Comune di GARDONE RIVIERA

Transcript

1 Comune di GARDONE RIVIERA Provincia di BRESCIA REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO

2 INDICE Ar colo 1 Ogge o del regolamento Ar colo 2 Is tuzione dell imposta Ar colo 3 Presupposto dell imposta Ar colo 4 Sogge o passivo e sogge o ausiliario Ar colo 5 Esenzioni Ar colo 6 Misura dell imposta Ar colo 7 Obblighi di dichiarazione Ar colo 8 Versamen Ar colo 9 Disposizioni in tema di accertamento Ar colo 10 Sanzioni Ar colo 11 Riscossione coa va Ar colo 12 Rimborsi Ar colo 13 Pubblicazione Ar colo 14 Ambito di applicazione dell imposta Ar colo 15 Partecipazione all imposta Ar colo 16 Disposizioni transitorie e finali

3 Ar colo 1 Ogge o del regolamento 1. Visto lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante Regolamento sulla disciplina generale di a uazione dell imposta di soggiorno, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del , il presente regolamento è ado ato nell ambito della potestà regolamentare prevista dall art. 52 del D.Lgs. n. 446 del per disciplinare l applicazione dell imposta di soggiorno di cui all art. 4 del D.Lgs. n. 23 del Nel regolamento sono stabili il presupposto dell imposta, i sogge passivi, le esenzioni, gli obblighi dei gestori delle stru ure rice ve e le misure delle sanzioni applicabili nei casi di inadempimento. Ar colo 2 Is tuzione dell imposta 1. L imposta di soggiorno è is tuita in base alle disposizioni previste dall art. 4 del D.Lgs. n. 23 del Il rela vo ge to è des nato a finanziare interven in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle stru ure rice ve, nonché interven di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei rela vi servizi pubblici locali. 2. Il presente regolamento disciplina l'applicazione dell imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle stru ure rice ve ubicate nel territorio del comune di Gardone Riviera. 3. L imposta di soggiorno si applica per un periodo massimo che va dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno, con facoltà per la Giunta comunale di ridurre tale periodo anno per anno. 4. L imposta di soggiorno non verrà applicata qualora il rela vo ge to non rimanesse interamente nelle casse del Comune in forza di provvedimen legisla vi o amministra vi di Stato, Regioni e Province. Ar colo 3 Presupposto dell imposta 1. Presupposto dell imposta è il perno amento in qualunque po di stru ura rice va (come definite dalla legge regionale in materia di turismo) situata nel territorio del comune di Gardone Riviera. 2. La Giunta comunale potrà determinare le modalità di iden ficazione sul territorio degli immobili adibi ad a vità rice va con contrassegno, targhe a o altro. La posa in opera sarà a carico del tolare della stru ura.

4 Ar colo 4 Sogge o passivo e sogge o ausiliario 1. I sogge passivi dell imposta sono i ci adini non residen nel comune di Gardone Riviera che perno ano nelle stru ure rice ve di cui al precedente ar colo Il gestore della stru ura rice va presso la quale alloggiano coloro che sono tenu al pagamento dell imposta è responsabile degli adempimen specifica ai successivi ar. 7 e 8. Ar colo 5 Esenzioni 1. Sono esen dal pagamento dell imposta di soggiorno: a) i minori fino al compimento del 14 anno di età; b) i mala sogge a terapie presso le stru ure sanitarie site nel territorio comunale; c) i familiari o accompagnatori che assistono persone ricoverate presso le stru ure sanitarie site nel territorio comunale per un massimo di due persone per ogni paziente; d) le persone diversamente abili non autosufficien, con idonea cer ficazione medica, ed il loro accompagnatore; e) gli au s di pullman che prestano a vità di assistenza a gruppi organizza dalle agenzie di viaggio e turismo; f) gli appartenen alle forze di polizia statale, provinciale e locale, nonché al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che perno ano nel Comune per esigenze di servizio; g) i volontari che, nell ambito sociale, offrono il proprio servizio in occasione di even e/o manifestazioni organizzate dall Amministrazione comunale, provinciale e regionale o per eventuali emergenze ambientali; h) i sogge che alloggiano in stru ure rice ve a seguito di provvedimen ado a dalle autorità pubbliche per fronteggiare situazioni di emergenza conseguen a even calamitosi o di natura straordinaria o per finalità di soccorso umanitario; i) il personale adde o ad a vità economiche esercitate in Gardone Riviera nel caso di soggiorno per mo vi di lavoro (il gestore della stru ura rice va dovrà comunicare al Comune le generalità del datore di lavoro in occasione della dichiarazione mensile); l) gli iscri all anagrafe dei residen nel comune di Gardone Riviera;

