CITTA DI RIONERO IN VULTURE

Transcript

1 CITTA DI RIONERO IN VULTURE (Provincia di Potenza) SERVIZIO ARREDO URBANO E VIVIBILITA PROGETTO PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO COMUNALE A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE (D.M. 13 dicembre Allegato 1) (ART. 23, COMMI 14 E 15, DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016 N 50) ELABORATO N 1 RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA PROGETTAZIONE Geom. Nicola Cratere Il RUP Arch. Lorenzo Di Lucchio Maggio 2018 Relazione Pag. 1

2 Sommario PREMESSA... 3 INTERVENTI DI MANUTENZIONE PREVISTI NELLA GESTIONE DEI TAPPETI ERBOSI... 4 INTERVENTI DI MANUTENZIONE PREVISTI NELLA GESTIONE DEGLI ARBUSTI E DELLE SIEPI... 4 INTERVENTI DI MANUTENZIONE PREVISTI NELLA GESTIONE DELLE ALBERATURE... 4 INTERVENTI PREVISTI NELLA GESTIONE DELLE AIUOLE FIORITE... 6 INTERVENTI di diserbo... 6 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO... 7 ELENCO ELABORATI DEL PROGETTO... 7 Relazione Pag. 2

3 PREMESSA Il presente documento è finalizzato alla definizione degli elementi tecnici ed organizzativi necessari alla procedura di affidamento del servizio di gestione del verde pubblico comunale, poi meglio specificati negli altri elaborati del progetto di servizio ed in particolare nel Capitolato Speciale Prescrittivo e Prestazionale. Il progetto di Servizio è stato impostato tenendo conto degli obiettivi fissati nelle Linee guida per il governo sostenibile del verde urbano, redatte dal Comitato per lo sviluppo del verde pubblico - MATTM, Rionero in Vulture è un comune di abitanti con una superficie di km 2 e una densità di ab./km 2. Si trova su due colline a sud-est del Monte Vulture, vicino al confine con la Puglie e la Campania, a circa 676 m s.l.m. Gli abitanti sono divisi tra il centro abitato e le frazioni di Monticchio Sgarroni, San Vito e Monticchio Bagni. Il clima è rigido d inverno e caldo temperato d estate. La temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di 4.4 C, mentre quella del mese più caldo, agosto, è di 23.0 C. L Amministrazione comunale di Rionero in Vulture è a tutt oggi impegnata a rendere più vivibile l ecosistema cittadino attraverso una politica di gestione delle aree verdi. L obiettivo è quello di raggiungere nel corso della durata dell affidamento della gestione del verde pubblico urbano una sua riqualificazione attraverso: - una programmazione attenta degli interventi; - la manutenzione del verde assistita da figure professionali competenti; - una realizzazione e manutenzione delle aree verdi conforme alla buona tecnica; - un azione di educazione e divulgazione verso i più piccoli volta al rispetto del patrimonio verde. Nella progettazione del servizio di gestione del verde urbano si è tenuto conto di quanto stabilito dalla legge 10/2013 Norme per lo sviluppo degli spazi urbani, e delle successive Linee Guide MATTM 2017, che rappresentano il punto di partenza per rilanciare il ruolo svolto dagli spazi verdi urbani, sia dal punto di vista ambientale che socio-culturale. Le citate Linee Guida MATTM 2017, ricordano, altresì, che: Se adeguatamente pianificato, progettato e gestito, il verde può svolgere molte funzioni e produrre importanti benefici per l ambiente, e quindi per la società: i cosiddetti servizi ecosistemici. Se consideriamo gli aspetti igienico-sanitari, i suoi positivi effetti sul clima locale, sulla qualità dell aria, sui livelli di rumore, sulla stabilità del suolo sono di tutta evidenza. La vegetazione, ad esempio, funge da climatizzatore naturale stemperando quelli che sono gli eccessi termici che caratterizzano l ambiente urbano. Attraverso l ombreggiamento e la sottrazione di calore conseguente alla attività di evapotraspirazione della componente arborea, la temperatura nei periodi estivi subisce un