CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM di Giuditta Bravaccino

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1 CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM di Giuditta Bravaccino Informazioni personali Cognome: Bravaccino Nome: Giuditta Posizione attuale Titolare di contratti di didattica e di contratti di collaborazione presso università. Percorso formativo Laurea specialistica in Matematica, [LS (DM 509/99)](classe 45/S), conseguita presso Sapienza Università di Roma, in data 30/1/2013. Titolo della tesi: Rappresentazioni tensoriali del gruppo ortogonale e del gruppo simplettico. Titolo di Dottore di ricerca, conseguito in data 10/3/2005, a conclusione del dottorato di ricerca in Modelli e metodi matematici per la tecnologia e la società, Università La Sapienza, Roma. Titolo della tesi di dottorato: Simulation of stationary linear Hawkes processes. Laurea quadriennale in Matematica, (ordin. 1963), conseguita presso l'università La Sapienza di Roma, in data 25/9/2001. Titolo della tesi: Coupling e metriche per misure di probabilità. Posizioni precedenti Docente universitario a contratto. Dottoranda XVII ciclo, con assegno di studio, dal 1/11/2001 al 31/10/2004, presso il dipartimento Metodi e modelli matematici per le scienze applicate, facoltà di Ingegneria, UniversitàLa Sapienza di Roma. Attività didattica Corsi uciali di insegnamento A.A. 2014/2015 Titolare di 3 CFU dell'insegnamento Analisi matematica I, corso di laurea Ingegneria Informatica e Automatica, dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale Antonio Ruberti, Sapienza Università di Roma. Titolare dell'insegnamento Fisica generale (studenti part-time), 6 di 12 CFU, corsi di laurea in Ingegneria, dipartimento di Ingegneria civile e meccanica, Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale. Titolare dell'insegnamento Matematica 0, C.F.U. 0, corso di laurea Scienze geologiche, dipartimento di Scienze, Università Roma Tre, Roma. A.A. 2013/2014 Titolare dell'insegnamento Geometria, C.F.U. 12, corso di laurea Ingegneria meccanica, facoltà di Ingegneria, UniversitàRoma Tre, Roma. Titolare dell'insegnamento Matematica 0, C.F.U. 0, corso di laurea Scienze geologiche, facoltà di Scienze matematiche siche e naturali, UniversitàRoma Tre, Roma. Numero 10 ore di Corso preliminare di nozioni elementari di Matematica, facoltà di Ingegneria, UniversitàRoma Tre, Roma. 1

2 Titolare dell'insegnamento Corso di raccordo, C.F.U. 0, S.S.D. FIS/01, corso di laurea Ottica e optometria, facoltà di Scienze matematiche siche e naturali, Università Roma Tre, Roma. A.A. 2009/2010 Titolare dell'insegnamento Analisi per le applicazioni all'ingegneria, C.F.U. 12, corso di laurea Ingegneria elettronica, facoltà di Ingegneria, Università Roma Tre, Roma. Titolare di contratto per corso di recupero rivolto alle matricole con Obblighi formativi aggiuntivi, facoltà di Ingegneria, Università Roma Tre, Roma. A.A. 2008/2009 Titolare dell'insegnamento Istituzioni di Matematica I, C.F.U. 8, corso di laurea Scienze dell'architettura e della città, facoltà di Architettura Valle Giulia, Università La Sapienza, Roma. A.A. 2007/2008 Titolare dell'insegnamento Istituzioni di Matematica I, C.F.U. 8, corso di laurea Scienze dell'architettura e della città, facoltà di Architettura Valle Giulia, Università La Sapienza, Roma. Titolare dell'insegnamento Matematica 0, corso di laurea Scienze geologiche, facoltà di Scienze matematiche siche e naturali, Università Roma Tre, Roma. Titolare dell'insegnamento Matematica e Informatica C.F.U. 5, corso di laurea Informazione scientica sul Farmaco, facoltà di Farmacia, Università La Sapienza, Roma. A.A. 2006/2007 Titolare dell'insegnamento Istituzioni di Matematica e elementi di Fisica, corso