Aggiornamento annuale 2004 Dichiarazione Ambientale

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1 Sito di Monestirolo (Ferrara) Aggiornamento annuale 2004 Dichiarazione Ambientale Dati Aprile 2004

2 Pagina 1 di 17 SOMMARIO Premessa...2 Il sito e le attività...3 Consumo di acqua...4 Consumo di energia...6 Consumo di prodotti chimici...7 Consumo d imballaggi...8 Emissioni in atmosfera...9 Produzione di rifiuti...10 Emissioni di rumore e altri aspetti/impatti...11 Aspetti indiretti...12 I risultati del periodo Gli obiettivi ed i Programmi Ambientali...14 Dichiarazione di approvazione...17

3 Pagina 2 di 17 PREMESSA Scopo del documento è l aggiornamento, attraverso l integrazione dei dati relativi all anno 2003, delle informazioni già riportate nella Dichiarazione Ambientale 2001 e nel successivo aggiornamento annuale; in particolare è costituito da: 1. una descrizione degli obiettivi e dei target ambientali in relazione agli aspetti ed impatti ambientali significativi; 2. un sommario dei dati disponibili sulle prestazioni dell organizzazione rispetto ai suoi obiettivi e target ambientali per quanto riguarda gli impatti ambientali significativi (Reg. 761/ All. III, punto 3.2). La Politica Ambientale dell organizzazione non è stata modificata in quanto gli impegni generali contenuti sono ancora attuali e pertinenti.

4 Pagina 3 di 17 IL SITO E LE ATTIVITÀ Gli aspetti ambientali delle attività non sono sostanzialmente variati per l'anno Va segnalata la dismissione di un serbatoio interrato per il gasolio e la conversione della fonte di energia per il riscaldamento dei servizi per il personale, da gasolio a metano. I livelli di produttività del sito possono essere rappresentati dal parametro della quantità di frutta in entrata al sito. Come si può osservare dalla tabella e dal grafico seguenti, anche nel 2003, Ferrara Frutta ha registrato una buona crescita della produttività. Prodotti ortofrutticoli 1999 (t) 2000 (t) 2001 (t) 2002 (t) 2003 (t) Totale Pere Tabella 1: Frutta e verdura in ingresso al sito negli anni Ortofrutta in ingresso T pere totale Figura 1: quantitativo totale di prodotti ortofrutticoli e parziale di pere in ingresso al sito come da tabella 1

5 Pagina 4 di 17 CONSUMO DI ACQUA I consumi annui di acqua di acquedotto in m 3 relativi agli anni 1999, 2000, 2001, 2002 e 2003 sono mostrati di seguito. L aumento del consumo di acqua di acquedotto nell'anno 2003 è dovuto sia all incremento del prodotto lavorato le cui operazioni di lavorazione hanno richiesto un maggior consumo di acqua potabile per motivi igienico sanitari e per la pulizia delle attrezzature e locali più frequenti, nonché per una maggiore presenza del personale addetto alle lavorazioni (circa il 15% in più rispetto all anno precedente, da a giorni/uomo lavorativi). Consumo acqua di acquedotto metri cubi oct '98 - oct '99 oct '99- dec '00 dec '00 - nov '01 dec '01- dec '02 jan'03-dec'03 Figura 2: Consumi di acqua da acquedotto nel periodo Acqua potabile / Giorni/Uomo lavorativi 0,08 0,075 0,076 0,07 0,067 0,065 0, Figura 3: Consumo totale di acqua potabile rapportato ai giorni/uomo lavorativi In base alle valutazioni effettuate risulta migliorabile nei prossimi anni, con investimenti sostenibili per l azienda, la razionalizzazione dei consumi di acqua potabile. Obiettivo per il sarà quello di ridurre il consumo di acqua da parte del personale frequentante il sito. Per quanto riguarda il dato del consumo di acqua prelevata dai pozzi artesiani per l anno 2003 è stato di metri cubi. Il maggiore consumo è senza dubbio da

