Piano triennale per il contenimento delle spese di funzionamento della Provincia di Pisa

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1 Piano triennale per il contenimento delle spese di funzionamento della Provincia di Pisa (art.2, comma 594, L. n. 244/07 Legge Finanziaria 2008) PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 1/27

2 Il quadro normativo di riferimento L articolo 2, commi da 594 a 598 1, della Legge 24/12/2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008) ha previsto che le amministrazioni pubbliche si dotino di un piano triennale finalizzato al contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture attraverso la razionalizzazione delle dotazioni strumentali e delle strutture stesse. L obiettivo di contenimento delle spese di funzionamento è stato costantemente ribadito dalle norme successive ed infine ulteriormente specificato per alcune tipologie di spesa con il Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78 come modificato e convertito dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122, in particolare per quanto attiene i settori di intervento già previsti dal citato comma 594 dell art. 2 della Legge Finanziaria 2008, dall art. 6, comma 14 2, L. n. 122/2010 con esplicito riferimento alle spese afferenti alle autovetture nei cui ambiti, acquisto, manutenzione, noleggio e esercizio, si pone il vincolo di contrazione della spesa sostenuta nell anno 2009 nella misura del 20%. Il quadro operativo di riferimento La razionalizzazione delle spese di funzionamento rappresentava per la Provincia di Pisa un obiettivo strategico ancor prima dell emanazione della richiamata Legge 1 Art. 2, comma 594, L. n. 244/2007 Ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adottano piani triennali per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell automazione d ufficio; b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. Art. 2, comma 595, L. n. 244/2007 Nei piani di cui alla lettera a) del comma 594 sono altresì indicate le misure dirette a circoscrivere l assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze. Art. 2, comma 596, L. n. 244/2007 Qualora gli interventi di cui al comma 594 implichino la dismissione di dotazioni strumentali, il piano è corredato della documentazione necessaria a dimostrare la congruenza dell operazione in termini di costi e benefici. Art. 2, comma 597, L. n. 244/2007 A consuntivo annuale, le amministrazioni pubbliche trasmettono una relazione agli organi di controllo interno e alla sezione regionale della Corte dei Conti competente. Art. 2, comma 598, L. n. 244/2007 I piani triennali di cui al comma 594 sono resi pubblici con le modalità previste dall art. 11 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e dall art. 54 del codice dell amministrazione digitale, di cui al citato decreto legislativo n. 82 del Art. 6, comma 14, L. n. 122/2010 A decorrere dall anno 2011, le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall Istituto Nazionale di statistica ai sensi dell art. 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorità indipendenti, non possono effettuare spese di ammontare superiore all 80% della spesa sostenuta nell anno 2009 per l acquisto, la manutenzione, il noleggio e l esercizio di autovetture, nonché per l acquisto di buoni taxi; il predetto limite può essere derogato, per il solo anno 2011, esclusivamente per effetto di contratti pluriennali già in essere. La predetta disposizione non si applica alle autovetture utilizzate dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per i servizi istituzionali di tutela dell ordine e della sicurezza pubblica. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 2/27

3 Finanziaria 2008: infatti già nel corso del 2007 era stato costituito un gruppo di lavoro misto (tecnico-politico), finalizzato all individuazione di ambiti di intervento e modalità per la riduzione delle principali spese di funzionamento sostenute dall Ente. Alla fine del 2007 allo scopo di dare attuazione agli indirizzi generali era stato costituito un nuovo gruppo di lavoro con caratteristiche più strettamente operative, per l analisi e il controllo delle spese generali. Dall attività del gruppo di lavoro per l analisi e il controllo delle spese generali è scaturito in adempimento dell art. 2, comma 594, della Legge Finanziaria 2008, il Piano triennale per il contenimento delle spese di funzionamento della Provincia di Pisa, approvato dalla Giunta Provinciale con propria deliberazione n. 42 del 07/04/2009. In data 26 novembre 2010 in attuazione dell art. 2, comma 597, della medesima Legge Finanziaria 2008 si è provveduto a trasmettere alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Toscana e al Collegio dei Revisori della Provincia, la relazione a consuntivo per gli anni 2008 e 2009, descrittiva delle misure di razionalizzazione attuate e degli obiettivi conseguiti in riferimento agli ambiti di intervento previsti dal Piano di contenimento delle spese di funzionamento per il triennio , di cui alla succitata deliberazione della Giunta Provinciale n. 42/2009. Le attività previste dal suddetto Piano sono state oggetto delle misure di razionalizzazione attuate nell esercizio 2010 appena concluso e saranno rendicontate a consuntivo per il medesimo anno con apposita relazione. Di seguito si sintetizzano i risultati conseguiti a consuntivo 2009 come dettagliati nella succitata relazione. Per quanto attiene il settore di intervento Immobili nel corso del 2009 si è provveduto a cura della U.O. Programmazione e Controllo, alla creazione di un data base degli immobili di proprietà e in uso all Ente con riportata l ubicazione, il titolo di possesso, la dimensione e l indicazione delle utenze che vi risultano attive. Per il settore di intervento Telefonia fissa sono state innanzitutto mappate le utenze telefoniche attive presso i vari immobili ricompresi nel data base di cui sopra. Le misure di razionalizzazione attuate sono riepilogate nella seguente scheda: 1. Analisi linee esistenti, individuazione fabbisogno e cessazione utenze non più necessarie. 2. Introduzione nuove tecnologie, quale VOIP, in tutte le sedi della Provincia. 3. Revisione contratti ed omogeneizzazione secondo tariffe più vantaggiose per la Pubblica Amministrazione. 4. Verifica delle politiche di permission limitando gli accessi ad interurbane ed PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 3/27