di laurea interfacoltà in Scienze organizzative e gestionali per L'Aeronautica, Università degli studi della Tuscia, Viterbo. Titolare dell'insegnamento Matematica e Informatica C.F.U. 5, corso di laurea Informazione scientica sul Farmaco, facoltà di Farmacia, Università La Sapienza, Roma. Titolare dell'insegnamento Geometria piana e solida, C.F.U. 4, corso di laurea Arredamento e architettura degli interni (Interior Design) - Classe 42, facoltà di Architettura Valle Giulia, Università La Sapienza, Roma. Titolare dell'insegnamento Analisi Matematica 0, facoltà di Ingegneria, Università dell'aquila. A.A. 2005/2006 Titolare dell'insegnamento Matematica Applicata, C.F.U. 4, corso di laurea Scienze dell'architettura, facoltà di Architettura, Università di Camerino. Titolare dell'insegnamento Geometria piana e solida, C.F.U. 4, corso di laurea Arredamento e architettura degli interni (Interior design) - Classe 42, facoltà di Architettura Valle Giulia, Università La Sapienza, Roma. Titolare dell'insegnamento Istituzioni di Matematiche, C.F.U. 6, corso di laurea Disegno industriale, facoltà di Architettura L. Quaroni, Università La Sapienza, sede di Pomezia. Collaborazioni a corsi di insegnamento universitari A.A. 2014/2015 Seminari per l'insegnamento Matematica II, corso di laurea Scienze geologiche, dipartimento di Scienze, Università Roma Tre, titolare prof. Pellegrinotti A., II semestre. 2

3 Titolare del contratto di didattica integrativa Analisi Matematica II, corso di laurea Ingegneria elettronica, dipartimento di Ingegneria, Università Roma Tre titolare prof. Laforgia A., II semestre. Seminari per l'insegnamento Matematica I, corso di laurea Scienze geologiche, dipartimento di Scienze, Università Roma Tre, titolare prof. G. Gentile; attività svolta: A.A. 2013/2014 Titolare del contratto di didattica integrativa Matematica II-Esercitazioni di Matematica II, II turno, corso di laurea Scienze geologiche, facoltà di Scienze matematiche siche e naturali, Università Roma Tre, titolare prof. A.Pellegrinotti. Titolare del contratto di didattica integrativa Matematica I-Esercitazioni di Matematica I-II Turno, corso di laurea Scienze geologiche, facoltà di Scienze matematiche siche e naturali, Università Roma Tre, titolare prof. G. Gentile; attività svolta: Titolare del contratto di didattica integrativa Elementi di Geometria - Esercitazioni, corso di laurea Fisica, facoltà di Scienze matematiche siche e naturali, Università Roma Tre, titolare prof. A. Verra; attività svolta: A.A. 2012/2013 A.A. 2011/2012 A.A. 2010/2011 A.A. 2009/2010 Titolare di contratto per attività didattica integrativa per l'insegnamento Analisi per le applicazioni all'ingegneria, corso di laurea Ingegneria elettronica, Università Roma Tre, Roma, titolare del corso prof. A. Laforgia; attività svolta: Titolare di contratto di supporto alla didattica per l'insegnamento Matematica generale, lauree triennali, facoltà di Economia, Università Roma Tre, Roma, titolare del corso prof. M. Cenci; attività svolta: esercitazioni, esami. Titolare di contratto di supporto alla didattica per l'insegnamento Matematica per l'economia, lauree triennali, facoltà di Economia, Università Roma Tre, Roma, titolare del corso prof. L. Mastroeni; attività svolta: Titolare del contratto integrativo di Esercitazioni di Matematica II, modulo del corso di Matemetica II con Università roma Tre, titolare prof. A. Pellegrinotti; attività svolta: 3

