ANIT RISPONDE. Ing. Francesco Portera. Progettare coi sistemi a secco: innovazione tecnologica, prestazioni e rispetto dell ambiente ANIT RISPONDE

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1 Progettare coi sistemi a secco: innovazione tecnologica, prestazioni e rispetto dell ambiente Diritti d autore: la presente presentazione è proprietà intellettuale dell autore e/o della società da esso rappresentata. Nessuna parte può essere riprodotta senza l autorizzazione dell autore.

2 17% 8% 47% 28% 120 fabbriche 17,230 impiegati 42 nazioni M Tegole, coperture, elementi per tetti Lastre per edilizia Piastrelle ceramiche e rivestimenti per pavimenti Altri materiali

3 Etex Building Performance Italia Prodotti e soluzioni Marchi Cartongesso per applicazioni all interno e all esterno Lastre di fibro-cemento per applicazioni all interno e all esterno Sistemi per la protezione dal fuoco Costruizione a secco per la prefabbricazione e sistemi modulari

4 QUALI SONO LE PRESTAZIONI RICHIESTE AI SISTEMI COSTRUTTIVI? Resistenza meccanica Stabilità (+ Sismica) Sicurezza in caso d incendio Protezione dal rumore Sostenibilità ambientale A parte l ultimo, sono temi presenti già dalla Direttiva 89/106 sui Prodotti da costruzione

5 DM 17/01/2018: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI Si tratta dell ultimo aggiornamento delle NTC (detto anche Testo Unico per l Edilizia): si attende la Circolare esplicativa (e forse anche delle Linee Guida di ITC/CNR) per una corretta applicazione. Non hanno comunque stravolto l impostazione progettuale preesistente.

6 DM 11/10/2017: CRITERI AMBIENTALI MINIMI Ultimo aggiornamento del Decreto del Ministero dell Ambiente sui Criteri Ambientali Minimi in edilizia pubblica

7 QUALI SONO LE PRESTAZIONI RICHIESTE AI SISTEMI COSTRUTTIVI? Resistenza meccanica Stabilità (+ Sismica) Sicurezza in caso d incendio Protezione dal rumore Sostenibilità ambientale I sistemi a secco (Siniat) sono in grado di soddisfare tutte queste richieste

8 COSA SI INTENDE PER «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Un elemento costruito mediante l assemblaggio a secco di diversi componenti: profili metallici lastre isolanti viti stucchi nastri Molto spesso tutto questo viene semplificato nella generica dicitura «CARTONGESSO»

9 COSA SI INTENDE PER «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» In realtà con i vari componenti si realizzano dei veri e propri sistemi, quali: Pareti Contropareti Controsoffitti Scatolature Velette Etc

10 COSA SI INTENDE PER «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Pareti Contropareti

11 COSA SI INTENDE PER «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Controsoffitti Scatolature Etc

12 Cos è una lastra di cartongesso? Nucleo + 2 facce

13 Le lastre di cartongesso non sono tutte uguali; la norma di prodotto UNI EN 520 ne elenca otto tipi: 1. Tipo A Lastre standard 2. Tipo D Densità controllata ( 800 kg/m³) 3. Tipo E Per rivestimento esterno (basso assorbimento d acqua e alta permeabilità al vapore) 4. Tipo F Adesione migliorata del nucleo ad alte temperature (fuoco) 5. Tipo H1, H2, H3 Ridotto assorbimento d acqua (resistenti all umidità) 6. Tipo I Alta durezza superficiale 7. Tipo P Destinate ad accoppiamento con altri materiali 8. Tipo R Alta resistenza meccanica Cos è una lastra di cartongesso? Spesso, per distinguerle, vengono prodotte con colori della carta differenti

14 Come si realizza un sistema a secco?

15 COME SI REALIZZA UN SISTEMA A SECCO?

16 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Progettare in funzione delle prestazioni richieste. Un elemento progettato e costruito correttamente è in grado di rispondere a tutti i requisiti prestazionali previsti Resistenza meccanica Stabilità (+ Sismica) Sicurezza in caso d incendio Protezione dal rumore Sostenibilità ambientale

17 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Carichi sospesi: prove di laboratorio

18 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Resistenza meccanica Carichi sospesi

19 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sisma: prova su tavola vibrante (Università Federico II)

20 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sicurezza in caso d incendio (prova di laboratorio)

21 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Protezione dal rumore (prova di laboratorio: R w = 66 db)

22 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sostenibilità ambientale Nel caso delle lastre in cartongesso impiegate in tramezzature e controsoffitti, queste devono essere conformi a tre requisiti fondamentali previsti dal DM 11/10/2017: 1) Rispettare i limiti di emissioni previsti (punto ), da attestare mediante prove di laboratorio secondo la UNI EN ISO ) Verifica della riciclabilità a fine vita (punto 2.3.7) 3) Avere un contenuto minimo di materiale riciclato pari al 5% (punto ), dimostrato mediante certificazione di un ente terzo indipendente

23 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sostenibilità ambientale

24 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sostenibilità ambientale

25 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sostenibilità ambientale

26 PROGETTARE UN «SISTEMA COSTRUTTIVO A SECCO» Sostenibilità ambientale

27 IN CONCLUSIONE, I SISTEMI A SECCO SONO Leggeri: minor peso sulle strutture, resistono ai carichi, e ai terremoti Rispondono ai requisiti nei confronti del comportamento in caso d incendio Hanno elevate prestazioni acustiche e possono migliorare quelle dei sistemi già in opera Amici dell ambiente: basso impatto energetico, riciclati e riciclabili

28 Grazie per l attenzione! francesco.portera@siniat.com Telefono: ( Diritti d autore: la presente presentazione è proprietà intellettuale dell autore e/o della società da esso rappresentata. Nessuna parte può essere riprodotta senza l autorizzazione dell autore.