Viaggi in Mongolia NOMADI E SCIAMANI

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1 Viaggi in Mongolia NOMADI E SCIAMANI Tour di 18 giorni La Mongolia. Paese 5 volte grande l Italia, con la capitale più fredda al mondo, terra dove a fronte di 3 milioni di abitanti ci sono 70 milioni di animali da pascolo, luogo dove a rigidi inverni seguono estati calde con un escursione anche di 80 gradi fra queste due stagioni e dove un terzo della popolazione è ancora nomade. Questi sono solo numeri di un paese per molti ancora lontano, ma che in realtà è molto più vicino di quanto si pensi - collegata ormai sempre di più con il mondo - la Mongolia non è semplicemente enormi distese di steppe e deserti piatti, ma un continuo susseguirsi di stupore, tra una valle e l altra, tra i miracoli e i misteri di una natura che domina incontrastata sui ritmi della vita dei pastori, ma anche sul lento mutare di una natura in costante evoluzione. Come già detto, la Mongolia stupisce per la ricchezza del suo patrimonio naturalistico, storico e spirituale, e il viaggio che vi proponiamo cerca proprio di farvi conoscere questi aspetti unici. L itinerario segue un anello che va da Nord a Sud, toccando gli aspetti naturalistici peculiari di questo paese: steppa, foresta Boreale e deserto del Gobi, dove la spiritualità millenaria sciamanica e poi buddhista, sono presenti con gli altari sacrificali alle divinità della natura e con i monasteri buddhisti, fra i più belli di tutta l Asia. La testimonianza più immediata delle radici spirituali della Mongolia è offerta dai monasteri buddhisti che punteggiano infatti il paesaggio. Oltre che luoghi di pellegrinaggio i monasteri sono frammenti tangibili di storia, con icone buddhiste, sutra e preziosi dipinti. Visiteremo il Monastero di Amarbayantsgalant, che fu costruito per custodire le spoglie della prima guida spirituale dei mongoli Zanabazar; scopriremo il primo monastero buddhista della Mongolia - Erdene Zuu - e il Monastero del deserto di Ong. Ma è nella capitale che è meglio conservato il patrimonio storico e religioso dei Mongoli, con il Monastero dell Oracolo di stato e la dimora invernale dell ultimo signore teocratico della Mongolia. Infine la Mongolia e la sua essenza sono soprattutto racchiusi nella vita dei nomadi, che qui non si vede come in una cartolina, ma si assapora nelle loro abitazioni come ospiti di un orgoglioso paese che dette i Natali al più grande condotterio della storia, Chinggis Khaan.

2 Giorno 1 Partenza dall Italia - 29 ago Partenza dall Italia con volo di linea per Ulaanbaatar. Giorno 2 Arrivo ad Ulaanbaatar 30 ago Arrivo all'aeroporto Buyanth Ukhaa di Ulaanbaatar, assistenza del nostro personale e trasferimento in hotel. Incontro con la guida e breve briefing sul viaggio. Successivamente visita al complesso di Gandan, principale monastero della Mongolia, costruito più di 300 anni fa e unico tempio attivo durante il socialismo. Nel pomeriggio, ascesa alla collina di Zaisan, da dove si gode di un bellissimo panorama sulla città e delle colline circostanti.questo è il luogo dove si può capire meglio il rapidissimo sviluppo urbano della capitale. Chiuderà la giornata la Visita al Museo di Bogd Khan, palazzo invernale del primo e ultimo signore teocratico, imperatore-lama della Mongolia. Sistemazione in hotel. Pasti liberi. Giorno 3 - Ulaanbaatar - Monastero di Amarbayantsgalant( 365 km) 31 ago Partenza per la città di Darkhan, situata a nord di Ulaanbaatar, riaggiungibile con una comoda strada asfaltata. Il paesaggio che si presenterà appena fuori dalla capitale sarà tra i più belli che ricorderete: morbide verdeggianti colline, solcate dai pascoli e puntellate qua e là dalle abitazioni dei nomadi. Poco prima di entrare in città si devia verso ovest arrivando al monastero di Amarbayasgalant, il cui nome significa, il luogo della tranquilla felicità. Questo è uno dei più belli e importanti della Mongolia ed è uno dei pochi rimasti quasi completamente intatti, nonostante sia stato saccheggiato. Costruito nel XVIII ( secolo ( 1737) per ospitare le spoglie di Zanabazar, il primo imperatore-lama, scienziato e grande scultore, la cui salma venne traslata qui nel 177. Lo stile del monastero è quasi esclusivamente cinese. Il colore ocra di questa sontuosa successione di templi contrasta con la natura verdeggiante e le montagne boscose che fanno da sfondo. Sistemazione in gher camp. Pensione completa. Giorno 4 Amarbayantsgalant - Parco nazionale di Uraan togoo ( 255 km) 01 set Si prosegue verso ovest transitando da Erdenet, la seconda città della Mongolia famosa per le miniere di rame sfruttate sin dai tempi del socialismo, e dopo aver superato Bulgan, capoluogo dell'omonima regione, ci si ferma a Khutag Undur, nelle vicinanze del parco di Uraantogoo, famoso per i suoi vulcani spenti. Con una breve e semplice ma un po' ripida passeggiata, si raggiungerà la caldera del più grande vulcano dell'area. Sistemazione in gher camp. Pensione completa.

