PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA GIOVEDÌ 1 APRILE Rassegna per testata/edizione

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1 PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA GIOVEDÌ 1 APRILE 2010 Rassegna per testata/edizione

2 N Titolo Testata-Edizione Data 1 Stato d'agitazione per i medici E Polis Friuli Provincia di Gorizia - 2 La Tavernetta compie 10 anni Il Piccolo Gorizia Provincia di Gorizia - 3 Tangenziale di Sagrado Il Piccolo Gorizia Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 4 By-pass di Mariano Il Piccolo Gorizia Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - 5 Progetto 'Professionisti in famiglia' Il Piccolo Gorizia Provincia di Gorizia - 6 La Lanterna d'oro Messaggero Veneto Gorizia Maurizio Salomoni - Provincia di Gorizia - 7 Regione e Ass Messaggero Veneto Gorizia Provincia di Gorizia - 8 Speleologia Messaggero Veneto Gorizia Provincia di Gorizia - Sara Vito - 9 Mostra sul Novecento Messaggero Veneto Gorizia Provincia di Gorizia - 10 Cormons Austria Messaggero Veneto Gorizia Provincia di Gorizia - 11 Variante ed espropri Messaggero Veneto Gorizia Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia -

3 1 APR 2010 E Polis Friuli Friuli Venezia Giulia pagina 16 1/2 Apertura

4 1 APR 2010 E Polis Friuli Friuli Venezia Giulia pagina 16 2/2 Apertura

5 1 APR 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 21 CAPRIVA. CITATA SULL INSERTO VIAGGI DI REPUBBLICA La Tavernetta compie 10 anni CAPRIVA Uno spazio sull inserto di Repubblica Viaggi - Istruzioni per l uso, dove si consiglia la Tavernetta al Castello di Capriva come ristorante nel quale andare a mangiare. È stata sicuramente una bella soddisfazione per gli chef e i responsabili del locale scoprire d essere citati. «Dove mangiare, Tavernetta al Castello di Spessa»: questo il titolo, a cui seguono i dettagli sul ristorante, proprio sotto un altra notizia nella quale si consigliava la struttura gemella del Relais Russiz Superiore come luogo dove dormire. Uno spazio a corollario di un articolo di Leonardo Felician sul progetto Carso2014+ ideato dalla Provincia. «Siamo molto contenti della visibilità che ci ha garantito questo articolo - spiega il maitre Maurizio Dall Osto - ma questo non è che il risultato di un intensa campagna di pubblicizzazione che abbiamo svolto con giornali e riviste di livello nazionale: abbiamo invitato dei giornalisti nelle nostre strutture per due giorni, al fine di mostrare loro la nostra offerta enogastronomica e ricettiva. Quest anno inoltre ricorre il decimo anniversario dell apertura della Tavernetta al Castello». (m.f.) Taglio medio

