COMUNE DI PREDAIA. (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 82 DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 COPIA COMUNE DI PREDAIA (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 82 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Consenso ai sensi della L.P , n. 24, art. 27, comma 5, per l'allestimento di appostamenti di caccia su proprietà comunali p.f c.c. Smarano, loc. Val Brenzara Tou dell'aria - Selvat. L'anno DUEMILAQUINDICI, il giorno TRE del mese di SETTEMBRE, alle ore 18.00, Solita sala delle Adunanze, a seguito di regolare convocazione si è riunita la Giunta Comunale. Alla trattazione in oggetto sono presenti i Signori: Nominativo FORNO PAOLO CASARI MIRCO CHINI ELISA CHINI LUCA IACHELINI MARIA RIZZARDI LORENZO ZADRA MASSIMO Presente Assente Giustificato Assente Ingiustificato Assiste il Segretario Comunale, dott. GIANCARLO PASOLLI. Accertata la validità dell'adunanza, il Vicesindaco LORENZO RIZZARDI, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta. Invita quindi la Giunta alla trattazione dell'oggetto sopra indicato.

2 OGGETTO: Consenso ai sensi della L.P , n. 24, art. 27, comma 5, per l'allestimento di appostamenti di caccia su proprietà comunali p.f c.c. Smarano, loc. Val Brenzara Tou dell Aria - Selvat. LA GIUNTA COMUNALE Esaminata la richiesta del Sig. Poli Paolo, socio della Sezione Comunale Cacciatori di Sfruz e Smarano, pervenuta il , prot. n , volta ad ottenere il consenso di questa Amministrazione per allestire un appostamento di caccia su terreno di proprietà comunale, nel rispetto delle disposizioni di Legge e secondo modalità e tipologie contenute nella deliberazione della Giunta Provinciale n del 23 ottobre 2003; Visto il consenso di cui all'art. 27 della Legge Provinciale 9 dicembre 1991, n. 24 a firma del Presidente della Sezione Comunale Cacciatori di Sfruz e Smarano, sig. Fattarsi Franco, parte integrante della domanda sopra citata; Esaminata la cartografia allegata alla domanda dove viene individuata la localizzazione dell appostamento fisso per caccia a ungulati; Richiamata la deliberazione della Giunta Provinciale n di data 23 ottobre 2003, avente per oggetto "Legge Provinciale 9 dicembre 1991, n Norme per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio della caccia - Criteri generali per l'allestimento degli appostamenti fissi di caccia"; Richiamato l'art. 97 della L.P , n. 1 e s.m., avente per oggetto "Pianificazione urbanistica e governo del territorio" che, al comma 1 prevede che non sono subordinate a concessione, ad autorizzazione o a preventiva denuncia d'inizio attività:. lett. b) gli appostamenti di caccia di cui all'art. 27 della Legge Provinciale 9 dicembre 1991, n. 24 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio della caccia), con esclusione degli appostamenti fissi realizzati in muratura o altro materiale diverso dal legno"; Richiamato l'art. 27 della L.P , n. 24 ed in particolare il comma 5 che dispone "per gli appostamenti fissi sono necessari i consensi sia del proprietario che del conduttore del fondo, lago o stagno privato, fatte comunque salve le altre autorizzazioni o concessioni" ed il comma 5 bis, che dispone "l'allestimento degli appostamenti fissi è subordinato a preventiva denuncia al Comune territorialmente competente ed è ammesso in coerenza con i criteri generali stabiliti con deliberazione della Giunta Provinciale, su proposta del Servizio Faunistico di concerto con il servizio competente in materia urbanistica e tutela del paesaggio. La denuncia tiene luogo degli atti concessori e permissivi previsti dalle leggi vigenti in materia urbanistica e tutela del paesaggio, con l'esclusione degli appostamenti fissi realizzati in muratura o altro materiale diverso dal legno"; Accertato che, l appostamento per il quale viene richiesto il consenso ricade sulla p.f in c.c. Smarano, di proprietà del Comune stesso, sita in loc. Val Brenzara Tou dell Aria - Selvat e soggetta al vincolo di uso civico; Richiamato l art. 15 della L.P. n. 6/2005, il quale prevede quanto segue: c. 1: L'Amministrazione competente può disporre a favore di terzi la sospensione del vincolo di uso civico per la realizzazione di opere, di interventi o impianti di pubblica utilità, ivi inclusi quelli finalizzati a garantire servizi pubblici essenziali, nonché per consentire la concessione in uso a titolo oneroso di un determinato bene di uso civico ovvero la costituzione sul medesimo di diritti reali. c. 6: Per l'esecuzione degli atti deliberativi comportanti la sospensione del diritto di uso civico per una durata pari o superiore a nove anni è richiesta l'autorizzazione del servizio provinciale, da rilasciarsi nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Giunta provinciale sentita al riguardo l'associazione più rappresentativa delle ASUC.

