REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num del 13/11/2017 Seduta Num. 42

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1 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num del 13/11/2017 Seduta Num. 42 Questo lunedì 13 del mese di novembre dell' anno 2017 si è riunita nella residenza di via Aldo Moro, 52 BOLOGNA la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: 1) Bonaccini Stefano Presidente 2) Bianchi Patrizio Assessore 3) Caselli Simona Assessore 4) Corsini Andrea Assessore 5) Costi Palma Assessore 6) Donini Raffaele Assessore 7) Gazzolo Paola Assessore 8) Mezzetti Massimo Assessore 9) Petitti Emma Assessore Funge da Segretario l'assessore: Costi Palma Proposta: GPG/2017/1857 del 31/10/2017 Struttura proponente: Assessorato proponente: SERVIZIO TURISMO, COMMERCIO E SPORT DIREZIONE GENERALE ECONOMIA DELLA CONOSCENZA, DEL LAVORO E DELL'IMPRESA ASSESSORE AL TURISMO E COMMERCIO Oggetto: Iter di approvazione previsto: L.R. 41/97 (ART. 10, COMMA 1, LETTERA B) - APPROVAZIONE DEI PROGETTI DI PROMOZIONE E MARKETING DEL TERRITORIO IN ATTUAZIONE DELLE DELIBERAZIONI N. 1203/2017 (ALLEGATO A) E N. 1082/ CONCESSIONE CONTRIBUTI Delibera ordinaria pagina 1 di 17

2 Testo dell'atto LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamati: - la L.R. 41/1997 "Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva - Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49" e successive modifiche ed integrazioni; - la propria deliberazione n del 24 luglio 2017 concernente Approvazione procedura di concertazione e condivisione territoriale per la presentazione dei progetti di riqualificazione e valorizzazione della rete commerciale, realizzati dagli Enti locali ai sensi della L.R. 41/97, art. 10 ed in particolare il paragrafo 5 dell allegato A, ove si stabiliscono requisiti e condizioni per l individuazione, da parte di ciascuna Amministrazione provinciale e della Città Metropolitana di Bologna, di massimo due candidature per la presentazione dei progetti dell azione 1 Progetti di promozione e marketing del territorio da comunicarsi entro il 1 settembre 2017, così come stabilito al paragrafo 6; Vista la propria deliberazione n del 02 agosto 2017, in attuazione della sopra richiamata deliberazione n. 1082/2017, di approvazione dei Criteri, termini e modalità di presentazione per l anno 2017 dei progetti di riqualificazione e valorizzazione della rete commerciale, ai sensi dell art. 10, comma 1, lett. b), c), d) della L.R. 41/97 realizzati dagli Enti locali individuati a seguito della procedura di concertazione e condivisione territoriale di cui alla deliberazione n, 1082/2017. Approvazione schemi di convenzione, (Allegato A), nonché dello schema di convenzione da stipularsi con gli Enti locali beneficiari del contributo regionale (Allegato 1A), e successiva modifica n del 10 ottobre 2017; Rilevato che, secondo quanto previsto al paragrafo 6 della sopra richiamata deliberazione n. 1082/2017: - con nota 28862/2017 agli atti del competente Servizio (PG/ del 30/08/2017) l Amministrazione provinciale di Ferrara ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti dell azione 1, i Comuni di Comacchio e di Ferrara; pagina 2 di 17

3 - con nota 22159/2017 agli atti del competente Servizio (PG/ del 31/08/2017) l Amministrazione provinciale di Forlì-Cesena ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti dell azione 1, l Unione dei Comuni della Romagna Forlivese e il Comune di Cesena; - con nota 23926/2017 agli atti del competente Servizio (PG/ del 01/09/2017) l Amministrazione provinciale di Parma ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti dell azione 1, i Comuni di Fidenza (soggetto capofila anche per conto dei Comuni di Salsomaggiore Terme, Noceto, Medesano, Fornovo di Taro, Terenzo e Berceto) e di Parma; - con nota 18734/2017 agli atti del competente Servizio (PG/ del 07/08/2017) l Amministrazione provinciale di Piacenza ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti dell azione 1, i Comuni Carpaneto Piacentino (soggetto capofila anche per conto dei Comuni di Castell Arquato e San Giorgio Piacentino) e di Piacenza; - con nota 19642/2017 agli atti del competente Servizio (PG/ del 06/09/2017) l Amministrazione provinciale di Ravenna ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti dell azione 1, il Comune di Faenza e l Unione dei Comuni della Bassa Romagna; - con nota 21621/2017 agli atti del competente Servizio (PG/ del 01/09/2017) l Amministrazione provinciale di Reggio Emilia ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti dell azione 1, i Comuni di Reggio Emilia, Correggio e Scandiano (indicati in ordine di priorità); - con nota 15693/2017 agli atti del competente Servizio (PG/ del 01/09/2017) l Amministrazione provinciale di Rimini ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti dell azione 1, il Comune di Rimini e l Unione della Valconca; Rilevato, inoltre, che con nota 2017/35860, agli atti del competente Servizio (PG/ del 19/09/2017), l Amministrazione provinciale di Modena ha trasmesso n. 7 candidature ricevute da parte dell Unione Terre di Castelli e dei Comuni di Carpi, Formigine, Sassuolo, Maranello (soggetto pagina 3 di 17