4 A.A. 2008/2009 Tutore didattico per l'insegnamento Analisi Matematica II, corso di laurea Ingegneria clinica, Università La Sapienza, Roma, titolare del corso prof. S. Carillo; attività svolta: A.A.2006/2007 Tutore didattico per l'insegnamento Calcolo Dierenziale e Integrale, corso di laurea Ingegneria Meccanica, Università La Sapienza, Roma, titolare del corso dott. L. Ansini; attività svolta: A.A. 2005/2006 Tutore didattico per l'insegnamento Analisi Matematica I, corso di laurea Ingegneria edile-architettura U.E., Università La Sapienza, Roma, titolare del corso dott. K. Cerqueti; attività svolta: A.A. 2004/2005 Tutore didattico per l'insegnamento Analisi Matematica, II modulo, corso di laurea Ingegneria per l'ambiente e il territorio, Università La Sapienza, sede di Latina, titolare del corso dott. A. M. Bersani; attività svolta: esercitazioni. Tutore didattico per l'insegnamento Analisi Matematica, I e II modulo, Corsi di Laurea Ingegneria Informatica e Ingegneria Automatica, Università La Sapienza, Roma, titolare dei corsi prof. B. Germano; attività svolta: A.A. 2002/2003 Tutore didattico per l'insegnamento Analisi Matematica I, corso di laurea Ingegneria per l'ambiente e il Territorio, Università La Sapienza, Roma, titolare del corso dott.ssa V. De Cicco; attività svolta: esercitazioni, esami. Lingue straniere conosciute Madrelingua: Italiano Lingua Inglese Lingua Francese Lingua Tedesca Conoscenze informatiche Linguaggi di programmazione: C, C++, Matlab, Mathematica. Attivita' scientica Temi di ricerca Gruppi e loro rappresentazioni, la teoria degli invarianti, sia in Matematica che in Fisica; teoria geometrica delle Equazioni dierenziali. La tesi di laurea quadriennale Molti modelli probabilistici sono talmente complessi che una descrizione esplicita delle loro caratteristiche risulta impossibile e quindi le approssimazioni sono di importanza rilevante da un punto di vista pratico. L'uso delle metriche in molti problemi di probabilità connesso alla seguente fondamentale questione: Studiare il modello stocastico proposto per vedere se, e in che misura, esso è una buona approssimazione del modello reale. La stabilità del modello stocastico esaminato va studiata sia qualitativamente che quantitativamente e spesso conviene eettuare l'analisi quantitativa della stabilità in termini di metriche. Nella tesi sono state studiate, insieme alle loro caratteristiche e le relazioni esistenti tra le stesse, le metriche di Wasserstein, di Fortet-Mourier, di Dudley, di Prokhorov e la Variazione Totale. In molti esempi è stato calcolato il valore delle metriche di cui sopra per le distribuzioni più comuni, usando risultati di diversi autori. E' stato altresì studiato il problema delle metriche minimali, e la connessione con il problema del trasporto. La tesi di dottorato Simulazione di processi di punto, ed in particolare dei processi di Hawkes. I processi di punto modellizzano molti 4

5 problemi: i tempi di arrivo in una coda, i tempi di guasto di macchinari, la distribuzione nel tempo e/o nello spazio dei terremoti, la locazione degli alberi in una foresta, la posizione dei carri armati in un campo di battaglia. I processi di Hawkes modellizzano bene i fenomeni, come i terremoti, in cui si possa distinguere tra tempi in cui avvengono eventi principali (le scosse principali) e tempi in cui avvengono eventi secondari (le scosse di assestamento), che sono indotti da quelli precedenti. In particolare nei processi di Hawkes lineari i tempi degli eventi principali sono governati da un'intensità costante, mentre i tempi degli eventi secondari sono governati da un'intensità che, al tempo t, si può esprimere come la somma di h(t T n ) su tutti i tempi T n precedenti t. La funzione h(t) e il valore costante dell'intensitïà relativa ai tempi principali parametrizzano quindi tali processi. Una parte importante del lavoro della tesi di dottorato è la simulazione di processi di punto con intensitïà, attraverso il metodo di Lewis-Ogata. Il problema della simulazione di processi di punto è interessante dal punto di vista