RELAZIONE PAESAGGISTICA

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2 RELAZIONE PAESAGGISTICA

3 COMUNE DI FERMO 1 INFORMAZIONI RELATIVE AL PROPONENTE La relazione è redatta secondo le indicazioni del DPCM del 12/12/2005 e dell accordo ai sensi dell art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 in attuazione dell art. 3 del DPCM 12/12/2005 tra Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali del 19/12/ TIPOLOGIA DELL OPERA E/O DELL INTERVENTO L intervento generale previsto si pone l obiettivo di completare la difesa a protezione della costa situata in località Marina Palmense. Una prima parte dell intervento è stata realizzata dai privati (tre campeggi) con la sopraelevazione di 8 scogliere sommerse. L intero progetto in variante a quanto già approvato prevede A. La realizzazione di nuove due scogliere a sud (erano previste 4.5 nuove scogliere nel progetto approvato e quindi riduzione della realizzazione con 2,5 scogliere in meno) B. La trasformazione della linea di scogliera soffolta a nord con sopraelevazione di 6 porzioni fino ad 1,30 m sul l.m.m e l abbassamento nelle zone intermedie con realizzazione di varchi con soglia a circa m 2,00 dal l.m.m. C. La realizzazione di una linea di nuove scogliere a nord fino ad arrivare alla zona di protezione del porto (linearità complessiva di circa m 600.) Il progetto PRIMO STRALCIO, a ci si riferiscono le verifiche meteomarine ed a cui si riferisce la relazione ambientale, prevede le seguenti opere: A.1 La realizzazione di UNA NUOVA SCOGLIERA A SUD (delle due previste nel studio di fattibilità) B.1 La trasformazione della linea di scogliera soffolta a nord con sopraelevazione di 6 porzioni fino ad 1,30 m sul l.m.m e l abbassamento nelle zone intermedie con realizzazione di varchi con soglia a circa m 2,00 dal l.m.m. C.1 La realizzazione di una RADENTE TEMPORANEA A NORD lunga circa m posizionata sulla linea di costa, tra lo scatolare di scolo terreni demaniali e linea soffolta da emergere

4 3 OPERA CORRELATA A edificio area di pertinenza dell edificio lotto di terreno strade, corsi d acqua territorio aperto altro 4 CARATTERE DELL INTERVENTO x temporaneo o stagionale PER LA SOLA RADENTE x permanente: a) fisso b) rimovibile 5.A DESTINAZIONE D USO residenziale industriale/artigianale commerciale/direzionale ricettiva/turistica sportiva/ricreativa agricola X altro 5.B USO ATTUALE DEL SUOLO urbano agricolo boscato naturale non coltivato altro 6 CONTESTO PAESAGGISTICO DELL INTERVENTO E/0 DELL OPERA centro storico area urbana area periurbana territorio agricolo insediamento sparso insediamento agricolo area naturale 7 MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO costa (bassa/alta) ambito lacustre/vallivo pianura versante (collinare/montano) altopiano/promontorio pianura valliva (montana/collinare) terrazzamento crinale

5 8 UBICAZIONE DELL OPERA E/O DELL INTERVENTO Il tratto di costa interessato dall intervento è compreso interamente nel territorio comunale di Fermo e nell Unità fisiografica n. 23, copre il tratto d arenile, prevalentemente in ghiaia sabbiosa, di circa 2.00 chilometri. Tale tratto è attualmente interessato da una batteria composta di 8 segmenti di scogliere EMERSE (da intervento approvato) poste ad una distanza di circa m. dalla linea di costa e da una soglia di fondo (scogliera soffolta), realizzata recentemente dalla Regione Marche, con funzione di contenimento del materiale sabbioso. A nord è presente una radente temporanea a protezione della viabilità di sfollamento e sicurezza (non sufficiente e da integrare con la radente temporanea da realizzare in questa fase) A sud è presente una difesa radente che prosegue fino al confine con il Comune di Altidona 9 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Nell elaborato fotografico è riportata la documentazione fotografica dell area di intervento e del suo intorno. 10.A PROVVEDIMENTO MINISTERIALE O REGIONALE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DEL VINCOLO PER IMMOBILI O AREE DICHIARATE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO ART 136 D.LGS N. 42/2004 ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO DI TUTELA: cose immobili ville, giardini, parchi complessi di cose immobili bellezze panoramiche 10.B PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE ART. 142 DEL D.LGS. N. 42/2004 territori costieri territori contermini ai laghi fiumi, torrenti, corsi d acqua montagne sup m parchi e riservi territori coperti da foreste e boschi zone umide università agrarie e usi civici zone di interesse archeologico

