UNIONI E FUSIONI DI COMUNI
|
|
- Giulietta Ruggiero
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNIONI E FUSIONI DI COMUNI
2 NIONI DI COMUNI D. lgs n. 267, 18 agosto 2000) È un ente locale di secondo grado costituito da due o più comuni per l esercizio congiunto di alcune funzioni ad esso delegate. Il suo ambito territoriale coincide con quello dei Comuni che ne fanno parte. L ente si dota di uno statuto che ne regola le funzioni.
3 opo: esercitare congiuntamente una ralità di funzioni di loro competenza I singoli comuni si uniscono e trasferiscono alle Unioni funzioni e servizi. Il servizio o la funzione trasferita all'unione viene sottratta alla titolarità diretta del Comune, e rientra nella titolarità dell'unione dei Comuni. DIFFERENZA CON CONVEZIONE DI SERVIZI: in una semplice convenzione di gestione dei servizi, la titolarità del servizio permane in capo al comune convenzionato, mentre il comune capofila semplicemente la esercita su delega degli altri.
4 tto costitutivo e statuto L'Unione deve avere un atto costitutivo e uno statuto. Lo statuto deve avere alcune caratteristiche: deve essere approvato dai singoli consigli comunali con procedure e maggioranze previste per le modifiche statutarie; deve definire gli organi e le modalità per la loro costituzione; definisce le funzioni svolte dall Unione e le risorse di finanziamento; il presidente deve essere scelto fra i sindaci eletti; gli altri organi previsti, quali la Giunta Esecutiva e il Consiglio dell'unione, devono essere composti da consiglieri o membri delle giunte con la presenza delle minoranze; L'Unione decide al suo interno i regolamenti per la propria organizzazione ed i rapporti con i singoli comuni. Il decreto conclude disponendo che le Unioni seguono le regole ed i principi previsti per i comuni, evidenziando che i componenti degli organi non possono eccedere le disposizioni relative ai comuni con la popolazione complessiva delle amministrazioni locali associate. Ultimo, ma fondante dei poteri delle unioni, è la destinazione di tutti gli introiti che derivano da tasse, tariffe e contributi dovuti per i servizi trasferiti dai comuni.
5 USIONE DI COMUNI D. lgs. n. 267, 18 agosto 2000) Prevista dall articolo 133 della Costituzione, la fusione consiste in un processo di accorpamento e soppressione di più Comuni preesistenti finalizzato ad istituire un nuovo Comune unico. La stessa Carta costituzionale demanda alla Regione la titolarità dell iniziativa, sentite le popolazioni interessate. Perl istituzionediunnuovocomunetramitefusioneoccorrecheil Consiglio Regionale proceda all approvazione di una specifica legge regionale. Tale approvazione deve essere preceduta da un referendum consultivo (non vincolante) delle popolazioni interessate. In Veneto è tutto disciplinato dalla L.R. n. 18 del 27 aprile 2012 che esprime, come «preferenza» rispetto alle forme di gestione associata deicomuni,propriolafusionedicomuni.lostessovaleperl Art.12 dello Statuto del Veneto.
6 ome si fa? La proposta di legge regionale per l'istituzione di nuovi Comuni può essere presentata: su diretta iniziativa della Giunta regionale o di altri soggetti abilitati ai sensi dell articolo 50 dello Statuto regionale; nelle forme dell iniziativa legislativa popolare ai sensi dell Art. 20 dello Statuto regionale da: - almeno 7000 cittadini elettori - dai Consigli provinciali - da 10 o più Consigli comunali che singolarmente o insieme rappresentino una popolazione di almeno 20 mila abitanti. In alternativa, possono richiedere l avvio di un processo di fusione (senza ricorrere all iniziativa legislativa popolare): i Consigli comunali (che singolarmente o insieme non raggiungono i 50 mila abitanti) con una deliberazione adottata a maggioranza qualificata dei 2/3. I Consigli comunali possono presentare richiesta alla Giunta regionale affinché promuova la procedura adottando un progetto di legge
7 passaggi successivi Una volta pervenuta in Regione la richiesta di fusione, la procedura prevista dalla legge prevede i seguenti passaggi istituzionali: predisposizione da parte della Giunta del progetto di legge di fusione e della relativa relazione da sottoporre al Consiglio Regionale richiesta del parere alla Provincia esame del progetto di legge e del parere da parte della Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali del Consiglio Regionale passaggio del progetto di legge in Consiglio Regionale dove si vota sull indizione del referendum (con la definizione del quesito da sottoporre a consultazione dell ambito territoriale entro il quale gli elettori sono chiamati a votare) emanazione del decreto del Presidente della Regione di indizione del referendum consultivo espletamento del referendum pubblicazione dei risultati del referendum sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto approvazione del progetto di legge da parte del Consiglio Regionale entro 60 giorni dalla pubblicazione sul BUR (Bollettino ufficiale Regionale) promulgazione, pubblicazione ed entrata in vigore della legge istitutiva del nuovo Comune
8 eferendum Il referendum è indetto dal Presidente della Giunta regionale con un decreto entro dieci giorni dalla deliberazione del Consiglio Regionale. Chi vota: tutti gli elettori dei Comuni interessati, inclusi i residenti che siano cittadini di uno dei Paesi appartenenti all'unione europea. Il referendum è valido indipendentemente dal numero degli aventi diritto al voto che vi hanno partecipato. L esito della consultazione non è vincolante rispetto alla decisone che il legislatore assume in merito all adozione finale del provvedimento di legge.
