VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA

Transcript

1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA Copia N 12 del 01/03/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI PROTEZIONE CIVILE - L'anno duemilasedici, addì primo del mese di marzo alle ore 16,30, negli uffici dell ente, si è riunita sotto la presidenza del Presidente RICCARDO BALLERINI la Giunta. Partecipa all adunanza ed è incaricato della redazione del presente verbale Il Segretario Generale Dott.ssa FRANCESCA BELLUCCI. Intervengono i Signori: Cognome e Nome Qualifica Presenti BALLERINI Riccardo Presidente SI VARESE Riccardo Vice Presidente SI MAGNANI Silvia Assessore SI MARCONI Carletto Assessore SI LERI Cesare Assessore SI FOLLONI Annalisa Assessore NO GRASSI Paolo Assessore SI BIANCHI Camilla Assessore SI MANENTI Enzo Assessore SI NOVOA Claudio Assessore SI MASTRINI Matteo Assessore SI BELLESI Filippo Abramo Assessore SI PEDRINI Egidio Enrico Assessore NO PRESENTI: 11 ASSENTI: 2 Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a trattare il seguente argomento :

2 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI PROTEZIONE CIVILE - LA GIUNTA RICHIAMATA: - la Legge 21/02/1992 n. 225 "Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile" ed in particolare l'art. 15 "Competenze del Comune ed attribuzioni del sindaco" come modificato dalla legge 100/2012; - la Legge Regionale 29 Dicembre 2003, n. 67 " Ordinamento del Sistema Regionale della Protezione Civile e disciplina della relativa attività"; - il Regolamento di attuazione D.P.G.R. 1 Dicembre 2004 n. 69/R, di cui all' articolo 15, comma 3, della legge regionale 29 dicembre 2003, n. 67 concernente "Organizzazione delle attività del sistema regionale della protezione civile in emergenza" ed in particolare riferimento l'art. 5 " l'organizzazione delle attività operative nei Comuni" e l'art. 7 " Concorso operativo delle comunità montane e dei consorzi di bonifica"; VISTA l emanazione del nuovo regolamento del volontariato di protezione civile (DPGR 62/R del 2013) pubblicato sul Burt n. 51 parte I del 4 novembre 2013, e le rispettive procedure operative per l attivazione (Decreto n del 24 dicembre 2013); RICHIAMATA altresì la Deliberazione del Consiglio Comunitario n 4 del con la quale lo Statuto dell'unione dei Comuni Montana Lunigiana veniva adeguato alla L.R. 27 dicembre 2011 n 68 e s.m.i. e al D.L. 6 luglio 2012 convertito dalla Legge 7 agosto 2012 n 135; DATO ATTO: che con tale deliberazione l Unione assume la denominazione estesa Unione di Comuni Montana Lunigiana, acronimo U.C.M.L.; che lo Statuto dell Ente in particolare l'art. 6 "Funzioni Fondamentali" dispone : "Per i Comuni partecipanti, l'unione dei Comuni esercita le seguenti funzioni fondamentali :.. lettera b) " Attività di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi ; che l Unione è costituita dai Comuni di Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi., Mulazzo, Podenzana, Tresana, Villafranca in Lunigiana e Zeri; EVIDENZIATO altresì che i Comuni di Fivizzano, Fosdinovo, Comano erano dotati di un Piano Intercomunale di Protezione Civile approvato dai rispettivi consigli comunali; con deliberazioni n. 20 del 29/03/2007, n.22 del 21/05/2007 e n. 22 del 27/06/2007; EVIDENZIATO altresì che i Comuni di Filattiera, Mulazzo, Pontremoli e Zeri, erano dotati di un Piano Intercomunale di Protezione Civile approvato dai rispettivi consigli comunali con deliberazioni n. 20 del 29/03/2007, n.22 del 21/05/2007 e n. 22 del 27/06/2007;

3 DATO ATTO: che i piani sopra riportati sono stati redatti diversi anni fa e che alcuni Comuni hanno rivisto il proprio piano di Protezione civile, adeguandolo alle norme intervenute negli ultimi anni; di evidenziare che attualmente il Piano Intercomunale è un piano procedurale, redatto preliminarmente nell ottica di uniformare le procedure di attivazione delle strutture in relazione ai vari codici di allertamento e di coordinare le varie strutture operative che interessano i rapporti Comuni Unione di Comuni e attori del sistema di protezione civile; che il piano dovrà essere inviato alla Regione Toscana e alla Provincia di Massa Carrara per le eventuali osservazioni o integrazioni da porre in essere; CONSIDERATO: che nella impostazione definite nel Manuale di istruzioni tecnico-operative per l elaborazione e la verifica del piano di protezione civile comunale/intercomunale di cui al Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n 5729 del , in nessun caso l ufficio associato/centro intercomunale può essere competente in ordine alla direzione e coordinamento degli interventi nell ambito comunale che è funzione riservata al Sindaco; che la normativa nazionale e regionale vigente chiarifica infatti che: a) Il sindaco è autorità comunale di protezione civile. Al verificarsi dell emergenza nell ambito del territorio comunale, il sindaco assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione e provvede agli interventi necessari (art. 15 legge n.225/1992); b) Anche quando le attività di centro operativo sono svolte in forma associata, i singoli comuni provvedono direttamente allo svolgimento delle competenze di cui all art.8, comma 2, lett. d) della LR n.67/2003 (che recita adotta gli atti e tutte le iniziative necessarie a garantire in emergenza, la salvaguardia della popolazione e dei beni assumendo il coordinamento degli interventi di soccorso nell ambito del territorio comunale ) (art.5, comma 6 del Regolamento regionale approvato con DPGR n.69/r); VISTA la delibera di giunta regionale n. 143 del 23 dicembre 2013, con la quale veniva approvato il Piano Operativo della protezione civile toscana in cui si indicano, tra l altro, i contenuti minimi della pianificazione di emergenza a livello comunale ed intercomunale; DATO ATTO che in nessun caso, in riferimento alle norme introdotte dalla Regione Toscana, si potrà prescindere da un organizzazione di un COC a livello comunale presieduto da una figura istituzionale, indispensabile a garantire fin da subito l assistenza e l informazione alla popolazione e, per emergenze che si dovessero sviluppare per un periodo considerevole, superiore per esempio alle ore, il coordinamento completo di tutte le attività di in ambito comunale; VISTA la delibera di Giunta dell Unione di Comuni n.35 del , con la quale si è proceduto ad avviare il progetto per la redazione del piano intercomunale di protezione civile con l affiancamento e l assistenza di Uncem Toscana;

