Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti
|
|
- Vittoria Agostini
- 3 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Questionario Questo questionario fa parte della ricerca sul tema dei rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria a Bologna e provincia che Cospe (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) sta curando per conto dell Osservatorio provinciale delle Immigrazioni di Bologna. L indagine, di cui questo questionario è parte, prevede il diretto coinvolgimento dei servizi pubblici e del privato sociale nella definizione di possibili percorsi di miglioramento degli interventi rivolti ai richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione umanitaria (a cui d ora in poi si farà riferimento con la sigla RAR). Risulta pertanto particolarmente preziosa la vostra collaborazione. Il questionario che vi preghiamo di compilare tocca punti salienti per la nostra ricerca, quali: le attività e i servizi che riguardano i soggetti presi in considerazione in maniera sia diretta che indiretta, l interesse e le possibilità ad estendere le proprie attività ai richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione umanitaria. I dati raccolti verranno utilizzati al solo scopo della ricerca e costituiranno, assieme ad altre informazioni, materiale di discussione per un seminario - aperto ai soli addetti ai lavori che avrà luogo nei prossimi mesi, con lo scopo di valutare le possibili altre risorse attivabili sul territorio. Vi chiediamo cortesemente di compilare tutte le sezioni e tutti i campi del questionario e di rispedirlo entro il 5 febbraio, utilizzando l indirizzo oppure, per posta, all indirizzo di Cospe, Via Lombardia 36 - Bologna, specificando sulla busta Ricerca Rifugiati Provincia Bologna, oppure via fax al numero 051/ Vi ringraziamo per la collaborazione. Dott. Raffaele Lelleri, responsabile Osservatorio provinciale delle Immigrazioni di Bologna Dott.ssa Marina Pirazzi, responsabile progetto per COSPE Per ulteriori informazioni sulla ricerca o precisazioni sul questionario, è possibile inviare una mail all indirizzo oppure contattare la dott.ssa Laura Pozzoli al numero telefonico: NOTA Sottolineiamo ancora che le informazioni raccolte dal questionario non si riferiscono all immigrazione in generale, ma ai rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria (RAR). Il richiedente asilo è colui che, fuori dal proprio Paese d origine, inoltra in un altro Stato la domanda per il riconoscimento dello status di rifugiato. La situazione del richiedente asilo è normata dalla Legge 39/90, poi modificata dalla 189/02 e dal D.P.R. 136/90. Il rifugiato è colui che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese d origine di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese (Art. 1 della Convenzione di Ginevra del 1951, ripresa dalla Legge 722/54 di attuazione della stessa convenzione nell ordinamento italiano). Il permesso di soggiorno per protezione umanitaria viene generalmente rilasciato per il riconoscimento dello status di rifugiato, quando - a seguito di esito negativo della domanda d asilo - si riscontra che sarebbe comunque pericoloso per la persona un suo rientro nel suo Paese d origine (Art.5, comma 6 e 9 del Testo unico sull immigrazione). 1
2 Data: Organizzazione:.. Nome e ruolo del rispondente: Telefono:. Prima parte Specificità dello status di RAR 1. A suo avviso, rispetto al resto della popolazione straniera immigrata, i RAR presentano delle specificità che devono essere considerate nella realizzazione di interventi e azioni che possono averli tra i destinatari? Sì, molte D quali?.... Sì, alcune D quali?.... Sì, poche D quali?.... No 2. A suo avviso, sono necessari servizi dedicati alle persone RAR? Sì D quali? No 2
3 3. Lei personalmente ha mai approfondito il tema dei RAR? no sì D in che modo (sono possibili più risposte): attraverso un personale approfondimento sul tema attraverso la partecipazione ad incontri tematici attraverso la partecipazione ad un percorso di formazione ho ricevuto informazioni sul tema (ad esempio attraverso volantini, newsletter, e- mail, brochure, ecc) --> quali?. altro (specificare). Seconda parte. Attività e servizi rivolti specificatamente ai rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria (RAR) 4. La sua organizzazione ha mai fatto richiesta ad altri soggetti (ad esempio Enti Locali, altre associazioni, parrocchie, ecc) di attivare interventi nei confronti dei RAR? Sì D A quali soggetti e per cosa?.. No D Perché?.. 5. Alla sua organizzazione è mai giunta richiesta da parte di altri soggetti (ad esempio Enti Locali, altre associazioni, parrocchie, ecc) di attivare interventi nei confronti dei RAR? Sì D Da quali soggetti e per cosa?.. No 3
