MOTORAID NELL AFRICA AUSTRALE

Transcript

1 MOTORAID SUDAFRICA E NAMIBIA 25/08/2015 Rif MOZ SUDAFRICA E NAMIBIA MOTORAID NELL AFRICA AUSTRALE 22 NOVEMBRE - 6 DICEMBRE 2015, 15 giorni - 12 notti Nell Africa australe la natura, deserto, savana, animali, è feroce, come gli uomini che l hanno abitata. Gli animali più pericolosi da cacciare, i Big Five, sono oggi prede per i turisti dei safari, il cui brivido consiste di fotografarli da vicino nel loro habitat. I colori sono carichi di luce, le superfici nette, la pista s allunga infinità davanti, una mandria di elefanti pascola placida tra zebre e giraffe, un bufalo attraversa silenziosamente la strada, il motore borbotta, il cuore batte forte. Momenti indimenticabili di un raid africano. Dalla lotta di liberazione dello SWAPO di Sam Nujoma è nato in Namibia un esperimento d Africa diversa, dove neri e bianchi convivono, dove tutta la popolazione ha accesso alla scuola e l 80% sa leggere e scrivere, dove le strade delle città e della campagna sono pulite e il traffico scorre ordinato, dove quasi un quinto della superficie del paese è parco nazionale o area protetta. TRAVEL DESIGN STUDIO di La Meta srl via Legnano 31, Bergamo BG, Italy PIVA tel fax info@traveldesignstudio.com Sede legale: viale Assunta 11/A, Cernusco sul Naviglio MI, Italy Cap. Soc Rea CCIAA Autorizzazione provinciale A/B n 6 del 18/2/11 Polizze Assicurative Unipol n e

2 1 giorno, domenica 22 novembre 2015: Milano > Dubai Ritrovo dei signori partecipanti all aeroporto di Malpensa in mattinata, disbrigo delle formalità d imbarco e doganali e partenza con volo di linea Emirates EK 206 delle 13h50 per Dubai. Arrivo, previsto alle 22h55 locali, dopo 6h05 di volo. 2 giorno, lunedì 23 novembre 2015: Dubai > Città del Capo Coincidenza con volo Emirates EK 772 delle 4h00 per Città del Capo. All arrivo a Città del Capo, previsto alle 11h40 locali, dopo 9h40 di volo, trasferimento in città e pranzo in un ristorante sul Waterfront. Al termine discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e resto della giornata dedicata alla visita guidata della città. Rientro in hotel per la cena Città del Capo è situata tra oceano e montagne, e il suo simbolo è Table Mountain, un enorme monolito alto oltre m. Dal centro, una moderna funivia raggiunge la cima offrendo magnifiche viste a 360. Anche dalla cima il panorama è straordinario. La città ha visto avvicendarsi esploratori portoghesi, tra cui Diaz e Vasco de Gama nel secolo XV, olandesi della Compagnia delle Indie, ugonotti francesi, inglesi, ma ha anche marcato la storia locale recente, con la reclusione di Mandela nella prigione di Robben Island. 3 giorno, martedì 24 novembre 2015: Città del Capo > Vredendal (326 Km) Mezza pensione con cena. Al mattino consegna delle motociclette e formazione della carovana al seguito del veicolo di servizio. Partenza verso il nord per la Statale N7 fino a Vredendal (326 Km). All arrivo discesa all hotel, che si trova in un fattoria restaurata di una azienda vinicola, sistemazione nelle camere riservate e cena. Vredendal. Città nel nord della Valle del fiume Olifants nella provincia Orientale del Capo, al margine meridionale del Namaqualand. La città fu fondata nel 1933 sul terreno di una vecchia fattoria dal medesimo nome, che in afrikaans significa valle della pace. 4 giorno, mercoledì 25 novembre 2015: Vredendal > Springbok (249 Km) Pernottamento e prima colazione. Partenza per Springbok (249 Km), costeggiando il Parco Nazionale del Namaqualand. All arrivo, discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena. Namaqualand. Arida regione del Sudafrica e della Namibia, che, in un breve periodo durante la primavera, si ricopre di un tappeto caleidoscopico di fiori. La guida