abbassamento di diversi gradi: il conseguente minor bisogno di ricorrere al condizionamento artificiale negli edifici determina, pertanto, un impatto positivo indiretto sui consumi energetici, sulla qualità dell aria e sul surriscaldamento globale. Grazie all attività fotosintetica e alla capacità di fissare carbonio nei propri tessuti nonché di assorbire le sostanze gassose così altamente concentrate in ambiente cittadino, la vegetazione può contribuire alla riduzione dei livelli di inquinamento atmosferico. Anche dal punto di vista della riduzione dei livelli di rumore, il contributo può essere notevole: la capacità fonoassorbente della vegetazione è nota, specialmente se associata ad altri tipi di barriere acustiche. Le chiome degli alberi e la vegetazione arbustiva, nell intercettare la pioggia, aumentano i tempi di corrivazione, favorendo l infiltrazione dell acqua nelle superfici permeabili sottostanti e rallentandone il deflusso verso le reti di smaltimento, con notevole miglioramento del ciclo dell acqua e con positivi effetti sulla stabilizzazione del suolo. Gli spazi verdi cittadini ospitano inoltre una flora ricca e varia e possono offrire habitat idonei per numerose specie animali, concorrendo alla conservazione della biodiversità. Contrariamente a quello che si pensa comunemente, all interno dell ecosistema urbano sono, infatti, presenti numerose specie, spesso fortemente legate a questo tipo di ambiente o addirittura dotate di una particolare dinamica in relazione alle attività antropiche che si svolgono. Se consideriamo gli aspetti socio-economici, è innegabile che una città verde, oltre ad apparire esteticamente più apprezzabile e appetibile a livello turistico, è in grado di incontrare i fabbisogni di ricreazione, relazione sociale, crescita culturale e di salute dei propri abitanti. Le funzioni sociali, culturali ed estetiche delle aree verdi sono riconosciute come elementi cruciali degli spazi aperti cittadini per le possibilità che offrono di ricreazione, socializzazione e svago all aria aperta, nonché per i valori storici e culturali che conservano e trasmettono. E ciò vale tanto più se si considera che per ampie fasce di popolazione essi rappresentano la più immediata se non unica possibilità di contatto con la natura. Le aree verdi offrono ai cittadini la possibilità di sperimentare il contatto diretto con i cicli naturali e gli elementi della flora e della fauna locale, contribuendo così all educazione ambientale di giovani e adulti, alla ricerca scientifica nonché alla formazione di una cultura di conoscenza e rispetto del verde e della natura in generale. Hanno altresì una funzione aggregativa, di integrazione sociale, di ispirazione artistica, di crescita personale e di crescita affettiva e identitaria nei riguardi del proprio territorio di residenza. Relazione Pag. 3

4 INTERVENTI DI MANUTENZIONE PREVISTI NELLA GESTIONE DEI TAPPETI ERBOSI Gli interventi previsti per la gestione dei tappeti erbosi possono essere così riassunti: a) Taglio del tappeto erboso con tosaerba a lama rotante o altra idonea attrezzatura con sminuzzamento e rilascio in sito dei materiali di risulta, omogeneamente distribuiti, ovvero compostaggio con oneri a carico dell appaltatore del materiale in esubero. b) Asportazione delle foglie e degli aghi di conifere dai tappeti erbosi, da eseguirsi a mano e con macchine aspiratrici/soffiatrici, compreso raccolta e compostaggio con oneri a carico dell appaltatore o smaltimento in discarica del materiale (con oneri a carico dell appaltatore) che non sia possibile ridistribuire o compostare sull'area o smaltire presso il Centro di Raccolta Rifiuti comunale. c) Decespugliamento sul terreno infestato da arbusti, eseguito a mano o con mezzo meccanico, mediante estirpazione della vegetazione arbustiva