4 6. Negli ultimi tre anni (2004, 2005, 2006) la sua Organizzazione ha attivato servizi/interventi rivolti specificatamente a RAR? Sono possibili più risposte. Sì, (compilare la tabella a pag.5 poi proseguire con la domanda 8) No (passare alla domanda 7) 7. Perché non sono mai stati attivati servizi/interventi rivolti specificatamente a RAR? Le proponiamo di seguito alcune possibili generiche motivazioni tra cui può scegliere; la preghiamo inoltre di specificare più nel dettaglio la sua scelta. Sono possibile più risposte. Motivi economici D Specificare. Motivi organizzativi D Specificare.. Motivi legati alla domanda (ad esempio il numero di RAR presenti sul territorio non giustifica la realizzazione di un servizio dedicato o di un attività specifica; i servizi attivi altrove soddisfano già tutte le richieste; ecc.) D Specificare.... motivi legati al mandato e alle priorità dell Organizzazione D Specificare Altro D Specificare... 4
5 Tabella dei servizi/interventi specificamente rivolti a RAR (da compilare solo se si è risposto Sì alla domanda 6, altrimenti proseguire con la domanda 8) La preghiamo di indicare con una X le attività realizzate e, per ciascuna di esse, fornire le informazioni richieste nelle tre colonne successive. Numero dei Attività realizzate specificamente beneficiari rivolte a RAR raggiunti negli ultimi 3 anni ( ) Sostegno e accompagnamento per la presentazione della domanda di asilo (contatti con la Questura, interpreti per i primi colloqui, ecc.) Servizi di prima necessità (ospitalità d emergenza, pasti caldi, vestiario, docce, ecc.) Alloggio (oltre la prima emergenza) Fonte/i finanziamento del Altri soggetti coinvolti nella realizzazione del servizio (precisare il ruolo, ad es. gestione, progettazione, ecc) Corsi di italiano Formazione Sostegno nella ricerca e nell inserimento al lavoro Sostegno e consulenza psicologica Assistenza sanitaria Servizio di consulenza legale Contributi economici Altro (specificare)... Può descrivere brevemente le attività che ha indicato come realizzate specificando il Comune in cui hanno avuto luogo? 5
6 Può indicare, per ognuna delle attività realizzate, i limiti e le difficoltà incontrate e eventuali soluzioni adottate?.... Gli operatori che seguono, o hanno seguito, le attività hanno partecipato a programmi di formazione sul tema? Sì D su quali aspetti nello specifico?.. no D a suo avviso potrebbero essere interessati a programmi di formazione sul tema?.. non so Altre osservazioni e eventuali suggerimenti
7 Terza parte. Attività/servizi ad utenza mista o immigrata che intercettano rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria (RAR) 8. Nell anno 2006, eventuali attività, progetti, servizi da voi realizzati ma NON specificamente rivolti a RAR, hanno intercettato anche RAR? Sì (proseguire con la domanda 9) No (passare a domanda 13) 9. Quali sono ed in quali Comuni hanno luogo le attività, i progetti o i servizi da voi realizzati che maggiormente hanno tra i propri utenti RAR? 10. Può stimare, anche approssimativamente, il numero di utenti RAR che nell anno passato 2006 hanno fruito delle attività, progetti, servizi che ha indicato alla domanda n.9? 11. Quali sono le richieste principali avanzate dagli utenti RAR? Per servizi ad utenza mista si intendono servizi rivolti all insieme delle persone che vivono sul territorio, sia italiani che stranieri. 7
8 12. Quali sono le difficoltà principali incontrate dalla vostra organizzazione nella gestione/presa in carico/risposta alle richieste ed ai bisogni degli utenti RAR?.. Quarta parte. Interesse a realizzare attività o servizi ai richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione umanitaria (RAR) o a rafforzare quelli eventualmente già esistenti. 13. Ha notizia di servizi alla persona dedicati a RAR a Bologna e provincia? Sì D Dove e quali?..... No 14. A suo avviso, i servizi dedicati a RAR esistenti a Bologna e provincia rispondono in maniera adeguata al bisogno di assistenza? Sì, completamente Sì, ma solo in parte No, per nulla 15. All interno della sua Organizzazione, la questione dei RAR è mai stata un tema di dibattito e/o analisi? Spesso Qualche volta Mai D Perché? 8
9 16. A suo avviso, cosa soprattutto potrebbe favorire il fatto che la sua Organizzazione cominciasse a trattare il tema o a rafforzare le azioni specificatamente rivolte a RAR? La preghiamo di indicare le tre risposte che ritiene maggiormente significative. Fondi Formazione al personale Strutture per l accoglienza abitativa Lavoro di rete con altri soggetti del territorio (comunale e/o provinciale) Sensibilizzazione delle istituzioni del territorio Sensibilizzazione della cittadinanza, delle associazioni e delle organizzazioni che la rappresentano Minor carico di lavoro del personale e/o volontari dell organizzazione Altro (specificare) 17. Quali risorse, esperienze o competenze, a suo avviso, la sua Organizzazione potrebbe mettere in campo per attivare o rafforzare azioni e servizi per RAR? Grazie per la collaborazione. Le ricordiamo che può rispedire il questionario l indirizzo oppure, per posta, all indirizzo della sede del Cospe - Via Lombardia 36 - Bologna, specificando sulla busta Ricerca Rifugiati Provincia Bologna, oppure via fax al numero 051/
Ricerca sull accesso all abitazione da parte degli stranieri immigrati a Bologna e provincia.
