Scheda di sicurezza (Dir. CEE 2001/58/CE recepita con D )

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1 Sariaf S.p.A. Scheda di sicurezza (Dir. CEE 2001/58/CE recepita con D ) 1- Identificazione del prodotto e della società 1.1- Denominazione commerciale: FL 1.2- Descrizione: sospensione concentrata (flowable) 1.3- Utilizzo: fungicida 1.4- Fornitore: Sariaf S.p.a. Via Morgagni, Faenza (RA) Tel Fax sariaf@sariaf.it 2- Composizione/informazioni sugli ingredienti 2.1- Descrizione: miscela delle seguenti sostanze pericolose con additivi non pericolosi 2.2- Sostanze pericolose: No. CAS Denominazione Pericolosità Frasi di rischio Percentuali % Procimidone Glicole monopropilenico Acqua 62 Coformulanti q.b. a Identificazione dei pericoli 3.1- Classificazione di pericolosità: ATTENZIONE MANIPOLARE CON PRUDENZA 3.2- Indicazioni di pericolosità specifiche per l uomo e/o l ambiente: sostanza pericolosa per ingestione, inalazione e per contatto con la pelle. Effetti ritardati non disponibili Sistema di classificazione: La classificazione corrisponde alle attuali liste della CEE, è tuttavia integrata da dati raccolti da bibliografia specifica e da dati forniti dall impresa. 4- Misure di pronto soccorso 4.1- Inalazione: allontanare la persona dalla zona inquinata tenendola a riposo in ambiente aerato. Chiamare il medico 4.2- Contatto cutaneo: lavare abbondantemente, la parte contaminata, con acqua e sapone neutro. Consultare un medico Contatto con gli occhi: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua corrente o soluzione isotonica, tenendo le palpebre aperte per almeno 15 minuti. Nei casi gravi consultare un medico 4.4- Ingestione: se il paziente è cosciente provocare il vomito. Consultare un medico. Pag.1/5

2 5- Misure antincendio 5.1- Mezzi d estinzione idonei: Estintori a Polvere chimica A/B/C/, anidride carbonica. Acqua nebulizzata Azioni da intraprendere: il prodotto se coinvolto in un incendio può sviluppare fumi tossici. Contenere la propagazione delle fiamme, mantenersi sopravento, evitare di respirare i fumi, raffreddate i contenitori esposti al fuoco con acqua nebulizzata Mezzi Protettivi specifici: proteggere le vie respiratorie con maschera fonica a facciale completo con filtro universale. In caso di incendi di grandi proporzioni usare un adatto autorespiratore 6- Misure in caso di fuoriuscita accidentale 6.1 Precauzioni individuali: indossare adeguato equipaggiamento protettivo. Togliersi immediatamente gli indumenti contaminati e lavare la pelle contaminata con acqua e sapone. Non lavare in casa gli indumenti contaminati Misure di protezione ambientale: allontanare le persone estranee. Non fumare. Evitare di respirare i fumi Metodi di pulizia: mescolare la massa dispersa con bentonite o farina fossile o segatura o sabbia o altro materiale inerte. Raccogliere accuratamente il materiale in un recipiente a chiusura ermetica per la successiva eliminazione in un impianto idoneo autorizzato. Bonificare il pavimento lavando con lavasciuga. Mantenere le perdite e i liquidi di lavaggio lontano da fognature pubbliche e corsi d acqua; le perdite su superfici porose possono contaminare il sottosuolo. Nel caso d infiltrazione nei corpi d acqua o nelle fognature avvertire le Autorità Competenti. 7- Manipolazione e stoccaggio 7.1- Manipolazione: evitare il contatto diretto o indiretto con il prodotto; non mangiare, bere o fumare durante il lavoro. Indossare indumenti protettivi adatti. Dopo la manipolazione lavarsi accuratamente con acqua e sapone Stoccaggio: conservare il prodotto nei contenitori originali chiusi. Immagazzinare il prodotto in locali freschi e ventilati, lontano da fonti di calore, dall esposizione solare senza scarichi fognari aperti Stoccaggio Misto: non conservare a contatto con alimenti, mangimi Smaltimento contenitori: sciacquare il contenitore vuoto per almeno tre volte e praticare un foro affinché non sia riutilizzabile, eliminare i contenitori vuoti inviandoli ad una discarica autorizzazta o a un inceneritore nel rispetto delle normative vigenti. 8- Controllo dell esposizione / protezione individuale 8.1- Componenti con valori limite da tenere sotto controllo negli ambienti di lavoro No. CAS Denominazione Cont. % TWA STEL Procimidone 26 Non disponibile Non disponibile Glicole monopropilenico 8 Nessuno Nessuno Acqua 62 Nessuno Nessuno Non rilevato Coformulati Nessuno Nessuno 8.2- Dispositivi di protezione individuale: Indumento esterno da lavoro: usare un grembiule resistente alle sostanze chimiche o altri indumenti impermeabili. Stivali impermeabili in PVC Guanti a protezione delle mani: i guanti in gomma butilica assicurano protezione alla permeabilità. Guanti di altri materiali resistenti alle sostanze chimiche potrebbero non garantire adeguata protezione. Togliere e sostituire immediatamente i guanti se vi sono segni di usura o di infiltrazione dalla sostanza chimica. Lavare e togliere immediatamente i guanti dopo l utilizzo e lavare le mani con acqua e sapone. Occhiali mascherina Maschera a protezione delle vie respiratorie: se le concentrazioni volatili nell aria vengono mantenute al di sotto dei limiti di esposizione indicati non è richiesta alcuna protezione. Pag.2/5

