REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. Comune di Caneva PROVINCIA DI PORDENONE

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1 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Comune di Caneva PROVINCIA DI PORDENONE NOVEMBRE 2017 CAMPAGNA DI MISURE PUNTUALI DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO GENERATO DAGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE Redazione: Ing. Massimo Brait Iscriz. n 3353 Ordine degli Ingegneri di Venezia 049/ / siti internet: info@sinproambiente.com

2 INDICE 2. RIFERIMENTI NORMATIVI LEGISLAZIONE ITALIANA (D.P.C.M. del 08/07/2003) STAZIONI RADIO BASE MISURE DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO AMBIENTALE DATA DI EFFETTUAZIONE DELLE MISURE STRUMENTAZIONE METODOLOGIA DI MISURA PUNTI DI MISURA RISULTATI... 7 Pag. 2/24

3 1. SCOPO DELLA RELAZIONE La presente relazione fa seguito all incarico del Comune di Caneva (PN) per attività complementari alla redazione del regolamento per la telefonia mobile ai sensi dell art. 16 della L.R. 3/2011. Nello specifico riguarda l esecuzione di misure puntuali in prossimità delle Stazioni Radio Base presenti nel territorio comunale al fine di verificare il livello del campo elettromagnetico. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI Limiti di esposizione, valori di cautela, obiettivi di qualità: Legge Quadro n. 36 del 22/02/2001; D.Lgs. n. 259 del 01/08/2003 (Codice delle Comunicazioni Elettroniche); D.P.C.M. del 08/07/2003; Modifiche apportate dal DL n 172 del 18/10/2012. Norme tecniche: Norma CEI 211-7; Norma CEI ; Norma CEI ;V LEGISLAZIONE ITALIANA (D.P.C.M. del 08/07/2003) Le Stazioni Radio Base installate sul territorio italiano devono rispettare i limiti di emissione dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici definiti dal DPCM del 08/07/2003. La legislazione nazionale introduce e definisce tre livelli di protezione della salute e dell ambiente: i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità. Il Limite di esposizione è il valore di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico, considerato come valore di immissione, che non deve essere superato in nessuna condizione di esposizione della popolazione e dei lavoratori. Il Valore di attenzione è il valore che non deve essere superato negli ambienti abitativi, scolastici e nei luoghi adibiti a permanenze prolungate. Costituisce una misura di cautela e precauzione per la protezione da possibili effetti a lungo termine eventualmente connessi alle esposizione ai campi generati all interno di edifici adibiti a permanenze prolungate non inferiori alle 4 ore. Gli Obiettivi di qualità sono i valori fissati dallo Stato al fine della progressiva minimizzazione dell esposizione ai campi, nelle aree intensamente frequentate. Si comprendono le superfini edificate ovvero attrezzate permanentemente, per il soddisfacimento dei bisogni sociali, sanitari e ricreativi. I livelli di protezione appena descritti devono intendersi come valori misurati a un altezza di 1,5 metri sul piano di calpestio. Pag. 3/24

4 La normativa attuale prevede inoltre che: i limiti di esposizione (20 V/m) vanno intesi come media dei valori nell arco dei 6 minuti; i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità vanno invece intesi come media dei valori nell arco delle 24 ore (DL n 172 del 18/10/2012). I valori descritti sono di seguito riportati in forma tabellare: Tabella 1 - Limiti di esposizione (D.P.C.M. del 08/07/ Allegato B) Frequenza Intensità di campo elettrico E (V/m) Intensità di campo magnetico H (A/m) Densità di potenza D (W/m²) 0,1 < f < 3 MHz 60 0,2-3 < f < 3000 MHz 20 0, < f < 300 GHz 40 0,01 4 Tabella 2 - Valori di attenzione (D.P.C.M. del 08/07/ Allegato B) Frequenza Intensità di campo Intensità di campo Densità di potenza D elettrico E (V/m) magnetico H (A/m) (W/m²) 0,1 MHz < f < 300 GHz (3 MHz-300 GHz) Tabella 3 - Obiettivi di qualità (D.P.C.M. del 08/07/ Allegato B) Frequenza Intensità di campo Intensità di campo Densità di potenza D elettrico E (V/m) magnetico H (A/m) (W/m²) 0,1 MHz < f < 300 GHz (3 MHz-300 GHz) 3. STAZIONI RADIO BASE Le Stazioni Radio Base sono gli impianti di radiotrasmissione dei segnali elettromagnetici necessari a garantire la copertura dei servizi di telefonia cellulare sul territorio. Ogni stazione radio base, comunemente detta sito, è composta da una schiera di antenne inserite all'interno di pannelli verticali alti e stretti che sono montati su torri, pali o tetti di edifici. La stazione radio base offre il servizio in una porzione limitata del territorio, che viene definita cella. Le antenne utilizzate nelle Stazioni Radio Base emettono energia in un settore dello spazio piuttosto ampio nel piano orizzontale con un apertura angolare che può arrivare fino a 90, e stretto nel piano verticale (in questo caso, l apertura è di pochi gradi). I costruttori di antenne e i gestori che presentano richieste per nuove installazioni, sono soliti fornire i dati che si riferiscono a queste caratteristiche nella forma di diagrammi di radiazione. Pag. 4/24

