Ordinanza sindacale n.62 del 06/11/

3 Inoltre, per indisponibilita della discarica di Brindisi, gestita dalla società Formica Ambiente, e della discarica di Canosa, gestita dalla società Bleu srl, si è stabilito che i flussi indirizzati alle suddette discariche vengano temporaneamente inviati all impianto CISA SpA di Statte, unico che ha disponibilità fino a 500 t/d, necessaria ad accogliere i flussi in questione. Non essendovi alternativa si deve impiegare l impianto CISA anche se applica una tariffa di 78 /tonn, maggiore di quella applicata da altri impianti (70/ton). Tale modifica, in quanto temporanea in attesa della soluzione delle problematiche presso gli impianti Formica Ambiente e Bleu, non è riportata nel Piano dei Conferimenti. Informa che la situazione è in continua evoluzione pertanto l Ufficio di Presidenza ha richiesto agli impiantisti di trasmettere i dati relativi ai flussi in entrata ed in uscita con cadenza quindicinale, in modo da disporre dei dati aggiornati. Il Presidente si impegna a contattare il Presidente della Provincia di Brindisi per chiarimenti in merito al problema delle garanzie finanziarie della discarica Formica Ambiente, in modo da evitare di ricorrere all impianto CISA. Riferisce inoltre che il Sindaco di Taranto ha avanzato la richiesta di un incremento di tariffa ottenere per i conferimenti alla discarica gestita da Italcave nel proprio territorio comunale, in modo che sia possibile riconoscere al comune sede di impianto un ristoro ambientale. Tale richiesta non trova riscontro in alcuna disposizione normativa in quanto il ristoro ambientale è previsto unicamente per le discariche per rifiuti urbani e non per gli speciali e d altra parte. Il presidente riferisce di aver rappresentato al Sindaco di Taranto - in disparte la questione tutta da dimostrare della legittimità di una tal richiesta in relazione al tipo di impianto considerato - che per il territorio di Taranto è sicuramente meglio, dal punto di vista ambientale, accogliere rifiuti trattati provenienti dal ciclo degli urbani urbani, piuttosto che i rifiuti speciali ordinariamente accolti dall impianto Italcave. Sottolinea che la gestione degli smaltimenti è diventata sempre più complessa. Ed il Piano dei Conferimenti e atto obbligatorio al fine di regolare i flussi, e la modalità prospettata peraltro, al momento, non ha alternative. Il Presidente propone di approvare la Deliberazione Piano dei Conferimenti dei flussi in uscita dagli impianti di trattamento del territorio di competenza di ATO BA in ottemperanza all Ordinanza del Presidente della Regione Puglia n.13/2014 Presa d atto e ratifica. L Assemblea approva all unanimità. Prendono la parola nell ordine: Vicesindaco di Valenzano: Sottolinea la necessità di inviare gli atti da deliberare prima della seduta in modo da esaminarli per tempo. Sindaco di Palo del Colle: Condivide l esigenza rappresentata posto che gli atti non possono essere approvati senza visionarli in anticipo. Solleva il problema delle numerose assenze che costantemente si verificano alle sedute. Le decisioni vengono assunte sempre dagli stessi Comuni che responsabilmente vi partecipano.. 3

4 Sindaco di Alberobello: Non avendo ricevuto per tempo la documentazione preparatoria della seduta odierna ricevuto il materiale, riferisce che non può approvare la proposta di perequazione della tariffa se non valutata dalla sua struttura tecnico-contabile. Direttore Ufficio di Presidenza: Riferisce che le questioni da discutere erano già all ordine del giorno della seduta del 24 novembre u.s., andata deserta per mancanza del numero legale. Ed i documenti erano già stati resi disponibili in quell occasione. Presidente: Sottolinea che le decisioni da assumere per l Assemblea saranno sempre più delicate, ad esempio la realizzazione di una nuova discarica o l approvazione delle tariffe per il trattamento e lo smaltimento, che si ripercuoteranno sul tributo TARI per il I Sindaci devono impegnarsi, peraltro con frequenza che generalmente non eccede una volta al mese, ad essere presenti all Assemblea ed a valutare per tempo