CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM Dott.ssa Paola Felicioni

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1 CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM Dott.ssa Paola Felicioni Nata a Firenze il 2 maggio 1963, ha svolto a Firenze tutti gli studi primari e secondari; ha conseguito il diploma di maturità classica presso il Liceo Ginnasio Galileo di Firenze. Si è laureata in Giurisprudenza presso l Università di Firenze nella sessione di dicembre dell anno accademico 1987/88 con il massimo dei voti e la lode, discutendo con il Chiar.mo Prof. Paolo Tonini una tesi dal titolo Gli indici del riadattamento sociale del condannato. Subito dopo la laurea ha iniziato a collaborare all attività didattica e scientifica dell Istituto di diritto e procedura penale della Facoltà di giurisprudenza dell Università di Firenze in veste di cultore di Procedura penale. Nella qualità di cultore della materia ha seguito gli studenti nel lavoro di ricerca per la preparazione delle tesi di laurea e ha collaborato allo svolgimento degli esami di profitto e di seminari nell ambito dei corsi tenuti dal Prof. Tonini presso la Facoltà di Giurisprudenza e presso la Scuola di Servizio Sociale di Firenze. Ha tenuto alcune lezioni nell ambito del Seminario di applicazione forense organizzato annualmente dalla Facoltà di Giurisprudenza. Ha partecipato a vari seminari e convegni di studio sia in sede, sia fuori sede e di alcuni ha curato il resoconto. Nel dicembre 1990 ha partecipato al concorso per l ammissione al Dottorato di ricerca, VI ciclo, in discipline penalistiche diritto e procedura penale, sede amministrativa Università degli Studi di Firenze, risultando vincitrice. Il 31 ottobre 1993 ha concluso il corso del Dottorato di ricerca suddetto provvedendo al deposito della tesi dottorale dal titolo Il ruolo dell imputato nella formazione della prova. In data 11 luglio 1995 presso l Università Luiss di Roma ha effettuato la dissertazione orale sulla tesi dottorale davanti alla commissione giudicatrice, conseguendo il titolo di Dottore di ricerca. Dal I novembre 1996 al 2 luglio 1997 ha usufruito di una borsa di studio erogata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Vincitrice di concorso presso la Facoltà di Giurisprudenza di Firenze, ha preso servizio in qualità di ricercatore universitario nel settore scientifico disciplinare diritto processuale penale dal 2 luglio 1997 con assegnazione al Dipartimento di diritto comparato e penale (D.R. 2 luglio 1997 n. 498). Con D.R. 24 maggio 2001 n. 471, ha ottenuto la conferma in ruolo avente decorrenza dal 2 luglio à didattica

2 Attività didattica In qualità di ricercatore ha svolto attività didattica effettuando lezioni interne ai corsi di Procedura penale, di Diritto dell esecuzione penale e nell ambito del Dottorato di ricerca in discipline penalistiche. Si segnala inoltre la partecipazione alle commissioni di esame e di laurea, il ricevimento degli studenti, attività di tutorato e orientamento degli studenti e assistenza ai laureandi. Ha avuto l affidamento dell insegnamento di Legislazione minorile presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze negli anni accademici 1999/2000, 2000/2001, 2001/2002, 2002/2003. La Facoltà di Scienze Politiche di Firenze le ha affidato, per gli anni accademici 2004/2005 e 2005/2006, l insegnamento di Diritto penale e processuale penale nell ambito del Corso di Laurea in Scienze di Governo e dell Amministrazione. La medesima Facoltà, in convenzione con l Arma dei Carabinieri, le ha affidato l insegnamento di Procedura penale 2 nel Corso di Laurea in Operatori della sicurezza sociale, per gli anni accademici 2004/2005, 2005/2006, 2007/2008, 2008/2009, 2009/2010. Ha svolto altresì lezioni nell ambito del Corso di aggiornamento professionale in diritto e tecnica dell investigazione (Università di Siena) nel 2006 ( Le indagini biologiche ), nel 2007 ( Il prelievo di materiale biologico ) e nel 2008, 2009 e 2010( Indagini genetiche e processo penale ). Attività scientifica Con riguardo all attività scientifica si rinvia all allegato elenco di pubblicazioni. Quali attuali interessi di ricerca si segnalano Banca dati del DNA, Prova informatica e processo penale. Altre attività Ha esercitato la professione legale dal 1990 al 1997, conseguendo l abilitazione professionale nel gennaio del Dal gennaio 1995 al marzo 1996 ha svolto l incarico di vice procuratore onorario presso la Procura della repubblica di Prato. Dal 2002 è membro della Giunta di Facoltà di Giurisprudenza e dal 2007 al 2009 ha fatto parte del Collegio dei docenti del dottorato della Facoltà di Giurisprudenza. Ha partecipato a convegni, lezioni e seminari in sede nonchè a convegni e incontri di studio fuori sede tra i quali si ricordano Biologia molecolare e giustizia. Un approccio teorico-pratico (Bologna dicembre 2004 CSM e European Network for life Sciences Healt and the Courts)