3 Fino a 10 volte il TWA: usare l idoneo respiratore con maschera semifacciale con dispositivo per la purificazione dell aria. Fino a 1000 ppm di vapori organici: usare idoneo respiratore con maschera a pieno facciale con dispositivo per la purificazione dell aria. Oltre 1000 ppm di vapori organici o per valori sconosciuti : usare idoneo autorespiratore a pressione positiva, oppure idoneo respiratore di fuga in caso di emergenza. I respiratori con dispositivo per la purificazione dell aria devono essere muniti di cartucce per vapori e di prefiltri per i prodotti fitosanitari. I locali destinati allo stoccaggio o all utilizzo di questo materiale devono essere dotati di lavaocchi e doccia d emergenza. La ventilazione deve essere posta nei punti dove si sviluppano vapori; gli aspiratori localizzati debbono avere una velocità minima di cattura di 30 m/min. 9- Proprietà fisiche e chimiche Stato fisico: sospensione acquosa Colore: bianco - beige Odore: praticamnte inodore Temperatura/punto di ebollizione: 100 C. (acqua) Temperatura/punto di fusione: non applicabile Limite inferiore di esplosività: non applicabile Limite superiore di esplosività: non applicabile Temperatura di Autoaccensione: non applicabile Temperatura/punto di infiammabilità: non applicabile Proprietà esplosive: non applicabile Proprietà comburenti: non applicabile Tensione di vapore: Pa a 20 C. (acqua) Densità: 1080 g/l a 20 C. Idrosolubilità: 4.5 mg/l a 25 C. (procimidone) Liposolubilità: non determinata ph: 7.1 (diluizione 1% in acqua) 10- Stabilità e reattività Stabilita: stabile Decomposizione termica/condizioni da evitare: il prodotto non si decompone se usato conformemente alle norme Reazioni pericolose: il prodotto è incompatibile con sostanze alcaline Prodotti di decomposizione pericolosi: se il prodotto è coinvolto in un incendio può sviluppare fumi tossici di (Cl) e NOx. 11- Informazioni tossicologiche Tossicità acuta: i seguenti dati si riferiscono a studi sul principio attivo 99.6% Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione: Componenti Tipo Valore Specie Orale LD 50 = 6800 mg/kg Ratto maschio Orale LD 50 = 7700 mg/kg Ratto femmina LD 50 = mg/kg Topo Cutaneo LD 50 = 7800 mg/kg Topo maschio LD 50 = 9100 mg/kg Topo femmina LD 50 > 2500mg/Kg Ratto Per inalazione LC 50 (4 h) > 1500 mg/m 3 ratto Pag.3/5