4 internazionali allo stretto necessario. 5. Verifica bimestrale delle dieci utenze con maggiore traffico effettuato tramite l uso del codice personale e con relativa notifica al Dirigente del Servizio interessato. 6. Sensibilizzazione degli utenti all uso di canali alternativi alla telefonia per l effettuazione di telegrammi. 7. Analisi e contestuale riduzione delle centrali telefoniche presenti nella nostra infrastruttura ma non indispensabili per il funzionamento. Per il settore di intervento Telefonia mobile la principale misura di razionalizzazione ha riguardato la riduzione del numero complessivo delle utenze mantenendo attive quelle legate ad effettive esigenze di servizio. Le misure di razionalizzazione effettuate sono riepilogate nella scheda che segue: 1. Analisi linee esistenti, individuazione fabbisogni e cessazione utenze non più necessarie. 2. Revisione contratti ed omogeneizzazione secondo tariffe più vantaggiose per la Pubblica Amministrazione. 3. Individuazione e successiva migrazione delle utenze con profilo a contratto Voce verso schede traffico Dati a canone ridotto. 4. Attivazione sbarramento e limiti di traffico sia in base al consumo che alla spesa. 5. Reportistica bimestrale dei consumi effettuati per singola utenza e notifica al Dirigente del Servizio interessato. Per il settore di intervento Utenze oltre all implementazione delle informazioni già presenti sul data base degli immobili, sono stati attuati interventi di tipo più operativo sul fronte dei consumi di energia elettrica sia attraverso la sensibilizzazione degli utenti al corretto utilizzo delle attrezzature che mediante l attivazione di uno specifico software per lo spegnimento automatico dei personal computers collegati in rete dopo verifica di inattività a tempo prestabilito. Nella scheda che segue sono riepilogate le misure di razionalizzazione attuate per quanto riguarda la voce di spesa energia elettrica: 1. Revisione e presa in carico di tutte le utenze assegnate alla Provincia con contestuale definizione degli aspetti contrattuali relativi alla potenza impegnata e conseguente aggiornamento con il fornitore. 2. Stipula di nuovi contratti più corrispondenti alle esigenze dell Amministrazione in funzione di nuove tariffe scaturite dalla liberalizzazione del mercato. 3. Sensibilizzazione degli utenti al corretto utilizzo delle attrezzature predisponendo tutte le misure per l attivazione dello stand-by e/o spegnimento. 4. Attivazione software specifico per lo spegnimento automatico dei Personal Computers collegati in rete dopo verifica di inattività a tempo prestabilito. Sempre nel corso dell anno 2009 sono stati attuati interventi mirati al contenimento della spesa anche per quanto attiene le spese postali e di stampa, anche se non direttamente rientranti negli obiettivi del Piano per il medesimo anno. Di seguito un riepilogo degli interventi effettuati in questi settori: 1. Monitoraggio budget assegnato ai singoli Servizi per spese postali. 2. Incentivazione utilizzo canali alternativi alla posta tradizionale (posta elettronica, posta PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 4/27