Ricerca sull accesso all abitazione da parte degli immigrati a Bologna e provincia. Questo questionario fa parte della ricerca sull accesso all abitazione da parte dei cittadini immigrati a Bologna e provincia
QUESTIONARIO RIVOLTO ALLE ASSOCIAZIONI DEI MIGRANTI
QUESTIONARIO RIVOLTO ALLE ASSOCIAZIONI DEI MIGRANTI codice intervista: Sezione A) DATI RELATIVI ALL ASSOCIAZIONE E A CHI RISPONDE AL QUESTIONARIO.A00 Denominazione Associazione Nome e Cognome Numero di
: CENTRO DONNA INTERCULTURALE, SERVIZIO ANTIVIOLENZA, E CASA D ACCOGLIENZA/ RIFUGIO
Allegato A Linee generali per la presentazione del progetto di gestione dei servizi di promozione e tutela della donna : CENTRO DONNA INTERCULTURALE, SERVIZIO ANTIVIOLENZA, E CASA D ACCOGLIENZA/ RIFUGIO
La Condizione giuridica dei minori stranieri in Italia
La Condizione giuridica dei minori stranieri in Italia Laura De Carlo La Laura De Carlo 22.04.2015 2.2015 Nozione di Minore Straniero Minore Straniero o Straniero Minorenne? Minore: accertamento dell et
IL CENTRO PARLA CON NOI
Pesaro, in via Diaz n. 10 Tel 0721 639014 1522 parlaconnoi@provincia.ps.it CARTA DEI SERVIZI del Centro Antiviolenza provinciale Parla Con Noi La Carta è lo strumento che permette ai cittadini il controllo
SERVIZI LIONS A FAVORE DEI BAMBINI VALUTAZIONE DEI BISOGNI COMUNITARI
SERVIZI LIONS A FAVORE DEI BAMBINI VALUTAZIONE DEI BISOGNI COMUNITARI Le statistiche attuali mostrano un numero impressionante di bambini che, in tutto il mondo, vivono in condizioni di vita precarie e,
PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO
COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ PROMOZIONE LAVORO CARTA SERVIZI SERVIZI AL LAVORO Ente accreditato per la Formazione Superiore presso la Regione Veneto con Decreto 854 del 08/08/2003 Ente accreditato
TESTO DI LEGGE APPROVATO DAL CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA NELLA SEDUTA DEL 6 MARZO 2007
REGIONE LIGURIA TESTO DI LEGGE APPROVATO DAL CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLA LIGURIA NELLA SEDUTA DEL 6 MARZO 2007 INTERVENTI DI PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE E MISURE
Protocollo d intesa in materia di richiedenti asilo e rifugiati
Protocollo d intesa in materia di richiedenti asilo e rifugiati LA REGIONE TOSCANA e gli ENTI LOCALI: Premesso che: Secondo la Convenzione sullo status di rifugiato delle Nazioni Unite di Ginevra ( 1951),
servizi e progetti sperimentali in materia di immigrazione per favorire l inserimento sociale e lavorativo dei cittadini stranieri
servizi e progetti sperimentali in materia di immigrazione per favorire l inserimento sociale e lavorativo dei cittadini stranieri 1 Servizio Informazioni Stranieri (S.I.S.) - dal 1998 servizio pilota
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: LE VOCI DI DENTRO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Settore: ASSISTENZA Area di intervento: IMMIGRATI, PROFUGHI (codice A04) OBIETTIVI DEL PROGETTO
dott.ssa MARINA ELLERO VIOLENZA DI GENERE E STRATEGIE DI INTERVENTO 08/11/2014 LA RISPOSTA DEI SERVIZI IN RETE
dott.ssa MARINA ELLERO VIOLENZA DI GENERE E STRATEGIE DI INTERVENTO 08/11/2014 LA RISPOSTA DEI SERVIZI IN RETE Sede: Distretto Sanitario - Via San Valentino 20, 3 piano Udine Numero Verde: 800.531.135
SERVIZIO AFFIDI Ambito di Sesto San Giovanni/Cologno Monzese Denominazione
SERVIZIO AFFIDI Ambito di Sesto San Giovanni/Cologno Monzese Denominazione MONDI SOLIDALI Gestione (Comune, Asl, azienda, associazione comuni, etc ) Logo Il nome MONDI SOLIDALI vuole sottolineare l aspetto
Carta dei Servizi. Chi Siamo. Che cosa facciamo. Cooperazione allo Sviluppo. Come Lavoriamo. Dove Siamo. Centro Studi e Formazione
Carta dei Servizi Chi Siamo Che cosa facciamo Come Lavoriamo Dove Siamo Cooperazione allo Sviluppo Centro Studi e Formazione Adozione Internazionale Emissione Gennaio 2013 Sez.III - 1 /9 Indice Indice...
LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEGLI STRANIERI IN ITALIA
LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEGLI STRANIERI IN ITALIA UNO STUDIO INTEGRATO SULL APPLICAZIONE DEI DECRETI DI RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE EUROPEE SULL ACCOGLIENZA, SULLE QUALIFICHE E SULLE PROCEDURE a cura
MESE DEL BENESSERE PSICOLOGICO (MBP) 1 31 OTTOBRE 2015
MESE DEL BENESSERE PSICOLOGICO (MBP) 1 31 OTTOBRE 2015 Una rete di oltre 400 professionisti psicologi e psicoterapeuti aprono i loro studi per offrire a tutta la cittadinanza, per l intero mese di ottobre,
Premessa. Il Questionario per i cittadini
Premessa Buongiorno/Buona sera Sig./Sig.ra...,sono (nome dell intervistatore) e la chiamo da parte della Fondazione per la Sussidiarietà che sta conducendo una ricerca per valutare la conoscenza e la percezione
PROTOCOLLO D'INTESA TRA DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L'IMMIGRAZIONE DEL LIONS CLUBS INTERNATIONAL MULTIDISTRETTO ITALY 108 PER LA
PROTOCOLLO D'INTESA TRA DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L'IMMIGRAZIONE DEL E LIONS CLUBS INTERNATIONAL MULTIDISTRETTO ITALY 108 PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ IN FAVORE DI BENEFICIARI DI PROTEZIONE
BANDO RASSEGNE TEATRALI - ANNO 2015
PREMESSA Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, data la presenza attiva sul territorio di Associazioni impegnate nell organizzazione e gestione di Rassegne teatrali, intende sollecitare i soggetti interessati
Disegno di Legge Regionale. Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere. Art.1 Principi
Disegno di Legge Regionale Norme per contrastare e prevenire la violenza di genere Art.1 Principi La Regione Sicilia, in attuazione dei principi della Costituzione e delle leggi vigenti, delle risoluzioni
Progetto S.O.S. Sociale ANTEAS SICILIA. segretariato sociale
Progetto S.O.S. Sociale ANTEAS SICILIA sportelli orientati al segretariato sociale Presentazione a cura di Carlo Albanese 1 Obiettivi del progetto Rafforzare un servizio di segretariato sociale che mira
PROGETTO: SPORTELLO DONNA CENTRO DI ORIENTAMENTO FORMAZIONE ED INTEGRAZIONE SOCIALE PER DONNE IMMIGRATE
PROGETTO: SPORTELLO DONNA CENTRO DI ORIENTAMENTO FORMAZIONE ED INTEGRAZIONE SOCIALE PER DONNE IMMIGRATE SOGGETTI PROPONENTI IL PROGETTO 1) Denominazione Cooperativa Servizi & Formazione Indirizzo Viale
Minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo e non richiedenti asilo: due sistemi di protezione convergenti?
Minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo e non richiedenti asilo: due sistemi di protezione convergenti? Dott.ssa Francesca Biondi Dal Monte Pisa, 30 gennaio 2015 La tutela internazionale del
Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate!
Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Il Consiglio d'europa è un'organizzazione internazionale con 47 paesi membri. La sua attività coinvolge 150 milioni
Emergenza Nord Africa Monitoraggio regionale
Emergenza Nord Africa Monitoraggio regionale Situazione aggiornata al 20 luglio 2012 2 Monitoraggio a cura del Servizio Politiche per l accoglienza e l integrazione sociale della Regione Emilia-Romagna
Questionario per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
Questionario per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Struttura del questionario Sezione I - Caratteristiche degli RLS - soggettive e professionali - e delle imprese Sezione II Risorse,
QUESTIONARIO PER IL MONITORAGGIO DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI
Sezione Provinciale di Ravenna via Alberoni 17/19 Ravenna (RA) Tel. 0544 210611 Fax 0544 210658 QUESTIONARIO PER IL MONITORAGGIO DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI - RILEVAZIONE TRIENNALE - Nel ringraziarla
Gioventù in Azione 2007-2013
Gioventù in Azione 2007-2013 Azione 5 Supporto alla cooperazione europea nel settore della gioventù Azione secondaria 5.1. Incontri tra giovani e responsabili delle politiche per la gioventù Giovanni Cioffi
Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio culturale
TIROCINIO FORMATIVO Questionario di valutazione del Tutor della struttura ospitante (o Tutor del tirocinante) Data compilazione: / / / / A conclusione del tirocinio effettuato dallo studente vorremmo conoscere
Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)
LEGGE REGIONE MARCHE 11 NOVEMBRE 2008, N. 32 Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) Art. 3 (Istituzione del Forum permanente) Art. 4 (Iniziative di prevenzione) Art. 5 (Informazione) Art. 6
PROT. 362 ROMA, 17 giugno 2011
(H:\docs\2011\6\17\16743.doc/ 03/01/12) PROT. 362 ROMA, 17 giugno 2011 e-mail Caro Presidente, Ai Presidenti degli Enti Associati LORO SEDI il Consiglio Direttivo di Federcasa, come a tua conoscenza, ha
Il servizio sociale professionale svolge una duplice azione: Sostegno diretto alla persona straniera; Agevolazione nell accesso alle istituzioni.