5 m) gli ospi di Gardone Riviera in qualità di relatori, esper, consulen o altri incarichi nell'ambito di manifestazioni promosse od organizzate dire amente dal Comune. 2. L esenzione di cui ai pun b), c) e d) è subordinata alla presentazione al gestore della stru ura rice va di dichiarazione ai sensi degli ar coli 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del Per quanto riguarda i pun b) e c) le dichiarazioni dovranno a estare le generalità del malato o del degente, l'indicazione della stru ura sanitaria in cui si svolgono le terapie o in cui avviene il ricovero nonché il periodo di riferimento. Per quanto riguarda il punto d), la persona diversamente abile o il suo accompagnatore dovranno dichiarare la non autosufficienza nonché l'autorità sanitaria e gli estremi dell'a o che l'ha riconosciuta. In alterna va potrà essere allegata idonea documentazione. Al fine della tutela della riservatezza, la dichiarazione e gli eventuali allega saranno consegna al gestore in busta chiusa riportante i da iden fica vi del dichiarante, la denominazione della stru ura rice va e la dizione Dichiarazione per esenzione dall'imposta di soggiorno. L accompagnatore dovrà altresì dichiarare, ai sensi degli ar coli 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 2000 e successive modificazioni, che il soggiorno presso la stru ura rice va è finalizzato all assistenza nei confron del sogge o ricoverato o non autosufficiente. Il gestore consegnerà al Comune le dichiarazioni - lasciando in busta chiusa quelle così ricevute - in occasione della presentazione della dichiarazione delle presenze. Ar colo 6 Misura dell imposta 1. L imposta di soggiorno è determinata per persona e per perno amento ed è ar colata in maniera differenziata tra le diverse categorie delle stru ure rice ve individuate nell art. 3, in modo da tener conto delle cara eris che e dei servizi offer dalle medesime, secondo criteri di gradualità e, per le stru ure classificate in stelle, in base a tale classificazione. 2. La misura dell imposta è stabilita dalla Giunta Comunale con apposita deliberazione ai sensi dell art. 42, comma 2, le era f) del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e successive modificazioni e, comunque, entro la misura massima fissata dalla legge. Qualora il provvedimento non venisse ado ato sono confermate le misure d imposta applicate nel precedente esercizio. Ar colo 7 Obblighi di dichiarazione 1. l gestori delle stru ure rice ve (siano essi sogge con Par ta Iva che sogge senza Par ta Iva) ubicate nel comune di Gardone Riviera sono tenu ad informare, in apposi spazi ed in modo leggibile, i propri ospi dell applicazione, dell en tà e delle esenzioni o riduzioni dell imposta di soggiorno. I rela vi strumen di pubblicizzazione saranno predispos a cura e spese del Comune e reda in più lingue.

