Costituirsi in giudizio, nel predetto giudizio per resistere alle pretese del ricorrente, ai sensi dell art. 82 del vigente C.P.C.

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1 Comune di Palma di Montechiaro Comando Polizia Municipale Determinazione del Sindaco N. 36 del Registro Data OGGETTO: Costituzione in giudizio a seguito di ricorso avanti al Giudice di Pace di Palma di Montechiaro proposto dal Sig. Sanfilippo Vincenzo ANNO 2012 L anno duemila e dodici, il giorno 23 del mese di novembre alle ore //, in Palma di Montechiaro, presso la sede comunale Il Responsabile del Settore Polizia Municipale Premesso che, con nota numero R.G. n. 95/2012, assunta al protocollo generale di questo Ente in data al n 26695, l Ufficio del Giudice di Pace di Palma di Montechiaro trasmetteva il decreto di fissazione udienza per il giorno , relativo al ricorso ex art. 22 legge n 689/81, depositato in data , da parte del Sig. Sanfilippo Vincenzo, nato ad Agrigento, il , qui residente in via dei Gerani n.2, per l annullamento del verbale di accertamento di infrazione al CDS, n. C /12/V/0 prot. N del 31/07/2012, per violazione dell art. 7 cc. 1 e 14 del vigente CDS, (sosta in località vietata - sosta su area dove era stato apposto il cartello di divieto di sosta per esigenza dei lavori di pulizia), accertata da Operatori appartenenti a questo Comando di Polizia Municipale, nel lungomare Todaro n. 91, sostenendo che: Il verbale in questione merita censura poiché le dimensioni del segnale non erano regolari e che la segnaletica era stata posta dopo le ore 17,00 del Esaminato l atto introduttivo del giudizio; Ritenuto opportuno, al fine di tutelare gli interessi dell Ente, costituirsi nel predetto giudizio per richiedere al Giudice di Pace di Palma di Montechiaro, il rigetto delle domande dell attore, perché infondate in fatto e in diritto, Tenuto conto che, nel particolare, le motivazioni che giustificano il verbale contestato dettagliatamente elencate nella Comparsa di risposta di cui in allegato A. sono Visti gli artt. 50 e 107 del D.L.vo n. 267/2000; Visto l art. 82 C.P.C.; PROPONE Costituirsi in giudizio, nel predetto giudizio per resistere alle pretese del ricorrente, ai sensi dell art. 82 del vigente C.P.C. Dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa. Il proponente Dr. Salvatore Domanti 1

2 I L S I N D A C O In virtù delle competenze derivategli ai sensi e per gli effetti dell art. 13 della l.r. 26 agosto 1992 n. 7 come modificato ed integrato dall art. 41 della L.R. 1/09/193 n. 26 per tutte la materie non espressamente attribuite agli organi del Comune. Vista la legge n. 142 del 08/06/1990, come recepita dalla L.R. n. 48 del 11/12/1991; Vista L.R. n. 30 del 23/12/2000; Vista la L.R. n. 22 del 16/12/2008; Vista la proposta del Capo settore della Polizia Municipale DETERMINA Costituirsi in giudizio, così come previsto dall art. 82 del c.p.c., nel procedimento promosso dal Sig. Sanfilippo Vincenzo, avanti il Giudice di Pace di Palma di Montechiaro avverso il verbale di accertamento di infrazione al CDS n. C /12/V/0 prot. N del 31/07/2012, per violazione dell art. 7 cc. 1 e 14 del vigente CDS, (sosta in località vietata - sosta su area dove era stato apposto il cartello di divieto di sosta per esigenza dei lavori di pulizia), accertata da Operatori appartenenti a questo Comando di Polizia Municipale, nel lungomare Todaro n. 91, (udienza di prima comparizione il ). Delegare la rappresentanza e la difesa in giudizio, ai sensi dell art. 82 del C.P.C., al Comandante della Polizia Municipale o a suo sostituto, per difendere gli interessi dell Amministrazione Comunale. Dare atto che il presente provvedimento non comporta alcuna spesa per l Ente. Approvare l allegata comparsa di risposta, parte integrante del presenta atto. Il Sindaco Bonfanti Rosario 2

3 Il sottoscritto Segretario comunale CERTIFICA che la presente determinazione è stata pubblicata all albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal al. Il Messo Comunale Il Segretario Comunale Dalla Residenza comunale, lì E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Il Segretario Comunale Dalla Residenza comunale, lì f.to 3

