L-17 Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2014/15

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1 L-17 Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2014/15 Articolo 1 Norme generali Articolo 2 Contenuti Articolo 3 Ambito di applicazione Articolo 4 Denominazione del corso di studio e classe di appartenenza Articolo 5 Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Articolo Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Articolo 7 Esame di stato Articolo 8 Curricula Articolo 9 Requisiti di accesso al corso di laurea Articolo 10 Modalità di verifica dei requisiti per l'ammissione Articolo 11 Programmazione degli accessi Articolo 12 Crediti Formativi Universitari (CFU) Articolo 13 Forme didattiche Articolo 14 Modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e tipologia delle forme didattiche Articolo 15 Offerta didattica Articolo 1 Obiettivi formativi specifici degli insegnamenti e delle altre attività formative Articolo 17 Propedeuticità Articolo 18 Disposizioni in merito alla frequenza delle lezioni Articolo 19 Piani di studio individuali Articolo 20 Regole di mobilità fra i curricula del corso di studio Articolo 21 Attività formative autonomamente scelte dallo studente Articolo 22 Modalità di svolgimento degli esami e delle altre verifiche finali del profitto Articolo 23 Docenti di riferimento Articolo 24 Passaggio da altri corsi di studio Articolo 25 Criteri e modalità per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio appartenenti ad una classe diversa dalla classe del corso di studio, presso università telematiche e in corsi di studio internazionali Articolo 2 Criteri e modalità per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio appartenenti alla medesima classe del corso di studio Articolo 27 Riconoscimento come crediti formativi di competenze e abilità professionali Articolo 28 Riconoscimento come crediti formativi di altre competenze e abilità maturate, e di attività formative di livello post-secondario Articolo 29 Tirocinio Articolo 30 Crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell'unione Europea Articolo 31 Competenze informatiche Articolo 32 Prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati Articolo 33 Prova finale: caratteristiche e obiettivi della prova finale e conseguimento del titolo Articolo 34 Studenti a tempo parziale Articolo 35 Mobilità internazionale e riconoscimento studi compiuti all'estero Articolo 3 Criteri e modalità di trasferimento dal precedente ordinamento Articolo 37 Tutorato Articolo 38 Sedi e strutture Articolo 39 Articolazione del corso di studio Articolo 40 Modalità informative per gli studenti Articolo 41 Disposizioni transitorie e finali Allegato 1 Offerta formativa a.a. 2014/15 Allegato 2 Obiettivi formativi specifici degli insegnamenti e delle altre attività formative 1

2 Informazioni sul presente Regolamento. Il presente Regolamento è stato approvato al Consiglio del Dipartimento Architettura Costruzione Conservazione nella seduta dell 8 luglio 2014 Parere commissione didattica paritetica 19 giugno 2014 Ultimo aggiornamento: Articolo 1 Norme generali Il presente Regolamento didattico del Corso di laurea triennale in Architettura Costruzione Conservazione dell Università Iuav di Venezia è deliberato dal Consiglio di Dipartimento in Architettura Costruzione Conservazione in conformità con l ordinamento didattico e nel rispetto della libertà d insegnamento nonché dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti, in base all art. 12 del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270, alla Legge 2 agosto 1999 n. 24 Norme in materia di accessi ai corsi universitari, allo Statuto di ateneo, al Regolamento generale di ateneo e al Regolamento didattico di ateneo, approvato ai sensi del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270 ed emanato con D.R. n. 458 del 20 maggio Le eventuali modifiche del presente regolamento sono approvate con la procedura di cui all'art. 12 comma 3 del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n Articolo 2 Contenuti Il presente Regolamento disciplina le norme per l'organizzazione didattica e lo svolgimento del corso di studio, ai sensi di quanto previsto dall'art. 12 del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270 e dal Regolamento didattico di ateneo. Articolo 3 Ambito di applicazione Il presente regolamento si applica a tutti gli studenti immatricolati al corso di studio secondo il Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270 e a tutti gli studenti che opteranno per tale Ordinamento degli Studi. Articolo 4 Denominazione del corso di studio e classe di appartenenza Il Corso di laurea triennale in Architettura Costruzione Conservazione, il cui ordinamento è stato predisposto ai sensi del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270 e successivi DD.MM. applicativi e , è istituito presso l Università Iuav di Venezia dal Dipartimento di Architettura Costruzione Conservazione a partire dall a.a. 2013/14 e appartiene alla classe L-17 per le lauree di I livello in Scienze dell architettura, di cui al D.M. 1 marzo 2007 Determinazione delle classi delle lauree universitarie. Il Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione è una trasformazione del precedente Corso di laurea in Scienze dell Architettura classe L 17. La struttura didattica competente è il Dipartimento di Architettura Costruzione Conservazione, che programma, organizza e coordina l attività didattica dei corsi di studio. Articolo 5 Obiettivi formativi specifici del Corso di laurea triennale in Architettura Costruzione Conservazione e descrizione del percorso formativo Il progetto scientifico-culturale che su cui si fonda la Laurea triennale in Scienze dell'architettura, denominata Architettura Costruzione Conservazione, proposta dal Dipartimento di Architettura Costruzione Conservazione, risponde a una triplice esigenza: dotare lo studente architetto di conoscenze culturali, metodologiche e tecniche congruenti alla figura professionale dell'architetto junior, in coerenza con i requisiti e le prestazioni previste dall'ordinamento professionale, rivolgendo particolare attenzione alle sollecitazioni del mondo produttivo e alle richieste professionali emergenti dalle più innovative ricerche dell architettura; 2

