COMUNE DI VALLARSA (PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO)

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1 COMUNE DI VALLARSA (PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 17 del registro delibere Data OGGETTO Nomina dell avv. OSELE Maria Cristina di Trento per lo svolgimento di attività difensiva per la costituzione del Comune di Vallarsa dinanzi alla Corte di Cassazione nel giudizio instaurato dalla P.A.T. Servizio Catasto ai fini della dichiarazione di incompetenza della Commissione Tributaria di I grado in sede di attribuzione delle rendite catastali della Diga di San Colombano stimate dal Servizio Catasto della P.A.T. in accordo con Dolomiti Energia S.p.A. di Trento e AGSM S.p.A. di Verona. L'anno duemilaquindici addì tre del mese di febbraio alle ore nella sala delle riunioni, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla vigente Legge Regionale sull'ordinamento dei Comuni si è riunita, presso la Residenza Municipale. L A G I U N T A C O M U N A L E composta dai signori. A.G. GIOS GEREMIA Sindaco X DARRA RINO Vicesindaco PLAZZER MASSIMO Assessore MARTINI ORNELLA Assessore COSTA STEFANIA Assessore X A.I. Assiste il Segretario comunale dott. MARCO BONFANTI Constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la legalità dell'adunanza il sig. DARRA RINO nella sua qualità di ViceSindaco ne assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.

2 OGGETTO: Nomina dell avv. OSELE Maria Cristina di Trento per lo svolgimento di attività difensiva per la costituzione del Comune di Vallarsa dinanzi alla Corte di Cassazione nel giudizio instaurato dalla P.A.T. Servizio Catasto ai fini della dichiarazione di incompetenza della Commissione Tributaria di I grado in sede di attribuzione delle rendite catastali della Diga di San Colombano stimate dal Servizio Catasto della P.A.T. in accordo con Dolomiti Energia S.p.A. di Trento e AGSM S.p.A. di Verona. LA GIUNTA COMUNALE Viste e richiamate le proprie deliberazioni nn. 15 dd. 25 gennaio 2012 e 99 dd. 13 aprile 2012, con le quali veniva rispettivamente preso atto che il Servizio Catasto della P.A.T aveva attribuito una rendita provvisoria alla p.ed in C.C. Vallarsa (diga di S. Colombano), appartenente per 1/2 ciascuno alle società AGSM S.p.A. di Verona e Dolomiti Energia S.p.A. di Trento e che detta decisione, adottata su impulso del proprietario, a differenza di quanto avviene invece per le altre categorie catastali, trattandosi di immobile della categoria D/1, appariva lesiva degli interessi comunali, in quanto i criteri utilizzati tendevano a sminuire l effettivo valore dell immobile, ragione per cui venne deciso di promuovere nei loro confronti e del Servizio Catasto della PAT una causa per la ridefinizione della predetta rendita, in considerazione del fatto che essa risultava inferiore a quella ritenuta equa e pregiudicava in tal modo i legittimi interessi ed i cespiti di entrata del bilancio del Comune; Atteso che allo scopo veniva pertanto disposta la nomina dell avv. Osele Maria Cristina di Trento in qualità di patrocinatore degli interessi del Comune di Vallarsa, integrata poi con giuntale n. 303 dd. 14 settembre 2012, a seguito dell emissione, da parte del Presidente del TRGA, dell Ordinanza n. 29/2012 che aveva ordinato l acquisizione, in sede di incombente istruttorio, di altra documentazione, la quale dovette essere quindi anch essa impugnata per lo svolgimento di un attività difensiva suppletiva nel ricorso sub n. 40/2012 avviato per l annullamento/modifica della rendita catastale del bacino e della Diga di San Colombano così come stimata dal Servizio Catasto della P.A.T.; Rilevato infatti che con sentenza n. 129/2013, depositata in data 17 aprile 2013, il T.A.R. di Trento aveva accolto il ricorso del Comune di Vallarsa, ma con successiva decisione comunicata con nota di data 30 ottobre 2013 il Servizio Catasto della PAT attribuì delle nuove rendite catastali alla diga di S. Colombano, solo che anch esse apparivano del tutto incongrue, in quanto veniva sottostimata la consistenza effettiva, arrivando in tal modo a determinare un valore nettamente più ridotto rispetto a quello effettivo che si traduceva in un minor gettito I.C.I. IMUP; Accertato che con provvedimento n. 468 dd. 20 dicembre 2013 la Giunta comunale promosse nei confronti della P.A.T. - Servizio Catasto, avanti la Commissione Tributaria di Primo Grado di Trento, un istanza di revisione di tali rendite, in quanto risultando esse inferiori a quelle ritenute eque, avrebbero arrecato un pregiudizio ai legittimi interessi ed ai cespiti di entrata del bilancio del Comune e nominò dunque l avv. Maria Cristina Osele di Trento in qualità di patrocinatore degli interessi di questo Comune nella vertenza in parola, dietro il pagamento di un onorario quantificato in complessivi e netti Euro 3.000,00.-, oltre all I.V.A. e C.N.P.A., come si poteva evincere dal preventivo inviato dalla stessa in data 12 dicembre 2013 e pervenuto in data 20 dicembre 2013, sub n di Prot.;

