VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 4 1

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1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 4 1 OGGETTO: Adesione alla Giornata dei diritti dell infanzia e dell adolescenza ed alla Campagna promossa dall UNICEF e dall ANCI IO come TU. Mai nemici per la pelle - Riconoscimento della cittadinanza onoraria a tutti i bambini di origine straniera nati in Italia che vivono e risiedono nel territorio del Comune di Pula. L anno 2013 ( Duemilatredici ) il giorno 15 ( quindici ) del mese di Novembre alle ore 9.35 nel Comune di Pula e nell abituale Sala delle Adunanze, convocato con appositi avvisi, si è riunito, in prima convocazione straordinaria, il Consiglio Comunale nelle persone dei Signori: PRESENTI 1. CABASINO WALTER 2. ZUCCA MARIA CRISTINA 3. FA LUIGI 4. PITTALUGA ANGELO 5. ABIS ANDREA 6. CABIDDU MARIA IMMACOLATA 7. TOLU ANGELO 8. PORCEDDU AUGUSTO 9.VITA MARCO 10.VIVARINI SIMONE 11. LOCCHE ROBERTO 12. SORU FAUSTO 13. CARTA EMILIO 14. ORTU PAOLO ASSENTI 15. PIREDDA FRANCESCO 16. PIA GIOVANNI 17. FARNETI EMANUELE TOTALE PRESENTI N. 15 TOTALE ASSENTI N. 2 Assiste il Segretario comunale Dr.ssa Maria Efisia Contini IL PRESIDENTE Dr. Walter Cabasino, assume la presidenza e constatato il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta 1 di 5 Chiama alla funzione di scrutatori i Sigg.: 1 Abis Andrea 2- Cabiddu M. Immacolata 3- Ortu Paolo

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che il tema dell integrazione dei Cittadini Stranieri in Italia e in Europa è una delle sfide più impegnative da affrontare per gli Stati Europei ed è un impegno sul quale si gioca il futuro stesso del nostro Paese. Atteso che la necessità di una nuova legislazione in materia di cittadinanza per gli stranieri che risiedono in Italia è oggetto di discussione in Parlamento e in molte Regioni, Province e Comuni del nostro Paese. Preso atto che l UNICEF Italia sollecita una riforma della legge n. 91/1992 Legge sulla cittadinanza e auspica che tale riforma sio orientata ai principi di superiore interesse del minorenne e non discriminazione alla base della Convenzione ONU sui diritti dell infanzia e dell adolescenza. Atteso che attualmente secondo la legge n. 91/1992 che disciplina la materia, il minorenne che nasce in Italia da genitori residenti e non cittadini diviene titolare del permesso di soggiorno temporaneo che deve essere rinnovato dai familiari fino alla maggiore età, in contrasto con la normativa italiana che ha recepito la Convenzione sui Diritti dell Infanzia con la legge n. 176 del 27 maggio Ricordato che nell ambito del Programma Città Amiche dei Bambini e degli Adolescenti e della Campagna Io Come Tu, l UNICEF Italia ha invitato i Comuni d Italia a conferire la Cittadinanza Onoraria a tutti i bambini di origine straniera nati in Italia che vivono sul proprio territorio, un gesto ufficialmente apprezzato dal Presidente della Repubblica. Considerato che il conferimento della Cittadinanza onoraria ai bamabini nati in Italia da genitori stranieri è un atto simbolico, che può essere abbinato ad azioni molto concrete, come la diffusione delle informazioni relative all iter di acquisizione della cittadinanza ai minorenni stranieri e alle loro famiglie residenti nel comune. Preso atto che tale iniziativa ha ottenuto l adesioni di molti comuni italiani. Visto che nella Convenzione Europea sulla Nazionalità conclusa tra gli Stati membri del Consiglio di Europa il 6 novembre1997, ancora in attesa di essere ratificata da parte del nostro Paese, è previsto che ciascuno Stato faciliti, nell ambito del diritto domestico, l acquisizione della cittadinanza per le persone nate sul territorio e ivi domiciliate legalmente e abitualmente (art. 6 paragrafo 4, lett. c). Considerato inoltre che l articolo 3 della Costituzione Italiana garantisce che tutti i Cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, di lingua, di religione di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Preso atto che la legge che disciplina attualmente la cittadinanza italiana (n. 91 del 5/2/1992) è basata prevalentemente sullo ius sanguinis, cioè viene mantenuta la cittadinanza originaria dei genitori. Atteso che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in recenti dichiarazioni ha giudicato superato un diritto di cittadinanza fondato sull istituto dello ius sanuguinis anzichè sullo ius soli, per i nati in Italia da genitori stranieri augurandosi che in Parlamento si potesse presto affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. 2 di 5