4 11.2- Irritazione primaria: non irritante per la pelle e per gli occhi (coniglio) Tossicità sub cronica e cronica: NOEL Principio attivo Durata Animale Valore 90 giorni Cane 3000 mg/kg 2 anni Ratto 1000 mg/kg Ratto femmina 300 mg/kg ADI (JMPR) 0.1 mg/kg peso corporeo Cancerogenesi: non cancerogeno Mutagenesi: non mutageno. 12- Informazioni ecologiche 12.1-Ecotossicità: i seguenti dati si riferiscono a studi sul principio attivo 99.6% Principio attivo Specie Tipo Valore Bluegill sunfish LC 50 (96 h) 22.9 mg/l Trota iridea 3.6 mg/l Carpa LC 50 (48 h) > 10 mg/l Non tossico per le api 13- Considerazioni sullo smaltimento Sicurezza/Manipolazione dei residui: il prodotto deve essere sottoposto a trattamento speciale in osservanza alle disposizioni vigenti. (Riferimento al DPR 915/19982, D.L. 22/1997 e successive modifiche) 13.2-Metodi di smaltimento residui: rispettando la normativa locale, deve essere sottoposto ad un trattamento speciale (es. termodistruzione) Imballaggi non ripuliti: il contenitore completamente svuotato non deve essere disperso nell ambiente, ma avviato a discarica o termodistruzione in impianti autorizzati 14- Informazioni sul trasporto Trasporto stradale/ferroviario ADR/RID Classe ADR/RID: N. C Trasporto marittimo IMDG Classe IMDG: N. C Trasporto aereo ICAO TI e IATA DRG Classe ICO/IATA: N. C. 15- Informazioni sulla regolamentazione Classificazione secondo le direttive CEE IL prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CEE e alle relative norme nazionali Impiego/Azione: fungicida in sospensione concentrata Registrazione: n del Sigla di pericolosità del prodotto: ATTENZIONE MANIPOLARE CON PRUDENZA Frasi di rischio (frasi R): Consigli di prudenza (frasi S): S 1/2 conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini S 7 conservare in recipiente ben chiuso S 20/21 non mangiare, né bere né fumare durante l impiego S 24/25 evitare il contatto con gli occhi e con la pelle S 28 in caso di contatto con la pelle lavare subito la parte abbondantemente con acqua e sapone. Pag.4/5

5 16- Altre informazioni Informazioni generali L utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni qui contenute in relazione all utilizzo specifico. L utilizzatore è altresì tenuto a rispettare a pieno le norme di sicurezza descritte e a richiedere un adeguato addestramento prima della manipolazione. I dati e le informazioni si basano sulla letteratura disponibile e su nostre specifiche conoscenze alla data di compilazione; queste sono riferite unicamente al prodotto indicato Bibliografia: - The Pesticide Manual XI Edition N. Irving Sax, Richard J. Lewis, Sr. - Dangerous Properties of Industrial Materials, 7e Centri Antiveleni in Italia: Città Ospedale TEL ANCONA ISTITUTO MEDICINA SPERIMENTALE 071/ BOLOGNA OSPEDALE MAGGIORE 051/ CATANIA OSPEDALE GARIBALDI CENTRO RIANIMAZIONE 095/ CESENA OSPEDALE MAURIZIO BUFFALINI 0547/ CHIETI OSPEDALE SANT.MA ANNUNZIATA 0871/ FIRENZE USL 10/UNIVERSITA'DEGLI STUDI 055/ GENOVA IST. SCIENTIFICO G.GASLINI 010/ / GENOVA OSPEDALE SAN MARTINO 010/ LA SPEZIA OSPEDALE CIVILE S. ANDREA 0187/ LECCE OSPEDALE VITO FAZZI 0832/ MESSINA UNITA' DEGLI STUDI DI MESSINA 090/ MILANO OSPEDALE NIGUARDA 02/ NAPOLI OSPEDALI RIUNITI CARDARELLI 081/ / NAPOLI ISTITUTO FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA 081/ PADOVA DIP. FARMACOLOGIA E ANESTESIOLOGIA 049/ PAVIA FOND. S. MAUGERI 0382/24444 PORDENONE OSPEDALE CIVILE 0434/ / REGGIO CALABRIA OSPEDALI RIUNITI 0965/ ROMA IST. DI ANESTESIOLOGIA E RIANIMAZIONE 06/ ROMA POLICLINICO UMBERTO I 06/ TORINO UNIVERSITA' DI TORINO 011/ TRIESTE OSPEDALE INFANTILE 040/ Scheda redatta da: Product Safety Department Per ulteriori chiarimenti contattare: Sariaf S.p.a. Via Morgagni, Faenza (RA) Tel Fax Pag.5/5