6 10.C PRESENZA DI SOTTOSISTEMI TEMATICI E/O TERRITORIALI l intervento non ricade nei sottosistemi tematici e/o territoriali l intervento ricade nei sottosistemi tematici e/o territoriali: SOTTOSISTEMA GEOLOGICO-GEOMORFOLOGICO-IDROGEOLOGICO_ART.6 aree GA di eccezionale valore aree GB di rilevante valore aree GC di qualità diffusa SOTTOSISTEMA BOTANICO-VEGETAZIONALE_ART.11 aree BA di eccezionale valore aree BB di rilevante valore aree BC di qualità diffusa SOTTOSISTEMI TERRITORIALI ART.20 aree A di eccezionale valore paesaggistico-ambientale aree B di rilevante valore paesaggistico-ambientale aree C di qualità diffusa aree D il resto del territorio regionale aree V di alta percettività visuale 10.D PRESENZA DEGLI AMBITI DEFINITI DI TUTELA DELLE CATEGORIE COSTITUTIVE PAESAGGIO DEL PPAR il PRG non è adeguato al PPAR l intervento non ricade negli ambiti definitivi di tutela Art.28-emergenze geol-geom-idrogeologiche Art.30-crinali Art.32-litoranei marini Art.34-foreste demaniali regionali e boschi Art.36-zone umide Art.38-paesaggio agrario di interesse storico-ambientale Art.40-edifici e manufatti storici Art.42-luoghi di memoria storica il PRG è adeguato al PPAR l intervento ricade negli ambiti: definitivi di tutela: Art.29-corsi d acqua Art.31-versanti Art.33-aree floristiche Art.35-pascoli Art.37-elementi diffusi del paesaggio agrario Art.39-centri nuclei storici Art.41-zone archeologiche e strade consolari Art.43-punti panoramici e strade panoramiche

7 11 NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL IMMOBILE O DELL AREA TUTELATA Il contesto paesaggistico in cui si inserisce il progetto in esame è quello del litorale marchigiano. Il tratto di costa interessato al progetto si estende dal porto di Porto San Giorgio alla foce del fosso San Biagio che segna il confine amministrativo tra i Comuni di Fermo ed Altidona. Tale tratto di costa ha già presenti delle difese costiere del tipo sommerso che si estendono per quasi la totalità della falcata litoranea, segno evidente che il problema dell erosione costiera era presente già in un recente passato. La spiaggia fino alle ultime mareggiate del 2009 si presentava del tipo sabbioso e ghiaioso con una profondità che variava tra 20,0 e 30,0 mt. Il retro spiaggia di questo tratto litoraneo si presenta con una caratteristica turistico ambientale quasi unica nella intera Regione Marche. Infatti nel tratto a nord per circa 1,5 km si estende l ex campo di volo di Marina Palmense che ha l aspetto di una vasta area a prato per circa 10 ettari. Interrotto dalla strada che porta a mare dall abitato di Marina Palmense. Nel tratto sud si estende senza soluzione di continuità fino al pozzo di estrazione ELF la zona della retro spiaggia a destinazione campeggi. Nel tratto a nord presenta la zona del retro spiaggia presenta per un primo tratto la viabilità comunale con accesso sia ad alcuni piccoli insediamenti privati sia per accesso alla zona di attività sportive (campi calcio e rugby) sia area a camper service per poi arrivare alla zona prevista in utilizzazione come ammassamento nel piano di protezione civile e con la antistante viabilità di ammassamento e sicurezza. Nella zona terminale nord ritornano gli insediamenti turistici ricettivi (campeggi) Tale caratteristica di zonizzazione turistica ambientale è percepibile dal terrazzo visuale di Torre di Palme.