esistente, allontanamento e ammucchiamento del materiale di risulta nelle aree non interessate dalla lavorazione su superfici: in terreno cespugliato, fortemente invaso, con copertura superiore al 50%. d) intervento di concimazione con concimi specifici per prati con distribuzione uniformi con carrello dosatore o distribuzione meccanica. Tale intervento sarà effettuato o in primavera o in autunno. e) interventi giornalieri di irrigazione manuale con autobotte (con prelievo acqua in punti indicati dall A.C.) nel periodo estivo più calco (75 giorni all'anno) e sistemazione aree degradate. f) interventi di sistemazione aree degradate con ripiantumazione del tappeto erboso Gli interventi previsti alle lettere a e b si effettueranno otto volte l anno. L intervento di cui alla lettera c una volta all anno. Gli interventi di cui alle lettere d), e) ed f) interesseranno solo la Villa Catena. INTERVENTI DI MANUTENZIONE PREVISTI NELLA GESTIONE DEGLI ARBUSTI E DELLE SIEPI Gli interventi previsti per la gestione degli arbusti e delle siepi possono essere così riassunti: POTATURE a) Potatura di siepi sui tre lati in forma libera: siepi di altezza media fino a 1,5 m, larghezza media 0,7 m; b) Potature sui tre lati in forma obbligata di siepi con perimetro della sezione media fino a 200 cm; c) Potature sui tre lati in forma obbligata di siepi di altezza media fino a 1,5 m e larghezza di 0.7 m; d) Potature sui tre lati in forma obbligata di siepi di altezza media fino a 2,5 m e larghezza di 1 m; e) Potatura di arbusti e cespugli isolati o a macchie dell altezza fino a 1 m; f) Potatura di arbusti e cespugli isolati o a macchie dell altezza da 1 a 1.5 m; VANGATURA a) Vangatura di siepi e cespugli con contemporaneo diserbo ed eliminazione di ogni ripullo di specie estranea. Gli interventi previsti si effettueranno almeno due volte l anno seguendo scrupolosamente tutte le indicazioni o correzioni di lavoro che verranno impartite dal Direttore dell Esecuzione del Contratto per ogni lavorazione. INTERVENTI DI MANUTENZIONE PREVISTI NELLA GESTIONE DELLE ALBERATURE Gli interventi previsti per la gestione delle alberature possono essere così riassunti e classificati: POTATURE DI CONTENIMENTO DI ALBERI a) Potature di contenimento di esemplari arborei decidui a chioma espansa siti su strada a traffico medio Relazione Pag. 4

5 b) Potature di contenimento di esemplari arborei decidui a chioma espansa siti su strada a traffico medio secondo il criterio della potatura a tutta cima e del taglio di ritorno: esemplari di altezza da 12 m a 16 m; c) Potature di contenimento di esemplari arborei decidui a chioma espansa siti in parchi e giardini d) Potature di contenimento di esemplari arborei decidui a chioma espansa siti in parchi e giardini secondo il criterio della potatura a tutta cima e del taglio di ritorno: esemplari di altezza da 12 m a 16 m; e) Potature di contenimento di esemplari arborei decidui a forma piramidale siti su strada a traffico medio f) Potature di contenimento di esemplari arborei decidui a forma piramidale siti in parchi e giardini g) Potature di contenimento annuale di latifoglie sempreverdi (Quercus ilex, Ligustrum, ecc.) siti su strada a traffico medio: per piante di altezza fino a 8 m e chioma di diametro fino a 4 m; h) Potature di contenimento annuale di latifoglie sempreverdi (Quercus ilex, Ligustrum, ecc.) siti su strada a traffico medio: per piante di altezza fino a 16 m e chioma di diametro fino a 8 m; i) Potature di contenimento annuale di latifoglie sempreverdi (Quercus ilex, Ligustrum, ecc.) siti in parchi e giardini: per piante di altezza fino a 8 m e chioma di diametro fino a 4 m; j) Potature di contenimento annuale di latifoglie sempreverdi (Quercus ilex, Ligustrum, ecc.) siti in parchi e giardini: per piante di altezza fino a 16 m e chioma di diametro