la documentazione agli atti. Quelli assenti, soprattutto quelli che lo sono sistematicamente, verranno richiamati alle loro responsabilità. Sindaco di Triggiano: Condivide la necessità di mandare una lettera di richiamo agli assenti, che non sono in ogni caso giustificabili. Sindaco di Ruvo: Sottolinea che le attività dell Assemblea devono andare avanti e gli assenti si adegueranno a quanto deciso dai presenti. Sindaco di Cellamare: Afferma che i presenti meritano rispetto e devono prendersi le loro responsabilità mandando aventi i lavori dell Assemblea. Sindaco di Triggiano: Conferma che in questo caso la documentazione era già agli atti, anche se può capitare che un Sindaco non l abbia ricevuta o visionata per tempo. Concorda sull intenzione di proseguire i lavori anche al fine di non sminuire il ruolo dell Assemblea ed evitare di correre il rischio che si debba ricorrere ad un commissariamento. Segretario: L Assemblea è chiamata a discutere delle questioni più diverse, alcune molto importanti. Le regole sono definite nel Regolamento Regionale che stabilisce quando la seduta è valida. Dunque, nel momento in cui c è il numero legale, le attività dell Assemblea possono e devono proseguire e le votazioni sono pienamente valide. Alle ore 11, 20 entra il Sindaco di Giovinazzo. 2 punto all odg: Proposta di perequazione tariffe di smaltimento per i flussi in uscita dagli impianti di biostabilizzazione di bacino. Valutazioni e decisioni sulla scorta dell istruttoria della Ripartizione Ragioneria del Comune di Bari. Il Presidente illustra il punto riferendo che nel corso dell Assemblea del 29/10 u.s. l Ufficio di Presidenza ha avanzato una proposta di perequazione delle tariffe di smaltimento applicate dai gestori, attualmente notevolmente diverse a causa dello smaltimento finale alle discariche di rifiuti speciali. La proposta, che comporterebbe una modifica alla Convenzione costitutiva dell ATO, prevede che siano gli stessi Comuni, se pagano una tariffa inferiore a quella media presunta, ad accantonare determinate somme ed a riconoscerle a consuntivo, direttamente ai Comuni che hanno pagato tariffe superiori a quella media presunta. 4

5 Al riguardo i Comuni hanno manifestato difficoltà nella valutazione in considerazione delle ripercussioni dal punto di vista contabile. Pertanto è stato richiesto che l Ufficio di Presidenza si confronti con la struttura del Comune capofila competente ratione materiae per raccogliere il relativo parere in merito alla fattibilità di tale proposta e della conseguente modifica alla Convenzione. Il Presidente informa che al momento si è in attesa di riscontro dalla Ripartizione Ragioneria del Comune di Bari, e che il Direttore ha elaborato una tabella, allegata al promemoria, esplicativa del meccanismo perequativo. Il Direttore illustra la tabella specificando che i valori di ingresso in tabella non sono reali e che dalla differenza fra quanto un Comune ha pagato per smaltire i propri rifiuti e quanto avrebbe dovuto pagare con l applicazione della tariffa media pesata fissata dall ATO, si ottiene la compensazione, che può risultare positiva o negativa. All inizio dell anno l Ufficio di Presidenza farà una previsione di tariffa e la comunicherà a tutti i Comuni in modo da accantonare le somme. A consuntivo calcolerà le differenze effettive e stabilirà i necessari trasferimenti dai Comuni che hanno pagato di meno a quelli che hanno pagato di più. Il Sindaco di Triggiano chiede conferma che la modifica della Convenzione debba essere approvata dal Consiglio Comunale. Il Segretario ribadisce la necessità che i Sindaci chiariscano con la propria Ragioneria che occorre istituire un capitolo specifico di spesa perché l accantonamento genericamente imputato non si può fare. Successivamente il capitolo può essere anche modificato, l importante è che venga istituito. Il Presidente propone di rinviare la discussione sulla perequazione alla prossima seduta in modo che la questione sia esaminata nel dettaglio dai singoli Comuni. 