9 .R. 18/2012 alcuni elementi L Art. 8 individua la «dimensione territoriale ottimale» comuni formulano proposte di gestione associata da realizzarsi, in via rioritaria, secondo i criteri di seguito indicati: ) appartenenza alla medesima area geografica omogenea; ) appartenenza degli enti interessati alla medesima provincia; ) contiguità territoriale; ) dimensioni associative con riferimento ai valori demografici di seguito ndicati: ) area montana e parzialmente montana: almeno abitanti; ) area ad elevata urbanizzazione: almeno abitanti; ) area del basso Veneto: almeno abitanti; ) area del Veneto centrale: almeno abitanti.
10 .R. 18/2012 alcuni elementi L Art. 10 prevede quali sono i contributi economici.. La Giunta regionale, previo parere del Consiglio delle autonomie locali e della ommissione consiliare competente, disciplina con appositi provvedimenti assegnazione dei seguenti contributi: ) contributi di natura corrente destinati a sostenere le spese di esercizio; ) contributi in conto capitale a sostegno delle spese di investimento.. La Giunta regionale, previo parere del Consiglio delle autonomie locali, etermina i criteri per l erogazione di contributi aggiuntivi in ragione di eventuali rasferimenti di risorse provenienti dallo Stato destinate al sostegno ell associazionismo comunale.. La Giunta regionale può prevedere l assegnazione di contributi specifici inalizzati alla redazione di studi di fattibilità di fusione tra comuni o a concorso elle spese sostenute per l elaborazione di progetti di riorganizzazione a favore ei comuni interessati ad avviare forme di gestione associata.. Gli incentivi finanziari vengono concessi annualmente, entro l anno finanziario i riferimento, nei limiti della disponibilità di bilancio.
11 .R. 18/2012 alcuni elementi L Art. 13 stabilisce, invece, le disposizioni finanziarie. Agli oneri derivanti dall applicazione dell Art. 10, Euro ,00 per l esercizio 2012, euro ,00 per l esercizio 2013 ed euro ,00 per l esercizio NEL BILANCIO 2014 DOVREBBERO ESSERE PREVISTI 2,5 MLN DI EURO. Agli oneri d investimento quantificati in euro ,00 per ciascuno degli esercizi 2012, 2013 e 2014.
