Direttive per l'autorizzazione di grandi famiglie diurne

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1 Kantonales Sozialamt Graubünden Uffizi dal servetsch social chantunal dal Grischun Ufficio del servizio sociale cantonale dei Grigioni 7001 Coira, Gürtelstrasse 89 Tel Fax Direttive per l'autorizzazione di grandi famiglie diurne Stato ottobre 2012 I

2 Direttive per l'autorizzazione di grandi famiglie diurne Contenuto 1. Campo d'applicazione Piano d'esercizio e di assistenza Principi organizzativi (piano d'esercizio) Principi pedagogici (piano di assistenza) Locali Numero e dimensione Arredo dei locali interni ed esterni Personale Requisiti di formazione Dimensioni del gruppo e figli propri Organico / chiave di ripartizione del personale Alimentazione e sorveglianza medica Alimentazione Sorveglianza medica Igiene dell'abitazione e provvedimenti antincendio Finanze Assicurazioni Procedura di autorizzazione Competenza per il rilascio dell'autorizzazione Domanda d'autorizzazione Autorizzazione Modifica della situazione Revoca dell'autorizzazione Vigilanza Disposizioni transitorie Entrata in vigore... 7 II

3 Direttive per l'autorizzazione di grandi famiglie diurne 1. Campo d'applicazione Le presenti direttive valgono per l'autorizzazione di grandi famiglie diurne. Esse vanno considerate quali standard minimi e concretizzano le direttive giuridiche. L'ordinanza federale sull'accoglimento di minori a scopo di affiliazione e di adozione (OAMin; RS ), nonché la legge cantonale sull'affiliazione (CSC ) costituiscono le basi delle direttive. La grande famiglia diurna offre a bambini di età dai tre mesi ai 12 anni (bambini diurni) la possibilità di trascorrere la giornata al di fuori della propria casa in un contesto privato e familiare. La madre diurna garantisce l'assistenza necessaria e corrispondente all'età. Ciò avviene solo eccezionalmente per più di cinque giorni a settimana. L'assistenza diurna non esclude l'occasionale assistenza notturna. Le grandi famiglie diurne rientrano nel campo di applicazione dell'accoglimento in istituti (OAMin art. 13 segg. e legge sull'affiliazione art. 14 segg.) e offrono più di tre posti per l'assistenza. Oltre alle presenti direttive, le grandi famiglie diurne devono soddisfare le prescrizioni legali e le ulteriori disposizioni relative alla protezione antincendio, ecc. Gli enti responsabili per le offerte di assistenza complementare alla famiglia che mediano dei posti e accompagnano le grandi famiglie diurne stabiliscono la forma dell'accompagnamento in un piano scritto. L'accompagnamento deve aiutare la grande famiglia diurna almeno a rispettare le presenti direttive. 2. Piano d'esercizio e di assistenza Art. 15 cpv. 1 lett. a OAMin: "L'autorizzazione può essere rilasciata unicamente se è assicurata la cura necessaria allo sviluppo fisico e mentale dei minorenni;" Art. 15 legge sull'affiliazione: "A complemento del diritto federale, l'autorizzazione viene rilasciata soltanto se l'ufficio del servizio sociale ha accertato che la direzione responsabile ha fissato per iscritto in una forma accessibile a terzi l'adempimento dei compiti educativi e di assistenza. [ ]" La grande famiglia diurna o l'ente responsabile dispone di un piano d'esercizio e di assistenza scritto che stabilisce i principi organizzativi e pedagogici. L'obiettivo è lo sviluppo fisico e mentale dei bambini. 2.1 Principi organizzativi (piano d'esercizio) Il piano d'esercizio deve comprendere imperativamente i seguenti punti: descrizione della forma organizzativa ubicazione, locali destinatari (numero di posti, fascia d'età) 1

