Approvazione Linee guida per l'accreditamento degli incubatori di impresa e start-up house.
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- Carmelo Cicci
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1 Deliberazione Giunta Regionale 27 dicembre 2016 n Approvazione Linee guida per l'accreditamento degli incubatori di impresa e start-up house. (Toscana, BUR 11 gennaio 2017, n. 2, parte seconda) LA GIUNTA REGIONALE Visto il PRSE , approvato con Delib.C.R. 11 luglio 2012, n. 59, tuttora in vigore ai sensi dell'art. 29, comma 1, della legge regionale n./2015; Vista la Delib.G.R. n del 18 novembre 2014, ad oggetto "Strategia di ricerca e innovazione per la smart specialisation", che contiene anche le direttrici delle politiche regionali sul trasferimento tecnologico; Vista la Delib.G.R. n. 180 del 2 marzo 2015 che prende atto dell'approvazione, da parte della Commissione europea, con decisione C(21015) n. 930 del POR Fesr ; Vista la proposta di Programma regionale di sviluppo , adottata dalla Giunta regionale e trasmessa al Consiglio regionale con delibera n. 567 del 14 giugno 2016, che prevede uno specifico progetto dedicato al tema della RS&I; Vista la delibera della G.R. n. 769 del 6 ottobre 2008, avente ad oggetto "Rete regionale del sistema di incubazione di imprese", che, tra le altre, ha le seguenti finalità: a. svolgere attività di coordinamento su tematiche specifiche, rispetto alle varie tipologie di incubatori (tecnologici, tecnologici specializzati, generalisti): - modelli gestionali; - tipologia di servizi offerti; - scambio di buone prassi tra esperienze regionali più avanzate e interventi in corso di realizzazione; - attività di scouting di impresa; b. definire standards condivisi sui contenuti dei processi di incubazione, anche sulla base di benchmarking nazionali e internazionali, che saranno oggetto di specifiche linee guida che saranno adottate dalla Regione Toscana. Tale attività è strettamente connessa con quanto previsto al successivo punto g); c. individuare strumenti di incentivazione specificatamente dedicati alle imprese da insediare ed insediate negli incubatori, nell'ambito dei programmi regionali PRSE ; POR CreO Fesr ); Visto il decreto n del 12 ottobre 2010 con il quale sono stati accreditati 10 incubatori di impresa di cui all'avviso approvato con decreto n del 31 maggio 2010; Visto il decreto n del 30 giugno 2011 con il quale sono stati accreditati 3 incubatori di impresa di cui all'avviso approvato con decreto n. 581 del 23 febbraio 2011; Vista la delibera della G.R. n. 227 del 30 marzo 2009, ad oggetto "Approvazione protocollo di intesa per la Costituzione della Rete regionale di trasferimento alle imprese TECNOrete)"; Vista la Delib.G.R. n del 19 dicembre 2011 che approva il Disciplinare della TecnoRete;
2 Vista la Delib.G.R. n. 566 del 7 luglio 2014 che approva gli "Indirizzi per la riorganizzazione del sistema regionale del trasferimento tecnologico" e alla successiva Delib.G.R. n. 789 del 13 settembre 2014 che dà attuazione a tali Indirizzi; Vista la Delib.G.R. n. 566 del 7 luglio 2014 ad oggetto "PRSE Indirizzi per la riorganizzazione del sistema regionale del trasferimento Tecnologico", la quale prevede, al punto 6) del dispositivo di "predisporre il progetto pilota "Start up house" per favorire la presenza di neo imprese giovanili negli spazi disponibili dei centri servizi, dei poli tecnologic, oltre che degli incubatori presenti sul territorio regionale"; Vista la Delib.G.R. n. 866 del 12 ottobre 2014 con la quale viene approvato il Progetto pilota Start up house e i relativi indirizzi operativi di cu all'allegato A della stessa; Visto il decreto n del 23 dicembre 2014 avente ad oggetto PRSE Progetto "START UP HOUSE" - Approvazione esito della ricognizione degli spazi ed immobili pubblici attrezzati da mettere a disposizione di imprese di nuova costituzione di cui al d.d. 4619/2014, con il quale è stato approvato l'elenco di 24 soggetti idonei quali start-up house; Vista la Delib.G.R. n. 929 del 27 ottobre 2014 (così come modificata dalla Delib.G.R. n del 1 dicembre 2014) con cui sono state approvate le schede relative alle tre linee di azione per l'attuazione del Progetto pilota Start up house (azione 1.1: "Start up house", azione 1.2: "Start up impresa