RAPPORTO DI PROVA N

Transcript

1 Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, Bellaria (RN) Italy Tel Fax istitutogiordano@giordano.it - Cod. Fisc./P.Iva Cap. Soc i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. (RN) Registro delle imprese di rimini n Organismo Europeo notificato n Accreditamenti: SINCERT (057 ) SINAL (0021) SIT (20) RAPPORTO DI PROVA N Luogo e data di emissione: Bellaria, 30/08/2006 Committente: DEMATEC S.r.l. Via Savoldo 6/b BRESCIA Data della richiesta della prova: 15/06/2006 Numero e data della commessa: 33359, 26/06/2006 Data del ricevimento del campione: 03/07/2006 Data dell esecuzione della prova: dal 06/07/2006 al 29/08/2006 Oggetto della prova: Carico distribuito su copertura e determinazione della resistenza all impatto della grandine secondo la norma UNI 10890:2000 Luogo della prova: Istituto Giordano S.p.A. Blocco 2. Via Rossini, Bellaria (RN) Provenienza del campione: fornito dal Committente Identificazione del campione in accettazione: n. 2006/1509 Denominazione del campione*. Il campione sottoposto a prova è denominato EcoTegola Liberty ST.

2 (Rapporto di prova n del 30/08/2006) segue foglio n. 2 di 12 Descrizione del campione*. Il campione sottoposto a prova è costituito da una serie di tegole in polipropilene, dimensioni dichiarate 276 x 358 mm per tegola intera e 276 x 90 mm per l elemento start up, peso 2490 g/m². Riferimenti normativi. La prova è stata eseguita secondo le prescrizioni della norma UNI 10890:2000 del 30/06/2000 Elementi complementari di copertura Cupole e lucernari continui di materiale plastico Determinazione della resistenza alla grandine e limiti di accettazione. Descrizione delle provette. Per la prova di carica distribuito è stata realizzata, a cura del Committente, una provetta utilizzando n. 12 tegole montate su di un apposita struttura atta a simulare la reale installazione e n. 4 elementi di start up, superficie complessiva 1,10 m². Per la prova della grandine le provette sono costituite dalle tegole tali e quali per un numero di 10. (*) secondo le dichiarazioni del Committente.

3 (Rapporto di prova n del 30/08/2006) segue foglio n. 3 di 12 Apparecchiatura di prova. Per l esecuzione della prova è stata utilizzata la seguente apparecchiatura: - ventilatore GR 90, 2.20 kw, 2 poli e 50 Hz; - manometro differenziale a U con acqua distillata per la misura delle pressioni all interno della camera di prova; - n. 3 trasduttori elettronici di spostamento corredati di rapporto di taratura emesso da Istituto Giordano S.p.A., per la misura delle deformazioni; - tubo di verticale ad aria compressa dotato di serbatoio di pressurizzazione, valvole di caricamento e di, manometro di controllo della pressione di, dispositivo fotoelettronico in grado di misurare la velocità di uscita del proiettile dalla bocca di con pressione 0,5 %; - proiettili costituiti da palline sferiche in poliammide, diametro 40 ± 0,5 mm e massa 38,5 ± 0,5 g ciascuno; - camera termostatica modello 600 della ditta Angelantoni in grado di regolare la temperatura interna tra 40 ± 1 C e +160 ± 1 C; - fabbricatore di ghiaccio. Modalità di prova. Prova di carico distribuito. La provetta realizzata come descritto in precedenza è stata pressurizzata dall interno per simulare l effetto del vento e per attentare ad un eventuale distacco o disaccoppiamento delle tegole che la compongono. Sono state eseguite rilevazioni graduali ed è stata eseguita una prova di sicurezza; con l ausilio dei comparatori millesimali sono state prese deformazioni localizzate e residue.

4 (Rapporto di prova n del 30/08/2006) segue foglio n. 4 di 12 Prova della grandine. Le tegole in esame sono state condizionate prima della prova per 24 h a 20 ± 2 C, quindi suddivise in 5 gruppi di due tegole e sottoposte a prova con modalità descritte nella tabella seguente: Gruppo [n.] Invecchiamento Appoggio Modalità del test 1 nessuno a sbalzo su 2 travi in legno, sezione 40 x 40 mm e luce libera 31 mm 2 nessuno a sbalzo su due travi in legno, sezione 40 x 40 mm e luce libera 31 mm 3 weatherometer (21d) + Corrosione con nebbia salina neutra per 10 d come da rapporto di prova n del 24/08/ weatherometer (21gg.) + Corrosione con nebbia salina neutra per 10 d a sbalzo su 2 travi in legno, sezione 40 x 40 mm e luce libera di 31 mm a sbalzo su 2 travi in legno, sezione 40 x 40 mm e luce libera di 31 mm 5 nessuno Completamente appoggiate su un piano in legno, spessore 40 mm grandine a temperatura ambiente, secondo le prescrizioni del paragrafo 6 della norma UNI 10890:2000 con provetta di tipo A grandine in ghiaccio, condizionata prima della prova per 24 h alla temperatura di 0 C, secondo le prescrizioni del paragrafo 6 della norma UNI 10890:2000 con provetta di tipo B grandine a temperatura ambiente, secondo le prescrizioni del paragrafo 6 della norma UNI 10890:2000 con provetta di tipo A grandine in ghiaccio, condizionata prima della prova per 24 h alla temperatura di 0 C, secondo le prescrizioni del paragrafo 6 della norma UNI 10890:2000 con provetta di tipo B grandine in ghiaccio, condizionata prima della prova per 24 h alla temperatura di 0 C, secondo le prescrizioni del paragrafo 6 della norma UNI 10890:2000 con provetta di tipo B