4 capofila anche per conto dei Comuni di Fiorano Modenese, Formigine e Sassuolo), Soliera e Modena; Dato atto che sulla base dei criteri di priorità stabiliti al paragrafo 5 della deliberazione n. 1082/2017, risultano prioritari il Comune di Maranello (soggetto capofila anche per conto dei Comuni di Fiorano Modenese, Formigine e Sassuolo) e l Unione dei Comuni Terre di Castelli; Rilevato, altresì, che la Città metropolitana di Bologna, non ha comunicato alcuna candidatura entro il termine del 1 settembre 2017 previsto al paragrafo 6 della deliberazione n. 1082/2017 e prorogato al 15 settembre 2017 con nota agli atti del competente servizio (PG/ del 12/09/2017); Dato atto che con riferimento al territorio della Città metropolitana di Bologna sono direttamente pervenute le richieste da parte dei Comuni di Bologna, Casalecchio di Reno, Imola e San Benedetto Val di Sambro e che sulla base dei criteri di priorità stabiliti al paragrafo 5 della deliberazione n. 1082/2017 sono stati individuati i Comuni di Bologna e Casalecchio di Reno, quali soggetti prioritari; Dato atto che, per quanto innanzi riportato, sono complessivamente pervenute, entro i termini previsti, n. 21 richieste da parte dei soggetti elencati nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e che sulla base dall istruttoria effettuata dal competente Servizio regionale: - n. 20 richieste risultano complete della documentazione indicata nella citata delibera n. 1203/2017 e ammissibili per gli importi di spesa indicati a fianco di ciascun nominativo; - n. 1 richiesta (Comune di San Benedetto Val di Sambro) risulta inammissibile per la motivazione riportata a nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; Dato atto che per la suddetta richiesta presentata dal Comune di San Benedetto Val di Sambro, si è provveduto ai sensi dell'art. 10bis della L. 241/90 e s.m.i. all'invio della comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza assegnando il termine di 10 giorni dal pagina 4 di 17

5 ricevimento della stessa per presentare osservazioni scritte corredate da eventuale documentazione e che nulla è pervenuto da parte del citato Comune; Ritenuto, per quanto innanzi illustrato: - di escludere la richiesta presentata dal Comune di San Benedetto Val di Sambro per la motivazione di fianco riportata nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; - di approvare n. 20 richieste elencate nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; - di ammettere a finanziamento due progetti per ciascun territorio provinciale e della Città metropolitana di Bologna, concedendo un contributo nella misura del 56,98% circa della spesa ammissibile e per gli importi indicati a fianco di ciascun nominativo, nello stesso allegato A, per un importo complessivo di ,00; - di prevedere per i Comuni di Imola e di Scandiano ritenuti ammissibili ma non finanziati con il presente provvedimento, una priorità, in caso di presentazione della relativa domanda di partecipazione, nella programmazione dell annualità 2018; Ritenuto inoltre di prevedere per i soggetti beneficiari del contributo oggetto della presente deliberazione, al fine di assicurare la misura massima di finanziamento prevista al paragrafo 5 dell allegato A alla deliberazione n. 1203/2017, la possibilità di avanzare, entro 30 giorni dalla data di comunicazione di concessione, una proposta di rimodulazione del progetto, nel limite massimo del 23% della spesa ammessa; Considerato che le attività progettuali, come specificato al paragrafo 4 dell Allegato A alla citata deliberazione n. 1203/2017, verranno avviate nell anno 2018 e si concluderanno nell anno 2019; Dato atto che relativamente agli interventi da porre in essere con il presente atto la spesa prevista trova copertura nel bilancio finanziario gestionale , anni di previsione 2018 e 2019, sul capitolo "Contributi per la redazione di progetti per la riqualificazione e la pagina 5 di 17