giovanile" e azione 1.3 "Start up microcredito Giovani") e con cui si è proceduto alla prenotazione di spesa necessarie al loro finanziamento; Visto il decreto n dell'11 dicembre 2015 avente ad oggetto "Bando "START UP HOUSE - azione 1.1". Approvazione graduatoria soggetti ammessi al "Bando per la concessione di contributi per piccoli lavori di adattamento per spazi ed immobili da destinare all'esercizio di attività imprenditoriale" di cui al decreto n. 6356/2014" con il quale sono stati ammessi 17 progetti ammessi come start-up house; Vista la Delibera n. 855 del 6 settembre 2016 avente ad oggetto "Indirizzi per il consolidamento la valorizzazione del sistema regionale del trasferimento tecnologico (SRTT); Visto che nella delibera sopra-citata si prevede al par che la Regione Toscana promuova le Infrastrutture di trasferimento tecnologico: Rete regionale degli incubatori e delle start-up house; Ritenuto opportuno procedere alla riorganizzazione del sistema di accreditamento degli incubatori e start-up per dare attuazione a quanto previsto nella delibera n. 855/2016 secondo le linee guida di cui all'allegato A) al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale; Visto il parere del CD espresso nella seduta del 22/12/2016; A voti unanimi Delibera 1. di approvare le linee guida per l'accreditamento degli incubatori e delle start-up house così come definite nell'allegato A) al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale; 2. di dare mandato al Settore regionale competente della Direzione Attività produttive per le indicazioni relative alla procedura di accreditamento e per la loro implementazione. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5-bis della L.R. n. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 23/2007.
3 Allegato A Linee guida per l'accreditamento degli incubatori di impresa e delle start-up house 1. DEFINIZIONI 1.1 Definizioni Ai fini del presente intervento si forniscono le seguenti definizioni. Incubatore di impresa una organizzazione che accelera e rende sistematico il processo di creazione di nuove imprese fornendo loro una vasta gamma di servizi di supporto integrati che includono gli spazi fisici dell'incubatore, i servizi di supporto allo sviluppo del business e le opportunità di integrazione e di networking come definiti e descritti dal Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane approvato con decreto n del 30 marzo 2016 (di seguito "Catalogo dei servizi avanzati e qualificati") come meglio specificati nel successivo par Start-up house una organizzazione che favorisce il processo di creazione di nuove imprese offrendo servizi di supporto mediante spazi attrezzati e infrastrutturali comprensivi di servizi immobiliari di base, di affidamento e tutoraggio di cui alla tipologia del "Catalogo dei servizi avanzati e qualificati". Impresa innovativa Un'impresa per essere innovativa deve possedere uno dei seguenti requisiti: - capacità, accertata attraverso una valutazione eseguita da un esperto esterno, di sviluppare, entro un determinato periodo di tempo, prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorativi nel settore di riferimento, i quali comportano un elevato rischio di insuccesso tecnologico o industriale - aver sostenuto costi di ricerca e sviluppo per almeno il 10% del totale dei costi di esercizio sostenuti in almeno uno dei due anni precedenti la concessione dell'agevolazione; nel caso di start up priva di precedenti dati finanziari, la percentuale deve risultare nella revisione contabile dell'esercizio finanziario in corso, come certificato da un revisore dei conti esterno. 2. PROPONENTI LA CANDIDATURA, REQUISITI E TIPOLOGIA DI SERVIZI OFFERTI 2.1. Proponenti la candidatura Possono presentare domanda: enti o organismi di diritto pubblico, soggetti privati avente personalità giuridica che gestiscono un incubatore o una start-up house come sopra definiti Requisiti L'incubatore di impresa o la start-up house, così come definiti al punto 1.2., per poter essere accreditati devono possedere i seguenti requisiti: A) Incubatore di impresa
