COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi
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- Silvio Mora
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1 COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi C O P I A DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 40 data: 30/11/2015 Oggetto: "Regolamento sul baratto amministrativo", L'anno duemilaquindici, addì trenta del mese di novembre alle ore 17:00 nella Sede Comunale, si è riunito in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di 1^ convocazione, il Consiglio Comunale, dei cui componenti 1) COPPOLA Gianfranco Sindaco P 2) SPENNATI Elio Cons. P 3) BAGNULO Giuseppe " P 4) FRANCIOSO Giuseppe " P 5) SEMERANO Francesco " P 6) CONTINELLI Christian " A 7) MILONE Guido " A 8) SAPONARO Massimo " P 9) CAMASSA Ernesto " P 10) CAVALLO Luca " P 11) CORONA Giuseppe " P 12) ANDRIOLA Lucia " P 13) SANTORO Nicola Luigi Maria " P 14) MELPIGNANO Angelo " P 15) POMES Angelo " P 16) BUONGIORNO Marina " P 17) TAGLIENTE Giuseppe " P 18) PALMA Anna Maria " P 19) FRANCIOSO Emilia " P 20) SANTORO Niny " P 21) TANZARELLA Giuseppe " P 22) TANZARELLA Domenico " P 23) MORO Tommaso " A 24) PARISI Giovanni " P 25) PALMISANO Vincenzo " A all'appello nominale risultano presenti n. 21 ed assenti n. 4. Il Presidente Ing. Angelo MELPIGNANO, dichiara valida la seduta per il numero dei componenti presenti ed invita il consesso a procedere alla trattazione dell'argomento di cui all'oggetto. Assiste il Segretario Comunale Dott. Francesco FUMAROLA. Sulla originaria proposta della presente deliberazione, presentata dal Settore Gare Appalti Contratti e Espropriazioni sono stati espressi preventivamente, ai sensi dell'art. 49, c. 1, del d.lgs. 26/2000, i seguenti pareri. In ordine alla regolarità tecnica, si esprime parere favorevole. Data, 27/11/2015 In ordine alla regolarità contabile, si esprime parere favorevole. Data, 27/11/2015 IL DIRIGENTE F.to Dirigente Francesco CONVERTINI IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI F.to Dott. Giovanni QUARTULLI
2 Relaziona l assessore Nacci. Il Presidente invita a deliberare sulla seguente proposta: APPROVAZIONE REGOLAMENTO SUL BARATTO AMMINISTRATIVO, dando atto che sono stati acquisiti i pareri preliminari prescritti dall'art.49 comma 1 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n. 267/00: - Il Responsabile del Servizio Patrimonio, Dr. Francesco Convertini favorevole in ordine alla regolarità tecnica - Il Responsabile del Servizio Finanziario, Dr. Giovanni Quartulli favorevole in ordine alla regolarità contabile Premesso che in questo periodo di crisi economica è sempre maggiore la difficoltà per i Comuni di far fronte alle innumerevole esigenze legate al territorio e alla domanda di servizi (pulizia e decoro del territorio, manutenzioni del patrimonio e del verde, ecc.), stante anche il drastico e perdurante taglio di risorse provenienti dallo Stato per il finanziamento dei bilanci e contestualmente si diffonde il numero di cittadini che loro malgrado, anche a causa della perdita del lavoro, non sono più in grado di pagare le tasse locali (IMU, TARI, TASI); Premesso altresì che l articolo 118 della Costituzione ha introdotto nel nostro ordinamento il principio di sussidiarietà orizzontale, in base al quale il cittadino, sia come singolo sia in forma associata, deve avere la possibilità di cooperare con le istituzioni nel definire gli interventi che incidano sulle realtà sociali a lui più vicine; Atteso che il legislatore, nell acquisire consapevolezza del difficile contesto economico e sociale in cui si trova il paese, ha recentemente varato disposizioni legislative finalizzate ad aprire nuovi spazi di intervento per dare attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale riconosciuto dalla Costituzione; Visto in particolare l art. 24 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, recante Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio, il quale riconosce ai comuni la possibilità di definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute ; Tenuto conto che attraverso tale disposizione si introduce una procecura snella e non onerosa, denominata baratto amministrativo, in base alla quale i cittadini possono essere autorizzati a realizzare specifiche