4 orari d'apertura, vacanze aziendali vitto regolamento tariffario collaboratori / personale (scambio professionale tra i collaboratori, offerte di aggiornamento e perfezionamento professionale per i collaboratori) collaborazione con i detentori dell'autorità parentale Raccomandazione Le condizioni d'impiego per i collaboratori sono formulate per iscritto. La grande famiglia diurna dispone di un'assicurazione di responsabilità civile aziendale. Per quanto riguarda la garanzia della qualità interna, almeno una volta all'anno la grande famiglia diurna deve svolgere con i collaboratori un'analisi della situazione. Almeno ogni tre anni i detentori dell'autorità parentale devono essere interpellati in merito alla qualità dell'assistenza. La descrizione e la regolamentazione delle possibilità di reclamo e di critica per i bambini e i detentori dell'autorità parentale sono stabilite per iscritto. 2.2 Principi pedagogici (piano di assistenza) Il piano di assistenza deve comprendere imperativamente i seguenti punti: Scopo della grande famiglia diurna (compito principale, principi pedagogici, idee di base, valori) Procedura di ammissione, di uscita e di esclusione e le relative condizioni (criteri di ammissione, uscita ed esclusione di bambini; accordi di assistenza tra la struttura e i detentori dell'autorità parentale) Programma quotidiano Organizzazione del periodo di inserimento 2.3 Locali Numero e dimensione I locali principali di una grande famiglia diurna si trovano in un appartamento o in una casa unifamiliare, oppure in strutture assimilabili ad abitazioni. I locali devono disporre delle seguenti suddivisioni e dimensioni: In spazi adibiti a soggiorno, camera da letto o sala da pranzo, per ogni posto devono essere a disposizione complessivamente almeno 5m 2 in almeno due locali con sufficiente luce diurna. I bambini devono avere a disposizione un locale tranquillo e in cui possono ritirarsi. Un locale deve essere adatto per fare i compiti (a seconda dell'età dei bambini). 2

5 2.3.2 Arredo dei locali interni ed esterni L'arredo deve corrispondere alle esigenze dei bambini delle rispettive categorie d'età. I locali interni ed esterni devono offrire spazio per: attività di gruppo giochi di movimento possibilità di giocare a giochi tranquilli possibilità di ritirarsi in un locale tranquillo lavoretti manuali I locali devono offrire ai bambini la maggiore sicurezza possibile: scale e punti in cui vi è un pericolo di caduta vanno provvisti di ringhiere o parapetti medicinali, detergenti e prodotti chimici vanno conservati fuori della portata dei bambini alle finestre accessibili ai bambini piccoli vanno apposti dispositivi di sicurezza per finestre alle prese di corrente accessibili ai bambini piccoli vanno apposte spine di sicurezza con spinotti di bloccaggio isolanti Di regola i bambini escono almeno una volta al giorno all'aria aperta. Per i giochi all'esterno vanno osservati i requisiti dell'upi. 1 Raccomandazione Con l'aiuto della lista di controllo "Una casa sicura per i bambini" e del rapporto "La prevenzione degli infortuni che subiscono i bambini e i ragazzi fino a 16 anni" dell'ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (upi) si possono eliminare possibili fonti di pericolo Personale Art. 15 cpv. 1 lett. b OAMin: "L'autorizzazione può essere rilasciata unicamente se il direttore e i suoi collaboratori sono adatti, quanto a personalità, stato di salute, idoneità a educare e formazione, ad assumere il compito che li attende e se il numero dei collaboratori basta per la cura dei minorenni accolti nell'istituto;" 3.1 Requisiti di formazione Grande famiglia diurna autonoma (senza ente responsabile): Il responsabile di una grande famiglia diurna senza ente responsabile dispone di un diploma in una formazione pedagogica (secondo l'elenco dell'organizzazione mantello svizzera del mondo del lavoro in ambito sociale savoirsocial 3 ). Se non si dispone di uno dei diplomi citati, l'autorizzazione viene negata oppure gravata da condizioni (p.es. numero di bambini, età dei bambini). 1 "Ordinazioni/Shop" parola chiave: "Parchi giochi" 2 "Ordinazioni/Shop" parola chiave: "Lista di controllo" parola chiave: "Prevenzione" 3 "Dokumente Merkblätter und Empfehlungen Mindestanforderungen an BerufsbilderInnen" (solo in tedesco) 3