Allegato A - La normativa nazionale e regionale sulle fusioni
Studio di fattibilità per la fusione dei comuni Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno Allegato A - La normativa nazionale e regionale sulle fusioni Cosa prevede lo Stato La
DettagliLa nazionale e regionale sulle fusioni. Cosa prevede lo Stato
La nazionale e regionale sulle fusioni Cosa prevede lo Stato La Costituzione italiana sancisce che rispetto all istituzione di nuovi comuni o alla modifica di circoscrizioni comunali la competenza è della
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
N.B. Il presente modello rappresenta una traccia per i Comuni interessati ad intraprendere percosi di fusione. E' una base di lavoro da ampliare con i contenuti che si intendono riportare. Si tenga presente
DettagliRISOLUZIONE N. 1/2017 su
Consiglio regionale della Calabria Prima Commissione RISOLUZIONE N. 1/2017 su Proposta di legge n. 182/10^ di iniziativa del consigliere Graziano recante: Istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte prima - N. 20 Anno 47 22 luglio 2016 N. 229 DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte prima - N. 21 Anno 47 22 luglio 2016 N. 230 DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte prima - N. 15 Anno 43 24 settembre 2012 N. 190 DELIBERAZIONE DELL
DettagliI COMUNI INTERESSATI DALL IPOTESI DI FUSIONE NELL AMBITO DELL UNIONE COMUNI VALLE DEL SAMOGGIA:
I COMUNI INTERESSATI DALL IPOTESI DI FUSIONE NELL AMBITO DELL UNIONE COMUNI VALLE DEL SAMOGGIA: Comuni residenti 1/1/2010 prossime elezioni Bazzano 6.846 Castello Di Serravalle 4.902 Crespellano 9.834
DettagliRISORSE COMUNI PROCESSI ASSOCIATIVI E STRUMENTI PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI
RISORSE COMUNI PROCESSI ASSOCIATIVI E STRUMENTI PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI Logiche e strumenti per lo sviluppo delle Unioni di Comuni che intendono esercitare in modo associato tutte le funzioni
DettagliL.R. 08 Aprile 1980, n. 19 Art. 1 (2): (3) (3) (3) (3) Art. 2 (4)
L.R. 08 Aprile 1980, n. 19 Norme sul referendum consultivo per l' istituzione di nuovi comuni, e modificazione delle circoscrizioni e denominazioni comunali, in attuazione dell' art. 133, secondo comma,
Dettagli04/11/2010 Regione LAZIO
VITERBO 04/11/2010 Regione LAZIO In queste slides vedremo quali sono gli interventi della legge di stabilità 2016 e del decreto milleproroghe sulle Unioni dei Comuni e dei comuni istituiti per fusione
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE ZONE OMOGENEE
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE ZONE OMOGENEE APPROVATO DAL CONSIGLIO METROPOLITANO CON DELIBERAZIONE N. 51\2015 DEL 30 NOVEMBRE 2015 INDICE GENERALE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI...3 Art. 1
DettagliREGOLAMENTO DEL PROCESSO PARTECIPATIVO
REGOLAMENTO DEL PROCESSO PARTECIPATIVO INDICE ARTICOLO 1 - PRINCIPI E FINALITÀ...2 ARTICOLO 2 - DEFINIZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO E AMBITO DI APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO SUL PROCESSO PARTECIPATIVO...2
DettagliLegge regionale 27/12/2011, n. 68 (Norme sul sistema delle autonomie locali). Previsioni statutarie unioni di comuni.
Legge regionale 27/12/2011, n. 68 (Norme sul sistema delle autonomie locali). Previsioni statutarie unioni di comuni. Materia Norme generali 1. Lo statuto dell unione detta i principi e le norme generali
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte prima - N. 29 Anno 49 20 luglio 2018 N. 219 Sommario DELIBERAZIONE
DettagliLEGGE REGIONALE N. 29 DEL REGIONE PUGLIA. Disciplina del Consiglio delle Autonomie locali
LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 26-10-2006 REGIONE PUGLIA Disciplina del Consiglio delle Autonomie locali Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N. 139 del 27 ottobre 2006 ARTICOLO 1 (Finalità) 1.
DettagliEsercizio associato della funzione «sociale» Cremona, 16 maggio 2013
Esercizio associato della funzione «sociale» Cremona, 16 maggio 2013 L esercizio associato delle funzioni fondamentali È stato introdotto dal d.l. n. 78/2010 ed è stato oggetto di modifiche da ultimo a
DettagliTitolo I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto e finalità (abrogato da art. 30 L.R. 26 aprile 2001 n. 11)
1 1 LEGGE REGIONALE 8 luglio 1996, n. 24 #LR-ER-1996-24# NORME IN MATERIA DI RIORDINO TERRITORIALE E DI SOSTEGNO ALLE UNIONI E ALLE FUSIONI DI COMUNI Testo coordinato con le modifiche apportate da: L.R.