3 attività qualificate come di pubblico interesse in cambio di agevolazioni tributarie, sotto forma di esoneri o riduzioni, per un periodo limitato e definito e per specifici tributi di competenza comunale; Atteso che gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano; Considerato che tale forma di intervento offre innumerevoli vantaggi in quanto: viene tutelato il diritto di ogni persona di preservare le risorse economiche per i bisogni primari, soprattutto laddove situazioni contingenti di emergenza portano a diventare evasori non colpevoli; vengono valorizzate la dignità e le capacità personali di ogni individuo che, mettendo la propria attività al servizio della comunità, ne trae effetti positivi sul piano psicologico e sviluppa il senso appartenenza alla collettività; viene garantito il dovere di ciascuno di concorrere alla spesa pubblica attraverso lo svolgimento di attività di interesse generale in luogo del pagamento dei tributi; consente al Comune di integrare le proprie attività per sopperire alle carenze di risorse ed elevare il livello di decoro urbano e di cura del bene pubblico; Ritenuto pertanto di avvalersi dello strumento del baratto amministrativo prevedendo la possibilità di scontare il pagamento dei tributi sulla base di criteri indicati nello schema di regolamento allegato alla presente; Visto l allegato schema di regolamento, che disciplina l applicazione del baratto amministrativo; Tenuto conto che l approvazione di detto regolamento non comporta oneri riflessi diretti o indiretti sul bilancio dell ente, in quanto viene demandato alla Giunta Comunale la fissazione del tetto massimo delle agevolazioni tributarie concedibili, nel rispetto delle disponibilità di bilancio e dei vincoli di finanza pubblica; Ritenuto di provvedere in merito; Attesa la propria competenza in ordine all approvazione del presente regolamento, ai sensi dell art. 42 del D.Lgs. n. 267/2000; Visto: il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 ed il relativo regolamento di attuazione ed esecuzione approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 l art. 12 della Legge 15 maggio 1997, n. 127; il vigente Statuto Comunale; il vigente Regolamento comunale di contabilità; Visti i pareri favorevoli espressi a norma dell art.49 comma 1 del D.Lgs 267/2000; 2
4 PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE DI DELIBERARE QUANTO SEGUE: 1) le premesse costituiscono parte integrante della presente delibera; 1. di approvare, ai sensi dell'art. 24 del decreto legge n. 133/2014 (conv. in legge n. 164/2014), il Regolamento sul baratto amministrativo, composto di n. 10 articoli che, allegato alla presente, ne costituisce parte integrante e sostanziale; 2. di disporre la pubblicazione all Albo pretorio On Line e la diffusione in luoghi pubblici dei contenuti e della possibilità di accesso al Baratto Amministrativo ; 3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti e indiretti sulla situazione economico finanziaria e sul patrimonio dell ente; IL CONSIGLIO COMUNALE Udita la relazione dell assessore Nacci e gli interventi dei consiglieri Tanzarella G., Parisi, Corona, Tagliente, Tanzarella D., Camassa, Pomes, Francioso G., come riportati nel verbale di seduta odierna; Vista la proposta del Servizio patrimonio ad oggetto APPROVAZIONE REGOLAMENTO SUL BARATTO AMMINISTRATIVO Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49 del D.LGS. n. 267/2000 dei Responsabili del Sevizio come riportato sul frontespizio del presente atto; Con il seguente esito della votazione espressa per appello nominale, accertato e proclamato dal Presidente: PRESENTI n 21 ASSENTI n. 4 (Continelli, Milone, Moro, Palmisano) ASTENUTI n. 6 (Santoro Nicola, Francioso E., Santoro Niny, Tanzarella G., Tanzarella D., Parisi) VOTANTI n.15 FAVOREVOLI n 15 CONTRARI =, DELIBERA 1. di approvare, ai sensi dell'art. 24 del decreto legge n. 133/2014 (conv. in legge n. 164/2014), il Regolamento sul baratto amministrativo, composto di n. 10 articoli che, allegato alla presente, ne costituisce parte integrante e sostanziale; 2. di disporre la pubblicazione all Albo pretorio On Line e la diffusione in luoghi pubblici dei contenuti e della possibilità di accesso al Baratto Amministrativo ; 3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti e indiretti sulla situazione economico finanziaria e sul patrimonio dell ente. 3
