PIANO ANNUALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2018/19 (ART. 28 comma 4 CCNL )

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1 PIANO ANNUALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2018/19 (ART. 28 comma 4 CCNL ) PREMESSA Il Piano annuale delle attività si configura come documento utile per gli operatori di questo Istituto in quanto contiene la pianificazione delle attività che si dovranno svolgere; è un atto che esplicita gli impegni vincolanti per il raggiungimento del successo formativo degli allievi tramite: 1. la garanzia della qualità del servizio offerto in termini di rispetto delle aspettative dell'utenza interna ed esterna; 2. il perseguimento di una gestione efficace delle risorse; 3. il rispetto delle competenze e delle attitudini di ciascuno; 4. la costruzione di un sano rapporto relazionale sul posto di lavoro e di processi comunicativi fluidi; 5. il contributo all'instaurazione di un clima che tenda al rispetto della norma e della legalità; 6. la dotazione di un sistema di controllo atto a garantire adeguamenti in itinere. Gli obblighi di lavoro del personale docente sono così articolati: attività ordinarie curricolari di insegnamento rientranti negli obblighi di lavoro; attività funzionali alla prestazione d'insegnamento rientranti negli obblighi di lavoro. Sono, altresì, previste attività aggiuntive retribuibili con il Fondo dell'istituzione da definire quantitativamente in sede di contrattazione d'istituto, compatibilmente con il budget: aggiuntive funzionali all'insegnamento; aggiuntive di insegnamento. Il Piano Annuale delle attività collegiali e funzionali all attuazione del Piano dell Offerta Formativa per l anno scolastico 2018/2019, approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del , si compone di tre documenti: 1. informazioni generali sul calendario scolastico e sulle attività; 2. calendario delle riunioni collegiali; 3. struttura organizzativa e quadro degli incarichi e delle responsabilità.

2 Inizio delle lezioni 10 settembre 2018 Termine delle lezioni 12 giugno 2019 Inizio prove scritte esami di stato 19 giugno 2019 Istituto d Istruzione Superiore G. Fortunato CALENDARIO SCOLASTICO Giorni di vacanza fissati dal calendario scolastico nazionale e regionale: novembre 2018 (ponte Ognissanti) 8 dicembre dicembre gennaio 2019 (festività natalizie) marzo 2019 (carnevale) aprile 2019 (festività pasquali) 25 aprile 2019 (anniversario della Liberazione) 1 maggio 2019 (festa del Lavoro) PERIODIZZAZIONE DELL ANNO SCOLASTICO AI FINI DELLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Ai fini della valutazione degli alunni l anno scolastico viene suddiviso in due periodi: Primo Quadrimestre: dal 10 settembre 2018 al 31 gennaio 2019 Secondo Quadrimestre: dal 1 febbraio al 12 giugno 2019 ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO E ORGANICO DELL AUTONOMIA (Art. 28 CCNL Legge n. 107/2015) L attività di insegnamento negli istituti di istruzione secondaria si svolge di norma in 18 ore settimanali, distribuite in non meno di cinque giornate. Il giorno libero è considerato giorno lavorativo a tutti gli effetti. Le ore di completamento, ove presenti, sono utilizzate per la sostituzione di colleghi assenti sino a dieci giorni e/o per interventi didattici integrativi e attività di potenziamento, debitamente progettati ed approvati dai competenti organi collegiali. Il piano di utilizzo delle ore non curriculari dei docenti delle classi di concorso con l organico aggiuntivo e di potenziamento è disposto, con apposito provvedimento, dal dirigente scolastico, previa consultazione dei dipartimenti disciplinari e approvazione del Collegio dei docenti. Le ore disponibili per il completamento delle 18 ore/cattedra sono utilizzate per le attività di potenziamento, di recupero, di ampliamento dell offerta formativa, di alternanza scuola lavoro, per i compiti e le funzioni di supporto organizzativo, progettuale e di coordinamento didattico generale, per le sostituzioni dei docenti assenti per periodi inferiori a dieci giorni nell ambito della struttura organizzativa e del piano annuale delle attività per l attuazione dei PTOF, definiti e deliberati dagli Organi Collegiali.