5 Figura 1 - Diagramma di radiazione orizzontale (sinistra) e verticale (destra) di antenna UMTS Ogni stazione radio base è in grado di garantire una copertura ad ombrello del territorio, nella quale i valori più intensi del campo si riscontrano di fronte alle antenne, non al di sotto di esse. Il livello del campo irradiato da una SRB non è fisso nel tempo, ma varia a seconda dell intensità del traffico telefonico che insiste in un dato istante all interno della cella che la SRB serve, e secondo il sistema di telefonia cellulare. 4. MISURE DI INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO AMBIENTALE 4.1 DATA DI EFFETTUAZIONE DELLE MISURE Le misure di campo elettrico sono state effettuate in data 08 novembre Le condizioni meteo presentavano un cielo sereno con assenza di precipitazioni. La temperatura atmosferica era compresa nell'intervallo di buon funzionamento dichiarato dal costruttore della strumentazione utilizzata. 4.2 STRUMENTAZIONE Le misure di campo elettrico sono state svolte con un misuratore di campo a banda larga mod. PMM 8053B dotato di sensore isotropico di campo elettrico EP330 con banda 100 khz 3 GHz e sensibilità 0,3 V/m. Lo strumento è stato montato su un cavalletto dielettrico (PMM TR-02A) ad un altezza regolabile da 1 m a 2 m ( 2%) dal suolo. Le specifiche dello strumento ed i certificati di calibrazione sono riportati all allegato B alla presente relazione. 4.3 METODOLOGIA DI MISURA La stima del campo elettrico è stata realizzata considerando l onda elettromagnetica diretta senza attenuazione se non quella dovuta alla distanza dei punti più significativi dal sistema radiante. L asse del sistema di riferimento a 0 è allineato con il Nord geografico e l asse z è rivolto verso lo zenit. Pag. 5/24

6 In ciascun punto di misura è stata attuata la seguente procedura: Installazione del sensore isotropico utilizzando l apposito sostegno non metallico; Impostazione del misuratore di campo in modalità "RMS" su un intervallo di 6 minuti; Effettuazione della misura di campo elettrico a 1,5 m d altezza; le misure vengono effettuate a tre altezze diverse (1,10 m, 1,50 m, 1,90 m) fornendo poi la media quadratica dei valori riscontrati. Tale metodologia si attiene alle indicazioni contenute nella normativa CEI 211-7: Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell intervallo di frequenza 10 khz 300 GHz, con riferimento all esposizione umana. 5.1 PUNTI DI MISURA I punti nei quali svolgere le misure di campo elettromagnetico sono stati individuati in base alle direzioni principali di puntamento dei settori degli impianti ed entro un raggio massimo di 150 metri dalla sorgente. L obiettivo è stato quello di campionare le zone nelle quali l impatto elettromagnetico generato dalle SRB fosse maggiore. La base principale è il regolamento per la telefonia mobile già adottato dall amministrazione comunale ed in particolare l analoga campagna di misura già avvenuta nel 2014 e riportata all elaborato grafico TAV. 5 Campagna di misure. L elenco degli impianti di telefonia e microcelle è riportato nella tabella sottostante. Figura 2 - Elenco degli impianti di telefonia e microcelle presenti nel territorio comunale Pag. 6/24

7 Rispetto a questo elenco, l Amministrazione ha chiesto la sostituzione delle misure presso l impianto demolito di via Oberdan V1, con il nuovo impianto realizzato nel 2016 in frazione Fiaschetti presso gli impianti sportivi di via Cadorna e denominato V4. Ad esclusione di tali impianti, i punti di misura sono rimasti gli stessi della campagna eseguita nel 2014, vista anche l assenza di variazioni significative nelle direzioni di puntamento degli impianti. Tabella 4 Variazioni delle SRB oggetto di misura V4 SRB V1 via Oberdan demolita SRB via Cadorna di recente realizzazione 5.2 RISULTATI In prossimità delle SRB poste nel territorio comunale, sono state effettuate un totale di n. 23 misurazioni contrassegnate dalla sigla M seguita da un progressivo numerico. I punti di misura sono individuabili con la medesima numerazione dell elaborato grafico TAV. 5 Campagna di misure del regolamento per la telefonia mobile. Si precisa che sono assenti le misurazioni da M4 a M6 in quanto relative all impianto demolito di via Oberdan, mentre sono state aggiunte le misure da M24 a M26 per il nuovo impianto di via Cadorna. I risultati ottenuti dalle misurazioni sono riassunti nella tabella seguente. Delle tabelle riepilogative per ogni punto sono inoltre riportate all allegato A. Pag. 7/24

