Savona: una provincia verde-azzurra

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1 Silvio Saffioti* Savona: una provincia verde-azzurra Savona: dei Vigili del Fuoco Un territorio dalle tante emergenze * Pubblichiamo questo articolo del comandante Silvio Saffioti relativo alla situazione dei vigili del fuoco nella provincia di Savona. Ci ha inviato questo articolo nelle scorse settimane, prima di essere assegnato alla sede di Cagliari. Nel pubblicarlo, facciamo gli auguri all ingegner Saffioti per il suo nuovo incarico Il territorio della provincia di Savona coniuga il verde dei boschi con l azzurro del mar Ligure. Questo binomio riassume la particolarità fisicogeografica in cui opera il comando. 90 km di costa e oltre 1000 Kmq di boschi, pari ad oltre il 65 % della superficie del territorio provinciale (percentuale che la classifica come la provincia più boscosa d Italia), 52 comuni - su un totale di 69 - classificati ad altro rischio idrogeologico, 11 comuni classificati ad elevato rischio sismico, 105 km di autostrade di grande traffico, 10 insediamenti industriali classificati a rischio di incidente rilevante, oltre attività soggette al controllo dei vigili del fuoco, due porti di cui uno industriale e petrolifero, 7 porticcioli turistici, un aeroporto, un elevato numero di attività ricettive turistico-alberghiere e di locali di pubblico spettacolo ed intrattenimento. Un litorale ed un entroterra frequentati in ogni periodo dell anno da praticanti delle più diverse attività sportive, anche estreme, ed infine un bacino di utenza del servizio di soccorso urgente che si quadruplica nel periodo estivo e negli altri periodi festivi fino a superare ampiamente il milione di persone ed un totale di quasi 8000 interventi di soccorso ogni anno. Si tratta della realtà variegata ed entusiasmante di una provincia prevalentemente turistica, dove non mancano importanti aree industriali e con un porto industriale e petrolifero in continua crescita. Un territorio quello della provincia di Savona che ciclicamente - in dipendenza dell andamento meteo-climatico - viene interessato da emergenze per incendi boschivi, emergenze idrologiche e meteorologiche (nubifragi, alluvioni, emergenze neve, tempeste di vento e mareggiate) capaci di mettere a dura prova la pur rodata ed attrezzata macchina del soccorso pubblico e della protezione civile. SINERGIE ISTITUZIONALI La presenza e l attività dei vigili del fuoco nella vita della provincia si caratterizzano da diversi anni per la grande integrazione e sinergia con tutte le autorità e con tutte le strutture operative che operano nel campo del soccorso pubblico, della protezione civile e, più in generale, della sicurezza civile. Prime fra tutte, oltre alle forze dell ordine e alla prefettura, il corpo forestale dello Stato e la capitaneria di porto, a ricordare il verde-azzurro della provincia savonese. Con molte delle predette organizzazioni ed amministrazioni il comando di Savona conduce attività congiunte di informazione reciproca, di formazione, di pianificazione d emergenza, addestrative ed esercitative (simulazioni di emergenza). La maggior parte di queste è formalmente disciplinata da accordi operativi, protocolli di collaborazione, e convenzioni di ambito provinciale. E sempre degli anni recenti l attività, svolta d intesa con la prefettura di 39