6 1 APR 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 21 VIABILITÀ. IL PARTITO DEMOCRATICO FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Tangenziale di Sagrado, sì della Provincia Gherghetta possibilista, ma sostiene ancora la liberalizzazione della A4 SAGRADO By-pass di Fogliano e Sagrado: il presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta apre all ipotesi, ma con riserva. Solo dopo un analisi attenta, concreta e oggettiva dei dati sull aria e dopo una verifica dei presupposti tecnici e finanziari si potrà parlarne davvero. Intanto, per alleggerire dal traffico i territorio di Sagardo e di Fogliano, continua a sostenere in via prioritaria la proposta della liberalizzazione della A4 nel tratto Villesse- Lisert. «La regione dice - non si è ancora espressa. Non darei quindi l ipotesi per persa. Sono convinto che la liberalizzazione sia ancora all ordine del giorno. La si può realizzare in forme diverse. Penso ad esempio al telepass gratuito che abbiamo già sperimentato quando abbiamo dovuto realizzare il sottopassaggio a Ronchi». Della circolazione stradale e della qualità della vita nel Basso e nel Medio Isontino si è parlato martedì sera nella riunione organizzata nella saletta comunale di via Dante dal Circolo Pd di Sagrado con il consigliere regionale Giorgio Brandolin, l ex assessore provinciale alla Viabilità Edi Minin, l ingegner Antonio Nonino e il sindaco Elisabetta Pian. «È stato un incontro molto proficuo osserva il segretario locale del Partito democratico Dario Meani -. Siamo riusciti a far compenetrare due proposte di lavoro ancora operative: da una parte quella che prevede il riutilizzo della ferrovia Fogliano- Cormons per collegare la tangenziale di Mariano con la bretella di Ronchi sud e dall altra quella del Piano di viabilità mandamentale del 2006 che individua dei nodi su cui intervenire come, ad esempio, quello della rotonda all ingresso nord di Sagrado. Il problema è quello di spostare il traffico dai centri urbani. Anche se la Provincia è possibilista, noi abbiamo bisogno di certezze. In teoria una viabilità alternativa alla 305 già esiste. Non necessariamente chiediamo comunque che venga utilizzato il ponte ferroviario. Se la strada non è percorribile e conviene di più realizzarne ex novo un altro si può prendere in esame anche questa possibilità». In settimana il circolo Pd di Sagrado preparerà una bozza di progetto la quale verrà poi sottoposta ai Comuni del Mandamento che all inizio del mandato del presidente Gherghetta avevano presentato alla Provincia un piano condiviso della viabilità. Intanto l amministrazione provinciale e quella comunale hanno deciso di stanziare 3mila euro per monitorare i valori dell aria in centro a Sagrado e avere così dei dati scientifici su cui basare le eventuali osservazioni. Le stime parlano di un volume di traffico dell ordine di 28mila auto al giorno. Sull ipotesi del by-pass un monito ai compagni di partito arriva da Gherghetta: «Attenzione a non creare false aspettative nelle persone perché poi i risultati possono rivelarsi una delusione. Prima di dare per certa una soluzione cerchiamo quella migliore e condivisa. Solo così si può arrivare a dei risultati. Quello che è successo con Mariano deve esserci di insegnamento». Stefano Bizzi Sagrado è assediata dal traffico come testimonia questa fotografia Taglio medio

