Viaggio d'autore in Buthan tra imponenti fortezze, montagne himalaiane e fertili vallate (dal 2 al 13 Ottobre 2018, 12 giorni)

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1 Viaggio d'autore in Buthan tra imponenti fortezze, montagne himalaiane e fertili vallate (dal 2 al 13 Ottobre 2018, 12 giorni) Il Bhutan è più vicino di quello che si pensi, appena un volo di 3 ore da New Delhi. Paese buddista, situato sull Himalaya Orientale, il Bhutan colpirà con il suo fascino da vecchio mondo, la sua fiorente cultura tradizionale e la sua naturale bellezza. E un paese con fortezze e templi, avvolto nelle leggende, alcune risalenti al VII secolo. E stato per secoli chiuso al mondo esterno e la vita al di fuori della capitale sembra davvero come era un tempo. Lo stress della vita occidentale è qui molto lontana. Questo regno montano scarsamente popolato vanta alcuni degli scenari più spettacolari al mondo. Molte delle montagne dell Himalaya Orientale raggiungono infatti altezze fra i e i metri, in cui fitte foreste con villaggi e fattorie abbarbicati ai lati delle montagne presentano scene di un modo di vivere semplice in completa armonia con la natura, anche se frequentemente si incontrano persone raffinate e colte che parlano un ottimo inglese. L'itinerario in Bhutan si svolge via strada, e pur essendo faticoso ed un po' disagevole, permette una buona visione dei luoghi più significativi culturalmente, e più scenografici naturalisticamente, del paese, spingendosi in profondità. Partendo da Paro, infatti, unica cittadina dotata di un aeroporto internazionale, il viaggio attraverserà la parte occidentale e centrale del paese, sino ad arrivare nel Bumtang, vero cuore storico e naturalistico, in un susseguirsi di imponenti e suggestive monasteri fortezze (Dzong), rimasti intatti nel tempo e vivaci cittadine cariche di storia e folklore, semplice ma genuino: il tutto avvolto da imponenti e grandiose montagne della catena dell'himalaya, in cui si incuneano verdeggianti e ridenti vallate. Nonostante ciò, il percorso verrà effettuato ad altezze relativamente basse, con tappe ben distribuite e ad altezze relativamente basse (mai superiori ai 2000 metri). Il livello degli hotels utilizzato è mediamente discreto, con strutture semplici ma pulite ed accoglienti. Il periodo prescelto, infine, è particolarmente adatto alla visita, in quanto garantirà temperature mediamente miti in assenza di pioggia, e coincide con un periodo di pittoresche festività, che sia pur brevemente (visto il breve tempo a disposizione), mostreranno un poco più da vicino la vera anima della gente. Due pernottamenti nella splendida valle di Bumtang e due in quella di Phobjikha renderanno il viaggio piacevole e abbastanza rilassante. Un volo interno permetterà infine di entrare in profondità nel paese, senza dover effettuare il viaggio di rientro a Paro seguendo la stessa, unica strada. Per questi motivi l'adesione al viaggio deve essere fatta con largo anticipo, visto la scarsità di strutture alberghiere disponibili, e di posti sui voli in ingresso: il paese infatti vuole mantenere il numero di visitatori a poche migliaia all'anno, per una miglior conservazione dei luoghi e della cultura locali.