6 Pagina 5 di 17 imputare al funzionamento nel 2003 a pieno regime degli impianti frigoriferi compreso l impianto a freon glicole attivato nel settembre Ulteriore motivazione dell aumento del consumo è da imputare anche alla maggiore perdita per evaporazione degli impianti frigoriferi dovuta all andamento delle temperature del periodo maggio-agosto del 2003 che sono state significativamente superiori a quelle del 2002 (vedi rappresentazione grafica seguente). Consum o m ensile acqua di pozzo 2002 e 2003 metri cubi MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Figura 4: Consumi mensili di acqua da pozzo nel periodo Temperature Medie mensili 2002 e 2003 C GEN FEB APR MAG GIU AGO SET OTT DIC ,07 5,61 11,9 17,41 22,28 21,61 17,14 13,38 4, ,78 1,61 11,2 18,95 24,8 26,1 17,41 11,51 3,85 Figura 5: Temperature medie mensili anni 2002 e 2003 rilevate presso la stazione della Provincia di Ferrara di S.Bartolomeo (FE).

7 Pagina 6 di 17 CONSUMO DI ENERGIA TEP consumati nel periodo ,0 740,0 680,0 620,0 560,0 500,0 440,0 380,0 320,0 260,0 200,0 140,0 80,0 20,0-40,0 182,7 193,1 290,6 304,0 366,1 382,8 575,7 605,7 715,2 10,4 0,0 11,2 2,2 12,1 4,6 21,6 8,4 37,5 7, ,9 energia elettrica gasolio per riscaldamento metano per riscaldamento totale Figura 6: Consumi delle risorse energetiche nel triennio Energia elettrica Consumo di energia elettrica per tonnellata di prodotto KWh/t Figura 6-bis: Consumi elettrici specifici annui nel periodo I consumi elettrici sono aumentati e tale aumento è da imputare al fatto che nel 2003 si è svolta per la prima volta per un intero anno l attività a pieno regime sia delle sale di lavorazione che degli impianti di refrigerazione comprensivi di quelli costruiti e messi in funzione dalla seconda metà del L obiettivo nei prossimi due anni è quello di ridurre, tramite installazioni di parzializzatori di consumi e porte automatiche nelle celle frigo, il consumo di energia elettrica degli impianti di refrigerazione, contemporaneamente verrà elaborato un nuovo indice prestazionale più significativo rispetto al rapporto dei consumi con le tonnellate di prodotto in entrata. Gasolio La diminuzione del consumo del gasolio da riscaldamento (obiettivo raggiunto quest anno) è correlata alla conversione a gas metano dell impianto a gasolio preesistente. Gas metano L aumento di utilizzo di gas metano è da imputare al fatto che per il 2003 hanno funzionato per la prima volta, per gli interi periodi invernali, gli impianti di

8 Pagina 7 di 17 riscaldamento delle sale di lavorazione installati nel Dicembre 2002; inoltre il gas metano è stato consumato per il riscaldamento degli uffici e dei servizi durante il periodo invernale 2003 essendo l impianto di riscaldamento stato convertito da gasolio a gas metano dall ottobre CONSUMO DI PRODOTTI CHIMICI Per ciò che concerne il consumo di prodotti chimici, è sorta l esigenza di aggiungere l acido solforico per il trattamento acque in ingresso agli impianti di refrigerazione (il motivo è dovuto alle esigenze di acidificare l acqua di pozzo troppo basica che danneggia in parte gli impianti). Le cause dell aumento di biocidi, anticorrosivi e biodisperdenti per l anno 2003 rispetto al 2002 è da imputarsi al funzionamento a pieno regime nel 2003 dell impianto frigorifero a freon glicole attivato nel settembre del 2002 unito all andamento delle temperature che hanno favorito una maggiore evaporazione. Sostanza Utilizzo Classificazione Consumi (kg) Ammoniaca Biocidi Impianto frigorifero Trattamento acque in ingresso T-Tossico R10 Infiammabile R23 Tossico per inalazione C-corrosivo R31:, A contatto con acidi libera gas tossico R34-: Provoca ustioni / / Anticorrosivi Biodisperden ti Trattamento acque in ingresso Trattamento acque in ingresso / Xi- Irritante R36: irritante per gli occhi R38: Irritante per la pelle 2300 / / Gasolio Riscaldamento N Pericoloso per l ambiente Xn - Nocivo R51/53: Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente R40: Possibilità di effetti irreversibili; R65: Può provocare danni polmonari se ingerito Acido Solforico Trattamento acque in ingresso C-corrosivo R 35 provoca gravi ustioni / / / / 5840 Tabella 2: Elenco delle sostanze utilizzate presso il sito.