3 dotare lo studente architetto delle conoscenze culturali, metodologiche e tecniche che gli consentano di operare con immediatezza e autonomamente, sin dalla laurea, nell'ambito professionale previsto dalle leggi vigenti; dotare lo studente architetto di cognizioni fondative progettuali, tecniche, teorico-metodologiche, storico-critiche necessarie al proseguimento degli studi, ponendo così le basi per sviluppare nella Laurea magistrale attività specialistiche qualificanti, ivi compresa la ricerca. Il Corso di laurea triennale in Architettura Costruzione Conservazione struttura la propria didattica nella trasmissione dei saperi scientifico-disciplinari che concorrono alla formazione del progettista-architetto: composizione architettonica e urbana, conservazione e restauro, tecnologia e progettazione strutturale, urbanistica, storia, rappresentazione (geometria-disegno-rilievo), controllo ambientale (fisica tecnicaimpianti). Il Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione è finalizzato alla trasmissione delle metodologie operative necessarie alla nuova edificazione dei manufatti architettonici e degli spazi insediativi urbani ed extraurbani contemporanei, così come alla conservazione e al restauro del patrimonio architettonico esistente. Il Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione fonda il proprio piano di studi sull integrazione tra i saperi tecnici, scientifici, matematici, tecnologici e costruttivi con quelli umanistici, compositivi, figurativi, storici e critici, in tal modo strutturando una didattica del progetto finalizzata, attraverso l interazione, a superare la separazione tra cultura figurativa e tecnica, tra strumenti operativi e cognizioni teoriche, critiche e storiche. Nel rispetto dei principi dell'armonizzazione europea e in adeguamento al sistema dei Descrittori di Dublino sono di seguito riportate le competenze in uscita (risultati di apprendimento attesi) dei laureati in Scienze dell architettura. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Le conoscenze e le capacità interpretative sono intese come acquisizione delle cognizioni necessarie alla comprensione dei fenomeni e dei metodi d intervento per la trasformazione dell'ambiente costruito. Tale obiettivo è perseguito attraverso scelte che caratterizzano il percorso formativo attraverso una progressione didattica articolata fra teoria ed esperienza. Lungo il triennio, le conoscenze di base necessarie per la formazione dell'architetto junior, relative ai saperi tecnico-scientifici e a saperi umanistici, si sviluppano nei corsi monodiscipinari, finalizzati a garantire una puntuale trattazione dei diversi insegnamenti definiti come base e caratterizzanti. I corsi laboratoriali sono intesi come sviluppo, applicazione e integrazione delle conoscenze acquisite (anche in forma di confronti collettivi, seminari ) finalizzati a una compiuta comprensione e interpretazione progettuale delle differenti tematiche e scale d intervento. La connessione tra trasmissione delle conoscenze nei corsi monodisciplinari e elaborazione progettuale nei corsi laboratoriali, è essenziale nello sviluppo del percorso formativo. Ulteriore arricchimento delle conoscenze si sviluppa attraverso corsi monografici di tipo affine e integrativo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) La capacità di applicare conoscenze, sviluppare analisi ed elaborare interpretazioni è intesa come attitudine a svolgere in senso critico e operativo i fondamenti e le interazioni tra i diversi saperi concorrenti al progetto, secondo modalità diverse relative a specifici temi e contenuti di intervento, nonché alle fasi di sviluppo del progetto stesso, dall'ideazione alla definizione costruttiva. 3