2 Ampia collaborazione con le altre amministrazioni Un comando ad alta specializzazione Savona nel settore della difesa civile, con la predisposizione del nucleo provinciale NBCR VVF, la collaborazione nella pianificazione provinciale di difesa civile e lo svolgimento di ben due esercitazioni provinciali nel 2004 e nel Oltre alle iniziative di integrazione operativa con gli altri Corpi dello Stato, sono state attivate ulteriori forme di collaborazione tra cui: l adozione di sistemi informativi territoriali con provincia e regione le donazioni di mezzi, attrezzature e strumentazioni d intervento (con fondazioni e privati) l intesa con l unione industriali di Savona in materia di formazione reciproca dei lavoratori in diversi settori le docenze presso l università degli studi di Genova - facoltà di ingegneria di Savona, in materia di formazione sulla sicurezza e i contributi per tesi di laurea su tematiche di interesse comune di vigili del fuoco e università l attivazione di un corso per operatori di tutti i servizi di soccorso in materia di sicurezza ed autoprotezione sugli scenari incidentali UN SOCCORSO MOLTO PROFESSIONALE Il comando provinciale VVF di Savona espleta oltre 7000 interventi di soccorso ogni anno e dispone di una cospicua componente SAF (soccorritori con uso di tecniche speleo-alpino-fluviali), di un nucleo provinciale NBCR completo di tutte le dotazioni standard e di personale abilitato alle tecniche di primo soccorso sanitario e all uso del defibrillatore semiautomatico in dotazione. Da sottolineare l avvenuta creazione di due presidi di soccorso acquatico, che si avvalgono anche di tecnologie e tecniche innovative, quali le moto d acqua, ed i cui componenti risultano disponibili nell ambito delle risorse per calamità nelle quali sono presenti scenari di rischio acquatico. Importante, inoltre, l attività nella provincia di Savona (oltre 68 interventi primari e 118 trasporti sanitari urgenti in totale nel 2005) del servizio di elisoccorso tecnico-sanitario integrato svolto in Liguria da elicotteri ed equipaggi VVF: nei fine settimana dei mesi estivi viene infatti attivata la seconda base di elisoccorso VVF nell aeroporto di Villanova d Albenga, al servizio di tutto il ponente ligure (province di Savona ed Imperia) Sicuramente degni di nota sono il coordinamento operativo tra VVF, corpo forestale e volontariato antincendi boschivo (AIB) attuato mediante procedure operative condivise per l attività di lotta agli incendi boschivi e quello tra 118, VVF, corpo forestale, forze dell ordine e volontariato per l attività di lotta ricerca di persone disperse in aree extraurbane (circa 100 interventi nell anno 2005) Un settore sul quale il comando ha lavorato molto in questi anni è rappresentato dal soccorso antincendio portuale e dal soccorso in ambito acquatico. La riorganizzazione operativa ha compensato solo in parte le gravi carenze nell organico degli specialisti nautici che sono emerse nel recente periodo, ma ha comunque consentito, unitamente al miglioramento di attrezzature e mezzi, di perseguire l obiettivo del rilancio dell intero settore, che è oggi caratterizzato da un grande dinamismo. Oltre alle unità nautiche veloci ed ai battelli pneumatici veloci, provvisti di dotazioni antincendio e da esaurimento fisse (per svuotamento natanti) per l intervento rapido nei porticcioli turistici ed in mare aperto, si ricordano le tre moto d acqua (o 40

3 Attività specialistiche di soccorso 41

4 Lo sviluppo del soccorso acquatico La formazione Prevenzione incendi mirata PWC - Personal Water Craft), le unità cinofile per il soccorso acquatico, le dotazioni individuali e di squadra dei soccorritori acquatici e l avvenuta adozione di una sacca di autoprotezione acquatica. Il tutto senza dimenticare specifiche procedure operative standard (POS). Per quanto concerne la copertura del territorio da parte del servizio di soccorso tecnico urgente si deve segnalare come la stragrande maggioranza della popolazione (95%) sia raggiunta dai vigili del fuoco entro gli standard previsti dal progetto Soccorso Italia in 20 ; ciò grazie anche all avvenuta istituzione del distaccamento permanente di Varazze, a quello di Villanova d Albenga (nelle ore notturne) ed a quello volontario di Sassello (nei giorni di operatività). Il pieno raggiungimento dell obiettivo stabilito dall amministrazione si avrebbe con l istituzione di alcuni ulteriori distaccamenti volontari, previsti nei comuni di Calizzano, Millesimo ed Andora. Su tale obiettivo sono in atto valutazioni preliminari che potrebbero preludere a positive evoluzioni, pur non nascondendo le difficoltà legate al serio fenomeno dello spopolamento progressivo delle vallate dell entroterra, che sono quelle attualmente raggiungibili dalle squadre VF con tempi di percorrenza più elevati. Il comando provinciale VVF di Savona si caratterizza da diversi anni per l attenzione che dedica all attività di formazione. Oltre ai corsi di formazione più tradizionali, questa attività è stata diversificata per coprire tutti i settori di interesse istituzionale del Corpo, con particolare riguardo agli aspetti connessi alla sicurezza dell operatore vigile del fuoco. All avanguardia anche il suo parco mezzi: svariati veicoli per il nucleo NBCR e per le attività di intervento per incendi boschivi sono stati messi a punto direttamente nelle officine del comando grazie all intraprendenza e alla competenza di personale operativo dipendente. ATTENZIONE ALL OPERA DI PREVENZIONE Nell ambito istituzionale della prevenzione incendi, a fronte di un attività ordinaria intensa ma regolare, nella quale predominano le attività soggette connesse ai condomini, alle abitazioni rurali ed alle attività alberghiere e di pubblico spettacolo, si segnala nel recente periodo un progetto di prevenzione incendi mirato alla sicurezza dei depositi di gpl (in serbatoi fissi ed in bombole) e delle relative operazioni di rifornimento, con l obiettivo di avere sul territorio unicamente depositi provvisti di regolare certificato di prevenzione incendi con il coinvolgimento delle società distributrici del gas di petrolio liquefatto. I primi positivi risultati sono già visibili in termini di istanze volte a sanare situazioni non regolari. Ma il progetto è ancora in corso ed anzi sta per entrare in una fase nella quale avrà rilevanza l attività di verifica dei depositi esistenti. Non è stato ancora formalmente istituito un nucleo investigazioni antincendio (NIA) provinciale, in ragione della carenza di personale operativo da adibirvi. Tuttavia, gli addetti giornalieri all ufficio di polizia giudiziaria svolgono spesso attività di fire investigation - su iniziativa autonoma o su delega dell autorità giudiziaria - volta all indagine tecnico/scientifica di eventi di incendio od esplosione, con particolare riguardo a quelli che hanno provocato conseguenze per le persone. 42

