Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

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1 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento Per I Trasporti, La Navigazione, gli Affari Generali E Il Personale Direzione Generale Territoriale Del Nord-Ovest Ufficio Motorizzazione Civile di Milano e Sezioni coordinate di Alessandria, Asti, Lodi e Varese Via F. Cilea, MILANO Tel fax Il Direttore mail: direzione_upmi@mit.gov.it - pec: umc-milano@pec.mit.gov.it AVVISO ALL UTENZA N 17 del OGGETTO: Procedure inerenti al rilascio della patente di guida - Varie. 1. Nuova disciplina in vigore per tutti gli esami di guida per il conseguimento delle patenti delle categorie A1, A2, A sostenuti a far data dal 02/01/2019. Il Decreto Ministeriale 26 settembre 2018 e la circolare ministeriale prot. n 26323/8.7.1 del , alla cui lettura si rinvia, hanno introdotto le seguenti novità relative a tutti gli esami di guida per il conseguimento della patente delle categorie A1, A2, A, che verranno sostenuti a far data dal : 1) ripartizione della prova di guida in tre fasi, costituite da: a) verifica della cognizioni del conducente a prepararsi ad una guida sicura; b) esecuzione delle manovre sui percorsi di cui agli allegati 1 e 2 al Decreto Ministeriale 26 settembre 2018 e relative linee guida per lo svolgimento delle prove; c) comportamenti di guida nel traffico. 2) integrazione del prescritto abbigliamento tecnico dei candidati con il paraschiena : è ora prescritto che i candidati devono essere equipaggiati di paraschiena, che deve essere almeno di tipo CB Central Back Protector (paraschiena centrale) e può essere integrato anche nella giacca. 3) caratteristiche tecniche dei veicoli: Per quanto concerne le caratteristiche tecniche dei veicoli nulla è innovato tranne per il motociclo per il conseguimento della patente di categoria A, in quanto termina il periodo transitorio che consentiva fino al l utilizzo di motocicli aventi potenza di almeno 40 KW. Infatti, per gli esami sostenuti a far data dal 2 gennaio 2019, il motociclo utile al conseguimento della categoria A deve avere potenza di almeno 50 KW e una massa a vuoto superiore a 180 Kg (con una tolleranza di 5 Kg sotto la massa minima prescritta). Se il motociclo è a motore a combustione interna, la cilindrata del motore deve essere almeno di 600 cm 3 (con una tolleranza di 5 cm 3 sotto la cilindrata minima prescritta). Se il motociclo è a motore elettrico, il rapporto potenza/peso del veicolo deve essere di almeno 0,25 KW/Kg. 4) Durata di ogni esame: Secondo la richiamata circolare prot. n /8.7.1 le sedute di guida saranno organizzate in modo da assicurare un tempo di 30 minuti per ogni candidato. 5) modalità di svolgimento dell esame di guida della patente A1, A2, A: 1

2 Prima fase Il candidato deve dimostrare di essere in grado di prepararsi ad una guida sicura provvedendo a: a) indossare correttamente il casco e controllare l'integrità delle cinghiette, della visiera, della calotta e la targhetta di omologazione del casco; indossare l ulteriore abbigliamento protettivo; b) effettuare, a caso, un controllo (che riguardi almeno due dispositivi) della condizione di pneumatici, freni, sterzo, interruttore di emergenza (se presente), catena, livelli dell olio, luci, catadiottri, indicatori di direzione e dispositivi di segnalazione acustica: - pneumatici: controllare lo spessore del battistrada, controllare "a vista" la pressione di gonfiaggio dei pneumatici, controllare la corrispondenza della misura dei pneumatici con quella riportata sulla carta di circolazione, individuare la pressione di gonfiaggio consigliata; - freni: individuare i comandi dei freni, controllare l assenza di perdite dell'impianto frenante (se possibile), controllare a vista le condizioni dei cavi e delle relative guaine, individuare quale comando attiva il freno anteriore e quale il freno posteriore, verificare l eventuale "corsa a vuoto" dei comandi dei freni; - sterzo: controllare se lo sterzo ha movimenti anomali, individuare la disposizione dei comandi sul manubrio; - interruttore di emergenza: individuare l'interruttore di emergenza (ove presente); - catena: effettuare il controllo della tensione (se presente); - livelli dell'olio: controllare il livello dell'olio dell'impianto frenante e dell'olio motore; - dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione: controllare lo stato generale di fari e catadiottri, attivare i proiettori anabbaglianti, attivare i proiettori abbaglianti, individuare le spie delle luci e dei proiettori abbaglianti, attivare gli indicatori di direzione, attivare la segnalazione luminosa di pericolo (ove presente); - dispositivi di segnalazione acustica: individuare e attivare l'avvisatore acustico. Seconda fase A decorrere dal le prove d esame della seconda fase si svolgono secondo il seguente programma. Il candidato deve effettuare le sotto elencate manovre: a) mettere il motociclo sul cavalletto e toglierlo dal cavalletto senza l'aiuto del motore, camminando a fianco del veicolo; b) parcheggiare il motociclo sul cavalletto; c) eseguire: prove di equilibrio a velocità ridotta, di passaggio in corridoio (allegato 1). Svolgimento della prove di equilibrio a velocità ridotta, di passaggio in corridoio: - Il candidato effettua dapprima uno slalom nel primo corridoio, lasciando sulla destra il primo cono posto alla distanza di 2,2 metri dalla partenza. - Al termine dello slalom il candidato dovrà descrivere, a velocità ridotta, nel modo più regolare possibile, un percorso avvolgente il cono posto centralmente. Successivamente percorre il corridoio stretto. Determina l esito negativo delle prove una delle seguenti irregolarità: toccare uno o più coni; saltare un cono durante lo slalom o uscire dal percorso; mettere un piede a terra; coordinare in modo irregolare la guida, dimostrando scarsa abilità; impiegare un tempo inferiore a 15 secondi per completare il percorso. d) eseguire: prove di equilibrio, di superamento ostacolo, di frenata (allegato 2). Svolgimento delle prove di equilibrio, di superamento ostacolo, di frenata - Il candidato effettua dapprima uno slalom lasciando indifferentemente, sulla destra o sulla sinistra, il primo cono. 2