4 Tale obiettivo trova riscontro nell'articolazione dei laboratori integrati tra la progettazione architettonica e altri insegnamenti, quali quelli riferiti alla rappresentazione, alla costruzione, alla conservazione, alla valutazione economica. Entro questo piano formativo particolare ruolo svolgono i vari tipi di workshop: quelli estivi interdipartimentali offrono agli studenti un'esperienza laboratoriale intensiva, caratterizzata da un impegno continuativo che vede compresenti, nello stesso luogo e tempo, decine di atelier, la cui direzione didattica è affidata a docenti provenienti prevalentemente da altre università italiane e internazionali; quelli invernali e autunnali dipartimentali offrono agli studenti un contatto diretto e un dialogo con un docente di chiara fama continuativamente durante una settimana. Autonomia di giudizio (making judgements) Capacità analitica, profondità critica e indipendenza interpretativa sono obiettivi salienti del percorso formativo, orientato a dotare lo studente-architetto di consapevolezza tecnica così come di coscienza etica e di responsabilità civica a fronte della complessità delle domande, dei bisogni, delle necessità, delle potenzialità e delle possibilità di trasformazione che il mestiere dell architetto comporta. Il percorso formativo è finalizzato a coniugare la formazione professionale alle capacità di comprensione dei processi storici con cui l'architettura si misura, sia nell'elaborazione intellettuale sia nella prassi operativa. Abilità comunicative (communication skills) Necessaria nella pratica del mestiere dell architetto è la capacità di comunicare proposte e progetti a interlocutori specialisti e non: tale obiettivo è frutto della formazione culturale, estetica, scientifica, tecnica e intellettuale che il piano di studi si prefigge di offrire. A tal fine gli insegnamenti della rappresentazione e della fotografia, la pratica della modellistica così come la consuetudine alla presentazione collettiva e pubblica degli elaborati di progetto sono funzionali a consolidare le capacità di comunicazione delle idee e dei contenuti dell'elaborazione progettuale. Il Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione si prefigge di favorire al massimo le opportunità di studio e di esperienze professionali all estero, con l obiettivo di una formazione di livello internazionale: a tal fine sono previsti corsi in lingua inglese. Capacità di apprendimento (learning skills) Lo sviluppo progressivo e costante delle capacità di apprendimento è un obiettivo intrinseco all'impostazione didattica. Esso è volto a favorire le capacità di: apprendere dalle esperienze svolte entro il percorso formativo, sia come accumulazione individuale sia come confronto collettivo; frequentare con alto grado di autonomia e spirito critico i livelli di studio successivi, dalla laurea magistrale ai master di primo livello; "imparare a imparare" in ogni occasione, sia interna sia, soprattutto, esterna all università. Articolo Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Al termine del Corso di laurea triennale in Architettura Costruzione Conservazione il laureato può sostenere l'esame di stato per l'iscrizione all'ordine professionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori Sezione B (architetto junior). Tale iscrizione è necessaria per la pratica professionale. L'accesso alla professione segue le modalità previste dal Regolamento attuativo dell'art. 1, comma 18 della legge 4/1999. L'ambito professionale per i laureati in Scienze dell architettura è delineato dal DPR del 5 giugno La qualifica di Architetto junior abilita alle seguenti attività professionali: 4

5 collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie, comprese le opere pubbliche; progettazione, direzione dei lavori, vigilanza, misura, contabilità, liquidazione, relative a costruzioni civili semplici, rilievi diretti o strumentali dell'edilizia attuale e storica. Il profilo professionale dei laureati può ulteriormente caratterizzarsi attraverso la frequenza di master di primo livello, di corsi professionalizzanti e di altri percorsi formativi nello spirito del long life learning. Il Corso di laurea triennale in Architettura Costruzione Conservazione prepara, secondo la classificazione ISTAT, alle professioni di Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate ( ). Articolo 7 Esame di stato Per esercitare la professione di Architetto junior il laureato in Scienze dell architettura deve superare un Esame di Stato. L Università Iuav di Venezia è sede di Esame di Stato Articolo 8 Curricula Il corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione è organizzato in un unico curriculum. Articolo 9 Requisiti di accesso al corso di laurea Sono ammessi al Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione gli studenti in possesso dei titoli di studio previsti dalle norme nazionali in materia: diploma di scuola secondaria o titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. Nella prova di ammissione le conoscenze necessarie per l accesso al corso di laurea possono essere così sintetizzate: buona conoscenza della storia dell'architettura e della città, intese come espressioni della cultura materiale e dell'immaginario nelle relazioni con la vita civile e con altre forme espressive (letteratura, cinema, evoluzione delle concezioni scientifiche ); capacità di interpretare, attraverso tecniche tradizionali e digitali, bidimensionali e tridimensionali, l'elaborazione grafica come espressione di un pensiero progettuale. Modalità e contenuti della prova di ammissione sono determinati annualmente con decreto ministeriale. Articolo 10 Modalità di verifica dei requisiti per l'ammissione Il corso di studi è soggetto a programmazione nazionale: modalità e contenuti della prova di ammissione sono determinati annualmente con decreto ministeriale. Nell'a.a , non sono previste, per l accesso al corso Architettura Costruzione Conservazione, obblighi formativi aggiuntivi (moduli di riallinamento) propedeutici agli insegnamenti curriculari. Articolo 11 Programmazione degli accessi Il Corso di laurea triennale in Architettura Costruzione Conservazione è soggetto a programmazione nazionale e l iscrizione ad esso è regolata dalle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari. Annualmente sono individuati i posti disponibili per l'accesso, i posti riservati a studenti non comunitari residenti all'estero ed eventuali posti riservati a studenti del Programma Marco Polo. Articolo 12 Crediti Formativi Universitari (CFU) L apprendimento delle competenze e delle professionalità da parte degli studenti è computato in crediti formativi (CFU), articolati secondo quanto disposto dalla normativa vigente in materia e nel rispetto delle disposizioni contenute nell'art. 18 comma 1 del Regolamento didattico d Ateneo. I CFU rappresentano un'unità di misura del lavoro di apprendimento richiesto allo studente e corrispondono convenzionalmente a un carico standard di 25 ore di attività per singolo credito. 5

