Il direttore del Servizio programmazione e gestione interventi formativi

Transcript

1 Decreto n 7883/LAVFORU del 24/10/2016 Fondo Sociale Europeo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione - Programma Operativo 2014/2020. Pianificazione periodica delle operazioni PPO Annualità 2016 approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 333 del 4 marzo Programma specifico n. 42/16 Percorsi formativi nell ambito del repertorio delle qualificazioni professionali. Emanazione della Direttiva per le modalità di presentazione, attuazione e gestione delle operazioni formative. Il direttore del Servizio programmazione e gestione interventi formativi Vista la legge regionale 76 del 16 novembre 1982, recante l ordinamento della formazione professionale nel Friuli Venezia Giulia; Premesso che: con decreto n. 1858/LAVFORU del 29/03/2016 è stato emanato l Invito a manifestare l interesse ai fini dell erogazione delle attività formative a valere sul citato programma specifico; con decreto n. 3588/ LAVFORU del 16 maggio 2016 sono state approvate le manifestazioni di interesse pervenute per l attuazione del programma de quo e sono state determinate le ore formative erogabili da parte di ciascun soggetto avente titolo; con decreto n. 5604/LAVFORU del 29/07/2016, con il quale la Struttura attuatrice : - ha ammesso le due manifestazioni di interesse non approvate con il richiamato decreto 3588/LAVFORU/2016 tenuto conto delle cause meramente formali che hanno determinato la mancata approvazione, conseguenti alla sperimentalità della procedura di presentazione della manifestazione di interesse stesse; - ha ridefinito l elenco dei soggetti ammessi alla erogazione delle operazioni di carattere formativo per l attuazione del programma specifico n. 42/16 del PPO 2016; - ha approvato un integrazione alla disponibilità finanziaria del programma specifico 42/16 per una somma pari a euro ,00 di cui euro ,00 a valere sulla priorità di investimento: 8.i) Accesso all'occupazione per le persone alla ricerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del

2 lavoro, anche attraverso iniziative locali per l occupazione e il sostegno alla mobilità professionale e euro ,00 a valere sulla priorità di investimento:8.ii) Integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani, in particolare quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso l'attuazione della Garanzia per i Giovani; - ha ridefinito il quadro delle ore di formazione a disposizione di ciascun soggetto avente titolo ai fini dell attuazione del programma specifico 42/16 del PPO che l Invito a manifestare l interesse, approvato con il decreto n. 1858/LAVFORU del 29/03/2016, prevede che la struttura attuatrice predisponga ed emani apposita Direttiva rivolta agli enti selezionati, al fine di disciplinare le modalità per la presentazione, l attuazione e la gestione delle operazioni formative; Ritenuto di provvedere alla emanazione della suddetta Direttiva; Richiamato l articolo 21 del Regolamento di organizzazione dell Amministrazione regionale e degli Enti regionali, approvato con decreto del Presidente della Regione 27 agosto 2004, n. 0277/Pres. e successive modifiche e integrazioni; Vista la deliberazione della Giunta Regionale n del 1 ottobre 2015, relativa alla articolazione e declaratoria di funzioni delle strutture organizzative della Presidenza della Regione, delle Direzioni centrali e degli Enti regionali; Decreta 1. In relazione all attuazione del programma specifico n. 42/16 del PPO 2016, è approvata la Direttiva per la presentazione, l attuazione e la gestione delle operazioni formative da parte degli enti aventi titolo, costituenti l allegato A) parte integrante del presente provvedimento. 2. Il presente provvedimento e l allegato A) parte integrante sono pubblicati nel Bollettino ufficiale della Regione. Trieste, data del protocollo dott. Igor De Bastiani firmato digitalmente GM

3 Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università Servizio programmazione e gestione interventi formativi INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE PROGRAMMA OPERATIVO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA FONDO SOCIALE EUROPEO 2014/2020 PIANIFICAZIONE PERIODICA DELLE OPERAZIONI PROGRAMMA SPECIFICO N. 42/16 PERCORSI FORMATIVI NELL AMBITO DEL REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DIRETTIVA PER LA PRESENTAZIONE E GESTIONE DELLE OPERAZIONI Ottobre