5 (Rapporto di prova n del 30/08/2006) segue foglio n. 5 di 12 Osservatori presenti alla prova. Alla prova di carico distribuito ha assistito il sig. Ruggero Puca in qualità di rappresentante della DemaTec. Condizioni ambientali al momento della prova. Pressione atmosferica mbar Temperatura ambiente C Umidità relativa 48 ± 5 % (Rapporto di prova n del 30/08/2006) segue foglio n. 6 di 12

6 Risultati della prova. Prova di carico distribuito. Pressione dall interno Deformazione Comparatore A Comparatore B Comparatore C Note [Pascal] [mm] [mm] [mm] 400 8,593 1,629 7,499 // ,848 2,767 11,258 // ,511 4,000 14,858 // ,470 5,248 17,356 // 1200 (122 Km/h) 21,900 6,350 19,850 // //* 1,223 2,220 0,062 // (*) Deformazione residua dopo 10 min.

7 (Rapporto di prova n del 30/08/2006) segue foglio n. 7 di 12 Pressione di sicurezza [Pascal] 3000 (equivalenti a 252 Km/h) Note Parziale disaccoppiamento reversibile delle tegole, senza distacco dalla sottostruttura. La struttura non presenta rotture o lesioni. Particolare del parziale disaccopiamento delle tegole.

8 (Rapporto di prova n del 30/08/2006) segue foglio n. 8 di 12 Risultati della prova. Prova della grandine. Gruppo 1 Zona di impatto 1 Zona di impatto 2 Zona di impatto 3 Velocità del Lesione Velocità del Lesione Velocità del Lesione [m/s] [m/s] [m/s] 27 nessuna 27 nessuna 30 nessuna 30 nessuna 30 nessuna 33 nessuna 32 nessuna 32 nessuna 37 nessuna 35 nessuna 35 opacizzazione 41 nessuna 39 reversibile 43 opacizzazione 49 opacizzazione +0,8 Classe VA, dove V = 43-0 m/s Gruppo 2 Zona di impatto 1 Zona di impatto 2 Zona di impatto 3 Velocità del Lesione Velocità del Lesione Velocità del Lesione [m/s] [m/s] [m/s] 26 nessuna 27 nessuna 30 nessuna 29 nessuna 30 nessuna 36 nessuna +0,8 Classe VB, dove V = 30-0 m/s

9 (Rapporto di prova n del 30/08/2006) segue foglio n. 9 di 12 Gruppo 3 Zona di impatto 1 Zona di impatto 2 Zona di impatto 3 Velocità del Lesione Velocità del Lesione Velocità del Lesione [m/s] [m/s] [m/s] 26 nessuna 27 nessuna 30 nessuna 31 nessuna 30 nessuna 35 nessuna 33 nessuna 35 nessuna 37 nessuna 36 reversibile 38 nessuna 39 nessuna // // 40 opacizzazione 42 opacizzazione +0,8 Classe VA, dove V = 40-0 m/s Gruppo 4 Zona di impatto 1 Zona di impatto 2 Zona di impatto 3 Velocità del Lesione Velocità del Lesione Velocità del Lesione [m/s] [m/s] [m/s] 22 nessuna 20 nessuna 30 nessuna 24 nessuna 22 nessuna 35 nessuna 28 nessuna 26 nessuna 37 nessuna +0,8 Classe VB, dove V = 26-0 m/s A causa delle alte velocità in gioco, date dalla configurazione di appoggio completo della tegola, di seguito nella tabella riferita al Gruppo 5 si riportano solamente i risultati per la zona di impatto 2, che in questo caso risulta essere la più critica.

10 (Rapporto di prova n del 30/08/2006) segue foglio n. 10 di 12 Gruppo 5 Zona di impatto 1 Zona di impatto 2 Zona di impatto 3 Velocità del Lesione Velocità del Lesione Velocità del Lesione [m/s] [m/s] [m/s] // // 30 nessuna // // // // 44 nessuna // // // // 56 nessuna // // // // 68 nessuna // // // // 78 nessuna // // // // 83 nessuna // // // // 91 nessuna // // // // 96 nessuna // // +0,8 Classe VB, dove V = 96-0 m/s Fotografia durante la prova della grandine.

11 (Rapporto di prova n del 30/08/2006) segue foglio n. 11 di 12 Fotografia di una tegola con indicazione delle zone di impatto. Fotografia di una tegola dopo l urto in cui è visibile una zona di opacizzazione.

12 (Rapporto di prova n del 30/08/2006) segue foglio n. 12 di 12 Fotografia di una tegola dopo l urto in cui è visibile un ammaccatura reversibile.

13 NOTA ESPLICATIVA: Prospetto della norma UNI 10890:2000 in cui viene chiarito il metodo di classificazione delle velocità di urto. La norma UNI 10890:2000 determina che gli elementi di copertura in materiale plastico devono avere una resistenza alla grandine, come da tabella qui sopra riportata. E possibile notare, confrontando le tabelle, l elevata resistenza del materiale plastico di EcoTegola, in particolare il GRUPPO 5 che trova la tegola nella sua installazione ottimale ( e fra l altro la più consueta), cioè appoggiata completamente ad un piano. Nonostante la condizione ghiaccio, resiste ad un impatto alla velocità del proiettile, costituito da una pallina sferica in poliammide diametro 40 ± 0,5 mm e massa 38,5 ± 0,5 g, di 96m/s pari a Km/h.