4 Requisiti quantitativi: 1. disporre di spazi attrezzati per ospitare attività produttive di nuove imprese, con una superficie totale netta superiore a 500 (cinquecento) metri quadrati; 2. ospitare un numero di imprese non innovative (2) non superiore al 25% delle imprese insediate o dei moduli a disposizione (3) (dati ultimo triennio); 3. ospitare un numero di imprese che hanno superato la fase di incubazione (3 anni) non superiore al 25% delle imprese insediate o dei moduli a disposizione; le imprese che hanno superato la fase di incubazione potranno permanere per un massimo di ulteriori 2 anni. I termini di cui al presente comma decorrono dalla data di sottoscrizione del contratto di servizio tra soggetto gestore e impresa (dati ultimo triennio). Requisiti qualitativi: 1. fornire le tipologie di servizi di cui al "Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati", con prevalenza dei servizi di accompagnamento/tutoraggio. Tali requisiti dovranno essere attestati dal rappresentante legale del soggetto gestore e/o da un revisore dei conti ai sensi dell'art. 5-sexies decies della legge regionale n. 35/2000 e smi. Tali requisiti dovranno essere riferiti all'ultimo biennio. B) Start-up house Requisiti quantitativi: 1. ospitare un numero di imprese che hanno superato la fase di incubazione (3 anni) non superiore al 10% delle imprese insediate o dei moduli a disposizione; le imprese che hanno superato la fase di incubazione potranno permanere per un massimo di ulteriore 1 anno. I termini di cui al presente comma decorrono dalla data di sottoscrizione del contratto di servizio tra soggetto gestore e impresa Requisiti qualitativi: 2. fornire servizi immobiliari di base e servizi di accompagnamento/tutoraggio di cui al "Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati", con prevalenza dei servizi immobiliari di base. Tali requisiti dovranno essere attestati dal rappresentante legale del soggetto gestore e/o da un revisore dei conti ai sensi dell'art. 5-sexies decies della legge regionale n. 35/2000 e smi. Tali requisiti dovranno essere riferiti all'ultimo biennio Tipologia di servizi minimi offerti Gli incubatori di impresa e le start-up devono fornire almeno le seguenti tipologie di servizi: 1. Servizi immobiliari di base: A) Servizi di messa a disposizione di spazi attrezzati (Servizio B del "Catalogo dei servizi avanzati e qualificati") come ad esempio: a) Centralino telefonico b) accesso Internet ad alta velocità c) Reception e portineria
5 d) Sala convegni e) Sala riunioni f) Biblioteca/mediateca g) Bar/spazio mensa h) Vigilanza i) Altri servizi immobiliari di base l) Spazi attrezzati per co-working così come definiti nella delibera n. 401 del 19 maggio 2014 e sue successive modifiche ed integrazioni 2. Servizi di accompagnamento/tutoraggio: A) Servizi qualificati di consulenza per l'innovazione finanziaria (Servizio B.5 del "Catalogo dei servizi avanzati e qualificati"), come ad esempio: a) Gestione finanziaria e contabile (esclusa l'attività amministrativa di base) b) accesso a prestiti bancari, fondi di credito e programmi di garanzia c) accesso a Venture Capital B) Servizi di Pre-incubazione (Servizio B del "Catalogo dei servizi avanzati e qualificati"), come ad esempio: a) Assistenza nella Ricerca e nella presentazione di domande per l'accesso a finanziamenti regionali/nazionali/europei; b) aiuto per le tecniche di presentazione; C) Incubazione e Servizi di messa a disposizione di spazi attrezzati (Servizio B del "Catalogo servizi avanzati e qualificati"), come ad esempio: a) Corsi di formazione specialistica; b) Attività di Networking; c) Messa a disposizione di spazi attrezzati (laboratori di ricerca/dimostratori tecnologici D) Accompagnamento commerciale e accelerazione (Servizio B del "Catalogo servizi avanzati e qualificati"), come ad esempio: a) Collegamenti a partner strategici b) Assistenza informatica E) Servizi di supporto all'innovazione organizzativa mediante gestione temporanea di impresa (Servizio B del "Catalogo servizi avanzati e qualificati"), come ad esempio: a) Temporary Management