6 valorizzazione di aree commerciali e per la promozione e attivazione di "Centri commerciali naturali" (art.3, comma 3, lett. A) e I-Bis) L.R. 10 dicembre 1997, n. 41); Dato atto, inoltre, che ai sensi del paragrafo 10 dell'allegato A della propria citata deliberazione n. 1203/2017, i rapporti con i soggetti beneficiari del contributo in oggetto sono regolati da apposite convenzioni, secondo lo schema di cui all'allegato 1A della citata deliberazione e da sottoscrivere entro 30 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dei progetti e assegnazione dei relativi contributi; Visti: la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia e successive modificazioni; la determinazione dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 ; l art. 11 della L. 16 gennaio 2003, n. 3 recante Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione ; Dato atto altresì che ai progetti di investimento pubblico oggetto del presente provvedimento sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale i Codici Unici di Progetto (CUP) espressamente indicati nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; Visti inoltre: il D. Lgs. 159/2011 e successive modificazioni ed in particolare l art. 83, comma 3, lett. a); - il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e ss.mm.ii.; pagina 6 di 17

7 - la L.R. 23 dicembre 2016, N. 25 Disposizioni collegate alla Legge di stabilità regionale 2017 ; - la L.R. 23 dicembre 2016, N. 26 Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione (Legge di stabilità regionale 2017) ; - la L.R. 23 dicembre 2016, N. 27 Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna ; - L.R. 1 agosto 2017, n. 18 Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna ; - L.R. 1 agosto 2017, n. 19 Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna ; - la deliberazione della Giunta regionale n del 21 dicembre 2016 ad oggetto: Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna e ss.mm.ii; - la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 Ordinamento contabile della Regione Emilia Romagna, Abrogazione della L.R. 6/07/1977, n. 31 e 27 marzo 1972 n.4 per quanto applicabile; - L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni; - il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ; - la deliberazione della Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017 "Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione "; - la deliberazione di Giunta Regionale n. 486 del 10/04/2017 Direttiva di indirizzi interpretativi per l applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33/2013. Attuazione del piano Triennale pagina 7 di 17

8 di prevenzione della corruzione ; Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione, e che pertanto si possa procedere, sulla base di quanto stabilito al paragrafo 4 dell'allegato A della deliberazione n. 1203/2017, all assunzione degli impegni di spesa a favore dei soggetti beneficiari, per la somma complessiva di ,00 con imputazione del contributo concesso in ragione del 50% sull anno di previsione 2018 e del 50% sull anno di previsione 2019, così come meglio indicato al punto 6) del dispositivo; Preso atto che l attestazione che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente provvedimento sarà compatibile con le prescrizioni previste all art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. verrà disposta nelle successive fasi nelle quali si articolerà il processo di spesa per gli anni 2018 e 2019; Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni: - n. 56 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001; - n. 270 del 29 febbraio 2016 avente ad oggetto Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015 ; - n. 622 del 28/04/2016 concernente attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015; - n. 702 del 16 maggio 2016 concernente Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali Agenzie Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante ; - n dell 11 luglio 2016 recante Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell'implementazione della seconda pagina 8 di 17

9 fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015 ; - n del 17 ottobre 2016 recante Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015; - n del 25 luglio 2016 recante Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016 ; - n. 477 del 10 aprile 2017 recante Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali Cura della persona, salute e welfare; Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e autorizzazione al conferimento dell'interim per un ulteriore periodo sul Servizio territoriale agricoltura, caccia e pesca di Ravenna ; - n del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni; - n. 468 del 10 aprile 2017 riguardante Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna ; - n. 975 del 3 luglio 2017 recante Aggiornamenti organizzativi nell ambito della Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell impresa e della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazioni e istituzioni ; Dato atto dei pareri allegati; Su proposta dell'assessore regionale al Turismo. Commercio; A voti unanimi e palesi d e l i b e r a pagina 9 di 17