5 elettronica certificata, protocollo interoperabile). 3. Riduzione produzione documenti cartacei e corretto uso di fotocopiatori e stampanti. 4. Concentrazione ed utilizzo di stampanti di rete multifunzione con contestuale progressiva eliminazione delle piccole stampanti a getto d inchiostro. 5. Attivazione progressiva dematerializzazione documenti con contestuale fruizione in rete del formato digitale. Nella tabella seguente si riporta un riepilogo esemplificativo dell andamento di alcune voci di spesa per le quali si è registrato un risparmio nell anno 2009 rispetto all anno precedente: VOCI di SPESA Anno 2009 Anno 2008 Variazione % Telefonia fissa ,1 Telefonia mobile ,7 Posta ,0 I dati della tabella che precede derivano dal monitoraggio extracontabile effettuato dal Servizio Sistemi Informativi, Studi e Statistica sulla base delle corrispondenti fatture effettivamente gestite dal Servizio stesso. Specificatamente si evidenzia quanto segue: per quanto attiene la telefonia fissa i dati della rilevazione rappresentano con una buona approssimazione, l 85% della spesa complessiva sostenuta dall Ente in riferimento a tale tipologia di spesa rispetto alla telefonia mobile e alle spese postali la rilevazione effettuata rappresenta il valore complessivo della spesa sostenuta dall Ente per le tipologie di spesa alle quali i dati sono rispettivamente riferiti. I settori di intervento In continuità con il Piano triennale , valutate e recepite le proposte formulate da alcuni Dirigenti, viene articolato il nuovo Piano di contenimento delle spese di funzionamento della Provincia di Pisa per il triennio Nel Piano triennale si prevede il mantenimento di tutti i settori di intervento che hanno caratterizzato il precedente Piano ( ) ai fini sia del completamento del relativo processo di razionalizzazione che del corrispondente PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 5/27

6 monitoraggio, con l aggiunta di nuovi ambiti di spesa per l individuazione di ulteriori margini di contenimento delle spese di funzionamento, soprattutto per quanto attiene le voci di spesa connesse al parco delle autovetture di servizio: ambito di intervento sul quale peraltro la normativa ha posto particolare attenzione con specifica indicazione all art. 2, comma 594 lettera b), della Legge Finanziaria 2008 e all art. 6, comma 14, della Legge n. 122/2010. Pertanto mantenimento con implementazione e miglioramento dei settori di intervento previsti nel Piano , specificatamente: IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO scheda 01 FONIA FISSA E DATI scheda 03 FONIA MOBILE scheda 04 UTENZE scheda 05 POSTAZIONI DI LAVORO scheda 06 ABBONAMENTI E ACQUISTI DI QUOTIDIANI E PERIODICI scheda 07, in base a obiettivi, misure di razionalizzazione e responsabilità, tempi di lavoro, monitoraggi e verifiche, come dettagliati nelle singole schede. Di seguito le nuove proposte del Piano : Nell ambito del settore di intervento AUTOMEZZI, già all interno del Piano e corrispondente alla scheda 02, si prevede l inserimento di ulteriori due obiettivi: soppressione dell unità di servizio Garage con mantenimento di n. 2 addetti in qualità di autisti e di n. 1 auto di rappresentanza, attualmente in comodato d uso gratuito o in alternativa a noleggio risparmio di spesa atteso: riduzione della spesa corrispondente al noleggio di n. 1 autovettura e minori consumi in termini di carburante; riduzione del 50% degli abbonamenti annuali per la sosta delle autovetture presso il parcheggio di via Cesare Battisti a Pisa, gestito da PisaMo SpA di Pisa risparmio di spesa atteso: riduzione del 50% della spesa sostenuta nell anno 2010 per l acquisto degli abbonamenti. In tale misura di contenimento, fra gli abbonamenti che vengono rinnovati si prevede il mantenimento di n. 2 abbonamenti da tenere a disposizione per uso plurimo all interno dell Ente ed eventuale utilizzo di tickets che consentono una gestione più flessibile in grado di soddisfare effettive e contingenti esigenze di parcheggio. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 6/27

7 Al contempo con il Piano si introduce una diversa articolazione delle schede che riportano quattro paragrafi: 1) Obiettivi, 2) Misure di razionalizzazione e attribuzione delle responsabilità, 3) Tempi di lavoro, 4) Monitoraggio e verifica dell attuazione. Le schede del Piano erano articolate in 3 paragrafi: Analisi, Criticità, Misure di razionalizzazione e attribuzione delle responsabilità e non prevedevano pertanto né i tempi di attuazione né il corrispondente monitoraggio, venendo così a mancare la verifica sia a livello intermedio che a consuntivo. L attività svolta nel triennio sul relativo Piano ha determinato il superamento di alcuni aspetti di valutazione necessari in fase iniziale, quali appunto l analisi del contesto di riferimento e l evidenziazione delle criticità riscontrate, spostando le esigenze in ambiti di riferimento diversi quali appunto la tempistica di attuazione e il monitoraggio dei risultati. La principale novità introdotta nella scheda consiste infatti nella definizione della scansione temporale sia sul piano attuativo che della verifica dei risultati conseguiti che devono essere monitorati periodicamente e a consuntivo. L attuale articolazione della scheda si ritiene che sia in grado di meglio supportare le attività di gestione connesse assicurando il controllo dei tempi di attuazione delle procedure. Le schede in sintesi IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO scheda 01 Obiettivi: aggiornamento elenco immobili AUTOMEZZI scheda 02 Sub-settore di intervento n. 1: AUTO DI RAPPRESENTANZA Obiettivi: riorganizzazione unità di servizio garage Sub-settore di intervento n. 2: ABBONAMENTI PARCHEGGIO AUTO Obiettivi: riduzione numero abbonamenti annuali parcheggio via Battisti Sub-settore di intervento n. 3: PARCO AUTOMEZZI Obiettivi: aggiornamento data base automezzi FONIA FISSA E DATI scheda 03 Obiettivi: miglioramento condizioni tariffarie FONIA MOBILE scheda 04 Obiettivi: miglioramento condizioni tariffarie PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 7/27