5 Copia Del che si è redatto il presente verbale. IL PRESIDENTE F.to Ing. Angelo MELPIGNANO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Francesco FUMAROLA ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione rimarrà affissa all'albo Pretorio informatico di questo Comune per 15 giorni consecutivi decorrenti dalla data odierna. data, 02/12/2015 F.to L' ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO F.to Dott. Natalino SANTORO ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva per: [ ] Dichiarazione di immediata esecutività (Art. 134 c. 4 - D.Lgs. 18/08/2000, n. 267); [X] Decorrenza gg. 10 dall inizio della pubblicazione (Art. 134 c. 3 - D.Lgs. 18/08/2000, n. 267) Ostuni, 12/12/2015 IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Francesco FUMAROLA Per copia conforme Data, 02/12/2015 IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Francesco FUMAROLA
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7 COMUNE DI OSTUNI (Prov. BR.) REGOLAMENTO SUL BARATTO AMMINISTRATIVO (art. 24, D.L. n. 133/2014, conv. in legge n. 164/2014) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 40 del 30 novembre 2015
8 Articolo 1 Riferimenti legislativi L articolo 24 della Legge , n.164 Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio disciplina la possibilità per i Comuni di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili e, in genere, la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Articolo 2 Il baratto amministrativo Con il concetto di baratto amministrativo si introduce la possibilità di applicare l articolo 1 del presente Regolamento in corresponsione del mancato pagamento dei tributi comunali già scaduti offrendo all ente comunale, e quindi alla comunità territoriale, una propria prestazione di pubblica utilità, integrando il servizio già svolto direttamente dai dipendenti e collaboratori comunali. Tale agevolazione si cumula con altri interventi di sostegno sociale ed è considerata la prima forma di intervento di politica sociale in luogo di beneficienza pubblica, alla quale è possibile accedere in assenza dell opportunità del baratto amministrativo. Articolo 3 Applicazione del baratto amministrativo Il baratto amministrativo viene applicato, in forma volontaria, ai cittadini che hanno tributi comunali non pagati sino al 31 dicembre dell anno precedente alla presentazione della domanda e non ancora regolarizzati. I destinatari del baratto amministrativo non possono occupare, in alcun modo, posti vacanti nella pianta organica del Comune. Articolo 4 Individuazione dell importo complessivo e limiti individuali Entro il 31 marzo di ogni anno il Responsabile dell Area Economico Finanziaria, responsabile Tributi del Comune di Ostuni, è chiamato a predisporre un riepilogo dell ammontare di morosità dei tributi per l anno precedente, al fine di fissare con atto di Giunta Comunale l importo complessivo del baratto amministrativo, il limite individuale ed i Settori che beneficeranno delle prestazioni da baratto amministrativo. Articolo 5 Identificazione del numero di moduli L Area Tecnica del Comune di Ostuni predispone un progetto di cui all articolo 24 della Legge , n.164 come contropartita dell importo fissato ai sensi dell articolo 4 del presente regolamento, al fine di individuare il numero di moduli composto da n. 6 ore ciascuno per un ammontare complessivo che dovrà tener conto del valore attribuito in relazione al costo della prestazione lavorativa di un dipendente di categoria A1 del vigente C.C.N.L. degli enti locali e del
9 limite individuale e per famiglia e dei vincoli previsti dall articolo 24 della Legge 164/2014, e che saranno quantificati annualmente dagli uffici comunali competenti ed approvati dalla Giunta Comunale. E data possibilità al Responsabile dell Area Tecnica individuare un Tutor, fra i dipendenti del proprio Ufficio, al fine di delegare le attività di coordinamento per la realizzazione del progetto. Articolo 6 Destinatari del baratto I destinatari del baratto amministrativo sono residenti maggiorenni, con un indicatore ISEE non superiore a 8.500,00 e che hanno tributi comunali non pagati e non ancora regolarizzati. Possono presentare domanda compilando l apposito modello entro il 30 Aprile di ogni anno. Nel caso in cui l importo totale delle richieste fosse superiore all importo complessivo del baratto amministrativo, la graduatoria