3 Preso atto che lo stesso Presidente della Repubblica ha più volte encomiato i Comuni, le Provincie e le Regioni che hanno intrapreso iniziative volte a promuovere concretamente la discussione e la consapevolezza sul tema della cittadinanza alle persone straniere. Richiamata la risoluzione approvata con D.C.C. n. 106 del avente ad oggetto L Italia sono anch io campagna di sostegno a leggi di iniziativa popolare sul diritto di cittadinanza e per il diritto di voto amministrativo agli stranieri regolari individuazione di un sistema di rappresentanza politica dei cittadini stranieri residenti nel comune. Auspicato che si addivenga ad una riforma della legge sulla cittadinanza che vada nel senso del riconoscimento dello ius soli, secondo cui è cittadino originario chi nasce sul territorio dello Stato, indipendentemente dalla cittadinanza posseduta dai genitori. Considerato che il riconoscimento a questi giovani della cittadinanza può agevolare un percorso di integrazione reale. Valutata, in attesa dell auspicata riforma della legge sulla cittadinanza, l opportunità di procedere ad un importante atto emblematico, di grande valore civile, quale il conferimento della cittadinanza onoraria ai figli degli stranieri nati in Italia e residenti nel Comune di Pula. Considerato che assumere questa inziativa è nelle prerogative dell ente locale in quanto sede dell anagrafe e detentore di un rapporto diretto con i propri cittadini. Preso atto che la cittadinanza onoraria è un onorificienza concessa dal Comune per onorare una persona, anche non residente, che è ritenuta legata alla città. Richiamata la Costituzione. Visti - lo Statuto Comunale vigente; - il TUEL. Sentiti gli interventi dei Consiglieri e in particolare: Il Consigliere Porceddu: Il nostro comune ha nel proprio DNA l inclusione, l accoglienza, la solidarietà. Per questo viene spontaneo e naturale accogliere proposte come quella che andiamo, spero, ad approvare, proveniente da l UNICEF e dell ANCI. Detti organismi, al fine di celebrare la Giornata Mondiale dell Infanzia e dell Adolescenza, invita i comuni a riconoscere la cittadinanza onoraria ai minorenni nati in italia da genitori extracomunitari. Si tratta di un atto simbolico ma di grande significato, che vuole contribuire ad affermare la premessa dei diritti fondamentali dei minori. Circa 500mila minorenni figli di stranieri sono nati in Italia, e di questi un enorme quantità frequenta la scuola. L accesso alla cittadinanza diventa, quindi, un requisito essenziale per la loro piena integrazione. Voglio sottolineare che a Pula ce ne sono parecchi (28), e che nelle politiche scolastiche sinora attuate, questi non hanno naturalmente avuto nessuna disparità di trattamento rispetto ai nostri bambini e ragazzi. Anzi, il loro inserimento è stato motivo di crescita per tutti. La nostra scuola li ha pienamente integrati e, da quanto mi consta, ha creato percorsi didattici per la loro più rapida ed efficace inclusione nel nostro tessuto sociale. Il riconoscimento della cittadinanza onoraria, come sappiamo e come ho già affermato, è mero atto simbolico. Ma così come hanno fatto circa 200 comuni italiani, con circa 30mila cittadinanze onorarie riconosciute ad altrettanti minori, si vuole con quest azione sensibilizzare il Parlamento affinché proceda alla effettiva riforma della Legge 91/92 che, appunto, disciplina l attribuzione della Cittadinanza Italiana agli stranieri. Il Comune di Pula, quindi aderisce alla Campagna Io come Tu. Mai nemici per la pelle. 3 di 5