8 UTENZE scheda 05 Obiettivi: revisione e aggiornamento data base immobili/utenze POSTAZIONI DI LAVORO scheda 06 Obiettivi: implementazione e aggiornamento rilevazione postazioni ABBONAMENTI E ACQUISTI DI QUOTIDIANI E PERIODICI scheda 07 Obiettivi: razionalizzazione tipologia e numero PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 8/27

9 Scheda 01 Immobili ad uso abitativo e di servizio Piano triennale per il contenimento delle spese di funzionamento della Provincia di Pisa (art.2, comma 594, L. n. 244/2007 Legge Finanziaria 2008) PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 9/27

10 1) Obiettivi Aggiornamento a cura del Servizio Patrimonio, dell elenco degli immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali, di cui all art. 2, comma 599 1, della Legge Finanziaria Nell elenco sono appunto riportati i beni immobili di cui al succitato comma 599, lettere a) e b) art. 2 Legge Finanziaria che si trovano a vario titolo nella disponibilità della Provincia di Pisa distinti in ragione del titolo di proprietà o possesso, con specificazione per ciascuno dei proventi derivanti da rapporti attivi di locazione, concessione o uso, e degli oneri corrisposti in forza di rapporti passivi di locazione, concessione o uso; detti beni immobili sono stati classificati secondo quanto disposto dall art. 826, ultimo comma, del Codice Civile in base al criterio della destinazione, distinguendo quelli appartenenti al patrimonio indisponibile da quelli facenti parte del patrimonio disponibile. 2) Misure di razionalizzazione e attribuzione delle responsabilità Adozione annuale del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari previsto dall art. 58, comma 1 2, della Legge 6 agosto 2008 n Detto piano individua i beni immobili di proprietà della Provincia di Pisa che hanno perduto le caratteristiche di strumentalità rispetto all esercizio delle funzioni istituzionali proprie della Provincia stessa e che quindi sono passibili di dismissione. La responsabilità della procedura è assegnata al Dirigente del Servizio Patrimonio, ferma restando la responsabilità dei Dirigenti di Dipartimento per quanto attiene le funzioni di coordinamento loro attribuite. 3) Tempi di lavoro Il periodo di riferimento per l attuazione delle misure di razionalizzazione previste al paragrafo precedente è l esercizio e quindi rispettivamente: il 31/12/2011, il 31/12/2012 e il 31/12/2013. L aggiornamento del data base Immobili con la mappatura delle utenze da effettuarsi a cura della U.O. Programmazione e Controllo è previsto entro il 31/12/ Art. 2, comma 599, L. n. 244/2007 Le amministrazioni di cui al comma 594, sulla base di criteri e modalità definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da adottare, sentita l Agenzia del Demanio entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, all esito della ricognizione propedeutica alla adozione dei piani triennali di cui alla lettera c) del comma 594 provvedono a comunicare al Ministero dell Economia e delle Finanze i dati relativi a: a) i beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali, sui quali vantino a qualunque titolo diritti reali, distinguendoli in base al relativo titolo, determinandone la consistenza complessiva ed indicando gli eventuali proventi annualmente ritratti dalla cessione in locazione o in ogni caso dalla costituzione in relazione agli stessi di diritti in favore di terzi; b) i beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali, dei quali abbiano a qualunque titolo la disponibilità, distinguendoli in base al relativo titolo e determinandone la consistenza complessiva, nonché quantificando gli oneri annui complessivamente sostenuti a qualunque titolo per assicurarne la disponibilità. 2 Art. 58, comma 1, L. n. 133/2008 Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, province, comuni e altri enti locali, ciascun ente con delibera dell organo di governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi ed uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 10/27

11 4) Monitoraggio e verifica dell attuazione Per quanto attiene l attuazione delle misure di razionalizzazione previste, il monitoraggio periodico coinciderà con le scadenze previste per la reportistica sul Piano Dettagliato degli Obiettivi, per cui sia il monitoraggio che la verifica finale sono assegnati alla U.O. Programmazione e Controllo mediante acquisizione dal Servizio Patrimonio responsabile della procedura, della reportistica periodica e finale. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 11/27

12 Scheda 02 Automezzi Piano triennale per il contenimento delle spese di funzionamento della Provincia di Pisa (art.2, comma 594, L. n. 244/2007 Legge Finanziaria 2008) PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 12/27