7 1 APR 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 22 VIABILITÀ. LA FIRMA IERI ALLA PRESENZA DELL ASSESSORE REGIONALE RICCARDI By-pass di Mariano, siglata l intesa sugli espropri Via libera all ammontare delle indennità che saranno corrisposte ai privati. Lavori al via entro l anno di FRANCESCO FAIN MARIANO Deciso passo avanti per la realizzazione dell attesissimo bypass di Mariano, che disintaserà dal traffico (soprattutto pesante) la strada regionale 305. Nel tardo pomeriggio di ieri, nella sede di Fvg strade, c è stata la sottoscrizione dell accordo sulle procedure e metodologie da adottare per la determinazione delle indennità di espropriazione relative ai lavori per la cosiddetta variante di Mariano, una delle opere più attese dal territorio. Il via ai lavori è previsto nella seconda metà di quest anno e la conclusione è prevista entro il Alla presenza dell assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, hanno firmato l atto il presidente di Fvg strade spa Paolo Polli, il presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, i sindaci dei Comuni interessati, Cristina Visintin per Mariano del Friuli, Luciano Patat per Cormons e Franco Tommasini per Gradisca d Isonzo, e le associazioni di categoria Confederazione italiana agricoltori, Federazione provinciale Coldiretti, Confagricoltura Gorizia- Trieste, Kmecka Zveza-Associazione agricoltori. Il testo dell accordo risulta in linea con quanto già previsto nel caso degli espropri per il raccordo autostradale Villesse-Gorizia e recepisce le osservazioni avanzate dalle associazioni di categoria nella precedente riunione del 15 marzo. La nuova tangenziale è particolarmente attesa perché disintaserà il centro del paese dal traffico pesante che riguarda la Sr305 «Nello specifico, l atto - spiegano i vertici di Fvg strade - prevede che a chi cede volontariamente un area edificabile sarà corrisposta un indennità pari al valore di mercato del bene, ridotto del 25% e aumentato del 10%. Se l area edificabile è utilizzata a scopi agricoli, al proprietario coltivatore diretto spetta un indennità ulteriore, calcolata secondo il valore agricolo medio della coltura effettivamente praticata. Per le aree legittimamente edificate, il criterio per stabilire l indennità risulta essere il valore venale del bene. È prevista inoltre un indennità di base per le aree non edificabili, determinata in relazione al valore agricolo medio, al quale si potrà aggiungere una maggiorazione per cessione volontaria». Per gli espropri relativi alla «variante di Mariano» sono disponibili circa 2,7 milioni di euro ed i proprietari da espropriare (per il 95 per cento gli espropri riguardano terreni agricoli) sono circa 130. Il valore di opere o manufatti demoliti, comprese case coloniche, sarà determinato caso per caso con la possibilità di ulteriori rimborsi per spese di rifacimento impianti. Ai soggetti interessati da esproprio parziale, inoltre, potrà essere corrisposta un indennità integrativa da deprezzamento nel caso siano accertati danni alla proprietà. Infine, per i terreni utilizzati in fase di cantiere che saranno poi restituiti al termine dei lavori, ai legittimi proprietari sarà corrisposta un indennità pari a un dodicesimo del valore agricolo medio per ciascun anno di occupazione, oppure per ciascun mese a un dodicesimo dell indennità annua. All incontro hanno partecipato i vertici della società, il vicepresidente Franco Bonanno e il direttore generale Oriano Turello, oltre al responsabile del progetto Didonè, che ha ulteriormente illustrato i lavori previsti. RIPRODUZIONE RISERVATA 1/2 Apertura

8 1 APR 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 22 Sopra, i partecipanti alla cerimonia della firma dell accordo sugli espropri. A sinistra, uno stralcio del progetto del by-pass 2/2 Apertura

9 1 APR 2010 Il Piccolo Gorizia Lavoro pagina 25 Progetto Professionisti/e in famiglia : incentivi per favorire l emersione del lavoro di cura Incentivi per regolarizzare le assistenti familiari. È quanto si propone un Disciplinare della Regione nell ambito del progetto Professionisti/e in famiglia. Un intervento che coinvolge le Province per far emergere il lavoro sommerso delle assistenti familiari, per sempli care la burocrazia dei contratti stipulati dalle famiglie, per incentivare le famiglie che favoriscano la frequenza a corsi di formazione delle loro assistenti familiari. Grazie a un finanziamento del ministero delle Pari opportunità, possono bene ciare degli incentivi l assistito o la persona che, per la cura del proprio coniuge o di un proprio congiunto, assuma a partire dal 15 marzo 2010 un assistente familiare. Ulteriori incentivi sono previsti per il datore di lavoro che sostituisca l assistente familiare contrattualizzata per il periodo in cui quest ultima partecipi a un corso di formazione (in area socio-culturale, linguistica, istituzionale, legislativa, igienico-sanitaria, tecnico-operativa assistenziale) erogato da enti formativi accreditati dalla Regione. La domanda per la concessione degli incentivi può essere presentata a partire dal 15 marzo 2010 ed entro il 30 settembre 2010, alla Provincia sul cui territorio si svolge il rapporto di lavoro tra assistito e assistente familiare. Le domande di contributo dovranno essere presentate a mano o a mezzo raccomandata attraverso degli appositi modelli, scaricabili dal sito dell Agenzia regionale del lavoro ( o reperibili agli sportelli Assistenti familiari dei Centri per l Impiego di Gorizia e Monfalcone, all Uf- cio Politiche Attive della Provincia di Gorizia e negli uf ci delle organizzazioni sindacali Cgl, Cisl, Uil e Ugl, dell Acli e delle Caritas. Per tutte le informazioni è possibile rivolgersi agli sportelli Assistenti familiari del Centro per l Impiego di Gorizia (tel. 0481/524296) e del Centro per l Impiego di Monfalcone (tel. 0481/412251) o all Uf cio Politiche Attive della Provincia di Gorizia (tel. 0481/ ). Taglio medio