GLI STRANIERI IN ITALIA a cura di: Ceroli Serena Forte Serena Montoni Sara È straniero chi non è cittadino italiano Il servizio sociale professionale svolge una duplice azione: Sostegno diretto alla persona
Relazione Customer Satisfaction Periodo da Gennaio 2015 a Settembre 2015
1. Premessa Relazione Customer Satisfaction Periodo da Gennaio 2015 a Settembre 2015 Le indagini sulla soddisfazione dei Cittadini si inseriscono perfettamente nel processo di riqualificazione del rapporto
Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus
Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus Uno degli obiettivi istituzionali dell Associazione Avvocato di Strada Onlus è quello di esportare il proprio modello
Questionario conoscitivo delle attività inerenti il sostegno al lutto
A. Dati relativi all Organizzazione Non Profit/Hospice A-1 Anagrafica Nome: Indirizzo: CAP : Città: Provincia: Regione: Nome compilatore del questionario 1 : Telefono: E-mail: A-2 Aree di intervento (possibilità
Sicurezza dei pazienti Svizzera
Organizzata dalla Fondazione Sicurezza dei pazienti Svizzera Settimana d azione Sicurezza dei pazienti dialogo con i pazienti Informazioni di base Di che cosa si tratta? 3 Chi e che cosa desideriamo raggiungere?
Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia
Sala Manzoni Palazzo delle Stelline Milano aprile ore 14.30.30 ATTI DEL SEMINARIO Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia L Ufficio Servizio
LINEE-GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER IL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL'ASILO
ALLEGATO A LINEE-GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER IL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE E I SERVIZI DELL'ASILO 1) I servizi finanziati I beneficiari dei servizi finanziati con il
LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA
LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale
COMUNE DI CIVITAVECCHIA SCHEMA DI AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO COMUNALE DI PROFESSIONISTI E SOCIETA DI PROGETTAZIONE EUROPEA
COMUNE DI CIVITAVECCHIA SCHEMA DI AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO COMUNALE DI PROFESSIONISTI E SOCIETA DI PROGETTAZIONE EUROPEA IL DIRIGENTE DEI SERVIZI FINANZIARI ai sensi e per gli effetti
QUESTIONARIO VALUTAZIONE FORNITORI
SOMMARIO 1. Introduzione 1.1 Scopo 1.2 Riferimenti normativi 2. Informazioni di carattere generale ed economiche 2.1 Dati generali 2.2 Informazioni economiche 2.3 Informazioni commerciali 2.4 Contatti
VADEMECUM UFFICIO PACE
VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso
MODULO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
Richiedente:.. [ Titolo progetto:.. MODULO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Si richiede di compilare il presente modulo e di inviarlo firmato e completo degli allegati a: Fondazione di Piacenza e Vigevano
Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02402/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali
Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02402/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 120 approvata
''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO.