3 - Al termine dello slalom dovrà passare tra tre coni posti al centro della pista, quindi percorrere il secondo corridoio, passando all'interno dei coni distanziati di 1 metro ed infine arrestare il veicolo in modo che la ruota anteriore superi il primo allineamento, ma non il secondo. Determina l esito negativo delle prove una delle seguenti irregolarità: toccare uno o più coni, saltare un cono durante lo slalom o uscire dal percorso; mettere un piede a terra; coordinare in modo irregolare la guida, dimostrando scarsa abilità; arrestare il motociclo con la ruota anteriore che non ha superato il primo allineamento o che ha superato il secondo allineamento; impiegare un tempo superiore a 25 secondi per completare il percorso. Terza fase Resta immutata la verifica dei comportamenti di guida nel traffico, intesa a verificare che il candidato esegua in sicurezza, adottando le opportune precauzioni, le operazioni previste dall allegato II, lettera B, punto 6.3 del decreto legislativo n. 59/2011. Il candidato è ammesso a sostenere le prove di cui alla II fase solo se ha superato la I fase, così come è ammesso a sostenere la III fase solo se ha superato la I e la II. 3

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6 2. Rettifica errori di digitazione sulla patente di guida. Circolare ministeriale prot. n / del Ai sensi della circolare si delineano i seguenti casi: se l errore materiale è riferibile allo stesso intestatario della patente di guida, ovvero ad un autoscuola o ad uno studio di consulenza automobilistica, il rilascio del duplicato corretto della patente è subordinato al pagamento della tariffa di cui al punto 2 della tabella 3 della legge 870/1986 (attualmente pari a euro 10,20). se l inesatta trascrizione dei dati anagrafici sulla carta di circolazione deriva da un errore materiale dell Ufficio Motorizzazione Civile, la rettifica deve essere effettuata senza oneri a carico dell utente. 3. Ricevuta della richiesta della carta di identità elettronica. Nota ministeriale prot. n. RU del e Disposizione di Servizio prot. n emanata dalla D.G.T. del Nord-Ovest in data Le disposizioni suindicate confermano che la ricevuta di richiesta della carta di identità elettronica non può essere utilizzata come idoneo documento di identificazione agli esami per il conseguimento della patente di guida. 4. Ricevuta del permesso di soggiorno. Considerato che la risposta della Divisione 5 del Superiore Ministero ad uno specifico quesito non evidenzia alcuna distinzione tra le tipologie di ricevute rilasciate a seguito di richiesta di primo rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno, che la circolare ministeriale prot. n del , recita:.la ricevuta, postale o rilasciata dalle competenti autorità di P.S., attestante la presentazione della richiesta di primo rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno deve ritenersi utile al fine: della ammissione e dello svolgimento degli esami, sia teorici sia pratici, per il conseguimento della abilitazione alla guida di veicoli; del rilascio dei documenti di abilitazione alla guida (fogli rosa, patenti di guida, certificati di idoneità alla guida di ciclomotori, ecc.), ivi compresa l'ipotesi di rilascio a seguito di conversione di patenti estere; del rinnovo di validità e dell'aggiornamento dei documenti di abilitazione alla guida; del rilascio dei duplicati dei documenti di abilitazione alla guida ; ed infine, tenuto conto del paragrafo 3 lettera b) della circolare sulle procedure amministrative prot. n. 6935/ del , si ritiene che anche la ricevuta di tipo 2 allegata alla presente valga allo stesso modo della ricevuta di tipo 1 in tutte le fasi dei suddetti procedimenti amministrativi. 5. Sedute di esame di guida in conto privato. Circolare ministeriale prot. n /8.7.1 del 29/10/2018 e file avvisi n. 9 del Le disposizioni impartite dalla suddetta circolare e dal relativo file avvisi (alla cui attenta lettura e applicazione si rinvia), prevedono che la prenotazione dei candidati conferiti dalle Autoscuole ai Centri di istruzione automobilistica (CIA), a cui le stesse aderiscono, venga effettuata direttamente dai suddetti Centri attraverso il S.U.P.E. (Sistema Unico di Prenotazione Esami). Per conferire al Centro di istruzione un candidato, solo dopo che ha superato con esito positivo la prova di teoria, l Autoscuola dovrà modificare la richiesta di patente, inserendo nell apposito campo il codice del CIA (l inserimento del codice CIA non comporta, per il candidato, il pagamento di alcuna tariffa). Il CIA, utilizzando la propria matricola, potrà prenotare direttamente il candidato per la seduta di guida. A tale scopo detti Consorzi dovranno presentare presso la Segreteria della Direzione, entro il 30 novembre p.v., un istanza (non in bollo) per la richiesta dell accesso al sistema informativo e del codice meccanografico, secondo l allegato fac-simile, in cui dovranno riportare: - l elenco delle Autoscuole facenti parte del Consorzio; 6

7 - le targhe dei veicoli in disponibilità del Consorzio; a tale domanda dovrà essere infine allegata una copia dell atto costitutivo o altra documentazione equipollente. AP/MCC/mcc F.to il Direttore Dott. Ing. Antonello Persano 7