CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 194

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1 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 194 OGGETTO: Tempestivita dei pagamenti - definizione misure organizzative. L anno duemilatredici addì ventisette del mese di giugno - ore 16:45, in CARMAGNOLA, nella solita sala comunale, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: Presente Assente 1. TESTA Silvia Sindaco X 2. BERTERO Giuseppe Vicesindaco X 3. ALBINI Letizia Assessore X 4. CAON Pio Assessore X 5. CAVALLINI Gianni Assessore X 6. FERRETTO Graziana Assessore X Assiste alla seduta il Segretario Generale SACCO BOTTO Anna

2 SP/ Deliberazione della Giunta Comunale n. 194 del 27/06/2013 Oggetto: Tempestività dei pagamenti definizione misure organizzative LA GIUNTA COMUNALE Premesso che ai sensi dell art. 9, comma 1 del Decreto Legge n. 102 del 3 agosto 2009 sono state approvate le misure organizzative al fine di garantire la tempestività dei pagamenti e per evitare la formazione di nuove situazioni debitorie; Che l art. 4, comma 1 del Decreto Legislativo n. 231/2002, avente ad oggetto: Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, stabilisce che per i pagamenti effettuati a titolo di corrispettivo nelle transazioni commerciali, gli interessi moratori decorrono, automaticamente, dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento; Che il Decreto Legislativo n. 192 del 2012 ha integrato e modificato il precedente Decreto Legislativo n. 231/2002, recependo le direttive europee sui pagamenti ed ha fissato a trenta giorni il termine ordinario per saldare le fatture, oltre il quale le pubbliche amministrazioni devono automaticamente corrispondere gli interessi di mora nella misura determinata dalla legge; Ai sensi di quanto previsto dall art. 1, comma 2, i trenta giorni decorrono: a) dalla data di ricevimento da parte del debitore della fattura o di una richiesta di pagamento di contenuto equivalente. Non hanno effetto sulla decorrenza del termine le richieste di integrazione o modifica formali della fattura o di altra richiesta equivalente di pagamento; b) dalla data di ricevimento delle merci o dalla data di prestazione dei servizi, quando non è certa la data di ricevimento della fattura o della richiesta equivalente di pagamento; c) dalla data di ricevimento delle merci o dalla prestazione dei servizi, quando la data in cui il debitore riceve la fattura o la richiesta equivalente di pagamento è anteriore a quella del ricevimento delle merci o della prestazione dei servizi; d) dalla data dell accettazione o della verifica eventualmente previste dalla legge o dal contratto ai fini dell accertamento della conformità della merce o dei servizi alle previsioni contrattuali, qualora il debitore riceva la fattura o la richiesta equivalente di pagamento in epoca non successiva a tale data; - Nelle transazioni commerciali, in cui il debitore è una pubblica amministrazione le parti possono pattuire un termine per il pagamento superiore a quello previsto dall art. 1, comma 2 del Decreto Legislativo n. 192 del 2012, quando ciò sia giustificato dalla natura o dall oggetto del contratto o dalle circostanze esistenti al momento della sua conclusione. In ogni caso il termine di cui al comma 2 non può essere superiore a sessanta giorni. La clausola relativa al termine deve essere approvata per iscritto.

3 - Ai sensi di quanto previsto dal Decreto del Ministero dell Economia del 29/03/2008, per pagamenti superiori a ,00 le Pubbliche Amministrazioni devono procedere al pagamento previa verifica della regolarità della posizione del soggetto beneficiario, effettuata da Equitalia Servizi s.p.a.; - Ai sensi dell art. 16 bis, comma 10, del Decreto Legge n. 185/2008, convertito in Legge n. 2/2009, per ogni pagamento di stati avanzamento lavori o delle prestazioni relative a servizi o forniture, la stazione appaltante ha l obbligo di richiedere all Inps o all Inail il Documento Unico di Regolarità Contributiva del soggetto beneficiario; - Tutto ciò premesso; - Dato atto che, ai sensi di quanto previsto all art. 9 comma 2 della Legge n. 102/2009, il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti in bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la violazione di tale obbligo comporta responsabilità disciplinare e amministrativa; - Vista la difficoltà delle stazioni appaltanti di acquisire in tempo utile per il rispetto dei termini di pagamento il Documento Unico di Regolarità Contributiva del soggetto beneficiario; - Dato atto che le misure organizzative adottate per garantire la tempestività dei pagamenti devono essere pubblicate sul sito internet delle singole amministrazioni; - Ritenuto pertanto opportuno, al fine di garantire la tempestività dei pagamenti, sulla base della nuova normativa, approvare idonee misure organizzative; - Visto il vigente Regolamento di Contabilità; - Visto il Verbale dell organo di Revisione n. 15/2013; - Acquisiti i pareri resi ai sensi ex art. 49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali Decreto Legislativo 18/8/200 n. 267 e s.m.i., riportati in calce; Con voti favorevoli ed unanimi espressi in forma palese D E L I B E R A 1. Di approvare, al fine di garantire la tempestività dei pagamenti e per evitare la formazione di situazioni debitorie, le seguenti misure organizzative: A) Definizione annuale delle linee di indirizzo del Patto di Stabilità Interno, da redigere a cura dei Servizi Finanziari, in collaborazione con i responsabili degli altri servizi dell Ente e da approvare con atto deliberativo della Giunta Comunale, possibilmente entro il primo trimestre, con la definizione delle