Lonely Planet TM include la fioritura del deserto del Namaqualand tra i dieci spettacoli floreali più belli del mondo. Springbok. La più grande città del Namaqualand si trova a un altitudine di m in una valle stretta tra le alte cupole di granito del Klein Koperberge. Queste montagne, ricche di rame, come si desume dal nome, sono la ragione principale della fondazione della città nel Il Klipkoppie, la collina che troneggia sulla città, fu utilizzata durante la II guerra boera come punto di osservazione e fortezza dai boeri del generale Manie Maritz. TRAVEL DESIGN STUDIO 25/08/2015 Pagina 2 di 10

3 5 giorno, giovedì 26 novembre 2015: Springbok > Fish River Canyon (317 Km) Mezza pensione. Dopo la prima colazione partenza per il confine namibiano (115 Km), espletamento delle formalità di frontiera e entrata in Namibia. Proseguimento per il Fish River Canyon (202 Km), discesa al lodge, sistemazione nelle camere riservate e cena. Fish River Canyon. Il secondo canyon più grande del mondo, secondo solo al Grand Canyon, si estende per circa 160 Km, con una larghezza che arriva fino a 27 Km e una profondità che in alcuni punti supera i 500 m. Nel canyon prospera una fauna variegata composta da mammiferi, come kudu, springbok, zebre, leopardi e babbuini; rettili, tra cui lucertole, gechi, cobra, vipere; insetti, con abbondanti colonie di locuste, farfalle e falene. Nel Fish River Canyon, che la guida Lonely Planet TM include tra i dieci canyon più spettacolari del mondo, si trovano molti esemplari di albero faretra, diversi tipi di succulente, e la velenosissima euforbia melkbos. 6 giorno, venerdì 27 novembre 2015: Fish River Canyon > Lüderitz (431 Km) Pernottamento e prima colazione. Partenza per la costa dell Ocean Atlantico attraverso lo Sperrgebiet. All arrivo, discesa all hotel e sistemazione nelle camere riservate. Sperrgebiet. In tedesco area proibita, è una grande area diamantifera, disseminata di edifici fantasma, di oltre Km 2 del Deserto del Namib. In effetti le miniere interessano solo il 5% dell area, il resto è un enorme zona cuscinetto di controllo e protezione, nella maggior parte della quale, nonostante la trasformazione in Parco Nazionale, il pubblico non è tuttora autorizzato a entrare. Lo Sperrgebiet fu affidato dal governo tedesco nel 1908 in concessione esclusiva alla Deutsche Diamantengesellschaft. Nel 1915, durante la I Guerra mondiale i sudafricani sconfissero le truppe tedesche e si impadronirono della zona diamantifera, le cui miniere furono acquistate da De Beers, che ne cedette il 50% al governo namibiano solo negli anni novanta del secolo scorso. Lüderitz. L antica Angra Pequena portoghese è oggi detta Monaco del deserto, München in der Wüste, per le sue strutture jugendstil tipicamente bavaresi. La città è dominata dall alto della Diamond Hill dalla Felsenkirche, chiesa in stile gotico moderno del Il nome deriva dal commerciante di tabacco Adolf Lüderitz che nel 1883 acquistò la zona in cerca di metalli preziosi. Fu abitata prima dai tedeschi, poi da inglesi e boeri. TRAVEL DESIGN STUDIO 25/08/2015 Pagina 3 di 10

4 7 giorno, sabato 28 novembre 2015: Lüderitz > Deserto del Namib-Naukluft (465 Km) Mezza pensione. Lunga tappa di trasferimento fino al lodge nel deserto del Namib-Naukluft (465 Km) All arrivo discesa al lodge, sistemazione nelle camere riservate e cena. Namib-Naukluft National Park. Grande quanto la Svizzera, il parco, fondato nel 1907 per volere dell amministrazione coloniale tedesca, è la più grande riserva faunistica dell Africa e il quarto più grande parco nazionale del mondo. Il paesaggio del parco è caratterizzato da alte dune di sabbia arancione, colore dovuto all ossidazione della componente ferrosa della sabbia. Nei pressi della costa le dune si alternano a lagune e aree alluvionali, ricchissime di animali. Nel parco si trovano molte specie di serpenti, gechi, insetti, iene, struzzi e sciacalli. Tra le attrattive del parco il canyon di Sesriem e Welwitschia Plains, altopiano dove crescono oltre piante di Welwitschia mirabilis, testimonianze viventi del periodo giurassico, che la guida Lonely Planet TM include tra le dieci piante più singolari del mondo. 