Supertruna 2014 VOLONTARIATO

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1 Supertruna 2014 VOLONTARIATO L Associazione Protezione Civile Paracadutisti Lombardia (PCPL), con l intento di avvicinare e coinvolgere i giovani nelle attività di protezione civile, ha proposto per il secondo anno la simulazione di un attività di emergenza in caso di un escursione in alta montagna. Protagonisti di questa piccola impresa alcuni studenti diversamente abili della Scuola di Formazione Galdus di Milano. PCPL, infatti, crede fermamente che i ragazzi e le ragazze diversamente abili possano dare un contributo serio ed efficace al sistema di Protezione civile Testo e foto di Monica Fior 126 G Gli imprevisti in montagna sono molti e anche per le persone più esperte talvolta le condizioni meteorologiche o ambientali possono creare grosse difficoltà fino ad arrivare a mettere in pericolo le vite degli escursionisti. Nemmeno un mese fa sull Appennino Tosco Emiliano, un gruppo di amici si è perso di notte e senza abbigliamento adeguato; si è trovato presto in difficoltà a causa della nebbia che impediva loro la visibilità del percorso. Dopo aver allertato il 118, hanno scavato un rifugio nella neve per proteggersi dal freddo; dopo alcune ore i soccorritori li hanno raggiunti e accompagnati al rifugio più vicino. L episodio sopra riportato si è concluso senza una disgrazia, ma purtroppo non sempre l esito è il medesimo. La Protezione civile tende alla prevenzione e pertanto a informare su quanto sia necessario per evitare che tali accadimenti si presentino; talvolta, però, non è sufficiente ed educare a come una situazione improvvisa vada gestita in modo tale da poter ridurre al massimo le conseguenze negative, è l unica alternativa. A tal scopo, Protezione Civile Paracadutisti Lombardia nei giorni 8 e 9 marzo scorsi ha simulato a Plan Maison (Cervinia), a quota metri, una situazione simile coinvolgendo i giovani affinché questa esperienza possa essere di aiuto a sensibilizzare le persone a evitare situazioni pericolose e a pianifi-

2 Il Cervino care al meglio le proprie escursioni. Bivacco di emergenza nella neve, la truna è atta a contenere una o più persone; le pareti, compattate, riescono a isolare l ambiente La comitiva di ragazzi e volontari dell Associazione Protezione civile Paracadutisti Lombardia a Plan Maison (Cervinia)

3 VOLONTARIATO Ragazzi all opera per realizzare le trune, ovvero dei bivacchi per poter passare la notte, senza congelarsi, in caso di emergenza esterno riuscendo a far raggiungere la temperatura di alcuni gradi sopra lo zero. A differenza dell igloo, che richiede una perizia costruttiva molto complessa, la truna è abbastanza semplice da costruire ed è un efficace riparo dal vento e dal Pausa pranzo, prima di riprendere a scavare la neve 128

4 VOLONTARIATO Un po di relax in albergo, in attesa della grande avventura notturna. A sinistra in primo piano Andrea De Milato, presidente dell Associazione Protezione Civile Paracadutisti Lombardia freddo che permette la sopravvivenza all aperto, con opportuno equipaggiamento, anche in condizioni ambientali critiche e con temperature sottozero. La truna può essere scavata anche in un con- Ragazzi e volontari cominciano a prepararsi 130

5 Il luogo dove ragazzi e volontari hanno realizzato le trune per passare la notte sistente accumulo di neve o utilizzando un telo impermeabile, sostenuto da un intreccio di rami, sci e bastoni e ricoperto di neve. E molto importante essere attrezzati adeguatamente con sacchi a pelo termici e isolare il terreno con materassini o stuoie in modo tale da non far traspirare umidità e freddo. In tutte queste emergenze, ciò che mette in difficoltà, oltre al freddo, è l impatto psicologico che una situazione del genere porta all escursionista, pertanto non è da sottovalutare il panico che può prendere il sopravvento e mettere in pericolo la vita stessa. Alla costruzione della truna ha partecipato anche una coppia di genitori che ha voluto sperimentare questa esperienza assieme ai loro figli. Un evento rivelatosi unico e indimenticabile: vedere i propri piccoli felici ed entusiasti è stata una gioia indescrivibile. Ancora una volta, insieme all Associazione, sono state presenti le autorità locali e hanno dato il loro prezioso contributo la Cervino

6 VOLONTARIATO Il mattino successivo tutti sulle motoslitte della Polizia di Stato SpA, l'hotel Lo Stambecco e il rifugio/ristorante Tuktu. Ai ragazzi sono stati proposti momenti informativi sulla Protezione civile e sul volontariato in generale, in collaborazione con il Soccorso Alpino della Polizia di Stato La cerimonia dell Alzabandiera, con una speciale dedica al caporal maggiore Simona Hosquet, vittima di una valanga lo scorso 6 febbraio a Valtournenche

7 Arrivederci al prossimo anno! che anche quest'anno ha concesso un giro in motoslitta. Un contributo che gli agenti della Polizia di Stato hanno voluto con generosità estendere a questa seconda edizione dell iniziativa. Del resto fare rete, fare sistema per proporre un servizio sempre maggiore e più efficiente ai cittadini e al Paese, è qualcosa in cui PCPL crede con tutte le proprie forze. La domenica mattina, è stata caratterizzata dalla cerimonia dell Alzabandiera. Un momento solenne che i Paracadutisti Lombardia hanno voluto condividere con i ragazzi, spiegando loro l'importanza di dedicare questa edizione al ricordo della caporal maggiore Simona Hosquet, vittima - proprio a Valtournenche - di una valanga, lo scorso 6 febbraio. Simona è stata la prima donna in forza all'esercito italiano a ottenere il brevetto di guida alpina. Istruttrice militare al Centro addestramento alpino di Aosta, dall'età di dodici anni ha gareggiato nelle competizioni di sci di fondo Nel 2002 è entrata nella squadra nazionale juniores e quello stesso anno anche nel Centro sportivo dell'esercito. E' stata campionessa italiana di staffetta e ha vinto l'argento ai campionati nazionali nella prova individuale sui 5 km a tecnica classica. Nel 2007 è stata la prima donna soldato a diventare istruttore militare scelto di sci e alpinismo. A termine di questo toccante momento, sfumato nella vallata dal grido presente!, l'evento si è concluso con la consegna degli attestati di ringraziamento a tutti i partecipanti e delle magliette personalizzate ad hoc dalla Nuova Seristudio snc.