6 2. Le a vità rice ve alberghiere e non alberghiere disciplinate nei capi I, II, III e IV del tolo III della legge regionale n. 27/2015 sono intraprese previa SCIA, ai sensi dell ar colo 19 della legge 241/1990. Fanno eccezione le case e appartamen per vacanze e i bivacchi fissi per i quali occorre la preven va comunicazione al comune secondo le modalità previste dal d.d.g Regione Lombardia 16 maggio 2016, n Il gestore della stru ura rice va è tenuto a dichiarare al Se ore Tribu del comune di Gardone Riviera il numero delle presenze evidenziando le eventuali esenzioni. La dichiarazione è trasmessa preferibilmente per via telema ca mediante procedure informa che definite dall Amministrazione Comunale o in mancanza di de e procedure alla casella di posta ele ronica Cer ficata del Comune o su supporto cartaceo. La Giunta Comunale indicherà quali metodi, tra quelli qui elenca, si potranno u lizzare per la trasmissione delle dichiarazioni, nonché le scadenze di presentazione. Ar colo 8 Versamen 1. l sogge di cui all ar colo 4, comma 1, al termine del soggiorno corrispondono l imposta al gestore della stru ura rice va presso la quale hanno perno ato. Quest ul mo provvede alla riscossione dell imposta, rilasciandone quietanza, ed al successivo versamento al comune di Gardone Riviera. È consen to il rilascio di una quietanza cumula va per i gruppi organizza e per singoli nuclei familiari. 2. Il gestore della stru ura rice va dovrà conservare idonea documentazione delle quietanze rilasciate. 3. Il gestore della stru ura rice va, salvo quanto disposto al comma successivo, effe ua il versamento delle somme riscosse a tolo di imposta di soggiorno entro il giorno 12 del mese successivo a quello della riscossione e secondo una delle seguen modalità: a) mediante bonifico bancario su c/c intestato all Amministrazione comunale di Gardone Riviera, specificando nella causale il riferimento all imposta di soggiorno, la denominazione della stru ura (il tolare per le case ed appartamen per vacanze), il mese e l anno cui sono riferi il versamento); b) mediante altre forme di versamento a vate dall Amministrazione comunale. 4. In deroga a quanto disposto al comma precedente, il versamento delle somme riscosse a tolo di imposta può essere pos cipato fino al giorno 12 del mese successivo a quello in cui viene raggiunto l importo di euro 200,00, salvo l obbligo di versamento del totale annuale - anche se inferiore a tale importo - entro il giorno 12 del mese successivo all ul mo per il quale l imposta stessa è applicata. Il pos cipo del versamento non incide sugli obblighi dichiara vi secondo le modalità e le scadenze stabili dalla Giunta comunale.

7 5. Il gestore della stru ura rice va, in qualità di agente contabile, è tenuto alla presentazione al Comune di Gardone Riviera del conto della ges one secondo le modalità previste dalla legislazione vigente. Ar colo 9 Disposizioni in tema di accertamento 1. Il Comune effe ua il controllo sulla puntuale applicazione e sul corre o versamento dell imposta di soggiorno, nonché sulla presentazione delle dichiarazioni di cui al precedente art Il controllo è effe uato u lizzando gli strumen previs dalla vigente norma va per il recupero dell evasione ed elusione. I gestori delle stru ure rice ve sono tenu ad esibire e rilasciare a e documen comprovan le dichiarazioni rese, l imposta applicata ed i versamen effe ua al Comune. 3. Ai fini dell esercizio dell a vità di controllo il Comune può: a) invitare i sogge passivi ed i gestori delle stru ure rice ve ad esibire o trasme ere a e documen ; b) inviare ai gestori delle stru ure rice ve ques onari rela vi a da e no zie di cara ere specifico, con l obbligo di res tuirli compila e firma. 4. Ai fini dell a vità di accertamento sull imposta di soggiorno si applicano le disposizioni di cui all art. 1, commi 161 e 162, della legge 27 dicembre 2006, n Ar colo 10 Sanzioni 1. Le violazioni di cara ere tributario al presente regolamento sono punite con le sanzioni amministra ve irrogate sulla base dei principi generali de a, in materia di sanzioni tributarie, dai decre legisla vi 18 dicembre 1997, n. 471, n. 472 e n. 473, nonché secondo le disposizioni del presente ar colo. 2. Per l omesso, ritardato o parziale versamento dell imposta da parte del sogge o passivo si applica una sanzione amministra va pecuniaria pari al trenta per cento dell importo non versato, ai sensi dell ar colo 13 del decreto legisla vo n. 471 del Le controversie di cara ere tributario concernen l imposta di soggiorno sono devolute alla giurisdizione delle Commissioni Tributarie ai sensi del D.Lgs. n. 546/1992.