10 Per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate: 1. di prendere atto che in attuazione delle proprie deliberazioni n. 1082/2017 e n. 1203/2017, sono pervenute, entro i termini previsti, n. 21 richieste per la concessione dei contributi per la realizzazione di progetti di promozione e marketing del territorio da parte di Enti Locali, così come elencate nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di approvare n. 20 progetti presentati dai soggetti indicati nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 3. di escludere la richiesta presentata dal Comune di San Benedetto Val di Sambro per la motivazione di fianco riportata nell'allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 4. di concedere i contributi, per gli importi indicati a fianco di ciascuno, ai soggetti elencati nel suddetto allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per un importo complessivo di ,00, ai quali sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale, i codici unici di progetto specificati nell allegato stesso; 5. di stabilire che i Comuni di Imola e di Scandiano ritenuti ammissibili ma non finanziati con il presente provvedimento, siano considerati prioritari, in caso di presentazione della relativa domanda di partecipazione, nella programmazione dell annualità 2018; 6. di impegnare, sulla base di quanto stabilito al paragrafo 4 dell'allegato A della propria deliberazione n. 1203/2017, la spesa complessiva di ,00 come segue, dando atto che l imputazione è prevista al 50% per l anno di previsione 2018 e al 50% per l anno di previsione 2019: quanto ad ,00 registrata con il n. 795 di impegno, sul Capitolo "Contributi per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali e per la promozione e attivazione di "Centri commerciali naturali" (art.3, comma 3, lett. A) e I-Bis) L.R. 10 pagina 10 di 17

11 dicembre 1997, n. 41) del bilancio finanziario gestionale , anno di previsione 2018, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2338/2016 e succ. mod.; quanto ad ,00 registrata con il n. 182 di impegno, sul Capitolo "Contributi per la redazione di progetti per la riqualificazione e la valorizzazione di aree commerciali e per la promozione e attivazione di "Centri commerciali naturali" (art.3, comma 3, lett. A) e I-Bis) L.R. 10 dicembre 1997, n. 41) del bilancio finanziario gestionale , anno di previsione 2019, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n.2338/2016 e succ. mod.; 7. di dare atto che in attuazione del D. Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, è di seguito espressamente indicata con riferimento ai soggetti beneficiari: Soggetti beneficiari Missione Programma Codice Economico Comuni U COFOG Transazione UE SIOPE C.I. Spesa ordinariagestione Unioni di Comuni U e che in relazione ai Codici CUP si rinvia al citato allegato A; 8. di prevedere per i soggetti beneficiari del contributo oggetto della presente deliberazione, la possibilità di avanzare, entro 30 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dei progetti e concessione dei relativi contributi, una proposta di rimodulazione del progetto finanziato, nel limite massimo del 23% della spesa ammessa, da approvarsi con determinazione del dirigente competente; 9. di dare atto che i soggetti beneficiari del contributo in pagina 11 di 17

12 oggetto dovranno, entro 30 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dei progetti e concessione dei relativi contributi ovvero entro 15 giorni dalla data di approvazione dell eventuale proposta di rimodulazione del progetto finanziato di cui al punto che precede, sottoscrivere la convenzione secondo lo schema di cui all'allegato 1A della propria citata deliberazione n. 1203/2017, conformemente alle modalità previste al paragrafo 10; 10. di dare atto che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente ed in attuazione delle disposizioni previste dalla propria delibera n. 2416/2008 e successive modifiche ove applicabile, con le modalità previste all art. 7 dello schema di convenzione di cui all allegato 1A della propria deliberazione n. 1203/2017 a cui espressamente si rinvia; 11. di dare atto che per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni operative indicate nella citata deliberazione n. 1203/2017, nonché alle disposizioni della Convenzione sottoscritta; 12. di dare atto, inoltre, che ai soggetti beneficiari di cui al presente provvedimento, compete l adempimento degli eventuali obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modificazioni; 13. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa; 14. di dare atto altresì che si provvederà agli adempimenti previsti dall art. 56, comma 7 del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.; 15. di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Telematico Ufficiale della Regione Emilia Romagna pagina 12 di 17