privilegerà le fasce sociali più deboli, assegnando un punteggio secondo la seguente tabella Punteggio ISEE sino a 2.500,00 8 ISEE sino a 4.500,00 6 ISEE sino a 8.500,00 4 Stato di disoccupazione (punteggio per ciascun membro maggiorenne della famiglia) 3 Stato di cassa integrazione (punteggio per ciascun membro maggiorenne della famiglia) 1 Persone che vivono sole e sono prive di una rete familiare di supporto 2 I nuclei monogenitoriali con minori a carico 3 I nuclei familiari con 4 o più figli minori a carico 4 Uno o più componenti in possesso di certificazione handicap di cui alla Legge 104/92 articolo 3, comma 3 e/o in possesso di invalidità civile per grave stato di salute 2 (punteggio per ciascun membro familiare) Assenza di assegnazione di contributi di solidarietà alla data di presentazione della domanda 1 Qualora al termine della scadenza per la presentazione delle domande non fosse stato raggiunto il tetto, la parte restante è assegnata alle eventuali domande che dovessero sopravvenire successivamente, considerando l ordine temporale della consegna (fa fede la data del protocollo del Comune di Ostuni, ovvero l ordine di consegna nel corso della giornata per le domande del medesimo giorno). L attività assegnata al richiedente del baratto amministrativo non può essere svolta se non dal richiedente stesso e non può essere conferita in parte o totalmente a terzi. Il mancato rispetto per 3 volte del calendario delle attività senza giustificato motivo o autorizzazione da parte dell Ufficio Tecnico è causa di decadenza della partecipazione al progetto senza che l intervento compiuto sino a quella data possa essere riconosciuto come titolo di credito. I destinatari del baratto amministrativo impiegati nelle attività di cui al presente Regolamento saranno provvisti, a cura del Comune di Ostuni, di cartellino e vestiario identificativo. Articolo 7 Obblighi del richiedente
10 Il destinatario del baratto amministrativo opera a titolo di volontariato, prestando il proprio supporto in modo spontaneo e gratuito, in una logica di complementarietà e non di mera sostituzione di operatori pubblici o convenzionati con l ente. E tenuto a svolgere le proprie funzioni con la diligenza del buon padre di famiglia ed a mantenere un comportamento corretto e idoneo al buon svolgimento dellee mansioni affidategli. In particolare, deve comunicare tempestivamente al Responsabile di Servizio o, ove nominato, al Tutor, eventuali modifiche di orario, assenze o impedimento a svolgere la propria mansione. Il richiedente offre la propria disponibilità per un monte ore tale da coprire almeno un modulo. Articolo 8 Registrazione dei moduli In apposito registro sono riportati i giorni in cui tali moduli di intervento di conteggiare il monte ore destinato dal singolo baratto amministrativo. sono esplicati, al fine Lo svolgimento delle attività di cui al baratto amministrativo può essere compiuto sotto la supervisione di un dipendente comunale già presente sul cantiere, ovvero in maniera indipendente su indicazione del responsabile dell Ufficio Tecnico. Proprio per il carattere sociale dell iniziativa, l espletamento del monte ore può avvenire all occorrenza anche nei giorni festivi, previa autorizzazione del responsabile dell Area Tecnica. Articolo 9 Obblighii del Comune di Ostuni verso il richiedente Il Comune di Ostuni ivi inclusa una copertura assicurativa., Qualora le attività di cui all articolo 1 richiedano competenze particolari e specifiche diverse da quelle possedute dai beneficiarii del baratto amministrativo purché dichiarate nel modulo di domanda del baratto amministrativo, il Comune di Ostuni si impegna a fornire occasioni concrete di formazione ed aggiornamento, con modalità da concordare con i richiedentii stessi che sono tenuti a partecipare. Art. 10 Entrata in vigore 1. Il presente regolamento entra in vigore ad intervenuta immediata eseguibilità della deliberazione consiliare di approvazione. 2. Le previsioni del presente regolamento sono sottoposte ad un periodo di sperimentazione della durata di un anno. 3. Durante il periodo di sperimentazione il Comune verifica, con il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni, l attuazione del presente regolamento al fine di valutare la necessità di adottare interventi correttivi.
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