13 Per quanto attiene il settore di intervento: AUTOMEZZI si individuano i seguenti subsettori: sub-settore di intervento n. 1: AUTO DI RAPPRESENTANZA 1) Obiettivi Riorganizzazione dell unità di servizio Garage con mantenimento di n. 2 addetti in qualità di autisti e di n. 1 auto di rappresentanza per il Presidente, attualmente in comodato d uso gratuito o in alternativa a noleggio, per quanto concerne il personale eccedente le due unità che resteranno in servizio al Garage saranno previsti adeguati percorsi di formazione e riqualificazione professionale con successiva allocazione presso altri Servizi dell Ente. 2) Misure di razionalizzazione e attribuzione responsabilità Soppressione dell unità di servizio Garage con mantenimento di n. 2 addetti in qualità di autisti e di n. 1 auto di rappresentanza in comodato d uso gratuito o in alternativa a noleggio. Risparmio di spesa atteso: riduzione della spesa corrispondente al noleggio di almeno n. 1 autovettura e minori consumi in termini di carburante, per un valore stimabile in ,00 circa. La responsabilità della procedura è assegnata al Responsabile del Supporto Organi Istituzionali, ferma restando la responsabilità dei Dirigenti di Dipartimento per quanto attiene le funzioni di coordinamento loro attribuite. 3) Tempi di lavoro Il periodo di riferimento per l attuazione delle misure di razionalizzazione previste al precedente paragrafo è l anno ) Monitoraggio e verifica dell attuazione Per quanto attiene l attuazione delle misure di razionalizzazione previste, il monitoraggio è assegnato alla struttura responsabile dell attuazione della misura di razionalizzazione, Supporto Organi Istituzionali, con condivisione delle corrispondenti rilevazioni con la U.O. Programmazione e Controllo alla quale sono attribuite la verifica e la valutazione dell attuazione. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 13/27

14 sub-settore di intervento n. 2: ABBONAMENTI PARCHEGGIO AUTO 1) Obiettivi Partendo dalla ricognizione circa l effettivo utilizzo degli abbonamenti attivi nell anno 2010 per la sosta delle autovetture di servizio dell Ente e di proprietà degli amministratori e di altri soggetti incaricati di svolgere compiti istituzionali dell Ente stesso, presso il parcheggio di via Cesare Battisti a Pisa, gestito da PisaMo SpA di Pisa, sono state riscontrate alcune situazioni di scarso utilizzo o totale inutilizzo degli abbonamenti stessi, tali da far riconsiderare la modalità complessiva in termini sia quantitativi che qualitativi. Si ritiene pertanto di procedere ad una razionalizzazione mediante sia riduzione del numero degli abbonamenti annuali, prevedendo fra gli abbonamenti che vengono rinnovati il mantenimento di n. 2 abbonamenti da tenere a disposizione per uso plurimo all interno della Provincia, che utilizzo di tickets che consentono una gestione più flessibile in grado di soddisfare effettive e contingenti esigenze di parcheggio. 2) Misure di razionalizzazione e attribuzione responsabilità Riduzione del 50% del numero degli abbonamenti annuali per la sosta delle autovetture, da n. 15 del 2010 a n. 8 del Risparmio di spesa atteso: riduzione del 50% della spesa sostenuta nell anno 2010 per l acquisto degli abbonamenti, per un risparmio in valore assoluto pari a circa ,00, con una spesa che nel 2010 si è attestata ad ,00 e che nel 2011 è stimabile in ,00 circa. La responsabilità della procedura è assegnata al Responsabile del Supporto Organi Istituzionali. 3) Tempi di lavoro Il periodo di riferimento per l attuazione delle misure di razionalizzazione previste al precedente paragrafo è il 28/02/ ) Monitoraggio e verifica dell attuazione Per quanto attiene l attuazione della misura di razionalizzazione prevista la verifica e la valutazione dell attuazione stessa è attribuita alla U.O. Programmazione e Controllo. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 14/27