8 La normativa regionale è rappresentata dalla L.R. 14 aprile 2004 n.7 L'Allegato "B1 della citata Legge ha suddiviso in tipologie progettuali tra cui "Progetti di infrastrutture"; quest ultima tipologia elenca al punto f) "opere costiere destinate a combattere l'erosione e lavori marittimi volti a modificare la costa, mediante la costruzione di dighe, moli ed altri lavori di difesa del mare, ad eccezione degli interventi di ripascimento finalizzati al ripristino dello stato dei luoghi". Il presente progetto rientra quindi tra quelli soggetti a verifica preliminare ai sensi dell'art. 4 del L.R. 14 aprile 2004 n.7 ma non tra quelli per i quali è richiesta la dichiarazione di compatibilità ambientale di competenza regionale ai sensi dell'art. 63 ter delle N.T.A. del P.P.A.R. Con Deliberazione di G.R. n. 169 del 2 febbraio 2005 è stato approvato il Piano di Gestione Integrata delle Aree Costiere; lo stesso prevede il riordino delle opere marittime lungo tutto il litorale della Regione Marche attraverso il riutilizzo delle risorse disponibili al fine di aumentare l efficienza del sistema e non la rigidezza dello stesso rispetto all attuale configurazione. Il progetto precedentemente approvato con sopraelevazione delle 8 scogliere sommerse (opera già realizzata) e la realizzazione di nuove 4.5 scogliere emerse era già opera in deroga al piano costa approvato dalla regione.

9 12 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL OPERA CON ALLEGATA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO L intervento generale si pone l obiettivo di aumentare la difesa a protezione della costa situata in località Marina Palmense. A tale scopo, si effettua di seguito una comparazione dello stato del tratto litoraneo in esame nelle tre situazioni seguenti: STATO 0 _ stato pre-intervento; STATO ATTUALE - avanzamento dei lavori del progetto approvato; STATO DI PROGETTO - variante al progetto approvato realizzazione primo stralcio; Lo STATO 0 era caratterizzato dalla presenza di opere di difesa insufficienti (una linea di scogliere sommerse a sud + una linea di scogliere sommerse a nord) a contrastare la forte erosione del litorale in atto che, in occasione di eventi meteomarini già di livello medio, aveva determinato un arretramento della linea di costa fino ad interessare, in alcuni punti, le infrastrutture viarie esistenti e le strutture ricettive dei campeggi presenti. Lo STATO ATTUALE si riferisce allo stato di avanzamento dei lavori relativi al progetto approvato, sospesi da circa 2 anni, che determinano il litorale in esame protetto da 8 scogliere emerse con quota di berma a 1,3 m s.l.m.m., dalla presenza a nord della scogliera soffolta (per circa m 600). Sebbene la realizzazione delle 8 scogliere emerse abbia migliorato la situazione generale della costa, mitigando l impatto delle mareggiate medie e medio alte, permane ancora un fenomeno erosivo della battigia di modesta entità a sud delle stesse e di maggiore entità nella zona di costa immediatamente a nord teoricamente protetta dalla linea di scogliera soffolta. L osservazione delle azioni delle mareggiate dal maggio 2013 ha evidenziato la necessità di realizzare un allungamento della protezione costiera sia a nord, dove le scogliere sommerse esistenti non riescono a contrastare l aggressività di eventi meteomarini né di livello medio alto ( ) né tanto meno quelli con altezza di onda fino a 2,60 m circa (diventati sempre più frequenti negli ultimi anni) ; che a sud dove permane un leggero ma continuo arretramento della linea di costa. Il progetto generale di studio di fattibilità prevede la realizzazione di due nuove scogliere a sud, della sopraelevazione della linea soffolta a nord e la realizzazione di una linea di nuove scogliere sempre a nord fino ad arrivare al cono di protezione del porto (circa altri 600 m)