6 Nell ambito di ciascun insegnamento ogni CFU corrisponde a: Tipo di attività didattica assistita Ore di attività didattica assistita per credito Ore di studio individuali corrispondenti Lezione Corso Monografico Lezione Corso Monografico, ING-IND/11 MAT/05 ICAR/20 5 Lezione Corso Monografico di insegnamenti tipologia C 8 Laboratorio integrato e monodisciplinare Tirocinio Prova finale Workshop Ore complessive di lavoro di apprendimento Articolo 13 Forme didattiche Sono previste le seguenti modalità didattiche: lezioni, laboratori monodisciplinari e integrati, workshop, tirocinio, prova finale. La lingua d insegnamento del Corso di laurea triennale in Architettura Costruzione Conservazione è l italiano. Alcuni insegnamenti, corsi intensivi e seminari possono essere tenuti in inglese. Articolo 14 Modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e tipologia delle forme didattiche Le modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e la relativa suddivisione oraria in lezioni di teoria, esercitazioni pratiche e laboratoriali, l articolazione delle forme didattiche, le informazioni a esse relative, i programmi degli insegnamenti e delle altre attività formative, il calendario degli appelli di esame sono descritti nel Manifesto degli Studi. Articolo 15 Offerta didattica Le attività formative previste dall ordinamento didattico per la coorte 2014/15 sono riportate nella tabella allegata (Allegato 1): la loro programmazione è subordinata alla disponibilità di risorse. Articolo 1 Obiettivi formativi degli insegnamenti e delle attività formative Gli obiettivi formativi degli insegnamenti e delle attività formative sono indicati nell'allegato 2. Articolo 17 Propedeuticità Sono previste le propedeuticità fra i Laboratori integrati del primo, secondo e terzo anno; fra Analisi matematica e geometria, Meccanica Strutturale 1, Meccanica Strutturale 2, il modulo di Progettazione strutturale presente nel Laboratorio integrato 2.

7 Il rispetto delle propedeuticità è obbligatorio per sostenere l esame successivo secondo l ordine indicato: il mancato rispetto delle propedeuticità implica l annullamento d ufficio degli esami verbalizzati in violazione della norma. Articolo 18 Disposizioni in merito alla frequenza delle lezioni Per frequenza s intende la partecipazione personale dello studente alle attività didattiche previste dal Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione. La frequenza è obbligatoria per tutti i corsi e laboratori nella misura del 70% delle ore complessive previste. L'obbligo di frequenza deve essere soddisfatto con la partecipazione a tutte le modalità di apprendimento previste dagli insegnamenti. L obbligo di frequenza non può essere applicato agli studenti a tempo parziale, i quali devono concordare con i docenti lo svolgimento delle attività didattiche. L'assolvimento dell'obbligo di frequenza è accertato dal singolo docente. Articolo 19 Piani di studio individuali Non è prevista la possibilità di sviluppare piani di studio individuali, salvo per eccezionali e motivate esigenze. Articolo 20 Regole di mobilità fra i curricula del corso di studio Poiché il Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione prevede un unico curriculum di studi non è prevista la mobilità tra curricula. Articolo 21 Attività formative autonomamente scelte dallo studente Lo studente può svolgere come attività formative autonomamente scelte (crediti D) gli insegnamenti e le attività formative scegliendo tra quelli dello stesso livello offerti sia dall'ateneo sia dal Manifesto degli studi del DACC. Articolo 22 Modalità di svolgimento degli esami e delle altre verifiche finali di profitto Per acquisire i CFU assegnati alle attività formative è necessario il superamento di una prova d esame o di altra forma di verifica prevista dal Manifesto degli studi del DACC, dalla sua docenza e dall'art. 20 del Regolamento didattico di Ateneo. Il Dipartimento DACC definisce annualmente un periodo per gli esami alla fine di ciascun semestre didattico ed eventuali periodi per sessioni di recupero. I docenti non possono stabilire prove d esame fuori dai periodi stabiliti dal Dipartimento. I docenti possono accertare l apprendimento mediante prove in itinere, secondo le modalità previste dal calendario accademico, prevedendo comunque una prova finale relativa al programma del corso. Le attività formative si concludono con un esame, che attribuisce una votazione in trentesimi con eventuale lode, o con un giudizio di idoneità. Le procedure di verifica del profitto hanno per oggetto la verifica dell elaborazione di specifici progetti assegnati dal docente responsabile dell'attività didattica o la verifica della partecipazione a esperienze di ricerca miranti ad acquisire conoscenze e abilità che caratterizzano l'attività del corso di studio. Le modalità di svolgimento delle verifiche possono essere in forma orale, scritta, a mezzo di presentazione di elaborati, in combinazioni di queste modalità; possono consistere in verifiche individuali o di gruppo: nel caso di verifica del profitto per gruppi sono necessarie la riconoscibilità e la valutabilità dell'apporto individuale. Le modalità di verifica dipendono dai contenuti e dalle caratteristiche del singolo insegnamento, sono stabilite dal docente del corso e sono rese note agli studenti prima dell'inizio delle lezioni. 7

