VENTI FINALIZZATI AL SOSTEGNO DEL SETTORE TURISTICO PER LA VALORIZ- ZAZIONI DI ITINERARI TURISTICI CON RILEVANZA STORICA, CULTURALE, E

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1 8334 VENTI FINALIZZATI AL SOSTEGNO DEL SETTORE TURISTICO PER LA VALORIZ- ZAZIONI DI ITINERARI TURISTICI CON RILEVANZA STORICA, CULTURALE, E RELIGIOSAAI SENSI DELL ART.1,COMMA 1227, L: 27/132/2006 N euro ,00 UPB CAP. SPESA: : FINAN- ZIAMENTI STATALI PER INTERVENTI FINALIZZATI AL SOSTEGNO DEL SET- TORE TURISTICO PER LA VALORIZZA- ZIONI DI ITINERARI TURISTICI CON RILEVANZA STORICA, CULTURALE, E RELIGIOSA AI SENSI DELL ART.1,COMMA 1227, L: 27/132/2006 N euro ,00 3. di pubblicare il presente provvedimento sul BURP ai sensi dell art.42 comma 7, L.R. 28/01 Il Segretario della Giunta Dott. Romano Donno Il Presidente della Giunta Dott. Nichi Vendola DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 marzo 2011, n. 410 Approvazione delle Linee guida per la individuazione di interventi tesi a mitigare le situazioni di maggiore criticità delle coste basse pugliesi. L Assessore alle Opere Pubbliche e Protezione Civile, avv. Fabiano Amati, di concerto con l Assessore alla Qualità dell Ambiente, dott. Lorenzo Nicastro, l Assessore alla Qualità del Territorio, prof.ssa Angela Barbanente e l Assessore al Bilancio e Programmazione, avv. Michele Pelillo, sulla base dell istruttoria espletata dal dirigente del Servizio Risorse naturali, unitamente al Dirigente del Servizio Ecologia, al Dirigente del Servizio Assetto del territorio e al Dirigente del Servizio Demanio e patrimonio, confermata dal Direttore dell Area Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per l attuazione delle opere pubbliche, riferisce quanto segue. RICHIAMATA la Deliberazione di Giunta Regionale n del 30 dicembre 2010, con la quale sono state adottate le Linee guida per la individuazione di interventi tesi a mitigare le situazioni di maggiore criticità delle coste basse pugliesi di competenza dell Autorità di Bacino della Puglia. DATO ATTO che, al fine di garantire la massima informazione sul territorio regionale, in data 4 gennaio 2011 si è proceduto alla pubblicazione sul sito internet regionale delle suddette Linee guida e degli Studi propedeutici per la predisposizione del Piano Stralcio della Dinamica delle Coste. PRESO ATTO che la DGR n del 30 dicembre 2010 di adozione delle Linee guida, unitamente all Allegato A, è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 11 del 20 gennaio 2011, e che entro il 9 febbraio 2011, data prevista per il termine di 20 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.P. della suddetta Deliberazione, non sono pervenute osservazioni. CONSIDERATO che oltre il termine di 20 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.P. della suddetta Deliberazione sono pervenute le note di seguito indicate e che, anche se pervenute fuori termine, si ritiene opportuno valutarle sotto il profilo tecnico in questa fase del procedimento: a) nota prot. n del 10 febbraio 2011 del Comune di Ginosa, trasmessa via fax ed acquisita agli atti del Servizio Risorse Naturali al prot. n. 421 del 10 febbraio 2011: osservazioni non in questa fase del procedimento (alla nota suddetta è stato dato riscontro dal Servizio Risorse Naturali con nota agli atti prot. n. 449 del 11/02/2011); b) nota prot. n. 41 del 10 febbraio 2011 della Confcommercio di Taranto, trasmessa via fax ed acquisita agli atti del Servizio Risorse Naturali al prot. n. 431 del 11 febbraio 2011: osservazioni non all accoglimento o al rigetto, perché non attinenti all ambito delle osservazioni tecniche consentite in questa fase del procedimento;

2 8335 c) nota prot. n del 14 febbraio 2011 della Provincia di Taranto, trasmessa via fax ed acquisita agli atti del Servizio Risorse Naturali al prot. n. 455 del 14 febbraio 2011: osservazioni non in questa fase del procedimento; d) nota dell Assobalneari Salento, priva di data e di numero di protocollo, acquisita agli atti del Servizio Risorse Naturali al prot. n. 486 del 15 febbraio 2011, contenente alcune osservazioni non in questa fase del procedimento, ed altre osservazioni meritevoli di accoglimento (alla nota suddetta è stato dato riscontro dal Servizio Risorse Naturali con nota agli atti prot. n. 661 del 24/02/2011). In particolare, in ordine alla prima osservazione presentata da Assobalneari Salento e ritenuta meritevole di accoglimento, si evidenzia che, per mero errore materiale, nell Allegato 3.1 degli Studi propedeutici per la predisposizione del Piano stralcio della dinamica delle coste, in relazione all Unità fisiografica U.F. 5 e, in particolare, nella