3 Constatato tuttavia che nel frattempo la PAT aveva instaurato un giudizio avanti la Corte di Cassazione per dichiarare l incompetenza della Commissione tributaria di I grado in ordine alla valutazione nel merito delle rendite in parola; Ritenuto a questo punto utile ed opportuno affidare all avv. Maria Cristina Osele anche l incarico per l assistenza e attività difensiva del Comune di Vallarsa, in quanto la stessa ha dichiarato la propria disponibilità a fronte di un compenso di Euro 5.500,00.-, oltre alle spese generali (15%), CNPA e IVA per legge, come si può evincere dal preventivo dd. 3 febbraio 2015, pervenuto in pari data al n. 652 di Prot.; Visto l art. 41 del D.P.G.R n, 3/L che consente di ricorrere a collaborazioni esterne ad alto contenuto professionale; Visto l art del codice civile; Vista la L.R , n.1 "Nuovo ordinamento dei Comuni della Regione T.A.A: modificata dalla L.R , n.10; Vista la L.P. 19 luglio 1990 n. 23 e ss.mm/ii..; Visto il T.U. delle LL.RR. sull Ordinamento finanziario e contabile dei Comuni della Regione T.A.A., approvato con D.P.G.R , n.4/l Visto lo statuto Comunale; Visto il parere favorevole formulato allo scopo dal Segretario comunale in ordine alla sola regolarità tecnico-amministrativa e contabile, e rilasciato ai sensi dell art. 81 del DPReg. 1 febbraio 2005, n. 3/L, in quanto la copertura finanziaria può essere acquisita con l adozione del bilancio di previsione 2015; Ad unanimità di voti, espressi nelle forme di legge, sia sul punto che sull immediata esecutività, DELIBERA 1. di dare atto, per le ragioni esposte in premessa che con decisione comunicata con nota di data 30 ottobre 2013 il Servizio Catasto della PAT attribuì delle nuove rendite catastali alla diga di S. Colombano, ma poiché esse apparivano del tutto incongrue, in quanto veniva sottostimata la consistenza effettiva, arrivando in tal modo a determinare un valore nettamente più ridotto rispetto a quello effettivo che si traduceva in un minor gettito I.C.I. IMUP, con giuntale n. 468 dd. 20 dicembre 2013 si era quindi proceduto a promuovere nei confronti della stessa, avanti la Commissione Tributaria di I Grado di Trento, un istanza di revisione di tali rendite, nominando allo scopo l avv. Maria Cristina Osele di Trento in qualità di patrocinatore degli interessi di questo Comune; 2. di dare altresì atto che frattempo la PAT ha instaurato un giudizio avanti la Corte di Cassazione per dichiarare l incompetenza di tale Commissione in ordine alla valutazione nel merito delle rendite in questione;

4 3. di conferire pertanto mandato al Sindaco per la rappresentanza in giudizio del Comune di Vallarsa nella causa sopra citata, unitamente al potere di sottoscrivere tutti gli atti processuali; 4. di nominare allo scopo l avv. Maria Cristina Osele di Trento in qualità di patrocinatore degli interessi di questo Comune nella vertenza in parola, rinviando ad un successivo provvedimento l impegno di spesa di Euro 5.500,00.-, oltre alle spese generali (15%), CNPA e IVA per legge, come si può evincere dal preventivo inviato dalla stessa in data 3 febbraio 2015 e pervenuto in pari data al n. 652 di Prot.; 5. di dare inoltre atto che a seguito di votazione unanime, espressa con voti palesi, la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 79 IV comma del DPReg. 1 febbraio 2005, n 3/L; 6. di dare infine evidenza, ai sensi dell'art.5 della L.R n. 13 che avverso la presente deliberazione sono ammessi: opposizione durante il periodo di pubblicazione ai sensi dell'art.97, comma 13, del D.P.G.R n. 4/L così come modificato con L.R. 10/98, ricorso giurisdizionale al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa entro 60 giorni ai sensi dell'art. 2 - lett. b) - della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ricorso straordinario entro 120 giorni ai sensi dell'art.8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n

5 Letto, confermato e sottoscritto. IL VICE SINDACO Darra Rino IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Marco Bonfanti Io sottoscritto Segretario Comunale certifico che l estratto della presente deliberazione viene pubblicato all Albo Pretorio il giorno 6 febbraio 2015 per rimanervi 10 giorni consecutivi. Comunicazione ai capigruppo Si attesta che della presente deliberazione, contestualmente all affissione all albo, viene data comunicazione ai capigruppo consiliari, riguardando materie elencate all art. 79, secondo comma del TULLRROC approvato con D.P.Reg La presente deliberazione è Dichiarata immediatamente esecutiva, art. 79, quarto comma del TULLRROC approvato con D.P.Reg Esecutiva trascorsi 10 giorni dalla suindicata data di inizio pubblicazione.