2 1 GIORNO 02/10 MILANO/DELHI Nel tardo pomeriggio ritrovo dei Signori Partecipanti all'aeroporto di Milano per la partenza con volo di linea alla volta di Delhi. Pasti e pernottamento a bordo. 2 GIORNO 03/10 DELHI/PARO (2280 mt) Prima colazione a Bordo. Arrivo a Delhi in mattinata e proseguimento con volo di linea della compagnia di bandiera Butanese per Paro. Spuntino a bordo e dopo un breve volo si arriva ad avvistare la grandiosa catena montuosa dell'himalaya e qui si atterra nella piccola valle di Paro, stretta fenditura verde tra montagne possenti, caratterizzata dal piacevole contrasto fornito dal bianco dei templi, dal verde della vegetazione e dai campi, dalle colline terrazzate. Da sempre Paro è il centro politico e commerciale del Bhutan: qui passavano le merci che giungevano dal Tibet, ma questo era anche il crocevia culturale che ne ha fatto l'anima del paese. Disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Il breve tratto di strada, il cui traffico è scarso, mostra immediatamente il volto insolito del paese: case e piccoli palazzi, tutti bianchi, ornati da interventi in legno e decori con inserti di vari materiali che abbelliscono le parti superiori degli edifici, a somiglianza di corone di fiori poggiate sul tetto. Accettazione camere in hotel (disponibilità permettendo) e parte rimanente del pomeriggio dedicata alla visite. Si inizierà con il Museo Nazionale, noto anche come Ta Dzong (torre d'osservazione), posto in posizione elevata, su una collina ad est del fiume Paro Chu che percorre la valle. E' l'antica torre di guardia risalentexvii sec riattata nel 1968 a museo. Caraterizzata da una anomala pianta circolare e da spesse mura di tre metri, si articola in sei piani ognuno dei quali presenta aspetti specifici della vita sociale e religiosa locale. Vi si trova di tutto: utensili primitivi in pietra, incisioni rupestri, collezioni di thangka, illustrazioni delle vicende storiche del Buddismo, costumi tradizionali, armi, strumenti musicali. Una breve visita delle sale più rilevanti darà un ottimo quadro di riferimento dell'anima del paese. Scendendo un poco più a valle, s'incontrerà quindi il Paro Rinpung Dzong, centro della vita sociale e religiosa della valle (liberalmente tradotto in "scrigno di gioielli"), tra i migliori esempi per stile e stato di conservazione della tradizionale architettura del Bhutan. Maestoso, solenne, interpreta anche visivamente il ruolo che svolge tutt'ora: risale al XVII sec ma nel suo luogo preesistevano parti di un monastero ancora più antico. E' una struttura famosa, in quanto è apparsa in alcune scene del film di Bertolucci " Il Piccolo Budda". E' posto a valle dello Dzong ed un ponte in legno consente di attraversare il fiume per accedervi. All'interno, convivono uffici amministrativi ed attività religiose svolte da monaci che qui risiedono. Oltre la porta d'ingresso s'incontrano cortili, torre, templi, travi lignee con intagli dipinti in oro e nero che ben contrastano con il bianco delle mura. Rientro in hotel, cena e pernottamento. 3 GIORNO 04/10 VALLE DI PARO Prima colazione in Hotel. In mattinata si percorre per pochi chilometri la bella ed eclatante Valle di Paro, per la visita di Taktsang Monastery (2300 mt), la Tana della Tigre, il più famoso ed uno dei più antichi monasteri del paese. Costruito nel VII sec, sulle Montagne Rocciose Nere, edificato a strapiombo sul fondo valle, ad una altezza di 900 mt. è un insieme decisamente coinvolgente per le strutture architettoniche ed il contorno ambientale: cappelle, immagini statuarie, chorten (stupa), sorgenti sacre, grotte dove hanno meditato schiere di sant'uomini, porte intarsiate, simboli di saette, cortili, passaggi, tetti dorati, strutture murarie che sembrano incollate alla froccia, bandiere preghiera, elaborate finestre, decori sulle mura interne ed esterne. Per accedervi bisogna percorrere a piedi l'ultimo tratto di strada, in una splendida passeggiata attraverso foreste di conifere. Non sempre è possibile accedere all'interno, ma l'escursione a piedi è veramente entusiasmante ( 2 ore di strada in andata, 400 mt di dislivello). Sosta lungo il percorso in una caffetteria, dove al ritorno si farà il pranzo. Si prosegue quindi in pullmino per Drukgyel Dzong, costruito nel 1647 da Shabdrung Ngawang Namgyal, padre spirituale e unificatore del paese in tempi medioevali, le cui rovine sono localizzate ad una quindicina di km da Paro, proprio nel punto dove l'antica via proveniente dal Tibet incontra il punto più a nord della valle di Paro. Lo Dzong è in pessime condizioni per un incendio che lo ha distrutto, ma è in una posizione panoramica stupenda (in una giornata tersa si può ammirare il Mt Jhomolhari mt), ed è l'occasione per attraversare la valle ed osservare semplici scene di quotidianità locale. Rientro in hotel, cena e pernottamento. 