DettagliL.R. 26 Febbraio 2007, n. 1 Disciplina del Consiglio delle autonomie locali (1) Art. 1 (Il Consiglio delle autonomie locali)
L.R. 26 Febbraio 2007, n. 1 Disciplina del Consiglio delle autonomie locali (1) Art. 1 (Il Consiglio delle autonomie locali) 1. Il Consiglio delle autonomie locali (CAL), istituito presso il Consiglio
DettagliElenco delle proposte di emendamento allo Statuto della Città metropolitana di Genova approvato dalla Conferenza metropolitana con la deliberazione
Elenco delle proposte di emendamento allo Statuto della Città metropolitana di Genova approvato dalla Conferenza metropolitana con la deliberazione n. 1 del 19 dicembre 2014 EMENDAMENTO N. 1 Articolo 3
Dettagli- delle restanti funzioni fondamentali entro il 31 dicembre 2014 ( termine prorogato con legge n 11/2015 al 31/12/2015 )
IL PERCORSO DA ATTUARE: NORME E FINANZIAMENTI La Costituzione all art. 133 2^ comma dispone che la Regione, sentite le popolazioni interessate, può con sue leggi istituire nel proprio territorio nuovi
DettagliGiunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 59 del 14 novembre 2005
Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 59 del 14 novembre 2005 LEGGE REGIONALE N. 19 del 9 novembre 2005 Disciplina del Referendum Statutario, della Pubblicazione e della Promulgazione dello Statuto
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte prima - N. 27 Anno 49 20 luglio 2018 N. 217 Sommario DELIBERAZIONE
DettagliPubblicato sul Supplemento speciale del Bollettino Ufficiale n. 84 dell 11/03/2016
REGIONE-EMILIA-ROMAGNA ASSEMBLEA LEGISLATIVA I COMMISSIONE PERMANENTE " BILANCIO, AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI " 2305 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Istituzione di nuovo Comune
DettagliPIANO DI RIORDINO TERRITORIALE
PIANO DI RIORDINO TERRITORIALE Il 28 giugno 2013 la Giunta Regionale Veneto ha approvato il provvedimento CR n 74 intitolato Legge Regionale n. 18/2012, art. 8. Approvazione Piano di riordino territoriale.
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte prima - N. 21 Anno 48 15 giugno 2017 N. 164 DECRETO DEL PRESIDENTE
Dettagliproposta di legge n. 75
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 75 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 22 luglio 2016 INCORPORAZIONE DEL COMUNE DI ACQUACANINA NEL COMUNE DI FIASTRA pdl 75
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte prima - N. 31 Anno 49 20 luglio 2018 N. 221 Sommario DELIBERAZIONE
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE. Promulga
REGIONE PIEMONTE BU51S4 21/12/2018 REGIONE PIEMONTE - LEGGE REGIONALE Legge regionale 21 dicembre 2018, n. 24. Incorporazione del Comune di Camo nel Comune di Santo Stefano Belbo in Provincia di Cuneo.
DettagliCONSIGLIO REGIONALE ATTI 1994 II COMMISSIONE CONSILIARE AFFARI ISTITUZIONALI COMMISSIONE SPECIALE RIORDINO DELLE AUTONOMIE PROGETTO DI LEGGE N.
REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1994 II COMMISSIONE CONSILIARE AFFARI ISTITUZIONALI COMMISSIONE SPECIALE RIORDINO DELLE AUTONOMIE PROGETTO DI LEGGE N. 0066 d iniziativa del Presidente
DettagliSelezioni Interne - Progressioni Verticali Integrazione Banca dati Quiz Profilo: Istruttore Amministrativo
GLI STATUTI DELLE REGIONI ORDINARIE SONO APPROVATI: a. Con legge statale b. Con legge regionale, secondo il procedimento ordinario c. Con legge regionale, secondo un procedimento aggravato NELLE REGIONI
DettagliFUSIONE DEI COMUNE DI CASTELLAVAZZO E LONGARONE UN OPPORTUNITÀ PER IL TERRITORIO
FUSIONE DEI COMUNE DI CASTELLAVAZZO E LONGARONE UN OPPORTUNITÀ PER IL TERRITORIO CONCETTO DI FUSIONE Cos è una fusione di Comuni? La fusione prevede la nascita di un nuovo Comune che comprenderà i territori
DettagliArt. 1 Istituzione di nuovo Comune mediante fusione
Progetto di legge regionale d iniziativa della Giunta regionale recante Istituzione di nuovo Comune mediante fusione dei Comuni di Borgonovo Val Tidone e Ziano Piacentino nella Provincia di Piacenza Art.
DettagliLEGGE REGIONALE N. 31 DEL REGIONE LIGURIA
LEGGE REGIONALE N. 31 DEL 24-12-2004 REGIONE LIGURIA NORME PROCEDURALI PER LO SVOLGIMENTO DEL REFERENDUM PREVISTO DALL ARTICOLO 123, COMMA 3, DELLA COSTITUZIONE Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliGLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE IN ALCUNI DEI NUOVI STATUTI REGIONALI. Istruttoria pubblica, consultazione e partecipazione. St.
GLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE IN ALCUNI DEI NUOVI STATUTI REGIONALI Istruttoria pubblica, consultazione e partecipazione St. Emilia-Romagna Art. 17 Istruttoria pubblica 1. Nei procedimenti riguardanti
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO. LEGGE 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni.