3 punto all odg: Prossima scadenza (10/12 p.v.) Accordo di Cooperazione ATO BA ATO BAT per regolamentazione flussi in entrata agli impianti di biostabilizzazione di Bari e Giovinazzo - Valutazioni e decisioni. Il Presidente illustra il punto riferendo che l Accordo di Cooperazione fra ATO BA ATO BAT ATO FG per la regolamentazione dei flussi in entrata agli impianti di biostabilizzazione di Bari e Giovinazzo scade il 10 dicembre p.v., come l Ordinanza n.7 del 27/06/2014, cui l Accordo è allegato. Con l Accordo, ATO BAT si è impegnato a far proseguire, senza soluzione di continuità, il conferimento dei rifiuti solidi urbani provenienti dal territorio dell ATO BA, dopo il trattamento di biostabilizzazione, presso l impianto di discarica in agro di Trani, loc. Puro Vecchio, in cambio del trattamento di biostabilizzazione dei rifiuti prodotti nei comuni di Minervino Murge, Bisceglie, Barletta e Trani. Successivamente, come noto, dall inizio di settembre, sono stati sospesi i conferimenti alla discarica di Trani ed i flussi in uscita sono stati indirizzati alle discariche di rifiuti speciali, nonché a quella di RSU di Andria, sempre di competenza di ATO BAT, anche se prossima all esaurimento. Non essendo mutate le esigenze di ATO BA e di ATO BAT sopra descritte, il Presidente propone di aggiornare l Accordo di cooperazione confermando gli impegni gia assunti con la sottoscrizione dello scorso giugno, ed in particolare dando disponibilità degli impianti di 5

6 biostabilizzazione di ATO BA a trattare i rifiuti provenienti da alcuni comuni di ATO BAT, in cambio della prosecuzione dei conferimenti di parte dei flussi in uscita dagli impianti di Bari e Giovinazzo presso la discarica di Trani o, qualora i provvedimenti regionali non siano revocati, di Andria. L Assemblea approva all unanimità. 4 punto all odg: Quote di finanziamento a carico dei Comuni dell ATO. Definizione di termine entro il quale i Comuni devono eseguire i versamenti in favore del Comune Capofila. Il Presidente rappresenta che al momento solo alcuni Comuni hanno versato il contributo definito nel preventivo di gestione per l anno Rammenta ai presenti la necessità di provvedere al più presto, dato che nella normativa e nella Convenzione non è specificato un termine ultimo. Si propone di rinviare alla prossima seduta la definizione di un termine decorso il quale, i comuni che non avessero versato la propria quota sarebbero sanzionati. L assemblea decide di rinviare alla prossima seduta la discussione sul punto. 5 punto all odg: Valutazioni su Comitato Tecnico a seguito dimissioni componente Colapinto. Il Presidente illustra il punto e passa la parola al Direttore, che riferisce delle serie difficoltà nell assicurare il funzionamento del Comitato, con conseguenti ritardi sull espressione dei pareri in particolare in tema di tariffe. Oltre alle dimissioni dell avv.colapinto, si è verificato che alcune riunioni sono andate deserte ovvero vi ha partecipato un numero limitato di componenti. Le motivazioni addotte sono quelle dei rilevanti impegni di ciascuno degli esperti che ne fanno parte. D altra parte l Assemblea di ATO BA ha disposto che i componenti del Comitato non percepiscano alcun compenso, nè un rimborso spese per la partecipazione alle riunioni o per l assicurazione professionale. Nell incontro del 25 novembre u.s. i tre componenti hanno riferito della loro indisponibilità a proseguire le attività in mancanza di una risoluzione di tale problematica. Si ritiene necessaria, dunque, una rivalutazione da parte dell Assemblea a riguardo di adeguate forme di rimborso/ristoro per l impegno dei componenti, in particolare per quanto concerne spostamenti e polizze assicurative per le attività svolte. Ovvero considerare importi forfettariamente utili a soccorrere in tal senso. Il Sindaco di Triggiano chiede se tale possibilità è prevista nella Convenzione. 6