8 In caso di prova scritta gli studenti hanno il diritto di richiedere la visione dei propri elaborati. Per le attività svolte durante il Tirocinio è prevista la verifica della frequenza e una relazione conclusiva. Per le abilità linguistiche e per quelle informatiche sono previste le verifiche delle relative attestazioni di idoneità. Nel caso di prove scritte è consentito allo studente di ritirarsi per tutta la durata delle stesse. Nel caso di prove orali è consentito allo studente di ritirarsi fino al momento antecedente alla verbalizzazione della valutazione finale di profitto. Lo svolgimento degli esami è pubblico. Non è consentita la ripetizione di un esame già verbalizzato. E ammessa l iterazione di insegnamenti e laboratori fino a un massimo di tre. E possibile iterare un laboratorio integrato e non i singoli moduli che lo costituiscono. Nel caso di iterazione dello stesso laboratorio o corso tenuto dallo stesso docente è ammessa un unica iterazione e il programma va concordato con il docente. Sono vietate iterazioni nello stesso anno accademico dello stesso insegnamento. Gli studenti che intendono laurearsi nella sessione di marzo non possono iterare laboratori ed esami nel primo semestre dell anno in corso. Le iterazioni vengono computate nelle attività A scelta degli studenti tipologia D. Articolo 23 Docenti di riferimento I docenti di riferimento che svolgono l'attività didattica nel Corso di laurea triennale in Architettura Costruzione Conservazione sono: N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD 1. BEDON Anna ICAR/18 PA 1 Base 2. BILOTTI Giancarlo ICAR/08 PA 1 Caratterizzante 3. BULLO Sandra ICAR/09 RU 1 Caratterizzante 4. CECCHI Antonella ICAR/08 PO 1 Caratterizzante 5. DOIMO Martino ICAR/14 RD 1 Caratterizzante. GIANI Esther ICAR/14 RU 1 Caratterizzante 7. GUERRA Andrea ICAR/18 PA 1 Base 8. MAFFIOLETTI Serena ICAR/14 PA 1 Caratterizzante 9. MEROI Emilio ICAR/08 PA 1 Caratterizzante 10. PIRAZZOLI Nullo ICAR/19 PA 1 Caratterizzante 11. POGACNIK Marko ICAR/18 PA 1 Base 8

9 N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD 12. SAETTA Anna ICAR/09 PA 1 Caratterizzante 13. SANTI Attilio ICAR/14 RU 1 Caratterizzante 14. SORBO Emanuela ICAR/19 RU 1 Caratterizzante 15. TRABUCCO Dario ICAR/12 RU 1 Caratterizzante 1. VAL Pierantonio ICAR/14 RD 1 Caratterizzante 17. VASSALLO Eugenio ICAR/19 PO 1 Caratterizzante 18. ZUCCONI Guido Vittorio ICAR/18 PO 1 Base Articolo 24 Passaggio da altri corsi di studio Gli studenti provenienti da altre Università, da altri corsi di studio o da ordinamenti precedenti dell Università IUAV di Venezia possono chiedere il trasferimento o il passaggio al Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione e il riconoscimento totale o parziale della carriera di studi fino a quel momento seguita previa autorizzazione e convalida degli esami sostenuti e dei crediti acquisiti da parte del Dipartimento di Architettura Costruzione Conservazione. Il Dipartimento indica inoltre l anno di corso al quale lo studente viene iscritto e l eventuale debito formativo da assolvere. Il trasferimento/passaggio al Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione degli studenti provenienti da corsi di studio appartenenti a una classe diversa dalla classe L-17 è consentito solo a quanti superino la prova di verifica in ingresso. Articolo 25 Criteri e modalità per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti presso corsi di studio appartenenti a una classe diversa dalla classe L-17, presso università telematiche e in corsi di studio internazionali Perseguendo comunque la finalità della mobilità degli studenti, i crediti formativi universitari sono riconosciuti dal Dipartimento di Architettura Costruzione Conservazione sulla base dei seguenti criteri: 1) analisi del programma svolto; 2) valutazione della congruità dei settori scientifico-disciplinari e della pertinenza e adeguatezza dei contenuti delle attività formative, in cui lo studente ha maturato i crediti, con gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea e delle singole attività formative da riconoscere. L'eventuale mancato riconoscimento dei crediti viene adeguatamente motivato. Il riconoscimento dei crediti è possibile fino al raggiungimento dei crediti previsti dall ordinamento didattico del Corso di laurea. Articolo 2 Criteri e modalità per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio appartenenti alla medesima classe del corso di laurea Ai sensi della normativa vigente nel caso di trasferimento da corsi di studio appartenenti alla medesima classe, compresi i corsi accreditati in modalità a distanza, il DACC garantisce che la quota dei crediti relativi al medesimo settore scientifico disciplinare riconosciuti allo studente non sia inferiore al 50% di quelli acquisiti. I crediti formativi universitari acquisiti possono essere riconosciuti nello stesso settore fino alla concorrenza dei crediti del medesimo settore scientifico disciplinare previsti dall ordinamento didattico del Corso di laurea. 9