9 Pagina 8 di 17 CONSUMO D IMBALLAGGI Ferrara Frutta attualmente contabilizza solo gli imballaggi primari consumati (legno e cartone). Consumo materiali per imballaggio tons 900,0 800,0 700,0 600,0 500,0 400,0 300,0 200,0 100,0 0,0 822,4 842,5 642,1 632,5 469,9 391,4 342,2 216,9 142,2 133, Legno Carta e cartone Figura 7 Consumi di imballaggi primari annui nel periodo Sebbene non sia possibile correlare il consumo di imballaggi alla frutta venduta perché parte della frutta è venduta all interno di imballaggi di proprietà dei clienti, altra è venduta in imballaggi riutilizzabili ed altra all interno di contenitori noleggiati. L andamento dei consumi del materiale di imballaggio (carta e cartone) per il 2003 confermano lo stabilizzarsi del trend del 2002 con aumenti sia per il legno che per il cartone; questi aumenti sono giustificati dalla maggiore quantità di prodotto ortofrutticolo in entrata per il 2003 a cui ne è conseguito anche una maggiore uscita di materia prima lavorata e confezionata in imballaggi. Si è deciso di sostituire parte degli imballaggi in legno per la raccolta della frutta con imballaggi in PEHD, molto più durevoli, totalmente riciclabili e più sicuri dal punto di vista igienico sanitario.

10 Pagina 9 di 17 EMISSIONI IN ATMOSFERA Emissioni convogliate La sostituzione del gasolio con il gas metano permetterà, dall inverno , di eliminare dalle emissioni gli ossidi di zolfo e di ridurre le polveri. Traffico e mobilità Per il 2003 il flusso veicolare ammonta complessivamente a automezzi registrando una diminuzione rispetto ai del Riguardo a questo dato occorre considerare che Ferrara Frutta non è in grado di condizionare il flusso degli automezzi per la spedizione del prodotto che è per la maggior parte basato e programmato dai Clienti in base alle loro esigenze. Ferrara Frutta ha però cercato di incentivare presso la propria base sociale, il conferimento attraverso vettore in modo da potere abbattere il flusso dei veicoli dei soci in conferimento; infatti nel 2003, sebbene il prodotto in entrata sia aumentato, il traffico dei mezzi vettore è stato del 59,8% sul totale 2003 rispetto al 28,8% sul totale del 2002 con una conseguente diminuzione del traffico mezzi propri. TRAFFICO TRAFFICO Figura 8: flusso veicolare totale in entrata e uscita nel periodo Tipologia del Traffico Mezzi in Conferimento dei Soci- Anni n. mezzi totale mezzi in conferimento totale mezzi vettore totale mezzi propri Figura 9: Quantitativo mezzi in conferimento per tipologia (anni )

11 Pagina 10 di 17 PRODUZIONE DI RIFIUTI Per quanto riguarda la produzione di rifiuti ed il suo smaltimento per il 2003 è significativo segnalare il notevole aumento del dato relativo alla carta/cartone raccolta separatamente ed avviata al riciclo. Lo smaltimento dei carboni attivi esausti dell impianto di filtrazione e riciclaggio delle acque è avvenuto per la prima volta quest anno; le relative acque di lavaggio sono anch esse state gestite come rifiuto. Nome codificato / specifica del rifiuto CER / *rif. Peric. origine Quantità prodotta (kg/anno) Imballaggi in più materiali /Contenitori vuoti di fitofarmaci Soci esterni bonificati Carta e cartone Lavorazione Legno da imballaggi Lavorazione Rifiuti di plastica - (esclusi imballaggi) / teli plastica da pacciamatura Soci esterni Accumulatori al piombo * Manutenzione Ferro e acciaio / Manutenzione Rottami di ferro Contenitori sporchi * Manutenzione d olio Olio esausto * Manutenzione Carboni Attivi esausti Manutenzione Acqua di lavaggio frutta Lavorazione Tabella 3: Elenco di tutti i rifiuti smaltiti nel periodo con indicazione del relativo codice CER. Ci si pone come obiettivo per il 2004 e per il 2005 di aumentare il quantitativo di carta e di plastica riciclata.