4 azioni e dei limiti per la realizzazione dei flussi degli incassi e il contenimento dei pagamenti in conto capitale; B) Definizione preventiva, da parte dei responsabili dei servizi, dei singoli flussi di cassa per la realizzazione degli investimenti con indicazione analitica di riscossione e pagamenti previsti nel triennio del bilancio pluriennale; C) Verifica da parte del Responsabile dei servizi finanziari, in sede di visto di esecutività, della rispondenza dei flussi di cassa con le linee di indirizzo stabilite dalla Giunta Comunale; D) Prevedere che nei contratti o negli ordini di fornitura i pagamenti siano regolati nel seguente modo: - previa apposizione del visto di regolarità della prestazione a cura del Servizio competente ed effettuazione dei controlli previsti dalle vigenti norme di contabilità pubblica, che dovrà avvenire entro trenta giorni dalla presentazione della documentazione; - nel termine di trenta giorni dalla data del visto di regolarità della prestazione o trenta giorni data ricevimento fattura, se successiva, attestata dal protocollo fatture; - Entro il 20 del mese di gennaio dell anno successivo (per i pagamenti relativi al mese di dicembre); - A mezzo mandato al Tesoriere Comunale, esclusivamente tramite bonifico su conto corrente dedicato, da comunicare al Servizio Contabilità del Comune, in rispetto degli obblighi in merito alla tracciabilità dei pagamenti; Ove la scadenza dei termini di pagamento coincida con i giorni di sabato, domenica o festivi, la stessa è rinviata al primo giorno lavorativo utile successivo; E) Acquisizione tempestiva, immediatamente dopo l ordinazione della spesa, da parte dei servizi competenti, del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) o autocertificazione, in corso di validità e con esito regolare ; F) Apposizione sulla fattura o su documento di pagamento equivalente, del visto di regolarità della prestazione o della fornitura, con indicazione della data della verifica, a cura del servizio competente, che dovrà avvenire entro 15 giorni dalla presentazione della documentazione; G) Trasmissione degli atti di liquidazione di spesa, con indicazione del codice CIG e/o CUP, debitamente firmati e completi di tutti gli allegati, comprensivi del DURC, al Servizio Contabilità, il quale effettuerà il pagamento nei termini suddetti, previa effettuazione dei controlli previsti dalle vigenti norme di contabilità pubblica; H) Verifica periodica, a cura dei Servizi Finanziari, della tempestività dei pagamenti; I) Obbligo di pubblicazione sul sito web dell Ente delle spese superiori ai 1.000,00, ai sensi dell art. 18 del D.L. n. 83/2012 Amministrazione Aperta. 2. Di trasmettere il presente provvedimento ai responsabili dei servizi, al fine di dare massima e immediata attivazione delle sopra riportate misure organizzative; 3. Di pubblicare il presente provvedimento sul sito internet del Comune; 4. Di dare mandato al Responsabile dei Servizi Finanziari di verificare che le determinazioni comportanti impegni di spesa siano coerenti con tali indirizzi;

5 5. Con votazione favorevole ed unanime, resa nei modi di legge, il presente provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile ex art. 134, comma 4, del D.Lgs n. 267/2000.

6 C I T T A D I C A R M A G N O L A PROVINCIA DI TORINO P.za MANZONI 12 - C.A.P C.F tel FAX OGGETTO:Proposta di deliberazione: Tempestività dei pagamenti definizione misure organizzative. Pareri ex art. 49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali (Decreto Legislativo 18/8/2000 n.267) integrati ai sensi del Decreto Legge n.174 del 10/10/2012 SETTORE PROPONENTE: RAGIONERIA TRIBUTI - ECONOMATO Sulla proposta di deliberazione in oggetto: si esprime parere FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267 del Carmagnola, lì 27/6/2013 IL DIRETTORE DELLA RIPARTIZIONE SERVIZI FINANZIARI f.to Dr. Silvia Putzu SETTORE: Servizi Finanziari Sulla proposta di deliberazione in oggetto: si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49 e art. 147 bis del D. Lgs. n. 267 del così come modificato dal DL n.174 del parere non espresso in quanto il provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria sul patrimonio dell ente Carmagnola, lì 27/6/2013 IL DIRETTORE DELLA RIPARTIZIONE SERVIZI FINANZIARI f.to Dr. Silvia Putzu

7 Redatto e sottoscritto. F.to Il Presidente TESTA Silvia F.to Il Segretario Generale SACCO BOTTO Anna CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 10 luglio 2013 Num. Pubbl Ed è contestualmente comunicata ai Capigruppo consiliari (art 125 D. Lgs. n.267/2000) F.to Il Segretario Generale Copia conforme all originale, per uso amministrativo. Il 10 luglio 2013 F.to Il Segretario Generale [ ] Esecutiva il... dopo regolare pubblicazione e/o decorrenza di termini ai sensi di legge. [X ] Dichiarata immediatamente eseguibile Il Segretario Generale