8 giorno, domenica 29 novembre 2015: Deserto del Namib-Naukluft > Sossusvlei > Walvis Bay (497 Km) Pernottamento e prima colazione. All alba, dopo la prima colazione, partenza per Sossusvlei, con sosta per la scalata della celebre duna 45 (105 Km). Visita del Sossusvlei (16 Km) e del canyon di Sesriem (61 Km). Sosta a Solitaire (83 Km) e proseguimento per la costa. A Walvis Bay (232 Km) discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Sossusvlei. Pozza d acqua effimera circondata da alte dune, Sossusvlei è un pianoro coperto da una crosta di sabbia salina indurita e screpolata. Il pianoro è il fondo d un lago asciutto, modellato attraverso i millenni dalle acque del fiume Tsauchab. Il paesaggio della zona di Sossusvlei è caratterizzato da dune di sabbia dai colori intensi, compresi fra il rosa e l arancione, molte delle quali superano i 200 m di altezza, e la più alta, Big Daddy, che supera i 380 m. Solitaire. Piccolissimo villaggio presso il Parco Nazionale Namib-Naukluft. Ospita un distributore, un albergo un ufficio postale, un emporio e una pasticceria celebre per le sue torte di mele. 9 giorno, lunedì 30 novembre 2015: Walvis Bay Pernottamento e prima colazione. Giornata dedicata all escursione facoltativa nella baia, crociera tra i delfini, le foche e i pellicani, e alle dune di Sandwich Harbour con spuntini a base di ostriche e spumante. Walvis Bay. Dall olandese Walvisbaai, baia delle balene, dall acqua ricca di plancton. Il navigatore portoghese Bartolomeo Dias vi approdò nel 1487, ma furono gli olandesi, che il 23 gennaio 1793 presero possesso della baia. Nel 1878 l Inghilterra annesse Walvis Bay alla Colonia del Capo. Durante la I guerra mondiale la città fu invasa dai tedeschi e poi presa dalle forze sudafricane. Nonostante l indipendenza ottenuta dalla Namibia nel 1990, Walvis Bay rimase sotto il controllo del Sudafrica, che la cedette al nuovo stato solamente il 28 febbraio La baia ospita una enorme colonia di fenicotteri. TRAVEL DESIGN STUDIO 25/08/2015 Pagina 4 di 10

5 La guida Lonely Planet TM include gli enormi mola-mola, che si avvistano al largo di Walvis Bay, tra le dieci meraviglie del mondo marino. I mola-mola, detti anche pesci luna, sono tra i pesci più grandi dell oceano e possono raggiungere la tonnellata di peso. Sandwich Harbour. Dal nome del primo vascello che vi approdò intorno al Noto ai tempi coloniali anche con il nome portoghese di Porto d Ilheo, quando fu un porto commerciale di piccole dimensioni usato per la caccia alle balene e la pesca. Abbandonato dopo la costruzione del molo di Swakopmund, oggi Sandwich Harbour è insabbiato ed è diventato una laguna poco profonda, nota per le alte dune che scendono fino al mare e per l avifauna. 10 giorno, martedì 1 dicembre 2015: Walvis Bay > Swakopmund > Cape Cross (160 Km) Mezza pensione. Dopo la prima colazione partenza per Swakopmund (35 Km) e per la Skeleton Coast. All arrivo a Cape Cross (125 Km) discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Visita facoltativa della riserva delle foche e cena al lodge. Swakopmund. Seconda città del paese, sorge sulla costa atlantica, in corrispondenza della foce del fiume Swakop. La città fu fondata l agosto 1892, quando l equipaggio della nave Hyäne, iena in tedesco, attraccò su una grande duna nei pressi dell