6 Grande famiglia diurna dipendente (sotto il mantello di un ente responsabile per l'assistenza ai bambini): Il responsabile di una grande famiglia diurna viene assunto e retribuito da un ente responsabile. L'ente responsabile emana direttive trasparenti in merito alle esperienze con l'educazione necessarie per risultare idoneo all'impiego. Il presupposto per delle direttive proprie è l'accompagnamento da parte dell'ente responsabile (contatto e accompagnamento almeno una volta al mese, anche senza preavviso). Durante l'orario di lavoro della grande famiglia diurna deve essere raggiungibile la mediatrice o il segretariato. Altrimenti valgono gli stessi requisiti di formazione posti a una grande famiglia diurna autonoma. La direzione e tutti i collaboratori di una grande famiglia diurna devono frequentare ogni anno almeno un corso di perfezionamento di un giorno. 3.2 Dimensioni del gruppo e figli propri Una grande famiglia diurna offre al massimo 10 posti (dipende dall'autorizzazione d'esercizio individuale) incl. i figli propri in età prescolastica. Per i bambini di meno di 18 mesi vanno considerati 1,5 posti. A seconda della necessità di assistenza, per i bambini con bisogni particolari (p.es. bambini che non hanno uno sviluppo conforme alla loro età; bambini portatori di handicap; bambini che hanno un comportamento insolito, ecc.) possono venire considerati fino a 1,5 posti. Spetta alla direzione della grande famiglia diurna valutare la necessità di assistenza. 3.3 Organico / chiave di ripartizione del personale Di principio, il responsabile della grande famiglia diurna è sempre presente. Durante le brevi assenze del responsabile, una persona con la debita formazione si occupa della supplenza (vedi cap. 3.1). Se sono presenti meno di quattro bambini, una persona senza la debita formazione, ma con esperienza nel campo dell'educazione può rimanere sola. Se sono occupati più di cinque posti (incl. figli propri in età prescolastica), è necessaria almeno una seconda persona, di cui una con formazione/esperienza conformemente ai requisiti di formazione (v. cap. 3.1). 4. Alimentazione e sorveglianza medica Art. 15 cpv. 1 lett. c OAMin: "L'autorizzazione può essere rilasciata unicamente se sono assicurati un nutrimento sano e variato e la sorveglianza medica;" 4.1 Alimentazione Va prestata attenzione a un'alimentazione conforme all'età, sana, di stagione ed equilibrata. 4

7 Quali standard minimi vanno osservati i seguenti punti: durante i pasti principali vengono sempre servite verdure o insalata durante gli spuntini si deve rinunciare a prodotti zuccherati vengono servite per lo più bevande non zuccherate 4.2 Sorveglianza medica La grande famiglia diurna dispone di un piano d'emergenza/in caso di infortuni, che informa in merito alla procedura da seguire in caso di infortuni, malattie ed emergenze. Il personale conosce la procedura in caso di emergenza e i punti di ritrovo in caso di evacuazione. La grande famiglia diurna dispone di una cassetta di pronto soccorso. I numeri di telefono in caso di emergenza sono noti. 5. Igiene dell'abitazione e provvedimenti antincendio Art. 15 cpv. 1 lett. d OAMin: "L'autorizzazione può essere rilasciata unicamente se l'arredamento corrisponde alle esigenze dell'igiene dell'abitazione e dei provvedimenti antincendio;" Per quanto riguarda igiene, pulizia e conservazione degli alimenti, i locali e l'arredo devono corrispondere allo standard usuale per un'abitazione di una famiglia media in Svizzera. Se i locali non si trovano nei locali abitati dalla famiglia, è indispensabile un rapporto della polizia del fuoco. 6. Finanze Art. 15 cpv. 1 lett. e OAMin: "L'autorizzazione può essere rilasciata unicamente se l'istituto ha una base economica sicura;" Il responsabile della grande famiglia diurna o l'ente responsabile assicura che il finanziamento sia garantito. La base economica sicura comprende i punti seguenti: In relazione a una domanda per una prima autorizzazione: preventivo dettagliato per il primo anno d'esercizio e piano di finanziamento per i due anni d'esercizio successivi (contributi dei genitori e altri contributi), stima dello sviluppo dell'occupazione dei primi tre anni, nonché regime di retribuzione dei collaboratori. In relazione al rinnovo di un'autorizzazione: conto annuale a disposizione (conto profitti e perdite, bilancio) e rapporto annuale, nonché preventivo dettagliato. Le tariffe non possono superare le tariffe massime vincolanti stabilite dal Governo (v. decreto governativo, protocollo n. 1174, seduta del 14 dicembre 2010). 7. Assicurazioni Art. 15 cpv. 1 lett. f OAMin: "L'autorizzazione può essere rilasciata unicamente se i minorenni sono convenientemente assicurati contro le malattie, gli infortuni e la responsabilità civile;" 5