PROVINCIA DI BERGAMO LEGGE 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni. Gli organi della Provincia (art. 1 co. 54 - art. 1 L. 56/2014) Il Presidente
DettagliPubblicato sul Supplemento speciale del Bollettino Ufficiale n. 78 del 18/02/2016
REGIONE-EMILIA-ROMAGNA ASSEMBLEA LEGISLATIVA I COMMISSIONE PERMANENTE " BILANCIO, AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI " 2164 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Istituzione di nuovo Comune
DettagliStatuto della Regione Calabria
Statuto della Regione Calabria Legge regionale 19 ottobre 2004, n. 25 (Stralcio) Testo vigente (Testo coordinato con le modifiche e le integrazioni di cui alle LL.RR. 20 aprile 2005, n. 11, 19 gennaio
DettagliREGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE VIII LEGISLATURA. deliberazione n. 35
REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE deliberazione n. 35 CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA GESTIONE ASSOCIATA INTERCOMUNALE DI FUNZIONI E SERVIZI ESTRATTO DEL PROCESSO
DettagliPROPOSTA DI LEGGE DELL UNIONE DELLE PROVINCE D ITALIA
PROPOSTA DI LEGGE DELL UNIONE DELLE PROVINCE D ITALIA Norme sulla razionalizzazione delle Province, sull istituzione delle Città metropolitane, sull accorpamento di Comuni e sulla soppressione di enti
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte prima - N. 26 Anno 49 20 luglio 2018 N. 216 Sommario Deliberazione
DettagliProposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Rio, per fusione dei Comuni di Rio Marina e Rio nell'elba.
Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Rio, per fusione dei Comuni di Rio Marina e Rio nell'elba. Il Consiglio regionale PREAMBOLO Visto l'articolo 117 e l'articolo
DettagliLEGGE N. 56 DEL 07 APRILE 2014 DISPOSIZIONI SULLE CITTA' METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI
LEGGE N. 56 DEL 07 APRILE 2014 DISPOSIZIONI SULLE CITTA' METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI DEFINIZIONE (Art. 1 commi 3 e 51) Le Province sono definite enti territoriali di
DettagliAUTONOMIA REGIONE LOMBARDIA MOZIONE
AUTONOMIA REGIONE LOMBARDIA MOZIONE Oggetto: Mozione di sostegno al percorso dell Autonomia lombarda ai sensi dell articolo 116, terzo comma, della Costituzione Il Consiglio Comunale di LOMAGNA Visti l
DettagliLEGGE REGIONALE 1 agosto 2014, n. 34. Disciplina dell esercizio associato delle funzioni comunali IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO
26968 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 105 del 04 08 2014 LEGGE REGIONALE 1 agosto 2014, n. 34 Disciplina dell esercizio associato delle funzioni comunali IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO
DettagliLA LEGGE DELRIO. Cenni di massima. Legge 7 aprile 2014, n. 56. A cura di Giuseppe Beato
LA LEGGE DELRIO Legge 7 aprile 2014, n. 56 Cenni di massima A cura di Giuseppe Beato La Delrio dopo il NO referendario La Delrio é tripartita nella disciplina di: 1) Città metropolitane; 2) Amministrazioni
DettagliOGGETTO: L Assessore Roberto Ciambetti, riferisce quanto segue.