7 Il Direttore precisa che al riguardo nulla è previsto in Convenzione, tuttavia nel preventivo di gestione è presente la voce consulenze tecniche/giuridiche/incarichi progettazione, dalla quale si potrebbero reperire le poste necessarie. Il Sindaco di Sannicandro propone che sia riconosciuto un rimborso spese, puntuale e documentato, per viaggi e assicurazione professionale, escludendo il rimborso forfettario. Il Vicesindaco di Valenzano concorda su tale proposta. L Assemblea approva all unanimità che i componenti del Comitato Tecnico a supporto dell ATO BA percepiscano un rimborso spese, puntuale e documentato, per viaggi ed assicurazione professionale a valere sulla voce del preventivo di gestione consulenze tecniche/giuridiche/incarichi progettazione. 6 punto all odg: Discarica in esercizio nel Comune di Giovinazzo. Riprofilatura Lotti I, II e III Provvedimento straordinario adottato dal Sindaco del Comune di Giovinazzo, nelle more dell adozione dei provvedimenti AIA VIA attivati presso la Regione Puglia - Informativa. Il Presidente illustra il punto e cede la parola al Sindaco di Giovinazzo. Il Sindaco di Giovinazzo ringrazia i colleghi presenti ed esprime biasimo per le assenze, in ogni caso non giustificabili. Riferisce che l Ordinanza n.62 del 06 novembre u.s., che consente la prosecuzione degli smaltimenti sui lotti I, II e III della discarica in località S.Pietro Pago, ha provocato molti malumori e preoccupazioni a Giovinazzo tanto da risultare necessaria una seduta monotematica del Consiglio Comunale, cui è stato chiesto di partecipare ai rappresentanti della Regione, al Presidente ed al Direttore dell ATO BA, agli enti tecnici quali ARPA ed ASL. Chiede ufficialmente al Presidente la disponibilità a partecipare al Consiglio Comunale, data l importanza della questione. Inoltre sottolinea che l Ordinanza rappresenta una soluzione temporanea al problema degli smaltimenti, al quale l ATO deve necessariamente trovare altre risposte. Il Presidente conferma in linea generale la sua disponibilità ad essere presente e chiede di comunicare al più presto la data della seduta in modo da verificare i propri impegni. 7 punto all odg: Disciplina flussi: nulla osta al conferimento, all impianto di Giovinazzo, di 300 mc di rifiuti urbani provenienti da area ASI Bari-Modugno. Il Direttore riferisce che il Consorzio ASI Bari-Modugno ha richiesto all ATO BA di poter conferire all impianto ubicato a Giovinazzo, in località S. Pietro Pago, un quantitativo di rifiuti, pari a circa 300mc, depositati lungo via delle Margherite, nel territorio comunale di Modugno, su aree interessate dalla realizzazione, da parte della ditta appaltatrice Consortile ASI 2012 a r.l., dell intervento PO FESR Completamento della sistemazione della rete viaria nell agglomerato industriale di Bari- Modugno. 7

8 Il Consorzio ASI dichiara che i rifiuti in questione sono classificati come rifiuti urbani indifferenziati (CODICE CER ). Preso atto di ciò e considerato che il flusso di RSU prodotti dal Comune di Modugno è attualmente destinato al suddetto impianto di Giovinazzo, a servizio dell ATO BA, propone di consentire il conferimento del quantitativo riferito presso l impianto di Giovinazzo, a condizione che avvenga secondo le modalità concordate con il gestore, la società Daneco Impianti SpA, e nel rispetto di tutta la normativa vigente in materia. L Assemblea approva all unanimità. Varie ed eventuali Indagine esplorativa per l individuazione di un sito idoneo per la realizzazione di una nuova discarica a servizio dell ATO BA. Il Direttore riferisce che la Provincia di Bari Servizio Ambiente sta effettuando una ricognizione delle procedure autorizzative relative a siti ubicati nel territorio provinciale impiegabili per lo smaltimento finale dei flussi in uscita dagli impianti di biostabilizzazione. Gli esiti non sono ancora disponibili ma da notizie ricevute sarebbero stati selezionati 28 siti, sui quali l Ufficio di Presidenza ed il Comitato Tecnico effettueranno le proprie valutazioni, unitamente alle due proposte ad oggi pervenute direttamente all ATO (cava nel Comune di Gioia del Colle e discarica per rifiuti solidi urbani in agro di Bitonto, loc. Torre d Aggera). Alle ore 11, 55 entra il Sindaco di Santeramo. I lavori dell Assemblea terminano alle ore f.to Il Presidente Dott. Ing. Antonio DECARO f.to Il Segretario Dott. Mario D AMELIO 8