10 1 APR 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 1 Inaugurazione La Lanterna d oro illumina borgo Castello Lo storico locale ha riaperto dopo un anno e mezzo: spazio ai prodotti locali Ha ufficialmente riaperto lalanternad oro,storicolocalediborgocastellocheperanni è stato un vero e proprio punto di riferimento per l offertaricettivacittadina.ilnuovo titolare, il gradese Francesco Lucrezio, ha quindi mantenuto la parola, visto che nel momentoin cuiha ricevuto in consegna le chiavi del ristorante ha assicurato che entro Pasqua sarebbe stato operativo.nelrinfrescooffertoperfesteggiare ha messo a frutto la sua trentennale esperienza, maturata con la trattoria Santa Lucia sull Isola d oro. Alla festa di inaugurazione sono intervenute un centinaiodipersone,tracuil assessore provinciale Maurizio Salomoni e il personale degli uffici che si è occupato delle procedure per l indizione della garachehapermessoditrovare un nuovo gestore. Dopo un anno e mezzo circa di chiusura il ristorante è stato quindi rimessoinfunzione,conilvincolo, che è stato chiaramente indicato nel bando promosso dalla Provincia, di puntare sui prodotti enogastronomici locali. La Lanterna d oro senza dubbioconsentiràanchedirivitalizzare borgo Castello, in quanto soddisferà le esigenze dituristievisitatorichefanno tappanelmanieroochesifermano ai Musei provinciali. Sempre nell ottica di dare nuovavitaalcuorestoricodella città, sarà invece necessario risolvere ancora qualche adempimento formale per ufficializzare la nuova gestione delbaralmuseo,aridossodella Casa Dornberg e Tasso. Alla gara indetta dalla Provincia ha partecipato un solo ristoratore,cheperònonhapresentatounadomandacompleta, quindi è stato necessario avviare unatrattativa privata. L amministrazione anche in questo caso cerca un gestore con notevoli capacità professionali,cheassicurilaqualità dei prodotti e che sia disponibile ad armonizzare gli orari di apertura del bar a quellidellevicinestruttureturistico-museali. Inoltre, prima di poter riaprire l attività, sarà necessario provvedere all adeguamento dei locali, degliimpiantiedelleattrezzature. (f.s.) Taglio basso