odierno faro. I primi abitanti dell insediamento furono 120 soldati delle Schutztruppen e 40 coloni. Negli anni successivi l insediamento divenne rapidamente un importante centro di import-export e vi aprirono molti uffici dell amministrazione coloniale tedesca e molte sedi di imprese commerciali. A Swakopmund si possono vedere alcuni begli esempi di architettura jugendstil coloniale tedesca. Cape Cross. Promontorio della costa atlantica della Namibia e area protetta classificata come riserva naturale. Il capo fu raggiunto nel gennaio del 1486 dal navigatore portoghese Diogo Cão che vi fece erigere una croce di pietra per segnalare il punto più meridionale mai raggiunto dagli europei in Africa. Oggi Cape Cross è noto soprattutto perché vi si trova una grande colonia di decine di migliaia di otarie da pelliccia. Le otarie di Cape Cross possono contare su abbondanti risorse di cibo, la colonia consuma ogni anno oltre un milione di tonnellate di pesce trasportato dalla corrente del Benguela. I principali predatori delle otarie del Capo sono le iene brune e gli sciacalli dalla gualdrappa, che stazionano ai bordi della colonia in attesa di predare cuccioli isolati. 11 giorno, mercoledì 2 dicembre 2015: Cape Cross > Skeleton Coast > Twyfelfontein (340 Km) Mezza pensione. Dopo la prima colazione partenza per il nord, lungo la Skeleton Coast fino al cancello di Ugab (79 Km). Proseguimento per il Damaraland fino a Twyfelfontein (261 Km). Discesa al lodge, sistemazione nelle camere riservate, tempo a disposizione per la visita del sito con le pitture rupestri e cena. Skeleton Coast. In senso proprio, il tratto di costa parte della costa atlantica della Namibia settentrionale compreso fra le foci dei fiumi Cunene e Swakop. Il tratto di costa più settentrionale, fra il Cunene e il fiume Ugab, è incluso nell area naturale protetta dello Skeleton Coast National Park, mentre il tratto di 200 Km TRAVEL DESIGN STUDIO 25/08/2015 Pagina 5 di 10

6 che va da Swakopmund al fiume Ugab, è rinomato per la pesca sportiva. Il cancello per il fiume Ugab, è incluso dalla guida Lonely Planet TM tra le dieci porte e archi più suggestivi del mondo. A causa delle forti onde causate dalla corrente del Benguela, numerose imbarcazioni hanno fatto naufragio su questo tratto di costa: il nome Skeleton Coast fa proprio riferimento agli innumerevoli relitti delle navi spiaggiati lungo la costa. La costa è quasi ovunque piatta e sabbiosa, il clima è estremamente arido, con scarsissime precipitazioni. La corrente fredda del Benguela che lambisce la costa è di circa 8 più fredda delle acque continentali, e il contatto fra le rispettive masse d aria provoca il condensarsi di nebbie costiere per quasi tutto l anno, nebbie che arrivano talvolta a spingersi nell entroterra per oltre 50 Km. Damara Gruppo etnico di origine bantu di circa individui che parlano una lingua simile a quella dei Nama. Nel 1973 il governo razzista sudafricano, che all epoca controllava la Namibia, costituì il Damaraland in un area di circa di ettari nel nordest del paese e dispose che tutti i Damara vi fossero deportati. I Damara vivono soprattutto di agricoltura e allevamento, sono abili artigiani, noti per la lavorazione delle pelli, per le collane di perline di vetro e metallo, vasi e anfore di legno e pipe di argilla. Twyfelfontein. I Damara che abitavano nella regione la chiamavano Uri-Ais, sorgente intermittente; i primi coloni bianchi che provarono a insediarsi in questi luoghi nel 1947 non trovando la sorgente, ribattezzarono il luogo Twyfelfontein, che significa sorgente dubbia. Il sito è noto per gli oltre dipinti rupestri e graffiti, presenti sulle rocce di arenaria rossa, rappresentanti scene di caccia. Pur se d incerta datazione, si pensa che i disegni più antichi possano avere più di mille anni e si ritiene siano stati realizzati dagli antenati dei boscimani. 