8 In caso di nuova ammissione di un bambino i detentori dell'autorità parentale forniscono alla grande famiglia diurna l'attestazione scritta dell'istituto presso il quale il loro figlio è assicurato contro le malattie, gli infortuni e la responsabilità civile. 8. Procedura di autorizzazione 8.1 Competenza per il rilascio dell'autorizzazione Art. 2 cpv. 1 lett. a legge sull'affiliazione: "L'Ufficio del servizio sociale rilascia alla persona responsabile l'autorizzazione per: a) l'accoglimento in una famiglia e in un istituto; [ ]" 8.2 Domanda d'autorizzazione Art. 14 OAMin: "L'istanza deve contenere tutte le informazioni utili, ma almeno i dati seguenti: a. scopo, forma giuridica e base finanziaria dell'istituto; b. numero, età e genere di minorenni che possono essere accolti e, se del caso, programma d'insegnamento o cure terapeutiche offerte; c. generalità e formazione del direttore, numero e formazione dei collaboratori; d. disposizione e attrezzature dei locali per l'abitazione, l'insegnamento e il tempo libero. Se l'istituto dipende da una persona giuridica, devono essere allegati gli statuti e resi noti gli organi. L'autorità può richiedere documenti giustificativi e altre informazioni utili." Deve essere impiegato il relativo modulo (vedi all'indirizzo Autorizzazione Art. 16 OAMin: "L'autorizzazione è rilasciata al direttore responsabile e, se del caso, comunicata all'organismo da cui dipende l'istituto. L'autorizzazione rileva quante e quali persone possono essere accolte; essa può essere rilasciata in prova o limitata nel tempo e gravata di oneri e condizioni. Se cambia il direttore responsabile, dev'essere richiesta una nuova autorizzazione." L'autorizzazione viene rilasciata al responsabile della grande famiglia diurna o dell'ente responsabile. 8.4 Modifica della situazione Art. 18 OAMin: "Il direttore e, se del caso, l'organismo da cui dipende l'istituto, devono comunicare tempestivamente all'autorità previste modificazioni rilevanti dell'organizzazione, delle attrezzature o dell'attività dell'istituto, soprattutto anche l'ampliamento, il trasferimento o la chiusura dell'esercizio. Inoltre devono essere comunicati tutti gli avvenimenti particolari che concernono la salute o la sicurezza dei minorenni, soprattutto malattie gravi, infortuni o decessi. L'autorizzazione può essere mantenuta soltanto se è assicurato il bene dei minorenni; essa deve essere, se del caso, modificata e gravata di nuovi oneri e condizioni." In caso di modifiche della situazione viene rilasciata una nuova autorizzazione, che può essere gravata da nuove condizioni. 8.5 Revoca dell'autorizzazione Art. 20 OAMin: "Ove le deficienze non possano essere eliminate con la consulenza o procurando un'assistenza adeguata, l'autorità invita il direttore, informandone l'organismo da cui dipende l'istituto, a provvedere immediatamente alla rimozione delle medesime. L'autorità può sottoporre l'istituto a vigilanza speciale ed emanare in merito prescrizioni particolari. 6

9 Ove tali provvedimenti risultino vani, oppure appaiano insufficienti sin dall'inizio, l'autorità revoca l'autorizzazione, prende tempestivamente le disposizioni necessarie alla chiusura dell'istituto e aiuta, se del caso, chi ha provveduto al collocamento a collocare altrove i minorenni; se vi è pericolo nel ritardo l'autorità decide la chiusura istantanea dell'istituto." Se i vizi non possono venire eliminati, non possono venire eliminati tempestivamente o se modifiche dei presupposti per il rilascio dell'autorizzazione non vengono comunicate o non vengono comunicate tempestivamente, l'autorizzazione può essere revocata o gravata da nuove condizioni. 9. Vigilanza Art. 19 OAMin: "Rappresentanti qualificati dell'autorità devono visitare ogni istituto quando necessario, tuttavia almeno ogni due anni. Essi hanno il compito di farsi un giudizio, in ogni maniera adeguata, in particolare anche con colloqui, sullo stato di salute dei minorenni e sulle cure loro prodigate. Essi vigilano affinché siano adempiute le premesse per il rilascio dell'autorizzazione e rispettati gli oneri e le condizioni." L'Ufficio cantonale del servizio sociale esercita la vigilanza sulle grandi famiglie diurne e verifica il rispetto delle direttive. Di regola le visite vengono annunciate. Esse possono avvenire anche a sorpresa e a intervalli più brevi. 10. Disposizioni transitorie Le grandi famiglie diurne che dispongono già di un'autorizzazione devono soddisfare le direttive al più tardi al momento del rinnovo dell'autorizzazione. 11. Entrata in vigore Le direttive entrano in vigore il 1 novembre Ufficio cantonale del servizio sociale dei Grigioni Andrea Mauro Ferroni Capoufficio 7