11 1 APR 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 3 «La Regione vuole cancellare l Azienda sanitaria» Brandolin (Pd): pone le condizioni perchè strutture e servizi subiscano un ridimensionamento «Letti di degenza interdisciplinare nell'area di Emergenza per reparti quali Anestesia e Terapia intensiva, semplice servizio nell'area materno-infantile, sede di ricovero e punto nascita come da esiti di studio di fattibilità per Ostetricia, Ginecologia e Pediatria. Queste le modifichechesi prevedono, nel pianosanitario regionale, per gli ospedali di Gorizia e Monfalcone. E, oltre alla questione Punto nascita, di cui si è ampiamente discusso, è in particolareilprimopuntoapreoccupare.perchèsignificherebbe una dequalificazione delle strutture sanitarie provinciali». Lo ha denunciato, in un convegno, il Partito democratico. «Il problema del piano sanitario afferma,inparticolare, il consigliere regionale GiorgioBrandolin èchenon prevede,ufficialmente,ilridimensionamentodellestruttu- L ex presidente della Provincia, Giorgio Brandolin resanitarieprovinciali.difat- to, però, pone le condizioni perchè ciò avvenga naturalmente». «Qualeilproblema?Prevedendolettididegenzainterdisciplinare per Pronto soccorso, Anestesia e rianimazione, Terapiaintensivaesemintensiva e Terapia del dolore, si farà sì sottolinea l ex presidente della Provincia che l'utenza stessa debba, giocoforza, recarsi in strutture che prevedono invece un'accoglienza specifica». «Facciamo l'esempio di una persona che deve sottoporsi a un intervento spiega Brandolin e che si trova a doversceglieretraunospedaleincui sachetroveràtuttele strutture specifiche per il ricovero e uno in cui invece otterrà un'accoglienza senza le specificitànecessarie:checosa possiamo prevedere che succederà?facile:chelapersonasceglieràgiàdabel principio la struttura più specializzata.quindi,nelnostrocaso,trieste.questofaràprevedibilmentecalare inumeri di Goriziae Monfalconee, come risultato, unanno dopo laregionepotràdire:ecco,l'azienda sanitaria isontina è in calo, non ha i numeri e, pertanto,ègiustochevengaaccorpata a Trieste». «Insomma, una sorta di tranello perfarsì secondo il consigliere regionale del Pd che siano gli stessi utenti a decretare l'accorpamento di Gorizia e Monfalcone sotto la guida di Trieste. Non possiamo nascondere la nostra preoccupazione per questo modo subdolo di eliminare servizi essenziali, decretando così la morte del territorio». «E non possiamo neppure nascondere si affretta a rimarcare lo stersso Brandolin checisiaunacontinuitàcon quantodecisodachihaamministratolaregioneprecedentemente. A questo punto, però, è necessario che si dica chiaramente se c'è l'intenzione di far ricadere Gorizia e Monfalcone sotto Trieste, eliminando l Azienda sanitaria isontina, e senza ricorrere a sotterfugi». Taglio medio

12 1 APR 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 3 Speleologia: nasce la scuola isontina Domani,alle12,inProvincia,l assessoreallosport,saravito,presenteràlaneonatascuoladispeleologiaisontina.all eventosarannopresenti i rappresentanti delle singole scuole di speleologia di Monfalcone, Doberdò del Lago e Gorizia, accorpatesi nel progetto didattico. Il nuovo organismo, aderente allacommissionenazionale scuole di speleologia della Società speleologica italiana, si propone di diventare forzatrainanteperl insegnamentodella speleologia nell Isontino, dando ai giovani una linea guida per l avvicinamento alle pratiche della disciplina. Taglio medio

13 1 APR 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 4 La novità Mostra sull arte isontina del Novecento Annuncio dell assessore Devetag in un incontro sulla galleria Il torchio Una serata amarcord, una serata fra amici: questo è stato l aspetto assunto dall incontro dedicato alla rievocazione degli anni di attività della Galleria Il torchio. Svoltosi martedì sera, proprio nelle saleespositivedella Biblioteca statale isontina intitolate a Mario Di Iorio, uno degli artisti che ha mosso i primi passi proprio nell istituzione goriziana, la chiacchierata che ha visto protagonisti il critico d arte Josko Vetrih e Maria Grazia Persolja è stato l appuntamento che ha accompagnato verso la conclusione proprio la personale della pittrice allestita nei medesimi spazi. La serata, che ha visto una nutritapartecipazionedipubblicoedipittori chehanno visto sfilare le proprie opere a IlTorchio,èstatoilmomento per ricordare l importante ruolosvoltodallagalleria,sintetizzabile nella promozione di giovani leve appena uscite oancorastudenti dell istituto d artecittadinomaancheesoprattuttocomepuntodiriferimento culturale per l intera città che non solo ha permesso contatti proficui fra artisti italiani e sloveni, ma ha ospitato eventi espositivi di rilievointernazionaleorganizzando le personali di Saksida, MauriceHenrieGiòPomodoro. In un atmosfera estremamentestimolante,dovelepersone potevano accompagnare la visita alla mostra di turno con una chiacchierata con gli artisti e i galleristi che si sono succeduti (il fondatore Silvano Peteani fra il 1972 e il 1979 seguito dalla stessa Persolja che l ha gestita fino al 1988) Il Torchio è stato un centro culturale capace di promuovere concorsi artisticiefecondiscambi diidee fra artisti e semplici estimatori che, con nostalgia, desidere- rebberolanascitadiunanuo- va, simile esperienza. Edèper questochel assessore comunale alla Cultura, AntonioDevetag,presenteallaserata, haannunciato larecente delibera da parte del Comune stesso a favore della realizzazionediseimostreannualidi artistigorizianidatenersi alla Galleria Dora Bassi.Accantoaqueste,l assessoreha anticipato che grazie allacollaborazioneconaltrienti (come la Fondazione Carigo e la Provincia) entro due anni dovrebbe decollare il progetto per una grande mostra retrospettiva sull arte isontina del secondo Novecento: un iniziativa che, come ha affermato lo stesso Devetag, oltre a omaggiare le specificità dell arte locale, raccoglierà in qualche misura il testimone de Il Torchio. Eliana Mogorovich La serata ha visto una nutrita partecipazione di pubblico e pittori che hanno visto sfilare le proprie opere a Il Torchio Taglio medio