3 DNA, BPA e analisi della scena del crimine (Parma, 16 giugno 2007), Novità in scienze forensi (Parma, 15 novembre 2008). In qualità di relatore ha partecipato ai seguenti convegni: ottobre 2005, Effettività della pena tra giudizio di cognizione e giudizio di esecuzione, Messina (relazione Gli indici di rieducazione del condannato ); 3-4 aprile 2008, Protezione dei dati personali e processo penale, Trieste (relazione Prelievo di materiale biologico e diritti della persona ). Ha preso parte altresì all Incontro di esperti Oltre ogni ragionevole dubbio presso l Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali (Siracusa, giugno 2008) collaborando all elaborazione di linee guida per l acquisizione della prova scientifica nel processo penale. In qualità di relatore ha partecipato ai seguenti convegni o incontri di studio: 1. La prova tecnico-scientifica nel processo penale, Incontro di studio organizzato dalla nona Commissione del CSM, gennaio 2009, Roma (Relazione L acquisizione coattiva dei dati biologici e libertà personale ); 2. Legge n. 85 del 30 giugno 2009, Incontro di studio organizzato dal CSM, Ufficio Referenti per la formazione decentrata, distretto di Milano, (relazione Accertamenti medici e prelievi biologici coattivi ); 3. Prova scientifica e processo penale, incontro di studio organizzato dal CSM, Ufficio Referenti per la formazione decentrata dei magistrati, distretto di Venezia (relazione L acquisizione coattiva di materiale biologico: profili processuali ). Pubblicazioni Monografie 1. Ispezioni e perquisizioni, Milano, Giuffrè, 2004, p ; 2. Accertamenti sulla persona e processo penale. Il prelievo di materiale biologico, Milano, Ipsoa, 2007, p Contributi in volumi collettanei 3. Il giudizio sulla personalità del condannato, in AA.VV., Elementi di diritto penale per operatori sociali, a cura di P.Tonini, Milano, 1993, p ; 4. La pena nella Costituzione, in AA.VV., Nozioni di diritto penale, a cura di G.Flora, P.Tonini, Milano, 1997, p