3 Giorno 5 Uraan togoo - Murun ( 270 km) 02 set Oggi si raggiunge il capoluogo della regione di Khuvsgol, transitando attraverso paesaggi di incredibile splendore, e costeggiando quasi sempre il secondo fiume più lungo della Mongolia - il Selenge.Sistemazione in hotel. Pensione completa. Giorno 6 - Murun - lago Khuvsgul ( 100 km) 03 set Partenza alla volta del Parco Nazionale del lago Khubsugul, uno dei più profondi specchi di acqua dolce dell'asia Centrale (262 mt), annoverato tra i luoghi più incantevoli della Mongolia, dove si trascorre la giornata godendo della natura del luogo. Attorno al lago la foresta boreale domina incontrastata. Per i mongoli ha un profondo significato spirituale come dimora dei potenti naga ( spirriti acquatici) e fonte di ispirazione per gli sciamani locali.questa è infatti la terra dell'etnia mongola dei Darkhat, famosi per seguire una forma di sciamanesimo diversa da quella degli altri gruppi etnici. Sistemazione in gher camp. Pensione completa. Giorno 7 lago Khuvsgul ( 30 km) 04 set Si parte per una facile escursione nelle vicinanze del lago Khubsugul che ci porterà sulla catena montuosa di Saridag che raggiunge i 2500 metri di altezza e da cui si gode un bellissimo panorama delle montagne che la compongono. Le jeep portano non lontano dal punto più alto, che si raggiunge a piedi in circa 45 minuti. Ritornati al campo gher c è la possibilità di noleggiare dei cavalli o di godersi la variopinta natura, passeggiando nel boschi che circondano il lago. Sistemazione in gher camp. Pensione completa. Giorno 8 lago Khuvsgul - lago zuun nuur ( 200km) 05 set Oggi dal punto più a Nord del viaggio, inizia lo spostamento a sud, che sarà di circa 300 km; si valicano diversi passi di montagna attraverso un territorio dove predominano le foreste boreali, solcate da diversi fiumi. La meta è il piccolo Zuun Nuur, un bellissimo lago abitato da una ricca avifauna dove pongono il campo alcune famiglie nomadi. Sistemazione in gher camp. Pensione completa. Giorno 9 Lago zuun nuur - Lago Terkhiin Tsagaan nuur ( 180km) 06 set Ci spostiamo verso il lago di Terkhiin Tsagaan, che si trova al centro di una zona vulcanica. Questo lago è circondato da crateri di vulcani spenti, il più giovane dei quali è il Khorgo. La strada si dipana tra monti e vallate, con un passo a 3000 metri. L'area si trova all'interno della catena montuosa dei Khangai, qui dominano gli yak addomesticati e si potranno assaggiare gli ottimi prodotti caseari derivati dal ricco latte di questi bovidi. Si salirà sul bel vulcano di Khorgo con una facile ascesa di 700 metri su comodi scalini, dalla sommita si potrà ammirare la grande caldera di