OGGETTO: Criteri e modalità per l assegnazione e l erogazione di contributi a favore di Comuni per l elaborazione di studi di fattibilità finalizzati alla fusione di Comuni, alla costituzione di una Unione
DettagliGUIDA FISAC. SeggiElettorali e CarichePubbliche 2016 CGIL FISAC
GUIDA FISAC SeggiElettorali e CarichePubbliche 2016 CGIL FISAC FISAC CGIL - Dipartimento Comunicazione - www.fisac-cgil.it - Guida Seggi Elettorali e Cariche Pubbliche 2016 Permessi e diritti per i componenti
DettagliREGOLAMENTO DELLE CONSULTE DI QUARTIERE DEI CITTADINI STRANIERI. Art. 1 (Istituzione delle Consulte di Quartiere dei Cittadini Stranieri)
Odg. n. 74 PG n. 63759/2007 Data Seduta: 03/09/2007 Data inizio vigore 03/09/2007 REGOLAMENTO DELLE CONSULTE DI QUARTIERE DEI CITTADINI STRANIERI Art. 1 (Istituzione delle Consulte di Quartiere dei Cittadini
DettagliIstituzione del Comune di Villa di Castiglione per fusione dei Comuni di Castiglione di Garfagnana e Villa Collemandina. PREAMBOLO
Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Villa di Castiglione per fusione dei Comuni di Castiglione di Garfagnana e Villa Collemandina. PREAMBOLO Articolo 1 - Istituzione
DettagliRegolamento sugli istituti di partecipazione dei cittadini
Regolamento sugli istituti di partecipazione dei cittadini Approvato e reso esecutivo con delibera consiliare n. 42 del 27 ottobre 2005 TITOLO I Disposizioni Generali ARTICOLO 1 OGGETTO Il presente Regolamento
DettagliENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 13 MARZO 2009, N. 1
LEGGE REGIONALE 13 MARZO 2009, N. 1 Istituzione del nuovo Comune di Ledro mediante la fusione dei comuni che hanno costituito l Unione dei comuni della Valle di Ledro 1 CAPO I ISTITUZIONE DEL COMUNE DI
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte prima - N. 39 Anno 46 23 ottobre 2015 N. 270 DECRETO DEL PRESIDENTE
DettagliScheda comparativa tra:
UNIONI DI COMUNI LIBERI CONSORZI Scheda comparativa tra: - ddl 20 agosto 2013 A.C. n. 1542 - Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni (per le modifiche intervenute
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte prima - N. 36 Anno 44 18 ottobre 2013 N. 305 DECRETO DEL PRESIDENTE
DettagliDisegno di legge. Istituzione del nuovo Comune Novella mediante la fusione dei Comuni di Brez, Cagnò, Cloz, Revò e Romallo.
Allegato A Disegno di legge Istituzione del nuovo Comune Novella mediante la fusione dei Comuni di Brez, Cagnò, Cloz, Revò e Romallo. CAPO I Istituzione del Comune Novella Art. 1 Fusione dei Comuni Brez,
DettagliLegge regionale 12 dicembre 2014, n. 26
Legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26 Riordino del sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative.
DettagliLA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE LA DEFINIZIONE IL LIVELLO GENERALE Le città metropolitane sono enti territoriali di area vasta con le seguenti finalità istituzionali generali: cura dello sviluppo
DettagliOrdinamento delle autonomie locali
Legge 8 giugno 1990, n. 142 Ordinamento delle autonomie locali Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 12 giugno 1990, n. 135, S.O. Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti
DettagliSchema di convenzione per l adesione all Ufficio Associato di Statistica tra la Provincia di Rovigo e i Comuni di
Repertorio n. Schema di convenzione per l adesione all Ufficio Associato di Statistica tra la Provincia di Rovigo e i Comuni di Nella sede della Provincia di Rovigo, il giorno del mese di dell anno i signori:
DettagliAssemblea legislativa della Regione Emilia Romagna
IX LEGISLATURA SEDUTA N. 121 DELIBERAZIONE ASSEMBLEARE PROGR. N. 106 DEL 12 MARZO 2013 Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna OGGETTO n. 3685 Indizione del referendum consultivo delle popolazioni
DettagliCENTRO STUDI E RICERCHE SULLE AUTONOMIE LOCALI DI SAVONA. Norme di interesse
CENTRO STUDI E RICERCHE SULLE AUTONOMIE LOCALI DI SAVONA Decreto legge 5 novembre 2012, n. 188 Disposizioni urgenti in materia di e città metropolitane (G.U. 6 novembre 2012, n. 259 - in vigore dal 7 novembre
DettagliCopia di Deliberazione del Consiglio Comunale
C o m u n e d i M a r t i g n a n o P r o v i n c i a d i L e c c e ------------------------------------------ Copia di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 21/12/2010 Oggetto:Regione Salento
DettagliENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 GIUGNO 2014, N. 1
LEGGE REGIONALE 24 GIUGNO 2014, N. 1 Istituzione del nuovo Comune di Predaia mediante la fusione dei Comuni di Coredo, Smarano, Taio, Tres e Vervò 1 CAPO I Istituzione del Comune di Predaia Art. 1 (Fusione
DettagliDisciplina del Consiglio delle autonomie locali della Lombardia, ai sensi dell art. 54 dello Statuto d autonomia. Art. 1 Oggetto.
Normativa comparata REGIONE LOMBARDIA Disciplina del Consiglio delle autonomie locali della Lombardia, ai sensi dell art. 54 dello Pubblicata nel B.U. Lombardia 26 ottobre 2009, n. 43, suppl. ord. n. 1.