4 GIORNO 05/10 PARO/THIMPU (2248 mt) Prima colazione in Hotel. In mattinata partenza in pullmino privato alla volta della capitale, Thimpu, ubicata a 2248 metri. Il viaggio, che durerà circa una ora, percorerà una strada panoramica e molto pittoresca (68 km) che fiancheggia prima il fiume Paroe quindi il fiume Wang. All'arrivo, visita della città. Thimpu è capitale da circa mezzo secolo e anche se non particolarmente rappresentativa dell'architettura tipica del paese, è interessante in

3 quanto è miscellanea, rappresentativa dell'intera nazione, con tradizione e modernità, tranquillità ed animazione, religiosità e commerci, cosumi tradizionali e cellulari. Qui la fretta non pare esistere ma i suoi cittadini sono certamente attivi: strade ampie, edifici in stile tradizionale, decori alle porte e finestre, sui tetti; la città è costruita lungo il fiume Wang Chu ed i suoi circa abitanti sono cordiali. All'arrivo, accettazione camere in hotel e visita della città. La visita si concentrerà sulla zona nord, in cui si trovano le principali attrattive, dove si trova lo Dzong (Tashi Choe Dzong, imponente forte-monastero oggi sede del Segretariato, della sala del trono e di altri uffici del Re, oltre che del Ministero dell'interno e di quello delle Finanze), la Biblioteca ( National Library, edificio riccamente decorato che conserva antichi testi scritti in dzonkha e tibetano, di carattere sacro e sulla storia del paese), la Scuola di Pittura (National Institute for Zorig Chusum che organizza corsi artistici di 5-6 anni in molte delle discipline tradizionali Bhutanesi, quali disegno, pittura intaglio, ricamo e scultura - rimarchevole l'abillità e disciplina degli studenti) e tempo permettendo il Museo del Folklore (Folk Heritage Museum, realizzato in fango pressato e legno ad imitazione delle tipiche abitazioni rurali Bhutanesi, arredato come lo sarebbe stato un secolo fa), nel quartiere periferico di Motithank, su una collina che domina la città, e naturalmente nel cenro storico. monastero e roccaforte). Pranzo in ristorante. Tempo permettendo, visita del famoso National Memorial Chorten, enorme stupa costruita in onore del terzo re Jigme Dorje Wangchuck, padre dell'attuale regnante, in cui i locali vanno per pregare, far girare le ruote-preghiera e rivolgere suppliche di grazia verso un altare al centro. Al termine, sosta al mercato, ricco di colore locale, in cui si potrà ammirare la vita quotidiana, ricca di una cultura semplice ma armoniosa, permeata di una profonda spiritualità. e degli innumerevoli artifatti locali, anche a causa del regime semi-autarchico dell'economia bhutanese. Cena e pernottamento in hotel. In serata si suggerisce una passeggiata nel centro cittadino, ricco di negozi e gente indaffarata. 5 GIORNO (06/10) THIMPU/PUNAKA (1500 mt) Prima colazione in Hotel. In mattinata partenza in pullmino privato alla volta di Punakha (distante circa 80 km) antica capitale del Bhutan e residenza invernale del Je Kempo, capo religioso della setta Buddista Drukpa Kagyu, la religione ufficiale del Bhutan. Tra curve e saliscendi, in uno splendido scenario paesaggistico, si giunge al Passo di Dochula, dove si sosterà per una vista spettacolare della catena Himalayana (con cime di mt), condizioni metereologiche permettendo. Il luogo è degno di attenzione anche per la presenza di tantissimi chorten (stupa), 108 per la precisione (numero magico, come 108 sono le preghiere scritte nei rotoli di carta contenuti nelle ruote-preghiera, e 108 sono anche le bandiere-preghiera dedicate ai defunti). La collina che sovrasta il passo è letteralmente ricoperta di bandiere-preghiera stese tra gli alberi dai fedeli e passanti. Proseguimento del viaggio in direzione Punaka e seconda sosta a Chime Lhakhang, per una suggestiva foto del vecchio forte (chiamato anche tempio della fertilità) fatto costruire nel 1637 dal lama Drukpa Kuenley. Arrivo a Punaka e pranzo. Nel pomeriggio visita della cittadina, capitale sino al 1955, situata in una valle temperata in bella posizione sulla confluenza di due fiumi: il Mo Chhu (fiume madre) e Pho Chhu (fiume padre): dopo un breve giro orientativo, si visiterà il Punaka Dzong, ritenuto da molti il dzong più interssante e bello del Bhutan ( perchè unisce alla grazia estetica della facciata una inusuale forza architettonica), anche per la sua posizione panoramica. E' una struttura la cui costruzione è iniziata