4 INDICE Premessa pag Dati relativi all attuazione della programmazione pag Soggetti aventi titolo alla realizzazione delle operazioni e volume delle attività realizzabili pag Destinatari pag Progettazione, presentazione, selezione, approvazione delle operazioni formative e disposizioni relative alle operazioni con destinatari rientranti nella priorità d investimento 8.i) e 8.ii) pag Sedi di realizzazione pag Informazione e pubblicità pag Principi orizzontali pag Flussi finanziari pag Controllo e monitoraggio pag Documentazione attestante l avvenuta effettiva realizzazione dell operazione pag Chiusura del procedimento pag. 13 2

5 PREMESSA Con il presente documento vengono fornite ai soggetti aventi titolo, già selezionati in base alle manifestazioni d interesse presentate a seguito dell invito emanato con Decreto dirigenziale n. 1858/LAVFORU del 29/03/2016, le modalità di presentazione, attuazione e gestione delle operazioni formative a valere sul programma specifico n. 42/16 - Percorsi formativi nell ambito del repertorio delle qualificazioni professionali del Programma Operativo del Fondo sociale europeo 2014/2020, previsto dal documento Pianificazione periodica delle operazioni PPO Annualità 2016, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 333 del 4 marzo 2016 e successive modifiche e integrazioni. 1. DATI RELATIVI ALL ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 1. L attuazione del programma specifico n. 42/16 Percorsi formativi nell ambito del repertorio delle qualificazioni professionali si pone all interno del quadro programmatorio del POR nel seguente modo: Asse: 1 Occupazione. Priorità d investimento: 8.i) Accesso all'occupazione per le persone alla ricerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali per l occupazione e il sostegno alla mobilità professionale Obiettivo specifico: 8.5 Favorire l inserimento lavorativo e l occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata Azione: Misure di politica attiva, con particolare attenzione ai settori che offrono maggiori prospettive di crescita (ad esempio nell ambito di: green economy, blue economy, servizi alla persona, servizi socio-sanitari, valorizzazione del patrimonio culturale, ICT) Settore di intervento: Accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e le persone inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone distanti dal mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali per l'occupazione e il sostegno alla mobilità dei lavoratori Forma di finanziamento: 01 Sovvenzione a fondo perduto Meccanismi territoriali di attuazione: 07 Non pertinente Dimensione tematica secondaria del FSE: 08 Non pertinente Tipo di territorio: 07 Non pertinente Tipo d aiuto: Nessun regime di aiuto Classificazione della modalità formativa: Macro categoria Classe Codice Descrizione modalità Istruzione e formazione formale Istruzione e formazione formale Istruzione e formazione formale Indicatori di risultato comuni: Obiettivo specifico : 8.5 Favorire l inserimento lavorativo e l occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata ID CR 06 Indicatore Partecipanti che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i 6 mesi successivi alla fine della loro partecipazione all intervento Categoria di Regione Regioni più sviluppate Unità di misura dell indicatore % Indicatore comune di output usato come base per la definizione dell obiettivo Disoccupati, inclusi i disoccupati di lunga durata 3