4 questo gigante addormentato. Sistemazione in gher camp. Pensione completa. Giorno 10 Terkhin tsagaan nuur - Kharakorin - Monastero di Shank (330 km) 07 set Al mattino si parte presto arrivando a Kharkhorin, l antica capitale dell Impero Mongolo di Gengis Khan, dove sono rimaste 2 delle 4 tartarughe di pietra che originariamente segnavano i confini della città. Visita al monastero-museo di Erdene Zuu, costruito sui ruderi di Kharkhorin. Dopo la visita dell antica capitale si raggiunge il monastero di Shank, situato a 30 km, dove saremo graditi ospiti. Shank è un piccolo e antico monastero che un tempo custodiva la bandiera di Gengis Khan; si trascorre con i monaci parte della giornata e si pernotta nella nuova foresteria adiacente. La sistemazione sarà un po' spartana, in camerate, con i gabinetti esterni molto rustici, ma questa è l occasione per dare un contributo concreto a questa piccola comunità monastica e di vedere da vicino la vita dei monaci e i tesori di questo luogo sacro. Pensione completa. Giorno 11 Monastero di Shank - Rovine del monastero di Ong (260km) 08 set Dopo aver assistito alla cerimonia sacra del monastero, unica nel suo genere, si parte in direzione del monastero di Ong, recentemente restaurato, posizionato sulle due rive dell' omonimo fiume, unico corso d'acqua ad entrare nel Gobi. Un tempo, prima del socialismo, era un ricchissimo centro culturale e comerciale carovaniero. Lungo i trasferimenti si passerà dal paesaggio caretteristico della steppa a quello desretico del Gobi che occupa buona parte del territorio di questo immenso paese. Sistemazione in gher camp. Pensione completa. Giorno 12 Rovine del monastero di Ong - Dune di Khnogoryn els - 09 set Si raggiunge oggi il Parco Nazionale di Khongoryn Els, dove si fa un escursione alle dune di sabbia più alte e spettacolari della Mongolia, alcune delle quali arrivano fino a 800 metri di altezza. La zona è riccha di capre selvatiche e di gazzelle. La lunga striscia di sabbia che corre per centinaio di chilometri è costeggiata da ricchi pascoli e il territorio montagnoso chiude ai due lati queste dune chiamate cantanti. Sistemazione in guesthouse. Pensione completa. Giorno 13 Dune di Khnogory els - Rupi fiammeggianti di Bayanzag ( 160km) 10 set Proseguendo per il deserto di Gobi si arriva a Bayanzag che tradotto dal mongolo, significa Vette infuocate. Questo è il luogo, dove la spedizione americana di Roy andrews Chapman nel 1924 ha fatto le più grandi scoperte paleontologiche dell'epoca, trovando un impressionante quantità di reperti tra cui uova e scheletri interi di dinosauri appartenenti a molte specie sconosciute fino ad allora e non presenti ne in Asia nè negli altri continenti. Sistemazione in gher camp. Pensione completa.

5 Giorno 14 Bayanzag - Tsagaan suvraga 11 set Oggi il viaggio cambia direzione di marcia: da sud inizia ora la salita verso Nord e si entra nel Gobi centrale. Il paesaggio di questo tratto è caratterizzato da una profonda fenditura nel terreno da est verso ovest, con la steppa sul fondo della vallata. Arrivando a Tsagaan Suvraga, che tradotto significa, lo stupa bianco, ci si inbatte in incredibili formazioni calcaree, alte anche 30 m, con striature multicolore tendenti al rosso, giallo e al vermiglio che assomigliano ad antiche rovine di una città, secondo le credenze locali. Si arriverà con la macchina sulla cima è con una semplicissima passeggiata, si scenderà per godere al meglio di questa meraviglia della natura. Sistemazione in gher camp. Pensione completa. Giorno 15 - Tsagaan suvraga - Ikh gasriin chuluu ( 220km) 12 set Partenza verso nord in direzione della capitale. La meta di oggi è Ikh Gazryn Chuluu, uno dei parchi naturali più belli della Mongolia. Il nome significa il luogo delle grandi rocce, dove i complessi granitici alti anche 1700 metri formano una catena lunga una trentina di chilometri e nascondono interessanti grotte che si potranno visitare e disegnano, grazie all'erosione del vento forme a pinnacoli. Sistemazione in gher camp. Pensione completa. Giorno 16 - Ikh gasriin chuluu - Ulaanbaatar ( 300km) 13 set Ultimo giorno nel deserto, che cambierà in steppa andando verso la capitale, buona parte del percorso, sarà su una delle poche strade asfaltate. Pranzo in corso di trasferimento. Arrivo ad Ulaanbaatar nel pomeriggio. Alle si potrà assistere ad uno degli spettacoli artistici più belli della Mongolia: questo non è uno "spettacolo turisto", ma un mix di alta qualità delle arti canore, danzanti e musicali della steppa. Sistemazione in hotel. Cena libera. Giorno 17 Ulaanbaatar 14 set Alla mattina visita al Museo-Monastero di Choijin Lama, uno dei pochi monasteri rimasti intatti che conserva le maschere originali utilizzate nelle danze rituali e splendide sculture di Zanabazar. Si avrà del tempo a disposizione per gli acquisti; Se interessati ci si potrà recare al mercato locale di Naraan Tuul. Sistemazione in hotel. Pasti liberi. ( Nel caso si utilizzi Air China il volo è nel pomeriggio e non è necessario il pernottamento). Giorno 18 Partenza per l Italia 15 set