denominazione della Sub Unità fisiografica 5.1, è stato erroneamente riportato che la S.U.F. 5.1 è compresa tra Otranto e Castrignano del Capo, anziché tra Otranto e Gagliano del Capo, ripetendo l errore nella successiva Tabella relativa ai limiti amministrativi. Inoltre, in ordine alla seconda osservazione presentata da Assobalneari Salento e ritenuta meritevole di accoglimento, si evidenzia che il Comune di Sannicola (LE) risulta erroneamente citato quale comune costiero all interno dell Unità fisiografica U.F. 6 nell Allegato 3.2 e che, nella tabella relativa ai limiti amministrativi della S.U.F. 6.2 Porto di Gallipoli -Nardò riportata nell Allegato 3.1., è elencato anche il Comune di Sannicola a cui vengono erroneamente attribuiti 0.74 km di costa, appartenenti invece al Comune di Gallipoli. RITENUTO di considerare le suddette Linee guida prescrittive e vincolanti in relazione all intera fascia costiera ricadente nel territorio della Regione Puglia. RITENUTO di dover individuare nell Ufficio Difesa del Suolo del Servizio Risorse Naturali la struttura regionale competente a rilasciare parere di conformità alle Linee guida ai fini della valutazione della coerenza degli interventi di mitigazione del rischio di erosione e dissesto per le coste basse, finanziabili con le risorse economiche gestite dal Servizio Risorse Naturali e destinate alla difesa del territorio, con gli interventi individuati nello Studio e relativi Allegati di cui all art. 2 delle Linee guida. Copertura finanziaria di cui alla L.R. n. 28/2001 e successive modificazioni e integrazioni. La presente deliberazione non comporta implicazioni di natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale. L Assessore alle Opere Pubbliche e Protezione Civile relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, propone alla Giunta l adozione del conseguente atto finale attinente alla competenza della Giunta Regionale ai sensi dell art.4, comma 4, della L.R. n. 7/97. LA GIUNTA REGIONALE UDITA la relazione e la conseguente proposta dell Assessore alle Opere Pubbliche e Protezione Civile, di concerto con gli Assessori alla Qualità dell Ambiente, alla Qualità del Territorio e al Bilancio e Programmazione; VISTE le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento dai Dirigenti dei Servizi Risorse naturali, Ecologia, Assetto del territorio e Demanio e patrimonio nonché dal Direttore dell Area Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per l attuazione delle opere pubbliche; A voti unanimi e palesi espressi nei modi di legge DELIBERA

3 di prendere atto delle premesse che formano parte integrante del presente provvedimento; - di approvare le Linee guida per la individuazione di interventi tesi a mitigare le situazioni di maggiore criticità delle coste basse pugliesi, allegate al presente provvedimento (All. A) quale parte integrante e sostanziale dello stesso; - di apportare, per le motivazioni indicate in narrativa, le seguenti correzioni: nell Allegato 3.1: sostituire Castrignano del Capo con Gagliano del Capo sia nell intestazione del Capitolo 4 -Sottocapitolo 4.5.1, che viene così denominato S.U.F. 5.1: CAPO D OTRANTO-CAPO SANTA MARIA DI LEUCA (GAGLIANO DEL CAPO), sia nella successiva Tabella relativa ai Limiti Amministrativi riportata nel sottoparagrafo ; nell Allegato 3.1: stralciare il Comune di Sannicola (LE) dalla Tabella relativa ai Limiti Amministrativi riportata nel sottoparagrafo relativo alla S.U.F. 6.2: PORTO DI GALLIPOLI -NARDÒ, riassegnando i relativi 0.74 km di costa al Comune di Gallipoli; nell Allegato 3.2, stralciare il Comune di Sannicola (LE) dall elencazione dei Comuni costieri ricadenti all interno dell Unità fisiografica U.F.6; - di attribuire definitivamente alle suddette Linee guida efficacia prescrittiva e vincolante in relazione a qualsiasi atto, provvedimento, autorizzazione e/o concessione, parere e/o nulla osta, ammissione a finanziamento di provenienza regionale, statale e comunitaria, di competenza delle strutture interessate appartenenti agli Assessorati regionali alle Opere Pubbliche e Protezione Civile, alla Qualità dell Ambiente, alla Qualità del Territorio e al Bilancio e Programmazione; - di attribuire efficacia alle suddette Linee guida in relazione all intera fascia costiera ricadente nel territorio della Regione Puglia; - di stabilire che, ai fini della valutazione della coerenza degli interventi di mitigazione del rischio di erosione e dissesto per le coste basse, finanziabili con le risorse economiche gestite dal Servizio Risorse Naturali e destinate alla difesa del territorio, con gli interventi individuati nello Studio e relativi Allegati di cui all art. 2 delle Linee guida, il parere di conformità alle Linee guida è rilasciato dall Ufficio Difesa del Suolo del Servizio Risorse Naturali; - di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul sito internet regionale. Il Segretario della Giunta Dott. Romano Donno Il Presidente della Giunta Dott. Nichi Vendola