6 Indicatori di output: ID CO 01 Indicatore Disoccupati, compresi i disoccupati di lunga durata Unità di misura Fondo Categoria di regioni (se pertinente) Numero FSE Regioni più sviluppate CO 03 Persone inattive Numero FSE Regioni più sviluppate CO 05 Lavoratori, compresi gli autonomi Numero FSE Regioni più sviluppate ^^^^^^^^^^^^^ Asse: 1 Occupazione Priorità d investimento: 8.ii) Integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani, in particolare quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso l attuazione della Garanzia per i Giovani. Obiettivo specifico: 8.1 Aumentare l'occupazione dei giovani. Azione: Misure di politica attiva, con particolare attenzione ai settori che offrono maggiori prospettive di crescita (ad esempio nell ambito di: green economy, blue economy, servizi alla persona, servizi socio-sanitari, valorizzazione del patrimonio culturale, ICT). Settore di intervento: 103 Inserimento sostenibile dei giovani nel mercato del lavoro, in particolare di quelli disoccupati e non iscritti a corsi d istruzione o di formazione, compresi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani provenienti da comunità emarginate, anche mediante l attuazione della garanzia per i giovani. Forma di finanziamento: 01 Sovvenzione a fondo perduto Meccanismi territoriali di attuazione: 07 Non pertinente Dimensione tematica secondaria del FSE: 08 Non pertinente Tipo di territorio: 07 Non pertinente Tipo d aiuto: Nessun regime di aiuto Classificazione della modalità formativa: Macro categoria Classe Codice Descrizione modalità Istruzione e formazione formale Istruzione e formazione formale Istruzione e formazione formale Indicatori di risultato comuni: Obiettivo specifico 8.1 Aumentare l occupazione dei giovani ID Indicatore Categoria di Regione Unità di misura dell indicatore Indicatore comune di output usato come base per la definizione dell obiettivo CR 03 Partecipanti che ottengono una qualifica alla fine della loro partecipazione all'intervento Regioni più sviluppate % Persone con età inferiore ai 25 anni CR 06 Partecipanti che hanno un lavoro, anche autonomo, entro i 6 mesi successivi alla Regioni più sviluppate % 4

7 fine della loro partecipazione all intervento Indicatori di output: ID CO 01 Indicatore Disoccupati, compresi i disoccupati di lunga durata Unità di misura Fondo Categoria di regioni (se pertinente) Numero FSE Regioni più sviluppate CO 03 Persone inattive Numero FSE Regioni più sviluppate 2. SOGGETTI AVENTI TITOLO ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI E VOLUME DELLE ATTIVITA REALIZZABILI 1. Nella tabella che segue sono indicati gli enti che hanno titolo alla realizzazione delle operazioni formative inerenti il programma specifico n. 42/16, in esito alla procedura di selezione delle manifestazioni di interesse di cui all invito citato nella premessa. La tabella riporta inoltre il numero delle ore complessive di formazione ciascuno spettanti, nonché la loro ripartizione tra le priorità di investimento evidenziate al precedente paragrafo. Ente 8i 8ii TOTALE FATA SCARL SYNTHESI FORMAZIONE EDILMASTER INDAR CENTRO EDILE PER LA FORMAZIONE E LA SICUREZZA ARSAP CFP ALBERTO SIMONINI - BOLOGNA AZIENDA SPECIALE IMPRESE E TERRITORIO OFFICINA PITTINI PER LA FORMAZIONE CENTRO SOLIDARIETA' GIOVANI IRSSES UNINDUSTRIA ASSOCIAZIONE PICCOLE E MEDIE INDUSTRIE DEL FVG - CONFAPI FVG ARCHE ASSOCIAZIONE FORMAZIONE EDUCATORI SOFORM SCARL CRAMARS CEFAP JOB&SCHOOL CIOFS AD FORMANDUM CNOS FAP BEARZI