4 All Ill.mo Sig Giudice di Pace Allegato A Di P A L M A DI M O N T E C H I A R O COMPARSA DI RISPOSTA Per il Comune di Palma di Montechiaro codice fiscale n in persona del suo legale rappresentante Bonfanti Rosario in qualità di sindaco pro-tempore, elettivamente domiciliato in Palma di Montechiaro, nella Casa Comunale, sita in via Fiorentino n. 89, rappresentato e difeso dal dr. Domanti Salvatore giusta determina n. 36 del , il quale comunica di ricevere le notifiche a mezzo al fax n o all indirizzo di posta certificata protocollo@comune.palmadimontechiaro.legalmail.it Nel giudizio di opposizione promosso da Sanfilippo Vincenzo, nato ad Agrigento, il , qui residente in via dei Gerani n.2, FATTO Con ricorso proposto davanti al Giudice di Pace di Palma di Montechiaro, il comparente contesta il verbale di accertamento di infrazione al CDS, n. C /12/V/0 prot. N del 31/07/2012, per violazione dell art. 7 cc. 1 e 14 del vigente CDS, (sosta in località vietata - sosta su area dove era stato apposto il cartello di divieto di sosta per esigenza dei lavori di pulizia), accertata da Operatori appartenenti a questo Comando di Polizia Municipale, in via lungomare Todaro, n. 91, sostenendo che: il verbale in questione merita censura poiché le dimensioni del segnale non erano regolari e che la segnaletica era stata posta dopo le ore 17,00 del DIRITTO Preliminarmente, questa amministrazione convenuta contesta quanto affermato dalla parte opponente, sostenendo che il verbale in questione è legittimo, poiché la prescrizione dell art. 77 CDS è improduttiva di effetti diretti sulla legittimità della segnaletica, in quanto il dettato è ordinatorio e non perentorio; in tal senso si è espressa anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che in una nota (prot. 2321/Segr./3427 ICT), testualmente recita: "L'art. 5 del D. Lvo 285/92 attribuisce agli Enti proprietari delle strade il compito di provvedere alla regolamentazione della circolazione con ordinanze motivate e rese note al pubblico mediante i prescritti segnali stradali;. In ogni caso, ai sensi dell'art. 38, comma 2, del C.d.S. l'utente della strada è tenuto comunque al rispetto delle prescrizioni imposte con la segnaletica presente sulla strada ed alle eventuali conseguenze sanzionatorie, dal momento che i segnali, in quanto installati, esplicano comunque la loro funzione. Pertanto, l esimente di colui che non abbia osservato la segnaletica stradale si avrà quando il segnale sia inidoneo e pertanto non si è in grado di osservare la particolare norma di condotta espressa dal segnale. Se non fosse così, chiunque giunto in prossimità di un segnale stradale, con il regolamento istitutivo del Codice della Strada in mano e una squadretta, prima di sostare, se si tratta di divieto di sosta, dovrebbe verificarne le dimensioni, i colori ecc. Nel caso in esame la segnaletica non esprimeva una prescrizione diversa da quella assegnatagli, circostanza tra l altro non contestata. In ogni caso, il Regolamento istitutivo del CdS consente anche l impiego di segnali di dimensioni ridotte (vedi anche l art. 80, comma 3, CDS che espressamente recita possono anche essere impiegati segnali di formato piccolo o ridotto ), i sostegni del segnale, le caratteristiche dei supporti e/o sostegni, i materiali usati per la segnaletica stradale non rendono 4

5 la segnaletica illegittima quanto la stessa è chiaramente visibile dall utenza sia di giorno che di notte (art. 89 c. 5 CDS) ed assolve alla funzione a cui è destinata. Se si accogliesse l interpretazione del ricorrente ognuno si sentirebbe nel pieno diritto di non rispettare alcun tipo di segnaletica (anche quelli di pericolo) con tutte le conseguenze immaginabili laddove la stessa apparisse collocata in modo difforme da quella prevista dal regolamento istitutivo del Codice della Strada I motivi lamentati dal ricorrente sono pretestuosi e non ascrivono la responsabilità all amministrazione comunale ma, al comportamento dello stesso conducente, il quale non ha rispettato le prescrizioni temporanee imposte dalla segnaletica stradale ivi allocata quale era quella di consentire alla spazzatrice di pulire la strada, arrecando, pertanto, un evidente danno alla collettività, in una frazione balneare che nel periodo estivo (era il 31 luglio) registra un alta densità abitativa con conseguenti problemi di carattere igienico - sanitari. Inoltre, la segnaletica è stata apposta nei termini previsti dal CDS ed era presente almeno 48 prima dalla data in cui è stata rilevata l infrazione e a dimostrazione di ciò si allega copia dell ordine di servizio del 29 luglio 2012, nel quale è stata data direttiva al personale in servizio presso questa Polizia Municipale (Castellino Maria, Callea Angelo, Bracco Luigi, Moscato Santa, Di Marca Marco, Santamaria Angelo e Capobianco Natalino) di verificare la regolare posa in opera della segnaletica di cui all ordinanza n. 74/2012; si chiede, pertanto, l ammissione di prova per testi del predetto personale sul seguente capitolato: vero è che, in data , nel lungomare di Marina di Palma nelle adiacenze del civico 91, era apposta la segnaletica che prescriveva il divieto di sosta per consentire la pulizia della strada. Occorre evidenziare che nello stesso tratto di strada, oltre al divieto per consentire la pulizia della strada valido dalle ore 5,00 alle ore 09,00, era vigente il divieto di sosta per agevolare la fluidità della circolazione veicolare e, per tale ragione si rileva come il ricorrente abbia sostato senza neanche accertarsi della presenza di qualsiasi segnale stradale, che nel caso in questione, anche se era di dimensioni ridotte risultava pienamente visibile e capace di assolvere alla sua funzione. Si evidenzia, inoltre, che ai sensi di quanto disposto dall art. 91 ultimo coma C.P.C., come modificato dalla legge n. 10/2012, non è indicato il valore della causa e si chiede pertanto che la parte indichi il valore della stessa. Tutto ciò premesso, ritenuto che il ricorso proposto si presenta infondato, Voglia il Sig. Giudice di Pace ogni contraria istanza, eccezione e difesa reietta rigettare la domanda perché infondata in fatto e in diritto, confermando, il verbale opposto in ogni sua parte, ai sensi dell articolo 204-bis del d.lgs. n. 285/92 e dell articolo 23, terzultimo comma, della l. n. 689/81, con vittoria di spese e competenze e con riserva di ogni altro mezzo istruttorio. Palma di Montechiaro, Il Comandante della P.M. Dr. Salvatore Domanti ATTESTAZIONE DI COPIA La presente è copia conforme all originale documento conservato agli atti. Le eventuali parti omesse ai sensi della normativa sul rispetto della privacy non contrastano con il contenuto dello stesso. Si rilascia per uso pubblicazioni on line sul sito internet istituzionale (art. 32 legge 69/2009). 5

6 L ispettore della P.M. Zarbo Carmela 6