DettagliISTITUTI DI PARTECIPAZIONE E DI DEMOCRAZIA DIRETTA
Percorso partecipato di modifica dello Statuto del Comune di Vignola ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE E DI DEMOCRAZIA DIRETTA 20/06/2016 Città di Vignola 1 ISTITUTI PRESENTI NELLO STATUTO COMUNALE VIGENTE Istanze
Dettagliproposta di legge n. 83
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 83 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 26 agosto 2016 ISTITUZIONE DI UN NUOVO COMUNE MEDIANTE FUSIONE DEI COMUNI DI MONTEMAGGIORE
DettagliUnione Comuni della Brenta
Comune di Carmignano di Brenta Comune di Fontaniva Comune di Carmignano di Brenta Comune di Fontaniva Abitanti: 7.651 (01/01/2015 Istat) Abitanti: 8.246 (01/01/2015 Istat) Superficie: 14,68 km² Superficie:
DettagliArt. 1 (Oggetto) Art. 2 (Riserva di legge regionale)
L.R. 30 Luglio 1996, n. 30 Disposizioni in materia di circoscrizioni comunali (1). Art. 1 (Oggetto) 1. Con la presente legge la Regione, ai sensi degli articoli 117 e 133 della Costituzione e in attuazione
DettagliPRIMA PROVA SCRITTA (MATERIE COMUNI) A (10 domande a risposta chiusa [esatta +0,5; errata 0,5; non data -0,25])
PRIMA PROVA SCRITTA (MATERIE COMUNI) A (10 domande a risposta chiusa [esatta +0,5; errata 0,5; non data -0,25]) Domanda n PSA-1.01 Quali delle tre modalità nelle quali un Ente Locale può gestire servizi
DettagliENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 GIUGNO 2014, N. 2. Istituzione del nuovo Comune di Valdaone mediante la fusione dei Comuni di Bersone, Daone e Praso 1
LEGGE REGIONALE 24 GIUGNO 2014, N. 2 Istituzione del nuovo Comune di Valdaone mediante la fusione dei Comuni di Bersone, Daone e Praso 1 CAPO I Istituzione del Comune di Valdaone Art. 1 (Fusione dei Comuni
DettagliRelazione della I Commissione permanente
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA Relazione della I Commissione permanente AFFARI ISTITUZIONALI, CULTURA, ISTRUZIONE, PROGRAMMAZIONE E BILANCIO (Seduta del 7 settembre 2016) Relatore di maggioranza:
DettagliArt. 1 Istituzione del Comune di Poggio Torriana mediante fusione
Deliberazione legislativa n. 76/2013 2 Art. 1 Istituzione del Comune di Poggio Torriana mediante fusione 1. Ai sensi dell articolo 15 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi
DettagliREGIONI IN CUI NON È INSEDIATO IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI
OSSERVATORIO LEGISLATIVO INTERREGIONALE ROMA 9 MAGGIO 2011 REGIONI IN CUI NON È INSEDIATO IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI SCHEDE * Nelle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Piemonte e Puglia il CAL
DettagliLEGGE REGIONALE 11 MARZO 2014 ISTITUZIONE DEI LIBERI CONSORZI COMUNALI E DELLE CITTA METROPOLITANE. Relatore: Dott. Filippo ROMANO
LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2014 ISTITUZIONE DEI LIBERI CONSORZI COMUNALI E DELLE CITTA METROPOLITANE Provincia Regionale di Messina Salone degli Specchi, 31 marzo 2014 Relatore: Dott. Filippo ROMANO ISTITUZIONE
DettagliSTATUTO COMUNALE MODIFICHE
STATUTO COMUNALE MODIFICHE Con deliberazione n. 7 del 15.02.2016 Soppressione delle circoscrizioni di decentramento comunale, modifica dello Statuto comunale e delibere conseguenti. Seconda votazione.