8 IRES FVG CIVIFORM ENFAP OSF ENAIP IAL TOTALE Gli enti sopraindicati, dal momento dell avvio delle attività formative e fino alla conclusione delle operazioni, comprese le attività in senso lato, devono, a pena la decadenza dal contributo: a) risultare accreditati ai sensi della normativa regionale vigente nell ambito della macrotipologia C Formazione continua e permanente; b) risultare accreditati nel settore formativo corrispondente all attività formativa proposta, sia in teoria che in pratica. 3. DESTINATARI 1. Con riferimento alle priorità d investimento sotto indicate, nell ambito dell asse 1 Occupazione del POR FSE, le operazioni formative si rivolgono ai seguenti destinatari: a) priorità d investimento 8.i) Accesso all'occupazione per le persone alla ricerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali per l occupazione e il sostegno alla mobilità professionale: 1) disoccupati o inoccupati o inattivi; 2) disoccupati di lunga durata; 3) lavoratori a rischio di fuoriuscita dal mercato del lavoro. b) priorità d investimento 8.ii) Integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani, in particolare quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso l attuazione della Garanzia per i Giovani: 1) disoccupati o inattivi o inoccupati di età compresa tra 18 e 29 anni. 2. La data di avvio dell attività formativa costituisce il momento di verifica dei requisiti ai fini del corretto inserimento dell utenza destinataria nelle categorie sopraindicate. 4. PROGETTAZIONE, PRESENTAZIONE, SELEZIONE, APPROVAZIONE DELLE OPERAZIONI FORMATIVE E DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE OPERAZIONI CON DESTINATARI RIENTRANTI NELLA PRIORITA D INVESTIMENTO 8.i) E 8.ii) 4.1 Progettazione delle operazioni formative 1. Le operazioni formative devono essere progettate con riferimento ai Repertori di Settore di cui si compone il Repertorio delle qualificazioni regionali, di seguito Repertorio, approvato con DGR n del 22 luglio 2015, n del 22 dicembre 2015, e da ultimo con DGR 28 luglio 2016, n.1417 e disponibile sul sito lavoroformazione/formazione/certificazione delle competenze. 2. Le operazioni sono finalizzate all ottenimento di un attestato di qualifica riferito ad un profilo professionale riconosciuto dalla Regione (QBA) oppure possono prevedere lo sviluppo di uno o più Qualificatori professionali regionali (QPR) previsti dai citati Repertori di settore (FPGO). 6

9 3. Possono essere svolte operazioni (FPGO) riferite a competenze non ricomprese nei Repertori di settore, purché: a) correlate ad un area di attività (ADA) il cui elenco è disponibile sul sito lavoroformazione/lavoro/certificazione delle competenze; b) descritte secondo i criteri costruttivi e descrittivi utilizzati per l individuazione dei singoli QPR nel citato Repertorio; c) corredate da un elenco di possibili situazioni tipo da utilizzarsi per la valutazione delle competenze. 4. La durata delle operazioni finalizzate all ottenimento di un attestato di qualifica (QBA) deve corrispondere a quella prevista dal profilo professionale di riferimento. La durata delle operazioni che fanno riferimento allo sviluppo di uno più QPR non può essere superiore a 400 ore. Ogni operazione può comprendere insegnamento d aula, laboratorio/pratica e stage. Il periodo di stage non può comunque essere superiore al 50% della fase di aula/laboratorio/pratica. 5. Le operazioni, nel fare riferimento ai Repertori di settore o alle aree di attività (ADA), costituiscono strumenti di politica attiva del lavoro ed in questo senso devono sostenere e accompagnare la domanda di lavoro proveniente dalle imprese del territorio. 6. La presentazione di ogni operazione deve pertanto essere motivata e supportata da una analisi o da documentazione che attesti la coerenza tra i contenuti dell operazione formativa e la domanda di lavoro del territorio. Tali elementi assumono rilevanza ai fini della valutazione delle operazioni. 7. Per quanto concerne la gestione finanziaria delle operazioni si applica l UCS 1 Formazione di cui al documento Metodologia e condizioni per il pagamento delle operazioni con l applicazione delle unità di costo standard UCS, di seguito documento UCS, costituente allegato B del regolamento emanato con DPReg n. 140/2016. L UCS 1 è pari a euro 119,00 ora corso e a euro 0,80 ora allievo. 8. Il costo complessivo di ogni operazione è determinato nel modo seguente: UCS 1 ora corso (euro 119,00) * (n. ore attività d aula + 50% ore stage) + UCS 1 ora allievo (euro 0,80) * (n. ore attività complessive * n. allievi previsti) 9. Precisato che il costo approvato a preventivo costituisce il costo massimo ammissibile a conclusione del percorso formativo, in fase di consuntivazione del percorso formativo medesimo il costo dell operazione è determinato con l applicazione delle modalità di trattamento dell UCS 1 indicate nel documento UCS. 10. Ai fini della predisposizione del preventivo di spesa dell operazione, i costi relativi allo svolgimento dell operazione sono imputati sulla voce di spesa B2.3) Erogazione del servizio delle spese ammissibili attività formative di cui all allegato A del regolamento emanato con DPReg n. 140/ Come indicato in precedenza, le operazioni formative possono essere realizzate ai fini del perseguimento delle priorità di investimento 8i) e 8ii). Pertanto le operazioni formative possono essere rivolte a: destinatari rientranti nella priorità di investimento 8i), destinatari rientranti nella priorità di investimento 8ii), destinatari rientranti nelle priorità di investimento 8i) e 8ii) e devono prevedere la partecipazione di almeno 12 allievi. Il numero di allievi previsti non può comunque essere superiore a Per quanto riguarda, in particolare, l attuazione di operazioni aventi destinatari rientranti in entrambe le priorità d investimento, si rinvia alle specifiche indicazioni del paragrafo 4.2. capoverso Presentazione delle operazioni formative 1. Ogni ente avente titolo può presentare operazioni formative fino a concorrenza del pacchetto di ore di formazione a disposizione ( vedasi tabella paragrafo 2 capoverso 1). 2. La presentazione delle operazioni avviene con cadenza mensile, dal 14 novembre 2016 al 28 febbraio