12 giorno, giovedì 3 dicembre 2015: Twyfelfontein > Parco Nazionale di Etosha (288 Km) Mezza pensione. Visita del vicino sito di Organ Pipes (8 Km), con colonne di roccia di dolerite vulcanica, e della foresta pietrificata (55 Km). Proseguimento per l ingresso Sud del Parco Nazionale di Etosha (225 Km). Discesa al lodge, e sistemazione nelle camere riservate. Pomeriggio dedicato al safari fotografico nel Parco Nazionale di Etosha. Il safari si svolgerà con i veicoli del parco, all interno del quale è vietato il transito in motocicletta. Rientro al lodge per cena. Prima di cena possibilità di prendere l aperitivo nel caratteristico sheeben del lodge. Petrified Forest. La foresta pietrificata, Monumento Nazionale nel 1950, è il risultato di un alluvione che portò a valle una cinquantina di alberi, dove rimasero ricoperti di fango per circa 200 milioni di anni, durante i quali il limo sostituì le fibre del legno, solidificandosi. Etosha National Park. Grande parco di km² nel nord del paese, il cui nome in lingua oshivambo significa grande luogo bianco, con riferimento al colore del suolo del deserto salino, l Etosha Pan, che costituisce il 25% dell area del parco. Durante la stagione delle piogge, il Pan, 130 Km per 50 Km, viene alluvionato dai fiumi Oshana e Omiramba. Fra gli animali visibili nel parco Etosha vi sono elefanti, springbok, zebre, giraffe, orici, impala, rinoceronti, kudu, gnu, dik dik, leoni, iene, sciacalli, leopardi, ghepardi, struzzi e numerosissimi uccelli come fenicotteri, aironi, gru, pellicani, avvoltoi, grifoni, marabù, buceri, aquile, cicogne, gufi,... All interno del parco vi sono un centinaio di pozze d acqua dove è possibile avvistare gli animali. Shebeen. Dall irlandese sibín, liquore illegale. Gli shebeen sono locali dove si servono liquori prodotti illegalmente per frodare il pagamento delle accise. Il termine è diffuso in molti paesi anglosassoni, ma è diventato celebre in Sudafrica, Nabibia e Zimbabwe, dove questi locali sono stati spesso, durante il periodo dell apartheid, quando ai neri non era consentito l accesso ai pub tradizionali, luoghi di ritrovo sociale, circoli indipendentisti o apertamente sovversivi, spesso oggetto di retate, rapimenti e arresti violenti. Gli shebeen sono generalmente forniti di arredi autocostruiti a partire da materiali di riciclo, ingegnosamente riutilizzati con ironia, con manifesti e altro materiale politico. Questi locali, che si trovano principalmente nelle township povere, sono oggi legali. TRAVEL DESIGN STUDIO 25/08/2015 Pagina 6 di 10

7 13 giorno, venerdì 4 dicembre 2015: Parco Nazionale di Etosha > Okonjima (214 Km) Mezza pensione. Partenza per Okonjima (214 Km), discesa al lodge e sistemazione nelle camere riservate. Al tramonto fotosafari con i veicoli della riserva nella grande tenuta sulle tracce dei leopardi. Rientro al lodge per la cena. Okonjima. Luogo dei babbuini in lingua herero e sede dell Africat Foundation, ripetutamente filmata nei documentari di Discovery Channel. La Namibia ospita la più grande popolazione al mondo di ghepardi allo stato brado. Pur se raramente attaccano il bestiame, questi felini sono considerati pericolosi dagli allevatori che li intrappolano con metodi brutali e li uccidono. Dal 1993 Africat Foundation ha accolto, curato, salvato e nuovamente riportato allo stato libero oltre mille grandi carnivori e felini feriti come ghepardi, leopardi, leoni, linci del deserto, licaoni e iene. 14 giorno, sabato 5 dicembre 2015: Okonjima > Okahandja > Windhoek > Johannesburg > (Dubai) Pernottamento e prima colazione. Partenza per Okahandja (154 Km) e