15 sub-settore di intervento n. 3: PARCO AUTOMEZZI 1) Obiettivi Aggiornamento a consuntivo annuale e a cura della U.O. Programmazione e Controllo, del data base relativo al parco automezzi in dotazione all Ente, contenente le seguenti informazioni: numero inventario, targa, numero telaio, numero carta di circolazione, marca, modello, tipologia, descrizione, servizio assegnatario, dirigente consegnatario, ufficio utilizzatore, tipo di utilizzo, alimentazione, cilindrata, data immatricolazione, data ultima revisione, scadenza revisione successiva, importo tassa di possesso, importo assicurazione, chilometri percorsi a consuntivo annuale, fuel cards, costi di manutenzione, stato d uso. 2) Misure di razionalizzazione e attribuzione responsabilità Riorganizzazione del sistema della mobilità interna mediante valutazione, sulla base di criteri individuati dal Comitato di Direzione dei fabbisogni effettivi rispetto alla disponibilità corrente con eventuale predisposizione di un piano generale di dismissione e/o redistribuzione degli automezzi sottoutilizzati e conseguente predisposizione di un piano generale di acquisti che preveda la sostituzione degli automezzi non più idonei e l acquisto di nuovi automezzi. Il piano generale degli acquisti dovrà essere gestito a livello centralizzato per il conseguimento di economie di scala. Risultato atteso: razionalizzazione della dotazione di automezzi nella disponibilità dell Ente, con allocazione di un auto di servizio già nella disponibilità dell Ente, presso il garage a disposizione degli assessori. Il risparmio atteso dovrà quantificarsi in termini percentuali nella misura del 20% della spesa sostenuta nell anno 2009 per acquisto, manutenzione, noleggio e esercizio di autovetture, come previsto dalla normativa vigente e specificamente nel già citato art. 6, comma 14, della Legge n. 122/2010 (vedi nota n. 2 di pag. 2) La responsabilità della procedura è assegnata ai Dirigenti di Dipartimento ai quali competono anche le funzioni di coordinamento loro attribuite per quanto attiene l individuazione dei criteri di razionalizzazione e la gestione delle relative risorse, mentre per quanto riguarda il procedimento di acquisizione/dismissione la responsabilità è assegnata al Dirigente del Servizio Gestione Risorse. 3) Tempi di lavoro Il periodo di riferimento per l attuazione delle misure di razionalizzazione previste al precedente paragrafo è il 30/06/2011 con steps di verifica successivi alla fine di ciascun anno e quindi al 31/12/2011, al 31/12/2012 e al 31/12/2013. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 15/27

16 4) Monitoraggio e verifica dell attuazione Per quanto attiene l attuazione delle misure di razionalizzazione previste, la verifica finale al 30/06/2011 e il monitoraggio periodico con cadenza annuale sono attribuiti alla U.O. Programmazione e Controllo mediante acquisizione delle rilevazioni da tutti i Servizi componenti la macrostruttura dell Ente su coordinamento dei Dirigenti di Dipartimento, le funzioni di verifica e di valutazione dell attuazione sono attribuite alla U.O. Programmazione e Controllo. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 16/27

17 Scheda 03 Fonia fissa e dati Provincia di Pisa Piano triennale per il contenimento delle spese di funzionamento della Provincia di Pisa (art.2, comma 594, L. n. 244/2007 Legge Finanziaria 2008) PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 17/27

18 1) Obiettivi Miglioramento delle condizioni tariffarie applicate e razionalizzazione dell utilizzo della connessione dati e fonia. Convergenza entro il 31/12/2012 fra le reti fisso/mobile e mobile/fisso in modo da creare un unica rete di connessione. 2) Misure di razionalizzazione e attribuzione responsabilità Verifica e conseguente adeguamento delle tariffe applicate sui contratti in essere alle migliori condizioni contrattuali vigenti sul mercato attuale. (Entro il 31/12/2011) Creazione di un data base suddiviso per centri di responsabilità e per immobili presso i quali le forniture sono attivate (eventualmente georefenziato) contenente le informazioni relative alle forniture e ai costi sostenuti. (Entro il 31/12/2012) Promozione dell utilizzo delle fibre ottiche già presenti sul territorio principalmente del comune di Pisa ma, anche se in minor misura su tutto il territorio provinciale, sia per la connessione dati che per la fonia. (Entro il 31/12/2013) Risultato atteso: riduzione dei costi complessivamente sostenuti con un maggiore controllo e una migliore pianificazione delle spese relative. Dall applicazione delle misure di razionalizzazione sopra esposte si attende un contenimento della spesa in termini percentuali variabile fra il 15 e il 20% rispetto ai livelli di spesa dell anno 2010 che si sono attestati intorno ad ,00 includendo telefonia fissa ( ,00 circa) e connessioni dati ( ,00 circa). La responsabilità della procedura è assegnata al Dirigente del Servizio Sistemi Informativi, Studi e Statistica. 3) Tempi di lavoro Il periodo di riferimento per l attuazione delle misure di razionalizzazione previste al precedente paragrafo è scadenzato in relazione alle diverse misure previste come sopra riportato. 4) Monitoraggio e verifica dell attuazione Per quanto attiene l attuazione delle misure di razionalizzazione previste, il monitoraggio periodico è assegnato alla struttura responsabile dell attuazione della misura di razionalizzazione, Servizio Sistemi Informativi, Studi e Statistica, con condivisione delle corrispondenti rilevazioni con la U.O. Programmazione e Controllo alla quale sono attribuite la verifica e la valutazione dell attuazione. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 18/27

19 Scheda 04 Fonia mobile Provincia di Pisa Piano triennale per il contenimento delle spese di funzionamento della Provincia di Pisa (art.2, comma 594, L. n. 244/2007 Legge Finanziaria 2008) PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 19/27