10 3. Ai fini della valutazione, sono prese in considerazione le operazioni presentate alla Struttura attuatrice, Servizio programmazione e gestione interventi formativi, tramite posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo lavoro@certregione.fvg.it. Nell oggetto del messaggio di Posta Elettronica Certificata deve essere riportata la seguente dicitura: POR FSE 2014/2020 Programma specifico 42/16 Percorsi formativi nell ambito del repertorio delle qualificazioni professionali. 4. Ogni operazione deve essere presentata in formato PDF, utilizzando la seguente documentazione disponibile sul sito operatori: a) la domanda di finanziamento; b) il formulario descrittivo dell operazione. 5. La documentazione deve essere presentata ai sensi della vigente normativa in materia di autocertificazione; gli obblighi in materia di imposta sul bollo sono assolti a seguito della precedente presentazione della manifestazione di interesse. 6. La domanda di finanziamento, corredata da uno o più formulari, va sottoscritta con firma elettronica qualificata dal legale rappresentante dell ente proponente o suo delegato (allegare delega esplicita), formata nel rispetto delle regole tecniche di cui all'articolo 20, comma 3 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. La domanda deve inoltre essere accompagnata dalla scansione del documento di identità del sottoscrittore leggibile e in corso di validità. 8. I documenti di cui al capoverso 4, lettere a) e b) vanno compilati in ogni loro parte, avendo cura di limitare le parti descrittive entro dimensioni adeguate. 9. Particolare attenzione deve essere riservata alla parte in cui si dichiara se l operazione si rivolge ad utenza appartenente soltanto ad una delle possibili priorità di investimento 8i) o 8ii) - o a entrambe. Tale ripartizione dovrà essere mantenuta e quindi corrispondere, a quanto verrà in seguito dichiarato dal soggetto attuatore, nella documentazione che attesta l avvio dell operazione, pena la decadenza dal contributo (cfr. paragrafo 3 capoverso 2). A titolo esemplificativo: a) durata operazione formativa: 300 ore; b) numero allievi previsti: 15; c) costo dell operazione: euro ; d) numero allievi su priorità di investimento 8.i: 9; e) numero allievi su priorità di investimento 8ii): 6; f) costo dell operazione su priorità d investimento 8i): euro (costo allievo *9); g) costo dell operazione su priorità d investimento 8ii): euro (costo allievo * 6). La procedura consente inoltre di aggiornare la disponibilità del pacchetto di ore di formazione di pertinenza del soggetto attuatore. A titolo esemplificativo: a) pacchetto ore di formazione: 8i 8ii TOTALE b) incidenza della priorità di investimento 8i): 60% (9 allievi su 15) pari a 180 ore (60% di 300 ore corrispondenti alla durata totale dell operazione); c) incidenza della priorità di investimento 8ii): 40% (6 allievi su 15) pari a 120 ore (40% di 300 ore corrispondenti alla durata totale dell operazione); d) disponibilità residua del pacchetto di ore di formazione: 8i 8ii TOTALE