14 1 APR 2010 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 6 Il sodalizio collinare, che vanta 152 soci, ha illustrato il programma per il 2010 Cormòns-Austria, bilancio okay CORMONS.Bilanciopositivo per la Società cormonese Austria. Nel 2009 il sodalizio è stato impegnato nella promozione a 360gradi del territorio, con manifestazioni tenutesi a Vienna e a Cormòns che hanno riscossogrande successo di pubblico. Nell assemblea dei soci sono state illustrate le varie attività svolte, come quella espositiva. Nella sede di via Matteotti 14 sono state allestite due mostre estive che hanno registratocirca 800visitatori. Conl impegno di alcuni soci è stata garantita inoltre l apertura giornaliera nei mesi di agosto, settembreeottobre.lasocietàha partecipato anche all organizzazione degli eventi proposti dall amministrazionecomunale. Quest impegno è stato ripagato dalle numerose richieste di adesione che hanno portato la Società cormonese Austria, in due anni di attività, a raggiungere la quota di 152 soci: un primato nel centro collinare. Una buona fetta dei soci proviene dall Austria: sono una risorsa anche in termini di promozione per l intero territorio. L assemblea ha quindi approvato il conto consuntivo e il bilancio preventivo 2010, unitamente al programma di attività l anno in corso. Programma che prevede una serie di presentazioni e incontri checomincerannodopoilperiodo pasquale, una serata promozionale della Città di Vienna con l allestimento a Cormòns di una tradizionale WienerHeurigen,l escursioneculturale a metà maggio di due giorni sul Carso italiano e sloveno, dueeventi a Vienna, una in giugno dedicata a Le ciliegiedelcollioritornano avienna, nella quale si presenterà lastoriadelcommerciodifrutta che da Cormòns partiva per l allora capitale e per il Nordeuropa,eunadedicata,innovembre,all oliod olivadelcollio con presentazione e degustazionedellevarietàdiolioattualmente prodotte. Nonmancherannoleattività espositive, che, se sostenute dall interesse di Comune e Provincia, saranno tre: la prima dedicata al centesimo anniversario del decreto di concessione del titolo di città a Cormòns, la seconda ai vecchicaffèdi Cormòns e laterza sucormònsemporiale all inizio del 900. Taglio alto