nel XVII sec, e si è adornata, nel tempo, di opere in legno dorato, lavori in legno dipinti di rosso e nero, una cupola ramata, piccoli cortili, un grande portone di accesso chorten, la zona riservata ai monaci, dipinti murali, staue e sale di riunione, il tutto racchiuso in un complesso architettonico di 180 per 70 metri! Tempo permettendo, nel tardo pomeriggio trasferimento al paesino di Lobesa, posto a 20 minuti di strada da Punakha, per la visita del Tempio Chimi Lhakhang, tempio della fertiltà, lungo un percorso disseminato di enormi falli dipinti in modo assai realistico sulle pareti delle case. La presenza di tali "manifestazioni artistiche" è legata al culto di un "santo folle" cui le donne ancora oggi rivolgono preghiere in casi di infertilità. E' questo un lama, "folle e divino" che mostrò tutta la sua strana religiosità tra il XV e XVI sec, esplicitando i suoi insegnamenti in una strofa tratta da un suo scritto: " uso parole belle e sconce per i mantra, che sono tutte uguali, ma la mia pratica di meditazione sono le fanciulle ed il vino". Il tempio sorge sulla cima di una collina, posto in bella posizione panoramica sul villaggio sottostante: si raggiunge a piedi, in circa 30 minuti, attraversando uno splendido paesaggio rurale composto da campi coltivati a riso e casette dei contadini costruite nella tipica struttura Bhutanese. Sosta per una visita ad una famiglia. Rientro a Punaka, cena e pernottamento in hotel. 6 GIORNO (07/10) PUNAKA/GANGTEY - PHOBJIKHA VALLEY (3000 mt) Prima colazione di buon mattino. Dopo circa due ore di strada ed un passo alto 3200 mt, si arriva a Gangtey, posta in splendida posizione panoramica: da qui si possono infatti ammirare le vicine Black Mountains della catena

4 montuosa omonima e la Valle di Phobjika, una delle più ampie e scenografiche vallate del paese. La valle di Phobjika è infatti una bella conca ravvivata da un manto erboso che ha beneficiato del passato monsone, ed e' un'area protetta in cui vivono cervi, volpi, leopardi cinghiali selvatici ed orsi. Tempo per girare nella vallata e visita del Black necked Crane Center (qui in inverso si possono ammirare le gru migratrici dal collo nero). Pranzo in ristorante. Continuazione per Trongsa, cena e pernottamento in hotel. 7 GIORNO (08/10) PHOBJIKHA VALLEY Prima colazione in hotel. Seconda giornata dedicata alla visita della splendida vallata e dei suoi piccoli villaggi, con sosta ad una casa di contadini locali ed una bella passeggiata. Pranzo in ristorante. Visita quindi al famoso Gangtey Monastery, un grande Monastero abitato da una comunità di 140 monaci. Rientro in hotel, cena e pernottamento. 8 GIORNO (09/10) TRONGSA/BUMTHANG (JAKAR) Prima colazione in Hotel, quindi proseguimento del viaggio in pullmino per Bumthang, la regione che da sempre rappresenta lo snodo commerciale e culturale cruciale per tutto il paese. Qui, pur essendo presenti alcune delle opere dell'architettura religiosa più rilevanti del paese, il turismo è ancora poco invadente e molto più limitato della parte occidentale. Oggi si attraversano i Monti Neri che dividono fisicamente il Bhutan occidentale da quello centrale, andando oltre il Passo Pede La (3 300 mt), in un'alternanza entusiasmante di valli, pareti scoscese, foreste,corsi d'acqua, ciuffi di bambù e gruppi di yak che percorrono la strada reclamando precedenza; ed ancora, lambendo piccoli monasteri e piccoli agglomerati di case in cui si vedono uomini e donne abbigliati in maniera tradizionale, tra mille rallentamenti dovuti ai frequenti lavori stradali. Il percorso complessivo di 210 km è percorribile in 7-9 ore complessive. Sosta a Trongsa, per la visita del Trongsa Dzong, enorme struttura dalle mura alte, bianche, torri, edifici che che assecondano il profilo del terreno, con vista sulla valle spaccata dal fiume. Ed ancora, cortili interni, corridoi amplissimi, edifici a sezione quadrata, rettangolare e arrotondata, scalinate in pietra, varie porte d'accesso, templi di varie dimensioni, sale, dipinti murali. E' stata la dimora dei due re precedenti a quello attuale. Nel suo insieme, una visita accentuata dal contesto ambientale che giustifica l'importanza che ha avuto questo dzong posto com'è al centro geografico del Bhutan. Le visite previste oggi, come del resto tutti gli altri giorni, sono subordinate ai tempi reali di percorrenza ed agli orari di apertura dei siti indicati. Tempo ed apertura permettendo visita di ta Dzong, torre di osservazione trasformata in museo, le cui mostre, se completate, dovrebbero essere dedicate all'arte buddista ed alla storia della monarchia. La vista dal tetto al quinto piano è straordinaria. All'interno della torre si trova una cappella, e nelle sue segrete sono stati tenuti prigionieri per diversi mesi alcuni soldati britannici catturati durante la guerra dei "duar". Pranzo a picnic a Trongza. All'arrivo a Jakar, posta nella Valle di Bumthang, accettazione camere, cena e pernottamento. 