20 1) Obiettivi Miglioramento delle condizioni tariffarie applicate e razionalizzazione dell utilizzo della connessione dati e fonia. 2) Misure di razionalizzazione e attribuzione responsabilità Verifica e conseguente adeguamento delle tariffe applicate sui contratti in essere alle migliori condizioni contrattuali vigenti sul mercato attuale. (Entro il 30/09/2011) Abolizione dei contratti di manutenzione degli apparati di telefonia mobile e contestuale attivazione di contratti di acquisto di nuovi apparati con garanzia. (Entro il 30/09/2011) Attuazione di mirate politiche di limitazione del traffico sia voce che dati, con particolare riferimento all attivazione di limitazioni all uso degli apparati di telefonia mobile all estero aderendo a forme di tariffazione di tipo flat, ovvero a canone fisso. (Entro il 30/09/2011) Riduzione, previa ricognizione dei fabbisogni, del numero complessivo degli apparati di telefonia mobile in dotazione all ente. (Entro il 31/12/2011) Risultato atteso: contenimento della spesa per telefonia mobile di circa il 10% rispetto ai livelli di spesa dell anno 2010 che si sono attestati intorno ad ,00. La responsabilità della procedura è assegnata al Dirigente del Servizio Sistemi Informativi, Studi e Statistica, ferma restando la responsabilità dei Dirigenti di Dipartimento per quanto attiene le funzioni di coordinamento loro attribuite. 3) Tempi di lavoro Il periodo di riferimento per l attuazione delle misure di razionalizzazione previste al precedente paragrafo è scadenzato in relazione alle diverse misure previste come sopra riportato: per tutte le misure di razionalizzazione si prevede una verifica finale al 31/12/ ) Monitoraggio e verifica dell attuazione Per quanto attiene l attuazione delle misure di razionalizzazione previste, il monitoraggio periodico è assegnato alla struttura responsabile dell attuazione della misura di razionalizzazione, Servizio Sistemi Informativi, Studi e Statistica, con condivisione delle corrispondenti rilevazioni con la U.O. Programmazione e Controllo alla quale sono attribuite la verifica finale e la valutazione dell attuazione. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 20/27

21 Scheda 05 Utenze Provincia di Pisa Piano triennale per il contenimento delle spese di funzionamento della Provincia di Pisa (art.2, comma 594, L. n. 244/2007 Legge Finanziaria 2008) PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 21/27

22 1) Obiettivi Revisione e aggiornamento del data base contenente l elenco delle utenze attive su ciascun immobile. 2) Misure di razionalizzazione e attribuzione responsabilità Rivalutazione delle condizioni contrattuali applicate sulle varie utenze finalizzate alla eventuale revisione delle stesse in ragione degli utilizzi effettuati e tenendo conto delle offerte presenti sul mercato dei fornitori/gestori. Risultato atteso: individuazione delle condizioni di fornitura più vantaggiose. La responsabilità della procedura, ferma restando la responsabilità dei Dirigenti di Dipartimento per quanto attiene le funzioni di coordinamento loro attribuite, è assegnata ai Dirigenti cui sono assegnate le competenze in materia di spesa inerente le varie utenze diverse dalla telefoni fissa e mobile, come individuate con la deliberazione della Giunta Provinciale n. 2 del 12/01/2011 Gestione provvisoria 2011 Indirizzi e come saranno successivamente recepite nel Piano Esecutivo di Gestione 2011, precisamente: al Servizio Affari Generali, Cultura e Sport per le utenze di tutte le sedi degli uffici provinciali (piazza Vittorio Emanuele, via Silvio Pellico, via Nenni n. 24 e n. 30), dei Centri per l Impiego di Pisa, Pontedera, Santa Croce e Volterra, e dei locali utilizzati per attività afferenti il Dipartimento del Territorio (in particolare i Servizi Viabilità e Difesa Suolo); al Servizio Scuola per le utenze degli Istituti Scolastici di competenza della Provincia di Pisa. 3) Tempi di lavoro Il periodo di riferimento per l attuazione delle misure di razionalizzazione previste al precedente paragrafo è il 31/12/ ) Monitoraggio e verifica dell attuazione Per quanto attiene l attuazione delle misure di razionalizzazione previste, il monitoraggio periodico è assegnato ai vari Servizi responsabili ciascuno per le proprie competenze come individuate al precedente paragrafo 2), con condivisione delle corrispondenti rilevazioni con la U.O. Programmazione e Controllo alla quale sono attribuite la verifica finale e la valutazione dell attuazione. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 22/27

23 Scheda 06 Postazioni di lavoro Provincia di Pisa Piano triennale per il contenimento delle spese di funzionamento della Provincia di Pisa (art.2, comma 594, L. n. 244/07 Legge Finanziaria 2008) PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 23/27