sosta al mercato artigianale. Proseguimento per l aeroporto di Windhoek (116 Km) in tempo utile per il rilascio delle motociclette e l imbarco sul volo British BA 6274 delle 14h55 per Johannesburg. All arrivo a Johannesburg, previsto alle 16h50 locali dopo 1h55 di volo, coincidenza con volo Emirates EK 772 delle 19h05 per Dubai. Okahandja. In lingua herero significa luogo dove due fiumi si incontrano. Di fronte alla stazione di servizio si trova il mercatino dell artigianato, il secondo più grande del paese, con una grande varietà di oggetti curiosi in legno, intagliati direttamente sul posto, articoli fatti con corna di animale, monili tradizionali in cuoio. Windhoek. Angolo ventoso in Afrikaans, fu in origine residenza di un capo Nama prima di divenire sede del governo coloniale tedesco nel L odierna Windhoek venne fondata il 18 ottobre 1890, quando il Maggiore tedesco Curt von François posò la prima pietra del forte che viene oggi chiamato Alte Feste, vecchia fortezza. Con l indipendenza del 1990, la città divenne sede del governo democratico della Repubblica di Namibia. Nel quartiere centrale di Post Street Mall sono in esposizione permanente una collezione di meteoriti Gibeon, trovati nella Namibia settentrionale nel TRAVEL DESIGN STUDIO 25/08/2015 Pagina 7 di 10

8 15 giorno, domenica 6 dicembre 2015: Dubai > Milano All arrivo a Dubai, previsto alle 5h05 locali, dopo 8h ore di volo, coincidenza con volo Emirates EK 205 delle 9h05 per Milano. L arrivo alla Malpensa è previsto alle 13h10, dopo 7h05 di volo. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE minimo 15 persone / 6 motociclette MOTOCICLISTA PASSEGGERE minimo 12 persone / 6 motociclette MOTOCICLISTA PASSEGGERE minimo 10 persone / 6 motociclette MOTOCICLISTA PASSEGGERE SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA 350 CAMBIO APPLICATO 1 EURO = 13,2 ZAR/NAD Le quote comprendono: voli di linea EK/BA Milano / Dubai / Città del Capo // Windhoek / Johannesburg / Dubai / Milano; *tasse aeroportuali aggiornate al 12 maggio 2015; sistemazione negli hotel indicati o similari; trattamento di mezza pensione come da programma escluse le cene dei giorni IV, VI, VIII e IX e incluso il pranzo del II giorno; trasferimenti privato dall aeroporto di Città del Capo all hotel; escursione in pullman privato GT e guida parlante italiano a Città del Capo; noleggio di motocicletta BMW R1200GS dal III al XIV giorno con Km illimitati, assicurazione RC e rimpatrio; veicolo di servizio con trailer al seguito; fotosafari con veicoli appositi e ranger parlante inglese al Parco Nazionale di Etosha e alla riserva di Okonjima; guida parlante italiano a disposizione per tutto il tour; assicurazione Aeromed per ricupero d emergenza via aerea; assicurazione sanitaria (massimale ) e bagaglio (massimale 1.000); assicurazione RC Tour Operator Grandi Rischi (massimale 33,5 milioni). Le quote non comprendono: pasti non menzionati nel programma e pasti in aeroporto; bevande; abbigliamento tecnico (giacca, casco, guanti e stivali); ingressi ai parchi nazionali; mance e facchinaggi; tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende. Servizi supplementari: ingresso alla lounge all aeroporto di Dubai + 32 per persona (3h) pacchetto ingressi a Fish River Canyon, sito di Sossusvlei, Riserva Naturale di Cape Cross, Parco Nazionale di Skeleton Coast, sito di Twyfelfontein, Foresta Pietrificata: + 37,50 GPS (disponibilità limitata): + 11,50 al giorno top case: + 6 al giorno giacca e guanti (disponibilità limitata): + 15,50 al giorno ZAR lavaggio casco (disponibilità limitata): + da 7,50 a 11 al giorno secondo la marca telefono satellitare: + 15 al giorno incluso 30 di traffico totali noleggio moto BMW F700GS (disponibilità limitata): noleggio moto BMW F800GS (disponibilità limitata): TRAVEL DESIGN STUDIO 25/08/2015 Pagina 8 di 10