15 1 APR 2010 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 6 Variante, per gli espropri pronti 2,7 milioni Sottoscritto l accordo per le procedure che interessa circa 130 proprietari di terreni MARIANO. E' stato sottoscritto ieri a Trieste, nella sede di Fvg strade, l'accordo che stabilisce procedure e metodologieper la determinazione delle indennità di esproprio relative ai lavori per la cosiddetta "variante di Mariano", lungo la strada regionale 305 "di Redipuglia", «prima grande opera del sistema viario ordinario del Friuli Venezia Giulia che saràrealizzata»,hasottolineatol'assessore regionale alla Viabilità e trasporti, Riccardo Riccardi. L'accordoèstato siglato,allapresenza dellostessoriccardi, dalpresidentedellaprovinciadigorizia,enricogherghetta, dai sindaci dei Comuni di Cormons, LucianoPatat,Gradisca,FrancoTommasinie Mariano, CristinaVisintin, dal presidente di Fvg strade, Paolo Polli e dai rappresentantidelleorganizzazioniagricole provinciali «Un'opera attesa da 30 anni, con un impegno finanziario di 23 milioni di euro lungo i 7,3 chilometri di tracciato - ha affermato Riccardi - che confermano l'attenzione della giunta Tondo sull'area goriziana, territorio sul qualesistannosviluppandoanchelavillesse-gorizia e la riqualificazione degli incroci della statale 14 nel Monfalconese». Riccardi ha quindi voluto ringraziare il presidente Gherghetta, «per il lavoro di tessitura sul territorio e l'opera di mediazione con i Comuni», le organizzazioni agricole «per il loro atteggiamento responsabile» e il presidente Polli, ribadendo la «scelta giusta ed importante» dell'alloragiuntaregionaleperlacostituzione, nel 2007, della società stradale regionale. A sua volta Ghergetta, che ha ricordato come oggi nel Goriziano si stanno impegnando nel settore della viabilitàrisorseparia260milioni,haringraziato l'assessore Riccardi per «l'impronta chiara ela concreta impostazione» della Regione tesa alla realizzazione della variantedimariano, un'infrastrutturachei sindaci hanno definito fondamentale perfar frontead una situazioneviaria da tempo insostenibile. Scopo dell'accordo, è stato rimarcato, èquellodi favorire unproficuo rapporto di collaborazione tra espropriante ed espropriato (espropriato nel cui interesse intervengono le organizzazioni sindacaliagricole),uniformatoaprincipiecriteri di equità nel rispetto del primo e dei dirittidelsecondo;distabilireequicriteri di determinazione delle indennità di espropriazione,dei tempidipagamento, della correttezza procedurale e, insieme, certezzanell'acquisizione dellearee nei tempi coerenti con il programma di esecuzione delle opere; di individuare con certezza tra i soggetti espropriati, ai fini della corresponsione della relativa indennitàaggiuntiva,quellichedallacoltivazionedelsuolotraggonoiproprimezzidi sussistenza, il proprio sostentamento "principale" e, quindi, preponderanti della propria attività lavorativa; di limitare, infine, il ricorso al contenzioso, privilegiando il confronto fra espropriante ed espropriato, con l'obiettivo di arrivareall'acquisizionedegliimmobiliintempi brevi, previa tempestiva condivisione di un equo indennizzo. Vengonopertanto indicateneltestole procedure per la definizione dell'acquisizionedegliimmobili mediante accordi di cessione volontaria, i criteri di determinazione delle indennità spettanti ai soggetti interessati dal procedimento espropriativo, anche in relazioneal verificarsi dei danni comunque connessi all' esecuzione delle nuove opere, le forme dirette ed indirette di partecipazione delle organizzazioni agricole nelle fasi diesecuzionedelleopere, lemodalitàed i tempi di pagamento delle indennità. Per gli espropri relativi alla "variante dimariano" sonodisponibili circa2,7 milioni e i proprietari da espropriare (per il 95 per cento gli espropri riguardano terreniagricoli) sonocirca 130. Icantieri sarannoaperti versofine2010 esiprevededi concludere ilavori entroil La variante prevede dapprima - partendo da Udine - un allargamento della sezione stradale esistente a 10,5 metri per un trattodicirca3chilometri emezzo, quindi una nuova sede stradale per 1,5 chilometri(e lacostruzionesultorrenteversa di un ponte da 110 metri a campata unica).successivamentel'innestosulrilevatoferroviariodella Fogliano-Redipuglia e l'inserimento sulla regionale 305, in prossimità di Gradisca. Taglio medio