fino a 8 m; k) Potature di contenimento annuale di latifoglie sempreverdi (Cupressus Spp., Thuja, Chamaecyparis, Taxus, ecc.) siti in parchi e giardini: per piante di altezza fino a 4 m; l) Potature di contenimento annuale di latifoglie sempreverdi (Cupressus Spp., Thuja, Chamaecyparis, Taxus, ecc.) siti in parchi e giardini: per piante di altezza da 4 a 7; m) Potature di risanamento e ringiovanimento di alberi da fiore in fase di (Prunus, Susini, ecc.) siti su strada e in parchi e giardini: per esemplari fino a 5 m di altezza; n) Potature di allevamento o di produzione di esemplari arborei secondo la forma campione siti su strada e in parchi e giardini: intervento su piante fino a 5 m di altezza; o) Rimonda del secco di conifere (Cedrus, Pinus, Cupressus, ecc.) con taglio dei rami non vegeti su esemplari di altezza fino a 10 m; p) Spalcatura di conifere (Cedrus, Pinus, Cupressus, ecc.), siti su strada con taglio dei rami lungo il fusto ed eventuale rialzo della chioma su esemplari di altezza fino a 16 m; q) Spalcatura di conifere (Cedrus, Pinus, Cupressus, ecc.), siti in parchi e giardini con taglio dei rami lungo il fusto ed eventuale rialzo della chioma su esemplari di altezza fino a 16 m; r) Spalcatura di alberi decidui, siti in parchi e giardini, con taglio dei rami lungo il fusto fino alla prima impalcatura su esemplari con prima impalcatura ad altezza da 5 a 10 m; s) Rimonda del secco ed eventuale rialzo della chioma con spalcatura di alberi decidui siti su strada, con taglio dei rami lungo il fusto fino alla prima impalcatura: esemplari di altezza fino a 10 m; t) Rimonda del secco ed eventuale rialzo della chioma con spalcatura di alberi decidui siti in parchi e giardini, con taglio dei rami lungo il fusto fino alla prima impalcatura: esemplari di altezza fino a 10 m. SPOLLONATURA, vangatura e zappettatura a) Vangatura, scerbatura manuale e pulizia di formelle racchiudenti alberature di arredo stradale; b) Spollonatura al piede di esemplari arborei adulti e di recente impianto (Tiglio, Platano, Olmo, ecc.) con taglio al colletto di polloni e ricacci. Gestione e controllo dei parassiti Gestione e controllo dei parassiti mediante trattamenti con tecniche che consentano la riduzione al minimo l impiego di prodotti fitosanitari che, ove utilizzati dovranno essere di origine naturale. Gli interventi previsti si effettueranno almeno una volta l anno o secondo necessità seguendo scrupolosamente tutte le indicazioni o correzioni di lavoro che verranno impartite dal Direttore dell Esecuzione del Contratto. Relazione Pag. 5

6 INTERVENTI PREVISTI NELLA GESTIONE DELLE AIUOLE FIORITE Gli interventi di manutenzione delle superfici a verde - Aiuole e Fioriere possono essere così riassunti: INTERVENTI SULLE SPECIE ARBUSTIVE E SULLE PERENNI a) Potatura di contenimento annuale; b) Potatura di forma annuale; c) Vangatura, scerbatura manuale e pulizia delle aree; d) Concimazione con concime organico e/o minerale; e) Ripristino delle fallanze e messa a dimora di nuove specie arbustive tappezzanti; f) Irrigazione di soccorso nelle aiuole di nuovo impianto. INTERVENTI SULLE SPECIE ERBACEE ANNUALI E STAGIONALI a) Preparazione del terreno; b) Vangatura, scerbatura manuale e pulizia delle aree; c) Messa a dimora di specie erbacee stagionali in vaso 9x9 o similari, densità piante mq. d) Concimazione con concime organico e/o minerale; e) Ripristino delle fallanze e messa a dimora di nuove specie erbacee; f) Irrigazione di soccorso nelle aiuole di nuovo impianto. Tutti gli interventi saranno effettuati con attrezzature e mezzi meccanici idonei. Inoltre, gli interventi saranno completati con la gestione del materiale di risulta con oneri a carico dell appaltatore. I RIFIUTI DELLE LAVORAZIONI PRODOTTI SE NON COMPOSTABILI AD OPERA DELL'APPALTATORE DOVRANNO ESSERE