3 Richiamato quanto previsto dalle direttive impartite dalla Giunta Provinciale con deliberazione n di data ; Dato atto che in base alle Direttive appena citate, la sospensione del vincolo di uso civico è sempre temporanea, ed è autorizzata, ricorrendone i presupposti, per le finalità indicate all Amministrazione competente. A prescindere dalla loro durata, per la concessione in uso a terzi di un bene di uso civico o per la costituzione di diritti reali (di superficie o servitù prediali) su beni di uso civico, non è necessaria la sospensione qualora non venga escluso o limitato l esercizio dei diritti di uso civico. Tale principio trova applicazione anche in relazione a quanto previsto dall art. 18, commi 4 e 5, della legge provinciale 14 giugno 2005, n. 6 ; Vista la circolare del Servizio Autonomie Locali della P.A.T. prot. n. 1718/03-D.16 dd , integrata da quella successiva prot. n. 3872/04-D.16 dd , relativa ai criteri generali per l allestimento degli appostamenti fissi di caccia; Esaminata la richiesta di consenso e la denuncia per la realizzazione degli appostamenti fissi di caccia conformemente ai "Criteri generali per l'ammissione previa denuncia degli appostamenti fissi di caccia, ai sensi dell'articolo 27 comma 5 bis della L.P. n. 24/1991", stabiliti dalla Giunta Provinciale di Trento con deliberazione n del 23 ottobre 2003, vistata dal Presidente della Sezione Comunale Cacciatori di Sfruz-Smarano e presentata dal Sig. Poli Paolo sulla p.f c.c. Smarano in loc. Val Brenzara Tou dell Aria - Selvat; Considerato che la realizzazione di appostamenti di caccia conformi ai criteri generali stabiliti dalla Giunta Provinciale di Trento con deliberazione n del 23 ottobre 2003 è compatibile con l'esercizio dell'uso civico, ed è conforme alla destinazione economica del bene e non esclude o limita il godimento del bene di uso civico da parte degli aventi diritto; Visto lo Statuto Comunale vigente, approvato con delibera consiliare n. 33 del ; Attesa la propria competenza ai sensi dell art. 31 dello Statuto comunale vigente; Acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, espresso dal Segretario Comunale, ai sensi dell art. 81 del T.U. delle Leggi Regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Trentino-Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Visti: - lo Statuto comunale vigente; - la Legge provinciale 14 giugno 2005, n. 6 Nuova disciplina dell'amministrazione dei beni di uso civico e il relativo regolamento di esecuzione; - le direttive impartite dalla Giunta Provinciale con deliberazione n di data ; - il T.U. delle Leggi Regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Trentino-Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Con voti favorevoli unanimi espressi per alzata di mano, DELIBERA 1. di dare il consenso di cui all'art. 27, comma 5, della Legge provinciale 9 dicembre 1991, n. 24, per la realizzazione di un appostamento fisso di caccia conforme ai " Criteri generali per l'ammissione previa denuncia degli appostamenti fissi di caccia, ai sensi dell'articolo 27 comma 5 bis della L.P. n. 24/1991 ", stabiliti dalla Giunta Provinciale di Trento con deliberazione n del 23 ottobre 2003 sulla p.f c.c. Smarano in loc. Val Brenzara Tou dell Aria Selvat, di proprietà del Comune stesso, soggette al vincolo di uso civico, così come individuata nella cartografia predisposta dal sig.:

4 CACCIATORE DENUNCIANTE POLI PAOLO DOMANDA PROTOCOLLO DD APPOSTAMENTI DENUNCIATI N. 1 LOC. VAL BRENZARA TOU DELL ARIA SELVAT - P.F C.C. SMARANO 2. di concedere l'utilizzazione del terreno comunale con natura terra di uso civico necessario a tale scopo, ai sensi dell'art. 15 della L.P. n. 6/2005, dando atto che detto utilizzo è conforme alla destinazione economica del bene e non esclude o limita il godimento del bene di uso civico da parte degli aventi diritto; 3. di stabilire che il consenso di cui al punto 1) e la concessione di cui al punto 2) avranno validità fino al , fatta salva eventuale revoca per intervenute ragioni di interesse pubblico, per perdita della licenza di caccia del singolo cacciatore o a seguito di realizzazione od utilizzazione dell'appostamento da parte del singolo cacciatore con modalità non conformi alla normativa in vigore; 4. di subordinare il consenso e la concessione di cui ai precedenti punti alle seguenti condizioni: tutti gli eventuali tagli di piante, di qualsiasi specie o dimensione, dovranno essere preventivamente autorizzati dall'autorità Forestale, incaricata anche della supervisione di quanto autorizzato con la pulizia dei luoghi; all'atto dell'abbandono, per qualsiasi ragione, dell'appostamento, il luogo dovrà essere rimesso in pristino; 5. di dichiarare, all unanimità e con separata votazione, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 79, comma 4, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni della regione autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg , n. 3/L; 6. di dare evidenza, ai sensi dell art. 4 della L.P n. 23, che avverso la presente deliberazione sono ammessi: a. opposizione alla Giunta comunale, entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5 del Testo Unico delle Leggi Regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg , n. 3/L; b. ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Trento, entro 60 giorni, ai sensi dell art. 2, lett. b) della Legge n 1034; c. ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del D.P.R n

5 Data lettura del presente verbale, lo stesso viene approvato e sottoscritto. IL VICESINDACO F.to Rizzardi Lorenzo RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE (Art. 79 D.P.Reg nr. 3/L) Io sottoscritto Segretario Comunale, certifico che copia del presente verbale viene pubblicata il giorno 08/09/2015 all'albo informatico ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi fino al giorno 18/09/2015. Taio, lì 08/09/2015 CERTIFICAZIONE ESECUTIVITA' La presente deliberazione è stata dichiarata, per l'urgenza, ai sensi dell art. 79 comma 4 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L, immediatamente eseguibile. Copia conforme all'originale in carta libera per uso amministrativo. Taio, lì 08/09/2015 dott. Giancarlo Pasolli