6 Quota base 4 partecipanti Euro 2490 Quota base 6 partecipanti Euro 2370 Quota base 8 partecipanti Euro 2290 Quota base min. 10 partecipanti Euro 2650 (con nostro accompagnatore dall Italia) Suppl. singola Euro 290 Quota progetto solidale Euro 50 Le quote sono calcolate al cambio di 1 EUR = 1,20 USD. Quote adeguabili fino a 21 giorni dalla partenza. La quota comprende: tutti i trasferimenti veicolo privato russo/ koreano o giapponese 4x4 con autista guide locali parlanti inglese e guida accompagnatrice parlante italiano, nostro accompagnatore dall Italia da un minimo di 10 partecipanti sistemazione nelle strutture indicate in htl 4* a Ulaanbaatar e in semplici campi turisitici con gher / monastero / guesthouse pensione completa eccetto a Ulaanbaatar - visite, escursioni indicate nel programma gadget di viaggio. La quota non comprende: i voli e le relative tasse aeroportuali (vedere la tabella sottostante)- spese visto Mongolia l assicurazione con l annullamento (3% del totale dei costi del viaggio) i pasti a Ulaanbaatar escursioni a cavallo o su cammelli (facoltativa) bevande, mance, extra personali e tutto quello non incluso nella quota comprende. Operativo voli consigliato con Aeroflot 1. SU AUG MALPENSA MOSCA SU AUG MOSCA ULAANBAATAR 1900 # SU SEP ULANBAATAR MOSCA SU SEP MOSCA MALPENSA Tariffa da Euro 750, tasse aeroportuali 370. Partenze da altri aeroporti su richiesta. La tariffa del volo è quella verificata al momento della stesura del programma e deve essere riconfermata al momento della prenotazione. oppure

7 Operativo voli consigliato con Air China 1. CA AUG MALPENSA PECHINO 1330 # CA AUG PECHINO ULAANBAATAR CA SEP ULANBAATAR PECHINO CA SEP PECHINO MALPENSA Tariffa da Euro 540, tasse aeroportuali 340. Partenze da altri aeroporti su richiesta. La tariffa del volo è quella verificata al momento della stesura del programma e deve essere riconfermata al momento della prenotazione. Le strutture di questo viaggio o simili: Ulaanbaatar, Hotel 4 * Murun, Semplice hotel o guesthouse Monastero di Shank, Foresteria del monastero In gher camp per il resto del viaggio. La camera singola in monasterio, gher camp e guesthouse può non essere garantita. PROGETTO SOLIDALE L accompagnatore del viaggio ha fondato in Mongolia una cooperativa locale - Sain Sanaa (il cui nome in mongolo significa buona idea ) - dove ogni socio mette a disposizione le proprie conoscenze ed abilità per tracciare itinerari sempre nuovi e poco battuti. L'idea nasce dalla volontà di avvicinare il turista alla cultura mongola e tra le varie finalità, ha quello di ridistribuire più equamente le risorse che ogni estate arrivano dal settore turistico. Inoltre gli utili ricavati dai viaggi vengono ripartiti ugualmente fra i soci (siano essi guide, autisti o cuochi, stranieri o mongoli); i ricavati del turismo non escono dal Paese; i non soci locali che collaborano alla realizzazione dei viaggi vengono ricompensati in modo equo; infine la cooperativa promuove le piccole realtà imprenditoriali locali. Pertanto partecipando a questo viaggio si avrà l opportunità di partecipare attivamente a questo progetto. Altreculture donerà una parte del ricavato del viaggio alla cooperativa locale ( il 3% della quota base), che attualmente è impegnata nel supporto del piccolo monastero di Shankh, per quanto riguarda il cibo,il materiale per l'insegnamento e il carbone. Inoltre supporta le due piccole scuole una a Tugrug nel sud ovest e l'altra a Nord est a binder, compriamo i libri, quaderni e carbone. Mentre viene richiesta ad ogni partecipante una quota di iscrizione al progetto pari a 50 euro, che

8 verrà interamente devoluta alla cooperativa.