6 F) Ricerca contrattuale (Servizio B.1.6 del "Catalogo servizi avanzati e qualificati"), come ad esempio: a) Ricerca contrattuale 3. MODALITÀ DI ACCREDITAMENTO I soggetti gestori di incubatori e start-up house interessati all'accreditamento possono presentare domanda di accreditamento fornendo le seguenti informazioni: 1. dati anagrafici relativi all'incubatore di impresa o alla start-up house e al soggetto gestore dello stesso; 2. indicazione dei requisiti qualitativi e quantitativi posseduti dall'incubatore o start-up house; 3. tipologia di servizi offerti che dovranno essere forniti dal responsabile legale dell'incubatore/start-up house entro la data di presentazione della domanda di accreditamento. I dati dovranno essere riferiti all'ultimo triennio. 4. elenco delle imprese incubate o post incubate con l'indicazione dell'anno dal quale risultano incubate. Inoltre, dovrà essere inserita nel sistema informativo specifica documentazione e/o attestazione sottoscritta dal Responsabile dell'ente a dimostrazione dei dati sopra-indicati. La domanda dovrà essere presentata esclusivamente tramite il sistema informativo appositamente creato all'indirizzo internet I dati dovranno essere inseriti per via telematica sul sistema informativo di Sviluppo Toscana Spa. Le strutture inserite nel sistema informativo sopracitato, entro il 28 febbraio di ogni anno successivo a quello di iscrizione, sono tenute a procedere alla conferma esplicita o all'aggiornamento dei dati al fine di mantenere l'accreditamento secondo le modalità che verranno fornite dall'amministrazione regionale. Inoltre, entro tale data le strutture inserite nel sistema informativo dovranno fornire l'elenco aggiornato delle imprese incubate. La mancata conferma e il mancato inoltro dell'elenco aggiornato delle imprese incubate comporterà la cancellazione d'ufficio dall'elenco degli incubatori/start up house accreditati. In caso di cessazione dell'attività, i soggetti gestori dell'incubatore/start-up house inserita nel sistema informativo, entro 30 giorni dall'avvenuta cessazione dell'attività, devono darne comunicazione all'amministrazione regionale I dati inseriti nel sistema informativo saranno gestiti da Sviluppo Toscana Spa, Organismo in house che opera per conto della Regione Toscana, e saranno sottoposti a controlli atti a verificarne la correttezza. L'Amministrazione regionale, con apposito decreto dirigenziale, prenderà atto degli incubatori/start-up house presenti nell'elenco degli incubatori/start-up house accreditati entro 90 giorni successivi al termine di cui al secondo capoverso del presente paragrafo. Si precisa che i dati forniti sulla piattaforma potranno essere oggetto di pubblicazione per le finalità dell'avviso. 4. ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE DI ACCREDITAMENTO L'attività istruttoria regionale è svolta dal Settore Ricerca Industriale, Innovazione e Trasferimento Tecnologico della Direzione Generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze, avvalendosi di Sviluppo Toscana S.p.A. quale organismo intermedio, individuato con apposito atto del Dirigente Responsabile del Settore stesso, ai sensi della Delib.G.R. n. 286 del 7 aprile 2014 e s.m.i. L'iter procedimentale prevede una istruttoria di ammissibilità delle domande di accreditamento.
7 In particolare, verranno verificati i requisiti qualitativi e quantitativi di cui al par e la Regione Toscana, entro 60 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle domande, con apposito decreto pubblicherà un Elenco degli incubatori/start-up house accreditati. 5. CONTROLLI E ISPEZIONI In aggiunta alle verifiche di cui al paragrafo precedente, l'amministrazione Regionale si riserva comunque di effettuare, in qualsiasi momento, direttamente o effettuate tramite soggetto autorizzato ed a ciò delegato, controlli documentali, verifiche ed ispezioni, anche presso il soggetto accreditato, allo scopo di verificare la sussistenza dei requisiti per l'accreditamento, il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente e dalla presente procedura, oltre che la veridicità delle informazioni fornite e delle dichiarazioni rese. In caso di dati o notizie per le quali non sia possibile una verifica oggettiva degli stessi è prevista la cancellazione dall'elenco degli incubatori di impresa/start-up house. (2) È impresa non innovativa quella impresa che non possidede uno dei due requisiti indicati al par per l'impresa innovativa. (3) Per modulo s'intende o spazio minimo ammissibile dalle norme urbanistiche ed edilizie del comune territorialmente competente.
1. FINALITA' E DEFINIZIONI
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