11 4.3 Selezione delle operazioni formative 1. La selezione delle operazioni avviene con cadenza mensile, con riferimento alle operazioni presentate dal primo all ultimo giorno del mese di riferimento. 2. La selezione delle operazioni avviene in conformità a quanto previsto dal documento Metodologie e criteri per la selezione delle operazioni da ammettere al finanziamento del POR ex art. 110 par. 2.a) Regolamento (UE) 1303/2013 approvato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta dell 11 giugno 2015, di seguito documento Metodologie, ed in particolare del paragrafo 4.1 per quanto concerne la fase di ammissibilità e del paragrafo 5.1, lettera a) per quanto concerne la fase di valutazione di coerenza. 3. Con riferimento alla fase di ammissibilità delle operazioni ed al fine di dare massima chiarezza ed evidenza agli elementi che costituiscono causa di esclusione dell operazione dalla valutazione, si fornisce il seguente quadro riassuntivo: Criterio Causa di esclusione Conformità della presentazione - Mancato utilizzo dello specifico formulario, trasmesso esclusivamente via PEC (paragrafo 4.2 capoversi 3 e 4) - Mancata firma elettronica valida sulla domanda di finanziamento (par. 4.2 capoverso 6) - Mancata scansione del documento di identità valido del firmatario della domanda di finanziamento (cfr. par. 4.2, capoverso 6) - Mancato rispetto dei termini di presentazione delle operazioni con riferimento al termine iniziale del 1 novembre 2016 ed al termine finale del 28 febbraio 2017 (cfr. par. 4.2 capoverso 2) - Superamento del limite di operazioni presentabili in relazione al numero di ore formative disponibili (cfr. par. 4.2, capoverso 1) Conformità del proponente - Presentazione dell operazione da parte di soggetti diversi da quelli previsti (paragrafo 2, capoverso 1); Conformità dell operazione ( requisiti minimi previsti) - Mancato rispetto dei termini di durata delle operazione i QBA/FPGO (cfr. par. 4.1, capoverso 4) - Durata dello stage superiore a quella prevista (cfr. par. 4.1, capoverso 4) - Mancato rispetto del numero minimo e massimo di allievi previsto dall operazione (cfr. paragrafo 4.1, capoverso 11) 4. La fase di valutazione di coerenza avviene con l applicazione dei seguenti criteri di selezione: a) utilizzo e corretta compilazione del formulario predisposto dalla Regione; b) coerenza e qualità progettuale c) coerenza finanziaria. La mancata rispondenza anche ad uno solo degli elementi di valutazione è causa di non approvazione. 9

12 4.4 Approvazione delle operazioni formative 1. In esito alla valutazione il direttore della Struttura attuatrice, approva, con apposito decreto, l elenco relativo alle operazioni approvate, con l evidenza di quelle ammesse a finanziamento, l elenco delle operazioni escluse dalla valutazione, l elenco delle operazioni non approvate. Il decreto viene pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione e sul sito formazione/formazione/la programmazione del Fondo sociale europeo per il periodo /area operatori; 2. La fase di comunicazione dell approvazione avviene attraverso i seguenti canali: a) pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione del decreto dirigenziale di approvazione e relativi allegati; b) nota formale della Struttura attuatrice agli enti aventi titolo recante l esito della selezione, che divengono pertanto soggetti attuatori delle operazioni approvate; c) inserimento sul sito internet formazionelavoro /formazione/area operatori/graduatorie. 5. SEDI DI REALIZZAZIONE 1. Tutte le attività formative d aula previste dal presente documento devono realizzarsi presso sedi accreditate del soggetto attuatore titolare dell operazione. Il numero degli allievi partecipanti all operazione deve essere sempre coerente con la capienza dell aula in cui l attività formativa viene realizzata, così come definita in sede di accreditamento, pena la decadenza dal contributo. 2. È ammissibile il ricorso a sedi didattiche occasionali a fronte di specifiche esigenze, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento per l accreditamento delle sedi operative di cui al D.P.Reg. n. 07/Pres./2005 e successive modifiche e integrazioni. L uso della sede didattica occasionale può essere previsto nel formulario di presentazione dell operazione formativa, con le adeguate motivazioni che ne determinano l utilizzo. Qualora l uso della sede didattica occasionale non sia previsto nel formulario di presentazione dell operazione, ma derivi da una diversa organizzazione che si rende opportuna o necessaria dopo l approvazione dell operazione stessa, il soggetto attuatore, prima dell utilizzo della stessa, deve darne comunicazione, con le adeguate motivazioni, alla Struttura attuatrice utilizzando il modello COMSedeOc reperibile sul sito formazione lavoro /formazione/area operatori/modulistica. 3. La conformità della sede di svolgimento dello stage deve essere certificata mediante l utilizzo del modello FP-5a, reperibile sul sito formazione lavoro /formazione/area operatori/modulistica, che va conservato presso il soggetto attuatore. 6. INFORMAZIONE E PUBBLICITA 1. La promozione e pubblicizzazione dell operazione costituiscono attività obbligatoria da parte del soggetto attuatore. 2. Il soggetto attuatore è tenuto ad adottare modalità di comunicazione e pubblicizzazione dell operazione trasparenti ed in grado di garantire parità di accesso a tutte le potenziali categorie di destinatari. In particolare le attività di informazione, devono obbligatoriamente contenere: a) il titolo dell operazione; b) le finalità dell operazione; c) la tipologia di attestazione finale rilasciata; d) la durata in ore, il periodo di svolgimento previsto e la sede o le sedi di svolgimento; e) le caratteristiche soggettive richieste ai destinatari per avere titolo alla partecipazione; f) le modalità ed i termini per la presentazione della domanda di partecipazione all operazione; g) evidenza di eventuali selezioni con indicazione delle modalità 3. Il soggetto attuatore è tenuto ad informare la platea dei possibili destinatari circa: 10