8 4. A carico del gestore della stru ura rice va, ai sensi dell ar colo 7/bis del decreto legisla vo 18 agosto 2000, n. 267, sono previste le seguen sanzioni: a) per l omessa, incompleta o infedele dichiarazione di cui all'art. 7 alle prescri e scadenze si applica la sanzione amministra va pecuniaria da 25 a 500 euro; b) per ogni mancato o parziale versamento mensile dell'imposta al Comune si applica la sanzione amministra va pecuniaria da 25 a 500 euro. 5. Per la violazione dell obbligo di informazione alla clientela rela vo all applicazione, en tà ed esenzioni dell imposta di soggiorno, il gestore della stru ura rice va sarà passibile di sanzione amministra va pecuniaria da 25 a 100 euro, ai sensi dell art. 7 bis del D. Lgs. 18 agosto 2000, n Chiunque intraprende un'a vità rice va alberghiera o non alberghiera, nonché chiunque u lizza e pubblicizza, anche online, una delle denominazioni di cui all'ar colo 18, commi 3 e 4, e all'ar colo 19, comma 5 della legge regionale n. 27/2015, senza avere presentato la SCIA o la comunicazione di cui all'ar colo 38, comma 1 della medesima legge regionale, incorre nella sanzione amministra va da euro a euro Chiunque esercita un'a vità rice va alberghiera o non alberghiera in mancanza dei requisi per lo svolgimento dell'a vità incorre nella sanzione amministra va da euro a euro In caso di reiterate violazioni, le sanzioni di cui ai preceden commi, sono raddoppiate, ferma restando la facoltà del comune di disporre, nei casi più gravi, previa diffida, la sospensione non superiore a tre mesi o la cessazione dell'a vità. 9. Per l'applicazione delle sanzioni si osservano le disposizioni di cui alla legge regionale 1 febbraio 2012, n. 1 (Riordino norma vo in materia di procedimento amministra vo, diri o di accesso ai documen amministra vi, semplificazione amministra va, potere sos tu vo e potestà sanzionatoria). 10. Al procedimento di irrogazione delle sanzioni di cui ai commi 4, 5, 6, 7 e 8 si applicano le disposizioni della legge 24 novembre 1981, n. 689; le eventuali controversie sono di competenza del giudice ordinario. Ar colo 11 Riscossione coa va 1. Le somme accertate dall Amministrazione comunale a tolo di imposta, sanzioni ed interessi, se non versate entro il termine di sessanta giorni dalla no ficazione dell a o, sono riscosse coa vamente, salvo che sia stato emesso provvedimento di sospensione con le modalità previste per la riscossione coa va delle entrate comunali.