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5 8338 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 marzo 2011, n. 412 D.Lgs n. 42/2004, successive modifiche e integrazioni, Codice dei beni culturali e del paesaggio, art. 146, comma 6. Ricognizione dei comuni singoli e delle associazioni di comuni che abbiano i requisiti di organizzazione e competenza tecnico-scientifica e abbiano istituito la commissione locale per il paesaggio. Attribuzione della delega e disciplina delle modalità di esercizio. (XXI). L Assessore Regionale alla Qualità del Territorio, Prof.ssa Angela Barbanente, sulla scorta della istruttoria tecnica espletata dall Ufficio Attuazione Pianificazione Paesaggistica. e confermata dal Dirigente del Servizio Assetto del Territorio, riferisce quanto segue: PREMESSO CHE: Con il D.Lgs. 26 marzo 2008 n. 63, sono state apportate modifiche ed integrazioni al del D.lvo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), e in particolare: l art. 146, comma 6, del Codice stabilisce che gli enti destinatari della delega dispongano di strutture in grado di assicurare un adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche nonché di garantire la differenziazione tra attività di tutela paesaggistica ed esercizio di funzioni amministrative in materia urbanistico-edilizia ; l art. 159, comma 1, dello stesso Codice dispone che le Regioni provvedono a verificare la sussistenza, nei soggetti delegati all esercizio della funzione autorizzatoria in materia di paesaggio, dei requisiti di organizzazione e di competenza tecnico scientifica stabiliti all art. 146, comma 6, dello stesso Codice, entro il 31 dicembre 2009, apportando le eventuali necessarie modificazioni all assetto della funzione delegata; in mancanza di tale adempimento, le norme statali stabiliscono la decadenza delle deleghe paesaggistiche in essere. Con la legge regionale 7 ottobre 2009 n.20 e ss. mm. ed ii. sono state approvate le norme che regolamentano la pianificazione paesaggistica, prevedendo, tra l altro che le disposizioni in materia di autorizzazioni paesaggistiche contenute negli artt. 7, 8, 9 e 11 entrano in vigore nel momento in cui cessa il regime transitorio previsto dall art. 159 del D.lvo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) che, aveva come ultimo termine il 31 dicembre Con la stessa legge regionale 20/2009 è stato altresì disciplinato il procedimento di delega ai soggetti titolati per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche ai sensi dell art. 146 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e sono state dettate disposizioni in merito alla istituzione delle Commissioni locali per il paesaggio ai sensi dell art. 148 dello stesso Codice; nello specifico: a norma dell art. 7, comma 3, per i Comuni con popolazione inferiore a abitanti il rilascio dell autorizzazione paesaggistica è delegato, previo parere della cabina di regia di cui alla l.r. 36/2008, ai comuni associati a norma del comma 2 dell articolo 33 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali), e preferibilmente alle Unioni dei Comuni esistenti per ambiti territoriali confinanti, rientranti nella stessa provincia, sempre che questi abbiano istituito la commissione prevista dall articolo 8 e dispongano di strutture rispondenti ai requisiti di cui al comma 6 dell articolo 146 del d.lgs. 42/2004 e successive modifiche e integrazioni ; a norma dell art. 7, comma 4, invece, i Comuni con popolazione superiore a quindicimila abitanti sono destinatari diretti della delega, ancorché non associati ad altri Comuni, purché abbiano istituito la commissione di cui all articolo 8 e dispongano di strutture rispondenti ai requisiti di cui al comma 6 dell articolo 146 del d.lgs. 42/2004 ; infine, a norma dell art. a norma dell art. 7, comma 5: ove i comuni, singoli o associati, non soddisfino le condizioni richieste ai commi precedenti, competente al rilascio dell autorizzazione paesaggistica è la rispettiva Provincia purché abbia approvato il Piano di Coordinamento Territoriale Provinciale previsto dall articolo 6 della legge regionale 20 luglio 2001, n. 20 (Norme generali di governo e uso del territorio), abbia istituito la Commissione prevista dall articolo 8 e disponga di strutture rispondenti ai