4 DATO ATTO: che inizialmente si è ritenuto di operare sulla base delle previsione dei piani comunali e intercomunali preesistenti, ma che si è dovuto confrontare i dati e le criticità attuali con quelle espresse nei piani più datati; che dal punto di vista procedurale, in relazione alle ultime norme regionali di cui alla Delibera della Giunta Regione Toscana n 395 del Approvazione aggiornamento delle disposizioni regionali in attuazione dell'art. 3 bis della Legge 225/1992 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del Sistema di Allertamento Regionale e Centro Funzionale Regionale", si è reso necessario rivedere tutte le procedure di allertamento; VISTO il Regolamento di attuazione D.P.G.R. 1 Dicembre 2004 n. 69/R, ex articolo 24, relativo alle procedure per l adozione e l approvazione del Piano da parte dei competenti organi di indirizzo politico dell Unione; DATO ATTO che con la presente deliberazione, si inizia la procedura per l adozione del Piano Intercomunale subordinata all approvazione da parte della regione Toscana; DATO ATTO che a fronte della normative vigenti in materia, l'unione ha predisposto una proposta di Piano intercomunale per i Comuni di Aulla, Bagnone, Casola L., Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana N., Mulazzo, Podenzana, Tresana, Villafranca L. e Zeri, allegato alla presente che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; VISTO il Piano Intercomunale di Protezione Civile procedurale redatto dall''area Tecnica Ambientale dell'ente in collaborazione con UNCEM Toscana e costituito dagli elaborati di cui all'allegato elenco (Allegato 1); VISTO il parere favorevole espresso, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 dal Responsabile del Servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica; DATO ATTO che si prescinde dall acquisizione del parere di regolarità contabile ai sensi degli artt.49 e 147 bis del citato T.U.E.L., non comportando la presente deliberazione minori entrate o maggiori uscite; Ad unanimità di voti validamente resi:

5 DELIBERA 1. Di adottare, al fine di instaurare una procedura di consultazione con gli attori istituzionali del sistema regionale di Protezione civile, il Piano intercomunale della protezione civile,depositato agli atti presso l'area Tecnica dell'unione dei Comuni Montana Lunigiana; 2. Di fissare il termine della consultazione di cui al punto 1 in sessanta giorni dalla data di adozione della presente deliberazione e di riservarsi, alla scadenza del detto termine, la definitiva approvazione del Piano intercomunale con le eventuali modifiche rese necessarie dallo svolgimento della predetta consultazione; 3. Di dare mandato al Servizio Segreteria Area Amministrativa della trasmissione della presente deliberazione ai comuni afferenti al servizio associato di Protezione Civile; 4. Di inviare la proposta di Piano Intercomunale di Protezione Civile dell Unione di Comuni Montana Lunigiana alla Regione Toscana e alla Provincia di Massa Carrara territorialmente competente per le relative osservazioni e modifiche da porre in essere; 5. Di dichiarare il presente atto, con separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, del D.Lgs. n.267/2000.

6 PARERE DEL DIRIGENTE DELL AREA TECNICA AMBIENTALE Trattasi di approvazione di Piano Procedurale al quale devono essere prodotte le procedure specifiche per ogni comune. Inoltre deve essere integrato di tutte le procedure di presidio in relazione alle varie criticità evidenziate dai comuni. Data 01/03/2016 IL DIRIGENTE DELL AREA TECNICA-AMBIENTALE DOTT. MAURIZIO ROCCHI

7 PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Sulla proposta di deliberazione in oggetto è stato espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49 del D.Leg.vo 18 Agosto 2000 n.267. Fivizzano li 26/02/2016 DIRIGENTE DELL'AREA DOTT. MAURIZIO ROCCHI

8 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.TO RICCARDO BALLERINI IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT. SSA FRANCESCA BELLUCCI ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Si attesta: [X] che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio nel sito Web istituzionale di codesto Ente accessibile al pubblico ai sensi dell art. 32, comma 1, della Legge 18 giugno 2009, n.69 il : 28/04/2016 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Fivizzano, 28/04/2016 IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT. SSA FRANCESCA BELLUCCI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 01/03/2016 [ ] Ai sensi dell'art.134, comma 3, del T.U. approvato con D.Lgs.vo 18 agosto 2000 n.267 (dopo il decimo giorno dalla pubblicazione). [X] Ai sensi dell art.134, comma 4, del T.U. approvato con D.Lgs.vo 18 agosto 2000 n.267 (immediatamente eseguibile). Fivizzano, 01/03/2016 IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT. SSA FRANCESCA BELLUCCI E stata comunicata ai signori capigruppo consiliari così come prescritto dall art.125 del D.Lgs.vo 18/08/2000 n.267. La presente copia, composta da n. di fogli, per uso amministrativo, è conforme all'originale. L'originale è conservato presso l'ufficio Segreteria dell'ente sotto la responsabilità del Segretario Generale. 28/04/2016 IL SEGRETARIO GENERALE