teorico, ed è importante, ad esempio, in fase di inferenza sui parametri stessi, quando incogniti. La simulazione ha più precisamente riguardato i processi di Hawkes lineari, ed è stata ottenuta tramite programmi scritti in linguaggio C++. Tuttavia il metodo di Ogata non permette di ottenere la simulazione nel caso stazionario. Infatti i processi di Hawkes lineari e stazionari si ottengono sommando un processo di Poisson stazionario ad una successione di processi di Hawkes non stazionari, ciascun elemento della quale è associato ad un punto del processo di Poisson: la stazionarietà di quest'ultimo processo (cioè l'invarianza per traslazioni della sua legge) si conserva nella struttura del processo risultante dalla somma. La somma contiene quindi un'innità di processi e la simulazione col metodo di Ogata risulta quindi impossibile, anche relativamente ad un intervallo [0, T ]. Recentemente Moeller e Rasmussen hanno ottenuto un metodo che permette la simulazione esatta nel caso in cui la funzione h(t) abbia code leggere. La tesi ha preso quindi in considerazione il problema della simulazione nel caso in cui h(t) abbia code pesanti. Tale obiettivo si può ottenere in modo approssimato simulando, al posto del processo stazionario N, un processo non stazionario Na, ottenuto a partire dal primo considerando solo gli eventi che fanno capo ad eventi principali accaduti dopo un tempo -a. Nella tesi vengono studiate stime per la probabilità dell'insieme A sul quale il processo N e il processo Na coincidono su tutto il semiasse positivo. Nel caso in cui la funzione h(t) sia proporzionale alla densità di una distribuzione di Pareto, per ogni ssato livello viene fornito un metodo per calcolare un valore di a per il quale la probabilità di A sia superiore al livello ssato. Algoritmi stocastici per l' ottimizzazione combinatoria: Le formiche collaborano scambiandosi informazioni attraverso scie volatili di feromoni, e ciò permette loro di trovare il cammino migliore dal formicaio al cibo. Mediante la metafora della colonia di formiche, esiste un tipo di algoritmi stocastici per l'ottimizzazione, che si ottengono a partire da passeggiate aleatorie su un grafo. I parametri del modello mimicano la quantità di feromoni emessi e la loro volatilità. A titolo di esempio viene simulato un loro cammino su un grafo, e viene determinata la miglior permutazione per un insieme di n numeri che minimizza la somma dei moduli delle dierenze fra due elementi consecutivi nella permutazione. Seminari Simulation of linear stationary Hawkes processes, VII Congresso della Societïà Italiana di Matematica Applicata e Industriale, Venezia 20-24/9/2004. Collaborazioni di ricerca Istituto per le Applicazioni del Calcolo Mauro Picone, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, 4/9-7/11/2003; titolo della ricerca Algoritmi stocastici Ant Colny Optimization per l'ottimizzazione combinatoria, responsabile dott. G. Sebastiani. Nell'ambito di tale periodo di ricerca si inseriscono i corsi: -Metodi numerici probabilistici (Dott. G. Sebastiani); -On the analysis of randomized heuristics for discret optimization (Prof. I. Wegener). Lavori -Simulation of stationary linear Hawkes processes G. Bravaccino, Tesi di dottorato, Università di Roma La Sapienza-, anno 2005, coordinatore prof. G. Nappo. -Algoritmi stocastici ACO per l'ottimizzazione combinatoria, relazione, Istituto per le Applicazioni del Calcolo Mauro Picone, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, novembre Autorizzo al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali per la pubblicazione sul sito web di Dipartimento e Ateneo in base al D.Lgs. 33/2013 Obblighi di pubblicità, trasparenza e diusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Roma, li 12 maggio