8 Tabella 6 - Riepilogo risultati delle misurazioni MISURA VALORE MEDIO (V/m) DATA M1 0,69 08/11/2017 M2 0,80 08/11/2017 M3 0,47 08/11/2017 M7 0,38 08/11/2017 M8 0,98 08/11/2017 M9 0,30 08/11/2017 M10 0,69 08/11/2017 M11 1,39 08/11/2017 M12 0,85 08/11/2017 M13 0,75 08/11/2017 M14 0,74 08/11/2017 M15 0,96 08/11/2017 M16 0,33 08/11/2017 M17 0,30 08/11/2017 M18 0,67 08/11/2017 M19 0,45 08/11/2017 M20 0,65 08/11/2017 M21 0,49 08/11/2017 M22 0,59 08/11/2017 M23 0,30 08/11/2017 M24 0,70 08/11/2017 M25 1,68 08/11/2017 M26 0,31 08/11/2017 NOTA: I valori indicati in verde sono sperimentalmente sotto la sensibilità dello strumento pari a 0,3 V/m, viene quindi assunto in via cautelativa questo valore come dato per la valutazione globale. I valori medi risultano tutti al di sotto dei valori di attenzione/obiettivi di qualità di 6,00 V/m. La media massima registrata è stata di 1,68 V/m in via Cadorna. Non sono state rilevate situazioni di criticità. Pag. 8/24

9 ALLEGATO A TABELLE RIEPILOGATIVE PUNTI DI MISURA Pag. 9/24

10 Legenda M1 Localizzazione punto di misura Localizzazione impianto di telefonia mobile o microcella PUNTO M1 via Oberdan, piazzale ,5 E medio (V/m) 0,69 M1 Pag. 10/24

11 PUNTO M2 via Oberdan, campo ,5 E medio (V/m) 0,80 M2 PUNTO M3 via Mezzacampagna, parcheggio ,5 E medio (V/m) 0,47 M3 Pag. 11/24

12 PUNTO M7 via XXIV Maggio, piazzale ,5 E medio (V/m) 0,38 M7 PUNTO M8 via XXIV Maggio, campo ,5 E medio (V/m) 0,98 M8 Pag. 12/24

13 PUNTO M9 via XXIV Maggio, capezzagna ,5 E medio (V/m) 0,30 M9 PUNTO M10 via Kennedy, parcheggio ,5 E medio (V/m) 0,69 M10 Pag. 13/24

14 PUNTO M11 via Kennedy, banchina ,5 E medio (V/m) 1,39 M11 PUNTO M12 via Kennedy, banchina ,5 E medio (V/m) 0,85 M12 Pag. 14/24

15 PUNTO M13 via Kennedy, area verde ,5 E medio (V/m) 0,75 M13 PUNTO M14 via Kennedy, cortile ,5 E medio (V/m) 0,74 M14 Pag. 15/24

16 PUNTO M15 via Kennedy, banchina ,5 E medio (V/m) 0,96 M15 PUNTO M16 strada Canevon, marciapiede ,5 E medio (V/m) 0,33 M16 Pag. 16/24

17 PUNTO M17 via Livenza, marciapiede ,5 E medio (V/m) 0,30 M17 PUNTO M18 via Cadorna, capezzagna ,5 E medio (V/m) 0,67 M18 Pag. 17/24

18 PUNTO M19 via Cadorna, piazzale ,5 E medio (V/m) 0,45 M19 PUNTO M20 via Cadorna, capezzagna ,5 E medio (V/m) 0,65 M20 Pag. 18/24

19 PUNTO M21 via Gerolamo da Sacile, campo ,5 E medio (V/m) 0,49 M21 PUNTO M22 via Monte Nero, campo ,5 E medio (V/m) 0,59 M22 Pag. 19/24

20 PUNTO M23 via Col del Rust, area verde ,5 E medio (V/m) 0,30 M23 PUNTO M24 via Cadorna, banchina ,5 E medio (V/m) 0,70 M24 Pag. 20/24

21 PUNTO M25 via Cadorna, area verde ,5 E medio (V/m) 1,68 M25 PUNTO M26 via Cadorna, banchina ,5 E medio (V/m) 0,31 M26 Pag. 21/24

22 ALLEGATO B SPECIFICHE TECNICHE E CERTIFICATO DI CALIBRAZIONE MISURATORE DI CAMPO Pag. 22/24

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