4 Il giorno 20 novembre p.v., a celebrare la Giornata dei diritti dell infanzia e dell adolescenza, ho invitato il Dirigente Scolastico ad aderire all iniziativa, che potrà concretizzarsi con la formazione di un Catena Umana che gli alunni della scuola dell infanzia e della primaria potranno comporre durante l orario di lezione, coinvolgendo possibilmente anche i genitori e i familiari. La consegna della cittadinanza ai bambini stranieri sarà effettuata durante una semplice cerimonia che si prevede di organizzare, sempre con la partecipazione dell Istituto Comprensivo, prima della pausa natalizia. Il Consigliere Pia: Vorrei esprimere piena condivisione: un'iniziativa questa dell'unicef che può essere considerata solo positiva. Vorrei ricordare ciò che ha dichiarato il Dott. Andrea Iacomini, Portavoce Unicef Italia: "Innanzitutto puntiamo sui giovani e sugli adolescenti che, come emerge dal sondaggio, essendo a contatto con i loro coetanei, sono più calati nella situazione ed hanno una percezione maggiormente obiettiva rispetto ad un adulto che non frequenta gli ambienti in cui si convive e ci si confronta. Con la campagna Io come tu: mai nemici per la pelle cerchiamo di dare un approccio diverso, anche solo partendo dalle terminologie, dal linguaggio..." Mi dispiace tanto evidenziare che ancora una volta un messaggio importante che poteva avere una sua efficacia venga presentato come semplice atto formale, un qualcosa solo di simbolico e per di più formalmente sbagliato. Dico questo perché sono convinto che si è persa un'occasione per centrare il vero messaggio dell'unicef che punta sui giovani e sugli adolescenti per far viaggiare il messaggio di uguaglianza e pari dignità. Infatti mi sarei aspettato un coinvolgimento della scuola, del Consiglio Comunale dei ragazzi... Ma scusate, Sig. Sindaco e Ass.Porceddu, che fine ha fatto il Consiglio Comunale dei ragazzi? Assente anche in occasione della commemorazione del 4 Novembre. In tantissimi comuni hanno infatti coinvolto le scuole e il Consiglio Comunale dei ragazzi che in seduta comune hanno approvato insieme questa delibera. Oserei dire che questa delibera da un punto di vista politico è illegittima in quanto l'art.5 dello statuto comunale di Pula cita testualmente: Comma 2. Il Consiglio Comunale dei ragazzi ha il compito di deliberare in via consultiva nelle seguenti materie: politica ambientale, sport, tempo libero, giochi, rapporti con l associazionismo, cultura e spettacolo, pubblica istruzione, assistenza ai giovani e agli anziani, rapporti con l Unicef. Stiamo approvando con atto formale un'iniziativa valida con un messaggio sociale importante, che voi avete svuotato del vero significato che una struttura autorevole come l'unicef ha chiesto che venisse dato. Mi spiace pensare che si stia sfruttando ancora una volta un messaggio importante per interessi più spiccioli. Il Consigliere Carta esprime a nome del gruppo piena adesione all'iniziativa. Purtroppo il fatto che ci ritroviamo a vivere momenti di riconoscimento simbolico di diritti testimonia, per contro, un fatto negativo, ossia che questi giovani vivono ancora una condizione di difficoltà di riconoscimento dei loro pieni diritti e del loro diritto all integrazione. Siamo ancora lontani da una cultura vera di integrazione. Il problema ha risvolti di carattere sociale. Il Consigliere Locche preannuncia voto a favore però vuole essere chiaro su un punto: non vuole prestarsi ad una mera operazione di facciata perchè vorrebbe che la stessa attenzione fosse posta non solo verso i ragazzi da integrare ma anche verso i ragazzi che già sono cittadini italiani e già vivono da cittadini di Pula. Auspica che iniziative di questo genere non vogliano esaurire l'attenzione verso tutti coloro di cui si parla. Il Sindaco osserva che Pula, storicamente, è sempre stata una cittadina aperta verso l esterno e che essa deriva già dai tempi dei fenici questa apertura verso l'esterno: Pula è composta più da gente che viene da fuori che da persone originarie di Pula. E orgoglioso del fatto che tutte le realtà razziali e culturali, diverse tra loro, convivano a Pula pacificamente. Ad unanimità di voti palesi dei 15 Consiglieri presenti DELIBERA 1. Di aderire alla Giornata dei diritti dell infanzia e dell adolescenza alla Campagna promossa dall UNICEF e dall ANCI IO come TU. Mai nemici per la pelle. 4 di 5

5 2. Di concedere, come atto simbolico, la cittadinanza onoraria a tutti i bambini di origine straniera nati in Italia che vivono e risiedono nel territorio del Comune di Pula. 3. Di auspicare che tale atto sia la premessa per un effettivo riconoscimento della cittadinanza italiana da parte del legislatore nazionale. Letto confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Dr. Walter Cabasino IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Maria Efisia Contini In pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg. dal 25/11/2013 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Maria Efisia Contini Copia conforme all originale per uso amministrativo. Pula, lì 25/11/2013 L Istruttore Amm.vo Delegato F.to Marta Lenti 5 di 5