9 GIORNO (10/10) BUMTHANG VALLEY Prima colazione in hotel, di buon mattino. L'area nota genericamente come Bumthang occupa una vasta superficie e comprende alcune valli, la più nota delle quali è Chume, spesso iderntificata con l'intera regione. Bumthang sembra significare "luogo dei contenitori d'acqua sacra", con riferimento alle ciotole con l'acqua comunemente poste come offerte negli altari dei templi. La giornata è dedicata ad una bella escursione nella vallata: il tema principale qui è la natura e Ura, che dista circa due o tre ore e che viene considerata il luogo di origine dei più antichi abitanti del Bhutan, è ritenuta a ragione uno dei più interessanti villaggi del paese. Quì si passeggerà nel suo piccolo centro abitato composto da 40 case, strette una all'altra, lungo strade lastricate che portano ad un tempio centrale (lakhang) che domina il paese, in una atmosfera medioevale tutt'ora intatta. Pranzo a picnic e rientro a Jakar. Tempo permettendo, si potrà curiosare nei negozi locali, per acquistare un prodotto tipico lo "yathra", un tessuto in lana la cui lavorazione avviene manualmente per realizzare coperte e pesanti indumenti come scialli e giacche da utilizzare in inverno contro il freddo. Rientro in hotel, cena e pernottamento. 10 GIORNO (11/10) BUMTHANG VALLEY Prima colazione in hotel. Rilassante giornata dedicata alla visita di Kurjie Lakhang e Tamshing Lhakhang. La leggenda narra che ci sia l'impronta del corpo del Guru Rimpoche lasciata mentre meditava nella grotta dove ora sorge il Jambey Lhakhang: quì si potranno ammirare alcuni dei dipinti più antichi

5 giornaliere dei monaci, con lo scopo di contribuire all'ampio sforzo di conservazione della cultura tibetana. Al termine, rientro a Bumthang, cena e pernottamento in hotel. 11 GIORNO (12/10) BUMTHANG/PARO Prima colazione in hotel. Quindi trasferimento in aeroporto per la partenza in volo alla volta di Paro. Arrivo previsto dopo circa un'ora. Tempo a disposizione per gli ultimi acquisti. Accettazione camere in hotel, cena di arrivederci e pernottamento 12 Giorno (13/10) PARO/DELHI/MILANO Prima colazion in hotel. Quindi trasferimento in aeroporto e partenza alla volta di Milano, via Delhi. Pasti a bordo. Arrivo previsto in serata QUOTA DI PARTECIPAZIONE GRUPPO BASE MIN 10 PAX Con sistemazione in camera doppia EURO 4, La quota comprende: Voli internazionali di linea Milano/ Delhi e viceversa; volo internazionale di linea Delhi/ Paro/Delhi Volo di linea nazionale Bumthang/Paro. Trattamento di pensione completa come da programma Hotel cat standard e 2 hotel categoria superiore, in Bhutan Pullmino privato per i trasferimenti, le visite e le escursioni in Bhutan Accompagnatore/interprete dall'italia guida locale al seguito parlante Inglese in Bhutan Gli ingressi a monasteri, templi o musei La quota non comprende: Tasse aeroportuali ( 450 Euro circa) Le mance alla guida/accompagnatore/autisti Visti d'ingresso in Bhutan (45 dollari) Visti d'ingresso in India Copertura assicurativa (obbligatoria 180 euro), comprendente: Assicurazione assistenza sanitaria, Assicurazione contro penali di cancellazione valida in qualsiasi evento sanitario, Assicurazione bagaglio Le bevande, gli extra e tutto quanto non specificatamente menzionato Condizioni tariffarie: Programma svolto in data 23/04/18. Tariffe aeree e servizi a terra a tale data. 1 Euro pari a 1,25 Dollaro USA Iscrizioni e pagamenti Iscrizioni sino ad esaurimento dei posti disponibili, e comunque non oltre il 20/06/18 con acconto di Euro 1,600. Saldo 30 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA Documenti : passaporto valido con minimo di 6 mesi di validità e almeno 4 pagine libere.

6 ATTENZIONE Percorrendo il Bhutan, le strade asfaltate a volte lasciano posto a tratti sterrati ma ben percorribili, bandiere-preghiera, boscaglia, foreste, bambù, qualche rallentamento per lavori d'ampliamento o per ripristino della carreggiata dopo i danni provocati dalle piogge, che riducono notevolmente i tempi di percorrenza, rendendo il programma approssimativo e suscettibile di modifiche. Inoltre, le visite previste dal programma sono subordinate agli orari di apertura dei siti indicati, spesso approssimativi e suscettibili di chiusure improvvise. NEPAL TIBET (CINA) BHUTAN SIKKIM INDIA INDIA BIRMANIA BANGLA- DESH