9 Ar colo 12 Rimborsi 1. Il rimborso delle somme versate e non dovute deve essere richiesto entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento ovvero da quello in cui è stato defini vamente accertato il diri o alla res tuzione. 2. Nei casi di versamento dell imposta di soggiorno in eccedenza rispe o al dovuto, l eccedenza può essere recuperata mediante compensazione con i pagamen dell imposta stessa da effe uare alle prescri e scadenze. La compensazione è effe uata mediante la compilazione di un apposito modulo predisposto dal comune di Gardone Riviera da presentare almeno quindici giorni prima della scadenza del termine per il versamento; nella ipotesi in cui l eccedenza da compensare sia pari o superiore a euro duemila, la compensazione potrà essere effe uata solo previa autorizzazione del responsabile del Se ore Tribu. 3. Non si procede al rimborso dell imposta per impor pari od inferiori ad euro dieci. Ar colo 13 Pubblicazione 1. Il presente regolamento e le sue variazioni sono comunica, per la pubblicazione, al Ministero dell Economia e delle Finanze secondo le modalità di cui all art. 13, comma 15 del D.L. n. 201/2011. Ar colo 14 Ambito di applicazione dell imposta 1. Nell ambito delle funzioni e dei compi spe an al Comune, tra gli interven in materia di turismo deve essere compreso almeno uno dei seguen : a) proge di sviluppo degli i nerari e dei circui di eccellenza, anche in ambito intercomunale; b) ristru urazione e adeguamento delle stru ure e dei servizi des na alla fruizione turis ca, con par colare riguardo all innovazione tecnologica, agli interven ecosostenibili ed a quelli des na al turismo accessibile; c) interven di manutenzione e recupero dei beni di interesse culturale e ambientale locali, rilevan per l a uazione turis ca, ai fini di garan re una migliore ed adeguata fruizione; d) sviluppo di pun di accoglienza ed informazione e di sportelli di conciliazione per i turis ; e) cofinanziamento di interven promozionali da realizzarsi in collaborazione con la Regione e gli en locali;

10 f) incen vazione di proge vol a favorire il soggiorno di giovani, famiglie, anziani e diversamente abili presso le stru ure rice ve, ubicate nel territorio comunale, durante i periodi di bassa stagione; g) adeguamento delle stru ure rice ve e dei servizi pubblici e priva all accesso degli animali domes ci; h) proge ed interven des na alla formazione ed all aggiornamento delle figure professionali operan nel se ore turis co, con par colare a enzione allo sviluppo dell occupazione giovanile; i) finanziamento delle maggiori spese connesse ai flussi turis ci; l) finanziamento delle a vità della ProLoco locale, ove esistente; m) finanziamento dei consorzi turis ci locali e/o delle associazioni ai fini turis ci culturali. Ar colo 15 Partecipazione all imposta 1. In conformità alle necessità del territorio della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, una quota dell imposta di soggiorno, da quan ficare d intesa con gli altri comuni della Comunità stessa, potrà essere des nata ad opere da quest ul ma proposte ed ineren interven sovra comunali, purché di interesse del Comune di Gardone Riviera e, in ogni caso, in conformità alle des nazioni previste all art. 2, primo comma. Tale quota dovrà essere stabilita in percentuale sul ge to dell imposta e, per ciascun Comune, non potrà essere superiore al 120% della quota media determinata sul ge to complessivo di tu i comuni coinvol. Ar colo 16 Disposizioni transitorie e finali 1. Le disposizioni del presente regolamento si applicano decorsi 15 giorni dalla pubblicazione all albo pretorio. 2. Per par colari esigenze tecniche o per mo vate esigenze generali la Giunta comunale ha facoltà di pos cipare i termini previs dagli ar coli 7 e 8 del presente regolamento. 3. Per quanto non previsto nel presente regolamento si applicano, in quanto compa bili, le vigen disposizioni di legge.

11 Approvato: deliberazione C.C. n. 34 del 30 novembre 2011 Modificato: deliberazione C.C. n. 17 del 1 giugno 2012 Modificato: deliberazione C.C. n. 37 del 31 o obre 2012 Modificato: deliberazione C.C. n. 7 del 25 marzo 2013 Modificato: deliberazione C.C. n. 12 del 14 maggio 2014 Modificato: deliberazione C.C. n. 12 del 30 aprile 2016 Modificato: deliberazione C.C. n. 6 del 2 marzo 2017 Modificato: deliberazione C.C. n. 7 dell 8 marzo 2018 Modificato: deliberazione C.C. n. 17 dell 10 maggio 2018