10 STATO DI PROGETTO - Le limitate risorse economiche disponibili rendono attualmente realizzabile solo un primo stralcio di quanto globalmente previsto. Il progetto primo stralcio prevede: D.1 La realizzazione di UNA NUOVA SCOGLIERA A SUD (delle due previste nel studio di fattibilità) E.1 La trasformazione della linea di scogliera soffolta a nord con sopraelevazione di 6 porzioni fino ad 1,30 m sul l.m.m e l abbassamento nelle zone intermedie con realizzazione di varchi con soglia a circa m 2,00 dal l.m.m. F.1 La realizzazione di una RADENTE TEMPORANEA A NORD lunga circa m posizionata sulla linea di costa, tra lo scatolare di scolo terreni demaniali e linea soffolta da emergere L intervento di primo stralcio, sebbene non risolutivo, assicura una difesa efficiente dei tratti soggetti ad erosione con mitigazione dei fenomeni di arretramento della linea di costa e un miglioramento dell ambiente costiero, per una dimostrata maggiore circolazione interna alle scogliere stesse delle acque di balneazione. L intervento prescelto come più valido in termini di benefici ambientali costo delle opere consiste quindi nella trasformazione della difesa costiera esistente da scogliere sommerse ad emerse mediante la riconfigurazione delle sezioni trasversali, longitudinali e l apertura dei varchi e la realizzazione di nuove scogliere sulle zone da proteggere visti i fenomeni di erosione e danneggiamenti. Le sezioni di progetto delle scogliere da sopraelevare (emersione) saranno costruite su quelle esistenti con una pendenza di 2/1 verso lato terra e di 2/1 verso mare con una larghezza della berma superiore di 3,00 mt. La difesa emersa sarà ricostruita planimetricamente con intervalli pressoché regolari di scogliere emerse di lunghezza variabile tra mt e da varchi anch essi di lunghezza

11 variabile da 20 a 30 mt visti i risultati dell analisi meteomarina che evidenzia possibili situazioni di difficoltà per varchi di linearità superiore a 30 m. Sull ampliamento delle scogliere è prevista una fondazione, dello spessore di 1,00 mt., realizzata con il materiale proveniente dal salpamento delle soglie. Nei tratti di nuova realizzazione la fondazione è prevista con materiale di tout-venant dello spessore di 1,00 per tutta la larghezza della sezione. In direzione sud è prevista la realizzazione della nuova scogliera di m 100. In fase temporanea di protezione viene prevista una radente temporanea a nord come sopra descritta composta da massi messi a protezione della viabilità di ammassamento e sicurezza Descrizione della opere e delle loro dimensioni Il progetto prevede: la trasformazione della linea di scogliere sommerse esistente in n 6 scogliere emerse innalzando la quota di berma fino a 1,30 mt s.l.m.m. e la realizzazione di n 1 nuova scogliera emersa a sud delle esistenti con berma sempre a quota 1,30 mt s.l.m.m. La quota esistente delle berme sommerse è molto variabile e va da -1,90 a 0,00 mt s.l.m.m. intervallate da soglie a quota 0,80/-2,00 mt s.l.m.m.. Le sezioni di progetto delle scogliere da sopraelevare (emersione) saranno costruite su quelle esistenti con una pendenza di 2/1 verso lato terra e di 2/1 verso mare con una larghezza della berma superiore di 3,00 mt. La difesa emersa sarà ricostruita planimetricamente con intervalli pressoché regolari di scogliere emerse di lunghezza variabile tra mt e da varchi anch essi di lunghezza variabile da 20 a 30 mt visti i risultati dell analisi

12 meteomarina che evidenzia possibili situazioni di difficoltà per varchi di linearità superiore a 30 m. Sull ampliamento delle scogliere è prevista una fondazione, dello spessore di 1,00 mt., realizzata con il materiale proveniente dal salpamento delle soglie. Nei tratti di nuova realizzazione la fondazione è prevista con materiale di toutvenant dello spessore di 1,00 per tutta la larghezza della sezione. la realizzazione in direzione sud della nuova scogliera di m 100 con sezione come da seguente immagine. Le categorie di lavoro per l esecuzione delle opere previste sono: (l elenco non è in relazione alla tempistica esecutiva): A. salpamento di scogli per aperture varchi e recupero di scogli fuori sezione; B. fornitura e posa in opera di pietrame calcareo per la fondazione; C. fornitura e posa in opera di scogli calcarei per la emersione delle scogliere sommerse e per la realizzazione della nuova scogliera a sud; Le lavorazioni previste in questa fase preliminare sono tutte via mare, con carico del materiale lapideo su pontone tramite pennello posto a sud del porto di Porto San Giorgio-.

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