SMALTITI CON ONERI A CARICO DELLO STESSO. Gli interventi previsti si effettueranno almeno tre volte l anno seguendo scrupolosamente tutte le indicazioni o correzioni di lavoro che verranno impartite dal Direttore dell Esecuzione del Contratto. INTERVENTI DI DISERBO Gli interventi di diserbo delle superfici a verde possono essere così riassunti: a) Diserbo delle pavimentazione dei viali, le cordonature e i bordi dei marciapiedi ; Tutti gli interventi saranno effettuati con attrezzi, attrezzature e mezzi meccanici idonei. Inoltre, gli interventi saranno completati con la raccolta e il conferimento del materiale di risulta, se non assimilabile all urbano o compostabile, in discarica, sono comprensivi degli oneri di smaltimento. Gli interventi previsti si effettueranno almeno due volte l anno seguendo scrupolosamente tutte le indicazioni o correzioni di lavoro che verranno impartite dal Direttore dell Esecuzione del Contratto. Gli interventi di diserbo delle superfici a verde marginali possono essere così riassunti: b) Diserbo lungo le cordonature e i bordi interni dei marciapiedi; c) Diserbo di pavimentazioni aperte o inghiaiate. Tutti gli interventi saranno effettuati con attrezzi, attrezzature e mezzi meccanici idonei. Inoltre, gli interventi saranno completati con la raccolta e il conferimento, se non assimilabile all urbano o compostabile, del materiale di risulta in discarica, pertanto sono comprensivi degli oneri di smaltimento. Gli interventi previsti si effettueranno almeno due volte l anno seguendo scrupolosamente tutte le indicazioni o correzioni di lavoro che verranno impartite dal Direttore dell Esecuzione del Contratto. INTERVENTI DI RACCOLTA CON MODALITA DIFFERENZIATA di carta, cartone, imballaggi, e altro materiale vario,abbandonato nelle ville comunali, nei giardini storici, nelle aiuole spartitraffico, con trasporto dei rifiuti raccolti presso il Centro di Raccolta Comunale Rifiuti Differenziati. Lo smaltimento è a cura del servizio comunale RSU. Gli interventi dovranno essere eseguiti ogni due giorni nel periodo da maggio a settembre (75 gg.) e a chiamata del Responsabile della Direzione dell Esecuzione del contratto nei restanti mesi (una volta ogni 15 gg per totali 15 interventi), per complessivi 90 interventi/anno. Relazione Pag. 6

7 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Le figure principale a cui sono attribuiti i compiti di organizzazione, controllare e verificare il servizio da appaltare sono il Direttore dell Esecuzione del Contratto (DEC) ed il Responsabile Unico del Procedimento nei limiti delle relative responsabilità previste dalla legge. Il Responsabile Tecnico dell appaltatore, deve possedere idonei requisiti di professionalità ed esperienza, è nominato dall Appaltatore e accettato dalla Stazione Appaltante con le modalità indicate nel Capitolato. Il DEC rappresenta la Stazione Appaltante ed è colui che controlla e verifica il servizio di gestione del verde. Il Responsabile tecnico nominerà una o più squadre operative e per ciascuna il Caposquadra che dovrà relazionarsi con il DEC. ELENCO ELABORATI DEL PROGETTO Il progetto PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO COMUNALE A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE (D.M. 13 dicembre Allegato 1), redatto ai sensi dell art. 23 del Decreto Legislativo 18 APRILE 2016 N 50 e s.m.i., si compone dei seguenti elaborati: N. ELABORATO 1 Relazione tecnico descrittiva 2 Planimetria generale 3 Schedature aree verdi 4 Calcolo importo per l'acquisizione del servizio Capitolato speciale prescrittivo e 5 prestazionale 6 Servizi opzionali - elenco prezzi unitari 7 D.U.V.R.I 8 Schema di contratto Per tutto quanto non previsto ed esplicitato nella presente Relazione si rimanda agli altri allegati del Progetto Esecutivo del Servizio. Relazione Pag. 7