4 5. La rinuncia all assunzione della prova, in AA.VV., Processo penale: il nuovo ruolo del difensore, a cura di L.Filippi, Padova, 2001, p ; 6. Considerazioni sul prelievo di materiale biologico dall imputato, in L. de Cataldo Neuburger (a cura di), La prova scientifica nel processo penale, Padova, 2007, p ; 7. La prova del DNA: profili giuridici, in La prova scientifica nel processo penale, a cura di P. Tonini, in Dir. pen. proc., Dossier, 2008, p Articoli e voci enciclopediche 8. Considerazioni sugli accertamenti coattivi nel processo penale: lineamenti costituzionali e prospettive di riforma, in Indice penale, 1999, p ; 9. Commento sub art. 188 c.p.p. in Codice di procedura penale commentato, a cura di A.Giarda, G. Spangher, Milano, 2001, p ; 10. Commento sub artt c.p.p., Codice di procedura penale commentato, a cura di A.Giarda, G. Spangher, Milano, 2001, p ; 11. Accertamenti personali coattivi nel processo penale: linee di riforma, in Dir. pen. proc., 2005, n. 5, p ; 12. Commento sub art. 188 c.p.p. in Codice di procedura penale commentato, a cura di A.Giarda, G. Spangher, I, Milano, 2007, p ; 13. Commento sub artt c.p.p., Codice di procedura penale commentato, a cura di A.Giarda, G. Spangher, I, Milano, 2007, p ; 14. Voce Corpo del reato e cose pertinenti al reato, in Il Diritto. Enciclopedia del Sole 24 ore, diretta da S. Patti, IV, Milano, 2008, p. 463; 15. Voce Identificazione personale, in Il Diritto. Enciclopedia del Sole 24 ore, diretta da S. Patti, VII, Milano, 2008, p.229; 16. Voce Individuazione (profili generali), in Il Diritto. Enciclopedia del Sole 24 ore, diretta da S. Patti, VII, Milano, 2008, p. 659; 17. Voce Ispezione giudiziale, in Il Diritto. Enciclopedia del Sole 24 ore, diretta da S. Patti, VIII, Milano, 2008, p.345; 18. Voce Prova del DNA, in Il Diritto. Enciclopedia del Sole 24 ore, diretta da S. Patti, XII, Milano, 2008, p. 428; 19. Voce Perquisizione, in Il Diritto. Enciclopedia del Sole 24 ore, diretta da S. Patti, XI, Milano, 2008, p. 138; 20. Voce Sequestro probatorio, in Il Diritto. Enciclopedia del Sole 24 ore, diretta da S. Patti, XIV, Milano, 2008, p.389;

5 21. Voce Banca dati del DNA, in Procedura penale. Dizionari sistematici, Sole 24 ore, a cura di G. Spangher, Milano, 2008, p. 288; 22. Voce Prelievo di materiale biologico, in Procedura penale. Dizionari sistematici, Sole 24 ore, a cura di G. Spangher, Milano, 2008, p Note a sentenza 23. Valutazione frazionata per semestre ai fini della liberazione anticipata: conseguenze immediate e prospettive ulteriori del giudizio sulla personalità del soggetto, in Cass pen., 1989, p ; 24. Brevi osservazioni sull esame dibattimentale dell imputato: l operatività del diritto al silenzio, in Cass. pen., 1992, p. 5-10; 25. L utilizzazione delle prove acquisite in altro procedimento penale: problema interpretativo o necessità di intervento legislativo?, in Cass. pen., 1992, p ; 26. Brevi note sul rapporto tra diritto al silenzio e accompagnamento coattivo dell imputato per il confronto, in Cass. pen., 1995, p ; 27. Condizioni ostative al diritto alla riparazione per ingiusta detenzione ed esercizio del diritto di difesa: spunti problematici, in Cass. pen, 1996, p ; 28. I limiti del diritto di difesa nell ipotesi dell art. 276 c.p.p.: l inasprimento del regime cautelare causato dalla trasgressione delle prescrizioni costituisce <<atto a sorpresa>>, in Cass. pen., 1996, p ; 29. L esecuzione coattiva del prelievo ematico: profili problematici, in Cass. pen., 1997, p ; 30. Le contestazioni nell esame dell imputato, in Riv. it. dir. proc. pen., 1998, p ; 31. L impugnabilità del provvedimento che dispone la perquisizione e l art. 13 della Convenzione europea, in Dir. pen. proc., 1999, p ; 32. Controllo di legittimità sui dati identificativi delle utenze intercettate, in Dir. pen. proc., 2000, p ; 33. La Cassazione invita a riflettere sul rapporto tra prova illegittima e sequestro, in Dir. pen. proc., 2006, p Accertamenti radiologici volti a reperire sostanze stupefacenti: il corpo umano strumento del reato e oggetto di prova, in Dir. pen. proc., 4, 2008, p ; 35. Perquisizione, sequestro e prelievo di materiale biologico, in Giur. it., 2008, p ; 36. Il prelievo di materiale biologico tra consenso e coazione, in Cass. pen., 9, 2008, p

6 ******************************************************************************** *** * * * Resoconti 35. Il giudice per le indagini preliminari al centro dell VIII Convegno dell Associazione tra gli studiosi del processo penale, in Cass. pen., 1995, p ss.; 36. I nuovi binari del processo penale. Tra giurisprudenza costituzionale e riforma (IX Convegno dell Associazione tra gli studiosi del processo penale) in Cass. pen., 1996, p ss.