13 a) i requisiti, le modalità ed i termini richiesti per avere accesso all operazione; b) il fatto che l operazione è stata cofinanziata dal Fondo sociale europeo nell ambito dell attuazione del POR. In tale senso tutti i documenti di carattere informativo e pubblicitario devono: - contenere una dichiarazione da cui risulti che il POR è cofinanziato dal Fondo sociale europeo; - recare i seguenti emblemi: Unione Europea Repubblica Italiana Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca e università FSE in Friuli Venezia Giulia 7. PRINCIPI ORIZZONTALI 1. SVILUPPO SOSTENIBILE. Nella individuazione delle figure professionali cui fare riferimento attraverso le operazioni finanziate con il presente avviso, è stata prestata particolare attenzione ad esaminare l andamento del mercato del lavoro negli ultimi 12/18 mesi e a dare la dovuta priorità alle figure professionali che possano fornire rafforzamento e impulso alla green economy ed alla blue economy nonché alle aree di specifico sviluppo regionale. 2. PARI OPPORTUNITÀ E NON DISCRIMINAZIONE. In conformità all art. 7 del Regolamento (UE) n.1303/2013 la Struttura attuatrice richiede ai soggetti attuatori di dedicare particolare attenzione al sostegno alle persone a rischio di discriminazione per ragioni di razza, sesso, religione, età, disabilità, garantendone le pari possibilità di accesso alle operazioni finanziate. Le verifiche svolte in loco garantiscono anche il controllo relativamente al rispetto dei principi di pari opportunità e non discriminazione. 3. PARITÀ TRA UOMINI E DONNE. La Regione cosciente delle criticità che ancora interessano la questione di parità di genere, attraverso questo programma intende dare continuità e sviluppo alle politiche implementate per la eliminazione di qualsiasi forma di discriminazione di genere e di sostegno ad un effettiva completa parità nelle opportunità tra uomini e donne. Nell attuazione del presente avviso la Struttura attuatrice promuove la più ampia partecipazione della componente femminile alle operazioni finanziate. I soggetti proponenti, nella individuazione delle operazioni da presentare alla Struttura attuatrice, sono chiamati a valorizzare quelle operazioni che possano contribuire a favorire l accesso o la permanenza delle donne negli ambiti lavorativi nei quali sono sottorappresentate. La pubblicizzazione delle operazioni da parte dei soggetti attuatori deve evidenziare elementi che favoriscano il più ampio coinvolgimento delle donne; le fasi di selezione dei partecipanti possono contenere criteri finalizzati a elevare la presenza femminile nell attuazione delle operazioni. 11