3 Nel caso di sospensione delle lezioni nelle proprie classi, per viaggi di istruzione o visite didattiche o per attività didattiche di altra natura, i docenti in servizio e non impegnati come accompagnatori sono utilizzati nella sostituzione dei colleghi assenti, nel rispetto del proprio orario settimanale o per attività diverse dall insegnamento, se programmate in precedenza. Gli adempimenti individuali obbligatori riguardano: - la preparazione delle lezioni e delle esercitazioni; - la correzione degli elaborati; - i rapporti individuali con le famiglie. Le attività di carattere collegiale riguardano: - i Collegi dei Docenti ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO (Art. 29 del CCNL ) - i Dipartimenti disciplinari e le commissioni di lavoro (articolazioni funzionali del Collegio Docenti) - gli incontri scuola - famiglia - i consigli di classe - lo svolgimento di scrutini ed esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione degli alunni. Per le attività collegiali si fa riferimento al Calendario annuale degli Organi Collegiali, parte integrante del Piano e di seguito allegato. I docenti impegnati nell insegnamento in più di cinque classi, qualora superino le quaranta ore previste peri Consigli di Classe, concordano con la D. S. la partecipazione alle riunioni più importanti, al fine di evitare che più docenti risultino contemporaneamente assenti al medesimo consiglio o collegio. In tal caso gli insegnanti hanno comunque l obbligo di informare i Coordinatori delle classi interessate, fornendo ogni indicazione utile allo svolgimento della riunione. Le assenze alle riunioni degli organi collegiali, se non preventivamente autorizzate dal Dirigente Scolastico, devono essere giustificate con adeguata certificazione e/o mediante autodichiarazione a norma di legge. Tutti i docenti sono obbligati ad assicurare la partecipazione agli scrutini ed agli esami nonché l informazione alle famiglie sulla valutazione degli studenti delle proprie classi. Di norma gli insegnanti sono disponibili per il ricevimento delle famiglie secondo un calendario reso noto entro il mese di novembre. I docenti impegnati in più di cinque classi e/o impegnati in più sedi scolastiche, sono disponibili per il ricevimento delle famiglie un ora con cadenza quindicinale o mensile.

4 ATTIVITÀ AGGIUNTIVE RETRIBUITE (Artt.30, 33, 88 CCNL ) Le attività aggiuntive sono svolte oltre l orario obbligatorio di insegnamento. Sono programmate e deliberate dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d Istituto, a seguito di presentazione di progetto, nell ambito delle risorse finanziarie disponibili ed inserite nel Piano dell Offerta Formativa e nel Programma Finanziario Annuale. Le attività aggiuntive consistono in attività aggiuntive di insegnamento ed attività funzionali all insegnamento. Attività aggiuntive di insegnamento - Corsi di recupero, approfondimento, potenziamento. - Prestazioni professionali e attività didattiche pomeridiane rivolte agli studenti ed agli adulti (progetti specificii). - Lezioni all interno di progetti e percorsi di alternanza scuola lavoro. - Attività sportive per la preparazione degli studenti ai Giochi Sportivi e attività previste dal progetto per il Centro Sportivo Studentesco. Attività aggiuntive funzionali di insegnamento - Incarichi di collaborazione con il Dirigente Scolastico - area gestionale e didattica. - Coordinamento di dipartimenti, consigli di classe, gruppi di lavoro e di ricerca didattica - area del coordinamento didattico. - Incarichi di responsabilità laboratori - Responsabili di settori e progetti, coordinamento di sperimentazioni. - Coordinamento e partecipazione a commissioni, gruppi di lavoro, gruppi di progetto, gruppo di - lavoro per l inclusione (BES e H). - Attività per l ampliamento e per l arricchimento del] offerta formativa. - Attività di tutor c di supporto didattico ai docenti immessi in ruolo, attività di tutor e di supporto al tirocinio formativo e didattico. Viaggi di istruzione e visite guidate. I docenti incaricati di svolgere la funzione di accompagnatori sono di norma individuati tra gli insegnanti dei consigli delle classi coinvolte nelle singole attività, già al momento della presentazione dei progetti, comprensivi di dettagliati programmi di viaggio e relativi obiettivi educativi e didattici. È prevista la individuazione di almeno un docente accompagnatore ogni 13/15 studenti.