N.118 DEL ''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO. Relazione l Assessore al Bilancio, Patrimonio
ECHO Informazioni sulla Svizzera: Regole pratiche per l insegnamento
ECHO Informazioni sulla Svizzera: Regole pratiche per l insegnamento Giugno 2005 Cari docenti, Vi ringraziamo per aver aderito al progetto ECHO mirante a fornire ai partecipanti al corso di orientamento
Un mestiere difficile
Un mestiere difficile.forse troppo? a cura di Beatrice Chirivì INTRODUZIONE Sono in media 1.300 all anno le persone che inviano il proprio curriculum al COSV. In gran parte si tratta di candidature di
CARTA DEI SERVIZI DELLA SCUOLA (art.2 D.P.C.M. 7 giugno 1995)
CARTA DEI SERVIZI DELLA SCUOLA (art.2 D.P.C.M. 7 giugno 1995) La Carta dei servizi è il documento, espressione dell autonomia progettuale della scuola, che definisce e rende noti all utenza le finalità,
I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio
I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio Mariagrazia Santagati Università Cattolica, Fondazione Ismu Mariagrazia Santagati Università Cattolica Fondazione Ismu
Seconda fase di MONITORAGGIO LINEE DI INDIRIZZO sull AFFIDAMENTO FAMILIARE
Seconda fase di MONITORAGGIO LINEE DI INDIRIZZO sull AFFIDAMENTO FAMILIARE SCHEDA DI RICOGNIZIONE DEGLI ASSETTI TERRITORIALI AN 2014 La presente scheda ha l'obiettivo di rilevare gli attuali assetti organizzativi
Art. 1 (Interventi regionali a sostegno del diritto d'asilo)
Legge regionale 12 giugno 2009, n. 18 Accoglienza dei richiedenti Asilo, dei rifugiati e sviluppo sociale, economico e culturale delle Comunità locali. (BUR n. 11 del 16 giugno 2009, supplemento straordinario
Banca Dati Rete Consortile. Questionario raccolta dati cooperative di tipo A
Pagina 1 di 14 Questionario raccolta dati cooperative di tipo A Il presente questionario intende promuovere un indagine finalizzata a rilevare le informazioni necessarie per la redazione del bilancio sociale
Piano di Zona 2010-2012
AREA IMMIGRATI CODICE - I - COD. AZIONE PAG I - 01 Centri di accoglienza FAMIGLIA AMICA e VIVERE LA VITA per richiedenti Asilo Politico 235 I - 02 SENTIERI DI SPERANZA - Servizio di pronta accoglienza
LIBERA CIRCOLAZIONE CITTADINI UE E FAMILIARI
LIBERA CIRCOLAZIONE CITTADINI UE E FAMILIARI Art. 20 TFUE (ex art. 17 TCE) Art. 21 TFUE (ex art. 18 TCE) Carta dei Diritti fondamentali dell Unione europea (adottata a Nizza il 7 dicembre 2000) riconosce
Il contributo dell Ordine dell Emilia Romagna
PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE Bologna 24 maggio 2013 Il contributo dell Ordine dell Emilia Romagna Report
Per un futuro vincente! COMSANA Marketing medico professionale e creativo
Per un futuro vincente! COMSANA Marketing medico professionale e creativo Gli studi medici privi di una strategia aziendale possono avere un futuro? Il marketing medico non consiste semplicemente in pubblicità
AVVISO PUBBLICO Progetto Senior Capital Sportello delle Competenze Intergenerazionali
All. 1 AVVISO PUBBLICO Progetto Senior Capital Sportello delle Competenze Intergenerazionali MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L INDIVIDUAZIONE DI ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE
LE PAROLE PER DIRLO LE EMOZIONI IN GIOCO NEL LAVORO DI CURA IN UN REPARTO PER PAZIENTI IN STATO VEGETATIVO.
LE PAROLE PER DIRLO LE EMOZIONI IN GIOCO NEL LAVORO DI CURA IN UN REPARTO PER PAZIENTI IN STATO VEGETATIVO. Supporto psicologico a favore degli operatori e dei familiari coinvolti nel lavoro di assistenza
10 marzo 2008, sede del Polo Oncologico di Torino.
10 marzo 2008, sede del Polo Oncologico di Torino. Progetto elaborato dal Tavolo di Confronto costituito da: Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato in Piemonte, Centri di Servizi per
CARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada
Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Uno degli obiettivi istituzionali del Progetto Avvocato di Strada è quello di esportare il proprio modello nelle città dove
Minori stranieri non accompagnati Secondo Rapporto Anci 2007 Monia Giovannetti
stranieri non accompagnati Secondo Rapporto Anci 2007 Monia Giovannetti Dipartimento Immigrazione 7 aprile 2008 L'arrivo di minori stranieri soli sui nostri territori non è un fenomeno nuovo - risale significativamente
PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA
PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,
Titolo 1 - PRINCIPI GENERALI. Art. 01 - Finalità
Legge Regionale 22 marzo 1990, n. 22 Interventi a sostegno dei diritti degli immigrati extracomunitari in Toscana. Bollettino Ufficiale n. 20, parte prima, del 31.03.1990 Titolo 1 - PRINCIPI GENERALI Art.