14 8. FLUSSI FINANZIARI 1. I flussi finanziari da parte della Struttura attuatrice nei riguardi di ciascun soggetto attuatore avvengono attraverso una fase di anticipazione ed una fase di saldo. 2. E prevista un anticipazione dell 85% del finanziamento all avvio delle attività e l erogazione del saldo, pari alla differenza tra anticipazione e costo complessivo dell operazione ammesso, a seguito della verifica della relazione finale tecnico fisica dell operazione. 3. Le anticipazioni devono essere coperte da fideiussione bancaria o assicurativa, predisposta sulla base del modello disponibile sul sito formazione lavoro/formazione/area operatori/modulistica. 9. CONTROLLO E MONITORAGGIO 1. Il soggetto attuatore deve uniformarsi a tutte le indicazioni della Struttura attuatrice in tema di controllo e monitoraggio delle operazioni. 2. In caso di ammissione, entro il 25% della durata complessiva dell operazione, di nuovi allievi in sostituzione di allievi dimessi, la Struttura attuatrice effettuerà un controllo volto a verificare che la ripartizione - indicata dal soggetto attuatore in sede di presentazione della domanda - fra le priorità di investimento 8i e 8ii non abbia subito variazioni, pena la decadenza dal contributo, così come previsto al paragrafo 4.2, capoverso 9. Ai fini del controllo di cui sopra, ciascun soggetto attuatore dovrà dare tempestiva comunicazione alla Struttura attuatrice circa il raggiungimento del 25% del monte-ore di ciascuna operazione, mediante messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo alessandra.zonta@regione.fvg.it. È interesse del soggetto attuatore verificare il costante mantenimento della ripartizione fra priorità di investimento, al fine di evitare la decadenza dal contributo, anche in sede di rendiconto finale. 3. Ai fini delle verifiche in loco, ii soggetto attuatore deve inoltre assicurare la disponibilità di tutta la documentazione amministrativa, tecnico-didattica concernente l operazione oggetto di verifica/controllo (es: accordi, lettere di sostegno, promozione pari opportunità, ecc ). 10. DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE L AVVENUTA EFFETTIVA REALIZZAZIONE DELL OPERAZIONE 1. Entro 60 giorni di calendario dalla conclusione dell attività in senso stretto il soggetto attuatore deve presentare alla Struttura attuatrice, via San Francesco 37, Trieste, ufficio protocollo, VI piano, la documentazione attestante l avvenuta effettiva realizzazione dell operazione. 2. Ai sensi di quanto previsto dall articolo 26, comma 5 del Regolamento la documentazione di cui al capoverso 1 è costituita da: a) la relazione tecnico fisica dell operazione, da presentare con l utilizzo del modello disponibile sul sito formazione lavoro /formazione/area operatori/modulistica; b) il registro di presenza allievi e altri registri eventualmente utilizzati; c) la documentazione concernente: 1) la realizzazione dell attività di pubblicizzazione e promozione dell operazione; 2) la realizzazione dell attività di selezione degli allievi; 3) i curricula professionali del personale esterno impiegato nelle funzioni di ideazione e progettazione e di docenza; 4) le lettere di incarico da parte del soggetto attuatore al personale esterno impiegato nelle funzioni di ideazione e progettazione e di docenza; 5) la documentazione attestante il profilo professionale dei docenti interni; 6) l avvenuta consegna del materiale didattico agli allievi, qualora prevista; 12

15 7) i timesheet relativi all attività svolta dal direttore dell operazione e dal personale impegnato nelle funzioni di coordinamento, tutoraggio; 8) le convenzioni relative alla realizzazione dello stage. 3. A seguito della verifica della relazione finale tecnico fisica dell operazione, la Struttura attuatrice provvede all erogazione del saldo, ove dovuto. 11. CHIUSURA DEL PROCEDIMENTO 1. Il termine ultimo per la chiusura del procedimento è fissato alla data del 31 dicembre ll direttore della Struttura regionale attuatrice Servizio programmazione e gestione interventi formativi (dott. Igor De Bastiani) 13