10 Articolo 27 Riconoscimento come crediti formativi di competenze e abilità professionali E' possibile il riconoscimento come crediti formativi di competenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia nei limiti massimi dei crediti riconoscibili stabiliti dall'ordinamento didattico, a seguito di istanza dello studente e subordinatamente a una valutazione effettuata dal Dipartimento in Architettura Costruzione Conservazione, che ne stabilisce l'eventuale riconoscibilità in base alla congruità con il percorso formativo curriculare. Il riconoscimento potrà avvenire qualora l attività sia coerente con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto e la durata in ore dell attività svolta. Del mancato riconoscimento è fornita adeguata motivazione. Articolo 28 Riconoscimento come crediti formativi di altre competenze e abilità maturate e di attività formative di livello post-secondario E' possibile il riconoscimento come crediti formativi di altre competenze e abilità maturate e di attività formative di livello post-secondario, se adeguatamente certificate. Tale riconoscimento è possibile solo nel caso in cui alla progettazione e realizzazione di tali attività formative abbia concorso un Università. Il riconoscimento avviene a seguito d istanza dello studente ed è subordinato alla valutazione della direzione del Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione in base agli attestati e alla documentazione del programma svolto. Tale riconoscimento può avvenire se l attività è coerente con gli obiettivi formativi del corso di studio, visto il contenuto e la durata dell attività svolta, ed entro i crediti stabiliti dall'ordinamento didattico nell ambito delle Altre attività (DM 270 art. 10 comma 5). Del mancato riconoscimento è fornita adeguata motivazione. Articolo 29 Tirocinio L attività di tirocinio ha una funzione fondamentale che il DACC intende qualificare e valorizzare: il tirocinio avvicina infatti lo studente al mondo del lavoro, permettendogli di approfondire le conoscenze acquisite nel diretto contatto con la realtà esterna, di migliorare la propria preparazione, di affinare le capacità relazionali, anche attraverso l uso di una lingua straniera e di favorire l orientamento al lavoro. Il DACC formalizza una commissione di docenti, supportati da personale tecnico-amministrativo, per orientare, indirizzare e supportare lo studente, dalla scelta, allo svolgimento, alla rendicontazione dell esperienza di tirocinio. Sono previsti un tutor DACC (a scelta dello studente o assegnato dalla commissione) e un tutor dell ente ospitante che monitoreranno l esperienza in tutte le fasi. Lo studente potrà scegliere l ente ospitante da una lista di Ateneo appositamente redatta, il progetto formativo verrà approvato dal DACC solo se l ente ospitante stipulerà uno specifico memorandum con il DACC a garanzia della qualità del tirocinio dello studente. In questa prima fase lo studente lavorerà con il dipartimento per perfezionare la lista degli enti ospitanti DACC. Il DACC predispone un format specifico per lo svolgimento dell attività di tirocinio (memorandum). A cadenza trimestrale la commissione tirocini del Dacc valuta le proposte dei progetti formativi e verifica gli esiti dell esperienza attraverso la discussione di una relazione descrittiva redatta dallo studente a cui allegare una relazione dell ente ospitante. Gli studenti del Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione sono tenuti a frequentare obbligatoriamente un tirocinio di almeno 150 ore, che attribuisce CFU. I tirocini si posso fare anche all estero. Le indicazioni per la gestione dei tirocini in Italia e all estero sono consultabili alla pagina web dell ateneo 10

11 Articolo 30 Crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell'unione Europea Gli studenti devono dimostrare di possedere una conoscenza della lingua inglese non inferiore al livello B1, secondo quanto stabilito dal quadro comune di riferimento per le lingue del Consiglio d Europa. La conoscenza della lingua inglese deve essere verificata secondo le modalità indicate nel Manifesto degli studi. Ai sensi del Regolamento didattico di ateneo i crediti relativi alla conoscenza della lingua straniera possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture specificamente competenti per ciascuna delle lingue e riconosciute valide dal corso di studio. Per gli studenti non in possesso della conoscenza della lingua inglese pari o superiore al livello B1 il Corso di laurea triennale del DACC attiva due corsi al primo e al secondo semestre, ciascuno del quali riconosce 4 CFU, Tipologia E. I corsi prevedono un offerta formativa flessibile e differenziata in relazione al livello di conoscenza del singolo studente e offrono la possibilità di raggiungere il livello linguistico minimo B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (CEF) al termine del secondo corso. Articolo 31 Competenze informatiche Non è previsto nell ordinamento un riconoscimento di CFU per competenze informatiche. Articolo 32 Prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati Si prevedono prove d esame integrate tra i moduli dei laboratori integrati, comprensivi di parti della medesima disciplina o di discipline affini o complementari; in questi casi, ai sensi dell'art. 20 c 3 del Regolamento didattico di ateneo, i docenti partecipano congiuntamente alla valutazione complessiva del profitto dello studente, poiché la valutazione non può essere frazionata in valutazioni separate dei singoli insegnamenti o moduli. L elenco delle prove di esame integrate è indicato nel Manifesto degli studi. Articolo 33 Prova finale: caratteristiche e obiettivi della prova finale e conseguimento del titolo La prova finale è la verifica del livello formativo dello studente in funzione sia di uno sbocco professionale sia del proseguimento degli studi. Il Dipartimento fissa annualmente il numero e i periodi di svolgimento della prova finale. Il conseguimento della laurea triennale richiede il superamento della prova finale, denominata esame di laurea, che assegna 2 CFU. Ai fini del superamento dell esame di laurea è necessario conseguire il punteggio minimo di punti. Il punteggio massimo è di 110 punti e può prevedere l attribuzione della lode. Per gli studenti immatricolati nell a.a. 2014/15 la prova finale consiste nella discussione analitica e critica dell approfondimento di un esperienza formativa sviluppata all interno di uno dei laboratori. La discussione deve mettere in luce le capacità di relazionare criticamente le varie discipline che concorrono alla definizione del progetto. Gli elaborati richiesti consistono in un testo descrittivo dell attività scelta, di massimo 000 caratteri comprensivi della spaziatura, e in elaborati grafici, nel numero massimo di 5 tavole preferibilmente in formato A3, contenenti i principi ispiratori del progetto, eventuali riferimenti, lo sviluppo progettuale, comprensivo di dettagli costruttivi se ritenuti significativi al fine di esplicitare i contenuti della proposta progettuale. La prova finale è altresì intesa come verifica di autonomia di giudizio e di capacità comunicative, cioè di istituire e comunicare connessioni logiche tra conoscenze, competenze e scelte progettuali. Lo svolgimento dell esame di laurea e la proclamazione finale sono pubblici. 11