DettagliX LEGISLATURA 24 A Seduta Lunedì 1 agosto 2016
X LEGISLATURA 24 A Seduta Lunedì 1 agosto 2016 Deliberazione n. 132 (Estratto del processo verbale) OGGETTO: Istituzione del Comune di Villa Brutia mediante la fusione dei Comuni di Casole Bruzio, Pedace,
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 50/2017 (Atti del Consiglio) Istituzione del Comune di Rio, per fusione dei Comuni di Rio Marina e Rio nell'elba. *************** Approvata dal Consiglio
DettagliComune di Cavallino Treporti (Provincia di Venezia) Statuto Comunale
Comune di Cavallino Treporti (Provincia di Venezia) ------------ Statuto Comunale Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 07 del 30.01.2002 Modificato con delibera di Consiglio Comunale n. 51 del
DettagliGli enti territoriali autonomi
LEZIONI DI DIRITTO Gli enti territoriali autonomi Regioni, Province, Comuni aggiornato alla legge n. 56/2014 1 L organizzazione delle Regioni approva le leggi e i regolamenti regionali Consiglio regionale
DettagliISTITUZIONE DI NUOVO COMUNE MEDIANTE FUSIONE DEI COMUNI DI FORMIGNANA E TRESIGALLO NELLA PROVINCIA DI FERRARA
ALLEGATO REGIONE-EMILIA-ROMAGNA ASSEMBLEA LEGISLATIVA I COMMISSIONE PERMANENTE " BILANCIO, AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI " 6181 - Progetto di legge di iniziativa della Giunta recante: "Istituzione di
DettagliLegge regionale 17 luglio 2015, n. 18
Legge regionale 17 luglio 2015, n. 18 La disciplina della finanza locale del Friuli Venezia Giulia, nonché modifiche a disposizioni delle leggi regionali 19/2013, 9/2009 e 26/2014 concernenti gli enti
DettagliPREAMBOLO. Visto l articolo 15 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali);
Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Montalcino, per fusione dei Comuni di San Giovanni d'asso e Montalcino. Il Consiglio regionale Visti gli articoli 117 e
DettagliPREAMBOLO. Il Consiglio regionale
Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Abetone Cutigliano, per fusione dei Comuni di Abetone e di Cutigliano. Visti gli articoli 117 e 133, della Costituzione;
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
Normativa comparata REGIONE EMILIA-ROMAGNA Pubblicata nel B.U. Emilia-Romagna 9 ottobre 2009, n. 173. Vedi, anche, l art. 84, comma 1, L.R. 27 giugno 2014, n. 7. Art. 1 Oggetto. 1. È istituito il Consiglio
DettagliN. 27 REGISTRO DELIBERAZIONI COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza ... ADUNANZA STRAORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE SEDUTA PUBBLICA
N. 27 REGISTRO DELIBERAZIONI COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza ADUNANZA STRAORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE SEDUTA PUBBLICA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE... OGGETTO: APPROVAZIONE
DettagliNORME IN MATERIA DI UNIONI MONTANE E DI ESERCIZIO ASSOCIATO DELLE FUNZIONI DEI COMUNI MONTANI
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELIBERAZIONE LEGISLATIVA APPROVATA DALL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE NELLA SEDUTA DEL 5 NOVEMBRE 2013, N. 134 NORME IN MATERIA DI UNIONI MONTANE E DI ESERCIZIO
Dettagliproposta di legge n. 311
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 311 a iniziativa del Consigliere Bucciarelli presentata in data 18 aprile 2013 SOPPRESSIONE DELL AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE E DELL AGENZIA
DettagliOpuscolo informativo. Referendumprovinciale2016 Landesvolksbefragung2016. Centrale elettorale Alto Adige. # refaa16 AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL
AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE Referendumprovinciale2016 Landesvolksbefragung2016 Opuscolo informativo Centrale elettorale Alto Adige # refaa16 Il Referendum
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte prima - N. 30 Anno 44 1 agosto 2013 N. 225 DECRETO DEL PRESIDENTE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO REPUBBLICA ITALIANA. Supplemento - Lunedì 31 dicembre 2018
Anno XLVIII N. 337 Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia,
DettagliENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 31 OTTOBRE 2017, N. 8
ENTI LOCALI Istituzione del nuovo Comune di Sèn Jan di Fassa- Sèn Jan mediante la fusione dei Comuni di Pozza di Fassa- Poza e Vigo di Fassa-Vich 1 2 CAPO I Istituzione del Comune di Sèn Jan di Fassa-Sèn
DettagliENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 LUGLIO 2015, N. 20
ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 LUGLIO 2015, N. 20 Istituzione del nuovo Comune di Ville d Anaunia mediante la fusione dei Comuni di Nanno, Tassullo e Tuenno 1 CAPO I Istituzione del Comune di Ville d Anaunia
DettagliArt. 1 (Abrogazione all art. 9 della L.R. 143/1997) Art. 2 (Integrazione alla L.R. 143/1997)
Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 17 dicembre 1997, n. 143, (Norme in materia di riordino territoriale dei Comuni. Mutamenti delle circoscrizioni, delle denominazioni e delle sedi comunali.
Dettagli