ORGANIZZAZIONI di VOLONTARIATO
ALLEGATO B Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Bandi 2006/2007 ORGANIZZAZIONI di VOLONTARIATO (Legge regionale n. 22/93) SCHEMA DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI N progetto (spazio riservato
richiedente asilo. DUBLINO,
Nota su asilo politico di Donatella Giunti Il rifugiato politico è un cittadino straniero il quale, per il timore fondato di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza
1 di 5 05/11/2015 16.42
1 di 5 05/11/2015 16.42 Identificazione dell'ente/azienda Denominazione ente/azienda Nominativo Referente (Nome, Cognome) E-mail Ufficio Scolastico Regionale del Lazio Mariangela Caturano mariangela.caturano@istruzione.it
PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE
PROFESSIONISTI DELL'AIUTO E SICUREZZA SUL LAVORO: IL RISCHIO DI VIOLENZA E AGGRESSIONE VERSO GLI ASSISTENTI SOCIALI II EDIZIONE 24 maggio 2013 Il contributo dell Ordine dell Emilia Romagna Report dei questionari
ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI DIOMEDE
ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI DIOMEDE Corso di formazione Melting pot: didattica della lingua italiana per stranieri e legislazione dell immigrazione BANDO FORMAZIONE 2007 Ce.Se.Vo.Ca. Sede di Svolgimento:
ALLEGATO 3: Questionario rivolto alla popolazione ed ai portatori di interesse locali
ALLEGATO 3: Questionario rivolto alla popolazione ed ai portatori di interesse locali NOME COGNOME ZONA DI RESIDENZA E LAVORO RUOLO o CATEGORIA PROFESSIONALE COMPETENZA IN MATERIA AMBIENTALE ETA TITOLO
SOCIETA NAZIONALE DI MUTUO SOCCORSO CESARE POZZO
SOCIETA NAZIONALE DI MUTUO SOCCORSO CESARE POZZO servizi sempre attivi 1 Edizione Settembre 2013 RETE DI CENTRI SANITARI PRIVATI CesarePozzo sviluppa accordi con strutture sanitarie private a livello nazionale
FLUSSI MIGRATORI BINOMIO MIGRAZIONE/ACCOGLIENZA. Regione Umbria - Giunta Regionale
FLUSSI MIGRATORI BINOMIO MIGRAZIONE/ACCOGLIENZA Regione Umbria - Giunta Regionale 232 milioni i migranti nel mondo, il 3,2% della popolazione del pianeta, di cui 17,9 milioni rifugiati e richiedenti asilo
PROGETTO DI ACCOGLIENZA E ASSISTENZA DEI PROFUGHI PROVENIENTI DALLA LIBIA. Cooperativa 2000onlus s.c.s. a.r.l.
PROGETTO DI ACCOGLIENZA E ASSISTENZA DEI PROFUGHI PROVENIENTI DALLA LIBIA Cooperativa 2000onlus s.c.s. a.r.l. Soggetti coinvolti nell implementazione del progetto: Soggetto attuatore del progetto di accoglienza
SINTESI DEI CONTRIBUTI RICEVUTI DALLE ASSOCIAZIONI SUL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE IN TEMA DI POLITICHE DEL LAVORO E DELL INTEGRAZIONE
SINTESI DEI CONTRIBUTI RICEVUTI DALLE ASSOCIAZIONI SUL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE IN TEMA DI POLITICHE DEL LAVORO E DELL INTEGRAZIONE 2015-2020 PREMESSA Il documento è stato inviato alle Associazioni
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali COMITATO MINORI STRANIERI Il Comitato per i minori stranieri, nella seduta del 14 marzo 2005, ha modificato le Disposizioni generali che stabiliscono i criteri
SPRAR Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati
via principe amedeo, 32 46100 mantova tel. 0376 204278-204208 fax 0376 204328 magri@provincia.mantova.it www.provincia.mantova.it Assessorato alle Politiche di coesione sociale, Pari opportunità e Formazione
QUESTIONARIO SULL UTILIZZO E IL GRADIMENTO DEL SERVIZIO BIBLIOTECA
COMUNE DI SPINO D ADDA Provincia di Cremona QUESTIONARIO SULL UTILIZZO E IL GRADIMENTO DEL SERVIZIO BIBLIOTECA Gentile Signore/a il Comune di Spino d Adda sta conducendo un indagine per rilevare il grado
Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione. Marzo 2008
Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Marzo 2008 Il Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini di Paesi Terzi (2007 2013) 11/04/2011 Flussi migratori ed il contesto
Norme per l istituzione di centri antiviolenza e case di accoglienza per le donne vittime di violenza.