5 Criteri per la fruizione dei permessi di aggiornamento Istituto d Istruzione Superiore G. Fortunato ATTIVITÀ DI FORMAZIONE Le proposte di formazione avanzate dal personale docente e ATA sono di norma funzionali e coerenti con gli obiettivi ed i contenuti del Piano dell Offerta Formativa. Tali proposte, individuate dal Collegio Docenti attraverso le proprie articolazioni in Dipartimenti Disciplinari e di Area e dall assemblea ATA, entrano a far parte integrante del Piano dell'offerta Formativa. Le attività di formazione annuali e triennali devono tenere conto delle indicazioni contenute nella Nota MIUR dei e nel Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti , le quali fanno riferimento alla formazione come sviluppo professionale e personale continuo e permanente, elemento essenziale e fondante della professionalità docente. Priorità del Piano di Formazione d Istituto per il triennio Premesso che si intende favorire al massimo la formazione e lo sviluppo professionale del personale in servizio nella scuola, la partecipazione ai corsi di formazione e aggiornamento è concessa, di norma, per le iniziative di formazione organizzate dalla scuola o da reti di scuole, dall'amministrazione centrale e periferica (MIUR e Ufficio Scolastico Regionale), dai soggetti istituzionali quali l INDIRE, l università, le Associazioni professionali qualificate gli Istituti di Ricerca, gli Enti accreditati, etc. Tenendo conto di quanto indicato dai documenti ministeriali si indicano le priorità del Piano di Formazione d Istituto per il triennio 2016/ innovazione didattico-metodologica, competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento; - progettazione e valutazione delle competenze; - approfondimenti disciplinari, interdisciplinari e metodologie didattiche innovative e inclusive per contenere l insuccesso scolastico e valorizzare le potenzialità degli studenti; - ricerca-azione come modalità di lavoro condiviso all'interno dei dipartimenti disciplinari, dei consigli di classe, dei gruppi di lavoro specifici - formazione linguistica in L2 e CLIL; - alternanza scuola lavoro e sviluppo di una didattica integrata; - valutazione e miglioramento. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ORARIO DI SERVIZIO Vigilanza degli studenti Per assicurare l accoglienza e la vigilanza degli studenti: i docenti in servizio alla prima ora sono tenuti a trovarsi in classe cinque minuti prima dell inizio delle lezioni;

6 i docenti in servizio nell'ora in cui si svolge la pausa didattica sono tenuti ad assicurare la sorveglianza sugli studenti sino al termine della pausa, permanendo nell aula dove hanno prestato servizio a terza ora; i docenti in servizio nell'ultima ora hanno l obbligo di assicurare la sorveglianza degli studenti durante l uscita dall aula e fino al portone. OBBLIGHI DI SERVIZIO / DIRITTI E DOVERI DEGLI INSEGNANTI Per tutto quanto non espressamente richiamato nel presente Piano Annuale, si fa riferimento al Regolamento generale d Istituto al Contratto Integrativo d Istituto, al vigente Contratto Collettivo Nazionale del Comparto Scuola , al codice disciplinare ed al codice di comportamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione. Dirigente Scolastica Dr.ssa Antonella Ruggeri documento firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice dell Amministrazione digitale e norme ad esso connesse