9 Depositi: Al momento della consegna delle motociclette è richiesto un deposito con carta di credito (non sono accettati contanti) di ZAR per ognuna, di ZAR per ogni GPS, di ZAR per ogni top case, di 3.500/1.500 ZAR per ogni casco e di ZAR per ogni kit giacca e guanti. Il deposito è rimborsabile per intero alla fine del viaggio se il veicolo o gli accessori non hanno subito danni. Escursioni (tutto il gruppo): Marine Dune Day, intera giornata con crociera nella baia di Walvis e escursione in fuoristrada a Sandwich Harbour, con spuntini e guida in inglese: Assicurazioni facoltative: assicurazione annullamento viaggio AXA F30: + 87 fino a di spesa fino a di spesa fino a di spesa In caso di sottoscrizione dell assicurazione facoltativa AXA F30 contro i rischi di annullamento del viaggio, le coperture per spese mediche sono aumentate a Operativi aerei: EK 573 Milano Malpensa Dubai 13h50 22h55 6h05 EK 43 Dubai Città del Capo 4h00 11h40 9h40 BA 6274 Windhoek Johannesburg 14h55 16h50 1h55 EK 56 Johannesburg Dubai 19h05 5h05 del giorno successivo 8h00 EK 572 Dubai Milano Malpensa 9h05 13h10 7h05 Hotel previsti: Città del Capo Hotel Breakwater Lodge **** Vredendal Melkboomsdrift Lodge **** Springbok Kleinplasie Guesthouse **** Fish River Canyon Ai-Ais Resort **** Lüderitz Hotel Nest **** Deserto del Namib Namib Desert Lodge **** CERTIFICATO D ECCELLENZA 2014 Walvis Bay Hotel Pelican Bay **** Cape Cross Cape Cross Lodge **** CERTIFICATO D ECCELLENZA 2014 Twyfelfontein Twyfelfontein Country Lodge **** Etosha Etosha Safari Camp **** Okonjima Okonjima Plains Camp **** CERTIFICATO D ECCELLENZA 2014 Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori: Passaporto con validità minima residua di 6 mesi dalla data dell arrivo e due pagine bianche contigue. Patente internazionale, obbligatoria per guidare veicoli a noleggio in Sudafrica e Namibia. Note: Sia in Sudafrica che in Namibia la guida è a sinistra e il costo del carburante è di circa 11 ZAR/NAD (le due valute sono equivalenti) al litro. Sono disponibili altri modelli di motociclette, a quotazioni crescenti. Le distanze riportate nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e sono forniti, come le descrizioni delle località, a titolo puramente indicativo; la sequenza delle visite è da ritenersi orientativa e le visite previste possono non includere alcuni dei siti o dei monumenti descritti, in dipendenza degli orari e dei giorni di accessibilità stagionali e del tempo effettivamente a disposizione. Per gli alberghi sono riportati, se disponibili, la classificazione ufficiale e, con i pallini verdi, il giudizio assegnato dal sito Tripadvisor, rilevato alla data del presente preventivo. La percentuale della quota di partecipazione calcolata in valuta è del 70%. Variazioni dei cambi applicati TRAVEL DESIGN STUDIO 25/08/2015 Pagina 9 di 10

10 incideranno soltanto su tale porzione della quota di partecipazione. Rif MOZ Patrimoni dell Umanità UNESCO (World Heritage) La Convenzione sul Patrimonio dell Umanità, adottata dalla Conferenza generale dell UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale e possiedono valore di universalità, unicità e insostituibilità. Alla data del 18 giugno 2015 la lista contiene 981 siti in 160 paesi dei 190 che hanno ratificato la Convenzione. Lonely Planet s 1000 Ultimate Sights (Luoghi da vedere) Sono oltre 1000 i luoghi del mondo che meritano almeno una visita secondo le guide turistiche Lonely Planet: per ognuna di 100 aree di interesse diverse le dieci migliori, le più romantiche, le più avventurose, le più esotiche mete da visitare. TRAVEL DESIGN STUDIO 25/08/2015 Pagina 10 di 10