5 Informazione e qualità, molle per lo sviluppo ORGANIZZAZIONE E QUALITA Uno dei settori che ha visto il maggior sviluppo nel recente periodo è quello dei servizi informatici e telematici e più in generale dell informatizzazione delle attività. Anche l introduzione dei principi della qualità nei processi del comando è stata oggetto negli anni trascorsi di uno specifico progetto sostenuto dalla direzione centrale per la formazione. Si è trattato di un attività interessante che ha consentito di rivedere in maniera critica molti dei processi interni di gestione delle attività del comando, pervenendo in molti casi alla stesura o alla revisione di procedure, delle documentazioni di supporto e dell organizzazione stessa di settori o reparti. Ciò ha consentito di trarre evidenti benefici in termini di organizzazione del lavoro, con altrettanti conseguenti positive ripercussioni sull efficienza, efficacia ed economicità dei servizi erogati alla cittadinanza.tale progetto ha portato all istituzione dell utile manuale delle procedure operative standard del comando. LOGISTICA E SEDI DI O Il comando risente del problema generale della carenza di spazi edificativi. Gli anni recenti sono stati caratterizzati da un intenso lavoro volto a creare i presupposti per un significativo miglioramento delle condizioni logistiche del comando. Sono infatti previste la ricostruzione del corpo di fabbrica più vecchio della sede centrale di Savona (con contemporaneo trasferimento della parte logisticaoperativa di tale sede in altra struttura in corso di adattamento), la costruzione del distaccamento aeroportuale di Villanova d Albenga, la costruzione - da parte del comune di Varazze - della nuova sede del locale distaccamento nell ambito di un polo di protezione civile e la ristrutturazione del distaccamento portuale di Savona. Con il trasferimento degli uffici della sede centrale nella nuova palazzina, avvenuto nel 2000, il comando ha potuto disporre di uno 43

6 Il museo storico Iniziative e manifestazioni per incontrare le comunità spazio ove allestire il proprio museo storico che vanta, oltre a due mezzi di assoluto pregio (scala a cavalli ed autopompa del 1935) completamente restaurati da personale del comando nelle proprie officine, moltissimi reperti e documenti che illustrano oltre 100 anni di storia dei vigili del fuoco nella provincia savonese. CULTURA DELLA SICUREZZA Numerose sono le attività collaterali - escluse cioè quelle istituzionali - che vedono impegnato il comando nella divulgazione della cultura della sicurezza. La possibilità di visitare il museo storico, le numerose manifestazioni organizzate a sostegno delle iniziative della locale sede UNICEF, la partecipazione - ormai da tre anni - del comando all iniziativa R estate con noi a favore degli anziani nel periodo estivo più caldo, la partecipazione alle simulazioni di soccorso organizzate dalle numerose pubbliche assistenze operanti sul territorio. Le attività divulgative non si limitano all apertura del museo storico per le visite delle scolaresche ma si sviluppano anche nelle scuole e hanno previsto altresì la qualificata partecipazione di personale del comando a molte iniziative, come il progetto A scuola con la protezione civile (2003 e 2004) e 2 convegni nazionali VGR Pisa (2000 e 2002). Il comando dei vigili del fuoco di Savona è, insomma, un comando vivo che vive il presente senza dimenticare le sue tradizioni, rappresentate dal vecchio labaro, gelosamente custodito nell ufficio del comandante, decorato con due medaglie d argento al valor civile ed una medaglia di bronzo al valor civile, a testimonianza di una lunga tradizione di dedizione al servizio del prossimo e della comunità del savonese. Silvio Saffioti, nato a Genova nel 1956, laureato in ingegneria meccanica all università degli studi di Genova nel Dall è dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e dal gennaio 2006 è dirigente superiore. E stato comandante provinciale dei vigili del fuoco di Genova, Savona e, ora, di Cagliari. E stato titolare negli anni 2003 e 2004 di corsi in materia di sicurezza all università degli studi di Genova - facoltà di ingegneria. E coordinatore dal 2000 ad oggi del gruppo di lavoro soccorso acquatico della direzione centrale formazione del dipartimento VVF del ministero dell Interno Ha partecipato dal 2001 al 2004 a progetti europei inerenti la sicurezza dei porti e le emergenze in ambito portuale. 44