LEGGE REGIONALE 7 agosto 2007, n. 8 Norme per l istituzione di centri antiviolenza e case di accoglienza per le donne vittime di violenza. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE SARDEGNA N. 26 dell
EDUCARSI AL FUTURO. Questionario di gradimento per le Consulte Provinciali degli Studenti
Allegato n. 1 EDUCARSI AL FUTURO Questionario di gradimento per le Consulte Provinciali degli Studenti Ai Presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti di: Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Bologna,
- - - - - - - - - - - - 2 18 4 11 113 6 63 2 IRCCS FONDAZIONE STELLA MARIS Dipartimento Clinico di Neuroscienze dell Età Evolutiva Per i genitori dei
RICERCA SULLA PERCEZIONE DELLA VIOLENZA E SUGLI INTERVENTI SOCIALI NEL DISTRETTO 9
LE ONDE Onlus Via XX Settembre 57 90141 Palermo Tel. Fax +39091327973 e-mail leonde@tin.it UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Progetto FSE n. 1999/IT.16.1.PO.011/6.08/7.2.4/015
Organizzare spazi e contenuti di una consultazione online
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Organizzare spazi e contenuti di una consultazione online Autore: Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance PA
CITTA-DIAMOCI. Descrizione progetti 1. La Casa dell accoglienza per senza dimora Archè a Merano
CITTA-DIAMOCI La Caritas di Bolzano-Bressanone offre ai giovani interessati al Servizio Civile Nazionale tre posti all interno di strutture che lavorano con persone senza dimora. Descrizione progetti 1.
Città di Enna AREA 5 G.R.I.T.
Città di Enna AREA 5 G.R.I.T. SEZIONE 1. DATI ANAGRAFICI DELL ORGANIZZAZIONE Denominazione dell Organizzazione Acronimo (Sigla) Indirizzo della sede Presso¹ CAP Telefono Comune Fax E-mail PEC Sito web
Monitoraggio sugli asili nido nelle pubbliche amministrazioni
Monitoraggio sugli asili nido nelle pubbliche amministrazioni Il Ministro per la pubblica amministrazione e l Innovazione, nell ambito del protocollo d intesa siglato con il Ministro per le Pari Opportunità
Valutare gli esiti di una consultazione online
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Valutare gli esiti di una consultazione online Autore: Antonella Fancello, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance
Compiliamo insieme il kit delle poste per la richiesta del permesso e della carta di soggiorno.
Compiliamo insieme il kit delle poste per la richiesta del permesso e della carta di soggiorno. Edizione speciale dedicata interamente alla spiegazione della nuova procedura della richiesta di rilascio
FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate
FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane
FORMAZIONE ESTERNA PER APPRENDISTI
FORMAZIONE ESTERNA PER APPRENDISTI Modello per la formazione dei tutor aziendali Allegato alla deliberazione della Giunta provinciale P.V. n. del /0/00 Il Rapporto CFP-imprese nella formazione esterna
Dipartimento. Palermo Libertà Civili e. regionale del l Immigrazione. Lavoro
Progetto co-finanziato dall Unione Europea Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi Ministero dell Interno Regione Siciliana Provincia Regionale di Dipartimento per le Dipartimento
CARTA DEI SERVIZI E DELLE OPPORTUNITà PER IL VOLONTARIATO
CARTA DEI SERVIZI E DELLE OPPORTUNITà PER IL VOLONTARIATO Identità DarVoce è un associazione di volontariato di secondo livello in quanto i suoi soci sono associazioni di volontariato; ha personalità giuridica;
DESCRIZIONE DELLA SOCIETA OBIETTIVI DELLA CARTA DEI SERVIZI
DESCRIZIONE DELLA SOCIETA Work Experience è una piccola società di servizi per il lavoro, autorizzata a livello nazionale per le attività di Ricerca & Selezione e per le attività di Outplacement e accreditata
Newsletter. Notiziario settimanale 14-20 aprile 2003. Italiani all estero e accesso ai dati personali
Newsletter Notiziario settimanale Versione ottimizzata per la stampa Italiani all estero e accesso ai dati personali Sanità: maggiore privacy per l assistenza a domicilio I Garanti tedeschi chiedono più
PROGETTO ACCOGLIENZA RIFUGIATI SOMALI
ASSOCIAZIONE ROS ACCOGLIENZA ONLUS Piazza del Popolo, 22 Castagneto Carducci (LI) Tel. 0565 765244 FAX 0586 766091 PROGETTO ACCOGLIENZA RIFUGIATI SOMALI Target I beneficiari del progetto saranno circa
RELAZIONE ATTIVITA' AIUTO A MIGRANTI E RIFUGIATI A VENTIMGLIA novembre 2015
Organizzazione di Volontariato CARITAS INTEMELIA Onlus RELAZIONE ATTIVITA' AIUTO A MIGRANTI E RIFUGIATI A VENTIMGLIA novembre 2015 A partire dal mese di maggio 2015, con l intensificarsi dei flussi migratori
Prefettura di Reggio Calabria Ufficio territoriale del Governo
Prefettura di Reggio Calabria Ufficio territoriale del Governo LINEE GUIDA PER L ACCOGLIENZA DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI Per minore straniero non accompagnato si intende il minorenne non avente
SCHEDA DI RILEVAZIONE
Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI
Biblioteca. Questionario
Biblioteca Questionario Gentile utente, Le chiediamo di dedicare alcuni minuti del Suo tempo per rispondere alle domande proposte e per formulare, se lo ritiene opportuno, suggerimenti e osservazioni.