12 Pagina 11 di 17 EMISSIONI DI RUMORE E ALTRI ASPETTI/IMPATTI Nel 2003 è stato raggiunto l obiettivo di diminuire l impatto acustico delle sale compressori con l installazione di ventilatori silenziati e di compartimentazione della sala macchine dell impianto frigorifero denominato FRAM1. A seguito di tali interventi sono stati inoltre eseguiti rilievi sul rumore esterno che hanno dato risultati positivi nel rispetto dei limiti previsti dalla legislazione corrente, come riportato nella tabella di seguito. Livelli di immissione Notturni risultanti: L A (db) Posizione B4 49,5 Posizione B4 52,89 Posizione B5 51,13 Tabella 4: Rilievi rumore esterno del 17/11/2003 con punti di rilievo come da planimetria della Dichiarazione Ambientale 2001 Non sono mai pervenute lamentele da parte del vicinato. Amianto E mantenuto l obiettivo di bonificare i manufatti in amianto entro il 2005 e la sorveglianza dello stato dei manufatti. Sicurezza e gestione delle emergenze Non si sono verificate nel corso del 2003 emergenze di alcun tipo. Sono state effettuate esercitazioni in tal senso e si è riscontrato da parte del personale una consapevolezza e una competenza nel saper gestire eventuali situazioni di rischio per l'ambiente.

13 Pagina 12 di 17 ASPETTI INDIRETTI Ferrara Frutta ha individuato gli aspetti ambientali indiretti significativi e su di essi prosegue nelle azioni di miglioramento sulla linea di ciò che ha descritto nella prima edizione della dichiarazione ambientale. Per ciò che concerne l inquinamento idrico e del suolo, si è deciso di migliorare la gestione e lo stoccaggio dei prodotti fitosanitari e fertilizzanti da parte delle Aziende agricole associate. Si prevede di raggiungere entro il 15/08/04 il traguardo di Certificare un primo gruppo di 20 Aziende Agricole secondo il protocollo EurepGap; tale protocollo definito da importanti Retailer a livello Europeo e Clienti di Ferrara Frutta Scarl riporta norme di rispetto delle Buone Pratiche Agricole riguardanti la Gestione dei Fertilizzanti e dei Prodotti Fitosanitari. MIGLIORAMENTO SGA Un importante obiettivo di miglioramento della qualità ambientale sarà quello di ridurre la presenza di manufatti in amianto anche di stabilimenti al di fuori del sito di Monestirolo sui quali si ha comunque un controllo diretto. Infatti si prevede di sanare entro il 31/12/04, mediante incapsulamento, la parte più deteriorata del tetto in eternit del Magazzino di Formignana sito in via Brazzolo, 2 Formignana (Fe) di proprietà della Ferrara Frutta Scarl.

14 Pagina 13 di 17 I RISULTATI DEL PERIODO Parametro u.m Dati produttivi Frutta e verdura in ingresso al sito t Consumo di acqua Consumo totale acqua da acquedotto m Consumo totale acqua da pozzo m 3 n.d n.d n.d Prodotti chimici Ammoniaca kg 100 n.d / Biocidi kg Anticorrosivi kg Biodisperdenti kg / / Acido Solforico Kg / / / / 5840 Consumi energetici Consumo annuo energia elettrica Consumo gas metano MWh 730, , , , ,8 TEP 182,7 290,6 366,1 575,7 715,2 m 3 / TEP / 2,2 4,6 8,4 37,5 Consumo gasolio l Imballaggi di più materiali/contenitori vuoti di fitofarmaci bonificati TEP 10,4 11,2 12,1 21,6 7,2 Rifiuti kg , Olio esausto kg / / / Accumulatori al piombo kg / / Legno kg Carta e cartone kg / / Carboni Attivi esausti kg / / / / 880 Acqua Lavaggio frutta kg / / / / Imballaggi primari Legno kg , , , , ,4 Carta e cartone kg , , , , ,6 Traffico e viabilità Mezzi di trasporto nd nd nd