12 Articolo 34 Studenti a tempo parziale Per lo studente che, per giustificate ragioni di lavoro, di cura dei propri familiari o di salute o perché disabile o per altri validi motivi accettati dal Dipartimento, abbia presentato una specifica istanza è ammissibile la sottoscrizione di un contratto di studio a tempo parziale. Ai sensi dell'art. 22 comma 2 del Regolamento Didattico di Ateneo le modalità organizzative e didattiche intese a rendere possibile un impegno a tempo parziale da parte degli studenti sono disciplinate dal Regolamento Studenti, di cui al D.M. 270/2004. Articolo 35 Mobilità internazionale e riconoscimento studi compiuti all'estero Al fine di migliorare il livello d internazionalizzazione del percorso formativo, il Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione incoraggia gli studenti a svolgere periodi di studio all estero sulla base di rapporti convenzionati di scambio con università straniere e istituti equiparati, nell'ambito di programmi di scambio europei o di specifici accordi internazionali bilaterali. Le opportunità di studio all estero sono rese note attraverso appositi bandi di selezione. Agli studenti prescelti potranno essere conferiti contributi finanziari in forma di borse di mobilità. Ai sensi dell'art. 23 c 5 del Regolamento Didattico di Ateneo il riconoscimento agli studenti del Corso di laurea degli studi compiuti all'estero e nell'ambito di programmi e convenzioni internazionali, così come dei relativi crediti formativi è determinato preventivamente secondo le modalità indicate nel Manifesto degli Studi. Il Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione incoraggia gli studenti alla conoscenza delle esperienze architettoniche internazionali, antiche e contemporanee, anche attraverso l organizzazione, a cura dei propri docenti, di viaggi di studio all estero, di conferenze e di workshop internazionali. Articolo 3 Criteri e modalità di trasferimento dal precedente ordinamento Agli studenti iscritti all entrata in vigore del D.M. 17/2004, D.M. 270/2004 (studenti del vecchio ordinamento e dell ordinamento ex D.M. 509/1999) l Università IUAV di Venezia assicura la conclusione dei corsi di studio e il rilascio dei relativi titoli. Agli studenti, di cui al precedente comma 1, è consentito di optare per l'iscrizione ai corsi di studio di nuova istituzione, previo riconoscimento delle dovute equivalenze degli esami sostenuti in termini di contenuti e di CFU, secondo modalità e condizioni deliberate dal Dipartimento di Architettura Costruzione Conservazione sulla base di criteri indicati dal Senato Accademico. Le modalità per il passaggio ai nuovi ordinamenti sono indicate nel Manifesto degli studi e pubblicate nella seguente pagina web Articolo 37 Tutorato E prevista da parte della docenza un attività di tutorato ad personam quale supporto alla didattica e alle attività integrative. I docenti disponibili come tutor sono: COGNOME NOME BENEDETTI Andrea CASTELLANI Francesca 12

13 FACCIO Paolo GIANI Esther MAGGI Angelo MEROI Emilio SAETTA Anna DI RESTA Sara DOIMO Martino VAL Pier Antonio Articolo 38 Sedi e strutture Tutte le attività didattiche del Corso di laurea in Architettura Costruzione Conservazione si svolgono presso le sedi dell ateneo, le sedi convenzionate e le strutture logistiche di supporto alle attività didattiche e di laboratorio dell Università IUAV di Venezia. Il tirocinio, può essere svolto presso strutture dell ateneo, aziende ed enti esterni, pubblici o privati, selezionati nell ambito di specifici accordi e convenzioni. Articolo 39 Articolazione del corso di studio Il periodo ordinario per lo svolgimento delle lezioni, esercitazioni, seminari, attività di laboratorio e integrative è stabilito ai sensi dell'art. 13 comma 3 del Regolamento Didattico di Ateneo e precisato nel Manifesto degli Studi. I corsi sono organizzati in periodi didattici di durata coincidente con un semestre o con un annualità. La durata dei corsi è relazionata al numero dei CFU acquisibili, stabiliti sulla base degli obiettivi formativi del Corso di laurea e delle modalità di strutturazione della didattica. Durante i periodi didattici può essere prevista l interruzione delle lezioni al fine di consentire lo svolgimento delle verifiche di profitto, delle prove finali e gli esami di abilitazione professionale. Articolo 40 Modalità informative per gli studenti Il sito web dell'ateneo è lo strumento ufficiale per la trasmissione delle informazioni agli studenti. Sul sito sono consultabili il Manifesto degli Studi, i calendari e gli orari degli appelli d esame e di laurea, le informazioni sui docenti e sugli insegnamenti. Sul sito web possono essere pubblicate ulteriori informazioni generali, avvisi, modulistica, materiale didattico. Articolo 41 Disposizioni transitorie e finali Il corso di studio, disciplinato dal Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, è attivato dall'a.a 2014/15 e sarà a regime nell'a.a. 201/