13 ALLEGATO A ELENCO DOMANDE PRESENTATE, AMMESSE, FINANZIATE ED ESCLUSE SOGGETTI RICHIEDENTI DENOMINAZIONE PROGETTI SPESA PREVISTA SPESA AMMESSA CONTRIBUTO CONCESSO CUP COMUNE DI BOLOGNA Progetto di valorizzazione del centro storico e delle aree di prossimità , , ,06 E33D COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Prosecuzione del progetto di promozione e marketing urbano , , ,06 E88C COMUNE DI FERRARA Progetto di promozione e valorizzazione dell area urbana del centro storico di Ferrara My Ferrara per una città partecipata , , ,06 E78C COMUNE DI COMACCHIO Emporio , , ,06 E58C COMUNE DI CESENA Azioni integrate per la promozione e la valorizzazione del centro storico di Cesena , , ,06 E13D UNIONE DI COMUNI DELLA ROMAGNA FORLIVESE UNIONE MONTANA Sviluppo di una rete di commercializzazione qualificata per i prodotti tipici del territorio , , ,06 E83D COMUNE DI MARANELLO (CAPOFILA) Promozione e marketing territoriale dei Comuni di Maranello, Fiorano Modenese, Formigine e Sassuolo per la valorizzazione della funzione commerciale dei centri storici e aree urbane dei territori di riferimento , , ,06 E43D UNIONE TERRE DI CASTELLI Terre di Castelli Vivi scopri assapora: promozione del territorio e accoglienza turistica diffusa , , ,06 E28C COMUNE DI PARMA Parma UNESCO City of Gastronomy Una opportunità per un territorio , , ,06 E93D COMUNE DI FIDENZA (CAPOFILA) Centri storici e nuove centralità Il marketing delle eccellenze , , ,06 E68C COMUNE DI PIACENZA Piacenza vive il suo centro storico , , ,06 E33D COMUNE DI CARPANETO PIACENTINO (CAPOFILA) Progetto di riqualificazione e valorizzazione della rete commerciale dei Comuni di Carpaneto Piacentino, Castell Arquato e San Giorgio Piacentino Centri da vivere , , ,06 E33D COMUNE DI FAENZA Valorizzazione e promozione del centro storico di Faenza per gli anni 2018 e , , ,06 E28C pagina 13 di 17

14 UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA Consolidare e innovare le reti delle imprese del commercio e dell artigianato in Bassa Romagna , , ,06 E43D COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA Progetto di promozione turistica e valorizzazione commerciale del centro storico di Reggio Emilia , , ,06 E83D COMUNE DI CORREGGIO Politiche coordinate e condivise e promozione collettiva: le leve per una migliore tenuta della rete commerciale tradizionale , , ,02 E43D COMUNE DI RIMINI Progetto di promozione e marketing del territorio per la valorizzazione e la riqualificazione della rete commerciale , , ,06 E93D UNIONE DELLA VALCONCA Case di Valle , , ,02 E83D COMUNE DI IMOLA Progetto di promozione e marketing per lo sviluppo e promozione del centro storico della Città di Imola , ,00 0,00 COMUNE DI SCANDIANO Made in Scandiano , ,00 0,00 COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO Richiesta inammissibile ai sensi del paragrafo 7 dell Allegato A alla deliberazione della Giunta regionale n.1203/2017, in quanto carente di tutta la documentazione prevista al paragrafo 6 della medesima deliberazione. TOTALI , , ,00 L imputazione della spesa complessiva viene articolata per l importo di ,00 in ciascuno degli anni di previsione 2018 e Ogni singolo intervento trova negli anni di realizzazione 2018 e 2019 copertura finanziaria per il 50% del contributo complessivo concesso, così come disposto al paragrafo 4. dell Allegato A della delibera n. 1203/2017. pagina 14 di 17

15 Allegato parere di regolarità amministrativa REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Morena Diazzi, Direttore generale della DIREZIONE GENERALE ECONOMIA DELLA CONOSCENZA, DEL LAVORO E DELL'IMPRESA esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n. 43/2001 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.i., parere di regolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta GPG/2017/1857 IN FEDE Morena Diazzi pagina 15 di 17

16 Allegato parere di regolarità contabile REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Marina Orsi, Responsabile del SERVIZIO GESTIONE DELLA SPESA REGIONALE esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n. 43/2001 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008 e s.m.i., parere di regolarità contabile in merito all'atto con numero di proposta GPG/2017/1857 IN FEDE Marina Orsi pagina 16 di 17

17 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num del 13/11/2017 Seduta Num. 42 OMISSIS L'assessore Segretario Costi Palma Servizi Affari della Presidenza Firmato digitalmente dal Responsabile Roberta Bianchedi pagina 17 di 17