15 Pagina 14 di 17 GLI OBIETTIVI ED I PROGRAMMI AMBIENTALI Obiettivi raggiunti per l anno 2003 Per l anno 2003 si sono raggiunti i seguenti Obiettivi e traguardi ambientali: Dismissione e Bonifica di serbatoio interrato contenente gasolio per passaggio da riscaldamento a gasolio a gas metano. Miglioramento della Sala macchine Impianto frigorifero FRAM 1 (ammodernamento cabina trasformazione, compartimentazione sala macchine da sala quadro, predisposizione motopompa diesel per impianto antincendio). Taratura in corso di validità del 100% degli atomizzatori delle Aziende agricole inserite nei programmi di produzione integrata della Regione Emilia Romagna per migliore gestione dei prodotti fitosanitari e conseguente riduzione del rischio di contaminazione del suolo, sottosuolo ed acque superficiali. Opere di insonorizzazione ed installazione ventilatori silenziati in sala macchine FRAM1 e FRAM 2 in prossimità dei recettori sensibili Via Argenta Lato N/O e Via Argenta Lato Nord per rispetto valori limite. Effettuazione delle misurazioni relative all impatto acustico in prossimità dei recettori sensibili con esito positivo rispetto ai valori limite a seguito di opere di in sonorizzazione. Aumento del 31% rispetto al 2002 dei trasporti a mezzo vettore dei prodotti in conferimento per diminuzione traffico veicolare presso il Sito. Sono stati inoltre effettuati interventi di sensibilizzazione in campo ambientale rivolti alle Aziende agricole pubblicati sul Notiziario Periodico Ferrara Frutta Informa. Tali interventi hanno riguardato i seguenti argomenti: Diffusione del raggiungimento della Certificazione ISO e registrazione EMAS del Sito di Monestirolo (Maggio 2003), La Deriva dei Fitofarmaci (Maggio 2003), Smaltimento e Bonifica dei Contenitori Vuoti di Fitofarmaci, (Giugno 2003), Irrigare rispettando il terreno e la pianta (Luglio 2003), Metodo della Confusione sessuale e del Disorientamento come metodo alternativo alle strategie di tipo chimico nella difesa da Cydia molesta e Cydia pomonella (Ottobre- Novembre 2003). Al fine di fronteggiare le emergenze ambientali si prosegue nell attività di addestramento programmata per il periodo Nuovi sviluppi Durante il 2004 la Direzione ha valutato di realizzare, al fine di garantire un servizio che vada incontro alle esigenze dei lavoratori, degli alloggi per il personale avventizio straniero fino ad ora ospitato in abitazioni distanti dal sito. Va sottolineato che in questo modo le problematiche ambientali inerenti le abitazioni del personale, sino ad oggi considerate aspetti indiretti sui quali di fatto l azienda non aveva nessun controllo, diventeranno aspetti diretti e gestiti all interno del sistema di gestione ambientale di Ferrara frutta. Di seguito si riporta il Programma Ambientale di Ferrara Frutta integrato con i nuovi obiettivi approvati nel 2004:

16 Pagina 15 di 17 Tematica ambientale Obiettivi e target ambientali Azioni Avanzamento Risorse Inquinamento idrico e del suolo Rifiuti Sensibilizzazione agli acquisti, da parte dei soci assistiti dai tecnici di Ferrara Frutta, di prodotti fitosanitari inseriti nel disciplinare di difesa integrata della regione Emilia Romagna Aumento del 5 % all anno delle superfici coltivate dai soci a pero secondo il disciplinare di difesa integrata Miglioramento della gestione dei prodotti fitosanitari Avviare la raccolta differenziata della plastica Studio di tutti i prodotti fitosanitari inseriti nel disciplinare di difesa integrata della regione Emilia Romagna Sollecitazione, da parte dei tecnici, nei confronti degli agricoltori soci che acquistano tali prodotti fitosanitari Studio per la determinazione delle superfici coltivate a pero secondo il disciplinare di lotta integrata Incentivi nei confronti di soci che decidono di coltivare secondo il disciplinare di difesa integrata Certificazione Eurepgap di 20 aziende agricole associate Posizionare raccoglitori di plastica in tutto il sito Sensibilizzare il personale alla raccolta differenziata della plastica fine Risorse interne +5% +5% Risorse interne fine fine 1000 Edifici e strutture Amianto Integrare la gestione delle strutture abitative del personale nel sistema di gestione ambientale di Ferrara Frutta Riduzione del rischio di esposizione a fibre aerodiperse Studio di fattibilità per la realizzazione delle abitazioni del personale straniero Realizzazione delle abitazioni presso FRAM2 Elaborazione e traduzione di documenti del SGA in lingue comprensibili al personale residente Valutazione dello stato di conservazione dei manufatti contenenti amianto dello stabilimento di Formignana Programmare controlli periodici sullo stato di conservazione delle coperture contenenti amianto dello stabilimento di Formignana fine fine Risorse interne

17 Pagina 16 di 17 Tematica ambientale Inquinamento atmosferico Energia Consumo di acqua Obiettivi e target ambientali Coinvolgimento e sensibilizzazione delle ditte di trasporto Riduzione del consumo di energia elettrica in rapporto alla frutta stoccata e lavorata nel sito Riduzione del consumo di acqua in rapporto al personale frequentante il sito Azioni Sanare tramite incapsulamento e messa in sicurezza le coperture maggiormente danneggiate dello stabilimento di Formignana Bonificare le coperture maggiormente danneggiate (Capannone Magazzino 2). Predisposizione e diffusione di adeguata segnaletica e di norme comportamentali Analisi dei dati energetici, climatici e produttivi allo scopo di introdurre indici di consumo Analisi degli indici di consumo ed individuazione di azioni di miglioramento. Installazione di sistemi di rilevazione dei consumi principali e relativo sistema di parzializzazione Installazione di 14 porte per celle frigo ad apertura/chiusura automatica presso FRAM2 Sensibilizzazione maggiore dei dipendenti al fine di ridurre gli sprechi di energia elettrica Sensibilizzazione del personale all utilizzo più razionale della risorsa idrica Installazione di tecnologie di riduzione dei consumi Avanzamento mq 5000 mq Risorse fine 500 0,5% 2% % 2% 500 Consumo materie prime Utilizzo di materiale prodotto nel rispetto dell ambiente Ricorso per il 100% all uso di carta per fotocopie da Produttore certificato ISO fine Risorse interne Imballaggi Aumentare il quantitativo di imballaggi in PEHD sul totale Sostituzione dei bins in legno con quelli in plastica 20 % 30 %

18 Pagina 17 di 17 DICHIARAZIONE DI APPROVAZIONE Deposito Ferrara Frutta Scarl. di Monestirolo. Questa dichiarazione è stata redatta dal responsabile del Sistema di Gestione Ambientale del sito produttivo, Dott. Marco Borgatti, coordinato da Agri 2000 scarl, di Bologna ed approvata dalla Direzione generale nella persona del Dott. Ugo Sprocati. La presentazione di una nuova edizione della Dichiarazione avverrà prima del settembre L organismo accreditato per l ambiente, che ha verificato la validità e la conformità di questa dichiarazione ambientale ai requisiti del Regolamento CE/761/2001, è: BVQi Italia V.le Roma Milano N. Accreditamento APAT: I-V-006 E per saperne di più. Per ottenere ulteriori informazioni sui temi trattati e/o per fornire suggerimenti migliorativi od integrativi rivolgersi direttamente a: Ferrara Frutta scarl Via Argenta 32/a e 34 Monestirolo (Fe) Rif. Dott. Marco Borgatti (Responsabile Ambientale) Tel. 0532/ fax 0532/ ufficiotecnico@ferrarafrutta.it