14 Allegati Allegato 1 Offerta formativa anno accademico 2014/15 Allegato 2 Obiettivi formativi specifici degli insegnamenti e delle altre attività formative Allegato 1 Offerta didattica 2014/15 Ambito disciplinare Settore Attività formativa CFU Attività formative di Base min. 44 CFU RAD 48 discipline matematiche per l'architettura discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l'architettura MAT/05 Analisi matematica e geometria 8 ING-IND/11 Fisica tecnica e impianti 8 discipline storiche per l'architettura ICAR/18 Storia dell architettura 1 ICAR/18 Storia dell architettura 2 ICAR/18 Storia dell architettura 3 rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente ICAR/0 ICAR/17 Rilievo strumentale e rappresentazione digitale Disegno e rilievo 8 14

15 Attività formative Caratterizzanti min. 4 CFU RAD 84 progettazione architettonica e urbana ICAR/14 Elementi di progettazione architettonica ICAR/14 Progettazione architettonica ICAR/14 Progettazione architettonica e urbana ICAR/14 Workshop 1 ICAR/14 Workshop 2 teorie e tecniche per il restauro architettonico ICAR/19 Restauro 8 analisi e progettazione strutturale per l'architettura ICAR/08 ICAR/08 Meccanica strutturale 1 Meccanica strutturale 2 ICAR/09 Progettazione strutturale progettazione urbanistica e pianificazione territoriale ICAR/20 Urbanistica 12 discipline tecnologiche per l'architettura ICAR/12 e la produzione edilizia ICAR/12 Elementi costruttivi Progettazione di sistemi costruttivi discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica ICAR/22 Estimo 4 Attività formative Affini o integrative min ICAR/14 ICAR/07 ICAR/09 Teoria della progettazione architettonica Fondamenti di geotecnica Costruzioni in cemento armato, acciaio, muratura e legno Altre attività (D.M. 270 art.10 5) 30 A scelta dello studente (TAF D: min 12, max 18 CFU) 18 Prova finale (art.10, comma 5, lett.c) 2 Conoscenza della lingua straniera (art.10, comma 5, lett.c) Lingua Inglese (livello B1 CEF) 4 Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lett.d) Tirocini formativi e di orientamento CFU TOTALI

16 Allegato 2 Obiettivi formativi a.a. 2014/15 obbl/ scelta SSD LAB/ CM MOD DENOMINAZIONE CFU LIN GU A TAF OBIETTIVI FORMATIVI obbl ICAR/17 LAB INT 1 MOD 1 Disegno e rilievo IT A 1

17 obbl ICAR/14 LAB INT 1 obbl ICAR/12 LAB INT 1 obbl ICAR/14 LAB INT 2 obbl ICAR/09 LAB INT 2 obbl ICAR/14 LAB INT 3 obbl ICAR/12 LAB INT 3 obbl ICAR/19 LAB MON obbl ICAR/0 LAB MON MOD 2 Elementi di progettazione IT B architettonica MOD 3 Elementi costruttivi IT B MOD 1 Progettazione architettonica IT B MOD 2 Progettazione strutturale IT B MOD 1 MOD 2 Progettazione architettonica e urbana IT B Progettazione sistemi IT B costruttivi Restauro 8 IT B Rilievo strumentale e rappresentazione digitale 8 IT A obbl ICAR/18 CM Storia dell'architettura 1 IT A obbl ICAR/18 CM Storia dell'architettura 2 IT A obbl ICAR/18 CM Storia dell'architettura 3 IT A obbl MAT/05 CM Analisi matematica e 8 IT A geometria obbl ING- IND/11 CM Fisica tecnica e impianti 8 IT A obbl ICAR/08 CM Meccanica strutturale 1 IT B obbl ICAR/08 CM Meccanica strutturale 2 IT B obbl ICAR/22 CM Estimo 4 IT B obbl ICAR/20 CM Urbanistica 12 IT B obbl ICAR/14 WS Workshop 1 IT B obbl ICAR/14 WS Workshop 2 IT B obbl ICAR/14 CM Teoria della progettazione IT C architettonica obbl ICAR/07 CM Fondamenti di geotecnica IT C obbl ICAR/09 CM Costruzioni in cemento armato, acciaio, muratura e legno obbl MAT/05 CM Analisi matematica e geometria IT C 8 IT A obbl ICAR/18 CM Storia dell architettura 1 IT A obbl ICAR/18 CM Storia dell architettura 2 IT A obbl ICAR/18 CM Storia dell architettura 3 IT A obbl Tirocinio F obbl L-LIN/12 Conoscenza della lingua straniera 4 EN E obbl Prova finale 2 IT E scelta ICAR/18 CM Storia della città e del EN D territorio scelta ICAR/18 CM Storia della città e IT D 17

18 dell'architettura scelta ICAR/18 CM Storia della IT D rappresentazione fotografica dell'architettura scelta L- CM Storia dell'arte IT D ART/03 contemporanea scelta ICAR/1 CM Architettura degli interni IT D scelta GEO/09 CM Georisorse minerarie e IT D applicazioni mineropetrografiche per i beni culturali scelta GEO/05 CM Geologia ambientale IT D scelta ICAR/19 CM Teoria e tecnica delle costruzioni storiche IT D Scelta ICAR/18 CM Rappresentazione digitale dell architettura IT D scelta ICAR/14 CM Caratteri tipologici 4 IT D 18

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