24 1) Obiettivi Implementazione e aggiornamento dei dati ottenuti dalla rilevazione delle postazioni di lavoro effettuata nell anno 2010, finalizzata alla ricognizione delle attrezzature informatiche esistenti sia in dotazione individuale che in rete. 2) Misure di razionalizzazione e attribuzione responsabilità Partendo dalla rilevazione dell esistente, promuovere la sostituzione delle attrezzature sulla base di un piano generale che garantisca uniformità di caratteristiche e tipologie, e soprattutto favorisca l utilizzo di apparecchiature di rete in luogo di quelle individuali anche in continuità con quanto già attivato in merito alla progressiva riduzione delle stampanti individuali e all introduzione di apparecchi multifunzione in rete. A questo proposito occorre tenere conto delle attrezzature informatiche in dotazione fino al 31/12/2010 alla soppressa Agenzia per il Turismo con conseguente riallocazione delle stesse presso altre strutture dell Ente. Introduzione del vincolo di non sostituzione delle apparecchiature nei primi 3 anni di vita delle stesse. Centralizzazione degli acquisti al fine del conseguimento di economie di scala. Sperimentazione di una progressiva migrazione dei soft-wares applicativi sui servers in modo centralizzato, con conseguente alleggerimento tecnologico degli apparati dislocati presso le postazioni individuali di lavoro e adeguato potenziamento delle infrastrutture di rete. Risultato atteso: razionalizzazione della dotazione di risorse strumentali dell Ente con contenimento della spesa per le manutenzioni delle apparecchiature, per le licenze dei soft-wares applicativi e per i materiali di consumo. La responsabilità della procedura è assegnata al Dirigente del Servizio Sistemi Informativi, Studi e Statistica, ferma restando la responsabilità dei Dirigenti di Dipartimento per quanto attiene le funzioni di coordinamento loro attribuite. 3) Tempi di lavoro Il periodo di riferimento per l attuazione delle misure di razionalizzazione previste al precedente paragrafo è il 31/12/2011 per quanto attiene una prima fase di sperimentazione delle nuove procedure con steps successivi per il perfezionamento e il completamento delle medesime procedure da verificarsi alla fine di ciascun anno e quindi al 31/12/2012 e al 31/12/ ) Monitoraggio e verifica dell attuazione Per quanto attiene l attuazione delle misure di razionalizzazione previste, il monitoraggio periodico è assegnato alla struttura responsabile dell attuazione della misura di razionalizzazione, Servizio Sistemi Informativi, Studi e Statistica, con condivisione delle PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 24/27

25 corrispondenti rilevazioni con la U.O. Programmazione e Controllo alla quale sono attribuite la verifica finale e la valutazione dell attuazione. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 25/27

26 Scheda 07 Abbonamenti e acquisti di quotidiani e periodici Provincia di Pisa Piano triennale per il contenimento delle spese di funzionamento della Provincia di Pisa (art.2, comma 594, L. n. 244/2007 Legge Finanziaria 2008) PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 26/27

27 1) Obiettivi Razionalizzazione della tipologia e del numero degli acquisti di quotidiani e periodici e dei relativi abbonamenti. 2) Misure di razionalizzazione e attribuzione responsabilità Ricognizione dei fabbisogni dell Ente e rilevazione della tipologia e del numero degli acquisti diretti e degli abbonamenti attivi. Attuazione di una progressiva sostituzione della consultazione di quotidiani e periodici in formato cartaceo con il formato on line che consente la condivisione in rete della documentazione relativa. Risultato atteso: miglioramento dei processi di informazione dell Ente e riduzione dei costi relativi all acquisto di quotidiani e periodici e dei relativi abbonamenti. La responsabilità della procedura, ferma restando la responsabilità dei Dirigenti di Dipartimento per quanto attiene le funzioni di coordinamento loro attribuite, è assegnata al Capo Gabinetto del Presidente. 3) Tempi di lavoro Il periodo di riferimento per l attuazione delle misure di razionalizzazione previste al precedente paragrafo è complessivamente il 31/12/2013 con la scadenza intermedia del 31/03/2011 per la misura di riduzione del numero di quotidiani a disposizione di ciascun assessore e con steps di verifica alla fine di ciascun anno e quindi al 31/12/2011, al 31/12/2012 e al 31/12/ ) Monitoraggio e verifica dell attuazione Per quanto attiene l attuazione delle misure di razionalizzazione previste, il monitoraggio periodico è assegnato alla struttura responsabile dell attuazione della misura di razionalizzazione, Gabinetto del Presidente, con condivisione delle corrispondenti rilevazioni con la U.O. Programmazione e Controllo alla quale sono attribuite la verifica finale e la valutazione dell attuazione. PianoContenimentoSpese All A Del GP rtf 27/27